Tube of the year 2022

Etma annuncia i vincitori del tradizionale contest annuale e rimarca la capacità di reazione e la lungimiranza dei produttori di tubetti europei.

Innovazione nel design, materiali alternativi e sostenibilità sono i concetti  chiave che hanno guidato la realizzazione dei progetti presentati al concorso Tube of the Year, organizzato da etma - European Tube Manufacturers Association, per premiare le soluzioni di imballaggio più meritevoli e capaci di guardare al futuro.

«Anche in tempi difficili, la spinta innovatrice delle nostre aziende associate è risultata ai massimi livelli in fatto di design, protezione del prodotto, sviluppo di nuovi materiali e sostenibilità» ha spiegato Gregor Spengler, segretario generale di etma. «È affascinante notare, anno dopo anno, come questa tipologia di packaging offra opportunità nuove per un’ampia gamma di applicazioni e continui a distinguersi come imballaggio d’eccellenza».

La giuria, composta da aziende associate a etma, si è incontrata a Praga decretando i vincitori delle 5 categorie previste dal premio - alluminio, plastica, laminato, prototipi e sostenibilità.

Alluminio

Ad aggiudicarsi la categoria sono i tubi Chanel N°5 prodotti da Tubex Aluminium Tubes e lanciati in edizione limitata con un packaging esclusivo per celebrare i 100 anni del leggendario marchio del beauty. La Chanel Factory 5 Collection comprende gel e lozioni in contenitori semplici e funzionali, stampati con l’iconico design in bianco e nero, segnando la fusione tra lusso e praticità. I tubi, scelti per La Crème Corps (150 ml e 20 ml) e Le Gel Douche (20 ml), si presentano con finiture opache e un cappuccio ottagonale di colore bianco.

Plastica

Sono due i vincitori nella categoria plastica. Cominciamo con il tubo creato da Albéa per il gel doccia di Caudalie, ottenuto utilizzando la tecnologia thin wall con COEX PCR Max combinata con Slight Cap PP: una soluzione leggera ad alto contenuto di riciclato post-consumo. Le colorazioni accattivanti, riprese anche nel coperchio, sono ottenute con stampa flessografica. La superficie opaca e trasparente al tempo stesso conferisce al packaging una luce molto particolare, che cattura l’attenzione presso punto vendita.

A essere premiato anche il produttore svizzero Hoffmann Neopac, che ha realizzato il PICEA™ Wood Tube con legno di abete per il dentifricio vegano di Liebherr. Alta qualità e aspetto naturale della superfice leggermente rugosa caratterizzano il nuovo packaging, composto per oltre il 95% da risorse rinnovabili: 10% legno proveniente da foreste certificate e scarti di segatura e 85% zucchero. La soluzione vanta un bilancio di CO2 migliore di oltre il 40% rispetto a un tubo in PE convenzionale, assicurando le medesime proprietà in termini di funzione barriera, decorazione, idoneità alimentare e riciclabilità.

Laminato

A conquistare il primo posto è di nuovo Albéa, grazie al tubo ecologico studiato per la crema Lipikar AP+M di La Roche-Posay, che riduce significativamente il consumo di plastica.

Per questa nuova generazione di imballaggi Albéa utilizza EcoFusionTop di Albéa, tecnologia rivoluzionaria “due in uno” che consente una riduzione del peso dell’80%, combinata con Metamorphosis, una soluzione a base carta che consente di ridurre del 60% la plastica utilizzata nella precedente confezione.

EcoFusion Top è realizzato in HDPE per garantire monomaterialità e riciclabilità. Inoltre, si adatta perfettamente al mercato dell’e-commerce ed è conforme allo standard Ista-6. La rivoluzionaria soluzione di chiusura del tubo mette in evidenza il risparmio di materiale che, associato all’utilizzo della carta, gli assegna un inequivocabile aspetto sostenibile.

Prototipi

Secondo riconoscimento per Hoffmann Neopac AG, che convince la giuria con il tubo da 30 mm di diametro in Polyfoil® mono-material barrier (MBB), a elevata barriera e realizzato con una quantità minima di materiali non PP.  Facilità d’uso ed estetica accattivante caratterizzano la soluzione che rappresenta un progresso significativo nel campo dei materiali rispettosi dell’ambiente.

Il tubo Polyfoil MMB a base di PP con nchiousur, disponibile con un rivestimento soft-touch di alta qualità o con una metallizzazione lucida, può essere riciclato nell’apposito flusso di riciclo secondo la certificazione RecyClass ed è adatto anche per merci sensibili all’ossigeno. Rispetto alla gamma Polyfoil® standard convenzionale, Hoffmann Neopac utilizza meno plastica nel corpo del tubo, riducendo fino al 40% le emissioni di CO2 a parità di diametro.

Sostenibilità

Primo classificato nella categoria è il produttore tedesco Linhardt che ha ideato “Tube 4.0” per dm. Nell’ambito del progetto, lo spessore delle pareti dei tubi di plastica dei brand dm Balea, Balea MEN, alverde, SauBär, babylove e Jessa è stato ridotto del 30% (da 0,50 mm a soli 0,35 mm). Inoltre  è stata notevolmente aumentata la percentuale di plastica riciclata: anziché il 50%, i nuovi tubi contengono il 60% (Coex) o il 70% (Mono) di riciclato post-consumo.

Nel caso del tubo da 200 ml di alverde “Ultra Sensitive Care Shower”, la conversione consente di risparmiare ben 2,9 g di plastica primaria per unità. Oltre all’elevato contenuto di PCR, i tubi hanno convinto per la piacevole tonalità del bianco e l’accattivante grafica ottenuta con il collaudato processo di stampa HD di Linhardt.

Scopri maggiori informazioni sulle aziende citate in quest'articolo e pubblicate sulla Buyers' Guide - PackBook by ItaliaImballaggio
ETMA (EUROPEAN TUBE MANUFACTURERS ASSOCIATION)

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