Datalogic: piani di sviluppo
Approvato il 26 settembre dal Consiglio di Amministrazione il Piano Industriale 2013-2015 di Datalogic SpA, società di rilievo mondiale nei settori dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale e produttore di lettori di codici a barre, mobile computer per la raccolta dati, sensori, sistemi di visione e sistemi di marcatura laser.
L'estensione dell'orizzonte temporale al 2015 tiene conto di uno scenario di riferimento mutato: dopo la contrazione dei mercati di riferimento nel 2012, stando alle principali società indipendenti di ricerca del settore, si prevede infatti una fase ancora riflessiva nel 2013 e una ripresa a partire dal prossimo anno.
Il gruppo Datalogic ha dunque pianificato un rafforzamento competitivo nei mercati di riferimento - Automatic Data Capture (ADC) e Industrial Automation (IA) - attraverso una maggiore enfasi sullo sviluppo e l'innovazione tecnologica che permetta di anticipare le esigenze dei principali clienti in tutti i settori di riferimento (Retail, Manufacturing, Trasportation & Logistics e Healthcare), ma anche di presidiare con determinazione i paesi emergenti a più elevata crescita in modo diretto o tramite strutture di vendita. Rinnovato inoltre il focus sulle risorse umane, considerate i principali driver di crescita.
L’evoluzione del piano al 2015 si basa su un contesto peggiorativo rispetto allo scenario atteso lo scorso anno: il mercato Automatic Data Capture (ADC), che include i segmenti del POS Retail (lettori di codici a barre per il mercato retail), Hand Held Scanners (lettori manuali) e Mobile Computers (mobile computer ad uso professionale), ha evidenziato una contrazione del 3,5% mentre il più frammentato mercato dell’Industrial Automation (IA) è rimasto pressoché stabile (Available Market +0,9% YoY).
Il tasso di crescita annuale composto (CAGR) 2012-2015 stimato a livello globale per il mercato ADC risulta pari all’1% circa, e per il mercato IA è pari al 7% circa. Tale crescita è il frutto di un andamento ancora riflessivo nel 2013, come risultato della crisi macroeconomica globale e di una ripresa più sostenuta negli ultimi due anni di piano.
In questo contesto, fondamentale la capacità di dare una risposta concreta alle esigenze della clientela attraverso la costante innovazione di prodotto e il presidio delle tecnologie core.
A tale riguardo, e per garantire il futuro di questa realtà italiana high tech che opera su scala mondiale, è nata la nuova divisione Business Development organizzata in tre ambiti:
- New needs and application scouting (raccoglie gli input dei principali clienti e provvede a veicolarli ad entrambe le divisioni);
- Datalogic Labs (preserva e migliora il patrimonio tecnologico del Gruppo e sviluppa nuove tecnologie ed applicazioni);
- Mergers & Acquisitions (svolge attività di scouting e valutazione di operazioni finalizzate alla crescita del gruppo sia a livello dimensionale che attraverso nuove tecnologie).
Gli investimenti in R&D saranno circa l’8% annuo dei ricavi (rispetto al 7% del piano precedente).
Focus sui clienti e sui mercati. Il nuovo Piano Industriale 2013-2015, grazie anche all’attività della nuova divisione, sarà pertanto focalizzato sulla clientela facendo leva sull’unicità della leadership del Gruppo in entrambi i mercati di riferimento, ADC e IA.
I miglioramenti attesi nella gestione del servizio al cliente, della qualità e dell’efficienza, e l’avvio della commercializzazione di prodotti altamente innovativi quali il Jade, self-checkout per l’ottimizzazione delle funzioni di front-end dei supermercati, attualmente in fase di test presso i clienti, e lo scanner fisso con tecnologia imager, saranno i principali driver di crescita nel settore Retail, che attualmente copre oltre il 40% del fatturato di Gruppo.
Nell’ambito del settore Manufacturing, pari al 35% del fatturato di Gruppo, continueranno gli investimenti per lo sviluppo di soluzioni imaging, della tecnologia machine vision e della tecnologia miniaturizzata per i sensori, che permetteranno di recuperare quote di mercato all’interno del mercato della Factory Automation (FA). Nuovo impulso verrà dato alla commercializzazione dei prodotti “mobile” all’interno della gestione dei magazzini e allo sviluppo delle nuove tecnologie laser, facendo leva anche sul know how della neo acquisita Multiwave Photonics.
Forti dell’integrazione avvenuta lo scorso anno con Accu-Sort, nel settore Transportation and Logistics (17% del fatturato, con un andamento caratterizzato da ordini su grandi commesse) la focalizzazione sarà sui segmenti del postale, dei corrieri e dei centri di distribuzione attraverso il lancio di nuove soluzioni integrate con la tecnologia machine vision. Verrà completato lo sviluppo di nuovi prodotti, quali il neo lanciato dimensionatore, e verrà rafforzata la presenza nel settore attraverso nuove partnership.
In ultimo Datalogic vuole consolidare ulteriormente la propria presenza nel promettente settore dell’Healthcare, anche in questo attraverso le nuove tecnologie laser e della visione.
Estero: ancora e sempre più decisivo. Per quanto riguarda l’espansione internazionale, mentre il settore T&L si focalizzerà principalmente sull’aumento della penetrazione nel Nord America e in seconda istanza in Europa, per tutti gli altri settori la vera sfida del nuovo piano triennale sarà la crescita nei Fast Growing Markets, in particolare Cina e Brasile, dove ci si aspetta un CAGR 2012-2015 del 12%, superiore all’andamento atteso del mercato.
Lo sviluppo avverrà attraverso un rafforzamento delle forze vendita locali, l’apertura di nuovi presidi diretti e, non incluse nel piano, nuove potenziali partnership e acquisizioni.
Il fattore "Uomo". Non da ultimo, vi sarà una maggiore focalizzazione sulla crescita e alla valorizzazione delle risorse umane, risorsa strategica fondamentale del Gruppo, attraverso una mirata strategia di formazione e sviluppo e di piani di incentivazione motivanti e competitivi.
Obiettivi concreti. È sulla base di queste linee di sviluppo il Gruppo Datalogic prevede di raggiungere nel 2015 un fatturato consolidato compreso tra i 535 e i 545 milioni di Euro, con un CAGR 2012-2015 superiore al 5%, con un CAGR della divisione ADC del 4% circa e di oltre il 10% della divisione IA.
Grazie ai recuperi in efficienza e produttività e alle sinergie derivanti dall’integrazione delle realtà acquisite in Datalogic Automation, e nonostante accresciuti investimenti in R&D, nel 2015 è previsto il raggiungimento di un EBITDA compreso tra i 78-80 milioni di Euro, con un CAGR 2012-2015 pari a circa l’8% e con un margine pari a circa il 15%.
Una continua generazione di cash flow compresa tra gli 80-85 milioni di Euro consente di prevedere un miglioramento dell’indebitamento finanziario netto (calcolato al lordo del flusso di dividendi attesi), in un range compreso tra i 36 e 41 milioni di Euro con un net debt/Ebitda ratio pari a circa 0.5X nel 2015. A livello di Capex, gli investimenti proseguiranno a un livello ordinario nella misura del 2% annuo.
Le azioni delineate nel Piano Industriale permetterannoinoltre il conseguimento di elevati livelli di redditività e di generazione di valore, con una crescita a doppia cifra del ROE atteso che si prevede possa attestarsi, a fine periodo, in un range compreso tra il 17% e il 18%.