Dalle macchine agli inchiostri
Gli ultimi modelli di stampanti Willett per film plastici e due nuovi inchiostri fluidi per la codifica sicura. E dopo la recente introduzione della stampante ink jet a piccoli caratteri 470 con protezione IP66, ecco i successivi sviluppi 430 e 460.
Stampanti a trasferimento termico
La gamma di stampanti per film plastici serie 280 della Willett è stata ampliata con l’introduzione dei nuovi modelli 282 e 285, disegnati e realizzati per essere facilmente integrati in tutte le confezionatrici orizzontali o verticali, a moto intermittente o continuo. I vantaggi derivanti dal loro utilizzo sono stati già riscontrati da numerosi utenti che hanno drasticamente ridotto le giacenze a magazzino di imballaggi plastici flessibili pre-stampati. Infatti, grazie all’impiego delle sovrastampanti Willett serie 280, riprodurre testi, logos, o codici a barre su materiali neutri è estremamente semplice. Inoltre, un innovativo sistema di risparmio foil abbatte sensibilmente i costi di stampa, senza tuttavia compromettere la qualità. Precisione, affidabilità e elevata velocità di stampa, sia nelle versioni intermittenti sia nelle versioni continue, fanno delle Willett 282/285 apparecchiature che non temono confronti.
CIJ UV Ink
Questo inchiostro produce una codifica di color magenta appena visibile ad occhio nudo, quando utilizzato su superfici scure, ma che appare chiaramente visibile se esposto ad una fonte di luce a raggi UV. Tale peculiarità lo rende ideale per codifiche discrete. Inoltre, le sue proprietà di adesione ne favoriscono l’impiego su superfici plastiche, vetro e metalli. UV Ink è stato già utilizzato con ottimi risultati per applicazioni in cui la contraffazione dei prodotti rappresenta un serio problema.
CIJ Glass bottle black
Nel settore delle bevande e, in particolare in quello della birra, si ha l’esigenza di codificare direttamente sulle bottiglie di vetro dopo il loro riempimento. Spesso, però, a causa dell’umidità che si crea sulle bottiglie, è difficile codificare sul vetro. Willett ha risposto a questa problematica con l’inchiostro “Glass bottle black”, ideato per aderire sulle bottiglie di vetro anche in presenza di condensa sulla superficie o dopo il processo di lavaggio prima del loro riempimento. Una volta asciutte le bottiglie, le codifiche realizzate con Glass bottle black risulteranno perfettamente leggibili. Nel caso sia necessario riutilizzare le bottiglie in un nuovo ciclo produttivo, l’inchiostro può essere rimosso utilizzando una speciale soluzione.
Il modello 470: progettato per ambienti difficili
Pensata per lavorare in ambienti aggressivi, umidi o polverosi, la Willett 470 è l’unica stampante a getto d’inchiostro a disporre di un cabinet certificato IP66, che ne rende idoneo l’impiego anche su linee di confezionamento alimentare e di riempimento di bevande. L’utilizzo in condizioni estreme - dove devono essere rispettati requisiti di igiene severi - è reso possibile dal cabinet di acciaio inossidabile e dall’ombelicale a superficie liscia, a garanzia della massima facilità di pulizia. La 470 ha una velocità di stampa, adattabile alle linee di imbottigliamento e di riempimento delle lattine; può inoltre stampare da due a tre linee di caratteri a elevatissima velocità, e codici a barre bidimensionali in formato standard. Grazie al sistema di autopulizia - all’avviamento e all’arresto - e al design migliorato della testa, la 470 assicura massima affidabilità.
Progettata pensando all’ambiente, è dotata di un’unità di condensazione che permette di recuperare e riutilizzare i vapori di solvente, assicurando così una significativa riduzione degli odori e dei costi. Per assicurare un posizionamento ottimale sulle linee di confezionamento/imbottigliamento, la 470 può essere fornita con l’ombelicale di raccordo (dal cabinet alla testa di stampa) sia da 3 che da 6 m.
I nuovi standard dell’ink jet
Destinate a diventare punti di riferimento nel panorama industriale, le stampanti a getto d’inchiostro 430 e 460 della Willett sono state realizzate seguendo i criteri della massima affidabilità e dei minimi costi di manutenzione. Grazie alla progettazione di una testa di stampa all’avanguardia (dotata di due valvole picosolenoidi che controllano il flusso d’inchiostro e di un microelemento riscaldatore che ne controlla la viscosità), i due modelli garantiscono che le operazioni di pulizia avvengano in modo estremamente efficace, così da assicurare l’immediata operatività anche dopo lunghi periodi di fermo macchina. In particolare, la stampante base 430 nel formato standard, risponde a molteplice esigenze: con un “logo editor” interno e la possibilità di stampare codici a barre e testi fino a tre linee, questo modello si adatta alla maggior parte degli ambienti industriali, garantendo tra l’altro alte rese, nella sua classe, sia in termini di velocità che di costo per codifica. La 460 è stata invece progettata per soddisfare esigenze più spinte; nuovo il design del cabinet in acciaio inossidabile IP54, una velocità di stampa superiore, una finestra di stampa più ampia (4 linee) la rendono ideale per linee di produzione più veloci o per gli utilizzatori che intendono trasferire molte informazioni sui prodotti. Entrambi i modelli possono operare con gli inchiostri a basso impatto ambientale certificati Willett. In più, la 460, include anche un sistema di condensazione, in grado di catturare i vapori di solvente per riutilizzarli, con una significativa riduzione delle emissioni e una riduzione dei costi di codifica. Questo aspetto è particolarmente rilevante nel caso in cui si debba operare in condizione di elevate temperature ambientali.
|  | From machines to inks
The latest printer models by Willett for plastic films and two new inks offering safe coding. And after the recent introduction of the 470 small character inkjet printer with IP66 protection, here are the following 430 and 460 versions.
Heat transfer printers
The range of series 280 printers for plastic film by Willett has been extended with the introduction of two new models: the 282 and the 285. Designed and produced for easy integration in all horizontal and vertical packing machines, with jogging or continuous feed. The advantages to be had from using these have already been experienced by the many users who’ve been able to drastically cut their stock on hand of pre-printed flexible plastic packaging. In fact, thanks to the use of Willett series 280 overprinters, it’s now become really easy to reproduce copy, logos and barcodes on neutral materials. What’s more, an innovative foil saving systems significantly cuts printing costs without, in any case, compromising quality levels. Precision, dependability and high printing speeds, both in the jogging and continuous versions, make the Willett 282/285 printers unbeatable.
CIJ UV Ink
This ink produces a magenta colour code that’s just visible to the naked eye, but which is clearly visible when exposed to a source of UV light. This makes it ideal for discrete coding. Moreover, its adhesive qualities make it suitable for use on glass, plastic and metal surfaces. UV Ink has already been used to great effect in applications where counterfeit products is a serious problem.
CIJ Glass bottle black
In the drinks sector, and the beer sector in particular, there is a need to code the glass bottles directly after filling. Often, however, owing to condensation after filling, it becomes very difficult to code glass bottles. Willett has come up with the answer to this problem with its “Glass bottle black” ink, conceived to stick to glass bottles even when affected by condensation on the surface or after the washing process before their actual filling. Once the bottles have dried, the codes made with Glass bottle black are perfectly legible. If the bottle needs to be reused in a new production cycle, the ink can be easily removed using a special solution.
Model 470: designed for difficult environments
Designed for working in aggressive, damp and dusty environments, Willett 470 is the only inkjet printer that has an IP66 certificate cabinet that makes it suitable for use also on beverage filling and food lines. Usage in extreme conditions - where severe hygiene requisites have to be observed - is made possible by the cabinet and by the stainless steel umbilical, both designed with smooth surfaces so as to guarantee max. ease in cleaning.
The 470 has print speed, that can be adapted to bottling and can filling lines; it can also print from two to three lines of characters at high speeds as well as two dimensional barcodes and standard formats.
Thanks to the autocleaning system at start-up and stoppage and to the improved design of the head the 470 ensures max. reliability.
With an environmentally friendly design the new device is fitted with a condensation unit that allows it to recover and reuse solvent vapours, thus ensuring a considerable drop in odours and costs.
To ensure an optimum position on the packaging/bottling lines, the 470 can be supplied with umbilical (from the cabinet to the print head) either 3 and 6 m long.
The new standards for ink jet
Destined to become benchmarks in the industrial world, Willett’s 430 and 460 printers have been made following criteria of max reliability and minimum maintenance costs.
Thanks to the design of a leading edge print head (fitted with two picosolenoid valves that control the ink flow with micro heater that controls its viscosity), the two models guarantee effective cleaning, ensuring immediate workability even after long machine stops. In particular the basic 430 printer in the standard format responds to the multiple needs: an internal “logo editor” enables the printing of barcodes and texts up to three lines long, this module is suited to most industrial environments, guaranteeing among other things high performance in its class, both in terms of speed and costs per coding operations. The 460 has in turn been designed to satisfy tougher requirements: the cabinet has been designed anew in IP54 stainless steel, with a higher print speed, a broader print window (4 lines) making it ideal for speedier print lines or for users that intend transferring a lot of information onto the products.
Both models can operate with Willett’s certified low environmental impact inks.
What is more the 460 also includes condensation systems, capable of capturing solvent vapours so as to reuse them, with a significant reduction in emissions and a reduction in coding costs. This aspect is particularly important should operations be carried out in high environmental temperatures.
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