Exhibitions

Materials & Machinery

Labeling & Coding

End of line & Handling

Automation & Controls

Components & Other equipment


Willett

Enoplastic



Imballaggi flessibili
Albertazzi G. Spa (Correggio, RE) è specializzata nella produzione e nella stampa - roto e flexo - di imballaggi flessibili, tecnici e multistrato (sia accoppiati con adesivi sia coestrusi), destinati alla conservazione di prodotti freschi o deteriorabili.
L’azienda, attiva anche nell'ambito del "packaging avanzato" (imballaggi sotto vuoto e sistemi per prolungare la shelf life degli alimenti), ha improntato il proprio sviluppo a obiettivi di qualità e principi di ecocompatibilità: è attrezzata con un moderno impianto di abbattimento solventi ed è impegnata a proporre soluzioni tecniche innovative per diminuire gli spessori dei materiali, riducendo così i quantitativi di rifiuti immessi nell'ambiente.
Le fasi di progettazione e di realizzazione delle soluzioni Albertazzi, destinate tanto al mercato italiano quanto a quello europeo, sono per lo più gestite all'interno dell'azienda.


Flexible packaging
Albertazzi G. Spa (Correggio, RE) is involved in the purchase, processing, conversion and sale of cellophane, transparent plastic material, aluminium foil and related materials.
The company, involved also in advanced packaging, vacuum packaging and systems for the long-life conservation of fresh foods, aims its development at objectives of quality and principles of ecocompatibility. It's equipped with a modern system for breaking down solvents; as well as that it proposes innovatory technical solutions in order to reduce the thickness of materials and thus reduce the quantity of materials jeopardising environment.
The phases of design and creation of the proposed solutions, destined for both the Italian and European markets, are mostly run from inside the company.



Film barriera
Con le proprie linee cast, B-Pack Spa (presente da oltre 10 anni nel segmento del film flessibile barriera multistrato) è in grado di coprire la maggior parte delle applicazioni dell’imballaggio flessibile, con termoformati flessibili e a elevate imbutiture per l’imballo di salumi, formaggi, verdura cotta ecc., confezioni realizzate su flow-pack orizzontali e VFFS per applicazioni in cui siano richieste caratteristiche meccaniche superiori, imballi sterilizzabili, cook-in-bag e materiali per cibi precotti. L'azienda piemontese (sede a S. Pietro Mosezzo, NO) realizza inoltre, con tecnologia blown, film barrierati con EVOH a base poliolefinica, in grado di offrire interessanti opportunità nel campo della laminazione e coating, pastorizzazione, MAP, CAP, top per vassoi e confezionamento in flow pack sia orizzontale che verticale. Film pelabili, basso saldanti, metalloceni, antifog, UV absorber e colorati identificano invece i coestrusi proposti al mercato da B-Pack.


Barrier films
With its own cast lines B-Pack - for over 10 years in the multilayer barrier film segment - covers most of the flexible packaging applications such as flexible thermoformed products and with deep drawing for packaging cold cut meats, cheeses, cooked vegetables etc, packs made on horizontal flow packs and VFFS for applications where greater mechanical resistance is required, for sterilizable packaging, cook-in-bag, materials for precooked food.
Using blown technology the Novara based concern (S. Pietro Mosezzo) also creates films barriered with EVOH featuring polylolefinic base, that offer a broad range of practical opportunities in the lamination, coating, pasteurisation fields as well as in MAP, CAP, tray tops, horizontal as well as vertical flowpack.
Pealable, low seal metallocene, antifog, UV absorber, colored, these are the coextruded films that B-Pack can offer.



Trasparenti, infrangibili e riciclabili
Per presidiare con autorevolezza il settore della gastronomia, dell’industria dolciaria e alimentare in genere, con soluzioni ad hoc sia per l’ingrosso sia per la grande distribuzione, Contital (parte del gruppo Laminazione Sottile) ha affiancato alla propria offerta di vaschette di alluminio una linea di contenitori monouso di PET, proposta in 12 formati diversi ma presto disponibile in 60 differenti tipologie. Scelta per la trasparenza “cristallina”, la vaschetta di PET consente la piena visibilità del contenuto. È inoltre idonea a proteggere alimenti sia congelati (o da surgelare) sia caldi e, anche se sottoposta a escursioni termiche da -40 a +70 °C, ne mantiene inalterate le caratteristiche organolettiche. Infrangibile e non deformabile, riduce il rischio di perdite di prodotto e, al contempo, di contaminazione da agenti esterni. E, per finire, ricordiamo che all’infrangibilità del contenitore è collegata una maggiore sicurezza d’uso, garantita sia agli operatori dei punti vendita sia al consumatore finale.



Transparent, shatterproof and recyclable
In order to gain a strong footing in the delicatessen, confectionery and general food sectors, Contital (part of the Laminazione Sottile Group) has added to its offer of aluminium trays a line of disposable PET containers, with ad hoc solutions for both wholesale and supermarket chains. The containers are proposed in 12 different formats, but the number of versions is expected to rise soon to 60.
Chosen for their “crystalline” appearance, the disposable PET trays afford full visibility of the contents. They are also suitable for protecting foods, both frozen (or for freezing) and hot. Moreover, they protect the flavour and aroma of foods even if subjected to changes in temperature from -40 to +70 °C.
Shatterproof and non deforming, they cut the risk of leaks, while at the same time they protect against contamination from external agents. Finally, being shatterproof, this type of container makes for greater safety during use, guaranteed for both retail workers and the final consumer.



Consulenza a 360 gradi
Pieffemme è una società di consulenza e rappresentanze che opera nel campo dell’imballaggio alimentare interessandosi di tutti gli aspetti connessi a questa attività: dalle tecniche di confezionamento, allo studio e progettazione grafica, fino alla realizzazione dell’imballaggio più idoneo. Il segmento più importante è rappresentato dagli imballaggi flessibili, per cui la società realizza lo studio e la progettazione grafica dell’incarto, la sua messa a punto in funzione del prodotto da confezionare e, infine, la realizzazione e stampa del prodotto finito, sia in flessografia sia in rotocalco, grazie alla partnership con aziende altamente specializzate.
Pieffemme fornisce consulenza a 360 gradi sulle tecnologie di confezionamento, ed è in grado di proporre: “Susceptor Film” (imballaggio speciale idoneo alla cottura di prodotti in forno a microonde); film "Ologrammati”; film “Antifog” e film “Intelligenti”.
L’altra anima della Pieffemme interessa le tecnologie di confezionamento, peso e controllo peso, fine linea, inscatolamento e movimentazione.
Una branca dell’azienda è, infatti, specificamente dedicata a queste attività. Di fondamentale importanza, a questo proposito, è la partnership attuata con la Tipak Service, azienda leader nel settore, che annovera tra le sue rappresentate società del calibro di Ishida, BMA, SIG Demore, Mespack, Thürlings, Eliona, Jeros, Gap Due, Veltipak e Miele.



All-round consultancy
Pieffemme is a consultancy company that covers all the aspects of the food packaging field: from packaging techniques to the study and design, up to the creation of specifically suited packaging. The company’s key segment is flexible packaging, the Salerno based company carrying out preparatory studies and graphic design, adaptation to the product to be wrapped and finally the execution of the same both in flexography as well as in rotogravure, this thanks to the partnership with highly specialised companies.
Pieffemme supplies all-round consultancy on packaging technology, and is able to offer: “Susceptor Film” (a special packaging ideal for cooking products in the microwave oven); “Hologramed” films; “Antifog” films and “Intelligent” films.
Pieffemme’s other interests are concerned with packaging technologies, weighing and check weighing, end of line and handling.
In fact, one branch of the company is specifically devoted to these activities.
On this subject, it is of prime importance the partnership with Tipak Service, a leading company in the sector, which numbers among the companies it represents those of the calibre of Ishida, BMA, SIG Demore, Mespack, Thürlings, Eliona, Jeros, Gap Due, Veltipak and Miele.



Setacciatore per il food
La britannica Russell Finex (rappresentata in Italia da Rensa, MI) ha messo a punto un nuovo setacciatore, studiato per rispondere alle esigenze nell’industria alimentare. Conforme alle norme ATEX, Compact Airlock - questo il nome del dispositivo - è dotato di un particolare sistema di clampaggio, in grado di garantire un contenimento efficace del prodotto tutelando così la salute dell’operatore. Si tratta del sistema Airlock, un blocco pneumatico che assicura la massima tenuta di tutti i punti di saldatura, scongiurando il rischio di eventuali dispersioni delle polveri, in modo più efficace rispetto ai tradizionali clamp a banda o tipo toggle. Non solo. Tra i punti di forza della nuova soluzione, si segnalano anche le dimensioni contenute (è alto meno della metà di un setaccio tradizionale) e il design ergonomico ed essenziale, appositamente pensato per facilitare le operazioni di pulizia e di assemblaggio.


Sieving machine for food
The UK concern Russell Finex (represented in Italy by Rensa MI) has devised a new sieving machine, particularly suited for the processes of the food industry. Conforming to ATEX standards, Compact Airlock - this the name of the device - it is fitted with a special clamping system, capable of guaranteeing an effective containment of the product thus protecting the health of the operator. This is an Airlock system, a pneumatic block that ensures max airtightness of all seal points, preventing any risk of dust dispersion and being more effective than the traditional band clamps or toggle type systems.
Not only this. The strongpoints of the new sieving machine include its compactness (less than half the height of traditional sieving devices) and its essential, ergonomic design, especially devised to facilitate cleaning and assembly operations.




Drinktec
Proposte internazionali

GRANDI NUMERI E NUOVI TARGET 1.400 espositori (+10%), 136.000 m2 di superficie espositiva lorda, 70.000 operatori economici da 161 Paesi per drinktec 2005 che, a fronte di una minore durata della manifestazione, ha registrato un +40% di presenze dall’estero. L’apertura al liquid food ha consentito di ampliare ulteriormente la base degli interlocutori, a supporto di una strategia di crescita importante.

Piattaforma d’affari a livello mondiale dell’industria delle bevande, all’edizione 2005 di drinktec (12-17 settembre, Monaco di Baviera, D) si è respirato un clima positivo. Espositori e visitatori hanno concordato sulla qualità delle proposte e dei contatti, di cui è stata riconosciuta la completezza e l’alto tenore qualitativo. Il salone ha conquistato anche nuovi mercati e target di clienti grazie all’ampliamento dell’offerta con il tema del liquid food, con particolare riferimento alla lavorazione del latte.
Sviluppo e innovazione sono stati i motivi trasversali a tutta l’offerta, dagli impianti per la produzione e la lavorazione di bevande alle macchine pulitrici, riempitrici e per la chiusura delle confezioni, fino alle tecnologie di confezionamento e ai materiali per l’imballaggio.
Accolta con favore anche l’iniziativa che ha visto l’integrazione del PETpoint, dove per la prima volta il tema PET è stato presentato in modo concentrato e ha toccato un’ampia gamma di possibilità produttive.
Grande interesse hanno riscosso inoltre le manifestazioni collaterali: dal convegno sul PET, ai forum specialistici, durante i quali si sono alternati 40 esperti di istituti di ricerca dibattendo gli sviluppi nella tecnica, nei prodotti, nella logistica e nel marketing. Un programma di approfondimento che è stato completato da concorsi culminati nell’assegnazione di premi, come il Cartonated Drinks Award e i Brewing Industry International Awards (questi ultimi, per la prima volta sono stati consegnati fuori dai confini britannici).
Il bilancio del Salone prospetta, dunque, un futuro promettente per il settore e quindi anche per il prossimo appuntamento con drinktec, previsto dal 14 al 19 settembre 2009.

Nelle pagine del Technomemo abbiamo messo a punto un’ampia rassegna di soluzioni tecnologiche per il mercato del beverage&bottling (contrassegnate dal marchio drinktec).


Drinktec
International proposals

LARGE NUMBERS AND NEW TARGETS - 1,400 exhibitors (+10%), 136,000 sq m of gross exhibition space, 70,000 businessmen from 161 different countries for drinktec 2005 that, what with the shorter time of the show, registered a +40% of presences from abroad. The opening to liquid food has enabled a further broadening of the base of interlocutors, in support of an extensive growth strategy.

Business platform at world level of the beverage industry, you could sense a positive climate at the 2005 edition of drinktec (12th-17th September, Munich, D). Exhibitors and visitors agreed upon the quality of the proposals and the contacts, that were seen to be solid and high-quality.
The show also conquered new markets and customer targets thanks to the extension of the offer to liquid food, in particular regarding milk.
Development and innovation featured right across the board, from the beverage processing systems and plants to cleaning machines, fillers and for pack closures, up to packaging technology and materials.
Also a success the introduction of PETpoint, for the first time the subject of PET was presented in a concentrated fashion and touched on a broad range of possibilities in terms of products.
The accompanying events also aroused great interest: from the talks on PET, to the specialist forums, where 40 experts from research institutes took their turn debating on the development of new techniques, new products, in logistics and marketing. An in-depth program that was also accompanied by prize-giving events like the Cartonated Drinks Award and Brewing Industry International Awards, for the first time held outside the UK.
The balance of the show hence points to a promising future for the sector and hence also for the next edition of drinktec, scheduled 14th to 19th September 2009.

In the Technomemo page, we have laid out a broad review of technological solutions for the beverage&bottling market (bearing the drinktec brand).



Sistemi completi
Nuovi pensieri, nuove macchine

PAROLE DIVERSE Un approccio “olistico” ai problemi tecnologici e di mercato, quello adottato da Krones. A drinktec, ha illustrato le ultime (molte e innovative) macchine studiate per il comparto beverage, ma anche le linee guida di un’evoluzione strategica, che mette in primo piano “intelligenza” e “servizio”. D.B.
Uno spazio sterminato, ordinato per aree tematiche e testimonial di un avanzamento tecnologico, che sostiene la competitività delle aziende/clienti; ma anche una torre centrale - la Think Tower - a simboleggiare il “pensiero dominante”, quello capace di coordinare e mettere in equilibrio le molte anime di Krones, ora come non mai partner industriale a tutto campo.
«Perché - ha spiegato Volker Kronseder, presidente del Consiglio di Amministrazione Krones AG - dall’ultimo drinktec a oggi, abbiamo fatto molto e abbiamo lavorato a ritoccare la nostra realtà; una trasformazione, questa, che risponde a un’esigenza precisa espressa dai clienti, convinti che sebbene siano le macchine, fatte di acciaio e ferro, a “inserire” il prodotto nelle bottiglie, l’intelligenza e il servizio siano poi cruciali per il successo a livello corporate». Kronseder riferisce anche dell’ulteriore ampliamento della sfera d’azione di Krones, che «all’imbottigliamento, al confezionamento in lattina e fine linea, ora può aggiungere il “life-cycle service”, l’engineering di processo, l’information technology, l’intralogistica e la programmazione di fabbrica».
Grande momento sinergico fra intelligenza e tecnologia, drinktec ha consentito al gruppo tedesco di presentare le ultime e più aggiornate soluzioni in fatto di riempimento asettico, confezionamento di bevande gassate, latte e bevande alcoliche, etichettatura ma anche tecnologie di processo.

Tecnologie di riempimento
La Krones “intelligente” si scopre soprattutto entrando nel merito delle tecniche di riempimento.
«Abbiamo introdotto un concetto rivoluzionario di imbottigliamento e confezionamento che sta cambiando rapidamente la progettazione delle linee di riempimento per contenitori di PET. Gli impianti di imbottigliamento - prosegue Kronseder - sono configurati come bloc sincronizzati, in cui gli elementi macchina sono ancora più accessibili».

Smart Line - Questo concetto è ben visibile nella Smart Line, in cui l’innovazione principale consiste nella sincronizzazione meccanica di macchine individuali, come ad esempio l’unità per lo stampaggio-soffiaggio e l’etichettatrice, la riempitrice e la confezionatrice. Tutto questo è possibile grazie al buffer dinamico Acculink, che funziona indipendentemente dal profilo e dalla forma delle bottiglie, trasportate in orizzontale da apposite guide. La sua configurazione a spirale, su asse verticale, assicura ingombri limitati e la movimentazione con giostre a stella consente ai contenitori di non entrare mai in contatto tra loro. Molta attenzione è stata posta anche alla riduzione del consumo energetico e dei tempi di cambio formato.

F1 - Assenza di alloggiamento frontale per le parti meccaniche (front table), costruzione modulare per facilitare l’abbinamento a differenti chiuditrici, nuove valvole riempitrici funzionanti senza sollevamento della bottiglia e nuovo sistema decentralizzato per il controllo delle valvole di riempimento. Queste alcune delle principali innovazioni, frutto dell’esperienza Krones, che contraddistingue la generazione F1, progettata principalmente per le riempitrici volumetriche di contenitori di PET della serie Volumetic.
Grazie all’eliminazione proprio del “front table” (novità più rilevante), la F1 richiede una manutenzione minima, garantisce una lunga durata ed è facile da pulire (il design assicura un elevatissimo livello di igiene). La costruzione modulare consente inoltre di aggiungere o rimuovere differenti chiuditrici. Krones, a questo proposito, ha costruito moduli di chiusura ad hoc, che possono essere preassemblati, inclusa la parte elettrica.
In precedenza, almeno nel caso di bevande gassate, la bottiglia veniva sollevata fino a raggiungere l’ugello di riempimento, ora succede il contrario: la bottiglia viene trasferita dalla giostra a stella allo stesso livello della riempitrice, ma è poi la valvola di riempimento che, dall’alto e senza toccarlo, raggiunge il contenitore. Questo è possibile grazie a un apposito inserto previsto nella valvola, che crea un vortice nel liquido, in modo che questo passi direttamente all’interno della bottiglia.

Asettico a freddo - Nel campo del riempimento a freddo in asettico di contenitori di PET, Krones ha presentato un’alternativa all’utilizzo dell’acido peracetico: la sterilizzazione a secco con acqua ossigenata.
«Fermo restando che il nostro portfolio non escluderà l’acido peracetico dai processi di confezionamento asettico - ha precisato Kronseder - l’impiego dell’acqua ossigenata in alcuni paesi, come ad esempio gli USA, è l’unica via percorribile per il confezionamento in asettico di bevande a bassa acidità». Krones ha sviluppato un processo di sterilizzazione a secco che, impiegando temperature più basse, consente di prolungare a piacere i tempi di reazione dell’H2O2 in forma gassosa senza provocare danni alle bottiglie di PET (il restringimento dei contenitori è inferiore allo 0,5%).

Etichettatura
«Quattro anni fa, allo scorso drinktec - ha sottolineato Kronseder - siamo stati tra i primi costruttori di etichettatrici a introdurre un design rivoluzionario, e ancora oggi la tecnologia modulare si dimostra vincente».
Le innovazioni apportate alla seconda generazione di etichettatrici sono molteplici: sistema di aggancio autocentrante, abbinato a una riproducibilità estremamente precisa, controllo operatore ancora più intuitivo (user-friendlier), migliore accessibilità, diagnosi più accurata e maggiore affidabilità di produzione.
Anche l'impiego dei servomotori è nuovo, e interessa pure le unità di azionamento.
Krones ha inoltre proposto un'alternativa valida all’etichettatura sleeve, si chiama "Roll-on/Shrink-on" e prevede l’impiego dell'etichettatrice Contiroll con un tunnel per il curing a raggi UV e un tunnel di termoretrazione a vapore.
Il film di OPS da bobina viene avvolto attorno al recipiente e incollato sui lembi con colla a caldo, e successivamente irradiato con raggi UV. A questo punto i contenitori entrano nel tunnel a vapore Shrinkmat, sviluppato da Krones, in cui le etichette sono termoretratte mediante vapore.

Stiro-soffiaggio
Rispondendo a una precisa esigenza dell’industria delle bevande, Krones ha puntato sul risparmio energetico nel processo di stiro soffiaggio delle bottiglie di PET, mettendo a punto il pacchetto “Air Wizard”, che consente di ridurre la pressione finale nello stiro-soffiaggio e attivare un sistema di riciclo dell’aria di soffiaggio. Tale sistema, che non richiede manutenzione, può essere montato su tutte le Contiform S. Ma Krones si è spinta oltre, sviluppando sistemi che, oltre a garantire uno spessore uniforme delle bottiglie e quindi un costante livello di qualità, consentono di risparmiare materiale: “Temperature Wizard” impiega una macchina a raggi infrarossi all’uscita del forno lineare per misurare il profilo di temperatura di ogni preforma; “Wall Wizard” controlla invece lo spessore della bottiglia in quattro punti diversi, indipendentemente dalla sua dimensione. La regolazione dello spessore avviene automaticamente, cambiando il profilo della temperatura nel momento in cui si riscaldano le preforme.

Perché Krones
Le novità su cui soffermarsi potrebbero continuare… Forse vale la pena aggiungere che Krones è riuscita, lavorando in un’ottica di miglioramento continuo, a diventare un partner problem solving puntando alla qualità e affidabilità delle linee, ma soprattutto alla riduzione dei consumi energetici degli impianti (il che permette ai clienti di abbattere i costi) e, non ultimo, a un efficace customer service, che tanto ha contribuito a far del produttore tedesco un punto di riferimento mondiale.


Complete systems
New philosophies, new machines

DIFFERENT WORDS - Krones’ is a “holistic” approach to technological and market-related problems. At drinktec they illustrated the latest (many and innovative) machines designed for the beverage sector, but also the guidelines of a strategic evolution which puts “intelligence” and “service” at the forefront. D.B.

An infinite space, organised into thematic areas and testimonial of a technological advancement which upholds the competitiveness of companies/customers but also a central tower - The Think Tower - to symbolise the “dominant philosophy”, which is able to co-ordinate and balance the many essences of Krones, now more than ever an all-round industrial partner.
“Because - explained Volker Kronseder, president of the Krones AG board of directors - since the last drinktec we have accomplished a great deal and changed to meet a specific need expressed by customers, convinced that although it is machines, made of steel and iron, which put the product into the bottles, intelligence and service are crucial for success at a corporate level”.
Kronseder also describes a further expansion of Krones’ sphere of action, which “to bottling, packaging in cans and end of line, can now add “life-cycle service”, process engineering, information technology, intralogistics and factory planning”.
A wonderful synergy of intelligence and technology, drinktec allowed the German company to present their latest and most up-to-date solutions for sterile filling, packaging of carbonated beverages, milk and alcoholic beverages, labeling and process technologies.

Filling technologies
The “intelligence” of Krones can be seen above all when entering into the merits of filling techniques.
“We have introduced a revolutionary bottling and packaging concept which is rapidly changing the design of filling lines for PET containers. Bottling plants - continues Kronseder - are configured as synchronised blocks in which machine elements are even more accessible”.

Smart Line - This concept can clearly be seen in Smart Line where the principal innovation consists of the mechanical synchronisation of individual machines such as, for example, the moulding-blowing and labeling, filling and packaging unit.
All this is possible thanks to the dynamic Acculink buffer which works independently of the profile and shape of the bottles, transported horizontally on special guides. Its spiral shape, on a vertical axis, means fewer jams and transportation with starwheels means that the containers never touch each other. A great deal of attention has been paid to the reduction of energy consumption and format change times.

F1 - Absence of front table (for the mechanical parts), modular construction for facilitating its combination with different sealers, new filling valves which work without raising the bottle and a new decentralised system for checking the filling valves. These are some of the principal innovations, fruit of Krones experience, which distinguish the F1 generation, designed principally for the volumetric fillers of PET containers of the Volumetic series.
Thanks to the elimination of the “front table” (the most significant innovation) the F1 requires low maintenance, is guaranteed a long life and is easy to clean (its design guarantees an elevated standard of hygiene).
Moreover, its modular construction means you can add or remove different sealers.
Regarding this aspect Krones has produced ad hoc seaming modules which can be pre-assembled, including the electrical part.
Previously, at least in the case of carbonated beverages, the bottle was raised to the height of the filling nozzle while now the opposite happens.
The bottle is transported from the starwheels to the same height as the filler, but then it is the filling nozzle which reaches the container from above and without touching it.
This is possible thanks to a special nozzle attachment which creates a vortex in the liquid so that it goes straight into the bottle.

Cold aseptic - In the field of cold aseptic filling of PET containers, Krones has presented an alternative to the use of peracetic acid: dry sterilisation with hydrogen dioxide.
“It being understood that our portfolio will not exclude peracetic acid from sterile packaging processes - emphasised Kronseder - using hydrogen dioxide in some countries, such as the USA, is the only way forward for aseptic packaging of beverages with low acidity” Krones has developed a process of dry sterilisation which, using lower temperatures, means you can prolong H2O2 in gas form reaction times for as long as you like without damaging PET bottles (container shrinkage is lower than 0.5%)

Labeling
“Four years ago, at the last drinktec - underlined Kronseder - we were one of the first labeling manufacturers to introduce a revolutionary design and today modular technology is still a winner”.
Many innovations have been brought to the second generation of labelers: a self-centring coupling system, combined with extremely accurate reproducibility, more user-friendly control, greater accessibility, more accurate diagnostics and greater production reliability. The use of servo motors is also new and involves the activation mechanism too.
Moreover, Krones has proposed a valid alternative to sleeve labeling, which is called “Roll-on/Shrink-on” and foresees the use of the Contiroll labeler with a UV ray curing tunnel and a steam heat-shrinking tunnel.
The OPS film is wrapped around the receptacle, glued on the edges with hot glue and subsequently irradiated with UV rays. At this point the containers enter the Shrinkmat steam tunnel, developed by Krones, in which the labels are heat shrunk by steam.

Stretch-blow moulding
Meeting the special requirements of the beverage industry, Krones has targeted energy savings in the PET bottle stretch-blow moulding process, refining the package “Air Wizard” which allows a reduction in the final pressure of stretch-blow moulding and activates a system of recycling the blow air. This system, which does not require maintenance, can be assembled on all Contiform S models.
But Krones has gone one step further, developing systems which, as well as guaranteeing uniform bottle thickness and therefore consistent quality, lead to material savings: “Temperature Wizard” uses an infra-red ray machine at the exit of the linear oven to measure the temperature profile of every preform; “Wall Wizard” instead controls the thickness of the bottle in four different points, independently of its size. Thickness adjustment is done automatically, changing the temperature profile just when the preforms heat up.

Why Krones
We could go on talking about innovations… Perhaps it’s worth adding that Krones has managed, by concentrating on making improvements, to become a problem solving partner focussing on quality and line reliability, but above all on reducing plant energy consumption (which allows customers to keep costs down) and, last but not least, efficient customer service, which has contributed a great deal towards making the German manufacturer a global benchmark.



Tecnologie
Alla fonte delle soluzioni

DA MONTE A VALLE Imbottigliamento (anche in asettico), riempimento di keg, confezionamento secondario in termoretraibile, etichettatura e ispezione… Sono molte le novità messe a punto da KHS e presentate agli operatori del beverage durante lo scorso drinktec.
Coniugare una tecnologia allo stato dell’arte con il massimo della flessibilità, proponendosi come un interlocutore unico in grado di risolvere i problemi dell’intero comparto del beverage: questo l’obiettivo di KHS (Dortmund, D), che allo scorso drinktec ha presentato alcune novità di particolare interesse. Innovazione e integrazione, del resto, sono i punti di forza di questo gruppo tedesco che ha appena archiviato tre anni di crescita molto sostenuta, e sta pianificando con pari determinazione un ulteriore consolidamento da qui al 2010.
Il mercato mondiale del riempimento e confezionamento per il beverage, dicono a Dortmund, è previsto in espansione del 5,2% annuo, e anche gli altri settori industriali (alimentare in primis) in cui KHS è attiva sono caratterizzati da stime altrettanto rosee. Allora, per un’azienda capace di fornire soluzioni ad alto valore aggiunto e continuità nel servizio, sembrano esserci le giuste condizioni per segnare risultati importanti.
Ma torniamo alle macchine per il beverage, passando in rapida rassegna le tecnologie in mostra.

Imbottigliamento in PET - KHS ha sviluppato un nuovo impianto per imbottigliare bibite analcoliche in contenitori di polietilene tereftalato (1): un sistema monoblocco per risciacquare, riempire e tappare bottiglie in tanti formati (da 0,25 sino a 3 litri) con velocità da 9.000 a 60.000 pz/h. L’unico accorgimento che si chiede all’utilizzatore, qui, è guidare correttamente le bottiglie su un vano di alimentazione “universale”: per il suo speciale disegno, infatti, la stella di alimentazione e la sciacquatrice sono dotate di pinze che prendono le diverse tipologie di bottiglie e le guidano verso le morse di plastica.

Tecnologie per l’asettico - Rispetto al tradizionale processo ACF (Aseptic Cold Filling) a umido, il sistema KHS Alfill ACF (2) riduce al minimo lo spazio della camera bianca. Alfill impiega infatti la cosiddetta tecnologia del “mini-isolatore”. Quest’ultimo ospita soltanto gli elementi che guidano le bottiglie di PET nello sterilizzatore e l’attivatore, oltre che le campane delle valvole di riempimento (nella giostra) e le teste di chiusura; tutte le parti in movimento sono invece all’esterno. All’interno del mini-isolatore ci sono le condizioni di una camera bianca classe 100. I ritmi di produzione variano da 3.000 a 50.000 pz/h.

Confezionamento in keg - KHS Till ha presentato una nuova generazione di Innokeg Contikeg (3), caratterizzata da una velocità di riempimento di 1200 keg/h. Peculiare è il design igienico della rastrelliera dei keg: la sua struttura aperta facilita la pulizia e la manutenzione della macchina. La nuova testa di travaso si distingue per l’innovativa valvola a membrana, che a breve sarà proposta come standard in tutti i sistemi Innokeg di ogni capacità. Altra particolarità importante di Contikeg Innokeg è l’unità di controllo intelligente decentralizzato con tecnologia Ethernet.

Termoretrazione - Messo a punto da KHS Kisters, Innopack SP 150 (4) è un sistema ad alte prestazioni per il confezionamento secondario in termoretraibile, in grado di lavorare a 150 cicli/min.
Con Innopack SP 150 è possibile operare su un’ampia gamma di imballaggi (lattine, bottiglie di PET o di vetro, imballi di cartone ecc.) soddisfacendo le diverse esigenze dei settori beverage, alimentare e non-food. Un aspetto saliente dell’SP 150 è l’equipaggiamento esclusivo con servomotori, la migliore garanzia in termini di ridotti tempi di ciclo, efficienza, aderenza elevata e posizionamento preciso. La tecnologia servo, infine, consente all’operatore della macchina di eseguire il cambio formato in modo davvero semplice: è infatti sufficiente premere un tasto sul pannello di controllo.

Etichettatura - Innoket SE (5) è in grado di applicare etichette su una vasta scelta di contenitori, dalla plastica al vetro, sino alle lattine e agli imballaggi variamente sagomati, usati non solo per le bevande, ma anche per i generi alimentari e altri beni di consumo. Capace di soddisfare le più esigenti richieste del mercato, marciando a ritmi sostenuti (oltre 75.000 bott/h), la linea Innoket SE è ideale anche per tutte quelle aziende medio/piccole che puntano soprattutto sulla flessibilità. La versione base, in particolare, è stata disegnata pensando alla semplicità d’uso: comprende infatti una tavola-costruzione e il carosello centrale di etichettatura; quest’ultimo può essere equipaggiato con un’ampia varietà di stazioni di etichettatura. È infine possibile lavorare con colle a umido, etichette autoadesive, hotmelt e da bobina.

Ispezione - Il sistema di ispezione di cassette vuote KHS Metec LGKI (6) è stato progettato per lavorare a una velocità di 5000 pz/h. L’impianto è costituito da componenti di rilevazione modulari, racchiusi in un alloggiamento standard di acciaio inox (che deve proteggerli dagli agenti esterni), e da un trasportatore.



KHS in breve
È un produttore di sistemi di riempimento e confezionamento dedicati ai comparti delle bevande, alimentare e non-food, riconosciuto a livello internazionale: parliamo di KHS Maschinen und Anlagenbau AG, azienda nata nel 1993 dalla fusione di Holstein & Kappert con Seitz-Werke. Controllata interamente da Klöckner-Werke AG, KHS ha sede a Dortmund (D), conta 3400 dipendenti e, nel 2004, ha espresso un fatturato di quasi 700 milioni di Euro. Il gruppo dispone di siti produttivi in USA, Messico, Brasile e India, anche se la maggior parte degli stabilimenti si trova in Germania.
• Il centro di competenza per le tecnologie di pulizia, pastorizzazione, etichettatura e ispezione si trova a Dortmund. Bad Kreuznach ospita le unità di “engineering” per l’imbottigliamento, relativamente a filtrazione, miscelazione, produzione birra ad alta gravità, pastorizzazione rapida, disareazione, sciacquatura, riempimento e chiusura di bottiglie e lattine. Gli esperti in tecnologia per il kegging lavorano invece a Kriftel. Negli stabilimenti di Kleve e Bad Arolsen, inoltre, KHS Kisters produce impianti di confezionamento per pack finali ultra-moderni; le soluzioni di imballaggio e disimballaggio sono studiate e realizzate a Worms. Il riempimento asettico a freddo, infine, è la principale attività di KHS Alfill (Amburgo), mentre KHS Metec (Niederzissen) commercializza un’ampia gamma di strumenti per l’ispezione.


KHS in brief

International manufacturer of filling and packaging systems for the beverage, food, and non-food industries: KHS Maschinen und Anlagenbau AG was established in 1993 from a merger of Holstein & Kappert and Seitz-Werke; The company is a wholly owned subsidiary of Klöckner-Werke AG. The KHS Group, managed centrally from Dortmund, and its approximately 3400 employees world-wide realise today sales totalling 700 million euros. In addition to several plants in Germany, KHS maintains production facilities in the USA, Mexico, Brazil and India.
• The competence centre for cleaning and pasteurising technology as well as labeling and inspection technology is based in Dortmund. Bad Kreuznach is the site of a beverage engineering competence centre, which combines the following engineering areas: filtration, beverage-blending technology, high gravity brewing systems, flash pasteurising and deaerating systems, as well as rinsing, filling, and sealing technologies for bottles and cans.
The competence centre for kegging technology is located in Kriftel. At its sites in Kleve and Bad Arolsen, KHS Kisters produces packing equipment with the focus on ultra-modern final packaging. The activities of KHS’ plant in Worms are centred on packing and unpacking solutions. Aseptic cold filling is the primary area of activity of KHS Alfill, Hamburg. KHS Metec, Niederzissen, offers the trade an extensive range of inspection facilities.





Technologies
The source of solutions

UPSTREAM TO DOWNSTREAM - Bottling (even aseptic bottling), keg filling, secondary heatforming packaging, labeling and inspection... KHS designed and showcased many new products for beverage operators at the latest drinktec exhibition.

Marrying state of the art technology with maximum flexibility, presenting itself as the one interlocutor able to solve the problems of the entire beverage segment: such is the aim of KHS (Dortmund, D), who displayed several new products of special interest at the recent drinktec exhibition. Innovation, service and integration, and more besides, are the strengths of this German company that has just recorded three years of well sustained growth, and is planning, with equal determination, a further consolidation up to 2010: the global beverage filling and packaging market is expected to increase by 5.2% annually, and even the other industrial sectors (food in primis) in which KHS is active are characterised by equally rosy estimates. Basically, for a concern capable of supplying solutions of high added value and consistent service, all the right conditions are ripe for the best results.
But, returning to beverages, here is a brief description of the technologies on display.

PET bottling - Because of the growing popularity of PET bottles with consumers, KHS has developed a new concept for bottling non-alcoholic beverages in plastic bottles (1). This is a block concept comprised of a rinser, filler, and capper unit. The system is equipped for processing the widest possible variety of plastic bottle sizes, ranging from 0.25-liter bottles up to bottles 3 liters in size. Bottling capacities range from 9,000 to 60,000 plastic bottles/h.
All that is required here is for the bottles to be guided by an infeed plate requiring no format parts. A special feature of the infeed star and rinser is that both are equipped with newly developed plastic bottle grippers. Plastic bottles very simply latch into and are guided by suitable plastic clamps.

Aseptic technology - Compared to conventional ACF (Aseptic Cold Filling) wet processes, the KHS Alfill ACF technology (2) drastically reduces the clean room space requirements. KHS Alfill employs so-called mini-isolator technology. This compact isolator equipment houses only the PET bottle guide elements in the sterilizer and activator, as well as the filling valve bells in the filler carousel, and the capping heads in the capper.
All moving parts are placed outside the sterile clean room. Class 100 clean room conditions prevail in the mini-isolator zones. The bottling capacity ranges from 3,000 up to 50,000 plastic bottles per hour.

Kegging - KHS Till presented the new Innokeg Contikeg generation (3), which covers the high-output area up to a filling capacity of 1200 kegs/h. A new hygienic design concept has been used especially for the Innokeg Contikeg keg racker. Thanks to its open construction, the machine is even easier to clean and maintain than was previously the case.
The new racking head is equipped with innovative membrane valve technology. In future, it will be used as standard in all Innokeg racking systems of all capacities.
The automation concept employed by the Innokeg Contikeg is distinguished by decentralised intelligent control units using Ethernet technologies.

Shrink pack - The Innopack SP 150 (4) by KHS Kisters is a shrink pack solution that has been developed very specifically for the high-performance range and with an output of 150 cycles/minute holds the world record. The Innopack SP 150 is able to process the widest possible range of pack types, whether cans, PET or glass bottles, cardboard packs, and more.
The Innopack SP 150 is equally suitable for use in the beverage, food, and non-food sectors.
A decisive characteristic of the Innopack SP 150 is that it is equipped exclusively with servomotors, which means short cycle times and high performance coupled with adherence to the so very essential positioning accuracy. Servo technology enables the machine operator to change over the Innopack SP 150 to new product formations at the push of a button at the operator panel.

Labeling - An Innoket SE (5) is capable of applying labels to a widest possible range of container types beginning with glass and plastic containers up to and including cans and contour containers. The Innoket SE is equally well predestined for use in the food as well as non-food sectors. Matched to the requirements of the sector, as well as high-performance applications with capacities of 75,000 bottles/h and more, the Innoket SE product line provides medium-sized companies with the desired flexibility. The basic version of the Innoket SE has been deliberately kept simple. It comprises table construction and the central labeling carousel. The labeling carousel can be equipped with a wide variety of labeling stations. Whether wet glue, adhesive-pressure, hotmelt, or rollfed labeling stations: they are all possible.

Inspection - The KHS Metec LGKI empty crate inspection system (6) is designed for an output capacity of 5000 crates/h. The system comprises modular detection components enclosed in integrated, standardized stainless steel housing to protect them against external influences, and a special conveyor.



Riempimento ed etichettatura
Impresa globale, qualità italiana

RINNOVARSI PER INNOVARE Ormai integrata con Sidel, in seguito all’acquisizione da parte di Tetra Laval, Simonazzi ha dimostrato ancora una volta l’eccellenza tecnologica della propria offerta: ulteriore testimonianza dello stato di salute di questa realtà industriale.
Macchine innovative e sistemi a tutto tondo per il riempimento e l’etichettatura costituiscono la “dote” portata da Simonazzi (assieme ad Alfa) nel merging con Sidel, uno dei maggiori produttori mondiali di soffiatrici: un’operazione voluta da Tetra Laval per integrare due offerte complementari di altissimo livello tecnologico (nel box).
I visitatori del drinktec, in particolare, hanno potuto confrontarsi con gli ultimi sviluppi delle riempitrici Simonazzi e delle etichettatrici Alfa, toccando con mano le molte macchine in funzione allo stand, oppure “scoprendole in remoto” nella suggestiva Sala Multifunzione (dedicata alle proiezioni in stereoscopia e ai collegamenti con le linee dei clienti) e presso le tante isole multimediali, con demo e approfondimenti virtuali sugli IT Tools Simonazzi.
La parola alle macchine, adesso, nella loro concretezza.

Asettico per latte UHT - La nuova gamma di impianti asettici Simonazzi Aseptica VHP (1) è dedicata al confezionamento in bottiglie di PET e HDPE del latte UHT e dei suoi derivati, e rappresenta un’ottima alternativa alla tecnologia con acido peracetico. Il sistema prevede il trattamento completo delle bottiglie e delle capsule in totale assenza di acqua o di soluzioni acquose, affidando il processo di sterilizzazione al solo utilizzo di aria calda sterile e di vapore di acqua ossigenata. Tale processo garantisce bottiglie prive di residui chimici e perfettamente asciutte. Più precisamente, il sistema assicura una distruzione logaritmica pari a >5D delle forme sporigene più resistenti.

Riempimento in bottiglie - Simonazzi Eurostar PN (2) è un monoblocco automatico di riempimento e tappatura/capsulatura per bevande gassate e lisce in bottiglie di vetro o PET. È caratterizzata da valvole di riempimento a cannula di livello, azionate pneumaticamente e controllate una per una mediante l’esclusivo sistema a raggi infrarossi. I vantaggi: massimizzazione della produzione mediante ricette di riempimento preimpostate; elevate condizioni di sanificabilità; controllo dei parametri di funzionamento individuali a ogni rotazione della riempitrice, con possibilità di regolazione su ogni singola valvola dal quadro operatore.
• Per il riempimento di prodotti carbonati e lisci in bottiglie di PET, la riempitrice Simonazzi Eurotronica FM si distingue per le valvole di riempimento elettropneumatiche, con determinazione del contenuto in bottiglia (di tipo volumetrico) grazie a misuratori di flusso magnetici. La versione presentata in fiera, in particolare, è in blocco con il mixer. Grazie a un nuovo, sofisticato sistema di controllo, l’alimentazione del prodotto alla riempitrice avviene direttamente dal mixer.

Riempimento in lattine - È una riempitrice automatica volumetrica di bevande gassate e lisce in lattine: si tratta della Starcans PN (3), il cui ciclo di riempimento (brevettato da Simonazzi per le lattine) sfrutta la precisione delle tolleranze dimensionali di questo tipo di contenitore per ottenere un’alta precisione di riempimento. Starcans PN integra quest’esclusivo ciclo di riempimento con l’azionamento pneumatico delle valvole.

Riempimento a caldo - Sotto i riflettori anche Veloce HF, in blocco con la sciacquatrice Simonazzi Blockrinser.
Progettata e realizzata per il riempimento a caldo di bevande con o senza polpe quali succhi, the e isotonici, Veloce HF offre la possibilità di trattare bottiglie sia di PET sia di vetro. In questa riempitrice il mantenimento della corretta temperatura del prodotto in ogni condizione (anche in casi di arresto della linea) è ottenuto grazie al sistema di ricircolo del prodotto attraverso la valvola di riempimento. Fra le altre caratteristiche, ricordiamo il serbatoio statico esterno e la possibilità di regolare semplicemente il livello anche per spazi di testa molto ridotti.

Speciale per birra - Eurotronica LP è una macchina elettronica con sonda di livello (level probe) in “assetto innovativo”. Si tratta infatti di un particolare allestimento destinato a imbottigliare birra non pastorizzata che, per sua natura, richiede condizioni di massima igiene. Nella Eurotronica LP le valvole di riempimento sono di tipo isobarometrico, con determinazione del livello in bottiglia mediante sonda elettronica. Le varie fasi del processo di riempimento sono controllate mediante membrane pneumatiche. Le valvole sono esterne al serbatoio, senza alcuna molla o parte di mobile in contatto con il prodotto.

Fine linea - Con la denominazione Robokombi, Simonazzi individua tutte le applicazioni che la società ha sviluppato sulla base di sistemi robotizzati, che la stessa Simonazzi integra con componenti di handling e movimentazione di contenitori primari e/o secondari. Simonazzi Robokombi ha perciò applicazioni diverse per operazioni di decassettamento, incassettamento, depalettizzazione, palettizzazione, stoccaggio casse, handling di materiale di imballaggio.

Etichettatura - Punto di riferimento nella tecnologia Rollfed, Alfa propone infine un prodotto innovativo: coperta da svariati brevetti, la gamma di etichettatrici Alfa Rollsleeve (4) introduce un nuovo concept nell’industria del labeling. Questa soluzione utilizza infatti una bobina continua per formare una sleeve da applicare alla bottiglia senza utilizzo di colle o solventi. Può essere fornita in versione combinata, per applicare sulla stessa macchina sleeve o etichette avvolgenti da bobina.



Una nuova forza
Un’operazione industriale e finanziaria destinata a far rumore; protagoniste, quattro importanti realtà produttive. La notizia, in estrema sintesi, può essere raccontata così: Tetra Laval ha completato l’acquisizione di Simonazzi dal gruppo SIG, con l’obiettivo di integrarne l’offerta con quella della propria controllata Sidel.
Proposte complementari - Presente in venti Paesi, Simonazzi (con Alfa) progetta, produce e commercializza macchine e impianti per il riempimento e l’etichettatura, nonché linee complete per il confezionamento di bevande e liquidi alimentari in bottiglie di plastica, vetro e lattine. Nel 2004, l’azienda di Parma ha registrato un fatturato di 320 milioni di Euro.
Per quanto riguarda Sidel, leader nel segmento soffiatrici, lo scorso anno è stato archiviato con un giro d’affari di 785 milioni. Una nota diffusa da Tetra Laval sottolinea come “grazie a quest’acquisizione, Sidel potrà rispondere meglio ai bisogni dei clienti del beverage, in modo particolare nel segmento del riempimento”.
Le tappe precedenti - L’operazione aveva preso avvio nel 2004, con la decisione del gruppo SIG di concentrarsi sul proprio core business: i contenitori poliaccoppiati per liquidi in asettico (SIG Combibloc) e le bevande ad alto valore aggiunto in bottiglie di plastica (SIG Beverages). Il piano prevedeva anche la cessione delle aziende italiane di SIG Beverages (fra cui Simonazzi e Alfa) a un acquirente capace di valorizzarne competenze e professionalità; Tetra Laval, impegnata in una coerente strategia industriale di diversificazione già con l’acquisto di Sidel, era subito sembrato il partner ideale. La divisione SIG Pack e le altre unità estranee al segmento beverage, invece, sono state cedute al gruppo Bosch.


A new force

A financial and industrial operation liable to make a splash; protagonist, four important manufacturing concerns. The news, summing things up, is the following: Tetra Laval has completed the purchase of Simonazzi of the SIG group, with the objective of combining its product range with that of its own controlled company Sidel.
Complimentary offer - Present in twenty countries, Simonazzi (along with Alfa) designs, produces and markets machines and systems for filing and labeling, as well as complete lines for packaging beverages and liquid food in plastic, glass bottles and cans. In 2004 the Parma concern registered a turnover of 320 million Euros.
As far as Sidel is concerned, leader in the blow machine segment, last year it filed away a turnover of 785 millions. A note issued by Tetra Laval underlines how “thanks to this buy-up, Sidel will be able to better respond to the demands of its beverage customers, in particular in the filling segment”.
Preceding stages - The operation was started up in 2004, with the decision of the SIG group to concentrate on its core business: polylaminate containers for aseptic liquids (SIG Combibloc) and the high added value beverages in plastic bottles (SIG Beverages). The plan also lays down the ceding of the Italian SIG Beverages concerns (including Simonazzi and Alfa) to a purchaser capable of making the best out of their skills and professionality; Tetra Laval, committed to a coherent and diversified industrial strategy already with the purchase of Sidel, immediately appeared the ideal partner. The SIG Pack division and the other units outside the beverage segment have in turned be ceded to the Bosch group.




Filling and labeling
Global enterprise, Italian quality

RENEW TO INNOVATE - By now integrated with Sidel following the purchase by Tetra Laval, Simonazzi has once again demonstrated the technological excellence of its product offer: further evidence of the state of health of this industrial concern.

Innovatory machines and all-round systems for filling and labeling are the “dowry” brought by Simonazzi (with Alfa) in merging with Sidel, one of the largest world producers of blowing machines: an operation carried out by Tetra Laval to integrate two complementary offers at the highest technological level (see box). The visitors to drinktec in particular were able to take a look at the latest developments of the Simonazzi fillers and the Alfa labelers, getting first hand experience of the many machines operating at the stand, or “trying them out remote” in the awesome Multifunction Hall (dedicated to the stereoscopic projection and customer links) and using the many multimedial islands, with detailed demos on Simonazzi Tools IT. Now over to the machines.

Aseptic for UHT milk - The new range of Simonazzi aseptic Aseptica VHP systems (1) is dedicated to packaging UHT milk and its derivates in PET and HDPE bottles, and represents an excellent alternative to peracetic acid technology. The system sees to the complete treatment of the bottles and capsules in total absence of water or water solutions, entrusting the sterilisation process to hot sterile air and oxygenated steam. This process guarantees bottles without chemical residue and perfectly dry. More precisely, the system ensures a logarithmic destruction at >5D of the most resistant spores.

Filling in bottles - Simonazzi Eurostar PN (2) is an automatic filling and capping/capsuling monobloc for carbonated and still beverages in glass bottles or PET. It features a level cannule filling valve, pneumatically controlled and checked one by one by an exclusive infrared ray system. The advantages: maximisation of the output through preset filling formulas; high conditions for sanitising; control of individual functioning parameters with every rotation of the filing device, with possibility of regulating each single valve from the control panel.
• For filling carbonated or still products in PET bottles, the Simonazzi Eurotronica FM filler stands out for its electropneumatic filling valve, with the reading of the bottle content (volumetric type) thanks to a magnetic flowmeter. The version presented in the fair, in particular, is part of the mixer. Thanks to a new, sophisticated control system, the feeling of the product to the filling machine is directly from the mixer.

Filling in cans - Starcans PN is an automatic volumetric filling machine of carbonated and flat beverages in cans, the filling cycle of which (patented by Simonazzi for cans) exploits the precision of the dimensional tolerance of this type of container to obtain high filling accuracy. Starcans PN (3) integrates this exclusive filling cycle with the pneumatic action of the valves.

Hot filling - Veloce HF is also highlighted, in block with the Simonazzi Blockrinser. Designed and created for hot filling beverages with or without fibres such as juices, tea and isotonic beverages, Veloce HF offers the possibility of treating bottles both in PET and in glass.
In this filler the maintaining of the correct temperature of the product in all conditions (also in the event of line stops) is obtained thanks to a system of product recirculation through the filling valve. Among the other characteristic, we cite the outer static tank and the possibility of simply regulating the levels for extremely small head spaces.

Specially for beer - Eurotronica LP is an innovatory electronic machine with level probe. It in fact has a special layout for bottling non-pasteurized beer that, for its very nature, demands conditions of max. hygiene. In the Eurotronica LP the filling valves are Isobarometric, with level reading in bottle through electronic probe. The various phases of the filling process are controlled via a pneumatic membrane. The valves are external to the tank, without any spring or mobile part in contact with the product.

End of line - With the denomination Robokombi, Simonazzi covers all the applications that the company has developed on the basis of robotized systems, that the selfsame Simonazzi integrates with handling and shifting components of primary and/or secondary containers. Simonazzi Robokombi thus has different applications for decrating, crating, depalletising, palletising, storage of crates, handling of packaging material.

Labeling - Benchmark in Rollfed technology, Alfa lastly offers an innovatory product: covered by various patents, the range of Alfa Rollsleeve labelers (4) introduces a new concept in the labeling industry. These solutions in fact use a continuous reel for forming a sleeve to be applied to the bottle without using glues or solvents. It can be supplied in a combined version, for applying sleeves or wrap-around labels from reels on the same machine.



Alluminio per stupire
Una linea di bottiglie di alluminio dalla forma ergonomica: è questa l'ultima fatica di Boxal, presentata al grande pubblico in occasione di drinktec. Originali e innovative nel design, leggere, infrangibili e completamente riciclabili, le nuove confezioni sembrano fatte apposta per suscitare l'interesse dell'industria del beverage. Che, in effetti, non si è fatto attendere. Le bottiglie vantano già utilizzatori del calibro di Anheuser-Busch, The Coca-Cola Company e della francese Teisseire, che è rimasta tanto colpita dalla funzionalità e dalle potenzialità "estetiche" della soluzione Boxal da adottarla per la sua nuova linea di sciroppi alla frutta.
La varietà di gusti dei prodotti Teisseire trova infatti nell'originale profilo delle bottiglie di alluminio (e nella grafica sgargiante che le accompagna) il veicolo migliore per attirare gli sguardi del consumatore e invogliarlo a provare anche gli aromi più audaci.



Aluminium to amaze
A line of ergonomically shaped aluminium bottles: this the latest feature by Boxal, presented to the general public in the occasion of drinktec. Original and innovatory in their design, light, infrangible and completely recyclable, the new packs seem to be specially made to arouse interest by the beverage industry. That in actual fact was not long in coming. The bottles can already boast users the calibre of Anheuser-Busch, The Coca-Cola Company and the French concern Teisseire, that was struck by the functionality and the appeal of the Boxal solution, to the point of adopting it for its new line of fruit syrups. The variety of tastes of Teisseire products finds in the original shape of the aluminium bottle (and in the garish graphics that go with it) the best vehicle to draw the gazes of the consumers and to tempt them to try even the most audacious flavors.



Controllo nel bottling
Integrabili in qualunque punto della linea, i dispositivi di controllo serie 700 di FT System (Alseno, PC) possono essere abbinati a ogni tipo di tecnologia di ispezione per verificare forma e dimensione delle bottiglie; presenza e corretto dimensionamento di chiusure, capsule ed etichette; presenza e leggibilità del codice lotto e, per finire, presenza di macchie o difetti di vario genere. I sistemi della serie 700, in grado di lavorare su base PC con la piattaforma software FT Controls Manager, permettono inoltre la gestione (in contemporanea) di un numero illimitato di stazioni di controllo sulla stessa linea.
Accanto a questi si segnalano i dispositivi a risposta acustica-sonora VP600-AS e VP700-AS, sempre di produzione FT System e particolarmente indicati per il controllo della tenuta del contenitore e dei valori di vuoto/pressione interni.



Bottling control
Integratable in any point of the line, the 700 control series by FT System (Alseno, PC) can be combined with all types of inspection technology to check shapes and dimensions of the bottles; presence and correct closure, capsule and label size, presence and legibility of the lot code and, to finish, presence of stains or flaws of various types. The systems of the series 700, capable of working PC based with FT Controls Manager platform software, also enable the management (at the same time) of an unlimited number of control stations on the same line.
We also highlight the VP600-AS and VP700-AS acoustic-sound response devices, these too produced by FT System and particularly suited for controlling container airtightness and inner vacuum/pressure readings.



Liquidi in flessibile
Ica Spa ha messo a punto Liquidpack LP250, la confezionatrice verticale che permette la realizzazione di buste saldate su tre lati con eventuale inserimento di una cannuccia. Ideale per succhi di frutta a elevata concentrazione di polpa e zucchero, e anche per passate di pomodoro e simili, la LP250 si avvale di una soluzione brevettata che unisce a un’elettronica avanzata una moderna concezione per il riempimento di liquidi in materiale flessibile. Caratterizzata da dimensioni compatte (superficie di 1,8x1,6 m) e da ritmi di lavorazione sostenuti (60 pz/min), questa macchina consente di operare in piena sicurezza: l’ambiente condizionato è generato direttamente all’interno dei sacchetti, il riempimento del sacchetto è completo e la movimentazione avviene senza pericolo di fuoriuscite del prodotto.



Liquids in flexible packaging
Ica SpA has designed Liquidpack LP250, the vertical packaging machine for producing bags sealed on three sides with possible insertion of a straw. Ideal for fruit juices with high levels of pulp and sugar, tomato juice and similar liquids, the LP250 has a patented solution where advanced electronics marry a modern conception of packaging liquids by using flexible materials. The machine’s compact structure (surface of 1.8x1.6 m) and fast working pace (60 pcs/min) guarantees totally safe operation: the conditioned atmosphere is created directly inside the bags; the bags are completely filled; and handling is without risk of product spillage.



Una partecipazione di gruppo
Il Gruppo Sacmi si è presentato a Monaco in forze, mostrando le soluzioni di Sacmi Imola, Sacmi Filling, Sacmi Labelling e Sacmi Packaging.
• Sacmi Imola, divisione Closures & PET, ha esposto una macchina a compressione per la produzione di capsule di plastica. La nuova CCM005 è dotata di 48 utensili per produrre capsule fino a un diametro massimo nominale di 33 mm raggiungendo le 1200 caps/min, con un tempo ciclo record di 2,4 secondi, impensabile fino a qualche anno fa.
• La divisione Automation & Inspection Systems di Sacmi Imola ha proposto l’ispezionatrice rotativa PVS-1, nata per rilevare un’ampia gamma di difetti su preforme di PET a una cadenza di 42.000 bph con un sistema che supporta fino a 7 telecamere.
Presentata anche Surveyor 900, un’ispezionatrice a raggi X da laboratorio che permette a chi produce e/o progetta tappi e bottiglie di plastica di verificare, con un’analisi non distruttiva o invasiva, il corretto accoppiamento, funzionamento e tenuta del tappo.
• Sacmi Filling ha presentato due soluzioni innovative per il riempimento in ambiente Ultra Clean, mai realizzate prima per l’imbottigliamento di bibite tradizionali: il monoblocco di riempimento Volo-Mas 3S/100/20 costituito da sistema multistella per il risciacquo, riempitrice elettronica volumetrica per bottiglie di diverso diametro di collo e tappatore e Solo-Mas 14/60/15 Combo, sistema integrato, composto da soffiatrice collegata a riempitrice e tappatore. • Sacmi Labelling ha illustrato varie tecnologie: dalle macchine da bobina Roll-Fed fino alle nuove macchine autoadesive per alta velocità. Tutti i modelli sono dotati di “dual station system”, per non fermare la macchina per il cambio bobina.
• Sacmi Packaging ha portato al drinktec un veicolo automatico a guida laser per il trasporto automatico dei pallet equipaggiato di gruppo a forche per il prelievo pallet e gruppo pressore superiore per assicurare il carico durante le fasi di trasporto. La gamma di veicoli Sacmi Packaging comprende modelli che consentono, ad esempio, il trasporto contemporaneo di più pallet di prodotto, l’impilamento su più livelli e il prelievo e il deposito a differenti altezze.



A group presence
The Sacmi Group was out in force at Munich, showing the solutions of Sacmi Imola, Sacmi Filling, Sacmi Labelling and Sacmi Packaging.
• The Sacmi Imola Closures & PET division showed a compression machine for the production of plastic caps. The new CCM005 features 48 tools for producing caps with a maximum diameter of 33 mm at output rates of up to 1200 caps/minute, at a time of 2.4 seconds, unthinkable up to just a few years ago.
• The Sacmi Imola Automation & Inspection Systems proposed a PVS-1 rotary inspection machine designed to detect a wide range of defects on PET pre-forms at a rate of 42,000 bph using a system that includes up to 7 video cameras.
Also present the Surveyor 900, a laboratory X-ray inspection machine which allows plastic cap and bottle producers and/or designers to check for proper cap attachment, performance and seal via an analysis method that is neither destructive nor invasive.
• Sacmi Filling presented two innovative filling units for Ultra Clean environments, never before seen in the traditional drinks bottling industry: the Volo-Mas 3S/100/20 made up of a multistar system for rinsing, electronic volumetric filling for bottles of different neck diameters and the integrated Solo-Mas 14/60/15 Combo capping system, made up of a blower connected to a filling-capping machine.
• Sacmi Labelling illustrated various technologies: from Roll-Fed machines up to the new hi-speed self-adhesive units. All systems are fitted with “dual station system”, which eliminates roll change downtimes, as standard.
• Sacmi Packaging brought a laser-guided vehicle for automatic pallet transfer to drinktec featuring a fork unit for pallet pick-up and an upper presser unit that secures the load throughout every stage of transport. The Sacmi Packaging vehicle range includes models that allow, for example, simultaneous transport of several product pallets, multi-level stacking and pick-up/set-down at different heights.



Una fardellatrice
Semplicità di utilizzo e qualità dei componenti: questi i principali vantaggi offerti da Fenix, fardellatrice a pista singola o doppia di Acmi Spa (Fornovo Taro, PR) in grado di realizzare, a seconda del modello, da 60 a 160 pacchi/min.
Ma non finisce qui. Il sistema Acmi assicura infatti tempi di cambio formato estremamente rapidi, grazie alla presenza di un dispositivo di avvolgimento film regolabile tramite manovella e sistemi di riferimento.
Il gruppo di preparazione e taglio del film è ribaltabile nella parte superiore, così da rendere più agevole l'intervento dell'operatore.
Il tappeto del forno di termoretrazione, infine, è realizzato in barre di materiale plastico che, limitando le perdite di calore, assicurano un'interessante riduzione del consumo energetico, migliorando il passaggio dell'aria nella parte inferiore del fardello.



A bundling machine
Ease of use and quality components are the main advantages of Fenix, a bundling machine by Acmi Spa (Fornovo Taro, PR) able to reach speeds of 60 and 160 bundles per minute on a single or double lane, depending upon the machine.
The Acmi system in fact ensures extremely fast format change, thanks to a film winding device adjustable with crank and reference systems. The film preparation and cutting unit is situated at the top, for easing the operator's intervention.
The conveyor of the heatshrink oven is instead made of plastic bars that, by limiting heat loss, ensure considerable decrease in energy consumption, improving air circulation to the base of the bundle.



Compatta, per ogni bevanda
Sympak Bottling & Canning ha messo a punto Master Triblock RS 70/70/15, una macchina monoblocco pensata per sciacquare, riempire e tappare bevande gassate CSD (8,3 g/l CO2) a temperatura ambiente (15 °C), alla velocità oraria di 24.000 bottiglie di PET da 0,5 l, oppure non gassate (con o senza fibre) riempite a caldo (85-90 °C), sempre a 24.000 bott./h.
La sciacquatrice, che dispone di 70 pinze con ugelli fissi, consente un doppio trattamento con acqua clorurata e osmotica. Queste, invece, sono le caratteristiche della riempitrice: 70 valvole di riempimento con sistema di ritorno dell’aria separato; cambio formato ultra rapido; possibilità di scelta fra bibite gassate o lisce; ricircolo lento o rapido per applicazioni hot-filling; parti in contatto col prodotto realizzate in acciaio AISI 316; predisposizione CIP automatica; collettore centralizzato di sfogo. La tappatrice, infine, si distingue per la torretta da 15 teste, il dispositivo per la pulizia del collo prima della tappatura e la lampada UV posta sullo scivolo dei tappi; per le applicazioni hot-fill, in particolare, è disponibile una speciale versione lavabile.



Per il latte, in Russia - Per rafforzare la propria presenza in Russia, aumentando capacità produttiva e gamma di prodotti offerti, Parmalat ha commissionato a Sympak (Montecchio Emilia, RE) un impianto UHT automatico per il trattamento del latte. Il sistema, presto in funzione presso lo stabilimento Parmalat di Belgorad, sarà adibito alla sterilizzazione del latte proveniente dai serbatoi di immagazzinamento, destinato a essere poi avviato in automatico alle linee di confezionamento. L’impianto porta la firma, in particolare, di M. Sordi Flow Srl, partner del gruppo emiliano e membro del Sympak Dairy Team - piattaforma tecnologica del gruppo Sympak per il settore lattiero-caseario.
Nell’offerta “chiavi in mano” del Dairy Team figurano anche gli impianti forniti da Stephan e Corazza, i servizi di re-ingegnerizzazione e revisione di macchine usate di R.C. e le competenze di ingegneria di linea e automazione di Sympak Process Engineering (tutte società del Gruppo Sympak).
For milk, in Russia - To strengthen its own presence in Russia, increasing production capacity and range of products offered, Parmalat has commissioned an automatic UHT system for processing milk from Sympak (Montecchio Emilia, RE).
The system, soon to be operating at the Parmalat works at Belgorad, will be used for the sterilisation of milk from the storage tanks, that will then be automatically sent on to the packaging lines. The plant bears the name of M. Sordi Flow Srl, partner of the Emilia based concern and member of the Sympak Dairy Team - technological platform of the Sympak group for the dairy sector. The Dairy Team’s “turnkey” offer also includes systems supplied by Stephan e Corazza, the machine re-engineering and overhauling systems used by R.C: and the automation line engineering skills of Sympak Process Engineering (all companies in the Sympak Group).





Compact, for all beverages
Sympak Bottling & Canning has devised Master Triblock RS 70/70/15, a monoblock machine devised for rinsing, filling and capping CSD (8,3 g/l CO2) at ambient temperature (15 °C), with a production of 24,000 bph -0,5 l PET bottles for Standard CSD PET at 24.000 bph. or still drinks (with or without fibres) hot filled 85-90 °C also at an output of 24,000 bph.
The rinser, that has 70 grippers with fixed nozzles, enables a double treatment with chlorinated and osmotized water. These are the characteristics of the filler: 70 filling valves with separated air return system; hi-speed format change; possibility of choice between carbonated or flat beverages; slow or rapid recirculation for hot-filling applications; parts in contact with product made in AISI 316 stainless steel; automatic CIP predisposal, centralised snifting manifold. The capping machine lastly, features a 15 head turret, device for cleaning neck prior to capping and UV lamp on cap chute; for hot fill applications in particular it is available in a special washable version.



PP chiarificato, riempimento a caldo
Forte della fusione con Parmatec e di una decisa strategia di riorganizzazione ed espansione, Berchi si presenta oggi come un fornitore globale di impianti chiavi in mano per confezionamento e imbottigliamento, con un fatturato (le stime di chiusura per il 2005 parlano di 30 miliardi di euro) composto per il 65% dalla fornitura di linee complete. Non è un caso, dunque, che all'ultimo drinktec il gruppo emiliano (sede a Sala Baganza, PR) abbia esposto proprio una linea completa, costituita da alcune delle macchine più significative dell'offerta Berchi: depalettizzatore Genius/DS; nastri trasportatori catena cerniera e ad aria; monoblocco di riempimento a caldo "Stillfill HR-CR 60.60.18."; palettizzatore Robby PPS2 e, per finire, sistema di supervisione e controllo linea SMART2.
Ma non finisce qui. L'evento di Monaco è stata infatti una preziosa occasione per ribadire l'impegno di Berchi alla "promozione" dei contenitori di PP chiarificato.
L'adozione di un simile materiale, unitamente ai vantaggi derivanti dall'impiego della tecnologia di hot filling (investimento iniziale e costi di manutenzione ridotti, semplicità di gestione e start up, garanzia di sterilità del prodotto) potrebbe infatti rappresentare un'opzione tecnologica assai vantaggiosa, come ha inteso dimostrare il gruppo emiliano, che sulla linea esposta in fiera ha movimentato 10.000 bottiglie di PP chiarificato.



Clarified PP, hot filling
Berchi, strengthened by its merge with Parmatec and by its keen strategy for re-organization and expansion, is now a global supplier of key systems for packaging and bottling, and 65% of its total turnover (closing estimates for 2005 are of 30 billion Euros) is accounted for by its supply of complete lines.
It was no coincidence, therefore, that, at the latest drinktec exhibition, the Emilia Romagna company (headquarters in Sala Baganza, PR) showcased one such complete line, comprising several of Berchi’s most remarkable machines: the Genius/DS depalletizer; chain, belt and air conveyors; the "Stillfill HR-CR 60.60.18." monobloc for hot filling; the Robby PPS2 palletiser and, lastly, the SMART2 supervision and line control system.
But there is more. The Monaco event has in fact been a precious occasion for Berchi to affirm its role as promoter of containers in clarified PP. Use of such a material, in conjunction with the advantages of hot filling technology (reduced initial investment and maintenance costs, simple management and start up, guaranteed product sterility), could indeed be a highly advantageous technological option, as the Emilia Romagna company wanted to demonstrate, by showing 10,000 clarified PP bottles being handled on its line during the fair.



Tutto per il PET
L'ultima versione del proprio sistema di produzione preforme, chiusure, bottiglie, cassette e ancora preforme... Ecco quel che si è visto allo stand di Husky (Bolton, Ontario CDN) a PETpoint:
• Si parte, innanzitutto, con HyPET, piattaforma per la produzione di preforme flessibile e innovativa, che utilizza stampi "single-face" e permette di ridurre i consumi energetici a fronte di cicli di produzione più veloci. In fiera, in particolare, è stato possibile ammirare il funzionamento di HyPET 90, equipaggiata con stampi a 8 cavità e adibita alla realizzazione di preforme in PLA.
• Frutto dell'impegno congiunto di Husky e Amcor PET Packaging, le preforme di PLA (polimero derivato dal mais di NatureWorks LLC) danno origine a bottiglie totalmente biodegradabili (tempi di decomposizione di circa 75 giorni), particolarmente indicate per i segmenti acqua, olio e derivati del latte (1).
• Una preforma per bottiglie da 200 ml, leggera e dai costi ridotti: questo è il risultato della recente collaborazione tra la società canadese e l'italiana PET Engineering (San Vendemiano, TV), che ha messo in campo il progetto di una bottiglia monodose per far fronte a recenti disposizioni di legge sulla somministrazione di bevande nei luoghi di ristorazione.
• Sviluppata per Linpac Materials Handling Germany è invece una cassetta di plastica per birra (2), stampata a doppia cavità e corredata da un'impugnatura soft-touch in elastomero termoplastico (TPE).
• In mostra anche un'ampia scelta di chiusure, destinate a tutti i tipi di bevande e realizzate con Hylectric, sistema di stampaggio a marchio Husky.



Everything for PET
The latest version of its own preform production, closure, bottles, crates and more preforms... This is what was seen at the Husky stand (Bolton, Ontario CDN) at PETpoint:
• One aboveall starts off with HyPET, platform for the production of flexible and innovatory preforms, that uses “single-face” mould and enables the reduction of energy consumption what with faster production cycles. At the fair in particular one was able to admire the functioning of HyPET 90, equipped with 8 cavity moulds and fitted out for the creation of preforms in PLA.
• Fruit of the joint commitment of Husky and Amcor PET Packaging, the PLA (polymer derived from maiz by NatureWorks LLC) lead to the creation of bottles that are totally biodegradable (decomposition time of roughly 75 days) and are recommended for the water, oil and milk derivate segments.
• A preform for 200 ml bottles, light and with low costs: this is the result of the recent cooperation between the Canadian company and the Italian PET Engineering (San Vendemiano, TV) that has fielded a project of a monodose bottle to responds to recent laws on the administering of beverages in places where food and drink is served.
• Developed for Linpac Materials Handling Germany in turn one has a plastic beer create, press-moulded with double cavities and with a soft-touch handle in TPE (thermoplastic elastomer).
• On show also a broad choice of closures, for use with all types of beverages, and made using Hylectric, a Husky brand pressmoulding system.



PET per il 200 ml
Anteprima mondiale a drinktec per la nuova bottiglia monodose (200 ml) di PET, messa a punto da PET Engineering in collaborazione con Husky Injection Molding System (Bolton, CDN) e Corvaglia (produttore svizzero di stampi per tappi).
Il progetto nasce in risposta a una recente normativa italiana, in via di diffusione nel resto della Comunità Europea, che vieta agli esercizi pubblici di servire il bicchiere d’acqua da bottiglia aperta, rendendo a questo scopo obbligatorio l’impiego di contenitori sigillati.
PET Engineering (San Vendemiano, TV) ha dunque avviato lo sviluppo di contenitori monodose, iniziando da uno dei nodi cruciali dell’intero progetto: l’ottimizzazione della preforma in PET. Sia sul mercato italiano che su quello estero non esistono infatti preforme ottimizzate per piccoli contenitori (125, 200, 250 o 330 ml), per i quali sono tuttora impiegate le preforme delle bottiglie da mezzo litro (16-20 g), con un evidente spreco di materia prima e una forte incidenza sui costi di produzione.
L’azienda veneta, in collaborazione con Husky e Corvaglia, ha perciò tentato una nuova strada, dando impulso alla produzione di preforme ad hoc. Su progetto di PET Engineering, Husky ha dunque realizzato le preforme prototipo, perfezionando la propria tecnologia di stampi di iniezione per consentirne la realizzazione presso i diversi produttori, mentre il produttore svizzero si è impegnato nello sviluppo di un adeguato sistema di chiusura.
Il risultato finale è una bottiglia (per prodotti gassati) di peso inferiore ai 10 g, meno della metà, dunque, rispetto alle soluzioni tradizionali, con benefiche conseguenze sui costi di produzione e sull'impatto ambientale del prodotto a fine vita.



PET for 200 ml
World premiere at drinktec of the new PET monodose bottle (200 ml), designed by PET Engineering in collaboration with Husky Injection Molding System (Bolton, CDN) and Corvaglia (Swiss Cap Molding Producer).
The design was created in answer to a recent Italian standard, currently spreading throughout the rest of the European Community, forbidding public services from providing glasses for water from open bottles, thereby making it obligatory to use sealed bottles.
PET Engineering (San Vendemiano, TV) has therefore started developing monodose containers, commencing with one of the most crucial factors of the project: optimizing the PET preform. In fact, optimized preforms for small containers (of 125, 200, 250 or 330 ml) exist neither on the Italian nor on overseas markets; small containers still use preforms for half litre bottles (16-20 g), with an obvious waste of material and a strong impact on production costs. The Venetian concern did, however, in collaboration with Husky and Corvaglia, branch out by stimulating production of ad hoc preforms. Husky therefore perfected its injection molding technology and, by following PET Engineering’s project, created the prototype preforms for the various producers who then created the product, while the Swiss producer dedicated itself to the development of a suitable closure system. The end result was a bottle (for fizzy drinks) weighing under 10 g, less than half the weight, therefore, of traditional solutions, with advantages in terms of production costs and decreased environmental impact of the product when ultimately discarded.



A tutto tondo
Riempimento asettico, sterilizzazione, ispezione e fine linea: sotto i riflettori del drinktec, le ultime novità targate Procomac.
• Unibloc Spin è un sistema di riempimento asettico compatto, in cui la maggior parte degli elementi in movimento è stata eliminata dalla zona critica di sterilizzazione, risciacquo e riempimento, all’interno dell’isolatore microbiologico. Il ribaltamento della bottiglia avviene prima della sterilizzazione e alla fine del risciacquo: in questo modo, le giostre di sterilizzazione e risciacquo sono usate in modo ottimale, e a parità di prestazioni si riduce lo spazio occupato. Unibloc Spin può trattare bottiglie dai differenti diametri collo, con tempi ridotti di cambio formato. Gli impianti di processo sono integrati alla linea, per una più semplice gestione delle unità e piping.
• Procomac ha inoltre esposto il pastorizzatore Unitherm in versione modulare con omogeneizzatore e de-areatore. Lo scambiatore di calore tubolare consente il trattamento di liquidi con polpe e fibre, anche di considerevoli dimensioni, e di liquidi con pezzi.
• L’ispettore di livello, etichetta e tappo Checkstar Procomac è stato installato su un bloc di riempimento a bassa cadenza HAL per acqua gassata e CSD. Checkstar prevede la possibilità di gestire in automatico il campionamento della linea; dispone inoltre di un feedback diretto con riempitrici elettroniche per la taratura automatica dei livelli delle singole valvole, e può essere collegato a un software ERP per la raccolta in tempo reale di dati statistici.
• Il software di supervisione di linea (in remoto) serie Plus consente l’analisi dell’efficienza, in conformità agli standard DIN 8782, e la tracciabilità integrata.
• Alla fiera bavarese, infine, ha preso parte anche Procomac Packaging con il palettizzatore dal basso Opera: le sue caratteristiche di affidabilità, velocità e alte prestazioni sono in gran parte dovute all’utilizzo estensivo di cinghie al posto delle usuali catene.



All round solutions
Aseptic filling, sterilisation, inspection and end-of-line: in the limelight at drinktec are the latest designs by Procomac.
• Unibloc Spin is a compact aseptic filling system where most moving parts have been eliminated from the crucial sterilizing, rinsing and filling area in the microbiological isolator. The bottles are turned upside down before sterilization and after rinsing: hence, the sterilizing and rinsing carousels are only used optimally, thus minimising footprint for optimized performance. Unibloc Spin can handle bottles of different neck diameters, with reduced changeover times. All processing plants are integrated on the line, for simplified piping and maintenance.
• Procomac has furthermore presented its Unitherm pasteurizer in a multiskid version with homogenizer and degaser. The tubular heat exchanger consents the treatment of liquids with pulps and fibers even of considerable dimensions and liquids with pieces.
• The Checkstar Procomac, a level, label and caps inspector has been installed on HAL, a low speed filling bloc for carbonated water and CSD. Checkstar permits automatic sampling on the line; it also has direct feedback from electronic fillers for automatic filling valve level adjustment, and can be connected to ERP software for providing real-time production data.
• Plus series (remote) line management software offers efficiency analysis, following DIN 8782 standards, and integrated traceability.
• Lastly, Procomac Packaging was also at the Bavarian fair, with Opera, a palletizer with infeed at the bottom: extensive use of straps instead of the more typical chains is the main reason for Opera’s reliability, speed and high performance.



Colori e additivi, non solo per PET
Tra i molti punti di interesse dell'offerta di Clariant (Italia) Spa - Divisione Masterbatches a drinktec, si segnala la varietà di forme fisiche proposte: oltre ai tradizionali granuli (i masterbatches appunto) è infatti possibile disporre di prodotti anche in forma liquida, che consentono dosaggi decisamente inferiori ideali per numerose applicazioni. Anche in forma di granulo sono disponibili diverse soluzioni, tra cui spiccano i nuovi nanogranuli, con dimensione di circa 0,6 mm.
In fiera Clariant ha presentato anche una gamma completa di protettori UV, in grado di ottimizzare la shelf-life dei prodotti, mentre grande successo hanno riscosso le preforme e bottiglie di PET prodotte nei laboratori dell'azienda, che consentono una rapida messa a punto di colore ed effetti senza dover interrompere la linea di produzione per effettuare le prove. Un breve cenno, infine, alle ultime ricerche condotte da Clariant per il settore beverage, che riguardano la colorazione del PLA per bottiglie e lastre e lo sviluppo di soluzioni specifiche per le bottiglie di PP ottenute da preforme.



Colors and additives for PET and other
The display by Clariant (Italia) SpA at the Masterbatches Division of the drinktec exhibition was interesting for many reasons, notably for the variety of physical forms on offer: products in the form of traditional granules (original masterbatches) and even, in fact, in liquid form, permitting considerably smaller doses, ideal for many applications. Various solutions are also available in granular form, especially the new nanogranules, with a size of approximately 0.6 mm. At the fair, Clariant also presented a complete range of UV protectors for optimizing a product’s shelf-life, while of great success have been the preforms and PET bottles produced in the laboratories of the concern, allowing for rapid application of color and effects without the need to interrupt the production line for carrying out tests.
Lastly, a brief mention goes to Clariant’s latest research for the beverages sector, regarding PLA coloring for bottles and plates and the development of solutions specifically for PP bottles made from preforms.



Per succhi e dairy
Fornitore completo per il settore beverage, Tetra Pak ha presentato al drinktec diverse novità: il pastorizzatore per succhi Tetra Therm Aseptic Drink 10, l’unità di miscelazione in linea Tetra Alblend e, in anteprima assoluta, l’omogeneizzatore Tetra Alex 350.
• Quest’ultimo, in particolare, si basa sullo stesso concetto del modello Tetra Alex 400, disponibile sul mercato già da qualche anno. Alex 350 è in grado di lavorare sino a 34.700 l/h con una pressione di 160 bar, valori normali per i pastorizzatori nei comparti succhi e lattiero-caseario. A 400 bar, invece, la produzione arriva a 14.000 l/h. Questa macchina può essere impiegata anche come una pompa ad alta pressione per diversi prodotti alimentari.
• L’attenzione dei visitatori è stata inoltre catturata dalla tecnologia “riscaldamento e raffreddamento rapido” (RHAC), implementata sulla Tetra Therm Aseptic Sensa. Il vantaggio è che consente di miscelare e pastorizzare i succhi in un unico passaggio; progettata per garantire la massima flessibilità possibile (con frequenti cambi formato), permette di ridurre i costi di produzione del 50% e aumentare invece del 25% i tempi di disponibilità rispetto ai sistemi tradizionali, senza dimenticare una migliore qualità del prodotto.



For juices and dairy
Tetra Pak presented themselves as a complete supplier to the beverage industry. Novelties displayed at drinktec were the next generation juice pasteuriser Tetra Therm Aseptic Drink 10, a new version of the Tetra Alblend in-line blending unit and the first appearance of the Tetra Alex 350 homogeniser.
• This machine, in particular, is based on the same concept as the Tetra Alex 400 machine introduced a few years ago. Tetra Alex 350 will handle production capacities up to 34,700 l/h at 160 bar, a common range for pasteurisers within the beverage and dairy categories.
At the 400 bar level, the maximum capacity is 14,000 l/h. The machine can also be employed as a high-pressure pump for various food products.
• Incorporated in Tetra Therm Aseptic Sensa, the revolutionary Rapid Heating And Cooling (RHAC) technology developed by Tetra Pak attracted much attention from the customers. Tetra Therm Aseptic Sensa permits a continuous blending and pasteurisation of juices in a one-step process. Designed for flexible production scenarios with frequent product changes, it can reduce production costs by up to 50% and increase production up-time by 25% compared with conventional juice processes. The RHAC technology also offers improved product quality.



Confezionatrice e stiro-soffiatrice
Evoluzione della serie SK di confezionatrici automatiche con film termoretraibile, SK 802 F di Smi Group Spa (San Giovanni Bianco, BG) può essere efficacemente impiegata tanto nel settore alimentare quanto in quello delle bevande, con cadenze produttive fino a 140 conf./min. Il nuovo modello si distingue per alcuni particolari di progettazione, in grado di migliorare le prestazioni della macchina e semplificarne la gestione. Si segnalano, al riguardo, la totale assenza di motoriduttori e la gestione elettronica (tramite motori brushless) dello svolgimento della bobina, ma anche l'ampliamento del range di prodotti e formati gestibili e la collocazione dell'interfaccia HMI POSYC ad altezza operatore. Di Smi Group (e in particolare della divisione Smiform) ricordiamo anche la stiro-soffiatrice rotativa SR20, in grado di realizzare contenitori di PET, PEN o PP (capacità fino a 3 l), a una velocità massima di 32.000 bott./h. La macchina è equipaggiata con il sistema di automazione MotorNet System®, articolato in servomotori brushless a controllo digitale, dorsale di comunicazione in fibra ottica e bus di campo SERCOS interface™. MotorNet permette di controllare e impostare i parametri delle singole stazioni di stiro-soffiaggio; monitorare in tempo reale lo stato di produzione; impostare, registrare e aggiornare i parametri di ogni tipo di contenitore prodotto e, per finire, programmare la velocità della macchina. Il tutto in modo semplice e veloce.



Packaging and stretch-blow machine
Evolution of the SK series of automatic heatshrink packaging machines, the SK 802 F by Smi Group SpA (San Giovanni Bianco, BG) can be effectively used both in the food as well as in the beverage sector, with production rates up to 140 packs/min. The new model stands out for some design features, capable of improving the performance of the machine and to simplify its running. Of note on this count the total absence of gearmotors and the electronic control (by way of brushless motors) of the unwinding of the reel, but also the extension of the range of products and formats that can be handles and the placing of the HMI POSYC interface at operator height.
Of the Smi Group (and in particular of the Smiform division) we also recall the roto SR20 stretch- blow device, capable of creating containers in PET, PEN or PP (capacity up to 3 l) at a max speed of 32,000 bott/h. The machine is equpped with a MotorNet System®, made up of a digtial controlled brushless servomotor, optical fibre communications ridge and interface™ SERCOS fieldbus. MotoNet enables the control and setting of parmeters of the single stretch-blow stations; the monitoring in real time of the state of production; set, record and update the parameters of each type of container produced and, to finish, program the speed of the machines. All this in a simple, speedy manner.



Dal riempimento al fine linea
Dopo aver esposto a Emballage 2004 la riempitrice Hydra N per acqua liscia, Ocme ha portato al drinktec la Hydra Isobarica (1) per liquidi gassosi in bottiglie (PET o vetro) e lattine.
Una caratteristica importante è la valvola di riempimento, che funziona con metodo isobarico e controllo elettronico delle fasi del processo. I vantaggi si possono così riassumere: elevata precisione dei livelli di bottiglia; manutenzione ridotta al minimo; eventuale flussaggio di CO2 pre-riempimento, nel caso di prodotti particolarmente sensibili all’ossigeno; decompressione singola o doppia per prodotti altamente schiumosi; pulizia del beccuccio prima del riempimento e costante mantenimento delle condizioni più idonee.
• Spazio inoltre alle fardellatrici Vega (2) per il confezionamento di bottiglie, lattine e multipack in fardelli del tipo solo film, film più falda o film e vassoio. Veloci da 20 a 30 cicli/min (Vega X) e da 40 a 150 cicli/min (Vega S e N), queste macchine consentono di ottenere un film steso con un’ottima qualità di stampa, grazie al nuovo forno di termoretrazione diviso in due moduli: il pacco viene gonfiato dall’aria calda facendo retrarre il film senza che questo entri in contatto con il prodotto; in seguito, il film viene saldato tramite l’uscita di aria calda dalla parte inferiore del tappeto a rete.
• In collaborazione con UTC-Hytec, infine, Ocme ha presentato a drinktec un sistema di caricamento automatico di palette su camion, integrato per l’occasione con il circuito dei veicoli a guida laser Auriga (3). I modelli sono privi di stabilizzatori frontali, per ottimizzare lo stoccaggio dei pallet anche in piccoli spazi. Veloci, sicuri e disponibili nei modelli con forche, rulli e pinze, gli Auriga possono sollevare da uno a quattro bancali contemporaneamente.



From filling to end of line
After having presented its Hydra N filler for still water at Emballage 2004, Ocme brought its Hydra Iso filler for sparkling products, notably carbonated soft drinks and water, to drinktec (1).
One of the most noteworthy aspects of the machine is its filling valve designed for level filling using an isobarometric process plus electronic control of the various process phases. The advantages of the solution can be summed up as: high fill level precision; maintenance reduced to the minimum; use of CO2 flushing prior to filling with products featuring high sensitivity to oxygen if need be; single or double decompression for products that tend to generate large amounts of foam; nozzle cleaning before filling and ideal condition repeatibililty.
• Ocme also showed one of its Vega bundling machines (2) for packaging bottles, cans and multipacks with film, pad & film, tray & film. Operating at speeds from 20 to 30 cycles/min (Vega X) and from 40 to 150 cycle/min (Vega S and N), these machines enable the attainment of a stretched film with excellent print quality thanks to the new heatshrink oven split into two modules: the pack is blown up by hot air making the film shrink without this entering into contact with the product; following that the film is sealed by hot air being released from the lower part of the grill.
• Furthermore, in cooperation with “UTC-Hytec” Ocme also presented a full automatic loading system for full pallets integrated with the Auriga laser guided shuttle cars (3). The models are without frontal stabilizers to help optimise storage of pallets in small spaces. Speedy, safe and available in models with forks, rollers and grippers, the Auriga cars can lift from one to four pallets simultaneously.



Soluzioni per il confezionamento
Nella prestigiosa vetrina del drinktec Interbrau a Monaco di Baviera, Sipa ha esposto i modelli più recenti della propria gamma, con molte soluzioni di confezionamento per i settori delle bevande, dell’alimentare, della cosmetica/detergenza e della farmaceutica.
Soffiatrici lineari - La gamma è composta da due piattaforme base, SFL 4 (1) e SFL 6. La prima, caratterizzata da una produttività massima di 1.800 bott./h/cavità, può realizzare formati fino a 3 l con conformazione a due, tre o quattro cavità. La piattaforma SFL 6 presenta un grado di flessibilità ancora maggiore: con una produttività fino a 1.600 bott./h/cavità, si possono produrre contenitori fino a 3 l con la configurazione a sei cavità, fino a 5 l a quattro cavità, fino a 10 l a due e tre cavità. Il cambio di configurazione è facile e veloce, mentre il sistema “quick change” del collo senza utensili e con attacco rapido assicura elevata flessibilità.
SFR 9/27 - Questa rotativa (2 e 3) è caratterizzata da un’alta cadenza produttiva con configurazione a tripla e singola cavità. Le sue nove stazioni di soffiaggio possono infatti montare stampi a tripla cavità per il formato “single serve” o a singola cavità per quello “famiglia”, adeguando di conseguenza la produttività alle esigenze della linea: 45.000 bott./h per formati fino a 0,6 l, 16.000 fino a 3 l. Il cambio configurazione (da 1,5/3 l a 9.000 bott./h, per passare a 0,5 l) avviene in 3 ore, mentre il tempo di cambio stampo (ad esempio, da 0,6 a 0,5 l) è di circa 40 minuti.
A ciò si aggiungono altre importanti caratteristiche: ingombri ridotti; meccanica semplificata con velocità periferiche ridotte; processo di riscaldamento e stabilizzazione preforma tipico della gamma rotativa SFR, che consente una finestra di processo più ampia e consumi più contenuti. Sipa, in particolare, monta l’innovativo stampo di soffiaggio con apertura/chiusura verticale, sfruttando al meglio i numerosi vantaggi di questo movimento. Lo stampo con apertura “a coccodrillo” consente difatti un diametro della ruota di soffiaggio molto inferiore rispetto a un sistema tradizionale.
Coating e polipropilene - Accanto alle macchine, è stata anche illustrata la grande varietà di soluzioni di packaging che, negli ultimi anni, Sipa ha sviluppato e messo a punto per i settori bevande, alimenti, farmaceutica, cosmetica e detergenza.
• Il coating SmartcoatTM (4) si basa sull’applicazione di un rivestimento esterno tramite immersione del contenitore e successiva essiccazione tramite raggi infrarossi e reticolazione tramite UV. Le sue caratteristiche principali sono: ingombro ridotto, efficienza di trasferimento del coating del 100%, manutenzione giornaliera e settimanale ridotta, cambio rapido, flessibilità nelle forme del contenitore, stabilità di processo, design HACCP, qualità costante e facilità d’uso. L’innalzamento della barriera a CO2 e O2 è modulare, partendo da un minimo di 2x fino a un massimo di 10x.
Dopo l’applicazione del coating, i contenitori possono passare direttamente alla fase di riempimento che può essere a caldo, pastorizzazione in tunnel, ultra clean o asettico.
• La R&S di Sipa ha sviluppato anche soluzioni di packaging di polipropilene (5), polimero interessante dal punto di vista dei contenimenti dei costi e per le potenziali applicazioni legate alle sue intrinseche proprietà barriera all’umidità. Molti prodotti sono infatti adatti a essere confezionati e conservati in contenitori di PP: un’ottima alternativa per molti alimenti in polvere o in grani, come il caffè, il latte e i cereali liofilizzati. Inoltre, per la sua resistenza alle alte temperature, il PP è un materiale che può essere adottato con profitto in quei processi alimentari che richiedono sterilizzazione.



Packaging options
At the drinktec Interbrau World Fair in Munich, Sipa introduced its latest models as well as present the most up-to-date packaging options for the drink, food, cosmetic/detergent and pharmaceutical markets.
Linear blow moulders - The range comprises of two base platforms, the SFL 4 (1) and the SFL 6. The SFL 4 has a maximum production capacity of 1,800 bottles/hour/cavity and can produce container sizes of up to 3 litres with two, three or four cavity layouts. The SFL 6 platform provides even greater flexibility with a production capability of up to 1,600 bott/h/cavity. It can produce container sizes of up to 3 litres with a 6 cavity layout, up to a 5 l capacity with a 4 cavity layout, and up to 10 l capacity with a 2 and 3 cavity layout. Configuration changes to different layouts can be performed quickly, and the quick-change system for any neck changes, without tools, is very flexible.
SFR 9/27 - At the booth has been presented another blowmolder model: the SFR 9/27 (2 and 3). It is an high volume production capacity rotary blow molder that features triple or single cavity configuration. The SFR 9/27 modulates productivity according to the parameters of the size selected. Its 9 blowing station can mount triple cavity moulds for single serve size or single cavity moulds for family size, adapting productivity to the filling and packaging line production requirements: 45,000 bottles for 0.6 l and 16,000 for 3 l.
The configuration changeover time from triple cavity to single cavity is 3 h, while the molds changeover time (from single cavity to single cavity or from triple to triple) is 40 min. Other important and unique features are: a very small footprint; simple mechanical set up with reduced peripheral speeds; preform heating and stabilising process typical of the SFR rotary range, allowing a wider process window and more contained consumption. Sipa’s rotary stretch blow molding machines features a vertical opening/closing blow mold mechanism. This innovative architecture enables numerous advantages. The “crocodile” mold mechanism allows for a considerably lower blow wheel diameter compared to a traditional system.
Coating and polypropylene - At Sipa booth, special displays were dedicated to the most up-to-date packaging options for the drinks, food, cosmetic/detergent and pharmaceutical sectors.
• The SmartcoatTM coating solution (4) consists of applying an external lining via immersion and subsequently drying with infrared and UV rays. The key features of SmartcoatTM are: compactness, 100% coating transfer efficiency, minimal daily and weekly maintenance, fast changeovers, container shape flexibility, process stability, HACCP design, consistent quality and user-friendliness. Enhancing CO2 and O2 barrier effectiveness can be adjusted from a minimum of 2x up to a maximum of 10x. As soon as the coating has been applied the containers can go directly to the filling stage (hot, tunnel pasteurisation, ultra clean or aseptic type).
• Sipa’s R&D has also come up with polypropylene (PP) packaging solutions (5). Polypropylene is an interesting polymer as it reduces container costs significantly and has a wide application range on account of its excellent humidity barrier performance.
Many products, in fact, can be packaged and conserved in containers made of this resin. Packaging powdery or granular products such as coffee, freeze-dried milk and cereals in PP is a viable alternative as it offers excellent protection against humidity.
PP, because it resists high temperatures, is also highly suitable for food processes involving sterilisation.





Speciale per compresse
Arcotronics Technologies progetta e costruisce macchine e impianti ad alto contenuto tecnologico, in grado di assicurare al cliente un elevato standard qualitativo del prodotto. La divisione Pharma & Cosmetic, in particolare, è specializzata nella realizzazione di macchine per il riempimento di liquidi iniettabili; linee complete per lavaggio, depirogenazione, riempimento e tappatura flaconi; sistemi di riempimento per prodotti oftalmici in ambiente sterile e, per finire, impianti per il confezionamento di polveri granulate in buste a quattro saldature o di compresse effervescenti in tubi rigidi.
Ne è un esempio la macchina mod. RTF 1200, progettata per garantire la massima qualità del prodotto finito e in grado di funzionare sia come unità autonoma, sia in linea con la comprimitrice. L’esclusivo e brevettato sistema di prelievo e impilamento compresse esclude ogni possibile sollecitazione meccanica sul prodotto, ed è particolarmente indicato per trattare compresse effervescenti molto fragili, mentre il sistema a navette (brevettato) per il trasferimento delle compresse impilate alla stazione d’introduzione nei tubi evita la formazione di polvere dovuta ad attriti sulle compresse; in ogni caso, a migliore garanzia della confezione finale, la macchina provvede a riempire i tubi con la bocca rivolta verso il basso. Il cambio formato è semplice, rapido e con molte funzioni (numero di compresse per tubo, spessore delle compresse ecc.) memorizzabili tramite pannello operatore.



Special for tablets
Arcotronics Technologies designs and manufactures hi-tech machines, guaranteeing a high qualitative standard of the product.
The Pharma & Cosmetic division, in particular, is specialized in the production of filling machines for injectable liquids; complete lines for the washing, depyrogenation, filling and capping of glass vials; filling machines for opthalmic products; lines for filling and sealing powders in sachets and machines for packaging effervescent tablets in the rigid tubes.
The machine mod. RTF 1200, for example, has been designed to ensure the best quality of finished product; it can work as an independent unit or in line with tablet press systems. The exclusive and patented pick up/stacking system prevents any possible mechanical strain on product, hence making it particularly suitable for handling very fragile effervescent tablets. The patented shuttle system indexes the piled tablets to the tube filling station, preventing any possible dust forming due to tablet friction; to guarantee finest quality packaging, the tablets are packed with pack tube opening facing downward. The machine changeover is simple and fast, many functions can be stored on the operator control panel (tablet thickness, number of tablets in each tube etc.) for speedy recall.



Intubettatrice e astucciatrice
Da oltre 25 anni TGM - Tecnomachines (Urgnano, BG) progetta e costruisce macchine automatiche per il riempimento di tubetti di metallo, polietilene, polifoil e laminati (cadenze fino a 24.000 pezzi/h), nonché macchine speciali per prodotti e imballi particolari quali mascara, cartucce, flaconi di alluminio, dispenser e siringhe. Parte della gamma di intubettatrici TGM è il modello B620 Maxi, particolarmente indicato - per la tecnologia impiegata e gli elevati standard qualitativi - a soddisfare le esigenze delle industrie farmaceutiche (nelle quali trova la sua prima applicazione), cosmetiche, chimiche e alimentari.
Il sistema dispone di un caricatore tubetti di grande capacità e monta di serie numerosi controlli e accessori che ne facilitano l’utilizzo e assicurano prestazioni elevate. La gestione delle funzioni macchina è affidata a un PLC e l’interfaccia utente è costituita da un pannello con display alfanumerico o da un pannello touch screen. A esemplificazione dell'offerta di astucciatrici dell'azienda lombarda ricordiamo invece il modello Box 90, dotato di un capiente magazzino astucci, di sistemi per la regolazione che rendono veloce il cambio formato e di numerosi controlli che ne aumentano l’efficienza



Tube filling and cartoning machines
For over 25 years now TGM - Tecnomachines (Urgnano, BG) has been designing and building automatic machines capable of filling up to 24,000 tubes an hour in metal, polyethylene, polyfoil and laminates, as well as special machines for special products and packaging such as mascara, cartridges, aluminium flacons, dispensers, syringes. The B620 Maxi is part of the TGM tube filling machine range. The technology and the high quality standards make the B620 Maxi suited to satisfy the needs of the pharmaceutical industry (where it finds its main applications), the cosmetics, chemistry and food industries. The B620 Maxi has a largescale capacity tube loader and has a numerous series of controls and accessories that facilitate its use and guarantee high performances. The management of the machine function is carried out via PLC and the user interface is made up of a panel with alphanumerical display and by a friendly touchscreen panel. Box 90 is a cartoning machine by TGM, fitted with a large carton magazine, adjustment systems that make format change speed and numerous controls that speed up efficiency.



Mostre
Packaging nella Ville lumière

BELLEZZA È nata come complemento della mostra Cosmeeting (Itec France), ma in tre anni si è sviluppata tanto da diventare il salone più grande (23.000 mq) del “trittico della bellezza” parigino. Interamente dedicata al confezionamento e alle materie prime per la cosmesi e la profumeria, Creative 2005 ha fatto da vetrina a 354 espositori - di cui il 50% stranieri - che mirano anzitutto ai buyer francesi, delle aree francofone e dell’Est Europa. Molti (22% del totale) e autorevoli gli italiani, fra cui alcune “new entry” di grosso calibro, che si sono detti soddisfatti nonostante le preoccupazioni iniziali per la scarsità di visitatori (ma gli organizzatori ne hanno registrati 15.067 da 111 nazioni: +20,4%), compensata dalla qualità dei contatti. Questi i primi dati su una fiera a cui si riconoscono molte qualità: un concetto chiaro, spazi ben disegnati, eleganza, dinamismo, un forte contenuto di idee e informazioni (molti e interessanti le conferenze, gli spazi dedicati alla presentazione dei prodotti e i forum sulle tendenze).

Nel 2006 la manifestazione prenderà il nome di Beyond Beauty Paris e si svolgerà dal 10 al 13 settembre con un salone in più: accanto a Cosmeeting, Creative, Spa & Institut nasce, infatti, “Ingredients”, dedicato agli ingredienti dei prodotti cosmetici, alimentari e farmaceutici.

Sul prossimo numero di ItaliaImballaggio, un servizio articolato sulla fiera, gli espositori e le novità del mercato.

Titan, airless per prodotti maschilli. Largo erogatore, 3 formati, funziona in tutte le posizioni. (Airlessystems, F)

Cubo di cartone lenticolare: muovendo la scatola, cambia l’immagine. (Alliora/Ileos, F)

Flaconi di vetro, chiusure, flaconi e vasetti di plastica, decorazioni… Stile classico e tutti i servizi per l’esportazione. (Coverpla, F)

Icona della decorazione d’interni, Designers Guild si lancia nella cosmesi, con packaging ispirati ai suoi celebri tessuti. (Designers Guild, UK)

Stick miniaturizzato da viaggio: h 70,5 mm; diametro 35,7 mm. (Induplast, I)

Il campionario di idee, tendenze e servizi (packaging compreso) del più blasonato terzista della bellezza italiano. (Intercos, I)

Dall’arte giapponese, una delle più apprezzate novità della fiera. (Pennelli Faro, I)

Doctor brand: il guru della nuova frontiera della bellezza associa integratori alimentari e trattamenti topici.
(N.V. Perricone, Usa)

Taglia ridotta, grande flessibilità: la nuova micropompa Progress è stata già adottata da Alyssa Ashley e da Basile. (Pfeiffer, DE)

Pack di silicone per prodotti rilassanti: morbido, dai colori vivaci, invita alla manipolazione e ricorda i giochi della prima infanzia. (Oscar+Dhen, F)

Ispirati ai disegni erotici giapponesi, 11 prodotti dal dichiarato potere afrodisiaco. (Shunga, F)

Linea di prodotti per l’infanzia, progettata per un “target” cinese. (Cultural Sushi, Parigi)

Una famiglia sempre più ampia di vasetti monopezzo con apertura Flip top, ottenuta da un solo stampo. Anche con doppia parete interna. (Gibo Italia)

Dall’Est, contenitori di vetro pregiato, di piccola capacità. (Czechy S.A., PL)

Il prolifico produttore britannico di pack cosmetico lancia la linea di flaconi di PET Tall Square (50, 100, 150, 200 e 250 ml). (M&H Plastics, UK)

Tubetti di tutti i materiali, forme e decori, dal principale produttore italiano; nella foto i tubetti di laminato.
(Scandolara, I)

Eleganti flaconi per profumo, realizzati da una delle principali vetrerie italiane. (Zignago Vetro, I)


Shows
Packaging in the Ville lumière

BEAUTY It originally came into being as a complement to the Cosmeeting show (Itec France), but in three years it has grown to the point of becoming the largest show (23,999 sq m) of the Paris “beauty triptych”. Entirely dedicated to packaging and raw materials for cosmetics and perfumery, Creative 2005 constitutes a showcase for 354 exhibitors - 50% of which from abroad - aboveall aiming at French buyers, buyers from French-speaking countries and those of eastern Europe. The Italian concerns were out in quality and numbers (22% of the total), including some large calibre “new entries” who declared themselves satisfied despite the initial worries due to a lesser flow of visitors (but the organizers registered 15,067 from 111 nations: +20.4%), compensated for by the quality of the contacts.
This the first information on a fair that has many recognized qualities: a clear concept, well-designed spaces, elegance, dynamism, a strong idea and information content (many and interesting conferences, as well as the spaces dedicated to product presentation and forums on trends).
In 2006 the event will take on the name of Beyond Beauty Paris and will be held from 10th to 13th September with an additional show: alongside Cosmeeting, Creative and Spa & Institute, the advent of “Ingredients” has been announced, dedicated to the ingredients of cosmetics, food and pharmaceutical products.

The coming issue of ItaliaImballaggio will include a detailed article on the fair, the exhibitors and the new features of the market.



Veloce per blister
Un layout compatto, una struttura modulare e cavità dalla forma impeccabile, grazie all'uso combinato di punzoni e aria compressa: sono alcune delle caratteristiche della linea blister ad alta velocità di Marchesini Group, progettata per raggiungere cadenze pari a 600 blister/min.
• Cuore dell'intera linea è la nuova termoformatrice MB460: equipaggiata con ben 12 motori brushless e caricatore asportabile, si distingue per il rapido cambio formato e per un sistema di formatura verticale con piastre a temperatura progressiva. L'alimentazione del prodotto è di tipo lineare, con un sistema di ricircolo in grado di assicurare un flusso di lavoro costante anche ad alte velocità, mentre le piastre di raffreddamento sono sagomate sulla forma del blister, a garanzia di un riequilibrio uniforme della temperatura.
• Alla termoformatrice fa seguito l'astucciatrice a movimento continuo MA352, collegata alla prima tramite un sistema Robocombi in grado di prelevare 10 blister alla volta da due nastri. Il prelievo degli astucci dal magazzino è invece affidato a un tamburo rotante (brevettato) con dispositivo di snervatura a 150 gradi, per permettere il trattamento di astucci anche di scarsa qualità a velocità elevate (fino a 400 astucci/min).
• Più a valle, si segnala BL400VTE, etichettatrice automatica della Neri. In versione "tamper evident", il dispositivo applica anche due sigilli d'inviolabilità sugli angoli di chiusura degli astucci. È inoltre possibile integrare l'etichettatrice con un gruppo di sovrastampa a trasferimento termico, completo di PC e programma per la stampa di etichette.


High speed blisters
Compact layout, modular structure and impeccably shaped cavities, thanks to combined use of punches and compressed air: these are some of the characteristics of the high speed blister line designed by Marchesini Group for reaching speeds of 600 blisters/min.
• The new MB460 thermoforming machine is at the heart of the entire line: equipped with as many as 12 brushless motors and a removable feeder, it is remarkable for its fast changeover and a vertical forming system with progressive temperature plates. Product feed is linear, with a recirculating system ensuring a constant and high speed operating flow, while the cooling plates are in the shape of the blister tile, to ensure uniform temperature balance.
• Following on from the MB460, the MA352 is a continuous motion cartoner connected to the former via a Robocombi system that can pick up 10 blisters at a time from two conveyor belts. The cartons can be picked up from the magazine by a (patented) rotary drum comprising pre-shaping device at 150 degrees, allowing processing even of low quality cartons at high speeds (up to 400 cartons/minute).
• Aside from the above, the BL400VTE is an automatic labeler devised by Neri. With the “tamper evident” version, the device can also apply two antitamper seals on the corners of the case closure. Furthermore, it is possible to integrate the labeler with a heat transfer overprinting unit, complete with PC and program for printing labels.



Profili
Al servizio dell'ondulato

CONVERTING Facendo semplicemente leva sulla propria competenza, L.I.C. rivendica un ruolo incisivo e a tutto tondo nel mondo dell’imballaggio di cartone.

Oggi si propone come “consulente di packaging a 360°”, perché il futuro ha sempre bisogno di soluzioni.
Nel caso dell’azienda bresciana L.I.C.- Lavorazione Imballi Cartone SpA, non si tratta di scontati pay off commerciali, dato che l’esperienza accumulata in mezzo secolo di attività nel mondo del packaging di cartone ondulato ne sostiene credibilità e forza propositiva.
L.I.C. produce la materia prima e la trasforma direttamente all’interno del proprio stabilimento in provincia di Brescia, garantendo quindi, già a monte, uno standard qualitativo elevato. Il reparto Progettazione Strutturale e il reparto Grafico Design creano un prodotto ad hoc, in grado di rispondere a requisiti specifici e a ogni singola richiesta; la struttura commerciale e la distribuzione completano il ciclo, offrendo soluzioni e un servizio in grado di soddisfare appieno le esigenze più svariate.

Un'offerta complementare
• Tra le soluzioni più recenti messe a punto da L.I.C., ricordiamo il QET® (Quick Easy Top), packaging modulare tutto d’un pezzo, che ha conquistato praticamente tutti i settori merceologici, dalla chimica alla detergenza, passando per il comparto alimentare. Tray (fondo) e top (coperchio) assemblati saldamente permettono la gestione a magazzino di un unico pezzo.
Il fondo, automatico o all’americana, consente un confezionamento sia manuale sia automatizzato sulle tradizionali linee di produzione, senza alcun investimento in nuove tecnologie, e garantisce al contempo sicurezza nel trasporto. La separazione dei due pezzi avviene con una semplice pressione delle mani, tanto da rendere inutile l’impiego di cutter o taglierine, salvaguardando tra l’altro il prodotto contenuto. La realizzazione con stampa off-set o flexo ad alta definizione assicura un’eccellente qualità dell’immagine e permette un’esposizione innovativa e funzionale di forte impatto comunicativo.
• La produzione di L.I.C. si contraddistingue per la forte diversificazione delle linee di prodotto, capaci di offrire risposte sempre adeguate a un mercato in continuo movimento. Display da terra e da banco, scatole americane tradizionali e a 4 colori, cartotecnica, vassoi e wrap-a-round in rotativo o in piano fino a 6 colori di stampa, imballi di grandi dimensioni… L.I.C. è in grado di creare soluzioni di packaging ad alto valore aggiunto, attraenti nelle forme e nei colori che non solo sposano perfettamente il prodotto contenuto ma lo sanno esaltare, proteggendolo al meglio.



Profiles
For the benefit of corrugated

CONVERTING By simply drawing on its own skills and knowhow, L.I.C. can claim an active all-round role in the world of cardboard packaging.

Today it offers itself out as an “all-round packaging consultancy”, because the future always has need of new solutions.
In the case of the Brescia-based concern L.I.C.- Lavorazione Imballi Cartone SpA, these are not clichéd commercial pay-offs, given the experience built up in half a century of activity in the world of corrugated cardboard packaging, bolstered by its credibility and creativity.
L.I.C. produces the raw material and converts it directly inside its own works in the province of Brescia, hence already guaranteeing a high qualitative standard upstream.
Their Structural Planning section and the Graphic Design section create the product from scratch step by step, making it respond to the specific requisites and to individual demands; the commercial structure and distribution complete the cycle, offering solutions and a service capable of fully satisfying the most varied needs.

A complementary offer
• Among the most recent solutions devised by L.I.C. we cite QET® (Quick Easy Top), the one piece modular packaging that has won through in virtually all the product sectors, from chemicals to detergency, going by way of food. Tray (base) and top (lid) when firmly sealed enable the handling in the warehouse of a single piece. The base, automatic or American, enables both packaging by hand and automated on traditional production lines, without any investment in new technologies, and at the same time guarantees safe transport. The two pieces can be separated by a simple hand movement, cutters or blades are not required, also safeguarding the product container. The creation with high definition offset or flexo printing ensures an excellent image quality and enables an innovatory and functional display of a strong communicative impact.
• L.I.C.’s output stands out for its extremely diversified line of products, capable of offering responses suited to a market that is continuously on the move: free-standing and counter display cases, traditional and 4 color American boxes, paper and cardboard converting, trays and wrap-arounds in roto or on the flat in up to 6 print colors, largescale packs…
L.I.C. is capable of creating high added value packaging solutions, attractive in form and colors that not only match perfectly with the product contained but also embellish the same, protecting it at its best.



Film estensibili
Light dal profilo variabile

PALETTIZZAZIONE Akro Flex, ovvero: 15 brevetti di film estensibili per i carichi palettizzati; un premio di prestigio all’ultimo concorso ginevrino per inventori; un’esclusiva tecnologia di estrusione sfociata nella messa a punto di un film “a profilo variabile”, più leggero del 25%. L’impianto pilota sarà in mostra in occasione del Plast 2006 presso la sede della Macchi SpA. E.P.

Estensibile = commodity? L’equazione pare scontata, ma non lo è: su questo prodotto - apparentemente semplice e standardizzato - Akro Flex esercita da più di dieci anni una brillante verve inventiva, sfociata nella creazione di 15 film di nuova concezione, brevettati, per l’imballaggio di unità palettizzate. Obiettivo di tanto impegno: la creazione di materiali sempre più leggeri e “prestanti”, con caratteristiche mirate alla protezione e stabilizzazione di diversi tipi di carico. Evitando sprechi, senza cedere in qualità.
Così, passando per la definizione di un proprio processo di accoppiamento e di prestiro, Akro Flex ha sviluppato un’intera famiglia di film di LLDPE ad alte prestazioni, recentemente integrata con due nuovi prodotti di rilievo.
Il primo, in ordine di tempo, è Plypack® 4000T3 Laika, un accoppiato prestirato con fascia da 500 mm. Premiato con l’oro all’ultimo Salon International des Inventions di Ginevra, è caratterizzato da due (o tre) “strisce di rinforzo” che lo irrobustiscono e prevengono la propagazione di lacerazioni generate da rotture accidentali. Ne deriva una grande resistenza alla perforazione anche agli spessori più bassi, e una resistenza allo strappo che supera in media del 60% quella di altri film stirati in commercio. Il secondo, e ultimissimo, film stretch della casa verrà, invece, presentato in anteprima al prossimo Plast 2006. È stato definito “film a profilo variabile” ed è proposto come il risultato di una ricerca dal percorso assolutamente originale. Ecco i risultati.

Vedere per credere
L’ultima “fatica” di Akro Flex ha preso le mosse da un costante lavoro di perfezionamento delle resine termoplastiche, con migliorata resistenza alla perforazione, sfociato in una nuova ed esclusiva tecnologia di estrusione. Tale processo è stato poi sperimentato su diversi impianti, fino alla messa a punto del nuovo film: un materiale che vanta una leggerezza superiore (a parità di prestazioni meccaniche, permette di ridurre anche del 25% il peso per metro quadro), utilizzabile sulle normali fasciatrici in commercio senza particolari adattamenti.
La peculiarità sta nelle speciali cordonature su cui vengono scaricate le forze di trazione durante le fasi di stiro e avvolgimento; le stesse cordonature creano, al contempo, un robusto intreccio che stabilizza la merce palettizzata.
Il film Akro Flex a profilo variabile, inoltre, è molto semplice da realizzare. I tecnici della società lombarda e dei partner specializzati in impiantistica di processo ne hanno verificato il comportamento in diverse applicazioni – per esempio per la produzione di film forato in linea – supportando, con risultati molto positivi, la decisione di investire nella costruzione di un impianto di estrusione pilota, attrezzato con una testa dalle molteplici versioni (brevettate).
Questo impianto permette di realizzare più varianti di film, ciascuna mirata sulle esigenze delle specifiche applicazioni. Tutte, comunque, di peso particolarmente ridotto, in linea con le direttive tese a ridurre il volume di rifiuti di imballaggio da smaltire e, soprattutto, con ricadute positive sui costi. Tanto che - si afferma in azienda - alcune importanti realtà produttive, anche straniere, hanno già avanzato proposte di collaborazione per lo sfruttamento del brevetto.
Esagerazioni? Vedere per credere: durante la prossima edizione 2006 di Plast e Ipack-Ima l’impianto in questione sarà in funzione presso lo show room della Macchi SpA.



Una famiglia ad alte prestazioni
• Plypack® 4000T2 Laika è il film di Akro Flex premiato a Ginevra. Le 2 “strisce di rinforzo” ai bordi (ma esiste la variante da 3) lo irrobustiscono e prevengono la propagazione di lacerazioni generate da rotture accidentali, generando una resistenza allo strappo mediamente superiore del 60%. Nella versione base, per carichi molto pesanti e non omogenei, per applicazioni manuali o meccaniche, presenta spessore minimo di 12 micron e prestiro massimo del 40%; invece le varianti T2 e T3 Laika, per carichi leggeri e medi, sono da 8 e 10 micron.
• I Plypack® 2 nascono dall’accoppiamento di due film ad alto prestiro, che generano un materiale da 21 micron con allungamento del 300%. Ideali per la palettizzazione di carichi pesanti, vengono usati al posto di film tradizionali con spessori superiori anche del 100%.
• La serie T2 T3, articolata nelle varianti da 21 o 35 micron, rappresenta un’evoluzione ulteriore del Plypack® 2, ed è stata sviluppata per permetterne l’utilizzo su macchine non dotate di prestiro motorizzato. Viene impiegata nell’avvolgimento di carichi extra pesanti che di norma richiedono l’uso di cappucci termoretraibili, con un evidente risparmio di tempo, materiale ed energia.
• La tecnologia delle strisce di rinforzo è stata, inoltre, applicata ai normali film Akro Flex ad alto prestiro, ottenendo il Plypack® 2T3 Queen da 21 micron, che raddoppia le caratteristiche meccaniche a parità di peso.
• Fra i materiali più rappresentativi della produzione Akro Flex, infine, citiamo l’estensibile a rete Freen Skin® 2T, con prestiro sino al 300%, disponibile nelle versioni per avvolgitrici a prestiro motorizzato e per macchine senza prestiro.

High performing family
• Plypack® 4000T2 Laika is the film by Akro Flex that received the award at Geneva. The two “strengthening strips” along the sides (there is also a 3 strip version) reinforce the film and prevent the spreading of rips caused by accidental breakages and create a tear resistance 60% superior to the norm. The basic version, for very heavy and non homogenous loads destined for manual or mechanical applications, has a minimum thickness of 12 micron and a maximum pre-stretch of 40%; the T2 and T3 Laika versions, used instead for light or medium weight loads, are 8 and 10 micron thick.
• Plypack® 2 is the result of bonding two high pre-stretch films forming a material 21 micron thick with 300% stretch. Ideal for palletizing heavy loads, they replace traditional films with even 100% greater thicknesses.
• The T2 T3 series, with 21 or 35 micron variations, is a further development of Plypack® 2, intended for use on machines without motorized pre-stretch. It is used to wrap extra heavy loads that normally require the use of heatshrink hoods, with notable savings in terms of application time, material and energy consumption.
• The technology of strengthening strips has furthermore been applied to normal high pre-stretch Akro Flex films, thus creating the Plypack® 2T3 Queen with 21 micron thickness, its mechanical features doubled with weight being equal.
• Lastly, of the material that best represent Akro Flex’s production, is the Freen Skin® 2T grid stretchfilm, with a pre-stretch of up to 300%, available in versions for wrapping machines with motorized pre-stretch and machines without pre-stretch.





Stretch film
Light film with a variable profile

PALLETIZING - Akro Flex, and none other: 15 patents of stretch film for palletized loads; a prestigious award at the latest inventors’ competition in Geneva; an exclusive extrusion technology leading to the design of a “variable profile” film 25% lighter than normal. The pilot model will be on display during Plast 2006 at the Macchi SpA works. E.P.

Stretch = commodity? The formula may sound a bit clichéd, but it isn’t: although apparently simple and standardized, Akro Flex has been applying a brilliant inventive verve in its design for over ten years, resulting in the creation of 15 new concept patented films, for packaging palletized loads. The aim of their commitment: to create ever lighter and higher performing materials, with characteristics aimed at protecting and stabilising various types of load.
And all along, avoiding waste without reducing quality.
Akro Flex has therefore developed, with its own definition of pre-stretch and coupling procedures, an entire family of high performance LLDPE film, recently integrated with two new outstanding products.
In chronological order, the first product is Plypack® 4000T3 Laika, a pre-stretched laminate with a width of 500 mm.
Winner of a gold award at the latest Salon International des Inventions at Geneva, it features two (or three) “strengthening strips” to reinforce it and prevent the spreading of rips caused by accidental breakages. This gives it great perforation resistance even at lesser thicknesses, and a tear resistance 60% superior to the average of other pre-stretch films on the market.
The second, and latest stretch film by Akro Flex will instead be previewed at the next edition of Plast, in 2006. It has been called a “a variable profile film” and is presented as the outcome of a totally original line of research. Below are the results.

You have to see it to believe it
The latest Akro Flex “effort” has stemmed from the constant perfecting of thermoplastic resins with improved perforation resistance, leading to a new and exclusive extrusion technology. This procedure was then experimented on various systems until the new film was perfected: a material boasting superior lightness (giving the same mechanical performance with as much as 25% weight reduction per square metre), it can be used on the normal binding machines found on the market without making any particular adjustments to the same.
Its distinguishing feature consists in the special creases that take the draw strength during the stretching and wrapping procedures; the same creases also form a strong interlacing for stabilizing the palletized goods.
Akro Flex variable profile film is also extremely easy to produce. The technicians at the Lombard concern and its partner companies specialized in processing equipment have been able to check the film performance in various applications - for example during in line production of holed film - the highly positive results further supporting the decision to invest in the construction of a pilot extrusion plant equipped with a head that comes in many (patented) versions.
This system can create various types of film, each tuned to the requisites of specific applications.
They are however all of greatly reduced weight, this in accordance with the laws to reduce packaging waste, enabling considerable savings in terms of costs. To the point that - as the concern states - some large producers, also foreign ones, have already proposed their cooperation for exploiting the patent.
Exaggerations? You have to see it to believe it: at the next 2006 edition of Plast and Ipack-Ima the plant in question will be in operation at Macchi SpA’s showroom.



Film di PP cast
B-Pack Due SpA (Campiglia Marittima, LI) produce film di PP con tecnologia cast, in mono o coestrusione sino a 5 strati. Controlli minuziosi e frequenti, lungo tutto il processo produttivo, assicurano uno standard qualitativo elevato, mentre gli ambienti di produzione sono costantemente puliti e igienizzati da personale specifico per evitare contaminazioni del prodotto, sino al momento della spedizione.
L'offerta di B-Pack Due (film con spessori da 25 a 240 micron) è indicata per diverse applicazioni, e può essere impiegata con successo nella laminazione standard per confezionamento orizzontale e verticale, nell'accoppiamento ad alte prestazioni per prodotti alimentari liquidi e sterilizzabili o per articoli medicali sterilizzabili, nella laminazione per termoformatura per il settore medicale e alimentare e, per finire, nel segmento film twist (anche in versione metallizzata). Per meglio rispondere alla continua evoluzione delle richieste nel settore packaging, infine, tutti i prodotti B-Pack Due sono costantemente aggiornati con le più recenti resine messe a punto dai produttori di materie prime.



PP cast film
B-Pack Due SpA (Campiglia Marittima, LI) produces PP film with cast technology, in single layer or coextrusion of up to 5 layers.
The constant qualitative standard is guaranteed by meticulous and frequent controls made during the production process, while the production areas, up to shipment, are constantly cleaned and hygienized by special personnel to avoid any product contamination.
B-Pack Due range of products (films from 25 to 240 microns thick) is particularly suited for many applications, such as standard lamination for vertical and horizontal packs, high performance lamination for liquid and sterilizable products, lamination for sterilizable medical products and for heatforming for the medical and food sector and in the field of twist film, also in metalised version.
To better respond to the continuous evolution of the packaging sector, all B-Pack Due products are constantly updated using the most recent resins devised by raw material producers.



Per l'imballaggio flessibile
Fornitore globale di film termoretraibili a base poliolefinica, Bemis Clysar offre un'ampia scelta di prodotti, destinati a trovare applicazione soprattutto nel settore alimentare (dall’ortofrutta ai cibi surgelati, dai prodotti per la panificazione a quelli sensibili alle alte temperature). La famiglia dei film Clysar è costituita da soluzioni tecnologicamente avanzate, in grado di assicurare al mondo dell'imballaggio flessibile il giusto mix di resistenza, macchinabilità, costanza produttiva e valorizzazione estetica. L'adozione di tali film permette infatti di aumentare la visibilità del prodotto, anche al di fuori del settore alimentare, dai casalinghi ai compact disc, dai giocattoli ai prodotti per la detergenza, fino ad articoli particolarmente pesanti che - con Shrink Box - possono contare su un film di grande resistenza ad abrasioni e lacerazioni.
I film Clysar sono realizzati in conformità alle più recenti normative ambientali (ISO 14001), secondo gli standard di qualità certificati ISO 9001 e con un occhio di riguardo alla sicurezza degli operatori, come da norme OHSAS 18001.



For flexible packaging
Bemis Clysar, a global supplier of polyolefin shrink films, offers a wide range of products designed mainly for the food sector (from fresh food to frozen food, from bakery products to products sensitive to high temperatures). The Clysar family of films comprises technologically advanced solutions, for ensuring the right combination of resistance, machineability, constant output and look enhancement for the world of flexible packaging. Use of these films in fact increases product visibility, and not just in the food sector, but also from household products to compact discs, from toys to detergency products, even to particularly heavy goods that – with Shrink Box – can rely upon a film with considerable abrasion and tear resistance.
Clysar films are designed to conform to the latest environmental standards (ISO 14001), according to ISO 9001 certified quality standards and with consideration for the operators’ safety, complying for instance to the OHSAS 18001 standard.



Dalla parte del cartone ondulato
Mauro Benedetti SpA (San Sisto, PG) realizza imballaggi di cartone ondulato di qualsiasi genere, con un occhio di riguardo alle esigenze particolari di ogni cliente e con un'attenzione costante alle ultime novità in termini di prodotto e di processo.
L'elevato standard qualitativo dell'offerta di Mauro Benedetti poggia innanzitutto su un'integrazione totale della produzione, ma anche sulla posizione "strategica" dei siti produttivi (Perugia; Carnate, MI; Arzano, NA e Modugno, BA) e su un consolidato sistema di controllo, sia interno che a opera di auditor esterni, a garanzia di un processo produttivo improntato al massimo rispetto delle norme di igiene, sicurezza e qualità.
Ma non finisce qui. L'azienda umbra ha infatti in cantiere un vasto piano di sviluppo, che prevede l’ampliamento dello stabilimento di Perugia con l’installazione di un nuovo ondulatore tecnologicamente avanzato e il potenziamento dei sistemi di stampa e fustellatura, l'integrazione di nuove macchine di stampa, fustellatura e piega-incolla nei siti di Carnate e Arzano e, per finire, l'ampliamento e il potenziamento della struttura produttiva di Modugno.



Regarding corrugated cardboard
Mauro Benedetti SpA (San Sisto, PG) designs all types of corrugated cardboard packaging, with an eye for the specific requirements of each customer and with constant attention to the latest in products and processes. The high quality standards of Mauro Benedetti’s range reside above all in complete production integration, but also on the “strategic” position of the production sites (Perugia; Carnate, MI; Arzano, NA and Modugno, BA) and on a consolidated control system, both internally and by external auditors, as a guarantee for production process characterized by highest respect for standards of hygiene, security and quality.
And this is not all. The Umbria concern has in fact a vast plan for development in the pipeline, for expanding the Perugia plant with the installation of a new technologically advanced corrugating unit and the development of printing and diecutting units, the integration of new printing, diecutting and fold&glue machines at the Carnate and Arzano sites and, lastly, the growth and development of the production site at Modugno.



Depalettizzatore
Le macchine e le linee complete di Gema Srl movimentano e imballano, a regola d’arte, i più svariati prodotti delle industrie alimentari, farmaceutiche e cosmetiche, assicurando a tutte il vantaggio di una migliore logistica produttiva.
Tra i sistemi offerti dall'azienda emiliana, si segnala in particolare il depalettizzatore automatico SBV/V-P, in grado di estrarre contenitori vuoti (bottiglie di PET o vetro, vasetti di vetro e barattoli di banda stagnata o alluminio) da pallet Euro 800x1200 o 1000x1200, con interfalda piana o cappuccio tra gli strati. La macchina è equipaggiata con un trasportatore-bancali a tre catene di resina (lunghezza 5600 mm), completo di stazione di carico con riscontri fissi e fotocellule di traguardo, presenti anche alla stazione di uscita della paletta vuota. Il modello è inoltre dotato di un gruppo togli-falda automatico a traslazione meccanica, di una testata di presa a ventose con salita/discesa a comando pneumatico e di un magazzino falde posto sopra la stazione di uscita. Il nastro di uscita a catena table-top di resina, poi, presenta un gruppo contro-spintore atto allo sfilamento diretto dei prodotti in fila singola. Tra gli optional disponibili per la SBV/V-P si segnalano un gruppo aspiratore aria per la stabilità delle bottiglie PET in uscita; un tappeto di uscita su più file con sfilamento in fila singola e un magazzino impilatore automatico delle palette vuote.



Depalletiser
Gema machines and complete lines artfully shift and pack the broadest range of food, pharmaceutical and cosmetics products, offering all industrial concerns the advantages of improved production logistics.
The SBV/V-P automatic depalletiser, for example, depalletises empty containers (PET or glass bottles, glass jars and tin or aluminium cans), from 800x1200 or 1000x1200 Europallets, with flat separator or hood between the layers. The machine can be fitted with a resin triple chain pallet transporter (lenght 5600 mm), complete with load station with set markers and limit photocel, these too at the empty pallet outfeed station. As well as that, the model is fitted with a mechanically driven automatic separator removal unit and sucker pick-up units with pneumatically controlled raising and lowering operations and separator store above the outfeed station. The resin table-top outfeed chain belt has a counterthrust unit for lining up the products in single file. Among the optionals we highlight: air aspiration unit for the stability of the PET bottles in outfeed; multi-lane outfeed with lining up in single file and automatic stacking store for empty pallets.



Busta richiudibile
Mondi Packaging Flexibles ha messo a punto lo Slide & Close Bag: si tratta di una busta richiudibile ad alto valore aggiunto che si distingue per l’evoluto sistema di chiusura, di tipo a cerniera. Senza dimenticare che l’ampia disponibilità dello Slide & Close Bag in formati e capienze diverse (dai 500 g sino ai 25 kg) ne consente l’impiego per un vasto numero di applicazioni. Grazie anche alle proprietà barriera dei foil con cui è realizzato, lo Slide & Close Bag protegge la freschezza del contenuto dal deterioramento e dall’aggressione di agenti esterni; nutrienti, aromi, gusti e vitamine possono perciò essere conservati per un tempo più lungo. Dal punto di vista dell’utilizzatore, una shelf life più lunga consente l’immissione sul mercato di unità di imballaggio più grandi, favorendo così la fidelizzazione del consumatore. Inoltre, la stampabilità di questa confezione garantisce un’adeguata valorizzazione del marchio sul punto vendita.
È facile da riempire usando la maggior parte delle riempitrici oggi utilizzate, eliminando così il problema di investimenti aggiuntivi sulle linee. Tra le ulteriori possibili applicazioni, Slide & Close Bag diventa un imballaggio sicuro per alimenti, detergenti, prodotti chimici e cibo per animali domestici.



Re-closable bag
The Slide & Close Bag by Mondi Packaging Flexibles provides the solution to the consumer’s need for a convenient re-closeable storage bag. It features a sophisticated zipper-like sealing concept; furthermore, the remarkable diversity of Slide & Close Bags available on the market as plastic variations in many different sizes (ranging from 500 g up to 25 kg) makes the number of its applications extremely varied. The re-closeable bags, in conjunction with our special barrier foils, ensure that the bagged contents stay fresh and also remain optimally protected from external influences; nutrients, aromas, tastes and vitamins can thus be preserved for a long time. From the manufacturer’s perspective, an increased shelf-life allows for larger packaging units, thus increasing customer loyalty. Moreover, the Slide & Close Bag’s universal printability feature guarantees strong branding possibilities at the point of sale. The Slide & Close Bag is easy to fill using most of the well-established filling machines, thus circumventing the need for additional investments in manufacturing facilities.
Among other things, possible applications for the Slide & Close Bag by Mondi Packaging Flexibles are the secure packaging of food, detergents, chemicals and pet food.



Confezionatrici automatiche
Senzani Brevetti, presente fin dal 1953 nel settore delle astucciatrici e delle incartonatrici automatiche, offre una gamma completa di macchine che trovano applicazione nei settori più disparati: dalle polveri detergenti alle sementi per agricoltura, dal cibo per animali ai prodotti alimentari (pasta, caramelle, riso, zucchero, sale ecc.). In tema di automazione, inoltre, già da tempo Senzani ha raggiunto alti livelli sia nella realizzazione di macchine caratterizzate dal cambio formato completamente automatizzato (eseguibile in 3-4 min) sia nei sistemi di alimentazione automatica per astucci e scatoloni in grado di ridurre sempre più l'intervento degli operatori. Recentemente introdotta sul mercato nella fascia delle velocità medio basse, la CM è disponibile in varie versioni, sia per dosaggio volumetrico sia per collegamento con bilance multitesta, rappresenta una valida soluzione per chi cerca una macchina di alta efficienza a un prezzo contenuto.



Automatic packaging machine
Senzani Brevetti has been present since 1953 in the field of vertical cartoning machines and automatic side load case packers and offers a complete range of machines, designed for various fields of application, namely detergent powder, food (i.e. rice, pasta, sugar, salt, confectionery etc.), petfood, agricultural seeds and other industries. With regard to automation, Senzani has excelled in developing machines with both fully automated size change facilities (3D size change performed with absolute precision and repeatability in more or less 3-4 minutes) and automatic carton/case handling & loading systems to facilitate/reduce the need for operator input. The CM series was recently introduced on the market to target medium/low range speed sectors and immediately proved itself to have the same quality, reliability and efficiency standards as the Senzani "Top of the Range" machines, though at a very competitive price. The CM comes in various models, for volumetric dosing or multihead weighers, for example, and is a valid solution for customers looking for a high efficiency, attractively priced machine.



Dalle caramelle alle telecomunicazioni
Venfin, da sempre impegnata a perfezionare il proprio know how tecnologico e la propria offerta con cospicui investimenti in Ricerca & Sviluppo, può contare su una gamma di film di PVC a basso spessore ampia e articolata, che va dal film trasparente, colorato o metallizzato per l’incarto delle caramelle, alle pellicole (da trattare o accoppiare) per utilizzi tecnici sofisticati.
Tra questi vanno annoverate applicazioni in campo aeronautico, nell’industria dell’automotive, nel campo della prevenzione delle contraffazioni, della produzione di carte di credito, del rivestimento delle batterie elettriche e, per finire, nell'ambito delle telecomunicazioni, dove Venfin si è aggiudicata un riconoscimento da parte della Camera di Commercio di Milano per la messa a punto di un manufatto per il rivestimento dei cavi in fibra ottica.
L'alto valore tecnologico delle realizzazioni Venfin è supportato, in ambito commerciale, da una rete capillare di agenti e distributori, che ha permesso all'azienda di esportare anche in mercati (Cina e Paesi del Far East in primis) generalmente considerati solo come una minaccia per la competitività del nostro Paese.
E il fatturato sembra premiare le strategie perseguite: a fronte dell'imponente crescita dei volumi negli anni passati (+ 64% nel 2004), l'azienda ha infatti avviato in settembre una nuova linea produttiva, che consentirà un aumento del 25% nella produzione, e - a mezzo di un importante aumento di capitale - si è dotata di una struttura finanziaria solida, atta a sostenere i progetti di crescita del prossimo futuro.



From sweets to telecommunications
Verifin, as always dedicated to improving its technological know how and own range of products with considerable investment in Research & Development, counts upon a wide and varied range of low thickness PVC film, from colored or metalised transparent film for sweet wrappers, to cling film (for treating or laminating) for sophisticated technical use. This includes, not least, applications within the field of aeronautics, the automotive industry, the field of counterfeiting prevention, credit card production, the coating of electric batteries and, lastly, in telecommunications, in which field Venfin received an award by the Chamber of Commerce in Milan for designing a product for coating fibre optic cables.
In the field of commerce, the high technological value of Venfin’s products is backed by a network of agents and distributors, enabling the concern to also export to those markets (China and countries in the Far East, in primis) only generally considered as a threat to Italy’s competitiveness.
And it seems that the strategies pursued have been rewarded with good turnover: in September, faced with the imposing growth in volume over the past few years (+ 64% in 2004), the concern in fact began a new production line, allowing for a 25% increase in production and – with a considerable increase in capital – it has equipped itself with a strong financial facility, capable of sustaining plans for growth in the near future.




Imballaggi flessibili
Flexible packaging



Film barriera
Barrier films



Trasparenti, infrangibili e riciclabili
Trasparent, shatterproof and recyclable



Consulenza a 360 gradi
All-round consultancy



Setacciare per il food
Sieving machine for food


Proposte internazionali
International proposals



Nuovi pensieri, nuove macchine
New philosophies, new machines



Alla fonte delle soluzioni
The source of solutions



Impresa globale, qualità italiana
Global enterprise, Italian quality



Alluminio per stupire
Aluminium to amaze



Controllo nel bottling
Bottling control



Liquidi in flessibile
Liquids in flexible packaging



Una partecipazione di gruppo
A group presence



Una fardellatrice
A bundling machine



Compatta, per ogni bevanda
Compact, for all beverages



PP chiarificato, riempimento a caldo
Clarified PP, hot filling



Tutto per il PET
Everything for PET



PET per il 200 ml
PET for 200 ml



A tutto il mondo
All round solutions



Colori e additivi, non solo per il PET
Colors and additives for PET and other



Per succhi e dairy
For juices and dairy



Confezionatrice e stiro-soffiatrice
Packaging and strech-blow machine



Dal riempimento al fine linea
From filling end of line



Soluzioni per il confezionamento
Packaging options



Speciale per compresse
Special for tablets



Intubettatrice e astucciatrice
Tube filling and cartoning machines



Packaging nella Ville lumière
Packaging in the Ville lumière



Veloce per blister
High speed blisters



Al servizio dell'ondulato
For the benefit of corrugated



Light dal profilo variabile
Light film with a variable profile



Film di PP cast
PP cast film



Per l'imballaggio flessibile
For flexible packaging



Dalla parte del cartone ondulato
Regarding corrugated cardboard



Depalettizzatore
Depalletiser



Busta richiudibile
Re-closable bag



Confezionatrici automatiche
Automatic packaging machine



Dalle caramelle alle telecomunicazioni
From sweets to telecomunications



Tappi corona - New Box SpA è specializzata nella produzione di tappi corona (pry & twist off) e di altri imballaggi metallici decorati (barattoli/scatole) per l'industria alimentare in genere. Per quanto riguarda i tappi corona, in particolare, l’azienda di Camisano Vicentino (VI) vanta quasi 37 anni d’esperienza e una serie di referenze, in Italia e all’estero, di assoluto rispetto. New Box dispone d’impianti all'avanguardia sia per la stampa (due macchine off-set a 4/6 colori e quattro ulteriori linee di verniciatura) sia per la formatura/iniezione dei tappi. Per la guarnizione interna è impiegata un’ampia gamma di materiali (PVC Free, PVC-Dry Blend, compounds speciali) e diversi profili. Dallo scorso anno, inoltre, l’azienda dispone di una nuova linea di twist off così come di un sistema visuale di doppio controllo in linea su entrambi i lati del tappo (per la stampa e per la guarnizione) a tutto vantaggio della qualità del prodotto.
Crown caps - New Box SpA is specialised in the production of crown caps (pry & twist off) and other decorated metal packaging (cans/tins) for the food industry as a whole. The concern of Camisano Vicentino (VI) boasts nearly 37 years experience in the field of crown caps and has a list of highly respected references both in Italy and abroad.
New Box comprises leading edge systems both for printing (two off-set machines with 4/6 colors and four further lines in lacquering) and for the shaping/insertion of the caps.
A wide range of materials (PVC Free, PVC-Dry Blend, special compounds) and various profiles are used for making the internal seal.
Furthermore, since last year, the concern has had a new line in twist off caps as well as a visual system of in line double control on both sides of the cap (for printing and sealing), all in the interests of the product’s quality.

Fardellatrice non-stop - Frutto di un lungo lavoro di ricerca e sviluppo, la nuova linea di fardellatrici Multiplanet di Baumer (Castelfranco Emilia, MO) è progettata per lavorare ad altissime velocità (200 conf./min per pista, fino a un massimo di tre piste), anche con film stampato. Ma l'elevata cadenza produttiva non è l'unico vantaggio offerto dal sistema Baumer. Tra gli elementi distintivi della fardellatrice (versatilità, precisione nella lavorazione del film, risparmio fino 15% sulla materia prima) si segnala infatti anche un innovativo sistema automatico, in grado di cambiare la bobina senza interrompere la produzione e senza che sia richiesto alcun intervento da parte dell'operatore. Il dispositivo è integrabile anche su fardellatrici a velocità inferiore. Baumer, lo ricordiamo, è specializzata nella realizzazione di macchine da imballaggio con film termoretraibile e incartonatrici wrap around.
Non-stop bundling machine - Long and extensive research and development has gone into the new line of Multiplanet bundling machines by Baumer (Castelfranco Emilia, MO), designed to work at extremely high speeds (200 packs/min per lane, with a maximum of 3 lanes), also with printed film. High production rate is not the only advantage to Baumer's system, however. In fact the distinguishing features of the bundling machine (versatility, accuracy when working with film, savings of up to 15% on raw materials) also include an innovative automatic system for changing the reel without interrupting production and without the need for any operator intervention. The device can also be integrated on bundling machines of lower speeds. Not to be forgotten, Baumer is specialised in the production of packaging machines with heatshrink film and wrap around casepackers.

Fardellatrici monoblocco - Gampack Srl (TwinPack Group, Podenzano, PC) ha messo a punto le fardellatrici Gampack®. Flessibili e modulari, sono realizzate in una struttura monoblocco semplice e di dimensioni ridotte, composte da un telaio portante la cui sezione è d’acciaio saldato, completamente inox.
Sono possibili installazioni di diverso tipo: con alimentazione a trasportatore Intralox in ingresso a 90°; con alimentazione a trasportatore intralox in linea; con l’integrazione di un driver con guide mobili per prodotti prismatici.
Queste fardellatrici, in singola o doppia pista, sono concepite per produzioni a piccola o a media cadenza (fino a 90 fardelli/min in doppia pista).
Le soluzioni Gampack sono disponibili per ogni prodotto: bottiglie di vetro, PET, PEHD e PP, brick, lattine, vasi ecc. Caratteristiche principali: variazione elettronica della lunghezza del film, risalita film ad aspirazione con dispositivo di taglio a rotazione, 30% di riserva di potenza delle resistenze del tunnel di termoretrazione; cambio formato rapido; film trasparente o stampato.
Monoblock bundling machines
Gampack Srl (TwinPack Group, Podenzano, PC) has devised the Gampack® range of bundling machines. Flexible and modular, they constitute a smallscale monoblock structure, comprising a loadbearing framework with section in welded stainless steel.
Different types of installations are possible: with Intralox in-line conveyor; with incorporated driver with mobile guides for prismatic products. These bundling machines, with single or double lane, have been conceived for small to medium production rates (up to 90 bundles/min in double lane). The Gampack solutions are available for all products: glass bottles, PET, PEHD and PP, bricks, cans, jars etc. Main features: electronic variation of film length, suction film return with roto cutting device, 30% of power reserve of the heatshrink tunnel; rapid format change; transparent or printed film.

Turboemulsori per cosmesi e farma - Galbert Srl realizza turboemulsori sottovuoto di piccole capacità per laboratori di ricerca e sviluppo cosmetico, farmaceutico e chimico, nonché per farmacie ed erboristerie: sotto vuoto, completi e di semplice uso, i Turbette consentono di produrre emulsioni, creme, latte, gel, unguenti, pomate, maschere, fondotinta ecc. Completi di dispositivi di protezione anti-infortunistica e disponibili nelle versioni da 2,5, 5 e 50 litri di capacità utile autoclave, questi turboemulsori dispongono di parti a contatto col prodotto realizzate in acciaio inox AISI 316. Le emulsioni ottenute con Turbette si distinguono per le seguenti caratteristiche: notevole finezza, grazie all’elevata velocità del gruppo turbina e alla particolare mescolazione e contromescolazione (il tutto è regolabile e visualizzato sul quadro comando); prive di aria, grazie alla possibilità di operare sotto vuoto controllato (le macchine sono complete di vacuometro con sistema elettrico di sicurezza); particolarmente stabili, per la completezza operativa che consente l’esecuzione e il controllo automatico di tutte le lavorazioni.
Turboemulsors for cosmetics and pharmaceuticals - Galbert Srl designs vacuum turboemulsors of small capacities for cosmetic, pharmaceutical and chemical research and development laboratories, as well as for chemists and herbalists’ shops: vacuumed, complete and simple to use, the Turbette are for the production of emulsions, creams, milks, gels, ointments, pomades, face packs, foundation creams, etc. Complete with tamper-proof protection devices and available in versions of 2.5, 5 and 50 litre autoclave capacities, these turboemulsors have the parts in contact with the product made with AISI 316 stainless steel. Emulsions created with Turbette have the following characteristics: notable smoothness, thanks to the turbo company’s high speeds and special clockwise and anticlockwise mixing (all controlled and visualized on the control panel); they are airless, due to possible controlled vacuum operating (the machines have vacuum metres with electrical safety system); and are especially stable during the entire operation phase, consenting the execution and automatic control of all the processes.

Riempimento e tappatura - Le linee di riempimento e tappatura di Tecno Fluss (Varallo Pombia, NO) sono realizzate sulla base delle specifiche richieste del cliente, della tipologia di produzione, del tipo di prodotto da dosare, del contenitore e della chiusura (che può essere a vite o a pressione). Le linee, in grado di gestire vari formati di contenitori e tappi, possono essere integrate con tavoli di carico e accumulo motorizzati e predisposte per un'alimentazione tappi di tipo manuale o automatico: nel primo caso vengono realizzate stazioni operatore con piano in acciaio inox, nel secondo l'operazione viene eseguita tramite vasca di vibrazione o manipolatore per posizionamento tappo. Il cambio formato è semplice e rapido, mentre a fine linea è possibile prevedere l'implementazione di un’etichettatrice o di un marcatore di lotto. Tecno Fluss fornisce inoltre dosatrici a cilindri multipli per applicazioni su linee di produzione e dosatrici volumetriche a pistone per prodotti liquidi, densi e pastosi. Queste ultime comprendono i sistemi serie VM, disponibili in sei modelli base, per dosaggi da 0,5 a 5.200 ml. Il volume è regolabile tramite volantino con scala graduata, mentre l'interscambiabilità delle teste di dosaggio consente al cliente di diversificare la produzione.
Filling and capping
Tecno Fluss (Varallo Pombia, NO) filling and capping lines are built in accordance with customer specifications to suit the output required, the type of product to be dosed, the container and the kind of cap (pressure or screw caps). The lines, capable of processing different containers and types of cap, can be completed with driven in-feed and out-feed tables and they can be prefitted for manual or automatic cap loading. In the first case, there are operator stations equipped with a stainless steel table; in the second case, a vibrating tank or cap positioning manipulator is used to feed the caps. Friendly and quick changeover. A labeling machine or a marking unit can be fitted at the end of the line. Tecno Fluss also supplies multiple nozzle dosing units for installation on production lines and volumetric piston dosing pumps for liquid, dense and doughy products. Among these we cite the VM dosing pumps, supplied in six models for dosing anything from 0.5 to 5,200 ml. Volumes are adjusted by handwheel equipped with a graded scale. The possibility to interchange the dosing heads allows the customer to diversify his production.