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Proposte
Specialisti in fiera

MACCHINE Avvolgimento, stabilità e tracciabilità del carico: ecco cosa offrono al mondo del beverage i sistemi di Robopac Sistemi e Dimac (Aetna Group). Le proposte in mostra a drinktec. M.P.

Aetna Group costruisce e commercializza in tutto il mondo macchine e sistemi per il confezionamento e per il fine linea. Il gruppo (sede centrale a Villa Verucchio, RN) è articolato in quattro Business Unit, ciascuna con un’area d’azione precisa: da una parte Robopac (macchine semiautomatiche) e Robopac Sistemi (macchine automatiche), “specialiste” dell’avvolgimento di carichi palettizzati con film estensibile; dall’altra Dimac e Pentatec, che primeggiano nella produzione di fardellatrici e incartonatrici wrap-around. Si tratta dunque di una "struttura multipla" fortemente caratterizzata, che si traduce, nei fatti, in una gamma di prodotti ricca e versatile, in grado di soddisfare le esigenze degli utilizzatori in merito all’efficienza del fine linea in generale.
La selezione di macchine a marchio Robopac Sistemi e Dimac ha avuto il compito di rappresentare, all’ultimo drinktec, "l'anima beverage" dell'intero gruppo.

Stabile e tracciato
Si parte con Robopac Sistemi, e con le sue macchine automatiche per la stabilizzazione del carico con film estensibile. Ne è un esempio Genesis, punta di diamante dell’offerta per il settore beverage, presentata accanto alla più recente Roboband.
«Si tratta - ci illustra Antonio Napoletano, responsabile marketing di Robopac - di un'avvolgitrice ad anello rotante, caratterizzata dall’assenza di contatti striscianti per l'alimentazione elettrica del gruppo di prestiro motorizzato, affidata piuttosto a un sistema (brevettato ed esclusivo) in grado di generare l’energia elettrica durante il moto di rotazione dell’anello». Disponibile in versione standard o High Speed, la Genesis può raggiungere - in quest’ultima variante - una velocità di 120 pallet/h. «L’elevata produttività - prosegue infatti il nostro interlocutore - è l’altro punto di forza della Genesis, ed è anche la ragione che fa di questa macchina uno dei sistemi più apprezzati nei settori (uno su tutti, quello delle acque minerali), che richiedono elevate cadenze produttive».
Pensata per l'avvolgimento con fascia di film è invece Roboband, in grado di applicare su pallet o cassette di plastica una o due fasce di PE. Ma la stabilità del carico non è l'unico vantaggio offerto da questa macchina, progettata per risolvere anche il problema cruciale della tracciabilità dei prodotti all'interno dell'azienda.
«Grazie a un sistema brevettato - spiega Napoletano - la macchina può essere integrata con un'etichettatrice, che applica una o più etichette (fino a un massimo di 3 per fascia) per identificare così il carico. E questo può avvenire anche su imballi sagomati o dalla superficie irregolare, come le cassette di plastica impiegate per la movimentazione della birra.
L'etichetta viene infatti applicata direttamente sulla fascia di film, prima dell'avvolgimento del pallet: in questo modo, anche in presenza di asperità o irregolarità, l'etichetta resta visibile e ben "ancorata" al carico, "seguendo" ogni possibile ondulazione del film».

A ogni cadenza il suo
A rappresentare l'offerta di sistemi per l’imballo in termoretraibile e cartone, core business di Dimac, erano invece due macchine dalle caratteristiche tecniche e dal target assai diverso.
Presentata in anteprima a drinktec, Planet è la "new entry" nella serie di incartonatrici wrap around di Dimac. In grado di realizzare da 30 a 60 cartoni/min, il sistema permette l'inserimento, in automatico, di alveari di separazione e protezione per i prodotti più delicati (o per quelli destinati all'export) e, in abbinamento a una confezionatrice, può dare origine a macchine combinate.
St@r One, che Dimac ha lanciato in occasione di Interpack, rappresenta invece l'ultimo ampliamento di gamma per quanto riguarda le fardellatrici a lancio di film e costituisce un'interessante novità all'interno della produzione complessiva della Business Unit.
«Se Dimac è sempre stata sinonimo di macchine a cadenza medio-alta - commenta Napoletano - nel realizzare St@r One abbiamo tenuto conto delle esigenze di coloro che, pur non potendo o non volendo rinunciare a sistemi di alto profilo tecnologico, richiedono cadenze produttive inferiori ed ingombri ridotti».
Il risultato è una macchina monopista, affidabile e compatta, in grado di combinare i vantaggi economici di un sistema a bassa velocità (fino a 30 fardelli/min) alla costanza ed efficacia della tecnologia a lancio di film.
In grado di lavorare con vassoio e film, falda piana e film o solo film, St@r One è disponibile in due versioni (con alimentazione Basic o B.I).


Proposals
Specialists at the fair
MACHINES - Wrapping, stability and traceabililty of load: this is what the Robopac Sistemi and Dimac (Aetna Group) systems are offering to the world of beverage. Proposals at the last drinktec. M.P.

Aetna Group builds and trades machines and systems for packaging and for end of line throughout the world. The group (based at Villa Verucchio, RN) is made up of four Business Units, each with a precise area of specialisation: on the one hand Robopac (semiautomatic machines) and Robopac Sistemi (automatic machines), “specialists” in the wrapping of palletised loads with stretchfilm; on the other Dimac and Pentatec, that excel in the production of bundling machines and wrap around casepacking machines. Hence a strongly characterised “multiple structure”, that in actual fact means a rich and versatile range of products, capable of satisfying user needs in terms of general end of line efficiency.
The selection of Robopac Sistemi and Dimac brand machines had the task of representing, at the last drinktec, the beverage leanings of the entire group.

Stable and traced
We start off with Robopac Sistemi and with its automatic machines for stabilising the load with stretchfilm. Genesis features as an example, flagship of the offer for the beverage sector, presented alongside the more recent Roboband.
As Robopac marketing head Antonio Napoletano illustrated -“it is a rotating ring wrapping machine, featuring absence of contact due to dragging thanks to the electric powering of the motorized prestretch unit, entrusted to a system (exclusive patent) capable of generating electrical energy during the rotary movement of the ring”. Available in standard or High Speed version, the Genesis can reach - in this last variant - a speed of 120 pallets/h. “The high productivity - Napoletano goes on to say - is another strongpoint of Genesis, and is also the reason that makes this machine one of the most appreciated systems in the sector (to cite but one, the mineral water segment), that demand high production rates”.
In turn Roboband has been devised for wrapping with bands of film, capable of applying one or two strips of PE on pallets or crates. But load stability is not the only advantage offered by this machine, designed to also solve the crucial problem of product traceability inside the concern.
“Thanks to a patented system - Napoletano explains - the machine can be integrated with the labeling machine that applies one or more labels (up to a maximum of 3 per strip) to thus identify the load. And this can also be done on shaped packaging or packaging with irregular surfaces, such as plastic crates used for handling beer. The labels are in fact directly applied to the film strip, prior to the pallet being wrapped: in this way, even in the presence of harsh or irregular surfaces, the label remains stuck to the load, following the undulation of the film”.

Every rate is served
Representing Dimac’s core business, the range of systems for packaging in heatshrink and cardboard, the company showed two machine with very different technical characteristics and targets. Previewed at drinktec, Planet is a new entry in the series of Dimac wrap around casepacking machines, capable of creating from 30 to 60 cartons/min, the system enables the automatic insertion of separation and protection honeycombs for the more delicate products (or those for export) and, matched to a packaging machine, it can feature as a combined machine. St@r One, that Dimac launched at Interpack, in turn stands as the latest extension of their range of film launch bundling machines and stands as an interesting new feature in terms of the overall production of the business unit. “If Dimac has always been synonymous with medium-to-high rate machines - Napoletano comments - in creating St@r One we have considered the needs of those that, still requiring a hi -tech machine, work with lower production rates and less bulk”.
The result is a single lane machine, reliable and compact, capable of combining the economic advantages of a low speed system (up to 30 bundles/min) with the constancy and technology of film launch. Capable of working with film and trays, flat layer and film or only film, St@r One is available in two versions (with Basic or B.I. power).




Fardellatrici ad alta velocità
HSW è la serie di fardellatrici ad alta velocità (da 65 a 85 cicli/min) messe a punto da Prasmatic per i settori alimentari e del beverage. I gruppi di separazione prodotto e formazione fardello sono appositamente studiati per ottimizzare il ciclo di lavorazione e i tempi di cambio formato.
Il cambio formato viene gestito manualmente con un sistema meccanico di regolazioni (standard) o automaticamente con un sistema elettronico (opzionale); le guide e i gruppi separazione prodotto si ricalibrano automaticamente sui valori relativi al nuovo formato. La corretta alimentazione del film è assicurata dall’impiego di motorizzazioni brushless e da un sistema di taglio a freddo mediante lama rotante. Tutto questo concorre ad assicurare flessibilità e affidabilità nella realizzazione di fardelli con solo film su fila singola o in doppia pista, fardelli con falda (o vassoio) e film e fardelli di due vassoi sovrapposti e film.



High speed bundling machines
HSW is the series of high speed bundling machines (from 65 to 85 cycles/min) developed by Prasmatic for the food and beverage sectors. The product separation and bundle forming units have been specifically designed to optimise the process cycle and changeover times.
The format change is handled manually with a mechanical (standard) or automatic regulating system with an optional electronic system; the guides and product separator units reset themselves automatically to the readings of the new format.
Correct feeding of the film is guaranteed by the use of brushless motors and a cold cut system with a rotary blade. All this helps guarantee flexibility and reliability in producing bundles with film with single or double rolls, bundles with blanks (or trays) and film and bundles with two stacked trays and film.



Palettizzatori e sistemi di convogliamento
Zecchetti Srl presenta i palettizzatori della linea “easy PAL”, brevettata, che coniugano l’estrema semplicità d’uso e una tecnologia sofisticata, capace di affrontare lavorazioni ad alta velocità e frequenti cambi formato. L’azienda di Montecchio Emilia (RE) ha inoltre sviluppato un sistema di convogliamento ad aria dalle prestazioni interessanti. Automatizzati e dotati di tecniche di controllo allo stato dell’arte, si adattano ai molti ambienti operativi mantenendo sempre un’elevata efficienza.



Palettizing and conveying system
Zecchetti Srl presents the palletizers of its patented “easy PAL” line, that combine extreme simplicity of use and a sophisticated technology, capable of tackling hi-speed working and frequent format changes. The company from Montecchio Emilia (RE) has also developed an air conveying system offering an interesting performance. Automated and with state-of-the-art control systems, they suit the many working environments, always staying in a state of high efficiency.



Prelevamento, imballaggio e palettizzazione
ABB lancia a Ipack-Ima due nuovi robot industriali per applicazioni di imballaggio e confezionamento di prodotti alimentari, medicali e farmaceutici, bevande, cosmetici, nonché caramelle, cioccolatini e persino surgelati. Numerose le applicazioni: pick&place con sistema di visione, inscatolamento primario e secondario, palettizzazione di scatole, sacchi e bottiglie.
ABB offre varie soluzioni per applicazioni di packaging: IRB 340, velocissimo nel pick&place; IRB 260, nuovo robot a 4 assi (capacità di carico 30 kg) dedicato a rapidi processi di inscatolamento, carico scatole e movimentazione vassoi; IRB 660 (capacità di carico 250 kg), è ideale per palettizzare ad alta velocità sacchi, scatole, casse e bottiglie (foto).
ABB offre inoltre un pacchetto software completo per applicazioni di “picking, packing e palletizing”. In particolare, per il pick&place ad alte velocità e l’inscatolamento, il software PickMaster può gestire e integrare telecamere, sistemi di visione e di trasporto che si muovono con il robot.



Picking, packing and palletizing
At Ipack-Ima 2006, ABB launches two new industrial robots dedicated for packing applications for products in the food, medical & pharmaceutical, beverage, cosmetics, as well as sweets and chocolates and even frozen food. They have numerous applications: handling of primary and secondary packings, pick&place applications with vision systems as well as palletising of cases and boxes, bags and bottles. ABB offers various solutions for packaging applications: IRB 340, extremely fast pick&place; the IRB 260, new quardriaxial robot (capable of 30 kg payload) for rapid casepacking, box loading and tray moving; IRB 660 (payload 250 kg), ideal for hi-speed palletising of bags, boxes, crates and bottles (photo).
Moreover, ABB offers a powerful packaging line software for “picking, packing and palletising” operations. In particular for high-speed picking and case packing, the Pickmaster software integrates cameras, vision systems and continuously moving conveyors with robots.



Palettizzatori
L’automazione delle fasi di raccolta, imballo e palettizzazione a fine linea richiede un’integrazione calibrata col ciclo produttivo. Ben consapevole di questa necessità, U.T.I.T. Wagner Automazioni (MO) propone soluzioni semplici e affidabili, basate su palettizzatori cartesiani o robot, in grado di asservire macchine operatrici (nastratrici, bilance, etichettatrici…) e integrabili con sistemi di movimentazione per pallet. I diversi modelli del palettizzatore Palmo, ad esempio, permettono di soddisfare molteplici esigenze operative.
• Maneggevoli, pratici e semplici da usare, Palmo 70, Palmo 140 e Palmo Speedy sono manipolatori automatici ad assi cartesiani, in grado di trattare il prodotto secondo quattro direzioni, prelevare unità da uno o più punti ed eseguire contemporaneamente la formatura di 32 bancali.
• Palmo Robotic si basa invece sulla tecnologia del robot “antropomorfo”: flessibilità, velocità, potenza e precisione consentono di gestire ritmi di produzione elevati, garantendo grande accuratezza di posizionamento.
Gli organi di presa per le unità da palettizzare sono studiati per consentire la presa migliore salvaguardando l’integrità della confezione, e possono prevedere l’applicazione di dispositivi per la manipolazione di pallet e interfalde.



Palletizers
The automation of the collection, packaging and palletization phases at the end of the line demands an integration calibrated with the production cycle. Aware of this, U.T.I.T. Wagner Automazioni (MO) offers systems whose key points are constituted by simplicity and reliability. Based on Cartesian or robot palletisers, they can serve many types of machines (taping machines, scales, labelers…) and be completed with pallet handling systems. The various Palmo palletiser models enables the multiple satisfaction of palletization needs.
• Easy to handle, practical and simple to use, Palmo 70, Palmo 140, Palmo Speedy are automatic Cartesian axes manipulators, capable of manipulating the product in four directions, picking up items from one or more points and at the same time form 32 pallets.
• Palmo Robotic is based on anthropomorphic robot technology: flexibility, speed, power and precision enable the handling of high production rates, guaranteeing accuracy in positioning.
The picking up devices for the palletising unit have been designed to guarantee the best grip without damaging the pack, and can also include devices and applications for handling pallets and dividers.



Sistemi chiavi in mano
Core business di Hitech Systems è la progettazione, costruzione e commercializzazione di impianti completi di confezionamento, caratterizzati da una tecnologia avanzata e da cadenze produttive elevate. Obiettivo principale della produzione Hitech è garantire l’accessibilità totale degli impianti, riducendo al massimo i tempi di pulizia e manutenzione. Il design e la costruzione delle parti meccaniche è tale da assicurare durata e affidabilità, mentre l’adozione di un concetto di elettronica espandibile ESC (Expandable Synchronization Concept) con impianti standardizzati consente una richiesta minima di parti di ricambio e agevola l’integrazione di dispositivi addizionali dopo l’installazione della macchina.
Il range di macchine dell’azienda comprende tutti i dispositivi necessari a movimentare i prodotti a fine linea: stazioni di distribuzione ranghi CDS; sistemi di alimentazione Hifeed automatici o semi automatici, in linea o a 90°; fustellatori per cartoncino disteso o a U; confezionatrici elettroniche orizzontali pillow-pack Hiwrap; applicatori di banda di strappo ABS; sistemi di raggruppamento orizzontali o verticali modello Higroup e, per finire, sistemi robotizzati pick and place modello Roboload.



Turnkey systems
Hitech Systems’ activity consists in the design, building and trading of complete packaging systems featuring a high technical level and high speed. Main objective of Hitech production is the total accessibility of the systems, aimed at reducing cleaning and maintenance times.
The design and the production of the mechanical parts are such as to guarantee longlasting performance and reliability, and the use of ESC (Expandable Synchronization Concept) with standardised electronic systems enables a minimum demand in terms of spare parts and an easy integration of additional devices after the installation of the machine.
The range of machines built by the concern includes all the devices needed for handling products at the end of line: CDS products rows distribution stations; automatic or semiautomatic in line or 90° Hifeed feeding systems; flat or U shaped cardboard feeders; Hiwrap horizontal electronic pillow packing machines; ABS tear band applicators (used for creating foil and band packs); Higroup horizontal and vertical grouping stations and Roboload pick & place robotic systems.



Robot contro il disordine
STI Group (imballaggi) e Gerhard Schubert GmbH (macchine per il confezionamento) hanno unito le loro forze per sviluppare soluzioni di imballaggio su misura, specifiche per il mondo del beverage. Si sono perciò presentate insieme al drinktec con la nuova linea di picking e confezionamento, capace di raggruppare 400 bottiglie/min prelevandole da qualsivoglia disposizione e ordinandole in un numero a scelta di unità di imballo.
La prima parte della linea comprende i robot pick and place a quattro assi del tipo TLM-F44, che prendono le bottiglie da un nastro trasportatore in continuo e le posizionano su un nastro di raccolta, anch’esso continuo. La seconda parte è costituita da una macchina TLM compatta che forma, riempie e chiude le unità di vendita e trasporto. Durante la fiera, in particolare, la macchina è stata adattata per operare su confezioni di quattro formati diversi.
Se ottimizzata, infine, questa macchina è in grado di lavorare al ritmo di 1.500 bottiglie/min.



Robots against disorder
The packaging manufacturer STI Group (Lauterbach, Germany) and the packaging machinery manufacturer Gerhard Schubert GmbH (Crailsheim, Germany) have joined forces in a development partnership to provide tailored packaging solutions for beverage producers.
On their common stand at the drinktec, they have showed a picking and packaging line that can group 400 beverage bottles per minute from any arrangement into any number of ordered packing units. The first part of the line comprises four-axis pick-and-place robots of the TLM-F44 type which pick the bottles from a continuous feed conveyor belt and place them on a continuous collating belt. The second part of the packaging line is a compact TLM packaging machine for erecting, filling and closing sales packaging and transport cartons. During the exhibition, the machine has been converted to process four different sizes and types of pack. Fully implemented, the line can place as many as 1,500 bottles per minute into packaging cartons.



Incappucciatrici a freddo
Ad oggi, l’Officina Bocedi Srl (Scandiano, RE) ha al suo attivo oltre 40 anni di esperienza nella progettazione e costruzione di sistemi per il fine linea, dai forni di retrazione alle macchine incappucciatrici, dai trasportatori alle fardellatrici. Uno dei fiori all’occhiello della produzione Bocedi è rappresentato, in particolare, dalle incappucciatrici a freddo con tubolare elastico modello FB2000 ed FB2000 Cartesiano. Il funzionamento delle incappucciatrici a freddo prevede la ricezione in macchina del pallet, previa misurazione automatica delle dimensioni del carico per permettere la scelta e i criteri di srotolamento della bobina di film stretch hood, nonché la creazione del cappuccio, che viene poi stirato e srotolato lungo i lati del carico. Un simile sistema, grazie all’impiego di più formati di bobine, fa in modo che una sola macchina possa lavorare con bancali di diverse dimensioni, garantendo in aggiunta elevate cadenze produttive, affidabilità e manutenzione ridotta, stabilità dei carichi incappucciati, protezione dagli agenti atmosferici e resistenza nelle fasi di trasporto e stoccaggio, senza dimenticare il vantaggio in termini di costi che tale scelta comporta.



Cold hooding machines
Bocedi Srl (Scandiano, RE) has now had over 40 years’ active experience in the design and construction of end of the line systems, from heatshrink ovens to hooding machines, from conveyors to bundling machines. One of the feathers in the cap of Bocedi’s production is, in particular, the FB2000 and FB2000 Cartesiano cold hooding machine with an elastic tube. Operation of cold hooding machines entails pallet centring in the machine, prior automatic measurement of the load’s dimensions for the choice of stretch hood film reel and criteria for its unreeling, as well as for making the hood, which is then stretched and unreeled around the sides of the load. A similar system makes it possible for just one machine to work with pallets of various sizes, thanks to use of several reel formats, and in addition it guarantees high output, reliability and reduced maintenance, balance of the hooded loads, protection against atmospheric agents and resistance during transit and stocking, without forgetting the advantages of such a choice in terms of cost.



Palettizzare e confezionare
Errezeta Engineering Sas (S. Antonino di Casalgrande, RE) nasce dall'esperienza dei soci Verter Riva e Augusto Zambelli, da vent'anni impegnati nella costruzione d’impianti di palettizzazione, movimentazione, logistica e confezionamento. A tutt'oggi, i sistemi installati da Errezeta sono numerosi, diffusi tanto sul territorio nazionale quanto sui mercati internazionali, a riprova della validità delle soluzioni tecniche adottate. Ai suoi clienti, l'azienda emiliana offre inoltre numerosi servizi di consulenza tecnico-commerciale per linee di processo, movimentazione, manipolazione, palettizzazione, logistica e software; progettazione di macchine speciali; studi di processo per l’assemblaggio automatico di prodotti; studi per impianti di confezionamento e packaging; analisi ergonomiche; esame delle modifiche di prodotto in funzione del processo d’industrializzazione; analisi del ritorno economico degli impianti. Nella foto, un impianto di palettizzazione con robot a portale per scatole, realizzato per Artsana - Chicco.



Palletizing and packaging systems
Errezeta Engineering (S. Antonino di Casalgrande, RE) was established by the partners Verter Riva and Augusto Zambelli, that can boast a twenty year experience in manufacturing palletizing, handling, logistics and packaging systems. The concern has seen to the construction of a host of systems to date both in Italy and abroad, proof of the validity of the technical solutions adopted. Errezeta Engineering offers its customers also the following services: technical-commercial consulting for processing, transfer, handling, palletizing, logistics and software lines; designing of special machines; process studies for automatic assembling of products; studies for packaging and wrapping systems; ergonomic analyses; analysis of the product modifications according to the industrialization process; analysis of the economic return of the systems. In the picture: a palletization system with gantry robot for boxes, made for Artsana - Chicco.



Imballi da trasporto
Dalla parte dei sacconi

AZIENDE Attiva da 70 anni nel campo dei contenitori flessibili per il trasporto di materiali solidi, Minini Imballaggi offre il "sacco giusto" per ogni esigenza.

Un big bag o saccone (ma i tecnici lo chiamano FIBC) è un contenitore flessibile per trasporto alla rinfusa, ottenuto da lamelle di PP intrecciate, con una portata compresa fra 500 kg e 2 t. Può essere sollevato con attrezzature di movimentazione convenzionali e non richiede l’impiego di imballaggi secondari o pallet. Leggero e riutilizzabile, il saccone offre inoltre il non trascurabile vantaggio di un ingombro prossimo allo zero a contenitore vuoto. Ben consapevole dei pregi del big bag è Minini Imballaggi (Verolanuova, BS), specializzata nella commercializzazione di sacconi di ogni tipo e funzione, dai modelli standard a quelli igienici, dagli antistatici ai conduttivi, con fodere interne in materiali plastici o poliaccopiati, food grade e altro ancora.

Una questione di servizio
Minini Imballaggi è esclusivista per l'Italia di Isbir Sentetik, produttore turco di big bag apprezzato a livello internazionale per la qualità dei suoi prodotti (ogni imballaggio è realizzato in conformità agli standard ISO 9000) e per le imponenti risorse produttive (600.000 sacconi/mese) che può mettere in campo. E se la solida collaborazione con la società turca è uno dei punti di forza di Minini, l'altro asso nella manica è rappresentato dalla capacità di servizio dell'azienda, che assicura un’accurata consulenza pre-vendita, una consegna rapida che evita al cliente onerose giacenze di magazzino e il recupero dei sacconi usati, destinati al reimpiego o al riciclo. Inoltre, la dinamica azienda bresciana sottopone i “suoi” prodotti a severi test interni, e li correda con certificati di collaudo rilasciati da laboratori accreditati, e con le omologazioni ONU per il trasporto di merci pericolose.

Molti e grandi
Ecco, "saccone per saccone", un assaggio dell'ampia offerta Minini:
• U-Body identifica un sacco costituito da un corpo a “U” di tessuto piano, cui sono connessi con cuciture verticali due pannelli e asole di sollevamento.
• Il big bag tubolare, privo di cuciture verticali perché realizzato con telai circolari, assicura maggiore protezione dall’umidità e un più efficace contenimento di materiali in polvere o granuli.
• Il saccone cubico, dotato di fasce interne di rinforzo in prossimità degli angoli, mantiene la forma originale anche dopo il riempimento, ottimizzando il carico utile in fase di trasporto e immagazzinamento.
• Per evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche (rischiose in ambienti infiammabili) durante le operazioni di carico/scarico del saccone, Minini offre big bag "Conduttivi" Type C, con resistenza a terra inferiore a 108 Ohm e una rete di lamelle conduttive integrate alla struttura del sacco, e Type D, dove le lamelle conduttive si comportano come conduttori isolati con effetto Corona.


Transport packaging
Big bags
CONCERNS - Minini Imballaggi, active in the field of flexible containers for transportation of solid materials for 70 years, offers the “appropriate bag” for all demands.

A sack or big bag (technically known as an FIBC) is a flexible container for transportation of loose materials, and is made from plaited PP lamellas with a loadbearing capacity between 500 kg and 2 tonnes.
It is lifted from above with conventional handling equipment and does not require secondary packaging or pallets. Light and reusable, the big bag also offers the non- negligible advantage of close-to-zero bulk when empty. Minini Imballaggi (Verolanuova, BS), well aware of the virtues of big bags, is specialised in the trade of big bags of all types and functions, from standard models to hygienic ones, from antistatic to conductive models with internal plastic or polylaminate materials, to food grade models and more besides.

A question of service
Minini Imballaggi is the sole agent in Italy of Isbir Sentetik, a Turkish producer of big bags recognised internationally for the quality of its products (all packaging is produced to conform with ISO 9000 standards) and for the considerable production resources (600,000 big bags/month) it can put forward. And if one of Minini’s strengths is its strong cooperation with the Turkish company, the other trump card is the concern’s capacity for service, ensuring precise pre-sales consultancy, rapid delivery, preventing the customer from having to bear the cost of goods on hand, and the recovery of used bags for reuse or recycling. Furthermore, the dynamic Brescia concern subjects “its” products to severe internal tests, accompanied by test certificates issued by accredited laboratories, and with UN type registration for the transportation of dangerous goods.

Numerous, and large bags
Below is a sample of Minini’s wide range, “bag for bag”:
• The U-Body bag has a U-shaped body in flat woven fabric and vertical seams, to which are connected two side panels with lifting points.
• The tubular bag, produced on circular looms and therefore without vertical seams, ensures maximum protection against moisture and more effective holding of powder and granulate materials.
• The cubic bag, with internal panels for reinforcement near the corners, retains its original shape even after filling, thereby optimizing loading during transit and storage.
• The “Conductive” Type C bag was developed to avoid build-up of static electricity (risky in inflammable atmosphere) during loading/unloading. It has an earth resistance of less than 108 Ohm and a mesh of conducting sheets inserted into the structure of the bag, and Type D has the same conducting sheets, but that act as insulated conductors with Corona effect.



Anteprima
Isole robotizzate e multimballo ad alta velocità

PROPOSTE Leader nella produzione di sistemi d’imballaggio secondario di elevato livello tecnologico, Cama Group investe costantemente in innovazione. A Ipack-Ima espone le ultime novità.

L’attività di Cama si svolge attraverso la Divisione macchine d’imballaggio (formatrici, chiuditrici, display-box e wrap-around, incassatrici, astucciatrici, multimballo, coperchiatrici e apricartoni) e la Divisione robotica (robot a 2-4 assi abbinati a sistemi di visione). Il profondo know-how acquisito sia nell’ambito delle macchine d’imballaggio sia della robotica, permette a Cama, in fase di analisi di un progetto, di elaborare varie risposte di meccanizzazione, proponendo al cliente differenti alternative e orientandolo verso una soluzione tecnica col migliore rapporto qualità-prezzo.
A questo proposito, Ipack-Ima rappresenta per Cama un’occasione di tutto rispetto per mostrare le proprie innovazioni.
In particolare, l’azienda di Garbagnate Monastero (LC) espone una macchina multimballo elettronica ad alta velocità e uno degli ultimi esemplari della nuova serie di isole di carico monoblocco elettroniche (con formatrice, chiuditrice o coperchiatrice) ideali per il confezionamento di svariate tipologie di prodotto in vassoi, scatole con coperchio o display-box.
L’esperienza maturata nel settore multimballo - soprattutto per prodotti quali yogurt, soft-drinks e piatti pronti - e la completezza dell’offerta tecnologica, nonché l’affidabilità delle macchine permettono oggi a Cama di primeggiare a livello internazionale nella realizzazione di linee complete di confezionamento.
• Per il confezionamento di prodotti in fascetta, l’azienda presenta la multimballo elettronica Cama MP 91, caratterizzata da una completa visione degli organi meccanici in movimento e del prodotto/imballo e da un’estrema accessibilità per l’operatore, grazie alle protezioni verticali a tutta altezza e al sistema “easy entry”. Inoltre, l’utilizzo di cinghie dentate per gli organi di trasmissione e movimento riduce gli interventi di manutenzione e permette alte velocità di produzione. Altri vantaggi: semplicità d’uso, cambio formato senza utensili e con volantini, interfaccia operatore intuitiva (per regolare le fasi elettroniche della macchina e differenti parametri di funzionamento); facilità di lavaggio per i modelli in inox.
• L’isola monoblocco Cama raggiunge una velocità di produzione di 50 vassoi/min, 20 scatole con coperchio/min e 50 display-box/min.
I moduli di carico prodotto, formazione, chiusura o coperchiatura possono essere azionati anche singolarmente, senza arrestare il funzionamento degli altri, grazie alla presenza di micro-accumuli tra le differenti stazioni di lavoro.
A seconda delle aree di lavoro, velocità di manipolazione e pay-load richiesti possono essere integrati i robot a due assi RB 501 o a 2-3 assi MN 530. Il costante e considerevole investimento aziendale in R&S presuppone la volontà del Gruppo Cama di fornire ai propri clienti soluzioni d’imballaggio sempre più complete e col miglior rapporto qualità prezzo.


Preview
Robotised islands and high speed multi-packing
PROPOSALS - Cama Group, leader in the production of hi-tech secondary packaging systems, has constantly invested in innovation. Its latest products will be on display at Ipack-Ima.

Cama’s activity involves both the packaging machines division (forming and closing machines, display-box and wrap-around, crate-packing, cartoning, multi-packing, lidding and box-opening machines) and the Robotics Division (2-4 axis robots combined with vision systems). In-depth knowledge acquired both in the field of packaging machines and that of robotics means Cama can devise various mechanization solutions through project analysis, offering the customer different alternatives and pointing him towards a technical solution with the best quality-price ratio.
In this regard, Ipack-Ima is an occasion for Cama to present its own innovations.
The Garbagnate Monastero (LC) based concern in particular will be displaying a high speed electronic multi-packing machine and one of the latest examples of the new electronic monoblock loading islands (with a forming, closing or capping machine) ideal for packing various types of products in trays, boxes with lids or display boxes.
Long experience in the multi-packing sector – especially for products such as yoghurt, soft drinks and ready meals – and a complete range of technologies, as well as machine reliability, currently allow Cama to excel internationally in the design of entire packaging lines.
• Regarding packaging of banded products, the concern presents the Cama MP 91 electronic multi-packing machine, characterized by completely visible moving mechanical parts and product/packing procedure and by unlimited operator accessibility, thanks to full height vertical protection and the “easy entry” system. Furthermore, use of toothed belts for transmission and moving parts minimizes need for maintenance and permits high production speeds. Other advantages are: ease of use, tool-free changeover with handwheels, an intuitive operator interface (to control the machine’s electronic phases and the different operating parameters); easy to wash stainless steel models.
• The Cama monoblock island reaches a production speed of 50 trays/min, 20 boxes with lids/min and 50 display boxes/min.
The product loading, forming, closing or capping modules can also be started individually and, thanks to micro-accumulations between different workstations, they enable operations on single modules without stopping the others. Depending on the work area and the handling speed and payload required, the RB 501 biaxial and 2-3 axial MN 530 robots can also be integrated.
The concern’s constant and considerable investment in R&D indicates Cama Group’s desire to supply its customers with evermore complete packaging solutions offering the best value for money.




Specialisti in fiera
Specialists at the fair



Fardellatrici ad alta velocità
High speed bundling machines



Palettizzatori e sistemi di convogliamento
Pallettizing and conveying system



Prelevamento, imballaggio e palettizzazione
Picking, packing and palletizing



Palettizzatori
Palletizers



Sistemi chiavi in mano
Turnkey systems



Robot contro il disordine
Robots against disorder



Incappucciatrici a freddo
Cold hooding machines



Palettizzare e confezionare
Palletizing and packaging systems



Dalla parte dei sacconi
Big bags



Isole robotizzate e multimballo ad alta velocità
Robotised islands and high speed multi-packing