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Beverage
Chi controlla i controllori

PROBLEMI E SOLUZIONI Ecco come Rockwell Automation si propone di affrontare le difficili sfide dell'automazione e dell'informatizzazione nel mondo delle bevande. M.P.

«A ogni problema, la sua soluzione» sintetizza Charley Rastle, Marketing Manager dell'area Beverage di Rockwell Automation (Milwaukee, USA), che a drinktec ha colto l'occasione per esporre i principi fondanti dell’attività di uno dei primi fornitori globali di soluzioni di automazione, controllo e gestione dati.
«Migliorare le prestazioni della propria linea di produzione è un desiderio comune a pressoché tutte le aziende del beverage; a loro Rockwell Automation offre soluzioni a "tutto tondo", fedele a una vocazione che punta a risolvere problemi prima ancora che a fornire prodotti.
Limitarsi a integrare un dispositivo di controllo su questa o quella macchina non rientra infatti nella nostra strategia d'azione. Quello che intediamo fare, piuttosto, è fornire alle aziende le risorse necessarie a migliorare efficienza e produttività, rafforzando così i fattori di competitività sul mercato».
E questo è soprattutto vero nel mondo del beverage, chiamato da pressanti richieste del mercato come da istanze normative, a soddisfare requisiti sempre più stringenti di tracciabilità, sicurezza, efficienza e flessibilità produttiva.
Una massa critica di esigenze e problematiche diverse, la cui soluzione va spesso di pari passo con una maggiore integrazione della catena produttiva, da monte a valle, e con una gestione delle informazioni immediata ed efficiente, in grado di fare da ponte ideale tra le "isole" di automazione in cui si articola il ciclo produttivo (packaging - ovviamente - compreso).

I due volti di una strategia
«Per risolvere questi problemi - prosegue Rastle - abbiamo scelto di agire su due fronti. Da un lato abbiamo intensificato la nostra collaborazione con gli utilizzatori finali, allo scopo di aggiornare i sistemi di controllo già implementanti sulle loro macchine. Dall'altro, abbiamo "spinto" per migliorare ulteriormente la qualità del servizio offerto ai produttori di macchine industriali, mettendoli nella condizione di realizzare sistemi dotati dell'efficienza e della flessibilità richiesta dal mercato».
Un impegno, quest'ultimo, che si è concretizzato nella creazione del Global OEM Team, un gruppo di consulenti specializzati in grado di affiancare i costruttori di macchine, a livello locale (ma su scala mondiale), nella delicata fase della progettazione, mettendo a loro disposizione un know how maturato in diversi Paesi e in tutte le applicazioni.

Dedicato al beverage
L'analisi delle problematiche del settore, la strategia adottata da Rockwell per affrontarle… tutto questo si riflette ampiamente nell'offerta presentata in fiera. Si tratta, come già anticipato, di soluzioni di automazione e informatizzazione complete e facilmente integrabili, in grado di ottimizzare la produttività lungo tutta la filiera del beverage, dal processo al confezionamento. Eccole, in breve:
• Tracking and Tracing - Dalle materie prime al prodotto confezionato, le soluzioni Rockwell consentono di tracciare l'intero ciclo produttivo, mediante il monitoraggio e l'analisi costante di ogni operazione.
• Scheduling and Order Management - Requisito necessario per un ciclo di produzione snello e senza intoppi è l'efficace gestione degli ordini, che viene garantita dall'integrazione di sistemi ERP (Enterprise Resource Planning); gli stessi sistemi permettono di migliorare la programmazione del lavoro, grazie all’analisi in tempo reale delle caratteristiche e delle prestazioni dell'impianto.
• Production Execution and Control - Si tratta di soluzioni integrate di controllo e informatizzazione, in grado di collegare processo e confezionamento, a tutto vantaggio della flessibilità e dell'efficienza dell'impianto.
• Integrated Architecture - Elemento fondante di tutta l'offerta della multinazionale americana per il settore beverage, è un potente strumento multidisciplinare, che integra - in una sola piattaforma - controllo del movimento e degli azionamenti, controllo di processo e controllo discreto, insieme con funzionalità avanzate di visualizzazione, networking e gestione dei dati.


Beverage
Who controls the controllors

PROBLEMS AND SOLUTIONS Rockwell Automation proposes how to deal with the difficult challenges of automation and information in the world of beverages.
M.P.


Each problem has its own solution, says Charley Rastle, Marketing Manager of the Beverage sector at Rockwell Automation (Milwaukee, USA), who seized the occasion at the drinktec exhibition to expound the founding principles of the activity of one of the first global suppliers of automation, control and data management solutions. To paraphrase, he adds that every beverage concern has the same desire: to improve the performance of its production line; and Rockwell Automation offers “all-round” solutions, faithful to its vocation for resolving the problems first, and then providing the products. Simply integrating a control device on a random machine is not in fact part of their action strategy. Their intention is, instead, to supply concerns with the resources necessary for improving efficiency and productivity, thereby enhancing the factors for market competitiveness. This is especially true of the world of beverages, where rising market demands and standards have compelled it to satisfy increasingly urgent requisites for traceability, safety, effectiveness and production flexibility. There is a critical mass of various demands and problems, whose solutions often go hand in hand with greater integration in the production chain, from start to finish, and with fast and effective data management, able to ideally bridge the automation “islands” that make up the production cycle (packaging included, obviously).

A double-sided strategy
Rastle continues to say that, in order to solve these problems, they have chosen to act on two fronts. On one hand, they increase cooperation with the end users, aiming to update those control systems already installed on their machines. On the other hand, they also push themselves to further improve the quality of the service offered to the industrial machine producers, with the condition that they design systems with the effectiveness and flexibility required by the market. This latter commitment has materialized in the forming of the Global OEM Team, a group of specialized consultants able to work with the machine manufacturers on a local level (and globally in scale), during the delicate design phase, offering them their accrued know how in various countries and in all applications.

Dedicated to beverages
Analysis of the problems of the sector, the strategy adopted by Rockwell to deal with them... all widely reflected in its exhibition display. As expected, it involves complete and easily integrated automation and information solutions for optimizing productivity throughout the entire beverages chain, from processing to packaging. Here is a brief summary:
• Tracking and Tracing -, Rockwell solutions help trace the entire production cycle from the raw materials to the final product, with constant monitoring and analysis of each operation.
• Scheduling and Order Management - An essential requisite for a slim line and flawless production cycle is efficient order management, guaranteed by integrating ERP (Enterprise Resource Planning) systems; these systems help improve work programming, thanks to real time analysis of the characteristics and performance of the plant floor.
• Production Execution and Control This involves integrated control and information solutions to bridge process and packaging, all in the interests of the plant floor’s flexibility and efficiency.
• Integrated Architecture - The foundation of the American multinational company’s complete offer for the beverage sector is a powerful multidiscipline tool, with movement and action control, process control and discrete control, and advanced visualization, networking and information management capabilities all integrated in one platform.




Trasmettitore di pressione
Il trasmettitore di pressione 261 di ABB, variante compatta della serie 2600T, assicura prestazioni di alto livello in numerose applicazioni, dall'industria farmaceutica a quella alimentare e delle bevande.
La robusta custodia standard, realizzata in AISI 316, garantisce massima resistenza alla corrosione e rende il dispositivo particolarmente indicato per l’impiego in condizioni di processo e ambiente critici. Tutte le connessioni di processo (filettate, frangiate, di tipo ”sanitario” e separatori per applicazioni ad alte temperature) soddisfano gli standard industriali correnti, sono certificate EHEDG, e impiegano solo materiali e fluidi di riempimento approvati FDA. A una gestione semplice e intuitiva, affidata a un display grafico ed ergonomico, va inoltre aggiunta la possibilità di integrare il dispositivo alle soluzioni software per la gestione di strumenti ABB; la piattaforma Asset Master permette la configurazione e la gestione di diagnostica e dei diversi aspetti del trasmettitore, mentre regolazioni di zero e span consentono la calibrazione senza l’ausilio di display locale (precisione base: ±0,15% dello span di calibrazione).



Pressure transmitter
The pressure transmitter 261 by ABB, compact variant of the series 2600T, ensures high level performance in numerous applications, from the pharmaceutical to the food and beverage industry.
The sturdy standard case, made in AISI 316, guarantees max corrosion resistance and makes the device particularly suited for use in process conditions and critical environments. All the process connections (threaded, fringed and “sanitary” type and separators for high temperature applications) satisfy the current industrial standards, are EHEDG certified, and only use materials and filling fluids approved by the FDA. User friendly, entrusted to a graphic and ergonomic display, one also has the possibility of integrating the device to the software solutions for running ABB tools; the Asset Master platform enables the configuration and the handling of diagnostics and of the different aspects of the transmitter, while the zero regulation and span enable calibration without the use of local display (basic precision: ±0,15% of the calibration span).



Drive meccatronico
In molti ambienti industriali (beverage, alimentare, automotive, logistica…) la domanda di tecnologie per il convogliamento è sempre più severa e specifica; allo stesso tempo, lo spazio disponibile per l’installazione delle applicazioni si riduce progressivamente. Per dare una risposta efficace a queste esigenze, Sew-Eurodrive ha messo a punto Movigear, un’unità drive meccatronica dal design compatto, capace di gestire al meglio i sistemi di convogliamento.
Facilmente integrabile in tutte le linee attuali, Movigear consente di controllare e gestire, senza limitazioni, la coppia di accelerazione e il distacco dopo un lungo periodo di fermo macchina. Altro vantaggio è la potenza richiesta per alimentare il sistema, ridotta in modo rilevante.



Mechatronic drive
In many lines of business (drink, food, automotive, logistics…) the demands on conveyor technology are becoming more demanding and more specific. At the same time, less installation space is being made available for the applications. Sew-Eurodrive decided to research and develop an optimum application solution to suit these criteria: the result is the mechatronic drive unit Movigear.
It has a favorable, compact design and is ideal for planning efficient conveyor systems. The housing has been optimized specifically for these types of applications and can easily be integrated in today’s conveyor systems. The aspect of high breakaway and acceleration torque after longer system downtimes can be mastered without any limitations using this technology. The power required to drive the system can be significantly reduced.



Ispezione per il soffiaggio
AgrTopWave e SIG Corpoplast lavorano insieme da diversi anni nel campo delle preforme e dell’ispezione qualità delle bottiglie. Una distribuzione uniforme del materiale è un fattore chiave nelle prestazioni dei contenitori di PET.
Sviluppato da AgrTopWave, PETWall plus™ è un sistema di monitoraggio del processo che può essere integrato sulle macchine per stampaggio e soffiaggio, garantendo un’ispezione completa e accurata di tutte le bottiglie prodotte.
L’ispezione avviene mediante 4 sensori a infrarosso che misurano lo spessore delle pareti; proprio grazie all’integrazione dentro la soffiatrice, il sistema controlla durante il processo di formatura lo spessore e l’omogeneità. Il controllo, insomma, avviene su ogni bottiglia, in tempo reale e alla velocità di produzione: ogni difformità nel processo può così essere facilmente identificata mentre sta avvenendo, favorendo così l’intervento immediato dell’operatore.



Inspection for blow moulding
AgrTopWave and SIG Corpoplast have been working closely for several years in the field of preform and bottle quality inspection. Consistent material distribution is a key factor in the performance of PET containers.
AgrTopWave’s PETWall plus™ is a process monitoring system which can be integrated into SIG&Mac226;s stretch blow moulding machines and performs a complete inspection of all produced bottles. PETWall plus monitors the material distribution through up to 4 IR wall thickness sensors. Thanks to its integration inside the blow moulder the system measures and inspects containers’ wall thickness and material distribution already during the production process.
With PETWall plus™ each container can be monitored in real-time, at production speeds. Changes in the process can be easily identified as they happen, facilitating proactive operator intervention.



Specialista dell’automazione
Allo scorso Labelexpo di Bruxelles, il gruppo Baumüller ha presentato agli utilizzatori del comparto stampa le proprie soluzioni complete per l’automazione di drive e variatori, oltre a un’ampia gamma di motori.
• Forte enfasi è stata posta da Baumüller sui sistemi drive decentrati intelligenti, caratterizzati da funzioni software modulari, come svolgimento/avvolgimento, controllo di registro, disco-camma e sicurezza “on-error”. Un tipico vantaggio di queste strutture decentrate è la riduzione dei tempi di cambio formato. Grazie al proprio speciale servizio di progettazione hardware e software, Baumüller è in grado di soddisfare gli standard diffusi in ogni nazione. Il servizio comprende anche la distribuzione di componenti meccanici, per esempio telai di macchina flessibili e modulari. La speciale progettazione delle “piattaforme”, in ogni caso, garantisce impianti dal buon rapporto qualità/prezzo, sempre secondo i bisogni individuali del cliente.
• Ricordiamo infine che Baumüller (sede centrale a Norimberga, D) è uno dei principali produttori di drive elettrici e sistemi di automazione. Circa 1.400 tecnici progettano, sviluppano e realizzano (in oltre 40 sedi sparse nel mondo) soluzioni intelligenti e complete per l’engineering meccanico: dalle cabine di controllo ai drive elettrici, dai variatori ai controllori, e anche moduli software, programmi Motion Control per PLC open, strumenti di conduzione e visualizzazione.



Specialist in automation
At the Labelexpo 2005, the Baumüller Group showed complete solutions for the printing industry, from complete automation solutions over drives and converters, to a very extensive motor range.
• Baumüller puts great emphasis on the intelligence of the decentral drive systems. The modular software functions, such as unwinder and rewinder, register control, cam disk as well as on-error security functions are characteristic. The most important advantage of the decentral structure are the short set-up times for size adaptations. With its special service program for hard and software engineering, Baumüller fulfils the required, country-specific standards. In doing so, a custom-tailored, entire solution is developed. The delivery of mechanical installation elements, for example modular and flexible machine frames, can also be included. Due to the extensive modularity and the special platform concept, Baumüller offers cost-effective machine solutions according to the individual customer needs.
• The Baumüller Group with its headquarters located in Nuremberg is one of the leading manufacturers of innovative electric drive and automation systems. About 1400 employees plan, develop and produce complete and intelligent system solutions for mechanical engineering at 40 locations spread all over the world: from control cabinets to electric drives, from converters to controllers, also including software modules, Motion Control software as per PLC open as well as operation and visualization tools.



Controllo del moto
CDS Bettinelli produce unità meccaniche a camma per la trasformazione e il controllo del moto, in grado di offrire alte velocità di spostamento, affidabilità e precisione di posizionamento. Sofisticati software gestionali sviluppati internamente consentono di monitorare il ciclo produttivo di ogni commessa, mentre le giacenze di magazzino vengono automaticamente ripristinate calcolando il livello di riordino su base storica e rapportandola al lead-time medio.
Negli ultimi anni, ai tradizionali sistemi produttivi sono stati affiancati anche sofisticati impianti FMS (Flexible Manufacturing Systems) in grado di garantire standard qualitativi elevati pur lavorando a ciclo continuo e non presidiati; torni-fresa a doppio mandrino, con carico e scarico automatico del pezzo; isole di elettroerosione e, per finire, impianti per il trattamento termico del profilo camma.
I prodotti CDS Bettinelli possono essere suddivisi in tre macro-tipologie: congegni con camma piana, cui appartengono gli intermittori ad assi paralleli tipo IP (10 grandezze); a camma cilindrica, cui fanno capo le tre serie di tavole rotanti serie IT (7 grandezze), TR (10) e HP (2), e i congegni a camma globoidale, dove trovano spazio la serie IG (9 grandezze) e TG (3).
A completamento di queste famiglie, ricordiamo i posizionatori di precisione serie TL, i manipolatori rotanti e lineari serie MHP e LHP (che coniugano le tecnologie delle camme globoidali a quelle delle camme piane), e i cambio-utensili e cambio-pallet specifici per il settore delle macchine utensili.


Motion control
CDS Bettinelli produces cam-driven mechanical units for the conversion and control of motion, offering high change-of-motion speeds, reliability and precision of positioning.
Sophisticated management software developed by its own office let one monitor the production cycle for each job, as well as stock levels, which are automatically topped up by calculating the number to be reordered on the basis of past levels and taking into account their mean lead-time.
In recent years, CDS has added to its conventional production systems sophisticated FMS plant (Flexible Manufacturing Systems) capable of guaranteeing high standards of quality working in continuous, unmanned cycles; double-spindle lathe-millers with automatic workpiece loading/unloading; spark machining islands and plant for cam profile heat treatment.
CDS Bettinelli products can be divided into three macro-types: devices with plain cam, which include the type IP parallel axis intermittors (10 sizes); devices with cylindrical cam which include the three rotary table series such as the series IT (7 sizes) and the TR (10 sizes) and HP (2); devices with globoid cam, including the series IG (9 sizes) and TG (3).
Complementing these families are the series TL precision positioning machines, the series MHP and LHP rotary and linear handlers (which combine the globoid and plain cam technologies), as well as tool-changers and pallet-changers specifically for the machine tool sector.



Convertitore universale
Unidrive SP Solution Platform è il convertitore universale di Control Techniques disponibile da 0,75 kW a 1 MW (690 V) che soddisfa applicazioni con logica distribuita, centralizzata o mista nelle modalità operative come anello aperto V/f, Vettoriale anello aperto/chiuso, brushless e unità rigenerativa. La retroazione universale con 12 possibili configurazioni di Encoder e i Moduli SM options soddisfano tutte le applicazioni senza l’uso di PLC.
È utilizzabile con vari encoder: Line Driver in quadratura, Encoder Sin/Cos (singolo e multigiro Hiperface e EnDat), Frequenza/Segno, Encoder assoluto SSI. In aggiunta, gestisce la retroazione da resolver, un secondo encoder (albero elettrico, camme ecc.) ed è compatibile con i più comuni Bus di Campo, oltre a poter essere utilizzato come gateway quando è richiesto l’utilizzo di più di un Bus di Campo. Le prestazioni di Unidrive SP sono ulteriormente valorizzate dalla versatilità dell’interfaccia Utente e dalla Smartcard (standard). Il drive è programmabile via PC con la porta Modbus RTU-standard. Sono disponibili filtri EMC, resistenze di frenatura, tensione di back up 24 Vdc per la logica e tensione di alimentazione 48 Vdc per la potenza, funzione di disabilitazione in sicurezza SD (EN954-1, cat. 3 per la sicurezza macchine). Può operare in servizio normale o gravoso. L’ampio range di alimentazione (da 200 V a 575 Vac, 50/60 Hz esteso fino a 690 V), eccellenti prestazioni all’albero motore, la silenziosità del motore con una frequenza di switching fino a 16 kHz completano le prestazioni universali di Unidrive-SP.


Universal drive
Unidrive SP Solution Platform, proposed by Control Techniques, is the universal drive available from 0,75 kW to 1 MW (690 V) that satisfies applications with distributed, centralised or mixed logic in operative mode such as the V/f open loop, Vector open/close loop, servo and regenerative unit.
The universal feedback with 12 possible Encoder configurations and the SM Applications options satisfy all the applications without the use of the PLC. It can be used with different encoders: Line Driver quadrature, Sin/Cos Encoder (single and multi rotation Hiperface and EnDat), Frequency/Sign, absolute Encoder SSI.
In addition, it controls the resolver feedback, a second encoder (digital lock, cam etc.) and is compatible with the most common fieldbuses, as well as being usable as a gateway when more than one fieldbus is required.
Unidrive SP performance is further improved by the versatility of the User interface and by the Smartcard (standard). The drive is programmable via PC with Modbus RTU-standard port. EMC filters, braking resistance, 24 Vdc back up voltage for the logic and 48 Vdc for the power, SD safety disengage (EN954-1, cat. 3 for machine safety) are available.
It can operate at normal or under heavy duty.
The wide range of power supply (from 200 V to 575 Vac, 50/60 Hz extended to 690 V), excellent performance on the motor shaft, and noise reduction of motor with a switching frequency up to 16 kHz complete this review of the universal performance of the Unidrive-SP.



Dal bus di campo all’ERP
Nelle aziende alimentari è in corso un'integrazione orizzontale e verticale delle tecnologie di automazione che coinvolge l'intera catena del valore aggiunto. Il parco impianti dell'industria alimentare è sempre basato su un insieme di tecnologie di automazione diverse: se per logistica interna, imballaggio e confezionamento le soluzioni di automazione si basano su sistemi di controllo del movimento, robotica e controllori programmabili, per le fasi di produzione si cerca invece di rendere sempre più affidabili i sistemi di gestione di processo.
L'avanzata dei bus - Automazione significa acquisire informazioni a livello di produzione (campo), elaborarle e quindi farle rifluire nel processo. Il "campo" è costituito da sensori e attuatori che controllano il processo tecnico sul posto. L'integrazione orizzontale dei controlli e degli apparecchi di campo è un fenomeno che si registra sin dagli anni ‘90. Bus di sistema come Profibus DP, Interbus o Foundation fieldbus riducono il fabbisogno di cavi, sono facilmente espandibili e assicurano una maggiore immunità dalle interferenze. Grazie alla trasmissione dei segnali in serie, inoltre, è ormai sufficiente un unico cavo per collegare sensori e attuatori alle unità di controllo.
Ethernet conquista il campo - Il trasferimento di standard e tecnologie mainstream, dal mondo IT all'automazione industriale, si sta rivelando una tendenza inarrestabile. Ethernet, per esempio, sta penetrando nella sfera dei bus di campo perché offre elevate velocità di trasferimento, molteplici funzioni IT e possibilità di realizzare reti senza fili (wireless LAN). Il PC ha fatto il proprio ingresso nel mondo della produzione, integrando i controllori programmabili (PLC): se nel 2001 solo un quarto dei costruttori di macchine utilizzava Ethernet per il collegamento dei PLC, nel 2005 sono ormai quasi la metà. Il controllo di processo e la libertà di movimento sono assicurati da PC portatili o hand-held, collegati al sistema di gestione.
Collegamento gestionale - L'esigenza di disporre dei dati a tutti i livelli, dal campo fino al management, ha dato ultimamente l'avvio all'"Ethernet Hype": assieme al PC industriale e a Ethernet, sta avanzando l'integrazione verticale, con la confluenza di sistemi e funzioni ancorati a livelli diversi del sistema di automazione aziendale. Integrazione verticale significa poi disporre dei dati di produzione dei PLC per la successiva pianificazione. I software MES (Manufacturing Execution System) sono l'anello di collegamento tra i controllori delle macchine e il sistema ERP (Enterprise Resource Planning). Insieme con le analisi dei dati forniti, questo collegamento consente di migliorare continuamente i processi.
Fonte: Anuga FoodTec.


From fieldbus to ERP
Horizontal and vertical integration of automation technologies is underway in food concerns, involving the entire chain of added value. The food industry’s machines are always based on a variety of different automation technologies: automation solutions are based on movement control systems, robotics and programmable controllers for internal logistics, packaging and wrapping, and it is constantly aimed to make process management systems more reliable for production phases.
Bus advancement - Automation consists in gathering information on the level of production (the field), processing it and therefore circulating it in the process. The “field” comprises sensors and actuators controlling the technical process on the location. Horizontal integration of the controls and field equipment has been in operation since the 1990s. System buses like the Profibus DP, Interbus or the Foundation fieldbus reduce the need for cables, are easily expandable and ensure greater immunity to interference. Furthermore, only one cable is now necessary for connecting sensors and actuators to the control units, thanks to serial signal transmission.
Ethernet wins the field - An unstoppable trend is emerging in the transfer of standards and mainstream technologies, from the world of IT to industrial automation. Ethernet, for example, is entering the sphere of fieldbuses as it offers high transfer speeds, numerous IT functions and the possibility for wireless networks (wireless LAN). The PC has made its own entry in the world of production, by integrating programmable controllers (PLC): in 2001 only a quarter of machine constructors used Ethernet for PLC connection, and in 2005 the figure now stands at a half. Process control and freedom of movement is guaranteed with portable or hand-held PCs connected to the management system.
Management connection - The need to have access to data at all levels, from the field to management, recently caused the “Ethernet Hype”: accompanying the industrial PC and Ethernet is the advance in vertical integration, with the convergence of systems and functions connected to various levels of the system in company automation. Vertical integration also means having access to the PLC production data for subsequent planning. MES (Manufacturing Execution System) software is the connection ring between the machine controllers and the ERP (Enterprise Resource Planning) system. As well as analysing supplied data, this connection can constantly improve the processes.
Source: Anuga FoodTec.



Sensori analogici
Wenglor Sensoric Italiana (Vimodrone, MI), filiale diretta della tedesca Wenglor Sensoric, è specializzata nella produzione di sensori ottici, sensori di prossimità induttivi, barriere di sicurezza e lettori di codici a barre. In linea generale, l'intera produzione Wenglor può essere suddivisa in due gruppi: sensori con uscita digitale, utilizzati per controllare la presenza di oggetti, e sensori di tipo analogico, impiegati di norma per controlli dimensionali o di posizionamento.
In quest'ultima categoria rientrano, tra l'altro, i sensori ad alta risoluzione serie CP. La serie funziona con emissione laser e ricezione con linea di fotodiodi, garantendo così un’uscita indipendente dalle caratteristiche superficiali degli oggetti da misurare. È così possibile affrontare in maniera affidabile la misurazione di superfici riflettenti di qualsiasi colore.
I sensori prevedono inoltre la possibilità di selezionare il tipo di uscita tra 0-10 V, 4-20 mA o interfaccia RS232, semplicemente premendo un apposito pulsante posto sul sensore stesso.
La serie CP è disponibile in tre versioni con campi di lavoro 30-80, 40-160 e 50-350 mm, ed è racchiusa in una custodia IP67 con connettore ruotabile M12x1, di soli 50x50x20 mm.


Analog sensor
Wenglor Sensoric Italiana (Vimodrone, MI), a direct subsidiary of Wenglor Sensoric (Germany), specialises in the production of optical sensors, inductive proximity sensors, safety barriers and barcode readers.
Generally speaking, the Wenglor product range can be split into two groups: digital output sensors normally used to control the presence of objects, and analog sensors, generally used for size control and position control.
Among these we cite the CP series of high resolution analog sensors. The series uses laser emission and reception with a line of photodiodes, thus guaranteeing independent output from the surface characteristics of the objects to be measured. Thanks to this characteristic, reflecting surfaces of any color can now be reliably measured. The sensors also offer the chance to select the output type (0-10 V, 4-20 mA or RS232 interface) by simply pressing a button on the sensor itself. The CP series comes in three versions with working ranges of 30-80, 40-160 and 50-350 mm and is housed in an IP67 case with an M12x1 rotating connector measuring just 50x50x20 mm.



Pressione sotto controllo
Panasonic Electric Works Italia propone, con il marchio Sunx, una collaudata famiglia di misuratori di pressione: la serie DP2. Si tratta di manometri digitali a microcontrollore, ad elevata precisione, per la misurazione di pressioni positive e negative di gas non corrosivi. Grazie all’impiego di microcontrollori ad alta velocità, di nuova generazione, la serie di distingue per le ottime prestazioni in termini di precisione, risoluzione, tempo di risposta e affidabilità.
Questi pressostati intelligenti sono dotati di uscita analogica (1-5 V) proporzionale alla pressione rilevata, e di due uscite PNP a transistor protette contro i corto circuiti, pre-impostabili all’interno del campo di rilevamento. L’elevata risoluzione nelle misurazioni (0,1%), la bassa isteresi (± 0,2% F.S.) e la bassa deriva termica (±1% F.S. da -10 a +50 °C) consentono inoltre un’ampia gamma di applicazioni nei processi produttivi industriali. Il breve tempo di risposta (2,5 ms) è altresì sufficiente per l’impiego in applicazioni dinamiche con forti oscillazioni della pressione.
Caratterizzati da dimensioni ridotte (30 x 35 x 44,7 mm), questi manometri lavorano con tensione nominale di 12-24 VDC e temperatura ambientale da -10 a + 50 °C. L’elemento sensibile, collocato in un involucro di metallo e plastica rafforzata con fibre di vetro, è corredato di un foro filettato Gas 1/8 per la connessione al circuito in pressione.
Tra i settori di impiego citiamo sottovuoto e industria alimentare in genere, misurazione di pressione nei processi industriali, rilevamento di perdite, misurazione di pressione dell’aria di pompe e compressori, oltre al controllo di tenuta per contenitori di PET. Di notevole successo, in particolare, è l’applicazione di questi sensori con versione per pressioni negative nel comparto confezionamento: il doppio preset e la chiara indicazione del valore di pressione misurata, infatti, assicurano un efficace controllo sulle prese effettuate con ventose.


Pressure under control
Panasonic Electric Works Italia offers a tried and tested family of pressure gauges under the Sunx brand: the DP2 series. These are high accuracy digital microcontroller manometers for measuring the positive and negative pressure of non corrosive gases. Thanks to the use of latest generation hi-speed microcontrollers the series stands out for its excellent performance in terms of accuracy, resolution, response times and reliability.
The intelligent thrust metres are fitted with an analogical outlet (1-5 V) proportional to the pressure gauged, and two transistor PNP outlets protected against short circuits, pre-settable within the gauging field. The high resolution in measuring (0.1%), low hysteresis (± 0.2% F.S.) and the low thermal drift (±1% F.S. from -10 a +50 °C) also enable a broad range of applications in industrial production processes. The brief response time (2.5 ms) is equally sufficient for use in dynamic applications with strong pressure oscillations. Small in size (30 x 35 x 44.7 mm), these manometers work with nominal power of 12-24 VDC at room temperatures of -10 a + 50 °C. The sensing element, in a metal and plastic structure reinforced with fibreglass, has a threaded Gas 1/8 hole for connection to the pressure circuit. Among the sectors of use we cite the vacuum segment and the food industry in general, pressure gauging in industrial processes, gauging of leaks, measuring the air pressure of pumps and compressors, as well as controlling airtightness for PET containers. These sensors have been successfully applied in a negative pressure version in the packaging segment: the double preset and the clear indication of the measured pressure value in fact ensure an effective control on sucker gripping.



Pannello operatore con PLC e I/O integrati
Vipa allarga la sua famiglia di pannelli operatore con il nuovo Commander Compact CC 03. Nella parte anteriore presenta la stessa interfaccia grafica del pannello Vipa OP 03, mentre sulla parte posteriore integra un PLC dotato di CPU programmabile in Step7® di Siemens con I/O digitali integrati ed espandibili attraverso il cavo espansione IO. Si possono utilizzare fino a quattro blocchi di espansione EM 100, oppure moduli del System 200V® digitali, analogici o funzionali. La capacità di memoria del PLC varia da 16kB Work e 24kB Load, fino a raggiungere i 32kB Work e 40kB Load con le espansioni di memoria. Ha inoltre uno slot per memorie MMC, RTC ed interfaccia MP2I integrata (protocollo MPI standard + protocollo seriale RS232). L’interfaccia Profibus-DP Slave è opzionale.
• Gli altri pannelli della famiglia sono: il pannello testo TD 03 e il pannello operatore OP 03 che, collegati alle CPU Vipa ed alle CPU S7-300/400 di Siemens, permettono la visualizzazione dei messaggi e la supervisione.
I pannelli Vipa TD 03, Vipa OP 03 e Vipa CC 03 hanno un display LC retroilluminato con LED, 2 righe x 20 caratteri e possiedono l’interfaccia MP2I integrata (protocollo MPI standard + protocollo seriale RS232). L’interfaccia Profibus-DP Slave è opzionale nel pannello TD 03 e CC 03. Il software di programmazione del pannello testo Vipa TD 03 è il “TD-Wizard” ed è gratuito. Vipa TD 03 ha 4 tasti funzione e 5 tasti operativi. Il menu è disponibile in 2 lingue. I pannelli operatore OP 03 e CC 03 sono programmabili usando il software Vipa OP Manager o Protool/lite di Siemens. Vipa OP 03 e CC 03 hanno 5 tasti funzione, 8 sistema e 10 alfanumerici. Il menu è disponibile in 5 lingue. Il pannello gestisce le password e ha una memoria utente di 256 kByte, 4096 variabili.
• I pannelli Vipa sono dotati di tutte le prestazioni proprie di un pannello di interfaccia industriale con display LCD e tastiera a membrana. La struttura metallica, con elevata qualità e durata degli elementi e dei materiali che la compongono, riduce al minimo i problemi di interferenze.


Operator panel with integrated PLC and I/O
Vipa broadens its family of operator panels with the new Commander Compact CC 03. On its front is the same graphical interface as on the Vipa OP 03 panel, while the back has an integrated PLC with a CPU programmable in Step7® from Siemens and integrated digital I/O that can expand via the IO expansion cable. It is possible to use either up to four EM 100 expansion blocks or digital, analogue or functional System 200V® modules. The memory capacity of the PLC can vary between 16kB Work and 24kB Load, reaching up to 32kB Work and 40kB Load with memory expansion. It also has a slot for MMC and RTC memories and an integrated MP2I interface (standard MPI protocol + RS232 serial protocol). The Profibus-DP Slave interface is optional.
• The other panels in the family are: the TD 03 text panel and the OP 03 operator panel that, when connected to the Vipa CPUs and the S7-300/400 CPUs by Siemens, allow viewing of messages and management.
The Vipa TD 03, Vipa OP 03 and Vipa CC 03 panels have a LED back-lighted LC display, 2 lines x 20 characters and an integrated MP2I interface (standard MPI protocol + RS232 serial protocol). The Profibus-DP Slave interface is an option on the TD03 and CC 03 panel. The programming software of the Vipa TD 03 text panel is the “TD-Wizard”, which is for free. Vipa TD 03 has 4 function keys and 5 operation keys. The menu is available in 2 languages. The OP 03 and CC 03 operator panels can be programmed with Vipa OP Manager or Protool/lite software by Siemens. Vipa OP 03 and CC 03 have 5 function keys, 8 system keys and 10 alphanumeric keys. The menu is available in 5 languages. The panel manages the passwords and has a user memory of 256 kBytes and 4096 variables.
• Vipa panels come with all the functions of an industrial interface panel with LCD display and membrane keyboard. The metallic structure, which is composed of high quality and hard-wearing elements and materials, reduces problems of interference to a minimum.



Computer per l’ambiente industriale
Compatti e ad alte prestazioni, i PC Panel (Sassuolo, MO) serie Compact PC sono basati sulla nuova generazione dei Chipset Intel®.
Il box, di forma quadrata, ha le connessioni su un lato: a seconda di dove è posizionata la macchina, le connessioni possono dunque essere disposte verso il basso o l’alto, a destra o a sinistra.
Embedded Box PC, “cuore” della macchina, contiene scheda madre, processore e periferiche primarie. La memoria di massa è costituita da compact flash industriale e/o Disk on Module. Il box è disponibile in versione Fanless con processore ULV (Ultra Low Voltage) Celeron™ M 600 MHz senza ventilazione forzata, e in versione Expansion, con processore ULV Celeron™ M 600 MHz o Pentium™ M (fino a 1.8 GHz) provvisto di sistema di ventilazione forzata e predisposto per l’integrazione di due slot PCI. Al Box PC possono essere abbinati: Power Box, o box di potenza contenente hard disk, floppy, cd-rom; e Monitor Box con display industriale LVDS (Low Voltage Differential Signaling), dimensioni da 8.4’’ a 17’’.
Il monitor dispone di porta USB sul frontale, è fornibile in versione Open-Frame (per montaggi da retro pannello) o con cornice di protezione IP65 (per montaggio a incasso), e può essere integrato con Touch-screen. È assemblabile ad altri box o remotabile a 50 m di distanza tramite trasmettitori di segnale Panel.
Sono inoltre possibili personalizzazioni, sia di tipo software, come le personalizzazioni del disco di installazione di Windows 2000/XP e la creazione di BIOS ad hoc (set-up di default non volatile), sia di tipo hardware, quali l’utilizzo di dischi allo stato solido Fast Flash Disk 3.5’’ IDE nel Power-Box, uDOC (DiskOnChip) da collegare alla porta USB 2.0 e hard disk esterno da collegare alla porta USB 2.0 e, per finire, UPS, gruppo di continuità esterno.


Computers for industrial environments
Panel proposes the Compact PC series of, compact, high performance PCs, based on the new generation of Intel® Chipsets. The box is square in shape and has its connections on one side: depending on where the machine is positioned, the connections can be facing downwards or upwards, left of right. The embedded Box PC, “heart” of the machine, has a motherboard, processor and main peripherals. Its mass memory is constituted by industrial Compact Flashes and/or Disks on Modules.
The box is available in the Fanless version with Celeron™ M 600 MHz ULV (ultra low voltage) processor without forced ventilation, and in the Expansion version, with ULV Celeron™ M 600 MHz or Pentium™ M (up to 1.8 GHz) processor provided with forced ventilation and two PCI integration slots.
The boxes can be connected up to: power box alone or power box containing hard disk, floppy, cd-rom; and Monitor Box with LVDS (Low Voltage Differential Signaling), sizes from 8.4’’ to 17’’. The monitor has a USB port on its facing, can be supplied in Open-Frame version (for back panel assemblies) and with IP65 protection frame (for built-in version), also with touchscreen.
It has been designed for assembly with other boxes, or can be remote operated at 50 m distance using a Panel signal transmitter.
Panel can carry out software customisation, such as customisation of Windows 2000/XP installation disk and special creation of BIOS (non volatile default set-up), as well as hardware customisation, ie solid state Fast Flash Disk 3.5” IDE in Power-Box uDOC (DiskOnChip) to be connected up to the USB 2.0 port and external hard disk to be connected to the USB 2.0 port and lastly UPS external continuity unit.




Chi controlla i controllori
Who controls the controllors



Trasmettitore di persona
Pressure transmitter



Drive meccatronico
Mechatronic drive



Ispezione per il soffiaggio
Inspection for blow moulding



Specialista dell'automazione
Specialist in automation



Controllo del moto
Motion control



Convertitore universale
Universal drive



Dal bus di campo all'ERP
From fieldbus to ERP



Sensori analogici
Analog sensor



Pressione sotto controllo
Pressure under control



Pannello operatore con PLC e I/O integrati
Operator panel with integrated PLC and I/O



Computer per l'ambiente industriale
Computers for industrial environments