November/December 2002





Mixx, ovvero…
Mixx, in other words…
Un premio al cartoncino creativo
A prize to creative cardboard

Notizie dalla Russia
News from Russia

Confezionare per la chimica
Packaging for chemicals

Sensory Science per l'imballaggio
Sensory Science for packaging

M&D News







Farma al bivio
Pharma at the crossroads

Quando l'imballaggio è di plastica
When the packaging is plastic

Chiusure d'acciaio
Steel closures

Il 2003 inizia dalla frutta
2003 begins with fruit

F&F News







Furti nel retail
Retail theft

Cosmo-farma all'italiana
Italian cosmetics and pharmaceuticals

I&M News






E&L News

IE&L News







Le PAA non sono più un problema
PAAs are no longer a problem

L’offset nella stampa di etichette
Offset in label printing technology

La qualità si fa linea
The quality is in line

Segnali per l’automazione
Automation signals

M&M News







.
Le notizie .


Il parco di Fiorini

Fiorini Park



Una finestra sulla Cina
A window on China



Maceri e fattori di shock
Waste paper and the shock factor



Certificazione ad ampio raggio
Broad range certification



Recupero d’acciaio in Italia
Steel recovery in Italy



PRESSA SCHIACCIA LATTE FC 4000
CAN CRUSHING PRESS FC4000



Riduzione del consumo energetico
Reduction of energetic consumption



Rifiuti, bocciatura da Bruxelles
Waste, failure from Brussels



Un marchio per l'impegno
A trademark for commitment



Pubblico e privato per l’ambiente
The public and the private sectors for the environment



In Breve/In Brief

Standard per l’industria della carta - CEPI (Confederation of European Paper Industries), American Forest and Paper Association e IDEAlliance (International Digital Enterprise Alliance), le organizzazioni che sostengono papiNet - lo standard elettronico mondiale per l’industria cartaria e dei prodotti forestali - annunciano sei nuovi documenti operativi in versione 2.0; gli ambiti riguardano attributi dei prodotti, impiego, richiesta informazioni, stato dell’inventario, stato dell’ordine, cambio dell’inventario. Lo standard papiNet facilita il commercio elettronico fra produttori e clienti, grazie alla definizione di protocolli speciali che rendono standard la trasmissione delle informazioni di lavoro.
Standard for paper industry -
American Forest and Paper Association, Confederation of European Paper Industries (CEPI), and International Digital Enterprise Alliance (IDEAlliance), sponsoring organizations of papiNet - the global electronic standards initiative of the paper and forest products industry - announce the release of six additional business documents in version 2.0. The messages are: product attributes, usage, information request, inventory status, order status, inventory change. The papiNet standard facilitates electronic commerce between industry and its customers by providing messages that standardize the transmission of business information.

Un’associazione mondiale - Le associazioni di categoria di 39 Paesi, in rappresentanza del 75% della produzione mondiale di carta e del 50% di quella del legno, hanno dato vita a una nuova associazione internazionale, ICFPA (International Council of Forest and Paper Associations). I vertici delle associazioni della carta, di fatto, s’incontrano informalmente fin dal 1996, lavorando insieme e su posizioni comuni in merito a mutamenti climatici e riconoscimenti reciproci sui protocolli di certificazione delle foreste.
A global association - Trade associations in 39 countries representing industries accounting for 75% of the world's paper production, and more than 50% of the world's wood production, established an international association, the International Council of Forest and Paper Associations (ICFPA). Leaders from paper associations around the world have been meeting informally since 1996, working on common positions on climate change and mutual recognition of credible forest certification schemes.

News

Il parco di Fiorini
Insieme per diffondere la cultura di salvaguardia ambientale attraverso la piantumazione di un’area verde: un gesto semplice ma significativo. Il Gruppo Fiorini International (produzione di shopping bag e sacchetti industriali) e la multinazionale finlandese UPM-Kymmene Corporation (produzione cartaria), in collaborazione con il Comune di Ripe (AN), hanno avviato la realizzazione di un’area verde donando le piante, in occasione dell’apertura del Parco della Ghirola. Il parco ricoprirà un’area di circa 10.000 m2, suddivisa in modo da riprodurre l’immagine del paesaggio agricolo marchigiano, famoso per le sue colline, la geometrica divisione dei campi e le colture tipiche (pioppo, cipresso, leccio, acacia, quercia e pino).
Promotore dell’iniziativa “comportamento etico” delle imprese, che coinvolge anche tutti i suoi fornitori, il Gruppo Fiorini International conferma così la propria attenzione alla cura dell’ambiente.
Impresa a tutto tondo - Socio fondatore di Comieco, socio di Co.Re.Pla. e iscritto al Conai, Fiorini sta inoltre lavorando per introdurre l’HACCP nel proprio sistema ISO per il mantenimento della qualità igienico/sanitaria dei contenitori primari.
Il Gruppo Fiorini International, nato nel 1946 a Senigallia (Ancona) con la produzione di sacchi per la carta, conta attualmente 200 dipendenti. Nel 2001 ha raggiunto un fatturato di circa 30 milioni di Euro, con una crescita del 23% negli ultimi tre anni. Un exploit che, secondo le previsioni, proseguirà nel 2002, con un aumento del 15%. Incremento, questo, realizzato in prevalenza con l’apporto della divisione beni di lusso-moda, di cui si prospettano ampie possibilità di crescita: Giorgio Armani, Chanel, Ferragamo, Versace, Luxottica, Bulgari e Zegna sono alcune delle griffe che hanno adottato gli shopper Fiorini. La costruzione di uno stabilimento a Praga ha permesso al gruppo di accrescere la propria dimensione europea, ulteriormente rafforzata dagli investimenti nello stabilimento a Ponte Lucerta di Ripe che, entro quest’anno, diverrà la nuova sede dell’azienda.
UPM-Kymmene Corporation, partner e fornitore di Fiorini International, produce annualmente 12 milioni di t di carta.
Con un fatturato 2001 pari a 11 miliardi di Euro e 36.000 dipendenti, UPM-Kymmene adotta tradizionalmente una politica di salvaguardia delle aree forestali in Finlandia.


Fiorini Park
United in order to further environmental conservation through the planting of a green area: a simple but significant gesture. Gruppo Fiorini International (producers of carrier and industrial bags) and the Finnish multinational UPM-Kymmene Corporation (paper producers) in co-operation with the Municipality of Ripe (AN), in occasion of the opening of the Park of Ghirola, have made an opening contribution to the creation of a green area by donating the plants. The park in question will cover an area of about 10,000 m2, divided out so as to picture the agricultural landscape of the Marches region, famous for its hills, patchwork of fields and typical cultivations (poplar, cypress, holm-oak, acacia, oak and pine).
Promoters of the “ethical behaviour” of businesses undertaking, which also involves all their suppliers, Gruppo Fiorini International thus reaffirms its attention towards environmental care.
An all round company - Founder member of Comieco, Co.Re.Pla. and Conai member, Fiorini is also working to introduce the HACCP in their own ISO system for maintaining the hygienic/sanitary quality of its primary containers.
Gruppo Fiorini International, founded in 1946 at Senigallia (Ancona) with the production of bags for paper, has at present 200 employees. In 2001 it achieved a turnover of almost 30 million Euros, with an increase of 23% in the last three years. An exploit which, according to forecasts, will continue into 2002 with a rise of 15%. This is an increase mainly achieved by the contribution of the luxury-fashion goods division, which shows excellent prospects for growth: Giorgio Armani, Chanel, Ferragamo, Versace, Luxottica, Bulgari and Zegna, are some of the griffes that have adopted Fiorini shoppers. The construction of a works at Prague has enabled the group to increase its European dimensions, further reinforced by investments in the works at Ponte Lucerta (Ripe, AN) which, by the end of this year, will become the new company headquarters.
Upm-Kymmene Corporation, partner and supplier of Fiorini International, produces 12 million tons of paper annually. With a turnover in 2001 of 11 billion Euros with 36,000 employees, UPM-Kymmene is continuing in its longstanding policy of conservation of the forest areas in Finland.



Una finestra sulla Cina
Dal convegno del Comieco è giunta anche qualche suggestione dall’Oriente grazie alla partecipazione di XinPing Zhang, direttore della China Paper Association, che ha illustrato le prospettive del mercato cartario cinese, che si prevede possa passare da una produzione di 32.000.000 di t nel 2001 a 80.000.000 nel 2015, con un impiego di macero destinato ad aumentare sempre più. A causa della scarsa raccolta interna e del divieto governativo di utilizzare legname per la produzione di cellulosa, la Cina importa notevoli quantità di carta e cartone da riciclo. Attualmente, la carta per il riciclo proviene soprattutto dagli Stati Uniti, ma è in aumento anche la quota importata dall’Europa. Una percentuale significativa della carta riciclata importata è costituita dalla carta kraft non sbiancata e dal cartone ondulato riciclato, impiegato soprattutto per produrre cartone kraft e cartone per rivestimento.

L’industria cartaria cinese
«Grazie alla rapida e costante crescita dell’economia nazionale e ad una ristrutturazione economica centralizzata - spiega XinPing Zhang - negli ultimi 20 anni l’industria della carta ha potuto godere di un lungo periodo di crescita, in cui si è sviluppata in termini di qualità e quantità dei prodotti, dimensione delle imprese, apparecchiature e livello tecnologico. In Cina si contano oggi 4.000 cartiere, in grado di produrre 34 milioni di t di 600 tipi diversi di carta e cartone. Nel 2001 la Cina ha importato 5.590.000 t di carta e cartone, pari a 7,9 volte la quantità importata nel 1981 (710.000 t), con un aumento medio del 10,8% all’anno. Ha esportato 720.000 t di carta e cartone, pari a 3,8 volte le 190.000 t esportate nel 1981, con un aumento medio del 7,2% all’anno. La Cina è al secondo posto nel mondo per quantità di carta e cartone sia prodotta sia consumata (è noto infatti che questo sia un paese in via di sviluppo, con la più vasta popolazione del mondo). Ma il consumo di carta e cartone di ogni singolo cinese è di soli 29 kg/anno, di gran lunga inferiore alla media di 50 kg del resto del mondo. È quindi necessario sviluppare rapidamente e a lungo termine l’industria cinese della carta».


A window on China
Some suggestion has also come from the East thanks to the participation of the XinPing Zhang, head of the China Paper Association, who illustrated the prospects of the Chinese paper market, that it is predicted could go from a production of 32,000,000 t in 2001 to 80,000,000 in 2015, with a use of waste paper that is liable to increase.
Due to a paltry internal collection and a government ban on the use of wood to produce cellulose, China imports considerable quantities of recycled paper and cardboard. Currently, the paper for recycling comes aboveall from the US, but the share imported from Europe is also increasing. A high percentage of imported recycled paper is made up by non bleached kraft and recycled corrugated cardboard, used aboveall to produce kraft cardboard and cardboard for facings.

The Chinese paper industry
“Thanks to the rapid and constant growth of the Chinese economy and to a centralized economic restructuring - XinPing Zhang explains - over the last 20 years the paper industry has been able to enjoy a long period of growth, in which development has taken place in terms both of quantity and quality, involving company size, equipment and at a technological level. Today China counts 4,000 papermills, capable of producing 34 million t of 600 different types of paper and cardboard.
In 2001 China imported 5,590,000 t of paper and cardboard, 7.9 times the quantity imported in 1981 (710,000 t with an average increase of 10.8% a year. It has exported 720,000 t paper and cardboard 3,8 times the 190,000 t it exported in 1981, with an average increase of 7.2% a year. China is second place in the world for quantity of paper and cardboard produced and consumed (it is a known fact that this is a developing country, with the largest population in the world).
But the consumption of paper and cardboard for each single inhabitant is only at 29 kg/year, a lot lower than the 50 kg of the rest of the world. Hence the Chinese paper industry needs to be developed rapidly as well as in the longterm”.


Maceri e fattori di shock
Comieco, in occasione del MIAC (Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria), lo scorso ottobre ha organizzato,
a Lucca, un seminario per delineare lo scenario economico e discutere dell’influenza dei fattori di shock sul mercato internazionale dei maceri, Italia compresa. D.B.

L’obiettivo del convegno è stato centrato in pieno. Oltre al quadro della situazione maceri, gli operatori hanno infatti potuto comprendere meglio problematiche attuali e tendenze future del settore.
I lavori sono stati aperti da Piero Capodieci, presidente di Comieco, che ha illustrato le cifre della raccolta differenziata dei materiali cellulosici nel nostro Paese. «I dati dei primi sei mesi del 2002 - spiega Capodieci - confermano la previsione di raccolta di quasi 1.600.000 t a fine anno, con un incremento di oltre il 6% rispetto al 2001. Di questa quantità circa 1.050.000 t dovrebbero essere gestite da Comieco attraverso il sistema delle convenzioni. Il Consorzio, in questo caso, verserebbe ai Comuni 49.000.000 di Euro. La previsione di risparmio sul mancato costo di smaltimento in discarica ammonta a più di 84.000.000 di Euro, con un beneficio complessivo per i Comuni pari a oltre 133.000.000 di Euro». Complessivamente, l’anno scorso nel nostro Paese la raccolta differenziata di carta e cartone è stata pari a 1.500.000 tonnellate (con un incremento dell’11% rispetto al 2000), delle quali oltre 958.000 sono state gestite da Comieco.
Al seminario sono intervenuti anche Paolo Culicchi, presidente Comitato Distretto Industriale Cartario di Capannori (Lucca), sul tema “Industria cartaria italiana e il contesto europeo”, Carlo Montalbetti, direttore generale Comieco, ha fatto il punto su “Il macero in Italia: obiettivi raggiunti e prospettive”, mentre a Giovanni Dell’Aria Burani, presidente Assocarta, è spettato il compito di aprire il dibattito.

Scenario economico
Importanti spunti di discussione sono stati forniti dagli interventi di Sandro Frova (Università Bocconi), che ha tracciato il quadro della congiuntura internazionale e delle prospettive macroeconomiche, e di Alessandro Marangoni (Agici Finanza d’Impresa), che in seguito ai tragici fatti dell’11 settembre 2001, ha parlato dello scenario economico e dell’impatto dei fattori di shock sul mercato dei maceri.
In particolare, Marangoni ha precisato come l’industria cartaria sia un settore fortemente ciclico che tende ad amplificare le fasi espansive dell’economia e a smorzare, soprattutto per quanto riguarda l’andamento della produzione, gli estremi negativi (con l’eccezione del 2001).
«Gli elementi in grado di influire sull’andamento di produzione, consumi e scambi internazionali di prodotti cartari e materie prime - sottolinea Marangoni - sono diversi: fattori di shock economici, fattori di shock di settore e fattori strutturali (politiche ambientali adottate a livello di sistema Paese o investimenti programmati per espandere la capacità produttiva)».
Interessanti anche i dati emersi dallo studio dell’andamento delle quotazioni dei prodotti cartari sui mercati europei e nazionali da cui si evince che:
• i prezzi sono influenzati, oltre che dall’andamento del contesto economico di riferimento, anche dalla domanda internazionale, in una logica sempre più di mercato globale;
• l’andamento dei listini delle cellulose tende a muoversi in linea, se non addirittura in anticipo rispetto ai cicli economici;
• le oscillazioni del macero e dei prodotti a base macero sono amplificate rispetto all’andamento dell’indice Eurocoin, pur con un certo sfasamento temporale rispetto al ciclo economico;
• le carte grafiche tendono a muoversi in linea con l’andamento congiunturale, contenendo le proprie oscillazioni generalmente nell’ordine del 5-10%;
• i cartoncini sono invece “meno elastici” degli altri prodotti cartari nei confronti della congiuntura economica.

Prospettive future
"Nel medio periodo - commenta Marangoni - sono almeno tre i principali elementi rilevanti: l’espansione della capacità produttiva a base macero, che entro qualche anno si rifletterà nei consumi di fibre riciclate, con conseguenti tensioni sui prezzi legate all’andamento della domanda europea ed asiatica, soprattutto per le qualità inferiori; la decisione di incrementare ulteriormente entro il 2005 il tasso di riciclo di carte e cartoni all’interno delle imprese europee; i tassi di crescita lenti della raccolta differenziata in alcune aree ad elevato sviluppo produttivo (ad esempio Cina e altri paesi del Mediteranneo).
Le conseguenze di quanto illustrato sono presto dette. I cicli dei maceri tenderanno ad una graduale abbreviazione e amplificazione, con conseguente maggiore volatilità delle quotazioni, non solo delle fibre riciclate, ma dell’intero listino dei prodotti a base macero e, in minor misura di tutti i prodotti cartari".


Waste paper and the shock factor
In occasion of last October’s MIAC (International paper industry show), Comieco organized a seminar at Lucca in order to delineate the economic scenario and discuss the influence of shock factors on the international waste paper market, Italy included. D.B.

The objective of the convention was fully attained. As well as providing a picture of the situation regarding waste paper, operators were in fact able to better understand the many current problems and future trends of the sector.
The proceedings were opened by Piero Capodieci, Comieco president, who illustrated the Italian cellulose material segregated collection figures. “The figures for the first quarter of 2002 - Capodieci explains - confirmed collection forecasts of close on 1,600,000 t at the end of the year, with an increase of over 6% compared to 2001. Of this quantity some 1,050.000 t were handled by Comieco through the conventions system. In this case the consortium is to pay 49,000,000 Euro to the municipal councils. The estimated saving on not having to dispose of the same in dumps stands at over 84,000,000 Euro, meaning the municipal councils benefit by saving over 133,000,000 Euro".
All told last year Italian paper and cardboard segregation collection stood at 1,500,000 tons (an increase of 11% on the year 2000), 958,000 of which managed by Comieco.
Those who gave talks at the seminar included Paolo Culicchi, president of the Capannori Paper Industrial District Committee (Lucca), on the subject “the Italian paper industry seen in its European context”, Carlo Montalbetti, general director of Comieco, reviewed “waste paper in Italy: objectives attained and prospects”, while Giovanni Dell’Aria Burani, Assocarta president was called upon to open the debate.

The economic scenario
Important discussion points emerged from the talks given by Sandro Frova (Bocconi University), who traced out the picture of the international situation and macroeconomic prospects, and Alessandro Marangoni (Agici Finanza d’Impresa) who, following on from the tragic facts of September 11 2001, spoke of the economic scenario and the impact of shock factors on the waste paper market.
In particular, Marangoni stated how the paper industry is a strongly cyclical sector that tends to amplify the expanding phases of the economy and, aboveall as far as the run of production is concerned, to soften the negative extremes (with the exception of 2001).
“The elements capable of influencing the run of production consumption and international exchanges of paper and raw materials - Marangoni underlined - are different: economic shock factors, sector and structural shock factors (environmental policies adopted at country system level or for expanding the production capacity)”. Interesting too the data that emerged from the study of the paper product quotations on the European and national market from which one deduces that:
• as well as by the run of the European reference context, the prices are also influenced by the international run of things, in the ever greater logic of a global market;
• cellulose price list trends tend to run along with, if not anticipate, the economic cycles;
• the price oscillations of waste paper and the waste paper based products are broader than the run of the Eurocon index, even though slightly out of phase with the economic cycle;
• printing paper trends tend to move in line with the overall economic situation, with a limited oscillation between 5-10%;
• cardboard is in turn ’less elastic’ than the other paper products seen against the overall economic situation.

Future prospects
“In the mid-term - Marangoni comments - there are at least three main important points: the expansion of the capacity to produce waste-paper based products, that within some years will reflect in the consumption of recycled fibres, with consequent price tensions linked to the run of European and Asian demand, this above all for the lower qualities of the same; the decision to further increase the recycling rates for paper and cardboard inside European companies by 2005; the slow growth rates of the segregated collection in some areas of high development as regards production (for example in China and in other Mediterranean countries).
It is easy to see the consequences of what has been illustrated above. The waste paper cycles will gradually become shorter and more intense, with a greater fluctuation in price quotations not only for recycled fibres, but for the entire list of waste paper based products, and to a lesser extent for all paper products”.




Certificazione ad ampio raggio
ABB Solutions ha ricevuto da DNV la certificazione ambientale 14001 per le proprie attività di ingegneria di progettazione, montaggio, messa in servizio e assistenza/service di sistemi e impianti elettrici di automazione e controllo per l’industria a produzione discreta e di processo (marina, petrolchimica, chimica e farmaceutica, carta e cellulosa, metallurgica e mineraria). In questo caso, non sono stati analizzati processi strettamente produttivi, ma tutte le attività d’ingegneria correlate alla fornitura di un impianto. L’attenzione di ABB si concentra su due aspetti: l'impatto ambientale diretto (consumi energetici, controllo di scarichi e rifiuti delle proprie sedi) e quello indiretto, legato alla scelta dei componenti e dei fornitori già in fase di realizzazione di un impianto. Per quanto riguarda la scelta dei prodotti, viene valutato tutto il ciclo di vita del prodotto stesso (dalla produzione allo smaltimento dopo l’uso) secondo criteri legati alla legislazione vigente, agli obblighi contrattuali e agli impatti sia economici che ambientali. Partendo dai criteri e dalle metodologie dettate dalla politica della qualità, la scelta dei fornitori richiede anche la valutazione delle eventuali procedure e politiche ambientali dei partner. Dalla prima certificazione del 1995, oggi il 97% degli stabilimenti produttivi ABB in tutto il mondo è in regime ISO 14001.


Broad range certification
ABB Solutions has received environment certification 14001 from DNV for their blueprint engineering, assembly, start-up and assistance/servicing activities involving electric automation and control plants for discrete production and processing industries (the marine, petrochemical, chemical and pharmaceutical, paper and cellulose, metallurgical, and mining industries). In this specific case, the analysis has not been strictly limited to the production processes, but has included all the engineering activities correlated to supplying a plant. ABB’s attention is concentrated on two aspects: direct environmental impact (energy consumption, on-site control of discharges and waste) as well as the indirect impact, concerning the choice of components and suppliers already made during the building stage of a plant. As far as the choice of products is concerned, the entire lifecycle of the product itself (from production to disposal after use) is rated according to criteria governed by the legislation in force, contractual obligations and both its economic and environmental impact. Starting off from the criteria and methodology dictated by quality policies, the choice of the supplier also requires a rating of the partners procedures and environmental policies. Starting off with the first certification in 1995, today 97% of ABB’s production sites throughout the world conform to ISO 14001.


Recupero d’acciaio in Italia
Al 30 giugno 2002 il Consorzio Nazionale Acciaio ha avviato al riciclo 183.000 t di imballaggi d'acciaio, provenienti da raccolta differenziata su superfici pubbliche (Comuni) e da realtà private, con un incremento del 49% rispetto allo stesso semestre del 2001. Il risultato brillante, dopo soli quattro anni di attività, lascia intendere che il 2002 si concluderà con un avvio al riciclo di 310.000 t, oltre il 55% degli imballaggi d'acciaio immessi al consumo. Il CNA ha fatto notevoli progressi anche sul sistema di raccolta differenziata, in cui sono coinvolte le aziende che si occupano della raccolta dei rifiuti solidi urbani: le convenzioni stipulate hanno infatti superato quota 400 unità, assicurando a 35 milioni circa di abitanti (per un totale di 3.600 Comuni) la possibilità di avviare al riciclo gli imballaggi di acciaio. Sulla scia degli incrementi della raccolta differenziata registrati in questi anni, il CNA prosegue nella promozione di una corretta raccolta degli imballaggi d'acciaio, cercando di renderla ancora più agevole, grazie alla realizzazione di una pressa in grado di ridurre il volume dei principali contenitori in acciaio. La pressa denominata FC 4000 (1.400x450x450 mm) è stata progettata e realizzata dalla società Zato su specifiche indicazioni del Consorzio. Nella realizzazione della pressa FC 4000 il CNA ha individuato come target di riferimento alcune categorie di utilizzatori, quali mense, artigiani e comunità in genere (ospedali, caserme, ecc...), dove collocare in via sperimentale la pressa. Se le risposte saranno positive, il CNA estenderà tale iniziativa non solo agli utilizzatori commerciali, ma anche alle piccole utenze come bar e ristoranti, e ai nuclei familiari: a tal proposito, è già allo studio una nuova macchina più piccola e maneggevole che ridurrà in pochi centimetri di spessore una scatoletta di medie dimensioni.


Steel recovery in Italy
On 30 June 2002 the Consorzio Nazionale Acciaio (National Steel Consortium) sent 183,000 tons of steel packaging from segregated waste collection on public surfaces (Municipalities) and from private concerns in for recycling, constituting an increase of 49% on the same six months of 2001. This brilliant result, after only four years of activity, leads one to understand that 310,000 tons, more than 55% of steel packaging placed on the market for consumption, will be sent in for recycling by the end of 2002. The CNA has also made considerable progress on its system of segregated collection, that involves the companies concerned with the collection of municipal solid waste: the conventions stipulated are now over the 400 mark, ensuring around 35 million inhabitants (for a total of 3,600 municipalities) the possibility of sending their steel packaging in for recycling. Following in the wake of the increase in segregated waste collection registered over the last few years, the CNA continues to promote the correct collection of steel packaging, trying to facilitate it even further, thanks to the creation of a press able to reduce the volume of the principal containers made of steel. The press FC4000(1;400x450x450mm) has been designed and produced by Zato according to specific indications from the Consortium. In producing the FC4000 press the CNA has singled out some categories of users such as canteens, craftspeople and communities in general (hospitals, barracks, etc…) where the press will be placed for a trial period; if the outcome is positive, the CNA will not only extend this undertaking to commercial users, but also to small users such as bars and restaurants, and to families: on this count, a new, smaller more manageable machine capable of reducing a medium sized can down to a thickness of a few centimetres is currently being devised.


PRESSA SCHIACCIA LATTE FC 4000
La pressa FC 4000 dispone di una cassa di carico per contenere e pressare imballaggi (latte) di dimensioni sino a 400x350 mm (25 l). È dotata di rotelline che ne consentono lo spostamento e la collocazione in ogni area di utilizzo; inoltre è equipaggiata con sistemi di sicurezza che escludono il funzionamento a sportello aperto ed eventuali accensioni accidentali. Progettata e realizzata dalla società Zato Srl (Prevalle, BS) su specifiche indicazioni del CNA, consente la riduzione volumetrica di imballaggi in acciaio presso mense, ospedali, caserme, grandi utenze, artigiani.


CAN CRUSHING PRESS FC4000
The FC 4000 press has a loading box that can hold and press packaging (cans) of sizes up to 400x350 mm (25 l). Fitted with wheels that enable it to be moved and placed in any area in which it is used, the press has safety systems that prevents its use while its hatch is open or its being accidentally turned on. Designed and produced by Zato Srl (Prevalle, BS) to specific indications from CNA, the machine enables steel packaging to be reduced in volume at canteens, hospitals, barracks, large users and craft workshops.


Riduzione del consumo energetico
Con l’introduzione programmata del Climate Change Levy e le crescenti pressioni per ridurre i costi di trasformazione, il ruolo delle tecnologie efficienti dal punto di vista energetico sta diventando sempre più rilevante per l’industria della plastica.
Per fare il punto sulla questione, Faraday Plastics e Action Energy hanno organizzato una giornata di approfondimenti (Shawbury, 18 Novembre 2002) per presentare numerose tecnologie di soffiaggio efficienti, dal punto di vista energetico, ognuna delle quali può consentire ai trasformatori di risparmiare tempo e denaro.


Reduction of energetic consumption
With the planned introduction of the Climate Change Levy and increasing pressures to reduce processing costs, the exploitation of energy efficient technologies is becoming increasingly important for plastics processors.
To address this need Faraday Plastics, in collaboration with Action Energy, are to hold a meeting (Shawbury 18th November 2002) to present a number of innovative energy efficient injection moulding technologies each of which can offer the processor considerable savings in terms of cost and cycle times.


Rifiuti, bocciatura da Bruxelles
Ecosportellonews, la newsletter di Legambiente, informa che la Commissione europea ha deciso di avviare, lo scorso 16 ottobre, la procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per il mancato rispetto delle normative comunitarie sui rifiuti. Oggetto della lettera di messa in mora, sottoscritta dalla Commissione, è l’articolo relativo all’interpretazione autentica di rifiuto, contenuto nella legge 178 approvata in agosto dal Parlamento italiano (vedi ItaliaImballaggio 10/02, pag. 110).
Secondo l’interpretazione contenuta nella legge 178, infatti, non sono più scarti tutti quei rifiuti che le industrie possono riutilizzare in uno stesso o in un diverso processo produttivo: non essendo più definibili come rifiuti ma come materia prima, vengono sensibilmente ridotte le procedure di trattamento e di controllo sui trasferimenti da un sito industriale a un altro.


Waste, failure from Brussels
Ecosportellonews, Legambiente’s newsletter reports that the European Commission decided, last October 16th, to take up proceedings against Italy for not respecting the norms laid down by the Community regarding waste. The subject of the letter regarding non compliance with the law, undersigned by the Commission, refers to the article relating to the authentic interpretation of the term waste, which is written in law 178 approved in August by the Italian Parliament (see ItaliaImballaggio 10/02, pag. 110).
According to the interpretation contained in law 178, in fact, all waste that industries can reuse in the same or in another production process are no longer considered waste: as they are no longer definable as waste but as raw materials, the treatment and checking procedures when transferring them from one industrial site to another are significantly reduced.


Un marchio per l'impegno
È firmato dallo studio di design A+G Achilli Ghizzardi Associati di Milano il nuovo marchio di Cial che, a partire da novembre, contrassegna tutte le attività di informazione e comunicazione promosse dal Consorzio Imballaggi Alluminio a sostegno dei propri obiettivi. La C di Consorzio diventa sintesi dinamica dei principi base della missione consortile: l’importanza dell’a- zione individuale e collettiva delle imprese consorziate, il valore del dibattito e del confronto e la riciclabilità infinita dell’alluminio. Il marchio, inoltre, inscrive i propri significati in un quadrato pieno, fortemente riconoscibile, che esprime razionalità e organizzazione anche in formati fortemente ridotti.
Valorizzato dal colore alluminio tipico del materiale, oltre che dall’uso del bianco e del nero, il nuovo logo debutterà ufficialmente a Rimini in occasione di Ricicla (dal 6 al 9 novembre) e sarà visibile nello spazio espositivo posto nell’area Conai, padiglione C1. Nell’ambito della manifestazione, Cial si farà promotore della ricostruzione di uno dei principali monumenti di Rimini, l’Arco di Augusto, realizzato con le lattine in scala 1:3 (ne verranno impiegate circa 100.000) che verrà inaugurato il 5 novembre, in Piazza Tre Martiri.
Nell'area dedicata alle scuole, il Consorzio darà anche vita a “Ciclo e Riciclo”, cittadella dell’alluminio dedicata ai bambini delle scuole elementari e medie inferiori.
Interamente realizzata con alluminio da riciclo, la struttura è progettata per stimolare i più giovani a un uso consapevole dei materiali attraverso il gioco. Dopo Ricicla, “Ciclo & Riciclo” girerà l’Italia con un tour in 10 tappe per tutto il 2003.


A trademark for commitment
Created by the Milanese design studio A+G Achilli Ghizzardi Associati, the new trademark for Cial, highlights their real objectives and will be displayed on all the information and communication activities promoted by the Consorzio Imballaggi Alluminio, from November onwards. The C of the Consortium has become a dynamic synthesis of the basic principles of the Consortium’s mission: the importance of individual and collective action from the companies in the Consortium, the value of debate and discussion and the infinite recyclability of aluminium. Furthermore the trademark condenses all these concepts into a tight square, which is immediately recognisable and, even in a greatly reduced format, conveys the notions of rationality and organisation. The new logo which, as well as using white and black, exploits the typical color of aluminium, will be officially launched at Rimini in occasion of Ricicla (from November 6th to 9th) and will be visible in the exhibition space sited in the Conai area, pavilion C1. During the exhibition, Cial will be promoting the reconstruction of one of the principle monuments of Rimini, The Arch of Augustus, made with cans in a scale of 1:3 (around 100,000 cans will be used) and which will be inaugurated on November 5th in Piazza Tre Martiri.
In the area given over to schools, the Consortium will also set up “Cycle and Recycle”, a little town of aluminium especially for children from primary school and the first years of secondary school. Built completely out of recycled aluminium, the structure has been designed to stimulate the younger generation, through play, to understand how the material can be used constructively.
After Ricicla closes "Cycle and Recycle" will tour Italy to 10 different locations throughout 2003.


Pubblico e privato per l’ambiente
Fra le molte iniziative promosse da Tetra Pak, a Reggio Emilia, per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della raccolta differenziata dei cartoni per bevande insieme alla carta, cartone e cartoncino, si sta svolgendo il “Progetto Scuole”, che coinvolge 30.000 studenti tra gli 8 e i 13 anni delle elementari e medie inferiori della provincia reggiana. La campagna Nontiscordardimé, in particolare, sta trasformando le scuole in un vero e proprio centro di raccolta differenziata non solo della carta (come avviene da sei anni), ma anche dei cartoni per bevande. Inoltre, al fine di incentivare la raccolta presso gli studenti, parte anche la promozione per la nomina delle classi super-raccoglitrici, ossia le tre scuole che hanno raccolto più carta, cartone e cartone per bevande. Il montepremi, messo a disposizione da Tetra Pak e Giglio, consiste in buoni per l’acquisto di attrezzature informatiche per scopi didattici. Il protagonista dell’anno didattico in corso è Mago Alvise, un personaggio a forma di Tetra Brik, che guida gli studenti in percorsi formativi incentrati sulla raccolta differenziata e sul riciclo di imballaggi cellulosici. I percorsi educativi sono illustrati in 5.000 coloratissimi volumetti (realizzati in carta riciclata da Tetra Rex), 700 manifesti e varie sagome che inviati alle classi elementari e medie inferiori della provincia di Reggio Emilia. Gli insegnanti possono scegliere tra pacchetti didattici, attività ludiche (produzione del compost, riciclaggio creativo con contenitori Tetra Pak, laboratorio di carta riciclata) o visite guidate (Tetra Pak, Cartiera Santarcangelo, Latte Giglio, impianti di compostaggio).


The public and the private sectors for the environment
The "School Project", which is involving 30,000 students between the ages of 8 and 13 from primary and the first years of secondary school in the province of Reggio, can be counted among the many initiatives promoted by Tetra Pak, in Reggio Emilia, to promote public awareness of the importance of segregated waste collection of cartons for beverages together with paper, carton boxes and cardboard. The campaign Nontiscordardimé (Forget-me-not), in particular, is turning schools into places where segregated waste collection, not just of paper (which has been happening for 6 years now) but also of beverage cartons, really happens. Furthermore, to give students an incentive to participate, the idea of nominating "Supercollectors" has been launched whereby the three schools that collect the most paper, cartons and beverage cartons will receive an award. The jackpot, offered by Tetra Pak and Giglio, is a number of coupons to buy educational computer equipment. The star of the current school year is Mago Alvise (Alvise the magician), a character in the shape of a Tetra Brik, who guides the students through an educational tour about segregated waste collection and the recycling of cellulose packaging. The educational tours are illustrated with 5,000 really colorful little books (made in Tetra Pak recycled paper), 700 posters and various cut-out figures which are sent to classes in primary schools and the first years of secondary schools in the province of Reggio Emilia. The teachers can choose from different educational packs, games (producing compost, creative recycling with Tetra Pak, recycled paper workshops) or guided tours (Tetra Pak, Cartiera Santarcangelo, Latte Giglio, composting plants).