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In sintesi, le idee emerse dal convegno e dalle tavole rotonde, e i vincitori di un premio speciale. Liniziativa, nata con lo scopo di creare un momento di confronto e scambio per lintero settore, ha riunito nella stessa sede una serie di appuntamenti che hanno coinvolto i diversi protagonisti del mondo dellimballo. Punto.Carton si è aperta con il convegno 2001: Il pack si fa spazio. Cartone e cartoncino da imballo: modernità e performance a confronto, articolato in due sessioni: la prima dedicata al ruolo del cartoncino e del packaging in generale nelle strategie del posizionamento di marchio, la seconda ai problemi legati allimpatto ambientale della produzione e dellutilizzo dei materiali cellulosici. Dopo lapertura dei lavori da parte di Ugo DellAria Burani, Presidente di Pro Carton Italia, Richard Dalgleish Managing Director di Pro Carton International ha presentato lassociazione e la strategia comunicativa, impostata sulla promozione del cartoncino come un vero e proprio brand. Rinnovare il brand Paolo Santini, direttore marketing Business Unit QSR del Gruppo Autogrill (per Spizzico e Burger King), ha affrontato il problema del ruolo del cartoncino nel rinnovamento della catena di ristoranti Spizzico. A seguito dei mutamenti negli stili di vita, infatti, il sistema della ristorazione ha dovuto adattarsi alle nuove necessità dei consumatori. In questo processo di riposizionamento, il cartoncino emerge come uno dei supporti che meglio si adatta al cambiamento e svolge un ruolo che supera quello di semplice contenitore: grazie alla polifunzionalità, infatti, questo materiale diviene un vero e proprio jolly per le nuove strategie di comunicazione. Lintervento di Satkar Gidda, direttore marketing di Siebert Head, si è invece incentrato sul ruolo della creatività nella promozione della brand strategy, e sullesigenza di una maggiore collaborazione tra i vari soggetti coinvolti nel processo di packaging design, che dovrebbe partire dalle necessità del pubblico e svilupparsi attraverso una continua interazione tra gli artisti del design e i tecnici dellimballo. Anche Nick Meyer, graphic designer della Broesske, Meyer & Ruf e rappresentante tedesco del PDA, ha incentrato la propria riflessione sul ruolo del packaging, nel posizionamento del marchio e nelle dinamiche di acquisto: poiché i tempi di scelta da parte dei consumatori diventano sempre più brevi, il packaging ha unimportanza fondamentale, in quanto funziona come un vero e proprio biglietto da visita del prodotto e del marchio. Per questo, Meyer si è detto convinto della necessità di rivedere liter del packaging design, per riuscire a creare degli imballi che rispettino le esigenze economico-logistiche e siano allo stesso tempo innovativi, efficaci, capaci di attrarre lattenzione del consumatore. Difendere lambiente Nella seconda sessione del convegno, presieduta da Giovanni Caprara, del Corriere della Sera, i relatori hanno invece preso in esame il tema dellimpatto ambientale e della eco-compatibilità degli imballi in cartone e cartoncino. Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, ha brevemente illustrato le finalità del Consorzio e le strategie per migliorare il ciclo di riutilizzo degli imballi cellulosici. Il concetto centrale della politica di Comieco è quello di prevenzione; per diminuire gli effetti negativi sullambiente è necessario infatti ridurre la quantità e la nocività dei materiali impiegati negli imballaggi, in un tutte le fasi della vita dei prodotti. Per questo, Comieco promuove una serie di iniziative dedicate allo sviluppo e alla diffusione di soluzioni di packaging eco-compatibili, prodotte attraverso tecnologie innovative e con luso di trattamenti non inquinanti. La sfida per il futuro, a fronte degli ottimi risultati finora raggiunti dal Consorzio sul fronte del recupero e del riciclo dei materiali da macero, è rappresentata dai nuovi problemi posti dalle-commerce: Comieco intende operare in questo campo con una strategia diversificata, dallincentivazione di soluzioni di imballo innovative e più ecologiche, allinformazione ai consumatori. Il ricercatore dellAbacus Federico Galimberti ha illustrato le opinioni e gli atteggiamenti del pubblico nei confronti degli imballaggi in carta e della raccolta differenziata, fotografati da una recente ricerca condotta su di un target di livello culturale medio-elevato. Da questa indagine risulta che i materiali cartacei sono percepiti come poco inquinanti, ma esiste la consapevolezza dei problemi ambientali generati dalla produzione della carta, che vengono identificati soprattutto con il taglio di alberi e con lo smaltimento degli scarti di lavorazione. Per quanto riguarda poi gli atteggiamenti nei confronti della raccolta differenziata, questa modalità di smaltimento dei rifiuti riscuote consensi quasi unanimi, e viene vista non solo come un impegno nei confronti dellambiente, ma come un vero e proprio gesto di civiltà. Emanuele Piovano, presidente di Assografici, a chiusura dei lavori del convegno ha tracciato un quadro dello stato del mercato e delle prospettive future per il settore dellimballo in Italia. Dopo una rapida disamina dei dati principali relativi al settore cartotecnico e trasformatore, Piovano ha delineato pregi e difetti dellindustria italiana del comparto, i cui punti di forza sono costituiti dallesperienza consolidata e dalla varietà delle competenze sviluppate dalle imprese, che possono contare su una grande cultura della qualità e su un parco macchine costantemente aggiornato. I motivi di debolezza, invece, si possono individuare nelle ridotte dimensioni della gran parte delle imprese, nella forte competizione che abbassa la redditività e nella sottocapitalizzazione delle imprese rispetto alla media europea. A partire dal primo pomeriggio, si sono tenute cinque tavole rotonde a porte chiuse riservate agli esperti, che hanno messo a confronto piccoli gruppi di addetti ai lavori su temi relativi a diversi aspetti del mondo del packaging. Cartoni darte Nellarco della giornata è stata inaugurata la mostra Disegno & Design, allestita presso la prestigiosa Sala del Collezionista. Lesposizione, organizzata in collaborazione con la Galleria Civica di Modena, sta a dimostrare la stretta connessione tra arte e design, oltre a mettere in evidenza le innumerevoli possibilità applicative del cartoncino, per costruire un momento di contatto tra esperienza tecnica ed esperienza culturale. Oltre settanta le opere proposte: pezzi unici di arte contemporanea italiana accomunati dal loro essere lavori su o in cartoncino, scelti per illustrare levoluzione dellutilizzo di questo materiale. Il cartoncino, infatti, da semplice supporto capace di offrire risultati visivi diversi dalla carta tradizionale si trasforma in protagonista delle opere, siano esse sculture, bassorilievi o pitture, grazie alle lavorazioni che ne esaltano la duttilità. Il percorso, dai grandi maestri storici del Novecento fino ad arrivare alle giovani generazioni e ai talenti di fine secolo (Marisaldi e Arienti), toccava le tappe dellastrazione e dellinformale, passando per le opere di Carrà, Guttuso, Morandi, Fontana e per una ricca sezione di Arte Povera. Accanto ai maestri dellarte, sono stati presentati anche progetti e tavole di architetti e designer italiani (Rossi, Portoghesi, Canella, Parisi), per richiamare laspetto più funzionale delluso del cartoncino. | | Punto.Carton Last October 16th at Milans Palazzo Stelline, Italys first exposition of cardboard for use as packaging material took place, organized by Pro Carton (The European Association of manufacturers and transformers of pasteboard and cardboard). Synthesized here are the main ideas emerging from the convention and its round table discussions and mention of special award winners. The event, begun to create interaction and an exchange of ideas throughout the sector, brought together various leaders in the world of packaging. Punto.Carton opened with the convention 2001: The pack cuts out space for itself. Pasteboard and cardboard for packaging: a comparison of modernity and performance, held in two sessions: the first was dedicated to the role of cardboard and packaging in general as regards brand positioning strategies, the second to legal questions related to the environmental impact of the production and use of cellulose materials. After Ugo DellAria Burani, the president of Pro Carton Italia opened the ceremonies; Richard Dalgleish - Managing Director of Pro Carton International - made a presentation on the association and strategy connected to pasteboard promotion as a real brand in and of itself. Brand renewal Paolo Santini, Business Unit QSR marketing director of the Autogrill Group (for Spizzico and Burger King), dealt with matters concerning the role cardboard plays in renovation at the restaurant chain Spizzico. Following changes in lifestyle, the restoration has had to adapt to new consumption needs. Within this process of repositioning, cardboard has become the support best suited to change and has assumed a role more important than simple containers: thanks to its multi-functionality, cardboard has become a true wild card to use for new communication strategies. The speech of Satkar Gidda, marketing director at Siebert Head, instead focused on the role of creativity in brand strategy promotion, and on the need for better cooperation between the various players involved on the process of packaging design, which should start with customer needs and develop through a continuous interaction between design artists and packaging technicians. Nick Meyer, a graphic designer at Broesske, Meyer & Ruf and the German representative of PDA, focused his attention on the role of packaging in brand positioning and purchasing dynamics: since consumers have less time to make choices, packaging is fundamental as it serves as a true business card for the brand and product. For this reason, Meyer said hes convinced of the necessity to review the steps of packaging design so as to be able to create packaging that meets economic and logistic needs that are simultaneously innovative, effective and attention-grabbing for the customer. Defending the environment During the second session of the convention, led by the Corriere della Seras Giovanni Caprara, speakers considered the theme of environmental impact and the eco-compatibility of packaging in pasteboard and cardboard. Carlo Montalbetti, the general director at Comieco, briefly discussed the goals of the Consortium and strategies to better re-cycling of cellulose packaging. The main concept of Comieco policy is prevention; to reduce negative effects on the environment it is necessary to reduce the quantity and harmfulness of materials used in packaging, over the complete life cycle of the product. Towards this end, Comieco backs a series of measures dedicated to the development and diffusion of eco-compatible solutions, products using new technologies and non-polluting treatments. The future challenge, in the context of the excellent results reached in recuperation and recycling of pulp materials, is with new problems imposed by e-commerce: Comieco intends to face this matter with a diversified strategy, ranging from encouraging innovative and more ecological packaging solutions to disseminating more information to the consumer. Abacus researcher Federico Galimberti explained public opinion and behaviour towards paper packaging and separate collection systems, focused on a recent research study using an upper-middle class sample. This study showed that paper materials are not considered very polluting, but the knowledge does exist that environmental problems are caused by paper, particularly in tree cutting and the disposal of work waste. As for attitudes connected to separate collection, this waste disposal method is almost unanimously seen as a responsibility towards the environment and as a genuine gesture of civility. Emanuele Piovano, the president of Assografici, closed the convention by describing a snapshot of the market today and detailing future perspectives for the packaging sector in Italy. After a rapid look at the most important data related to the paper industry and its transformations, Piovano described the strong and weak points of the Italian division. Positive aspects derive from Italys consolidated experience and a variety of skills developed by companies able to count on a culture of high quality and a continuously updated machinery. Weak points, instead, can be found in the small size of the majority of companies, the strong competition that reduces income and in the under-capitalization of companies compared to the European average. Starting with the first afternoon, five round table discussions reserved for experts were held to compare small groups of workers to issues related to diverse aspects of the packaging world. Artistic cardboard During the day the show Disegno & Design, dressed in the prestigious Collectors Room, was inaugurated. The show, organized in cooperation with the Civic Gallery of Modena, demonstrates the close ties between art and design, besides making clear the numerous applicative possibilities of pasteboard to create contact between technical skill and culture. Over seventy works were on display: unique pieces of contemporary Italian art sharing their common material, working in pasteboard, chosen to illustrate the evolution in use of the material. Pasteboard, in fact, has been transformed from a simple support able to offer visual effects different from traditional paper to a protagonist, whether in sculpture, bas relief or painting, thanks to workmanship that emphasizes its pliability. The trend, from great twentieth century masters to the younger generation and talent at the end of the last century (Marisaldi and Arienti), touches abstraction and informality, passing through works of Carrà, Guttuso, Morandi, Fontana and a thorough section on Poor Art. Next to the art masters, projects and tables by Italian architects and designers were presented (Rossi, Portoghesi, Canella, Parisi), to recall the more functional aspects of pasteboard. | | | Gran Premio Punto.Carton si è conclusa con un appuntamento di richiamo, il Premio Speciale Pro Carton: giunto alla terza edizione, anche questanno il premio si è svolto nellambito della premiazione del Grand Prix di Packaging e Design organizzato dal Gruppo Pubblicità Italia. Il premio - una sezione trasversale aperta a tutte le categorie del Grand Prix, dal farmaceutico ai giocattoli, dallalimentare alla cosmesi - viene attribuito al miglior pack di cartoncino tra quelli in concorso. Al Premio sono stati iscritti lavori realizzati da agenzie di packaging e shape design, da studi grafici, dalle aziende e dalle cartotecniche: tutti professionisti del settore che hanno scelto una confezione di cartoncino per interpretare il contenuto, sintetizzando lessenza del contenuto per sedurre il consumatore. Gli imballaggi finalisti, pre-selezionati dai giurati, sono stati votati dal pubblico presente in sala: ecco lordine delle preferenze espresse: Primo classificato, le confezioni per pasticceria Henri Charpentier (Azienda: Pasticceria Henry Charpentier; Agenzia: Carré Noir). Gamma di imballaggi che hanno destato la curiosità di molti grazie alla creatività sia delle forme (si gioca sulla lavorazione del cartoncino per riprodurre decorazioni floreali che richiamino loriente) sia dei colori. Particolarmente innovativo, anche per il target di riferimento, il pack si discosta nettamente dalle confezioni presenti impiegate nel settore dolciario nazionale ed europeo. Secondo classificato, limballaggio di sigarette MS 821 (Azienda: Ente Nazionale Tabacchi, Agenzia: Whitecell) La confezione è stata premiata per il rinnovamento nel design e nella grafica. Là dove il materiale e le forme costituiscono lelemento di continuità con il passato, si è saputo giocare sulle scelte cromatiche per suggerire al contempo la leggerezza, ma anche la consistenza del prodotto. Terzo classificato, la confezione per prodotto dolciario da forno Motta. Il Pandoro (Azienda/Cliente: Nestlé, Azienda/Cartotecnica: Europoligrafico). Il progetto è stato particolarmente apprezzato perché ha centrato gli obiettivi richiesti dal brief del cliente, sfruttando una soluzione cartotecnica innovativa. Il compito era, infatti, di rinnovare limmagine del prodotto, senza stravolgerla: gli autori del progetto in questione sono intervenuti lasciando inalterata la parte superiore della scatola, un elemento distintivo della confezione, e ridisegnandone completamente la parte inferiore. Si è così ottenuta una forte caratterizzazione dellimmagine, che richiama in modo molto deciso la forma del prodotto contenuto. Importante novità di questa edizione è stata lintroduzione della nuova sezione juniores del Premio Speciale Pro Carton, dedicata alle creazioni di studenti delle scuole di graphic design e di stageaires presso agenzie grafiche entro i 26 anni detà, che hanno avuto modo di mettere in luce tutto il loro estro e la freschezza delle loro idee. Anche per la sezione giovani, il pubblico ha partecipato alla votazione finale, premiando la Confezione per pasta Ondulato Bicolor di Greta Lorenzetto. In questo caso, è stata premiata lidea di svecchiare limmagine del piatto tradizionale italiano, attraverso luso del cartoncino. La scelta di adottare un cartoncino bicolor conferisce al pack un glamour naturale - i colori sono quelli del materiale - ma anche ricercato ed elegante, grazie ai riflessi dorato e color ocra che la confezione acquista alla luce. La scelta poi di indicare il tipo di pasta con dei bigliettini allegati allimballo con un cordoncino fa di questi pack veri e proprie confezioni regalo. | | Grand Prix Punto.Carton ended with an attraction, the Pro Carton Special Award: in its third issue, again this year the prize was awarded in the context of the Grand Prix of Packaging and Design organized by the Gruppo Pubblicità Italia. The prize - a cross-section open to all categories of the Grand Prix, from pharmaceuticals to toys, food to cosmetics - was given to the best cardboard pack in competition. Entries were put in by packaging and design shape agencies, graphic studios, by firms and paper converters, all were professionals who selected a cardboard pack to interpret content, synthesizing the essence of content to seduce the consumer. The packaging finalists, pre-selected by the jury, received votes from the public who were present. Here is the order of preference: First prize: the pack for Henri Charpentier pastry (Firm: Henry Charpentier pastry; Agency: Carré Noir) A range of packaging that aroused the curiosity of many thanks to its creative form (playing with pasteboard to produce floral decorations that evoke the Orient) and its colors. Especially innovative, also for its reference target, the pack differed markedly from other confections in the domestic and European sweets sector. Second prize, packing for the MS 821 cigarette (Firm: national Tobacco Entity (Ente Nazionale Tabacchi, Agency: Whitecell) The pack was awarded for the design renewal and graphics. There, where material and form constitute an aspect of continuity with the past, the solution played on chromatic choices to at the same time suggest lightness and yet product firmness. Third prize, the confection for the baked sweets product Motta. Il Pandoro (Agency/Client: Nestlé, Agency/paper industry: Europoligrafico). This project was especially appreciated for meeting the objectives requested in the customer brief and using an innovative paper industry solution. The task was to renew the product image, without going too far. The project designers left the upper part of the original box, a distinctive aspect, unchanged while completely re-designing the lower part. In this way a strong image impact was made, one that suggested product content in a very strong manner. An important novelty of the convention was the introduction of a new juniors section Special Pro Carton Prize dedicated to creations by graphic design school students and apprentices at graphics agencies up to the age of 26. They were able to highlight their creativity and the freshness of their ideas. The public also voted for the finals of the young section, awarding the Bicolor Corrugate pasta pack by Greta Lorenzetto. Here the idea to renew the image of traditional Italian dishes with pasteboard was awarded. The choice to use bicolor pasteboard rendered a natural glamour to the pack - the colors are the same as the materials - and a rich and elegant look, thanks to golden reflections and ochre color in the light. Also, the choice to indicate the type of pasta with small labels attached to the packaging with a string makes this a genuine gift pack. | | | | | | |