October 2002





A proposito di imballaggi
di lusso

Luxury trends
La necessità dell'Effimero
The need for the Ephemeral

Il Grado Zero del packaging
The Zero Degree of packaging

Fedeltà premiata
Fidelity rewarded

M&D News







Maturo, con brio
Mature, and sprightly

F&F News







Automazione e outsourcing
Automation and outsourcing

L’imbarazzo della scelta
Spoiled for choice

Dall’America alla Cina
From America to China

Al servizio dell'ondulato
For the benefit of corrugated cardboard

I&M News






E&L News

IE&L News







È stato solo l’inizio
Just the beginning

Come si va a Parigi?
How should one go to Paris?

Libertà d’azione
Free to act

M&M News







. Le notizie .


Seminario sul food

Seminar on food


Rendez-vous al Sial
Rendez-vous at Sial

A Bordeaux la fiera del vino
Wine fair at Bordeaux

Avery e il mercato
Avery and the market

Produrre in Cina
Producing in China

Acciaio: dati sul recupero in Europa
Steel: figures on recovery in Europe

Ipack-Ima “dura” tre anni
Ipack-Ima “lasts” 3 years

Ucima sponsor a Mosca
Ucima sponsor at Moscow

Si prepara la grande fiera del beverage
The great beverage fair

Un rapido ripasso
A quick overview

Come proteggere il marchio
Protecting the brand

Appuntamenti nel mondo
Appointments the world over

Esportare in Russia
Exporting to Russia

Italiani a Mosca
Italians at Moscow


In Breve/In Brief

Nestlè - Prosegue l'espansione nel segmento surgelati. La multinazionale ha infatti iniziato la procedura per acquisire l'americana Chef, leader nella produzione di panini e snack surgelati.
Nestlè –
Continues its expansion into the frozen foodstuffs sector. In fact, the multinational has started negotiations for the acquisition of the American company Chef, a leader in the production of frozen rolls and snacks.

Saldatura laser per lattine d’acciaio - La saldatura laser delle lattine in acciaio, di cui si parla da alcuni anni, può avere un futuro. L'americana Raptor Technology ha presentato una nuova sofisticata tecnologia (Seam Lase), che ne permetterebbe l’ applicazione industriale competitiva, con questi vantaggi: riduzione del materiale di saldatura, costo competitivo dell'impianto rispetto alle macchine tradizionali, eventuale possibilità di saldare anche imballaggi non di acciaio, alta ermeticità della saldatura, elevata flessibilità per la produzione di contenitori in diversi formati.
Laser welding for steel tins - Welding of steel tins by laser, which has been talked about for several years, may have a future. The American Raptor Technology has revealed a new sophisticated technology (Seam Lase) which could result in a competitive industrial application, with the following advantages: reduction in the amount of welding materials, competitive equipment costs compared with traditional machines, possible applications in the future for the welding of non-ferrous materials, excellent hermetic seal of the weld, great flexibility for the production of containers in several formats.
News

Seminario sul food
Il 30 settembre e il 1 ottobre scorsi si è svolto a Barcellona il seminario indetto da Ciba Expert Services sul tema “Conformità delle normative globali per le applicazioni orientate al cliente nel settore della plastica”; in rappresentanza della Commis-sione Europea e della FDA sono intervenuti, rispettivamente, Luigi Rossi e Mitchell Cheeseman.
L’incontro si inserisce nel ciclo di forum e approfondimenti che la multinazionale organizza, periodicamente, per aggiornare i propri clienti e gli operatori del comparto in America ed Europa.


Seminar on food
30 September to 1 October last a seminar called for by Ciba Expert Services was held at Barcelona on the subject “Conformity of global standards for the applications for customers in the plastics sector”; representing the European Commission and the FDA respectively talks were held by Luigi Rossi and Mitchell Cheeseman. The meeting is part of the cycle of forums and discussions that the multinational concern organizes periodically in order to update its customers on the American and European segment.


Rendez-vous al Sial
Dalla drogheria alle bevande analcoliche passando per il fresco e l'ultra fresco, gli stili di consumo alimentare costituiscono l'espressione più genuina del nostro modo di essere. E dove, se non in uno dei 17 settori del Sial, si può tastare il polso della situazione e prevedere le prossime evoluzioni? Proprio all'edizione del 2002 (Parigi, 20-24 ottobre) nell'ambito di "Tendances et Innovations", i nuovi prodotti e le abitudini di tutto il mondo saranno gli argomenti di maggiore rilevanza; le informazioni relative saranno raccolte nel Trends Book Sial, vero e proprio repertorio delle innovazioni internazionali.
Ma questa non è l'unica sorpresa per i visitatori del Sial. Per rispondere ai nuovi orientamenti del mercato, infatti, il settore dei "Produits Traiteurs" (gastronomia) è stato allestito vicino ai "Produits Surgelés" (surgelati) e ai "Produits Appertisés" (appertizzati), costituendo così un polo specifico per i "Produits Transformés" (trasformati).


Rendez-vous at Sial
From groceries to soft drinks taken as up-to-date or ultra-modern, fashions in consumption of foodstuffs are the most accurate expression of our way of life. And where, if not in one of SIAL’s 17 areas, can one have ones finger on the pulse of the situation, able to predict forthcoming developments? At the 2002 exhibition (Paris, October the 20-24) under the banner of "Tendances et Innovations", new products and habits of people all over the world will be the most important topics ; all relevant information will be collected in the SIAL Trends Book, a true repository of international innovation. But this is not the only surprise awaiting visitors to SIAL. To respond to the re-shaping of the market, the "Produits Traiteurs" (gastronomy) sector finds itself close to "Produits Surgelés" (frozen foods) and "Produits Appertisés" (preserved foods), thus forming a specific group for "Produits Transformés" (processed foods).



A Bordeaux la fiera del vino
Vintech 2002, il Salone Mondiale delle Attrezzature e delle Tecniche per la vigna, il vino e gli alcolici è in programma da martedì 3 a venerdì 6 dicembre 2002 al Parco delle Esposizioni di Bordeaux-Lac. Durante la manifestazione, che presenta circa 850 stand internazionali suddivisi su 37.000 m2, le conferenze organizzate in collaborazione con Istituto delle tecniche del vino, Organismo Internazionale del vino e Unione Internazionale degli Enologi, informeranno i visitatori delle evoluzioni tecnologiche interessanti la filiera. Da non perdere, infine, le escursioni fra i rinomati vigneti della regione.


Wine fair at Bordeaux
Vintech 2002, is the world show of vine, wine and spirit-making Technology and Equipment scheduled from Tuesday 3 to Friday 6 December 2002 at the Exposition Park at Bordeaux-Lac. During the show, that presents around 850 international stands divided up over 37,000 m2, the conferences organised in cooperation with the Institute for Wine Technology, International Wine Organisation and the International Union of Winemakers will inform visitors as to the technological evolutions affecting the sector. Not to be missed the excursions among the famous vineyards of the region.



Avery e il mercato
All'ultima conferenza FINAT, l'amministratore delegato di Avery Dennison/Roll Materials Europe, Dean Scarborough, ha fatto il punto sul settore dell’etichettatura.
Pur consapevole delle difficoltà congiunturali, Scarborough traccia un bilancio positivo degli ultimi anni: la globalizzazione (che ha interessato soprattutto il settore cosmetico, farmaceutico, chimico, automobilistico e la grande distribuzione) ha sì imposto ai fornitori l’abbattimento dei costi, ma d’alltro canto ha favorito l’emergere di alcuni big supplier, fra cui proprio Avery, con i quali le multinazionali stringono rapporti di collaborazione a lungo termine e su scala mondiale.
La prossima, impegnativa sfida è realizzare prodotti tecnologicamente avanzati ma dai prezzi competitivi. Oltre alle etichette di dimensioni ridotte, infatti, nel futuro di Avery Dennison vi sono le smart card, i display flessibili di plastica, le etichette di identificazione a RF, le etichette “sensibili” per alimenti (in grado di informare il consumatore sulle variazioni di temperatura, presenza di batteri, esposizione a UV nelle diverse fasi della catena distributiva) e, inoltre, soluzioni specifiche per il vending.
Congedandosi dal pubblico, Dean Scarborough ha infine presentato la recente acquisizione della società Jackstädt, mirata a rafforzare le attività strategiche di Avery Dennison nei comparti dei materiali in foglio e bobina.


Avery and the market
At the last FINAT conference, the managing director of Avery Dennison/Roll Materials Europe, Dean Scarborough, summed up the labeling sector. While being aware of the difficulties of the overall market situation, Scarborough traces a positive balance of the last years: globalization (that has aboveall affected the cosmetics, pharmaceutical, chemical, automobile sectors and broadscale distribution) has on the one hand forced suppliers to cut their costs, but on the other hand it has favored the emerging of some big suppliers, including Avery, with which the multinationals are starting up longterm cooperation agreements on a world scale.
The coming, tough challenge is that of creating technologically advanced products at competitive prices; as well as smallscale labels in fact Avery Dennison’s future includes smart cards, flexible plastic displays, RF identification labels, sensing labels for food products (capable of informing the consumer on temperature variations, for detecting bacteria, exposure to UV in the various phases of the distribution chain) as well as specific solutions for vending. Taking his leave, Dean Scarborough ended up by presenting the recent buy-up of Jackstädt, aimed at reinforcing the strategic activities of Avery Dennison in the segment of materials in sheets and on reels.



Produrre in Cina
Dal 1996 (anno di nascita), la svedese Ecolean ha venduto più di 100 riempitrici: lo scorso 10 settembre, infatti, la centesima macchina è stata consegnata all’azienda turca Eker Dairy.
Lo scorso maggio, invece, Ecolean aveva inaugurato il primo stabilimento fuori dei confini nazionali. Si tratta del sito di Tianjin (Cina), nel quale saranno prodotti imballaggi realizzati con materie prime locali. Molti produttori cinesi potranno così evitare le tasse di importazione, con l’ulteriore beneficio di prezzi stabili e consegne sicure. Ecolean fornisce una linea completa di riempimento che comprende le macchine riempitrici, prodotte in Cina e personalizzate per i produttori di cibi, sia grandi sia piccoli, di largo consumo o di nicchia. L’azienda svedese, che ha già una decina di clienti in Cina, prevede una produzione a breve di 3.500 t/anno di materiale da imballaggio.


Producing in China
Since the start in 1996, Ecolean has delivered more than one hundred filling machines: last September 10th, in fact, the Sweden-based company has delivered its 100th filling machine to Eker Dairy in Turkey. Last May Ecolean had inaugurated its first factory outside Sweden.
Located in Tianjin (China), this factory will produce modern packaging based on close to 100% local raw materials, which many Chinese customers are demanding as they can avoid import duties; this ensures stable prices and secure deliveries. Ecolean supplies a complete filling system including filling machines. These filling machines are also produced in China and are adapted to both small and large food producers as well as to filling of volume and niche products. Ecolean already has some ten customers in China and estimate to reach a yearly production of 3,500 tons packaging materials within short.



Acciaio: dati sul recupero in Europa
L’Associazione dei Produttori Europei di Acciaio per imballaggio (Apeal) ha presentato i dati raccolti nei vari Paesi europei. I numeri evidenziano che è stato riciclato circa il 55% degli imballaggi d’acciaio immessi al consumo, con risultati nazionali compresi fra il 25 e l’88%.
I Paesi dell’Europa meridionale vantano gli incrementi più marcati dal 2000: l’Italia è ora al 44% con un miglioramento del 18%, la Spagna al 46% (+13%) e il Portogallo (+12%) appena sotto il 30%. In cima alla classifica rimane comunque il Belgio (88%), seguito da Lussemburgo e Germania (78%), Olanda e Austria (77%), Svezia (71%) e infine Svizzera (70%).
Molti sistemi per la raccolta degli imballaggi d’acciaio (estrazione magnetica dalle discariche, raccolta differenziata e recupero volontario dai centri di contenimento) vengono messi in campo contemporaneamente, rendendo flessibile l’approccio al problema e consentendo a ogni Stato di scegliere la strategia che meglio si adatta alle circostanze. In particolare, il recupero automatico delle parti di ferro nei rifiuti domestici negli inceneritori o impianti di compostaggio rende possibile l’abbattimento dei costi della raccolta differenziata, consentendo di recuperare contenitori deversi (lattine per alimenti o bevande, aerosol, barattoli di vernice) senza impiegare sistemi specifici per ogni tipologia d’imballaggio d’acciaio.


Steel: figures on recovery in Europe
Data compiled by APEAL (Association of European Producers of Steel for Packaging) from European countries showed that around 55% of the steel packaging entering the market in the European Union had been recycled, with national results ranging from 25% to 88%.
The countries in southern Europe have made notable progress since 2000: Italy increased by 18 percentage points to 44%, Spain by 13 percentage points to 46% and Portugal by 12 percentage points to just below 30%.
Belgium (88%), Luxembourg and Germany (78%), the Netherlands and Austria (77%), Sweden (71%) and Switzerland (70%) remained the leading countries for steel packaging recovery.
A number of steel packaging collection systems – magnetic extraction from collected household waste, kerbside multi-material selective collection and voluntary take-back to container parks and drop-off centres - operate side by side, providing flexibility in the way steel packaging collection schemes are implemented so that local circumstances can be taken into account.
Automatic sorting of the ferrous fraction of household waste using electromagnets in incinerators and in sorting or composting centres makes it possible to minimise the costs of collecting steel packaging and put used steel beverage cans, aerosols, paint pails, food cans, etc, to further use, without requiring specific collection systems for each type of steel packaging.



Ipack-Ima “dura” tre anni
Fiera Milano ha presentato expopage.net, il portale B2B concepito per ospitare gli espositori di tutte le manifestazioni che hanno luogo nel capoluogo lombardo. Sicuri della validità del progetto, i vertici di Ipak-Ima guidati da Guido Corbella hanno aderito all’iniziativa, offrendo a tutti gli espositori della ricca edizione 2003 (hanno già aderito 1.300 aziende del confezionamento, dell'imballaggio e del processo alimentare) la possibilità di far parte del portale – e rimanere virtualmente in fiera, ogni giorno, sino all’appuntamento del 2006 - fruendo di uno sconto del 15% (50 Euro). Attivato dopo 14 mesi di accurata preparazione, il servizio ha raccolto in appena due settimane 1.500 iscrizioni e contato 17.000 visitatori registrati.
All’interno di expopage.net, le aziende dispongono di uno “stand” in cui presentano loro stesse e i propri prodotti con testi e foto, un’agenda per la gestione degli appuntamenti, uno spazio per annunci promozionali e comunicati stampa. Di particolare rilievo, inoltre, è la disponibilità di informazioni e statistiche relative ai visitatori che sono entrati nello stand on-line: tramite expopage.net, infatti, sarà possibile inviar loro delle e-mail personalizzate. La pagina è aggiornabile direttamente dal proprio ufficio, con ID e password, tramite un’interfaccia semplice e intuitiva. In caso di problemi, infine, l’assistenza telefonica e la possibilità di incontrare i tecnici di Expopage aiuteranno quegli utenti che non hanno confidenza col computer.


Ipack-Ima “lasts” 3 years
The Milan Trade Fair has presented expopage.net, the B2B portal conceived for hosting all the exhibitors of all the shows that take place in the Lombard capital. Sure of the value of the projects, the heads of Ipak-Ima guided by Guido Corbella have joined the undertaking, offering all exhibitors of the successful 2003 edition (1,300 packaging, wrapping and food process companies have already agreed to take part) the possibility of joining the portal – and virtually stay at the fair, day-in-day-out up to the next appointment in 2006 – with a reduction of 15% (50 Euros).
Activated after 14 months of careful preparation, in just two weeks their service has gathered 1,500 subscriptions and counted 17,000 registered visitors.
Within the expopage.net the companies have a “stand” in which they present themselves and their products with wording and photos, a diary for registering appointments, a space for advertising and press communiqués.
Of particular importance as well as that is the availability of information and statistics concerning the visitors that have entered into the stand on-line: in fact through expopage.net personalised e-mails can be sent to them.
The page is directly updateable from ones own office, with ID and password, this by way of a simple and user-friendly interface.
In the event of problems, telephone assistance and the possibility of meeting the Expopage technicians will help those users who are not practical with computers.



Ucima sponsor a Mosca
Per promuovere l'immagine del Made in Italy e dei propri associati in Russia, importante mercato di sbocco per l'export di settore, Ucima ha deciso di diventare partner del Museo dell'Imbal-laggio di Mosca. Primo nel suo genere, il museo è situato presso il Museo del Politecnico, vicino alla Piazza Rossa, ed è meta di studenti e operatori del settore. Un percorso storico che lega contenitori e contenuti alla storia russa conduce il visitatore attraverso le innovazioni fino a uno spazio dedicato ai protagonisti di oggi. È questa l'area in cui Ucima e le aziende associate sono visibili da settembre.


Ucima sponsor at Moscow
In order to promote the image of Made in Italy and its associates in Russia, important outlet for sector exports, Ucima has decided to become partner in the Moscow Packaging Museum. First in its kind, the museum is situated in the Polytechnic Museum, close to the Red Square, and is a stopping off point for students and sector operators.
A historic layout that links containers and contents to Russian history leads the visitor through innovations up to a space dedicated to the protagonists of today. This is the area where Ucima and its associated companies will be visible from September onwards.



Si prepara la grande fiera del beverage
La ventesima edizione del Simei - Salone Internazionale Macchine per
Enologia e Imbottigliamento - si svolgerà da martedì 2 a sabato 6 dicembre 2003 alla Fiera di Milano, nei moderni padiglioni del Portello (14, 15 e 16).
L’esposizione internazionale presenta le diverse tipologie di macchine e attrezzature per la produzione, l'imbottigliamento e il confezionamento di ogni varietà di bevande come birra, succhi, acque minerali, bibite gassate, vino, liquori, acquaviti, aceto, alcol, olio, ecc. Gli interessati potranno utilizzare il funzionale sistema di preregistrazione che consentirà di ricevere la tessera d'ingresso prima dell'apertura della mostra. La compagnia aerea Alitalia, infine, propone ai visitatori stranieri sconti particolari.


The great beverage fair
The twentieth edition of Simei - International Show of Winemaking and Bottling machines – will be held from Tuesday 2 to Saturday 6 December 2003 at the Milan Trade Fair, in the modern Portello pavilions (nn. 14, 15 and 16). The international show presents the different types of machines and equipment for production, bottling and packaging of all types of beverages such as beer, juices, mineral water, fizzy beverages, wine, spirits, liquor, vinegar, alcohol, oil etc. Those interested can use the functional preregistration system that provides you with a smart card prior to the opening of the show. Finally, Italian air-company Alitalia is offering foreign visitors specially reduced fares.



Un rapido ripasso
Eventi fieristici che si sono svolti negli ultimi mesi.
Interplas 2002 (30/9 – 4/10 2002, Birmingham, UK) - Lo sviluppo e l'innovazione dell'industria della plastica è stato il tema centrale della recente Interplas. Di particolare rilievo il ruolo svolto dal centro tecnico "Progettare con la plastica" (Designing in Plastics), che ha messo in evidenza la versatilità dei polimeri e la creatività, alla base di un'intera gamma di prodotti e componenti.
Tendence 2002 (30/8 – 3/9 2002, Francoforte, D) - Nella difficile situazione economica attuale, la fiera ha mostrato sia i punti di forza sia le debolezze del mercato, seppure con un orientamento timidamente positivo. La manifestazione tedesca sull'oggettistica, con 4.444 espositori da 86 Paesi e oltre 100.000 visitatori da 67 Paesi, ha riconfermato il proprio ruolo trainante.
Rapporto WBCSD (19/8 2002, Boston, USA) - I risultati di uno studio biennale sull'innovazione e la tecnologia realizzato dal World Business Council for Sustainable Development e confluiti nel rapporto “Innovazione, tecnologia, sostenibilità e società” sono stati resi pubblici da Chad Holliday (DuPont), durante il 224° incontro annuale della "American Chemical Society". Obiettivo del rapporto è aiutare l'industria a identificare una serie di esigenze di mercato su cui applicare specifiche competenze, e sviluppare nuove soluzioni.
Petnology (24-25/6 2002, Amburgo, D) - Al PETnology Forum 2002 sono intervenuti oltre 220 partecipanti da 24 Paesi; l’appuntamento è stato accompagnato da un’Open House di SIG Corpoplast, presso i suoi stabilimenti di Amburgo.
Logistica (4-7/6 2002, Barcellona, E) - Con cifre da record si è conclusa la quarta edizione del SIL, il salone internazionale della logistica: i visitatori sono stati infatti 28.794 e 363 gli espositori diretti (in rappresentanza di 700 imprese) su 50.000 m2 espositivi.
Tiam (13-16/6, Bari, Italia) - Il bacino del Mediterraneo ed i Paesi balcanici sono stati gli obiettivi di Tiam, la mostra delle Tecnologie per l’industria agroalimentare che ha archiviato la prima edizione con oltre 2.000 visitatori. Questo risultato, ragguardevole per il debutto di una rassegna specializzata conferma la scelta degli organizzatori (Fiera del Levante e Ipack-Ima).


A quick overview
Fair events that have taken place in recent months.
Interplas 2002 (30/9 – 4/10 2002, Birmingham, UK) - The development and innovation of the plastics industry was the central theme of the recent Interplas. Particularly important the role played by the technical centre “Designing in Plastics”, that highlighted the versatility of polymers and the creativity at the basis of the entire range of products and components.
Tendence 2002 (30/8 – 3/9 2002, Frankfurt, D) - In the difficult current economic situation, the fair has shown both the strongpoints and the weaknesses of the market, things all told though leave a slightly positive slant. The German gifts and fancy goods show, with 4.444 exhibitors from 86 Countries and over 100.000 visitors from 67 Countries, has confirmed its leading role.
WBCSD Report (19/8 2002, Boston, USA) – The results of a two-year study on innovation and technology made by the World Business Council for Sustainable Development and contained in the report “Technological innovation, sustainability and society” have been made public by Chad Holliday (DuPont) during the 224° annual encounter of the "American Chemical Society". The objective of the report is to help industry to identify a series of market needs to be treated with specific skills, and to develop new solutions.
Petnology (24-25/6 2002, Hamburg, D) – PETnology Forum saw the participation of 220 persons from 24 Countries, the meeting was accompanied by an Open House organised by SIG Corpoplast at its Hamburg works.
Logistics (4-7/6 2002, Barcelona, E) The fourth edition of SIL, the international logistics shows, has ended with record figures: The visitors were in fact 28.794, the direct exhibitors being 363 (representing 700 concerns) over 50.000 m2 of exhibition space.
Tiam (13-16/6, Bari, Italy) - The Mediterranean Basin and the Balkan countries were the objective of Tiam, the Technology show for the agrofood industry that finished its first edition with 2.000 visitors. This result, considerable for the debut of a trade show, confirms the choice of the organizers (Fiera del Levante and Ipack-Ima).



Come proteggere il marchio
Nel corso di Salon Luxe, Beauté et Santé a Parigi, Adrian Simmons (Westvaco Brand Security WBS, gruppo MeadWestvaco) ha presentato una relazione sui programmi messi a punto per salvaguardare l’identità dei marchi del lusso contro la grave minaccia della contraffazione. Ogni anno, infatti, le diverse azioni illegali a danno del brand costano alle aziende oltre 400 miliardi di dollari (cifra che cresce del 15% ogni dodici mesi) mentre il comparto della profumeria e cosmesi, in particolare, lamenta una perdita di oltre il 7% dei ricavi, pari a 289 milioni di sterline nel Regno Unito e 317 milioni di Euro nel resto dell’Unione Europea.
Per vincere la sfida della pirateria, WBS raccomanda una strategia articolata su obiettivi chiari.
Controllare - Il primo passo è verificare la catena di distribuzione per distinguere i prodotti originali da quelli falsificati e sviluppare piani mirati che tengano conto della specificità dei diversi mercati. Possono rivelarsi molto utili ologrammi, disegni ottenuti con stampe complesse, inchiostri speciali, controlli nei punti vendita e sistemi di tracciatura.
Scoraggiare – Uno dei deterrenti è rendere la contraffazione oltremodo costosa. I falsari prediligono, infatti, le marcature semplici da riprodurre, poiché il loro obiettivo è guadagnare in modo facile, rapido e sicuro: quando ciò non è possibile, prendono di mira un altro prodotto. Le aziende, per questo motivo, devono pubblicizzare le loro azioni di difesa e aggiornare continuamente le strategie di protezione, rimanendo sempre un passo avanti ai contraffattori.
Arrestare – Se il problema è di vaste dimensioni, occorre dotarsi di misure di autenticazione che rendano possibile la cattura di chi opera in modo illegale. Le misure adottate a questo proposito sono soprattutto le marcature fantasma: oltremodo utili in fase investigativa e processuale, esse costituiscono le prove certe dell’azione contestata.
Perseguire - Talvolta le aziende adottano un approccio aggressivo per proteggere i loro prodotti; esse ritengono così di dimostrare la loro determinazione contro la pirateria. In realtà, la possibilità di contrastare tale reato dipende dalla volontà politica di quei Paesi dove i beni contraffatti sono distribuiti, e al contempo dalla possibilità di produrre, in tribunale, delle prove inoppugnabili che dimostrino la colpevolezza degli accusati.


Protecting the brand
During Salon Luxe, Beauté et Santé in Paris, Adrian Simmons (Westvaco Brand Security WBS, MeadWestvaco group) presented a study about brand-protection programs to safeguard the identity of luxury brands against the dangerous threat of brand piracy. In fact, brand theft is a problem that costs companies over $ 400 billion annually in brand revenue and is growing at a rate of 15% a year. Each year, the perfume and toiletry categories alone lose more than 7% of their total revenues to counterfeit products, which amounts to £ 289 million in the United Kingdom and Euro 317 million elsewhere in the European Union.
To win this challenge, WBS recommends a methodology that includes these plain objectives.
Control - The first step is to audit the supply chain to distinguish genuine products from counterfeit goods and develop strategies based on market conditions. Techniques using holograms, complex-printing patterns, revealing inks, point-of purchase (POP) scans at check-out and supply chain track/trace systems all can be used. Deter - Deterrents are designed to make it more difficult for counterfeiters to reproduce products. Brand pirates look for easy marks. If they can make money easily and without ramifications, they will. If not, they'll seek their revenues in other ways. Brand owners have to advertise their aggressive actions and to update their brand-protection strategies to remain a step ahead of product counterfeiters.
Catch - If the scope of the problem is extensive, a brand owner will want to undertake more advanced authentication and deterrence measures aimed at catching counterfeiters or diverters. Measures implemented at this stage may include covert markings that are generally used for field investigators and/or for forensic evidence in court.
Prosecute - Some companies choose to take a very aggressive approach to protecting their brands; this philosophy is intended to show they're serious about prosecuting anyone who tampers with their brands. But the ability to prosecute a criminal depends largely on the legal climate where goods are distributed, and the ability to obtain and present evidence that leaves no question in the minds of the jury as to the criminal intent of the defendant.



Appuntamenti nel mondo
Segnaliamo, in breve, alcuni incontri di interesse per il settore.
Conferenze IMI (27 ottobre – 1 novembre 2002, Lisbona, Portogallo) – Allo Sheraton Lisboa Hotel & Towers, IMI Europe organizza una serie di conferenze sulla stampa industriale, con approfondimenti sull'ink jet sulle diverse applicazioni della stampa digitale.
Balkan Packaging (30 ottobre – 2 novembre 2002, Sofia, Bulgaria) – La VI Fiera internazionale specializzata per l’imballaggio e la stampa, macchine e materiali, può essere l’occasione per conoscere un’area geografica poco nota dove si nascondono interessanti opportunità produttive e commerciali.
Conferenza Pira (12 e 13 novembre 2002, Birmingham, Regno Unito) – Allo Hyatt Regency Hotel di Birmingham si svolge la seconda conferenza organizzata da Pira e intitolata “Ultime innovazioni nelle tecnologie e nelle applicazioni per il packaging flessibile”. La conferenza internazionale di due giorni aggiornerà i partecipanti sugli sviluppi del mercato del flessibile, oltre a fornire informazioni utili sulle più recenti tecnologie.
Food Pack (27-30 marzo 2003, Istanbul, Turchia) – La III edizione di Food Pack, Fiera internazionale dell’imballaggio per alimenti e logistica, è uno spin-off della più conosciuta FoodTech Exhibition. La rapida crescita dell’industria alimentare turca sta favorendo la domanda di competenze specifiche e di tecnologie aggiornate in relazione a movimentazione, confezionamento e immagazzinamento di cibi freschi e prodotti alimentari in genere.
Logistica (11-14 marzo 2003, Parigi, Francia) - La Biennale Europea della Logistica riunirà a Paris-Nord Villepinte le attrezzature, i servizi e le soluzioni per tutti gli operatori del settore della logistica in merito ad approvvigionamento, produzione, stoccaggio, spedizione e consegna. In mostra (700 espositori, 70.000 m2 d’esposizione, 40.000 visitatori attesi) ci sarà un’offerta completa e coerente di attrezzature per la movimentazione, sistemi d’informazione, imballaggio logistico, trasporto e prestazioni logistiche.


Appointments the world over
We here briefly indicate some encounters of interest for the sector.
IMI Conferences (October 27th, November 1st, 2002, Lisbon, Portugal) – At the Sheraton Lisboa Hotel & Towers, IMI Europe organises a conference programme about state of the art of the ever growing ink jet industry, and diverse range of applications of digital printing technologies.
Balkan Packaging (October 30th, November 2nd, 2002, Sofia, Bulgaria) - The Sixth International Specialized Exhibition for packaging, printing, machines and materials allows to know a region still unfamiliar to many foreign companies that offers a niche for founding either prospective production or commerce outlets.
Pira conference (November 12th and 13th, 2002, Birmingham, UK) - The second Pira conference ‘Latest Innovations In Technology And Applications for Flexible Packaging’ is taking place at The Hyatt Regency Hotel, Birmingham. This two-day international conference will provide an update on the flexibles market alongside technical and strategic information updates.
Food Pack (March, 27th-30th, 2003, Istanbul, Turkey) - The 3rd edition of Food Pack, the International Exhibition for Food Packaging and Logistics, is a spin-off of the very successful FoodTech Exhibition. Rapid growth of the food processing industry in Turkey increases the demand for the latest know-how and technologies related handling, packaging and storage of fresh food and food products.
Logistics (March, 11th-14th, 2003, Paris, France) - The European Biennial Logistics Exhibition in Paris-Nord Villepinte is an international event which offers logistics equipment, solutions and services to users, decision-makers and buyers for the entire supply chain. With 700 exhibitors, 70,000 m2 of exhibition area and 40,000 professional visitors, it is a complete offer in terms of equipment, handling equipment, solutions and services for production, warehousing and distribution logistics.



Esportare in Russia
Da Ucima/Acimga l'incoraggiante bilancio dell'export italiano in Russia, alla luce dei risultati del primo semestre 2002, confermati dal buon andamento dell'ultima Upakovka/Upak Italia.

”La Russia? Uno dei mercati internazionali più promettenti per il settore del packaging, del converting e del printing" dichiara convinto Guido Corbella, segretario generale di Ucima (Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l'Imballaggio) e Acimga (Associazione Costruttori Italiani Macchine per l'Industria Grafica, Cartotecnica, Cartaria, di Trasformazione e Affini).
"L'economia di quel Paese si sta muovendo a ritmi sostenuti, anche se permangono alcuni problemi oggettivi, in primis un sistema bancario arretrato e strutture istituzionali e infrastrutture non ancora improntate a un moderno modello di sviluppo. Ciò nonostante la nostra industrie non intende perdere le opportunità offerte da questa grande regione" sottolinea Corbella. Secondo gli Uffici studi Ucima/ Acimga, l'export delle macchine italiane per il confezionamento e l'imballaggio è infatti cresciuto del 23% nel periodo 1999-2001, confermando la Russia tra i primi 10 mercati di sbocco del settore. Un andamento reso ancora più interessante se rapportato ai primi 6 mesi del 2002, in cui si è registrata una crescita di +47,85%. Altrettanto positive le esportazioni italiane di macchine per l'industria grafica, del printing e del converting. Infatti, secondo Acimga, nel periodo 1999-2001 le esportazioni italiane in Russia sono cresciute del 24%. In questo caso il ritmo di crescita nei primi sei mesi dell'anno in corso appare più contenuto, anche se le prospettive fanno ben sperare in un anno di conferme (1).
"Esistono dunque le premesse per incrementare con successo le possibili partnership italo-russe, anche se le nostre aziende dovranno fare i conti con un mercato in rapido sviluppo e dal profilo in continuo cambiamento. La capacità di offrire soluzioni tecnologiche in linea con le richieste del mercato non è certo un problema per le nostre aziende, ma decisiva sarà la forma mentis con la quale avvicinarsi al mercato russo, da seguire con costanza e abnegazione e dove il radicamento costituirà, probabilmente, una delle carte vincenti per operare con successo" conclude Guido Corbella.

(1) Nota: Il fatturato 2001 dell'industria italiana delle macchine per il confezionamento e l'imballaggio è stato pari a 2.700 milioni di euro. Il fatturato 2001 dell'industria italiana delle macchine grafiche, cartotecniche e di trasformazione è stato di 1.560 milioni di Euro.


Exporting to Russia
From Ucima/Acimga an encouraging balance of Italian exports to Russia, in the light of the results of the first half of 2002, confirming the good run of the last Upakovka/Upak Italia.

"Russia? One of the most promising international markets for the packaging, converting and printing sector". This the convinced comment of Guido Corbella, the Secretary general of Ucima (Italian Automatic Packaging and Wrapping Machine Constructors Union) and Acimga (Italian Association of Machine Builders for the Graphics, Cardboard & Paper Converting Industries).
"The Russian economy is moving fast, even if some objective problems remain, first and foremost the backward banking systems and the institutional structure and infrastructure still not following a modern development model. Despite all this our industry does not intend missing the opportunity offered by this great region" Corbella underlines. According to the Ucima/Acimga study offices, the export of Italian packaging and wrapping machines has in fact grown by 23% in the period 1999-2001, confirming Russia as being among the first 10 outlet markets of the sector. A performance made even more interesting if related to the first 6 months of 2002, in which a growth of +47.85% has been registered. Equally positive the Italian exports of machines for the graphics, printing and converting industries. In fact, according to Acimga, in the period 1999-2001 Italian exports to Russia grew by 24%. In this case the rhythm of growth of the first six months of this year appears more limited, even if prospects allow us to hope in a year of confirmation (1).
"Hence there are all the premises for an increase in success of the possible Italo-Russian partnerships, even if our companies will have to grapple with a market developing rapidly and with a continuously changing profile. The capacity to offer technological solutions in line with market demands is not a problem for our companies, but the mental approach that one assumes in nearing the Russian market is decisive, probably one of the winning cards for operating with success" concludes Guido Corbella.


(1) Note -The turnover for 2001 of the Italian packaging and wrapping machine market stood at 2,700 million Euros. The turnover for 2001 of the Italian Industry for graphics, paper & cardboard manufacturing and converting machines was 1,560 million Euros.


Italiani a Mosca
La massiccia presenza del Made in Italy alla recente edizione di Upakovka/Upak Italia (Mosca, 16-19 settembre 2002) testimonia il grande interesse espresso dalla nostra industria nei confronti di questo Paese.
Organizzata da Messe Düsseldorf-Centrexpo, la mostra dell'imballaggio e del confezionamento ha accolto 384 espositori (provenienti da 25 paesi su un'area espositiva di 8.400 mq netti) e, con gli ingressi registrati anche alla concomitante manifestazione Interplastica, ha visto l’affluenza di 25.000 visitatori. Tra le delegazioni internazionali (Austria, Finlandia, Francia, Germania, Repubblica Ceca e Ungheria) l'Italia ha giocato un ruolo di primo piano: 53 le aziende italiane presenti, di cui 47 facevano parte della collettiva italiana ufficiale organizzata da Ice (Istituto per il Commercio Estero) in collaborazione con Ucima e Acimga. Il successo dell'iniziativa è stato tale da dover ampliare lo spazio previsto per la collettiva, per far posto agli espositori italiani "last minute". Soddisfatti gli operatori per la qualità dei visitatori (qualificati, preparati e motivati all'acquisto) e per la scelta degli organizzatori, che accorpando in un'unica soluzione due manifestazioni in passato distinte - Upak Italia e Upakovka appunto - hanno dato vita a una fiera dell'imballaggio di alto tenore tecnologico e commerciale.


Italians at Moscow
The massive presence of Italian companies at the recent Upakovka/Upak Italia (Moscow 1619 September 2002) bears witness to the great interest expressed by Italian industry in that country. Organised by Messe Dusseldorf – Centrexpo, the packaging and wrapping show welcomed 384 exhibitors (from 25 countries over an exhibition area of 8,400 sq m net) and, with the entrances registered at the concomitant show Interplastica, an attendance of 25,000 was registered. Among the international delegations (Austria, Finland, Germany, Czech Republic and Hungary) Italy played a leading role: 53 the Italian concerns present, of which 47 part of the official Italian party organised by ICE (The Italian Institute for foreign trade) in cooperation with Ucima and Acimga. The success of the undertaking was such as to force the organizers to increase the area set aside for the Italian party, to make space for the last minute applications from Italian exhibitors. The operators were satisfied as to the quality of the visitors (qualified, prepared and out to buy) and for the choice of the organisers, who by joining two shows hitherto separate in a single solution – Upak Italia and Upakovka – have given rise to a packaging fair of a high technological and commercial level.