June 2003





Valerie Bernard: lo Yin del packaging cosmetico
Valerie Bernard: the Yin of cosmetic packaging

Imballaggio di bellezza
Packaging beauty

Fantasia e buon senso
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Dopo anni di crescita costante, la cosmetica italiana segna un certo rallentamento. Analisi dell'andamento dei vari comparti. Plinio Iascone

In occasione della recente edizione di Cosmoprof Cosmopack è emerso chiaramente come il mercato della cosmetica in Italia, dopo anni di crescita costante e significativa (+6% medio annuo nel triennio 1998-2001, ben al di sopra quindi della media nazionale dei prodotti di largo consumo) abbia registrato un significativo rallentamento che, in alcuni canali, ha significato addirittura una flessione.

Cosmetica in Italia: il presente
Il 2002 si è concluso con una crescita della produzione espressa in valore del 2%, grazie a un aumento dei prezzi pari al 3% circa.
Il mercato interno, molto brillante negli anni precedenti, ha infatti segnato una modesta crescita, contenuta entro l’1,5% in relazione al fatturato (-1,5% con riferimento alle quantità vendute).
Sembrerebbe che, nel corso dell'anno passato, l'attenzione ai temi della bellezza e del benessere abbia subito i contraccolpi dell'instabilità economica, lasciano il posto ad altre necessità di acquisto.
I canali che hanno sentito maggiormente la crisi sono quello della profumeria (-4%) e le vendite dirette per corrispondenza e porta a porta (-5%); in forte crescita sono risultate le vendite presso la GDO (+7%), e pure bene si è mosso il canale farmaceutico (+3%).
La flessione del canale profumeria, tipico dei prodotti di alta gamma, è significativo dato il difficile momento in termini di potenzialità di acquisto dei consumatori.
Analizzando le principali tipologie di prodotti risultano in calo gli acquisti di prodotti per il trucco, prodotti per le labbra, per le mani e la profumeria uomo e donna. Si tratta, in alcuni casi, di prodotti molto significativi sia a valore che in quantità.
In crescita risultano invece i prodotti per il trattamento dei capelli e del cuoio capelluto, i prodotti per l’igiene del corpo e l’igiene orale (considerati ormai indispensabili) e i prodotti per la linea maschile, un segmento "esploso" negli ultimi anni.
Anche le esportazioni, pur continuando a evidenziare un andamento positivo, registrano un rallentamento del ritmo di crescita, pari al 4% contro un 12-13% medio degli anni precedenti.
Dall’esame dei principali mercati europei si può ritenere che il rallentamento delle nostre esportazioni non dipenda da una nostra ridotta competitività, ma da un generale rallentamento della domanda.
Il made in Italy della bellezza, infatti, si mantiene a ottimi livelli e continua a riscuotere interesse in tutto il mondo, anche in un periodo difficile come il 2002.
L’industria italiana della cosmesi-profumeria si è sviluppata a tassi dell’8,5% (+2,4% in quantità), in riferimento alla produzione globale destinata alla vendita.
Nel mondo operano oltre 14.000 imprese produttrici di cosmetici di cui circa 1.000 in Italia.

Nuovi scenari futuri
Secondo una prima analisi effettuata dal Centro Studi e Cultura d’Impresa Unipro, il 2003 potrebbe far registrare una crescita, in termini reali, del 3,5%.
La migliore intonazione del mercato dovrebbe essere sorretta sia dal mercato interno che dalle esportazioni. Secondo Unipro si apre dunque una fase nuova per il settore, durante la quale le imprese dovranno prestare molta più attenzione alle innovazioni di prodotto e alle nuove proposte di gamma. I consumatori, infatti, si stanno sempre più orientando verso canali e prodotti alternativi e, in certi casi, sostitutivi di quelli tradizionali. E in questo mutato contesto, il valore del packaging come strumento di comunicazione, sembra destinato ad aumentare ulteriormente: cosmetici e profumi restano prodotti che conferiscono "immagine" particolare a chi li usa e devono trasmettere sensazioni di unicità. Per cui, la presentazione del prodotto, e tutto ciò che attiene alla comunicazione, assume ovviamente una valenza determinante. Packaging, dunque, come formidabile leva di marketing e, in questo senso, l’attenzione che i produttori dedicano alla scelta dell’imballaggio è decisamente elevata.
D'altronde la ricerca e l’innovazione in termini di confezionamento è continua, e si manifesta sia nella ricerca di nuove forme o colori che di cambiamenti di materiali.

Confezionamento: forme e modi
Si valuta che nel 2002 l'industria italiana della cosmesi/profumeria e igiene personale abbia utilizzato 2902 milioni di confezioni, con una flessione dell’1,5% rispetto al 2001.
In termini di peso degli imballaggi utilizzati, il calo si è attestato intorno al 2-3%. Tale differenza in parte è dipesa da una riduzione dell’impiego di imballaggi di vetro (in relazione alla contrazione della profumeria alcolica) e in parte dal costante processo di razionalizzazione degli imballaggi, il cui peso medio diminuisce.
Il confezionamento dei prodotti della cosmesi/profumeria e igiene personale presenta un'elevata varietà di confezionamenti di tipo primario. Più omogenei sono gli imballaggio di presen-
tazione, in quanto la scelta cade essenzialmente sull’astuccio pieghevole di cartoncino e sull’imballaggio da trasporto, che avviene mediante casse di cartone ondulato. Per quanto riguarda quest'ultima tipologia, bisogna registrarne la costante diffusione in qualità anche di “espositore”, specialmente per i prodotti destinati alla distribuzione moderna. In questo caso l’imballaggio di cartone ondulato soddisfa una duplice funzione: trasporto ed esposizione del prodotto sullo scaffale.

Imballaggio primario
Gli imballaggi primari usati per il confezionamento dei prodotti della profumeria/cosmesi e igiene personale, sono riconducibili a cinque principali categorie: confezioni di vetro, confezioni di plastica (inclusi i poliaccoppiati flessibili), tubetti flessibili, confezioni di metallo.
• Nel 2002 gli imballaggi di vetro (flaconi, boccette, vasi ecc), hanno subito una flessione del 6%, dipesa in primo luogo dal calo della principale area di utilizzo, ossia il mercato della profumeria, nonché dal proseguimento dell’avanzata dei vasetti di plastica nel settore delle creme (viso, corpo, mani) e dal calo di vasetti e fiale (imballaggi destinati ai prodotti per il trattamento dei capelli, anche qui sostituiti dalla plastica). La quota delle confezioni di vetro è del 23%.

• Anche in un anno difficile come il 2002, gli imballaggi di plastica sono caratterizzati da un trend favorevole, con una quota in crescita progressiva: 35% nel 1996, salita al 45% nel 2001 e attestatasi al 46,5% nel 2002.
Il numero di confezioni, vasetti, flaconi, tubetti rigidi, bustine flessibili, make-up ecc, ha beneficiato di una crescita dell’1%.
Anche se limitato rispetto al passato, lo sviluppo degli imballaggi di plastica deriva sia da un aumento di partecipazione a scapito di altre tipologie di imballaggi (ad esempio i vasetti destinati a contenere i prodotti per il trattamento di corpo e viso, e i contenitori dei prodotti per le labbra, anche se in calo) sia per la crescita ulteriore registrata in settori già contraddistinti dall'alta presenza della plastica, ovvero i prodotti per il trattamento dei capelli e per l’igiene del corpo.

• Per quanto riguarda gli imballaggi metallici (bombolette per prodotti spray, scatolette, tubetti rigidi, ecc.) la quota risulta sensibilmente diminuita (dal 10% al 9,5%) e il numero di confezioni è calato del 3%.
Il calo è imputabile essenzialmente alla sensibile diminuzione dei tubetti rigidi metallici nel settore rossetti (-10%).
L’impiego di bombolette spray risulta, per contro, in aumento del 3%.
Rimane sostanzialmente stabile l’impiego di scatolette di alluminio per creme e flaconi.

• Il tubetto flessibile, in tutte le sue accezioni (PE/ALL/PE, PE e ALL) presenta uno share al 18,2%, in crescita rispetto al 2001. Questa categoria di imballaggi nel 2002 ha segnato un +1,3%.
In questa area risultano in lento ma progressivo calo i tubetti di alluminio a favore dei tubetti di PE o PE/ALL.

• In lieve calo la presenza delle confezioni con imballaggio primario costituito da busta di carta (talco) e incarti di carta (saponette).
L’imballaggio di carta, con l’esclusione dell’astuccio di cartoncino (imballaggio di presentazione) incide per il 2,8%.
La presenza dell’astuccio di cartoncino resta sempre molto diffusa.
Si valuta che la presenza dell’astuccio riguardi il 42% circa delle confezioni, quindi è ipotizzabile un impiego di circa 1.220 milioni di unità.
Nel caso della profumeria e delle creme viso corpo di alta gamma, gli astucci al pari del flacone o del vasetto, svolgono una funzione di comunicazione molto importante.

Tendenze
L'analisi delle diverse tipologie di confezioni relative ai prodotti esposti a Cosmoprof, porta ad alcune considerazioni in termini di tendenze.
I cambiamenti in corso in termini di imballaggio riguardano, oltre agli spostamenti nel mix del packaging, anche altri aspetti: forme, colori e grafica sono in continua evoluzione, per rendere sempre più attraenti i prodotti. Un'ulteriore dimostrazione di come l’imballaggio sia usato in funzione di leva di marketing.
Altri spunti di innovazione riguardano la sempre maggiore funzionalità dell'imballaggio, così da facilitarne l’impiego pur mantenendo costanti gli standard prestazionali.
In ambito produttivo, naturalmente, non viene trascurata la ricerca per l’ottimizzazione di costo imballaggio/funzioni, non disgiunta da una maggiore attenzione e consapevolezza verso i risvolti ambientali.

Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio


Packaging beauty
After several years of steady growth, the Italian cosmetics industry marked a noticeable slowdown in 2003. An analysis of the performance of the various product categories. Plinio Iascone

On the occasion of the most recent edition of Cosmoprof Cosmopack, it was found that after years of steady and substantial growth (up 6% average yearly in the three years between 1998 and 2001, far above the national average of products of mass consumption),
the cosmetics market in Italy has registered a significant slowdown which, in some trade channels, has meant a considerable downturn.

Cosmetics in Italy: the Present
The year 2002 closed with a 2% growth in the value of production, thanks to a 3% increase in the prices.
While it showed brilliant performance in previous years, the domestic market registered more modest growth, just 1.5% as a proportion of sales (-1.5% in terms of quantities sold).
It would seem that during the past year, attention to issues surrounding beauty and health and body care have suffered the repercussions of economic instability, leaving more room for other purchase needs.
The trade channels that have most heavily felt the impact of the crisis are perfume shops (-4%), direct mail order and door-to-door sales (-5%); on the other hand, large-scale retail sales have shown healthy growth (+7%) as have sales in pharmacies (+3%).
The decrease in the perfume and fragrance industry, typical of up-market products, is important given the difficult moment in terms of consumer buying power.
Analyzing the main categories of products, we find decreases in the purchase of eye make-up products, lipsticks, hand care products and men's and women's perfumes and fragrances. In some cases, these are very important products in terms of value and quantities.
Conversely, some sectors are on the rise, such as hair and scalp treatment products, personal hygiene and mouth and oral care (in this day and age, considered critical) and men's care line, a segment which has virtually exploded in the recent years.
And exports, while continuing to show a positive performance, have registered deceleration in the growth pattern, just 4% in 2002 against the 12-13% on average in previous years.
Taking a closer look at the main European markets, we can gather that the slowdown in our exports is not hinged on our reduced competitiveness, but is rather due to a general deceleration in demand.
As a matter of fact, Italian-made beauty products have managed to stay at excellent levels and continue to arouse interest around the world, even in a difficult period such as 2002.
The Italian cosmetics and fragrance industry has grown at a rate of 8.5% (+2.4% in terms of quantities) in reference to overall production intended for resale.
Fourteen thousand production companies operate in the cosmetics industry worldwide and 1,000 of these are based in Italy.

What's on the horizon
According to a preliminary analysis done by the Unipro Study and Corporate Culture Center, 2003 could see growth of 3.5% in real terms.
The domestic market concurrently with exports should sustain the best balance of the market. According to Unipro, a new phase will open for the industry, whereupon production companies will have to invest more attention to product innovations and new product proposals. In fact, consumers are increasingly moving toward alternative trade channels and products that, in some cases, will replace traditional avenues and items. In this changing context, the value of packaging as an effective tool for communications seems destined to increase even further: cosmetics and perfumes remain products that provide an "personal" image for those who purchase them and must convey an impression of uniqueness. Therefore, how the product is presented and everything that has to do with communication obviously assumes a certain value.
Packaging has become a powerful marketing tool and so the resources and commitment that manufacturers invest in product packaging is high.
On the other hand, research and innovation into new forms of packaging is constant and is manifested in the search for new shapes or colors as well as in inventive materials.

Packaging: ways and means
It is estimated that in 2002, Italian cosmetics, perfumery and personal health care industry products have used 2,902 million packages, representing a decrease of 1.5% with respect to 2001.
Weight-wise, the decrease in total packaging used was even better, coming to about 2-3%. This difference is partially due to a reduced use of heavy glass packaging (in direct proportion to the decrease in alcohol-based perfumes and fragrances) and partly due to constant process of streamlining packaging, whose average weight has decreased.
Cosmetics, perfumes and personal beauty and health care products can choose from an enormous variety of primary packaging. More standardized are the presentation or exterior packages, since the choice falls essentially on the folding cardboard box and the shipping/packing containers, which are usually corrugated cardboard boxes. As regards this latter type of packaging, it is important to note the growing quality used in "display packaging", especially for products intended to modern distribution channels. In this case, corrugated cardboard packaging serves two important purposes: shipping the product and displaying it on the shelves.

Primary packaging
Primary packaging used for packaging perfume, fragrance and personal care products can be grouped into five main categories: glass packages, plastic packages (including flexible polylaminates), flexible tubes, and metallic packages.

• In 2002, glass packages (bottles, pots, jars, etc.) have registered a decrease of 6%; this downturn is partly due to the drop in production in its main area of use, i.e. the perfume market, as well as the continuing research into innovative new plastic jars and pots in the body, hand and face cream sector and an overall decrease in jars and vials (packaging used mainly for hair care products, which are also being replaced with plastic). Glass packages account for about 23% of total packaging.

• In addition, in a difficult year like 2002, plastic packaging is showing favorable trends and is taking over increasingly larger shares of the market: 35% in 1996, up to 45% in 2001 and approximately 46.5% in 2002.
The number of packages, jars, bottles and rigid tubes, flexible sachets, make-up etc. have profited from a 1% growth.
Although not making the enormous jumps of the past, plastic packaging is still rising, due to an increase in the global share, to the detriment of other types of packaging (for example, jars for face and body care products and containers for lipsticks, although slightly decreased) as well as because of further growth recorded in sectors already marked by a wide use of plastics, such as hair care and body care and cleansing products.

• As regards metallic packaging (spray cans for aerosol products, tins and boxes, rigid tubes, etc.), its market share has diminished (from 10% to 9.5%) and the number of packages has also dropped by 3%.
The decrease is due predominantly to the substantial decrease in rigid metallic tubes in the lipstick sector (down 10%).
On the other hand, the use of aerosol spray cans has risen by 3%, while aluminum boxes for creams and bottles has shown considerable stability.

• The flexible tube, in all the various materials (PE/ALL/PE, PE and ALL) holds a share of 18.2%, on the rise with respect to 2001. In 2002, this category of packaging registered growth of +1.3%.
In this area, aluminum tubes have been showing a slow but progressive decrease, the share being taken over by PE or PE/ALL.

• Also in slight decline are products whose primary packaging consists of paper envelopes (talcum powder) and paper wrappers (soap bars).
Paper packaging, with the exception of the cardboard box (presentation package) accounts for 2.8% of total packaging produced.
The cardboard box is still a very popular form of packaging among producers.
It is estimated that paper boxes account for some 42% of all packages, therefore we can also estimate production to be some 1,220 million paper boxes.
In the case of the perfume industry and up-market body and facial creams, the outer box plays a role in product communication that is just as important as the bottle and pot.

Trends
After perusing the packaging used in the products on display at Cosmoprof, we were able to make a few considerations in terms of trends.
In addition to changes in the packaging mix, the changes underway in terms of packaging refer to the following aspects: shapes, colors and graphics are constantly improving and developing, to make the products more and more attractive. Just additional proof of how packaging is used as a marketing tool. Other new innovations and ideas refer to the increasing functionality of packaging; it is becoming easier to use while its performance standards remain unaltered. In the area of production, the search to optimize the ratio of packaging cost/features is naturally always an important issue, as is more attention and awareness of the environmental consequences of packaging.

Plinio Iascone
Istituto Italiano Imballaggio




Un soffietto inedito
Lameplast Group conferma la propria verve creativa presentando all’ultimo Cosmopack un packaging nuovo e originale. Si tratta di un contenitore a soffietto che, abbinato a un sotto tappo forato e a un tappo di chiusura, si trasforma in un divertente pack per polveri (ma è adatto anche per creme molto dense).
Soffietto e chiusura vengono prodotti in diverse colorazioni e possono essere utilizzati come completamento di una linea di prodotti per il corpo: i colori scelti possono essere riprodotti anche sui flaconcini con tappo T.E. fino a 30 ml di volume e nei monodose in strip da 5 unità.
Evidente il valore di servizio anche per l’utilizzatore finale, che con un semplice gesto ottiene una nuvola di talco da spargere sul corpo oppure - quando il soffietto della Lameplast contiene creme - sfrutta la totale schiacciabilità delle spire per un consumo completo del prodotto.




Original puff pack
Lameplast Group confirms its creative verve presenting a new and original packaging item at the last Cosmopack, a puff pack that combined with a holed undercap and a closure cap, becomes a fun powder pack (but also suited for very dense creams). Puff and closure come in a variety of colorings and can be used as a complement for a line of bodycare products: the colors chosen can also be reproduced on flacons with T.E. cap, up to 30 ml of volume and in monodoses in 5 unit strips. Evident also its service value for the end user, who with a simple action obtains a puff of talc to spread on his/her body - or when the Lameplast puff pack contains cream - by exploiting the total squeezability of the coil for a complete consumption of the product.









Dal progetto alla forma
Astucci di cartoncino e polipropilene, scatole e cofanetti rivestiti: questi gli articoli firmati Cartografica Pusterla, che gioca sulle finiture delle superfici per regalare effetti originali.
"Per creare effetti nuovi e piacevoli - afferma Giuseppe Meana, direttore generale Cartografica Pusterla - puntiamo molto sulle finiture delle superfici. La nostra abilità, in questo caso, si misura con un utilizzo “fantasioso” di vernici e pigmenti perlacei e di inchiostri Iriodin, in grado di conferire un aspetto brillante e cangiante, trasferendo al packaging cosmetico e profumiero quanto già sperimentato con successo dal settore automobilistico".
Gli esempi che testimoniano la cura dei dettagli e le capacità di questa realtà sono davvero moltissimi.
"Tra i lanci più recenti - fa notare Meana - risulta particolarmente interessante la collezione Versace. Si tratta di dodici confezioni, dello stesso formato e dalla grafica molto simile, rese “uniche” dall’utilizzo di appropriate tecniche di stampa e impressione con vari materiali (lucido, opaco, oro, argento). Nell’ambito delle dodici linee, che nel loro insieme forniscono un’immagine complessiva della marca, le diverse finiture del pack servono a differenziare le fragranze.
Un’altra novità è rappresentata dal cofanetto verticale realizzato per il profumo Versace Man. Si tratta di una scatola classica, rivestita con una carta accoppiata a un film olografico stampato in offset con un “effetto coccodrillo”. L’aspetto è quello di una confezione molto ricercata, anche in considerazione del fatto che è goffrata".
Meana ci ha anche anticipato qualche dettaglio su una eslusiva scatola per Champagne di prossimo lancio, destinata a “colpire” per la sua forma a cuspide molto particolare.
Sembrerebbe proprio che le limitazioni imposte dalla natura stessa della carta e del cartone non frenino la creatività di questa azienda, che negli anni ha continuato a investire in ricerca e sviluppo per fornire risposte concrete e sempre attuali alle idee dei clienti.

Una struttura fuori dal comune
50 milioni di astucci e 1,8 milioni di cofanetti e scatole rivestite. Sono i numeri che contraddistinguono la capacità produttiva annua della Cartografica Pusterla che, per seguire l’evoluzione del mercato e restare al passo coi tempi, ha compiuto scelte importanti. Basti pensare all’acquisizione della società francese Coffrets Creation, che le ha consentito di rafforzare la propria posizione nel settore delle confezioni di lusso, e alla creazione di un servizio di confezionamento conto terzi che offre ai clienti interessanti economie in termini di tempi e costi. Oltre ad ampliare i siti produttivi in Italia e Francia, l’azienda ha anche investito in tecnologia: un nuovo sistema di disegno CAD, una macchina da stampa di piccolo formato, una offset a cinque colori, con gruppi di verniciatura anilox, indicata per piccole tirature e prove pre-serie (dai 5 ai 200 pezzi). Sulla base delle specifiche esigenze del cliente, Cartografica Pusterla è infatti in grado di progettare il packaging e realizzare dei prototipi.
L’azienda può inoltre valutare l’adeguatezza dei supporti, delle carte e dei cartoncini individuando le caratteristiche tattili, lo spessore e la grammatura ideale per ogni prodotto. Seguono la stampa, la fustellatura, l’incisione a caldo, la goffratura e il confezionamento. Quest’ultima fase, per i cofanetti e le scatole, viene eseguita, in parte o completamente, a livello artigianale da personale qualificato che riveste i supporti con preziose carte, teli o velluti. E i risultati sono davvero particolari.

Dai materiali… le idee
Astucci, scatole, espositori da banco e cartelli vetrina: le proposte di Cartografica Speroni, sempre alla ricerca di nuove ispirazioni.
Nata nel 1964 come tipografia specializzata in stampe d’arte, personalizzate con lavorazioni particolari, nel corso degli anni Cartografica Speroni si è rivolta anche al settore della cosmetica e della profumeria, affiancando la produzione tradizionale con astucci, scatole, espositori da banco e cartelli vetrina. E oggi è diventata una delle principali aziende nel campo della progettazione e realizzazione di prodotti cartotecnici destinati alle industrie cosmetiche, farmaceutiche e dolciarie. Nello stabilimento di Brunello, certificato ISO 9001:2000, Cartografica Speroni esegue l’intero ciclo delle lavorazioni: dalla progettazione grafica alla cartotecnica ed esecuzione dei bozzetti, fino alla realizzazione di impianti tramite riproduzione fotolitografica, approntamento di lastre da stampa, stampa offset a uno-due/cinque colori in due differenti formati. L’azienda effettua inoltre l’impressione a caldo di colori metallizzati, pastello e ologrammi, la stampa termografica, il rilievo a secco e diretto con cliché tradizionali e incisi a mano ed è in grado di eseguire fustellature in piano e a cilindro, la piegatura e l’incollatura in linea con prerottura, scatole rigide rivestite e la verniciatura UV litho lucida/opaca a registro.

Voglia di nuovo
Nella produzione di scatole e astucci predominano le stampe a caldo, i rilievi a secco, i rilievi termografici e gli effetti opachi su superfici lucide: tutte tecniche utilizzate per impreziosire il packaging e differenziare i prodotti sul punto vendita.
"Le aziende - spiegano alla Cartografica Speroni - manifestano spesso una decisa “voglia di nuovo” e di prodotti raffinati, anche se, a volte, hanno qualche difficoltà a sostenere il costo di un materiale più ricercato o di una finitura speciale. Le innovazioni, del resto, in questo ambito si giocano sul campo dei materiali: basti pensare al lancio di nuovi cartoni goffrati, alle carte e ai supporti con patinature perlescenti (valga ad esempio il cartoncino Stardream della Cartiera di Cordenons), tutti talmente “ricchi” da valorizzare il packaging senza particolari trattamenti aggiuntivi.
Altri spunti di creatività possono essere offerti dai cosiddetti materiali “gommosi”, ottenuti con una tecnica particolare che conferisce una sorta di patinatura opaca, dall’aspetto insieme più marcato e più morbido. Inoltre, stiamo lavorando su alcuni supporti accoppiati a film dai colori insoliti e vivaci, capaci di conferire all’astuccio un look sofisticato senza ricorrere a stampe speciali".
La continua ricerca di tecniche e idee che rinnovino l’aspetto e aumentino l’impatto visivo del prodotto non riguarda solo il packaging in senso stretto, ma un po’ tutto il materiale di comunicazione. Per gli espositori da banco, per esempio, Cartografica Speroni impiega con successo supporti metallizzati e cartoni goffrati per esaltare, con forme esclusive e originali, i prodotti che il cliente desidera esporre.

Inesauribile creatività
Toly, uno dei principali produttori mondiali di imballaggi di lusso per le industrie cosmetiche, delle fragranze e dello skin care, vanta più di 30 anni di esperienza nello stampaggio ad iniezione delle materie plastiche ed è in grado di portare avanti l’intero progetto seguendo le fasi di design, prototipazione, sviluppo e produzione a livello industriale. Si tratta di una struttura integrata, che ha creato una vasta rete di alleanze e rappresentanze (il riferimento per l’Italia è Imos) per assistere efficacemente la clientela, e che segue al suo interno i processi di decorazione, assemblaggio, taglio del vetro, verniciatura UV e metallizzazione.
Uno dei suoi principali clienti, Chanel, ha ancora una volta affidato a Toly lo sviluppo di appositi packaging per i suoi nuovi lanci. A titolo di esempio ricordiamo il kit rettangolare Les Essentials, in cui sono compresi tre prodotti, e la nuova mini custodia dotata di un pulsante incorporato in un packaging lucente, verniciato UV, e in cui risalta l’incisione del famoso logo Chanel.
Toly si è aggiudicata un’altra importante commessa: la creazione dei packaging per la nuova linea cosmetica di Nina Ricci. Si tratta di compact realizzati in PCTA (una resina speciale messa a punto da Eastman) che giocano su elementi come i tessuti e le finiture.
Anche Cerruti è uno dei clienti Toly e per anni ha affidato alla società la produzione dei tappi da abbinare alle proprie linee. Ora di proprietà della Unilever Prestige, Cerruti ha lanciato una nuova fragranza, “Cerruti Amber”, chiedendo a Toly di produrre il tappo 3 pezzi di colore marrone metallico, stampato con una miscela di PP e ABS.
Semplice ma particolare, infine, il packaging per la linea di ombretti della Shenzen, che ha affiancato al kit da 5 colori due nuovi formati contenenti due o tre colorazioni. Realizzati in SAN, possono essere offerti anche in PMMA, per conferire all’astuccio una maggiore lucentezza e trasparenza.

Un sistema pratico
ed ergonomico

Ing. Erich Pfeiffer GmbH è una realtà che vanta oltre mezzo secolo di storia, durante il quale la società ha operato da protagonista. Nel 1952, infatti, ha sviluppato la prima pompa di metallo con dispositivo anti-fuoriuscita, nel ’60 la prima pompa per erogatore con dispositivo anti-fuoriuscita e nell’84, progettato insieme a Jil Sander e Peter Schmidt, la prima pompa per lozioni. Proprio l’alto livello dei servizi al cliente, unito alla qualità (DIN ISO 9001 e DIN EN 46001), hanno consentito a Pfeiffer di affermarsi sui mercati mondiali.
E le innovazioni continuano: all’ultimo Cosmopack, infatti, Pfeiffer ha presentato in anteprima Side Actuation (nella foto), l’erogatore da 0,14 ml per prodotti liquidi e cremosi caratterizzato da un’ergonomia originale; nella versione specifica per liquidi l’attuatore è infatti posto di lato, mentre il prodotto fuoriesce dall’alto. Side Actuation,fornibile con contenitori da 30 o 50 ml, è disponibile in diversi colori e montato di serie su flaconi di vetro, ma su richiesta anche di plastica e metallo. Una seconda novità proposta da Pfeiffer a Bologna è lo spray con tasto autobloccante nella versione di metallo, dopo la presentazione del modello di plastica lo scorso autunno al Luxe Pack.

Tubetti per tutte le esigenze
Azienda italiana leader nella realizzazione di tubetti, Scandolara ha proposto al Cosmopack la sua ricca offerta di contenitori d’alluminio, poliaccoppiati e plastica. Per quanto riguarda i primi, l’evoluzione tecnologica consente di ottenere tubetti sempre più affidabili e belli, con bocchelli di plastica, spalla smaltata, impressioni a sei colori, protezioni interne e sterilizzazione per irraggiamento; inoltre, per i clienti con particolari esigenze, Scandolara impiega la Clean Room. Novità anche fra i tubetti di plastica, dove il polietilene a bassa, media e alta densità unito in miscela ai tecnopolimeri garantisce risultati speciali negli effetti colore; inoltre, l’alta trasparenza è assicurata con Polyglass, il nuovo tubo in PE ottenuto grazie a un esclusivo processo di estrusione. Il tubo di laminato, infine, è la sintesi ideale fra l’effetto barriera dell’alluminio e la flessibilità della plastica, le cui proprietà permettono una decorazione quasi a 360° in stampa flexo continua, anche con particolari serigrafati ed elementi suggestivi in stampa a caldo su verniciatura lucida o satinata.

Scatole di lusso
Cosmografica Albertini produce astucci pieghevoli per alta profumeria e cosmetica utilizzando i più svariati supporti.
Le tecniche impiegate sono diverse: la stampa a caldo e la rilievografia, la plastificazione tradizionale o con materiali speciali (poliestere colorati argento e oro e film olografici), la serifigrafia UV per la stampa di vernici classiche o di colori speciali come, ad esempio, il glitter o colori in rilievo. L’azienda è anche in grado di eseguire la stampa e la fustellatura di PVC e PP con possibilità di piega morbida, oltre all’incollatura di polipropilene e PVC. "Tra le nuove proposte - spiega Paolo Negri, sales manager Cosmografica Albertini - hanno riscosso molto successo le scatole rigide (ad esempio confezioni natalizie) rivestite con carte particolari. Si tratta di scatole di lusso molto resistenti, che vengono prodotte in numero limitato (10-20.000 scatole per ordine) per mantenere l’alto livello qualitativo che da sempre contraddistingue la nostra produzione. Inoltre, abbiamo ampliato l’offerta di astucci di plastica, in precedenza molto ridotta, grazie all’adozione di un nuovo impianto che ci consentirà di proporre scatole con piega morbida". Una capacità e vivacità di offerta a cui peraltro non fa riscontro un analogo atteggiamento della domanda, che appare invece orientata a sfruttare più le potenzialità della stampa e dei trattamenti che a rivoluzionare i concetti. "L’anno scorso dichiara Negri - abbiamo lanciato con successo ben quindici linee nuove, ma non abbiamo riscontrato applicazioni trainanti o tendenze particolari; le aziende cercano infatti di personalizzare i prodotti attraverso l’utilizzo di nuovi processi di stampa o di materiali speciali. Ciò che invece influisce in maniera determinante anche sul packaging è il vertiginoso aumento di nuovi lanci che interessa ogni anno il settore cosmetico e profumiero, abbreviando notevolmente la vita media dei prodotti".

Linee essenziali, ma originali
Zignago Vetro propone flaconi standard per smalti e profumi dalle linee semplici, poi impreziositi con accessori e chiusure particolari. Ma le eccezioni non mancano. Diverse le novità presentate da Zignago Vetro, che ha lanciato flaconi originali e nuovi formati a completamento di linee già esistenti. "Quest’anno - spiega Rossella Vettorazzo, export manager Zignago Vetro - dominano le forme lineari e molto semplici, che noi arricchiamo con accessori e chiusure esclusivi, in grado di attirare l’attenzione del consumatore. Nella progettazione, poi, non si può fare a meno di considerare i dettati della moda che, come noto, influenzano direttamente la cosmesi e la profumeria. Ed ecco allora che i contenitori per smalto assumono la forma di fiori, con una capsula che funge da stelo (la linea “Soutine” da 12 ml, per smalto o profumi, è indicata per promozioni o lanci stagionali), o raffigurano motivi astrali (è il caso del contenitore Morris da 12 ml, dotato di fondo rientrante a forma di sole e ideale per smalti cangianti)".
Tornando alle forme più semplici, Zignago propone una linea di contenitori rettangolari da 30 ml, disponibili con bocca a vite o aerosol per un doppio uso (profumo o curativo), accanto ai flaconi Bramante da 100 ml, dal design maschile, con una spalla importante e bocca a vite o ad aerosol (per dopo barba o profumo). A Bologna erano in mostra anche i contenitori dal design decisamente femminile della linea Arp (prima solo in formato 10 ml e ora anche da 30, 50 e 100 ml), e la linea Tao a forma di onda, per profumi da donna o da uomo a seconda degli accessori abbinati, inizialmente proposta con la miniatura da 12 ml e ora arricchita con le boccette da 100 e 50 ml. Ma non è tutto, perchè Zignago Vetro sta studiando due nuovi flaconi da 100 ml. Per scoprirne forme e colori bisognerà attendere il prossimo Cosmoprof.

Zignago vuol dire vetro
Zignago Vetro fa parte del gruppo Industrie Zignago Santa Margherita, operante nei settori dell’imballaggio, enologico e tessile. I due stabilimenti dell’azienda, situati in prossimità di Venezia e Firenze, producono oltre 1,5 miliardi di contenitori l’anno, destinati alle aziende alimentari, cosmetiche e farmaceutiche. Lo stabilimento veneto (ISO 9002) produce vasi per alimenti, in particolare per la prima infanzia, e flaconi per prodotti cosmetici e farmaceutici. Al mercato mondiale della cosmetica Zignago Vetro è in grado di offrire non solo una vasta collezione di flaconi in vetro bianco di alta qualità ma anche un servizio di packaging completo, anche in quantitativi limitati. Nello stabilimento toscano si producono invece vasi di dimensioni medie e grandi, e un’ampia gamma di bottiglie per il mercato del vino, dell’olio e della liquoristica, disponibili in diverse colorazioni per soddisfare varie esigenze.




From the project to the form
Cardboard and polypropylene cases, coated and covered boxes and caskets: these are the articles made by Cartografica Pusterla, a concern that plays on surface finishes to provide original effects. D.B.
As Giuseppe Meana, general head of Cartografica Pusterla states “we place a lot on surface finishings. Our ability in this case is measured in the “imaginative” use of lacquers, pearlescent pigments and Iriodin inks, capable of conferring a shiny and iridescent appearance, transferring what has been successfully experimented in the automobile sector onto cosmetics packaging”.
The company’s care for details and the potential of the techniques used are borne witness to in a whole array of examples.
“Among the most recent launches - Meana notes - the Versace collection is particularly interesting. These are twelve packs, of the same format and with a similar graphics, made “unique” by the use of appropriate print and impression techniques with various materials (shiny, matt, gold, silver). Within the twelve series, that seen as a whole give an overall image of the brand, the differences in pack finishes distinguish the fragrances.
Another new feature is the vertical casket created for Versace Man perfume. It is a classic box, covered in paper laminated to a ‘crocodile effect’ offset printed holographic film. The effect is very recherché, also in consideration of the fact that the pack is embossed”. Meana has also given some anticipations as to the exclusive Champagne box about to be launched, its special cusp-like shape being liable to catch the eye.
It would seem that the limitations imposed by the very nature of the paper and cardboard do not limit the creativity of this company, that over the years has continued to invest in R&D to supply concrete and up-to-the-minute answers in response to the ideas of its customers.

A structure beyond the ordinary
50 million cases, 1.8 million coated and covered caskets and boxes. These are the figures that feature in Cartografica Pusterla’s annual output. Indeed, to follow the evolution of the market and keep up with the times, the concern has had to make some important decisions, like the buy-up of the French concern Coffrets Creation, that has allowed Cartografica to strengthen its own position in the luxury packaging sector and create a third party packaging service offerings customers interesting savings in time and costs.
As well as broadening its production sites in Italy and France, Cartografica has invested in technology: a new CAD design system, a small format print machine, a five color offset with anilox lacquering units, ideal for small runs and pre-series tests (from 5 to 200 pieces).
Cartografica Pusterla is in fact capable of designing packaging and creating prototypes on the basis of specific customer needs.
The concern is also well equipped to rate the suitability of the supporting material, of the paper and cardboard, identifying the ideal tactile features, thickness and basis weight for any product.
This is followed by print, diecutting, hot stamping, embossing and assembly. The latter phase, for the caskets and boxes, is partially or wholly carried out by hand by trained personnel that cover the supporting material with precious paper, cloth or velvet. And the results are truly something special.

From materials… the ideas
Cases, boxes, counter displays and showcase signs: Cartografica Speroni’s offer, always on the look-out for new inspiration.
Set up in 1964 as a print shop specialised in art prints, customised with special workings, over the years Cartografica Speroni has turned to the cosmetics and perfumery sectors, combining its traditional output with cases, boxes, counter displays and showcase signs. And today it has become one of the main companies in the field of designing and creating paper and board products for the cosmetics, pharmaceutical and confectionery industries.
In its Brunello works, ISO 9001:2000 certified, Cartografica Speroni carries out its entire processing cycle: from graphic design to converting and the execution of draught models, up to the creation of final layout through photolithographic reproduction, preparation of print plates, one-two/five color offset printing in two different formats. The company also creates hot impressions of metalised, pastel and hologram colors, thermographic printing, direct and dry relief with traditional hand engraved printing blocks and is capable of carrying out die stamping, in-line folding and gluing with prebreakage, stiff coated cases and litho, gloss/matt UV lacquering to register.

A wish for something new
In producing cases and boxes hot printing, and thermographic relief prevail along with opaque effects on shiny surfaces: all techniques used for embellishing packaging and making the product stand out at the salespoint.
As those at Cartografica Speroni explain - companies often manifest a “wish for something new” and for more refined products even if at times they find it difficult to foot the costs of special materials and finishes. On this count what is more the innovations are in the field of materials: one only has to think of the launch of new embossed cartons, of the paper and materials with pearlescent coatings (Stardream card from the Cartiera di Cordenons is an example), all sophisticated enough to enhance the packaging without special additional processing. Other points of creativity can be offered by the socalled “rubbery” materials, obtained with a special technique that gives a sort of matt coating, giving a more marked albeit smoother effect. As well as that we are working on some film laminated backings in unusual, lively colors, capable of giving the case a sophisticated look without resorting to special printing or stamping”.
The continuous quest for techniques and ideas that spruce up appearance and increase visual impact of the product not only regard packaging itself, but all communication material. For example for its counter displays, Cartografica Speroni successfully uses metalised material and embossed cartons along with exclusive and original forms, this in order to highlight the products the customer wishes to display.

Inexaustible creativity
In the last twelve months Toly is one of the main world luxury packaging producers in the cosmetics, fragrance and skin care industries. With over 30 years experience in plastic injection moulding, Toly has the ability to take a concept through the design, prototyping, tool making and development stage and right into mass manufacturing. Being vertically integrated, Toly has formed an extensive network of alliance partners (Imos is their Italian reference), this to take care of their clientele. Decoration-, assembly and glass-cutting processes, UV lacquering and metallization are all carried out inside the company. Chanel, one of its main customers, has once again entrusted Toly with the development of the special packaging for its new launches. An example is the rectangular compact Les Essentials, that comprises three products and the new mini compact with an incorporated button in a shiny, UV lacquered packaging sporting the famed Chanel logo in engraved form.
Toly has won another important order: the creation of the packaging for the new Nina Ricci cosmetics line. This is a compact made in PCTA (a special resin devised by Eastman) constituting a play on textiles and textures.
Cerruti is another Toly customer and for years has entrusted the company with the production of caps to go with its product lines. Now owned by Unilever Prestige, Cerruti has launched a new fragrance, Cerruti Amber, having asked Toly to produce the brown metallic 3 piece caps realized in a PP and ABS mix. Lastly, simple yet noteworthy the packaging for the Shenzen eye-shadow line, that has introduced two new formats containing two or three colorings to accompany the existing 5 color kit. Made in SAN they can also be offered in PMMA to give the compact greater shinyness and transparency.

A practical and ergonomic system
Ing. Erich Pfeiffer GmbH, is a concern that can boast over half a century of history, during which the company has operated as a leading figure. In 1952 it devised the first metal pump with anti leak device, in the sixties it devised the first pump for lotions, during the eighties and at the beginning of the nineties it opened sales offices in the US, France, and Japan, this to guarantee its clientele a better service, combined with the quality (DIN ISO 9001 and DIN EN 46001), that has won Pfeiffer success on the world markets. And the innovations continue: in fact at the last Cosmopack Pfeiffer offered a preview of its Side Actuation (see photo) 0.14 ml dispenser for liquid and creamy products with original ergonomic features; in the specific version for liquids the trigger is in fact placed on the side, while the product exits from the top.
Side Actuation, supplied with 30 or 50 ml containers, is available in different colors and assembled on glass flacons as standard, but can also be assembled on plastic and metal. Another new feature offered by Pfeiffer at Bologna was the spray with the self-blocking button in the metal version, after the presentation of the plastic model last Autumn at Luxe Pack.

Tubes to satisfy all needs
The Italian market leader when it comes to tubes, Scandolara proposed its rich range of aluminium, polylaminate and plastic containers at Cosmopack. The technological evolution of the former makes it possible to get increasingly more reliable and more beautiful tubes with plastic apertures, enamelled shoulders, 6-color impression, internal protection and radiated sterilisation; what's more, Scandolara has its own Clean Room for customers with special needs. Several novelties in the plastic tubes too: low, medium and high density polyethylene mixed with technopolymers guarantee special color effects, plus superior transparency thanks to the use of Polyglass, the new PE tube obtained using an exclusive extrusion process. Finally, the laminate tube is the ideal synthesis of the barrier effect offered by aluminium and the flexibility of plastic, whose properties allow for almost total decoration using continuous flexo printing, even with screen-printed details and fancy hot-pressed elements on a shiny or satin-effect varnish.

Luxury boxes
Cosmografia Albertini produces folding cases for high range perfumery and cosmetics using the most varied materials. Different techniques are used in creating the same: hot printing and reliefography, traditional plastification or special materials (silver and gold colored polyesters and holographic films) and UV screenprinting for printing on classic lacquers or special colors like for example glitter or relief colors. The company is also capable of carrying out the print and die stamping of PVC and PP with possibility of light folding, as well as gluing of polypropylene and PVC. As Paolo Negri sales manager of Cosmografica Albertini explains - “the rigid boxes (for example Christmas gift packs) covered with special papers have proven to be very popular among the new products. These are very sturdy luxury packs that are offered in limited numbers (10-20,000 boxes per order) to keep up the high level of quality that has always featured in our output. As well as that we have increased our offer of plastic cases, previously very limited, thanks to the adoption of a new system that will allow us to offer light fold cases”. A capacity and liveliness of offer that though is not offset by the same approach in demand, that rather appears to tend more towards exploiting potential in print and coatings rather than revolutionizing concepts. “As Negri declares - last year we successfully launched as many as fifteen new lines, but we have not noticed driving applications or special trends. What is also decisively influencing packaging is the great increase of new launches in the cosmetic and perfumery sector every year, notably shortening the average lifespan of the products”.

Essential but original lines
Zignago Vetro offers standard flacons for nail varnishes and perfumes of simple design, embellished with accessories and special closures. But the exceptions are many.
Different new features were presented by Zignago Vetro, that has launched new flacons and new formats to complete their existing product lines. As Rossella Vettorazzo, export manager of Zignago Vetro explains - “this year simple linear shapes dominate, that we embellish with exclusive accessories and closures, capable of drawing the attention of the consumer. In designing the packaging, one has to keep up with the prevailing fashion, that as is known directly influences cosmetics and perfumery. And hence the nail varnish containers take on the shape of flowers, with a capsule that acts as a stem (the “Soutine” 12 ml line for nail varnishes and perfumes, suited for promotions or seasonal launches), or showing astral motifs (as in the 12 ml Morris container, fitted with sun-shaped sliding base and ideal for iridescent nail varnishes)”.
Going back to the simplest of shapes, Zignago offers a line of 30 ml rectangular containers, available with threaded mouth or aerosol for double use (perfume or bodycare), alongside the 100 ml Bramante flacon, with its masculine design jutting shoulder and threaded mouth, also in the aerosol version (for aftershave or scent). Also on show at Bologna the decidedly feminine shaped Arp line (first only in the 10 ml and now also in the 30, 50 and 100 ml lines) and the waveform Tao line for women’s or men’s perfume (according to the matched accessories), initially presented as a 12 ml miniature and now also in 100 and 50 ml bottles. But this is not all, because Zignago Vetro is also devising two new 100 ml flacons. We will have to wait until the next Cosmoprof to discover their shape and color.

Zignago means glass
Zignago Vetro is part of the Zignago Santa Margherita Industrial Group, operating in the packaging, wine and textile sectors. The two company works, situated close to Venice and Florence, produce over 1.5 billion containers a year, for the food, cosmetics and pharmaceutical industries.
The Veneto works (ISO 9002) produces food jars, particularly for babyfoods, and flacons for cosmetic and pharmaceutical products. At the cosmetics market Zignago Vetro is not only capable of offering a vast collection of high quality flacons in clear glass but also a complete packaging service, also in limited quantities. In the Tuscan works medium to large jars are produced as well as a broad range of bottles for the wine, oil and liquor market, available in different colorings to satisfy various needs.