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Farmaci: informazione sempre più’ sicura
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Per una codifica di precisione
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Etichette multipagina
Farmaci: informazione sempre più sicura
MISURE ANTICONTRAFFAZIONE Le etichette multipagina Extended TextTM proposte da Inprint, difficili da riprodurre e imitare, rientrano a pieno titolo nell’ampia strategia di anticontraffazione messa in campo dall’industria farmaceutica, offrendo un ausilio importante per la tutela dell’autenticità dei prodotti e dei marchi.
Negli ultimi 5 anni le indagini sui farmaci contraffatti condotte dalla FDA sono aumentate del 400%, a testimonianza del progressivo aggravarsi di un fenomeno che si “sviluppa” anche sul piano tecnologico, in quanto si evolve la capacità di realizzare e diffondere falsi credibili.
A questa situazione di fatto, fa da contraltare la risposta dell’industria, che continua ad aggiornare le misure anticontraffazione (ACM); il ricorso a queste misure, tanto più se combinate tra loro, rappresenta - in ultima istanza - una garanzia importante per la salute dei consumatori.
Da sempre impegnata sul fronte dell’autenticazione, Inprint ha messo in mostra, all’ultimo Pharmapack di Parigi, le proprie etichette multipagina in versione standard o integrata con differenti “dispositivi” evidenti, nascosti o combinati.
Ma non solo. Lavorando in stretta collaborazione con i clienti, il gruppo Inprint si propone anche di ottimizzare l’efficienza del packaging, riducendone i costi. Per questo ha messo a punto le etichette “t:ext” che possono essere applicate in linea, plastificate e integrate con sistema apri-chiudi per una consultazione ripetuta. Inoltre possono essere completate con l’aggiunta di codici a barre, sistemi anti-contraffazione e sovrastampa di dati variabili.
Grazie a queste caratteristiche, da un lato eliminano i rischi di frammischiamento rappresentando una valida alternativa al foglietto illustrativo; dall’altro permettono di ottimizzare portata e qualità delle informazioni, senza compromettere l’identità e l’immagine del prodotto (foto 1).
Identificare in radiofrequenza
Con il ricorso alla tecnologia RFID, Inprint ha messo a punto un metodo anticontraffazione “nascosto”; il dispositivo elettronico, che trasmette in radiofrequenza informazioni criptate quando interrogato, è infatti incorporato direttamente nelle etichette multipagina (che possono essere integrate anche con una striscia magnetica codificabile) (foto 2).
Da notare che l’impiego della tecnologia RFID sulle etichette permette non solo di tutelare i marchi e ridurre le falsificazioni dei prodotti farmaceutici, ma anche di sostenerne la tracciabilità, contribuendo a uniformare i processi dei diversi organismi coinvolti. Risulta anche efficace anche per l’inventario delle merci in farmacia, consente di identificare la corretta posologia del farmaco (riducendo così gli errori di somministrazione) e ottimizza la logistica di filiera. In ultima istanza, semplifica i flussi informativi relativi al monitoraggio dei farmaci immessi in commercio, limitando frodi e furti a danno del Servizio Sanitario Nazionale.
I segreti dell’inchiostro
Alcuni altri esempi eloquenti di efficace combinazione fra etichetta e sistemi anticontraffazione vengono offerti dall’impiego di inchiostri particolari.
Nell’astuccio di foto 3 il bordo intorno al riquadro rettangolare giallo è stampato con un inchiostro termocromatico, che diventa incolore quando scaldato (premendo con il pollice o sfregando con l’unghia), e ridiventa del colore originale quando torna alla temperatura ambiente.
In foto 4, invece, si dà un caso di inchiostro fluorescente (quello con cui è stata stampata la scritta “INPRINT USA SECURITY“ in basso) che resta invisibile finché non viene esposto a raggi UV.
Infine, in foto 5 un esempio di codifica del numero di lotto/data di scadenza, effettuata con un inchiostro attivabile con laser.
Leaflet labels
Pharma: ever safer information
ANTI-COUNTERFEITING MEASURES - Inprint’s multipage labels, difficult to reproduce and imitate, are part of the wide anti-counterfeiting strategy devised by pharmaceutical industry, thus offering an important aid to safeguard the authenticity of their products and trademarks.
Over the last five years the investigations into counterfeit pharmaceuticals led by the FDA have increased by 400%, testimony to the progressive aggravation of a phenomenon that “develops” also within the realms of technology, as an ever-expanding capacity to create and diffuse credible fakes.
The response of the industry, that is continuously updating its anticounterfeit measures (ACM) is evolving likewise; the application of these measures, particularly in combination, represents an important guarantee for the consumers’ health.
With a strong commitment to the authentication, Inprint presented various examples at the latest Pharmapack, where it displayed its own multipage labels (or leaflet labels) that can be in standard version or integrated with different types of visible, hidden or combined “devices”.
And not only that.
Working in close collaboration with its customers, the Inprint group also proposes to optimize the efficiency of the packaging, reducing its costs. Thus it has created “t:ext” market labels that can be applied in line, plastified and integrated with an open-close system for regular consultation.
Furthermore, they can be finished off with the addition of a barcode, anti-counterfeit systems and overprinting of variable data. Thanks to these characteristics, on the one hand they eliminate the risks of mix ups and represent a valid alternative to the leaflet; on the other hand they allow maximisation of the on-pack information without compromising the identity and image of the product (photo 1).
Radiofrequency identification
By use of RFID technology, Inprint has developed a “hidden” anticounterfeit method; the electronic device that, when interrogated, transmits encrypted data via radiofrequency, is as a matter of fact incorporated within the multipage label itself (which can be integrated with a codeable magnetic strip as well) (photo 2).
One must note that the application of RFID technology on the labels not only helps minimise falsifications of pharmaceutical products and safeguard the trademarks, but also helps sustain the traceability of pharmaceutical products, allowing uniformity of the tracing process in the different organisations involved in the whole chain.
It is also effective for the stock-list at the chemist’s shops, allows to inform properly on the correct dosage (thus reducing the number of administration errors), the optimization of logistics.
Last, but not least, it simplifies the flux of data of the monitoring of pharmaceuticals put on the market and limits the frauds and thefts that occur to the detriment of the National Health Service.
Secrets of ink
A few other eloquent examples that efficiently combine the label and anti-counterfeit measures are offered by the use of particular inks.
In the case shown in photo 3 the border around the yellow rectangular panel has thermochromatic ink printed on it, an ink that becomes colorless when heated (rubbed with a thumb or scratched with a fingernail), and regains its original colour when back at room temperature.
Photo 4, instead, is a case of fluorescent ink - the one on which has been printed with the words ‘INPRINT USA SECURITY’ at the bottom - that remains invisible until it is exposed to UV rays.
Lastly, photo 5 is an example of a coded lot number/expiry date, created with ink made visible by laser rays.
Aggiornamenti
Per una codifica di precisione
LASER, INK JET, PRINT&APPLY Tre tecnologie al servizio dell’industria della salute allo stand allestito da Videojet all’ultimo Pharmapack.
Videojet propone al settore farmaceutico una serie di tecnologie che rispondono ai requisiti richiesti dalle diverse applicazioni di tracciabilità e di codifica sull’imballaggio, nel pieno rispetto delle norme di fabbricazione americane ed europee.
Alla fiera francese, Videojet ha focalizzato la propria presentazione su alcuni sistemi laser, a getto d’inchiostro e print&apply. Nel primo caso, sono stati illustrati i vantaggi offerti dai laser vettoriali CO2 a marchio Focus S10-S25 (foto 1), ideali per la marcatura di prodotti fermi e in movimento, a partire dall’affidabilità e dai costi contenuti. Sempre per la codifica laser, Videojet propone inoltre il codificatore vettoriale Allprint CS (foto 2), che marca ad alta risoluzione loghi e codici a barre su una grande varietà di materiali, anche in condizioni difficili (velocità da 0 a 10 m/s; interfaccia Ethernet; potenze da 10 a 25 w; fino a 40 ingressi/uscite). Infine, si presenta il laser vettoriale CO2 Allprint Smart S (foto 3), ad alta risoluzione e leggibilità, che rappresenta lo strumento ideale per numerose applicazioni a elevata cadenza e in ambiente difficile (IP 65). Questo apparecchio si può posizionare senza difficoltà dove si desidera, per la messa in opera non richiede PC addizionali, integra controllore e logica “user friendly”.
Un cenno merita anche la nuova generazione hi-tech di stampanti a getto d’inchiostro Videojet IPro, a testa singola, per linee di produzione a velocità fissa o variabile. Le IPro sono equipaggiate con il nuovo sistema di pulizia della testa Clean Sweep, che entra in funzione all’avvio della stampante e la cui durata dipende dal tempo di inattività, e con il nuovo software Accudrop per il controllo del posizionamento della goccia all’interno della matrice, che migliora la traiettoria aumentando sensibilmente la qualità di stampa alle alte velocità. Caratteristiche ulteriori: altezza caratteri 1,5÷10 mm; velocità di stampa in funzione della matrice scelta; grado di protezione IP65; matrici a una riga di caratteri (SL), a due righe (TL), a due righe con caratteri di diversa matrice sovrapposti o affiancati, a tre e quattro righe; velocità di passaggio dei prodotti fino a 279 m/min; codici a barre e 2D.
Infine, ecco Labelflex: il print & apply Videojet che associa le prestazioni del trasferimento termico delle macchine DataFex a quelle delle etichettatrici LabelJet 210. Questo insieme assicura a un tempo qualità di stampa ed economie di gestione, anche grazie a un sistema ottimizzato di avanzamento del nastro che evita gli sprechi.
Videojet (confluita nella multinazionale americana Danaher con Willett, insieme alla quale costituisce una struttura in grado di soddisfare tutte le esigenze di codifica) viene distribuita in Italia da Willett per quanto riguarda i sistemi di labelling e trasferimento termico, mentre Cicrespi commercializza i suoi sistemi di codifica a getto d’inchiostro.
Updates
For accurate coding
LASER, INKJET, PRINT&APPLY Three technologies at the service of the health industry at the stand presided by Videojet at the latest Pharmapack.
Videojet offers a series of technologies to the pharmaceutical sector that answer to the prerequisites demanded by the various traceability and packaging coding applications, and in full respect of American and European manufacturing standards.
At the French fair, Videojet’s own displays focus on several laser, inkjet and print & apply systems. First of all, they highlighted the advantages of the CO2 vectoral laser Focus brand S10-S25 (photo 1), ideal for the marking of stationary and moving products, starting with reliability and contained costs. Still on the subject of laser coding, Videojet also propose the Allprint CS vectoral codifier (photo 2) that marks logos and barcodes at a high resolution on a wide variety of materials, even in difficult conditions (speeds from 0 to 10 m/s; Ethernet interface; power from 10 to 25 w; up to 40 inputs/outputs). Finally, also on display is the vectoral laser CO2 Allprint Smart S (photo 3), of high resolution and readability, figuring as the ideal instrument for numerous applications of elevated cadence and in difficult surroundings (IP 65).
This device can be easily positioned wherever required, and does not require a PC in order to work, as it integrates a user-friendly controller and logics. Warranting a say is also the new hi-tech generation of Videojet IPro inkjet printers, with single head, for production lines of fixed or variable speeds.
The IPro printers are equipped with a head-cleaning system called Clean Sweep that starts when the printer is switched on and proceeds for as long as the printer is inactive; the printers are also equipped with Accudrop software to control the alignment of the drop inside the matrix, which improves the trajectory, noticeably increasing the quality of high-speed printing.
Further characteristics: the height of the characters is 1.5÷10 mm; the printing speed depends on the chosen matrix; IP65 protection grade; matrixes on one line of characters (SL), two lines (TL), two lines with characters of different matrixes either superimposed or joined together, or three and four lines; speed of passage of the products up to 279 m/min; bar codes and 2D. Finally, here comes Labelflex: the Videojet print & apply that combines the performance of the DataFex machines’ thermal transfer with that of the LabelJet 210 labeling machines. This combination ensures, at the same time, print quality and cost cuts, thanks also to an optimized system of the tape’s movement, to prevent wastage. Videojet (merged into the American multinational Danaher with Willett, with whom it constitutes a structure capable of satisfying all coding demands) is distributed in Italy by Willett, as regards labeling and thermal transfer systems, while Cicrespi markets its inkjet coding systems.
Stampante con operatività Web
A.L.Tech (Bareggio, MI) presenta la nuova Serie GT Sato di stampanti a trasferimento termico o termico diretto con operatività Web.
I nuovi modelli impiegano un processore RISC superveloce a 32 bit e stampano etichette con codici a barre, testi e grafica dettagliata, garantendo la massima precisione e definizione d’immagine.
Tramite l’esclusivo Linguaggio di base Sato incorporato (SEMBL), la serie GT offre inoltre la possibilità di caricare programmi personalizzati per la creazione di formati di etichette complessi, mentre il sistema di rilevamento automatico dei cambiamenti della testina facilita la selezione della risoluzione di stampa (203, 305 o 609 dpi). Al fine di garantire la massima semplicità d’uso, il sistema è stato progettato per limitare il rischio di arricciamento del nastro, e presenta un disegno della testina di stampa che ne agevola la sostituzione.
I moduli d’interfaccia opzionali comprendono moduli di comunicazione seriale e parallela, USB Ver.1.1 e supporto LAN via cavo/wireless (802.11b). Le stampanti GT, infine, sono equipaggiate con WPC Plus (Web-based Printer Control Plus), nuovo tool messo a punto da Sato per il controllo delle stampanti di codici a barre a trasferimento termico mediante dispositivi operativi su web, via cavo o wireless.
Printer with Web functions
A.L.Tech (Bareggio, MI) presents its new GT Sato series of heat transfer and direct thermal printers with Web functions.
The new models use an ultra fast 32 bit RISC processor and can print labels with barcodes, text and detailed graphics, guaranteeing max precision and image sharpness.
Thanks to the exclusive incorporated Sato basic language (SEMBL), the GT series also offers the chance to load personalised programs to create complex label formats, while the automatic head change detection system makes it easier to select the print resolution (203, 305 or 609 dpi). To guarantee max simplicity, the system is designed to limit the risk of the web twisting and has a design of the print head to make it easier to replace. The optional interface modules include serial and parallel communication modules, USB Ver.1.1 and LAN support via cable/wireless (802.11b).
Finally, the GT printers are equipped with WPC Plus (Web-based Printer Control Plus), a new tool developed by Sato to control heat transfer barcode printers via web devices, cable or wireless.
Tracciabilità farmaceutica
Arca Etichette SpA (Marcallo con Casone, MI) ha sviluppato Tracking for Pharma, sistema per la tracciabilità dei prodotti che risponde in maniera efficace e puntuale alle direttive ministeriali in materia di confezionamento farmaceutico.
Ispirato alle linee guida Gamp, il programma consente l’acquisizione degli identificativi univoci delle confezioni singole (ogni prodotto è “bollinato”) associandoli alle relative confezioni multiple (fardelli, scatole, pallet), a loro volta contrassegnate da un’etichetta identificativa.
Già operativa presso aziende farmaceutiche di grande prestigio e oggetto di costanti aggiornamenti, la soluzione Arca è dotata di un’interfaccia semplice ed intuitiva (in inglese e in italiano), permette l’accesso al sistema solo previo inserimento di una password pubblica o privata ed è facilmente integrabile con i principali software gestionali, con i dispositivi di stampa e applicazione Arca, Sato and Zebra e con i software ArcaLog.
Pharma tracking
Arca Etichette SpA (Marcallo con Casone, MI) has developed Tracking for Pharma, a system to trace pharma products which specifically meets the requirements set out in the ministerial directive.
Based on Gamp guidelines, this program acquires the unique identification codes of single packages (vignette) and links them to the relative multiple packages, in turn marked with unique codes.
Already used by leading pharmaceutical companies and continuously updated, it has user-friendly graphics, an Italian or English interface and a public or private password in the user profile.
It can be easily integrated with the main management software, with Arca, Sato and Zebra printers and print apply as well as ArcaLog software.
RFID per la supply chain
R110XiIIIPlusTM di Zebra Technologies, nuova stampante a trasferimento termico o termica diretta per etichette, somma alle alte prestazioni di tutti i prodotti serie Xi le nuove opportunità in termini di identificazione automatica offerte dall’integrazione di un sistema di lettura e codifica a 13,56 Mhz HF RFID. In grado di produrre swing tags ed etichette per inserimento o incollabili di qualsiasi dimensione (larghezza di stampa fino a 104 mm), la nuova soluzione è compatibile con un’ampissima gamma di tag a 13,56 Mhz, tra cui I-Code e EPC TI Tag-it di Philips, PicoTag di Inside Technologies, e - per finire - i tag ISO 15693 di Philips, Infineon e Texas Instruments.
Ma i pregi del sistema Zebra non si limitano all’efficace implementazione di una tecnologia all’avanguardia come quella RFID. L’affidabilità e la struttura robusta della nuova stampante, che le permettono di generare etichette di qualità anche in ambienti “difficili” come capannoni di produzione e depositi, insieme alla conformità alle ultime raccomandazioni in tema di etichettatura per pallet, fanno di R110XiIIIPlus la risposta ideale alle esigenze di tutte le aziende coinvolte nella supply chain dei Fast Moving Consumer Goods.
Supply chain RFID
R110XiIIIPlusTM by Zebra Technologies, the new thermal transfer or direct thermal label printer, combines high series Xi product performance with the new opportunities in terms of automatic identification offered by the integration of the 13,56 Mhz HF RFID read and code system. Capable of producing swing tags, insert labels of any size (print width up to 104 mm), the new solution is compatible with the broadest range of 13.56 Mhz tags, among which I-Code and EPC TI Tag-it by Philips, PicoTag by Inside Technologies and -to finish off -the ISO 15693 tags by Philips, Infineon and Texas Instruments.
But the strongpoints of the Zebra system do not stop at an effective implementation of leading edge RFID technology. The reliability and the sturdy structures of the new printer, that also enables the generation of quality labels in “difficult” environments such as production sheds and deposits, as well as the conformity to the latest recommendations in terms of pallet labeling, make the R110XiIIIPlus the ideal answer to the needs of all the companies involved in the FMCG supply chain.
Taglio a registro
LabelCut 102 di KPL, sistema di taglio per etichette a colla liquida (di carta e film BOPP), rappresenta un passo avanti verso la razionalizzazione del ciclo di produzione delle etichette, che - grazie alla soluzione KPL - può essere espletato per intero in linea di produzione. LabelCut, inoltre, può essere adattato a nuovi formati nel giro di pochi minuti.
Sempre di KPL si segnala SHM 1450 CTR, ultimo nato nella consolidata serie SHM di sistemi tagliafogli. La nuova versione Cut-to-Register (CTR) è progettata per garantire la massima precisione (+/-0,15 mm) nella trasformazione dei rotoli di carta prestampata (semplice e metallizzata) o film, e rappresenta una soluzione particolarmente valida per quei produttori che, tagliato il materiale in fogli di dimensione standard (lunghezza da 295 a 1500 mm), procedono manualmente alla realizzazione vera e propria delle etichette. SHM 1450 può raggiungere velocità di produzione pari a 300 m/min.
Register cutting
LabelCut 102 by KPL - a label cutting system with liquid glue (paper and BOPP film) - is a step forward towards rationalising of the label production cycle, that -thanks to KPL solutions -can be carried out entirely in the production line. Moreover, it takes just a few minutes to adapt the LabelCut to new formats. Also by KPL, the SHM 1450 CTR is the latest addition to the consolidated SHM series of sheeter systems. The new Cut-to-Register (CTR) version is designed to guarantee max precision (+/-0.15 mm) in converting pre-printed rolls of paper (plain or metalised) or film and is an especially valid solution for producers who, having cut the material into folio size sheets (from 295 to 1500 mm in length), then produce the labels by hand. SHM 1450 can reach production speeds of 300 m/min.
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