May 2003





Confezioni "salutari"
"Healthy" packaging

Ortofrutta nuovo modello
Fruit & vegetable: new model

Una, 100, mille… troppo uguali
One, 100, thousand… all too much the same

M&D News







Plastica: crescita contenuta
Plastic: modest growth

Prospettive di automazione
Automation prospects

F&F News







Innovazioni in anteprima
A preview of the innovations

Tutti per uno, uno per tutti
All for one, one for all

Insieme per la leggerezza
Together for lightness

Più speciale, più digitale
More special more digital

I&M News







Regole per il biopackaging
Rules for biopackaging

E&L News

IE&L News







2002: avventura nel nylon biorientato
2002: a biaxially oriented nylon odyssey

M&M News







. Le notizie .

Aria compressa "a noleggio"

"Rented" compressed air

Innovazioni nell’etichettatura
Labeling innovations

Sintesi tecnologica
Technological Synthesis

Etichette termosensibili
Heat sensitive labels

Blister ad alta barriera
High barrier blister

Carrelli elevatori: venduto il n° 3000
Forklift trucks: the 3000th sold

Stampare sulla plastica
Printing on plastic

Micro robot d'assalto
Micro assault robot

Buste stand up, servizio completo
Stand-up bags, a complete service

Comprimitrici
Tablet presses

Stampa e trasformazione di imballaggi flessibili
Print and converting of flexible packaging

Termosaldatrice automatica
Automatic heat-sealing machine

Autocol per il pharma
Autocol for pharma

Automazioni e protezioni a norma
Standard automation and protection

PLC e sistemi di visione allo stato dell'arte
State-of-the-art PLC and viewing systems

Lavorazione di materie plastiche
Processing of plastics

Dar forma alle bottiglie di PET
Giving shapes to PET bottles

Controllo qualità
Quality control

Film antifog per la IV gamma
IV range antifog film

Additivi polimerici: gli sviluppi
Polymer additives: developments

Una gearless “dal vivo”
A gearless “live”


Italpet Preforme - Nata nel 1997 da una joint venture tra Marubeni, gruppo MG Mossi e Ghisolfi e una società svizzera, Italpet produce attualmente 340 t al giorno di PET e 4,5 milioni di preforme. L'impianto molto sofisticato localizzato a Verbania lavora a ciclo continuo 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. La società è certificata ISO 14001 e ISO 9002 e gestisce la propria attività perseguendo l’eccellenza nel campo delle qualità, dell’ambiente e della sicurezza.
Italpet Preforme - Set up in 1997 as a joint venture between Marubeni, the MG Mossi e Ghisolfi Group and a Swiss company, Italpet currently produces 340 t of PET a day and 4.5 million preforms. Its highly sophisticated plant in Verbania works non-stop 365 days a year, 24 hours a day. The company has ISO 14001 and ISO 9002 certification and manages its own business in the pursuit of excellence in the fields of quality, the environment and safety.
News

Aria compressa "a noleggio"
Il servizio di "renting" (forma che comprende noleggio e manutenzione) rappresenta una valida alternativa per il mondo industriale, che vi ravvede motivi di risparmio economico e di efficienza produttiva ulteriore. Il caso Rent Service by Atlas Copco - Italpet Preforme SpA ne fornisce un esempio interessante.

Nella produzione di preforme e bottiglie di PET le esigenze di manutenzione delle linee in generale, e dei compressori d’aria in particolare, vengono ormai comunemente risolte affidandosi al servizio di renting.
Emblematica, in questo ambito, la decisione presa dalla piemontese Italpet Preforme SpA che si è affidata al Rent Service by Atlas Copco, multinazionale svedese che fornisce appunto compressori studiati su misura per i più vari settori applicativi.

Compressori sempre più ad hoc
Andrea Baldi, responsabile della manutenzione preventiva di Italpet, ha giustificato i motivi della scelta, legata alle motivazioni tecniche relative alle lavorazioni effettuata presso lo stabilimento.
"Il nostro processo di produzione parte dalle polveri, che vengono mischiate in due impianti: il primo, denominato melt, trasforma il materiale in chips trasparenti, che passano poi al secondo impianto SSP (Solid state postpolycondensation), dove vengono lavorati e avviati alla fase di produzione delle preforme. Variando per tipologia e grammatura (dai 16 ai 54 g), esse determinano grandezza e capacità della bottiglia.
In questo contesto l'aria compressa svolge alcune funzioni fondamentali: tre compressori Atlas Copco hanno il compito di movimentare il polimero, trasportandolo da un impianto all’altro o ai silos di stoccaggio, mentre altri tre compressori, sempre forniti da Atlas, sono utilizzati nel reparto presse per movimentare specifiche aree dello stampo, consentendo il transito del materiale fuso internamente allo stampo stesso, dove assume l’aspetto di preforma. I compressori in funzione presso lo stabilimento - prosegue Baldi - sono del tipo "oil-free", che garantiscono aria compressa purissima ed esente da particelle di olio in sospensione.
Si tratta di un particolare decisivo, dato che la nostra produzione si rivolge al mercato alimentare e, in secondo luogo, visto le elevate temperature di esercizio, l'eventuale rilascio di impurità durante il processo potrebbe generare addirittura l’esplosione della preforma al momento del soffiaggio.
I compressori, peraltro funzionano ininterrottamente 24 ore al giorno dal 1997 e nel 2002 si era reso necessario un intervento di manutenzione accurato, che avrebbe di fatto portato a una fermata forzata degli impianti. È stato in quel momento che Atlas Copco ci ha suggerito la propria soluzione di noleggio, che abbiamo adottato per un periodo complessivo di sei mesi, salvaguardando così la produttività per il tempo necessario a revisionare a rotazione tutti i compressori di servizio".
Costanza produttiva a parte, il servizio di renting messo in campo da Atlas Copco garantisce anche un valido ausilio nella gestione più snella ed economica delle linee produttive.
Considerata la vitale importanza della manutenzione corretta e puntuale (ordinaria o straordinaria che sia risulta sempre a carico del fornitore), la varie formule di noleggio consentono di calibrare la durata degli interventi, con investimenti finanziari di tenore diverso e pagamenti dilazionati nel tempo.


"Rented" compressed air
A "renting" service (including rental and maintenance) is a valid alternative for industry, which sees in this many opportunities for cost-cutting and extra efficiency in production. The Rent Service by Atlas Copco - Italpet Preforme SpA is an interesting example of this.

When it comes to the production of PET preforms and bottles, the need for upkeep of the lines in general and the air compressors especially is nowadays usually satisfied by resorting to renting.
Emblematic is the decision taken by Italpet Preforme SpA of Piedmont, to use the services of Rent Service by Atlas Copco, the Swedish multi-national that supplies air compressors to design for various sectors of application.

Increasingly ad hoc compressors
Andrea Baldi, Italpet's Preventice Maintenance Manager, has justified its choice with technical reasons concerning the processes on site.
"Our production process starts with the powders that are mixed in two plants: the first, called the melt plant, converts the material into transparent chips that then go on to the second plant (the SSP Solid state postpolycondensation) where they are processed before being sent to the preform production stage.
As these vary in type and particle size (from 16 to 54 g), they affect the size and capacity of the bottle. Here compressed air has several basic functions: three Atlas Copco compressors are charged with moving the polymer, from one plant to another or to the silos for storage, while the other three compressors (always from Atlas) are used in the press department to move specific areas of the mould, thus allowing the melted material to flow within the mould and so take on the aspect of a preform.
The compressors on site - continues Baldi - are "oil-free" compressors that guarantee highly pure compressed air, free of suspended oil particles. This is a decisive factor, given that our products are aimed at the food market and, secondly, in view of the high working temperatures, any release of impurities during the process could even cause the preform to explode when it comes to the blowing stage. Besides, our air compressors have been working non-stop, 24 hours a day since 1997.
Thorough servicing was required in 2002, which would normally have meant shutting down the plant: it was at this point that Atlas Copco suggested its renting service, which we adopted for an overall period of six months, thus safeguarding our productivity during the time needed to overhaul all the operating compressors, one at a time".
Apart from constant output, Atlas Copco's renting service also guarantees valid assistance in streamlining management and making production lines more cost-effective.
Given the vital importance of correct, timely maintenance (routine or extraordinary, always the supplier's responsibility), the various renting formulas let one gauge the duration of any intervention, with different levels of financial investments and extended payments.



Innovazioni nell’etichettatura
Arca, che opera da oltre 50 anni nella produzione di etichette e da 30 nella costruzione di etichettatrici, ha messo a punto molte soluzioni innovative. Qui ricordiamo quelle più importanti.
• Un alloggiamento per rotoli con diametro 380 mm che consente di dimezzare il consumo dei rotoli.
• Un controllo di fine rotolo, elettronico o meccanico, dotato di segnalatore acustico luminoso, che assicura il tempestivo intervento per la sostituzione dei rotoli esauriti.
• “Twin Labeller”, soluzione brevettata, che permette di azzerare i tempi di fermo linea (un’unica particolare unità di controllo, pilota, alternativamente, due etichettatrici in batteria). Ogni macchina parte automaticamente quando l’altra si arresta, sia per esaurimento del rotolo, sia per qualsiasi altra anomalia di funzionamento. Twin Labeller, inoltre, se abbinato a un distanziatore, assicura l’etichettatura di tutti i prodotti, nella maggior parte delle applicazioni. In tutti i casi, grazie a un controllo aggiuntivo, possono essere espulsi gli eventuali prodotti non etichettati.
• “Real No-stop” è un dispositivo che azzera i tempi di fermo linea, coordinando la partenza automatica di due etichettatrici in batteria. Gestisce due etichettatrici indipendenti facilitando le operazioni di cambio rotolo.
Inoltre, essendo basato su un “controllo fisico” di presenza etichetta (fotocellula UV o sistema di visione), garantisce l’etichettatura del 100% dei prodotti persino su linee ad altissima velocità (anche senza distanziatore e in caso di “etichetta mancante”).


Labeling innovations
Arca, with more than 50 years in the production of labels and 30 years in the construction of labeling machinery, has developed lots of innovative solutions. Here are some of the most important ones.
• A stand for 380 mm diameter rolls that halves roll consumption.
• End roll control (electronic or mechanical) with acoustic and luminous warning, to guarantee fast intervention when finished rolls need to be replaced.
• The “Twin Labeler” (patented) that eliminates line stoppages (a special control unit controls a battery of two labeling machines, one working, the other in standby). Each machine starts automatically when the other stops, either because the roll has run out or in the case of a malfunction. The Twin Labeler, can be combined with a spacer to guarantee labeling of all products for the vast majority of applications. Thanks to an extra control, any non-labeled products are automatically ejected in any case.
• The “Real No-stop” is a device that eliminates line stoppage by coordinating the automatic start of a battery of two labeling machines. It manages the two independent labeling machines, making roll changes far easier. What's more, since it's based on a “physical control” to check the labels are actually present (UV photocell or visual system), it guarantees 100% labeling of products, even on ultra-fast lines (even without the addition of a spacer or in the case of “missing label”).



Sintesi tecnologica
BM Biraghi presenta una nuova serie di presse per lo stampaggio a iniezione da 75 a 250 t: Nuova Sintesi 100/330 per silicone liquido, Nuova Sintesi 125/570 con applicazione in mould labelling, Sintesi 430/3200 con iniezione gas, Sintesi 200/960/270 TWIN HV e Sintesi 350/110 PET.

Riprogettate radicalmente, ripropongono comunque tutti gli sviluppi che ne hanno decretato il successo: affidabilità, flessibilità e precisione di funzionamento, manutenzione ridotta, elevati standard di sicurezza per l'operatore, compattezza, cambio camera rapido per velocizzare i cambi di produzione e materiale.

Dettagli importanti
• Secondo la tradizione BM, il gruppo di iniezione utilizza la soluzione bicilindrica, che consente di contenere le dimensioni del gruppo stesso (assicurando al contempo elevate capacità di iniezione) e di realizzare un sistema di cambio camera rapido con aggancio a baionetta della vite di plastificazione, direttamente sul giunto del motore idraulico.
• In relazione ai gruppi di chiusura, robusti e versatili, sono in grado di accogliere stampi di dimensioni più grandi rispetto al passato (per inciso la zona stampi è ben protetta da ogni tipo di contaminazioni, dato che vengono usate camere stagne di lubrificazione a grasso per le colonne, mentre lo scorrimento dei piani avviene grazie all’utilizzo di cuscinetti).
• Il basamento macchina è poi aperto su tutti i lati consentendo una facile evacuazione dei pezzi.
• Il gruppo idraulico si basa sull’utilizzo di pompe a portata variabile con controllo elettronico integrato di pressione e velocità di nuova generazione, che consentono elevati risparmi energetici.
Su tutta la gamma è previsto inoltre un sistema di filtrazione olio “off line” a bassa pressione.
• Anche l’elettronica è stata completamente rivoluzionata, con l'adozione di Elios 4000, un software di governo dalle prestazioni spinte.
Dotato di video a colori, ha un’interfaccia operatore estremamente semplificata e flessibile, permette la completa programmabilità dei cicli macchina utilizzando anche unità di misura ingegneristiche, che determinano precisione nel controllo macchina. La navigazione è libera e veloce grazie alla maggior disponibilità di tasti con link diretto. La "remotazione" dell’interfaccia operatore rende possibile monitorare e modificare i parametri di una o più macchine da un qualunque PC connesso in rete.

Stampaggio di preforme
Al Plast BM Biraghi/Sacmi propone un impianto a 48 cavità (Sintesi 350/110 PET), dalle alte cadenze produttive. Cuore e cervello del processo di trasformazione è il gruppo di plastificazione "shooting-pot", che permette di realizzare le fasi di plastificazione, compattamento, iniezione, postpressione con elementi separati, a garanzia della ripetibilità dei parametri e della costanza qualitativa.
L'assenza della valvola sulla testa della vite, la cui funzione viene effettuata dal pistone di iniezione, è l'elemento che caratterizza questo processo e che lo differenzia dal sistema a vite punzonante. Il robot di estrazione automatica delle preforme dallo stampo è un altro elemento fondamentale per la loro manipolazione senza danneggiamenti.
Una serie di stazioni di postraffreddamento di nuova concezione, coperte da brevetto, permettono di accelerare il ciclo di lavorazione; il sistema raffredda infatti le preforme sia sulle pareti esterne che su quelle interne che, senza alcuna ulteriore manipolazione, sostano per tre cicli negli alveoli maschi raffreddati ad acqua, garantendone la perfetta assialità.
Ad ogni ciclo un gioco di preforme completamente raffreddate viene deposto sul nastro trasportatore ad altezza regolabile, dotato di un dispositivo programmabile che permette di convogliarle dal contenitore pieno a quello vuoto, segnalando all'operatore l'avvenuto cambio.
La soluzione costruttiva realizzata ha permesso di ridurre notevolmente il volume della zona controllata da aria deumidificata ottimizzando il rendimento energetico e garantendo un migliore controllo del relativo microclima.


Technological Synthesis
BM Biraghi presents a new series of 75 to 250 t injection moulding presses: Nuova Sintesi 100/330 for liquid silicon, Nuova Sintesi 125/570 with in-mould labeling application, Sintesi 430/3200 with gas injection, Sintesi 200/960/270 TWIN HV and Sintesi 350/110 PET.

Radically redesigned, they at any rate repropose all the developments that have decreed their success: reliability, flexibility and functioning precision, reduced maintenance, high safety standards for the operator, compactness, rapid chamber change to speed up production and material changes.
Important details
• According to a BM tradition, the injection unit uses the bicylindrical solution, that enables containment of the unit’s size (at the same time ensuring high injection capacity) and the creation of a rapid chamber change with bayonet mount of the plastification screw, directly on the joint of the hydraulic motor.
• As regards the sturdy and versatile closure units, they are capable of hosting larger moulds than in the past (what is more the mould area is well protected from all type of contamination, given that greased airtight lubrication chambers are used for the columns, while level flow is thanks to the use of ballbearings).
• The machine base is open on all sides enabling an easy evacuation of the pieces.
• The hydraulic unit is based on the use of variable capacity pumps with integrated pressure control and new generation speed control, that enables high energy saving.
A low pressure “off line” filtering system features on the entire range.
• Even the electronics have been completely revolutionised, with the adoption of Elios 4000, a governing software with enhanced performance. Fitted with a color video, the system has an extremely simplified and flexible operator interface, permitting the complete programmability of machine cycles also using engineering measure units, that give precision machine control. Navigation is free and speedy thanks to a greater featuring of direct link keys. The “remoting” of the operator interface makes monitoring and modification of parameters of one or more machines possible from any network linked PC.

Stamping preforms
At Plast BM Biraghi/Sacmi offers a 48 cavity system (Sintesi 350/110 PET), with high production rates. The heart and brain of the conversion process is the “shooting-pot” plastification unit, that enables the creation of the plastification-, compacting-, injection, and postpressure phases with separate elements, guaranteeing the repeatibilty of the parameters and quality constancy.
The absence of valves on the screw heads, the function of which is carried out by the injection system, is the element that characterizes this process and that makes it stand out from the punched screw.
The robot for the automatic extraction of the preform from the mould is another important element for enabling damage-free handling.
A series of new concept postcooling stations (patent pending) enable the speeding up of the work cycle: in fact the system cools the preforms both on the external as well as internal walls that, without further handling, that stay for three cycles in the water-cooled male honeycombs, guaranteeing perfect axiality.
At each cycle a group of completely cooled preforms is deposited on the regulatable conveyor belt, fitted with a programmable device that allows them to be conveyed from the full to the empty container, I the same being indicated to the operator.
The constructive solution attained has enabled a notable reduction in volume in the area controlled by dehumidified air, optimising the energy yield and guaranteeing a better control of the relative microclimate.



Etichette termosensibili
I termometri adesivi irreversibili Thermax, proposti da Bolmax, rappresentano un sistema semplice e sicuro per controllare le temperature massime subite da macchinari o prodotti.
Autoadesivi e già predisposti, i Thermax hanno una ricca gamma di scale graduate, da 29 a 290 °C e sono irreversibili (la temperatura massima riscontrata rimane fissa e registrata sul termometro tramite la banda colorata, da bianco a nero).
Disponibili anche i Chill-checker, per verificare il mantenimento della catena del freddo (da -17 °C a +20 °C).
Resistenti all’acqua e all’olio, hanno una precisione pari a +/-1 °C fino a 100 °C; +/- 1% sopra i 100 °C; tempo di risposta 1 s.
Facili da usare sono indicati per il controllo della temperatura in generale, e in particolare: nei prodotti plastici; nelle confezionatrici con film termoretraibile; durante il trasporto del vino, cioccolato, delle confezioni o film plastici; nei componenti elettronici; nell’applicazione di colle a caldo; per evidenziare ed eventualmente dimostrare, in caso di reclami, il maltrattamento o il non corretto utilizzo di macchinari.


Heat sensitive labels
The Thermax irreversible adhesive thermometers from Bolmax offer a safe, simple system to control the max temperature for machinery or products. Self-adhesive and pre-set, the Thermax thermometers come with a wide range of graduated scales (from 29 to 290 °C) and are irreversible (the max temperature reached remains fixed and recorded on the thermometer by means of the coloured strip, which turns from white to black).
Then there are the Chillcheckers, that let one check the uninterrupted cold chain (from -17 °C to +20 °C). Waterproof and oil resistant, they offer precision of +/-1 °C up to 100 °C; +/- 1% over 100 °C; response time of 1 s.
Easy to use, these are ideal for checking temperature levels in general and especially: in plastic products; in packing machines using heatshrink film; when shipping wine, chocolate, plastic packs or films; for electronic components; during application of hot melt glues; to highlight and even demonstrate maltreatment or incorrect use of machinery in the case of complaints.



Blister ad alta barriera
Il Packaging Resources Group (PRG) di MeadWestvaco, in collaborazione con la divisione film speciali di Honeywell, ha messo a punto un cartone che si “salda” perfettamente ad Aclar, il film fluoropolimerico trasparente ad alta barriera all’umidità di Honeywell. Questa soluzione mette a disposizione delle industrie farmaceutiche un nuovo substrato per il confezionamento di blister ad alta barriera e a costi contenuti. Il Packaging Resources Group di MeadWestvaco produce cartone ad alto valore aggiunto, bianchito e non, per applicazioni nel campo del confezionamento e della grafica, così come cartoni speciali che soddisfano particolari esigenze del mercato. La gamma include anche substrati che contengono fibre riciclate. Studiati in particolare per il packaging farmaceutico, ricordiamo Printkote EasySeal, Printkote EasySeal Plus, Printkote Blisterpak, Printkote, Printkote Advantage, Printkote Polycoated Cartonboard, Crescendo.


High barrier blister
MeadWestvaco’s Packaging Resources Group (PRG), in cooperation with the Specialty Films Division of Honeywell, has developed a paperboard that seals consistently to Honeywell’s clear, fluoropolymer high-moisture-barrier film, Aclar. The advance gives pharmaceutical manufacturers a reliable and cost-effective new substrate choice for high-barrier blister packaging. MeadWestvaco’s Packaging Resources Group manufactures value-added bleached and unbleached paperboard for packaging and graphic applications, as well as specialty paperboards that satisfy specific market needs. Its product selection includes substrates engineered to provide special end-use properties and many are available with recycled fiber content. The PRG’s paperboard products for pharmaceutical packaging applications include: Printkote EasySeal, Printkote EasySeal Plus, Printkote Blisterpak, Printkote, Printkote Advantage, Printkote Polycoated Cartonboard, Crescendo.



Carrelli elevatori: venduto il n° 3000
Alla Eurolab Garanzia Qualità è stato consegnato il carrello elevatore Daewoo numero 3000 entrato in funzione in Italia. Si tratta del B20T-2, un nuovo modello elettronico a tre ruote, da 2000 kg di portata, caratterizzato da dimensioni compatte, un posto guida spazioso e con grande visibilità, un efficiente sistema sterzante, una potente elettropompa da 8.5 kW per il sollevamento, due motori di trazione da 4 kW e monta, di serie, freni multidisco in bagno d'olio. Il carrello elevatore Daewoo B20T-2 è impiegato da Eurolab per le operazioni di scarico dei materiali da sottoporre a prova, per il trasferimento degli stessi all'interno di zone del laboratorio caratterizzate da spazi non facilmente agibili e per il successivo carico del prodotto da restituire al committente al termine delle verifiche.
I carrelli elevatori Daewoo sono costruiti in Sud Corea dalla Daewoo Heavy Industries & Machinery, società che opera anche nei settori dell’industria pesante, delle macchine utensili e delle macchine movimento terra.
Per il mercato europeo la Daewoo ha sede e magazzino centrale in Belgio. In Italia la distribuzione è affidata a una rete di concessionari, che possono contare sul supporto della filiale Daewoo situata in provincia di Milano.


Forklift trucks: the 3000th sold
The Daewoo forklift truck n° 3000 in Italy has been delivered to Eurolab Garanzia Qualità.
A new three-wheel electronic version - the B20T-2 - with 2000 kg load capacity, it's especially compact, has a spacious cabin and great visibility, plus an efficient steering system, powerful 8.5 kW electric pump for lifting, two 4 kW traction engines and multidisk oil bath brakes fitted as standard.
The Daewoo B20T-2 forklift truck is used by Eurolab for unloading materials sent for testing, to move these within the lab (with several areas not easily accessed) and then loading of the product to be returned to the customer after testing.
Daewoo forklift trucks are built in South Korea by Daewoo Heavy Industries & Machinery, a company also operating in the fields of heavy industry, machine tools and earth-moving equipment.
Daewoo has its head offices and central depot in Belgium to serve the European market.
A network of dealers is responsible for distribution in Italy, relying on support from the Daewoo branch in the province of Milan.



Stampare sulla plastica
In occasione della fiera Plast 2003, sarà possibile vedere in azione le stampanti digitali serie Coditherm di Eidos in grado di stampare su svariati oggetti, soprattutto di materiale plastico. L’azienda torinese ha dunque messo a punto i modelli Rocker, Roller e Pad, sistemi modernissimi che permettono di personalizzare anche piccole serie di oggetti in modo facile ed economico. La serie Coditherm può variare i dati anche ad ogni ripetizione, assicura una stampa resistente a graffi o solventi di ottima qualità, tanto da garantire la leggibilità di codici a barre anche molto piccoli. Improntate alla massima modularità e alla standardizzazione di progetto, raggiungono standard elevati in fatto di ergonomia e sicurezza di buon funzionamento nel tempo.
Le Coditherm (che hanno ampiamente superato i limiti della tampografia e della stampa a caldo) operano anche su superfici curve, ruvide o irregolari con un sistema di stampa brevettato, utilizzando un metodo a trasferimento termico in due fasi. Il nastro viene economizzato dal sistema ribbon saving e le grandi bobine da 1000 m aumentano gli intervalli di sostituzione. La pulizia intrinseca dell'impianto, infine, riduce gli interventi di manutenzione. Va ricordato che in molti comparti industriali (minuterie elettriche, oggetti di plastica, farmaceutico) la tecnologia Coditherm ha consentito di raggiungere obiettivi fino a ieri impensabili, dato che non viene impiegata solo per codificare gli oggetti, ma per personalizzarli con loghi, schemi e testi (anche diversi per ogni oggetto) risparmiando quindi sulla prima fase di stampa e guadagnando in flessibilità di produzione.


Printing on plastic
In occasion of Fair Plast 2003, the Coditherm series of digital printers by Eidos capable of printing on various objects - aboveall plastics - will be on show. The Turin-based company has hence devised its Rocker, Roller and Pad models, modern systems that enable the customization of even small series of objects in an easy and economic fashion. The Coditherm series can also vary the data at each repetition, ensure optimum quality scratch and solvent resist printing, to the point of guaranteeing the readability of even small barcodes. Featuring max modularity and project standardization, the series attains high standards in terms of ergonomy and good functioning in time.
The Coditherm series (that have broadly exceeded the limits of tampography and hot printing) also work on curved, rough and irregular surfaces with a patented print system, using a two phase heat transfer method. The series includes a standard ribbon saving system and the great 1000 m rolls mean less time wasted in roll change operations. Lastly, the intrinsic cleanliness of the system reduces servicing. It should be remembered that in many industrial segments (electrical smallware, plastic objects, pharmaceuticals) Coditherm technology has enabled the attainment of objectives up to recently considered impossible, in that it is not only used for coding objects, but also for personalizing logos, designs and wording (that can also be different for each object) hence saving on the first print phase and gaining in production flexibility.



Micro robot d'assalto
Mitsubishi Electric, Divisione Factory Automation propone Melfa, la gamma più completa sul mercato di piccoli robot antropomorfi, micro-Scara e Scara fino a 10 kg, adatti alla manipolazione, l'assemblaggio e il microassemblaggio ad altissima precisione.
I nuovi nati hanno trovato una vetrina d'eccezione in alcune recenti manifestazioni fieristiche, dove hanno interpretato al meglio il proprio ruolo: dispositivi efficienti e multitasking, in grado di migliorare la produttività in linea.
Al Bias 2002 i robot della casa giapponese sono stati trasformati in "chef e camerieri": simulando una catena produttiva, erano impegnati nella preparazione di un'aragosta in casseruola e hanno fornito un esempio reale delle potenzialità di movimentazione e manipolazione.
La rappresentazione è stata realizzata impiegando tre robot antropomorfi di taglie diverse, destinati a eseguire la pulizia di un tegame, l'apertura e la chiusura del coperchio. La "rappresentazione" (che prevedeva anche il trasferimento dell’aragosta da un’area di lavoro all’altra) simulava con efficacia i movimenti che i robot possono compiere in ambito industriale: spostamento di oggetti, operazioni di manipolazione, di rifinitura, di lucidatura, di smerigliatura.
Mitsubishi Electric ha affidato la regia dell'evento all'integratore di sistemi Techne S.r.l. e la scelta del tema si lega al visual della campagna pubblicitaria, che associa graficamente i robot a un’aragosta, le cui chele vengono metaforicamente paragonate ai bracci motorizzati dei robot.
In occasione di MCS 2003, i robot Melfa dovevano invece posizionare piccoli cubi trasparenti in modo veloce e preciso, fino a formare una pallettizzazione con il logo Mitsubishi.


Micro assault robot
Mitsubishi Electric - Factory Automation Division proposes Melfa, the fullest range of small anthropomorphic robots currently on the market, micro-Scara and Scara up to 10 kg, suitable for handling, assembly and high precision micro-assembly applications.
These new additions were showcased in recent trade exhibitions where they demonstrated their capabilities to best effect: efficient multitasking devices capable of improving line productivity.
At Bias 2002 the robots from this Japanese group were transformed into "chefs and waiters": simulating a production chain, they were used to prepare a lobster casserole, providing a practical example of handling and movement. This was achieved by using three anthropomorphic robots of different sizes to clean a pot and to open and close the lid. This "performance" (which also included the transfer of the lobster from one work area to another) cleverly simulated the movements that these robots can make in industrial applications: movement of objects, handling, finishing, polishing and grinding operations.
Mitsubishi Electric commissioned Techne S.r.l. (systems integration) to look after the direction of the event.
The choice of the theme is linked to the advertising campaign visual, which associated the robot with the look of a lobster, whose claws are metaphorically compared to the motorised arms of these robots.
Meanwhile, the Melfa robots were charged with fast, precise positioning of small transparent cubes at MCS 2003, in order to form a palletised load with the Mitsubishi logo.



Buste stand up, servizio completo
Dal 1994 a oggi, la domanda globale di buste stand up è aumentata con un ritmo annuo pari al 21%, un trend che porterà nel 2003 a un consumo mondiale di circa 11 miliardi di buste, di cui 4,9 miliardi nel mercato europeo. Proprio in questo settore si è affermata Gualapack.

Azienda del Gruppo Guala, Gualapack è stata una delle prime a credere nel contenuto di innovazione di questo packaging. Dal 1988, infatti, anno in cui è stato firmato l’accordo di licenza con la società giapponese Hosokawa Yoko per la produzione e la commercializzazione del Cheerpack, Gualapack produce contenitori flessibili, offrendo ai propri clienti un sistema di imballaggio completo che va dal co-design di prodotto, allo stampaggio ad iniezione di tappo e cannuccia, all’assemblaggio del contenitore, alle linee di riempimento, fino al servizio di assistenza post vendita, garantito in 48 ore in tutta Europa e per tutto il processo di produzione.
La recente acquisizione della maggioranza delle azioni della piacentina Safta (leader nella produzione di laminati accoppiati) consente tra l’altro di realizzare un’integrazione verticale a completamento del servizio offerto al cliente. Da non dimenticare poi che a seguito dell’adozione di macchine tecnologicamente più avanzate, lo scorso ottobre è stato inaugurato il nuovo sito di produzione Gualapack, dove un’ampia area è stata destinata alla Ricerca & Sviluppo e al Controllo Qualità.

Il sistema di produzione - Per valorizzare l’imballaggio flessibile per prodotti alimentari liquidi, come succhi di frutta o bevande sportive, uscendo dai canoni di produzione FFS, Gualapack ha puntato sulla funzionalità della cannuccia, saldata all’interno del contenitore, e sulla richiudibilità del tappo. Ma queste confezioni, caratterizzate da qualità, igiene e sicurezza nonchè da elevata qualità di stampa e tenuta delle saldature, stanno trovando sbocco in nuovi settori, come ad esempio quello dei gelati, sorbetti, creme dolci, maionese, fino ad arrivare ai prodotti medicali.
In ogni caso, il sistema di produzione Gualapack offre altri vantaggi, a partire dall’acquisto del film per conto dei clienti, e trasformazione su richiesta con spedizione just in time dei laminati stampati a rotocalco, fino alla possibilità di affittare o acquistare linee di riempimento modulari adattate al potenziale di ogni produttore nonchè il riempimento dei sacchetti presso aziende contoterziste.


Stand-up bags, a complete service
From 1994 to the present, the world demand for stand-up bags has increased at an annual rate of 21%, a trend which in 2003 will result in worldwide consumption of 11 billion bags, of which 4.9 billion are accounted for by the European market.
It is in this sector that Gualapack is playing a major role.

Company of the Guala Group, Gualapack has been one of the first to show faith in the innovative possibilities of this type of packaging. In fact since 1988, the year which saw the signing of a licensing agreement with the Japanese company Hosokawa Yoko for the production and marketing of Cheerpack, Gualapack has been producing flexible containers, providing its customers with a complete packaging system which goes from co-design of the product to injection moulding of the cap and straw, to assembly of the container, to the filling lines, to an after-sales assistance service, guaranteed in 48 hours throughout Europe for the whole production process.
The recent acquisition of a majority shareholding in Piacenza based Safta (a leader in the production of bonded laminates) has allowed, among other things, the setting up of a vertical integration to provide the completion of the service to the customer. It must be remembered, too, that following the adoption of more technically advanced machinery, last October new Gualapack production premises were inaugurated, where a large area has been allotted to Research
& Development and Quality Control.

The production system
To make the most of flexible packaging for liquid food products, such as fruit juices or sports drinks, coming from the FFS production lines, Gualapack has focused on the functionality of the straw, welded to the inside of the pack, and the facility for allowing the cap to be re-closed.
But this type of packaging, characterised by quality, hygiene and safety as well high print quality and the strength of the welding, is finding outlets in new sectors, such as for ice cream, sorbets, cream desserts and mayonnaise, right through to medical products.
In every case, the Gualapack production system offers other advantages, from the purchase of film on the customer’s behalf, and the converting, on request, with just in time delivery of rotogravure-printed laminates, to the possibility of renting or purchasing modular filling lines adapted to the potential of each customer, as well as the filling of bags at outside contractors’ premises.



Comprimitrici
La società britannica Manesty, che nel 2002 ha apportato importanti migliorie alle proprie macchine, è nota per la sua produzione di comprimitrici e bassine.
La nuova serie di comprimitrici Xpress™ consente di passare velocemente da un prodotto all’altro, con o senza la sostituzione della torretta, ed è dotate del sofisticato sistema di controllo ‘Windows NT™’, in linea con l’FDA CFR21 Parte11, per quanto riguarda la registrazione elettronica dei dati. Queste macchine sono caratterizzate inoltre da semplicità di utilizzo, rapidi tempi di settaggio ed espulsione automatica delle compresse non conformi. È possibile inoltre integrare la funzione di monitoraggio del peso, della durezza e dello spessore.
Manesty, che è rappresentata in Italia da Rensa, realizza numerosi test da laboratorio, tutti in conformità agli standard GMP. Ma non è tutto, perché i clienti possono anche fare eseguire prove sui loro prodotti, alle massime velocità raggiungibili e anche per periodi prolungati, in modo da controllare nel migliore dei modi tutti i parametri utili.


Tablet presses
The UK concern Manesty, that in 2002 made major improvements to its machines, is known for its output of Tablet Presses and Tablet Coating machines.
Their latest Xpress™ Tablet series enables a speedy changeover from one product to another with or without substitution of turret and is fitted with a sophisticated Windows NT™ control system, in line with the FDA CFR21 Part 11 governing electronic records. These machines are also simple to use, offering rapid setting times as well as automatic expulsion of non conforming tablets. Functions monitoring weight, hardness and thickness can also be integrated.
Manesty, represented in Italy by Rensa, carries out numerous lab and workshop tests in conformity to GMP standards. Here customers can witness trials on their products at full production rates and over prolonged periods to ensure all parameters are investigated.



Stampa e trasformazione di imballaggi flessibili
Una vetrina di macchine, sistemi e servizi destinati a migliorare gli standard produttivi dell’industria dell’imballaggio flessibile: così Schiavi (pad. 12-B17) interpreta il prossimo Plast di Milano. In fiera, i visitatori, potranno visionare video e ottenere informazioni sulle macchine per la stampa e la trasformazione di imballaggi flessibili, che offrono una nuova gamma di soluzioni, destinate ad migliorare le capacità produttive dei trasformatori di imballaggi flessibili. Per permettere poi ai visitatori di vedere le macchine in funzione, Schiavi organizza un’open house presso lo stabilimento di Piacenza, in concomitanza con l'evento fieristico. Ogni giorno un bus navetta collegherà la fiera e il centro dimostrativo Schiavi, dove si svolgeranno dimostrazioni sulle rotative flessografiche e rotocalco e sulle macchine di spalmatura-accoppiamento.


Print and converting of flexible packaging
A showcase of machines, systems and services for improving the production standards of the flexible packaging industry: this is how Schiavi (pad. 12-B17) interprets the forthcoming Milan Plast. Visitors will view video displays and literature on the equipment for printing and converting flexible packaging, offering a whole range of innovative solutions to increase converters' production capabilities. To allow visitors to view the machines in operation, Schiavi will hold an open house in its production plant in Piacenza concurrently with the exhibition. Every day, a complimentary shuttle bus service will link the exhibition grounds to the Schiavi demo centre for printing and converting demonstrations on flexographic, gravure and coating/laminating machines.



Termosaldatrice automatica
Foodpack 1401 è il nome della termosaldatrice in linea, completamente automatica e in grado di raggiungere fino a 1400 cicli/h, sviluppata da Ilpra.
La macchina è disponibile in due versioni: 1401 N per la sola saldatura e 1401 Vuoto/Gas per confezioni sottovuoto, o in atmosfera modificata. Con stampi speciali è possibile eseguire anche il confezionamento skin. Costruita in acciaio inox e fornita con classe di protezione IP 65, la 1401 è ideale per poter lavorare in ambienti aggressivi quali impianti per il confezionamento di latticini o di alimenti contenenti salse e salamoie.
Il nuovo sistema di svolgimento del film assicura un’altissima precisione di lavoro e di centratura della stampa. Il nastro di alimentazione che porta i contenitori all’area di saldatura può essere con trasferimento a catena o, in opzione, con glifo oscillante, assicurando così una movimentazione molto precisa, e facilitando l’integrazione di accessori. Il nuovo cambio formato, grazie a un semplice sistema meccanico e a una totale accessibilità garantita dalla presenza dei portelli frontali, è ancora più efficiente e rapido. Il PLC offre la possibilità di memorizzare fino a 30 programmi di lavoro diversi, facilmente richiamabili sul display.
La macchina è studiata per poter essere personalizzata con diversi optional quali ad esempio: sistema di stampa centrata, codifica, disimpilamento, dosaggio, metticoperchio ecc.


Automatic heat-sealing machine
Foodpack 1401 is the name of the fully automatic in line heat-sealing machine developed by Ilpra, capable of reaching a top speed of 1400 cycle/h.
The machine comes in two versions: 1401 N sealing only and 1401 Vuoto/Gas for vacuum or modified atmosphere packing. Special dies are available to get skin packing.
Built from stainless steel and with an IP 65 safety factor, the 1401 is ideal for operation in aggressive environments, such as packing plant for dairy products or other products containing sauces and brine.
The new film unspooling system guarantees high working precision and perfect centring of the die. The feed belt that brings the containers to the sealing area can be either a chain conveyor or (optional) with a walking beam, thus guaranteeing very precise movement and making it easier to add accessories.
The new change-over is even more efficient and faster thanks to a simple mechanical system and total accessibility guaranteed by the presence of front doors. The PLC offers the chance to save up to 30 different work programmes, easily called up on the display.
The machine is designed to be easily personalised with various optional devices, such as: centred print system, coding, unstacking, metering, lid placement etc.



Autocol per il pharma
Tra le proposte Krones AG ad Achema 2003 (19-24 maggio, Francoforte), progettate specificatamente per le industrie farmaceutiche e biochimiche, spicca l’etichettatrice Autocol per etichette autoadesive.
Il design rotativo, a differenza delle tradizionali etichettatrici utilizzate nell’industria farmaceutica, consente di “abbigliare” contenitori non cilindrici o asimmetrici. Questa macchina è in grado di trattare un gran numero di etichette per farmaci, così come eventualmente applicare un foglietto illustrativo pieghevole, consentendo risparmi effettivi sui costi generali di confezionamento. Si tratta di una macchina sviluppata per un’applicazione speciale: l’azienda veneta Monico la utilizzerà infatti per applicare, su contenitori per infusione da 100 a 1.000 ml, un’etichetta multipagina (otto per la precisione, dalle dimensioni di 135x55 mm). Viene poi aggiunta un’etichetta tubolare utile all’ospedale per inserire i vari codici.
L’etichettatrice Autocol, che soddisfa le specifiche FDA, GMP e GAMP3, è già stata utilizzata con successo per altre applicazioni nel settore farmaceutico, cosmetico, chimico e della cura personale.

Produzione e logistica - A Francoforte, inoltre, Krones AG espone per la prima volta insieme Syskron, società di Information Technology del gruppo, che presenta alcune soluzioni per il controllo e il monitoraggio della produzione e per l’organizzazione e l’identificazione del flusso delle merci in magazzino. Si tratta in particolare di strumenti per l’ottimizzazione delle linee di imbottigliamento, confezionamento in genere e in lattina, funzionanti con metodologie analitiche e di simulazione.
Per la produzione, Syskron presenta il sistema di controllo di processo Botec, che comprende un’ampia gamma di moduli per la visualizzazione, il controllo e il monitoraggio dei lotti produttivi. Per determinare l’efficienza di una linea di imbottigliamento e di confezionamento, l’azienda propone un sistema di documentazione della linea, che acquisisce e registra tutti i dati di produzione e di processo.
Per l’ottimizzazione delle linee (il cosiddetto line tuning) Syskron utilizza strumenti di diagnostica e di simulazione.


Autocol for pharma
At the Achema 2003 (19-24 May, Frankfurt), Krones AG will exhibit the Autocol labeller for pressure-sensitive labels, specifically designed for the pharmaceutical and biochemical industries.
This rotary design, contrary to the typical labeller models used in the pharmaceutical industry, is also able to dress non-cylindrical or rotationally asymmetrical containers. This machine is capable of handling a large number of different pharmaceutical labels, as well as providing an option for applying what is called an outsert, a folded leaflet. Thus the cardboard box can be dispensed with - a new trend for saving on packaging costs.
The machine on show at the fair has been designed for a rather special application: the pharmaceutical firm Monico in Mestre, Italy, will in future be dressing infusion bottles ranging in size from 100 ml to 1,000 ml with eight-page Leporellos measuring 135 x 55 mm on pressure-sensitive labels.
In addition, an overlapping body “hospital label” is provided for applying various codes.
The Autocol’s labelling technology meets the specifications laid down by the FDA, GMP and GAMP3. The machine is already being used successfully for various applications in the pharmaceutical, cosmetic, chemical and body & health care sectors.

Production and logistics - At the Achema Krones AG will for the first time be co-exhibiting with Syskron, the IT company in the Group. Syskron will be presenting packages for controlling and monitoring production operations, and for organising and identifying the goods flows in the warehouse. Its service portfolio is rounded off by optimisation tools for bottling, canning and packaging lines, featuring analytical and simulation routines. For production operations, Syskron will be presenting the Botec process control system, which comprises an enormous range of modules for visualisation, control and monitoring of batch-oriented processes. To determine the efficiency of a bottling, canning and packaging line, Syskron offers a line documentation system, which acquires and records all the production and process data involved. For optimising bottling, canning and packaging lines (line tuning), Syskron utilises line diagnostics and simulation tools.



Automazioni e protezioni a norma
Masautomazione (oltre 35 anni di attività come fornitore di apparecchiature e componenti per la protezione e l’automazione di macchine ed impianti secondo le normative europee) presenta a INTEL 2003 le ultime novità. Vediamole in rapida sintesi.

Sensori di vibrazione, di spostamento non a contatto e LVDT Monitran (1 e 2)
- È già affermata sul mercato internazionale, la nuova linea dei sensori di vibrazione con uscita 4-20 mA direttamente proporzionale al valore della vibrazione espressa in g o della velocità in mm/sec. Facilmente collegabili ad un PLC consentono un monitoraggio continuo del livello della vibrazione e sono forniti con protezione IP 67 e ampia gamma di temperatura operativa da -25°C a +100°C. Fornibili anche esecuzioni antideflagranti e completamente sommergibili con protezione IP 68.
Questi sensori vengono sempre più utilizzati per la manutenzione preventiva di macchine ed impianti dove il superamento del livello consentito della vibrazione è indice preciso d’allarme, che consente di fermare la macchina e controllarne lo stato d’usura, un uso o un montaggio non corretto, prevenendo danni irreparabili.
Anche il nuovo sensore "Defender" è stato posto in produzione di recente da Monitran.
Dotato di un display a cristalli liquidi, dà un’indicazione locale dello stato delle vibrazioni della macchina su cui è montato. Alimentato a batteria della durata di 5 anni è completamente autonomo ed è posto in funzione dall’operatore con un colpo laterale dell’asse del visualizzatore. È sufficiente montarlo in qualsiasi posizione su una macchina tramite un perno filettato e senza alcun collegamento elettrico o stesura di cavi (fornendo all’operatore dati costanti sullo stato di salute della macchina. Molto utile laddove ci siano impianti ad aria compressa, soggetti a forti vibrazioni che possono comprometterne il funzionamento corretto.

Apparecchiature di conteggio Kübler (3) - Per quanto riguarda le apparecchiature di conteggio Kübler, Masautomazione espone i contatori e visualizzatori a LED programmabili serie Codix. Nonostante la flessibilità delle apparecchiature e le possibili combinazioni (es. frequenza e sommanti), le apparecchiature in c.c. sono leggermente più grandi di due scatole di fiammiferi.
L’obiettivo della Kübler è di dare una nuova identità ai classici contatori, così come di scoprire nuove aree di applicazioni nella tecnologia di processo, dei costruttori di macchine e di impianti ecc.
La programmazione è molto semplice, con due soli tasti, e ha uscite optoaccoppiate. Tutti i contatori Kübler sono multifunzione: per il controllo di tempi in processi difficili così come per la misurazione della frequenza ed il conteggio degli impulsi. La serie più recente 716/717 è disponibile con un’interfaccia seriale RS 232, 422 o 485 ed uno o due valori di preselezione. La frequenza di conteggio è fino a 15 kHz. Il visualizzatore a LED a 6 cifre e i simboli di stato sono di facile lettura. Le apparecchiature, alloggiate in contenitore DIN 48 x 48 mm, sono facilmente programmabili grazie a un facile menu. Codix e i nuovi contatori preselettori sono stati ridisegnati da un famoso designer industriale tedesco e hanno tutte la marchiatura CE.

Relè elettronici di controllo Broyce Componenti semplici ma importantissimi, quelli prodotti dalla britannica Broyce Control, studiati per il controllo di parametri elettrici per reti monofase e trifase, velocità, livelli e timer. Pratici e di costo contenuto, servono a proteggere i motori evitando costosi fermi macchina, tenendone sotto controllo la corretta alimentazione. Le apparecchiature della Broyce assolvono quindi due funzioni di fondamentali in campo industriale, garantendo sicurezza e la manutenzione preventiva di macchine ed impianti.

Sistemi di sicurezza Fortress (4) Fortress Interlocks è un'affermata azienda inglese produttrice di interruttori di sicurezza interbloccati e sistemi di chiusura per aree pericolose di macchine ed impianti con chiavi codificate.
Utilizzando tecnologie allo stato dell'arte, ha sviluppato una gamma di interruttori per dispositivi di sicurezza a utilizzo continuo di alta qualità, in grado di creare nuovi standard nella prevenzione dell’ingresso di operatori macchina in aree pericolose.
I prodotti sono stati progettati essere utilizzati in ambienti difficili, dove si richieda un accesso rapido e frequente (come nel caso di linee di produzione automatizzate) e sono costruiti in acciaio inossidabile e lega di zinco, in modo da garantire una lunga durata.
Sono dotate di un sistema di interruttori a doppio canale unico nel suo genere, conforme agli standard più severi stabiliti dalle direttive europee sui sistemi di sicurezza.
Ampiamente sperimentata, per esempio, la gamma di interruttori interbloccati AmGard 2000, con la quale è possibile ottenere la soluzione ottimale ad ogni problema di sicurezza semplicemente selezionando i moduli richiesti per aumentare la protezione.
Di eccezionale robustezza e affidabilità e uscite elettriche su due canali, la gamma AmGard 2000 può essere ampliata e modificata per soddisfare le mutevoli necessità industriali.
Fortress ha messo a punto una gamma di interruttori interbloccati che colmano il gap tra i dispositivi di sicurezza standard e i sistemi interbloccati a chiave di apertura degli accessi, offrendo una soluzione completa che può essere facilmente adattata a seconda delle esigenze. La selezione dei moduli appropriati garantisce all'operatore protezione quando accede all'area di rischio. I moduli possono essere impiegati in vari modi, come ad esempio nella programmazione e nell'avanzamento a scatti delle macchine o fornendo una protezione per l'operatore mediante chiavi di sicurezza.


Standard automation and protection
Masautomazione (over 35 years of activity as supplier of devices and components for the protection and automation of machines and systems conforming to European standards) will be presenting its latest new features at Intel 2003. Here follows a rapid synthesis.

Monitran vibrational no-contact sensors and LVDTs (1 and 2) - The new line of vibrational sensors with 4-20 mA output directly proportional to the vibration value expressed in speed of mm/sec is already enjoying success on the international market. Easy to connect up to a PLC they enable a continuous monitoring of the vibration level and are supplied with IP 67 protection and a broad range of working temperatures from -25°C a +100°C. Also available in the explosion/flame-proof version and completely submergible with IP 68 protection.
These sensors are evermore used for the preventive maintenance of machines and systems where exceeding of the allowed level of vibrations is indication of alarm, enabling the machines to be stopped and the degree of wear, incorrect use and assembly to be checked, preventing irreparable damage. Monitran has also recently started producing its new “Defender” sensor. Fitted with a liquid crystal display, it gives a local indication as to the state of vibration on the machine on which it has been assembled. Battery run (5 years duration) it is completely independent and is started up by the operator by a simple stroke on the viewer. It can be assembled in any position on a machine using a threaded pin and without any electric connection or laying down of cables, supplying the operator with constant data as to the state of health of the machine. Very useful on compressed air systems that are subject to strong vibrations that might compromise the correct running of the same.

Kübler counting devices (3) - As far as the Kübler counting devices are concerned, Masautomazione will be exhibiting the programmable Codix series of LED counters and viewers. Despite the flexibility of the devices and possible combinations (ie frequency and summing), the c.c. devices are little bigger than two boxes of matches.
Kübler’s idea is to give the classic counter a new identity, discovering new areas of application in processing technology, in that of machine and system builders etc. Programming is extremely simple, using only two keys, with optocoupled outputs. All Kübler counters are multifunction: for controlling times in difficult processes as well as for the measuring frequency and impulse counting. The most recent 716/717 series is available with a RS 232, 422 and 485 interface and one or two presetting values. Counting frequency is up to 15 kHz. The 6 figure LED display and the status symbols are easy to read. Codix and the new preselector counters have been redesigned by a famous German industrial designer and are all EC branded.

Broyce electronic control relays - Simple but highly important components, those produced by the UK concern Broyce Control, devised for controlling the electrical parameters for monophase and triphase networks, speed, levels and timers. Practical and low cost, they help protect motors, thus avoiding costly machine stops, keeping the correct power supply under control. Broyce’s equipment hence performs two key functions in the industrial field, guaranteeing safety and providing preventive maintenance of machines and systems.

Fortress safety systems (4) Fortress Interlocks is a successful UK concern that produces interlocked safety switches and closure systems for dangerous areas of machines and systems with coded keys.
Using state-of-the-art technology, the concern has developed a range of switches for high quality continuous use safety devices, capable of creating new standards to prevent the entry of machine operators in dangerous areas of the machines.
The products have been designed for use in difficult environments, where a rapid and frequent access is required (as in the case of automated production lines) and are made in stainless steel and zinc alloy so as to make them longlasting. They are fitted with a unique double channel system of switches, conforming to the most severe standards established by the European directives on safety systems. For example the range of AmGard 2000 interlocked switches, that enable one to attain the optimum solution to all safety problems by simply selecting the modules required to increase protection, has been broadly experimented. Exceptionally sturdy and reliable with twin channel electrical output, the AmGard 2000 range can be extended and modified in order to satisfy the changing needs of industry.
Fortress has devised a range of interlocked switches that fill the gap between standard safety devices and coded interlocked systems for giving access to areas, offering a complete solution that can be easily suited according to needs. The selection of appropriate modules guarantees the operator protection when he/she accesses a risky area. The modules can be used in various ways, as for example in machine programming and graded advancement of machines or supplying operator protection via safety coded access.



PLC e sistemi di visione allo stato dell'arte
Le novità più rilevanti che Matsushita Electric Works presenta al prossimo Intel sono da ascrivere alle categorie dei PLC e dei sistemi di visione.

I nuovi PLC
- L'FP è ancora più piccolo del precedente modello FP0, mantenendo prestazioni che, pur non direttamente comparabili, risultano del tutto simili. Le dimensioni sono quelle di un timer 48 x 48, e dispone di un display integrato a 3 colori.
Gestisce fino a 8 ingressi e 6 uscite, ingressi da termocoppia, e si programma come un normale PLC. È ideale per il controllo di celle frigorifere, piccoli forni e in genere automazione di piccole celle.
Nuove per il settore anche le schede assi per FPSigma e FP2. Si tratta di moduli a due o quattro canali (per FP2), oppure a uno o due canali (per FPSigma), con uscite in frequenza a transistor o line driver. La frequenza del segnale di ingresso può arrivare a 4 MHz e il tempo di startup, vale a dire il tempo che trascorre fra il comando della CPU e l’attuazione del segnale, è ridotto a 5 microsecondi. Entrambe le caratteristiche sono studiate per applicazioni che richiedono tempi di risposta molto veloci.

Sistemi di visione - L'AX30 è il primo di una nuova famiglia di sistemi di visione Matsushita Electric Works: il dispositivo offre infatti la possibilità di elaborare immagini a colori, una caratteristica non disponibile nelle serie precedenti.
Sviluppato secondo i criteri di massima semplicità di impiego e di trasparenza nei confronti dell'utente, l'interfaccia operatore permette di implementare velocemente nuove applicazioni.
Tutte le funzioni più importanti sono facilmente accessibili; menu trasparenti e indicatori di stato posti a lato dell'immagine aiutano l'utente a orientarsi durante la configurazione del sistema.
La selezione del colore può essere effettuata senza la necessità di conoscere i complessi modelli e i numerosi parametri che stanno alla base dell'elaborazione di immagini a colori. Per effettuare la selezione è sufficiente posizionare il cursore su una zona del colore desiderato all'interno dell'immagine (la visualizzazione dell'output video è affidata a un monitor VGA).
Mediante una memory card è anche possibile memorizzare immagini, progetti e screenshoots provenienti dal sistema di visione e gli stessi dati possono essere trasferiti a un altro AX30 o a un PC. Offrendo uno spazio sufficiente per memorizzare fino a 180 progetti e immagini, una memory card con capacità di 128MB consente il salvataggio anche di progetti molto articolati.
L'interfaccia Ethernet rende possibile la connessione al nuovo programma di back-up operante su PC, strumento estremamente versatile che permette di gestire e documentare in maniera integrata i progetti, oltre che visualizzare le immagini provenienti dal sistema di visione.
Grazie alle potenzialità elevate, l'AX30 assolve compiti molteplici:
- controlli di presenza, posizione e assemblaggio di parti;
- misure, riconoscimento di oggetti e smistamento;
- riconoscimento del colore nell'industria del packaging e dell'imbottigliamento;
- controllo della qualità di alimenti attraverso il riconoscimento del colore.


State-of-the-art PLC and viewing systems
The most important new features presented by Matsushita Electric Works at the coming Intel concern their PLC and viewing systems.

The new PLC - The FP is even smaller than the preceding FPO model, maintaining a performance that, while not directly comparable, is very similar.
The FP is the size of a 48 x 48 timer and has a 3 color integrated display. The new PLC manages up to 8 inputs and 6 outputs, several thermocoupling inputs, and is programmable via a normal PLC. The device is ideal for controlling refrigeration units, small ovens and in general automation of small cells.
New for the sector also the axial board for FPSigma and FP2, with two or four channel (for FP2), or one or two channels (FPSigma) modules with transistor or line driver frequency outlet.
The input signal frequency can reach 4Mhz and the start-up time, that is the time that runs from the CPU command to the start-up of the signal, has been reduced to 5 microseconds. Both features have been devised for applications that require speedy response times.

Viewing systems - The AX30 is the first of a new family of Matsushita Electric Works viewing systems: the device in fact enables one to process color images, a feature not available in the preceding series. Developed following criteria of max user friendliness, the operator interface allows the speedy implementation of new applications. All the most important functions are easily accessible; transparent menus and status indicators placed beside the image help the user to find his bearings during system configuration.
The color selection can be carried out without having to know the complex models and the numerous parameters that are at the basis of the processing of color Images. To carry out the selection all one need do is position the cursor on one of the desired color zones within the image (the video output display is on a VGA monitor).
Through a memory card images, projects and screenshots from the viewing system can be memorised and the same can be transferred to another AX30 or a PC. Offering space enough for memorizing up to 180 projects and images, a 128MB memory card enables the saving of even extremely complex projects.
The Ethernet interface enables the link to new back-up programs operating on PC, an extremely versatile tool that enables one to manage and document entire projects as well as view the images on the viewing system.
Thanks to its highly powered system, the AX30 can perform multiple tasks:
- control of presence, position and assembly of parts;
- measure recognition of objects and handling of the same;
- color recognition in the packaging and bottling industry;
- control of food quality by color recognition.



Lavorazione di materie plastiche
La pluriennale esperienza del gruppo Plastimac nel campo delle macchine per la lavorazione delle materie plastiche è estremamente articolata e differenziata: lo testimoniano 2 stand al Plast.

L’offerta Plastimac comprende macchine per l'estrusione soffiaggio di flaconi e corpi cavi nonché linee per la produzione e la trasformazione di film e di materiali flessibili per imballaggio. Da qui la necessità di presenziare al Plast con due stand distinti per tipologia di macchine, di cui riportiamo una breve descrizione.

Estrusione/soffiaggio - Al padiglione 8 (stand b10) saranno in mostra 2 soffiatrici Plastiblow (una per produrre flaconi e corpi cavi da 1 litro e l’altra da 30 litri). La serie è caratterizzata da movimento orizzontale del gruppo portastampo, che avviene su guide lineari mediante pattini a ricircolo di rulli (soluzione questa che unisce grande precisione di movimento alla drastica riduzione di attriti e usure) ed è comandato da motore brushless e vite a ricircolo di sfere. Anche i piani portastampi scorrono su guide lineari mediante pattini a ricircolo di rulli e il loro movimento, come quello dell’ugello, è controllato da valvole proporzionali.
In particolare, la soffiatrice PB30/S ha una forza di chiusura di 30 t ed è dotata di un gruppo di chiusura degli stampi con ginocchiera: un sistema di amplificazione delle forze che evita inutili sovradimensionamenti degli organi meccanici e dell’unità idraulica.
Quest'ultima ha un serbatoio olio di soli 150 litri e un motore multifrequenza da 5,5 kW per pilotare tutti i movimenti idraulici della macchina.
La soffiatrice, dotata di un estrusore di diametro con vite operatrice 90 mm del tipo ad alimentazione forzata (azionato da un motore a corrente alternata con inverter e di testa ad alimentazione continua con filiera di 220 mm) produrrà in fiera taniche da 20 litri in HMWPE da 750 g con una cadenza di 120-130 pezzi.

Produzione e trasformazione di film - Al padiglione 12 Plastimac espone invece le soluzioni destinate al mondo del converting. Eccone un dettaglio.
• Due impianti per la produzione di film: la linea di estrusione in bolla Tecom a tre strati per strutture poliolefiniche MB COEX 40-40-40/1300 IBC per HDPE/LDPE/LLDPE. e l'estrusore Monobloc MB35/700 monostrato di fascia stretta per PE.
• Linee flessografiche Plastiflex: Ministar è la nuova macchina a tamburo centrale per la stampa flessografica a quattro colori di film flessibili di fascia stretta, da bobina a bobina.
Adatta per la stampa su carta, polietilene, polipropilene, film laminati e coestrusi, può lavorare sia con inchiostri a base acqua che a base solvente. Disponibile nelle tavole 350 e 450 mm (con una larghezza utile di stampa rispettivamente di 300 e 400 mm)
• Linea termosaldatrici De Bernardi Plastimac.
Rientrano in questa categoria due macchine di ultima generazione, per la produzione di sacchetti con maniglia soffice (soft-loop handle) con saldatura laterale e soffietto sul fondo.
La prima è la saldatrice automatica DB100E SH, dotata di un nuovissimo doppio tappeto di evacuazione, provvisto di un manipolatore-robot per la piegatura in automatico delle mazzette di sacchetti “boutique”, che produce 140 sacchetti con maniglia/minuto.
La seconda, invece, è la saldatrice DB80G SH/TSH, che monta in anteprima assoluta l'accessorio TSH, atto ad incorporare e a saldare in automatico sul sacchetto tipo “boutique” un'elegante maniglia di tubetto flessibile in PE.
Altra novità, interessante per il rapporto prestazioni/prezzo, è la termo-saldatrice elettronica automatica DB120E COEX, destinata alla produzione di pouches saldate su tre lati.
Queste buste, realizzate con film multistrato (strutture a base di PE e PA) o con accoppiati, sono destinate al confezionamento di cibi e prodotti alimentari sotto vuoto o in atmosfera modificata.
Infine ricordiamo la presentazione di una linea specifica, dedicata alla produzione di cerniere richiudibili da applicare ai sacchetti.


Processing of plastics
The Plastimac Group's years of experience in the field of plastics processing machinery cover a wide range of different areas. Two stands at Plast bear witness of this offer.

The Plastimac’s product range includes machines for extrusion/blowing of flacon and hollow bodies, as well as lines for the production and converting of films and flexible materials for packaging. Hence the group's need to be at Plast with two separate stands, one for each machine type, briefly described below.

Extrusion/blowing - 2 Plastiblow blowing machines (one for 1-litre flacons and hollow bodies, the other for 30 litre containers) will be on show (hall 8, stand b10). This series features horizontal movement of the mould-carrying unit, moving on recycling roller blocks along linear guides (for great precision in movement plus a dramatic cut in friction and wear), and is driven by a brushless motor and recycling ball screw. Also the mould-carrying plates move along linear guides thanks to recycling roller blocks with movement controlled by proportional valves (as is the movement of the nozzle).
More specifically, the PB30/S blowing machine offers clamping force of 30 t and comes with a mould clamping unit with clamping toggle: a system that amplifies the forces, thus avoiding pointless oversizing of the mechanical organs and the hydraulic unit (with an oil tank of just 150 litres and a multifrequency motor of 5.5 kW to control all the machine's hydraulic movements).
The blowing machine has a diameter extruder with 90 mm forced feed operating screw (driven by an AC motor with inverter and continuous 220 mm head) and will be set up at the fair to produce 20-litre HMWPE drums weighing 750 g at a rate of 120-130 items.

Production and converting of film - At pavilion 12 Plastimac will be exhibiting solutions for the world of converting. Here is a part presentation.
• Two systems for film production: the Tecom bubble extrusion line in three layers for MB polyolefinic COEX 40-40-40/1300 IBC structures for HDPE/LDPE/LLDPE, and the Monobloc MB35/700 narrow band monolayer extruder for PE.
• Plastiflex flexographic lines: Ministar is the new central drum machine for four color flexo printing of narrow band flexible film from roll to roll. Suited for printing on paper, polyethylene, polypropylene, laminated and coextruded film, it can work both with water- as well as solvent based inks. Available in 350 and 450 mm boards (with a respective 300 and 400 mm actual print width)
• De Bernardi Plastimac heatseal line. Two latest generation machines are in this category, for production of bags with soft-loop handles with side seals and bottom flounce. The first is the DB100E SH automatic sealer, fitted with a new double outflow carpet, provided with a manipulator robot for the automatic folding of stacks of “boutique” bags, that produces 140 bags with handle a minute.
The second in turn is the DB80G SH/TSH sealer, that as an all-time first is assembled with the TSH accessory, that incorporates and seals an elegant handle in PE flexible tubing on “boutique” type bags. Another new feature, interesting in terms of its performance/price ratio, is the DB12OE COEX electronic automatic heat sealer, for the production of pouches sealed on three sides. These bags, created in PE or PA structure multilayer and not laminated, are for the vacuum or modified atmosphere packing of foodstuffs and food products.
Lastly, we cite the presentation of a specific line, for the production of reclosable zips to be applied to the bags.



Dar forma alle bottiglie di PET
SIG Moldtec si occupa della lavorazione del PET dai primi anni Ottanta, eppure, finora, l’azienda tedesca si è limitata a fornire stampi per macchine per stampaggio a stiro e a iniezione per bottiglie preformate esclusivamente alle società del gruppo SIG. Tuttavia, dall’inizio del 2003, SIG Moldtec ha deciso di iniziare a offrire i propri stampi per PET anche per macchine che non appartengono alla gamma SIG, rafforzando a tal scopo la propria struttura di vendita. Responsabile di questo nuovo mercato è, dal 1° gennaio di quest’anno Michael Werner, e il debutto di SIG Moldtec in questa nuova veste è previsto in occasione della fiera Plast di Milano, dove l’azienda potrà illustrare le proprie potenzialità. Gli stampi e i componenti prodotti da SIG Moldtec vengono applicati alle macchine SIG serie Blomax, Premax ed Ecomax e ha al proprio attivo oltre 20.000 gli stampi forniti negli ultimi dieci anni. Alla base della decisione che ha portato SIG Moldtec a estendere la propria produzione vi è la volontà di rispondere alle richieste dei clienti, molti dei quali utilizzano le macchine prodotte da SIG Corpoplast ma anche impianti di altri produttori. Se il design della bottiglia viene modificato e si rendono necessari nuovi stampi, i clienti desiderano riferirsi a un unico fornitore, che abbia dimostrato di avere esperienza, di essere affidabile e veloce nelle consegne di prodotti di qualità.


Giving shapes to PET bottles
SIG Moldtec has been involved in PET processing since the early eighties. Yet so far, the German company has only supplied blow molds and injection molds for preforms to companies within the SIG group. As from the beginning of this year, however, SIG Moldtec also offers PET blow molds for machines outside the SIG range and has strengthened its sales organization for that purpose. Since January 1, 2003, Michael Werner is in charge of this new market. In its first public appearance, SIG Moldtec will now present the capabilities of the company at the Plast exhibition in Milan. The SIG machines of the Blomax, Premax and Ecomax series are factory equipped with the tools and molds produced by SIG Moldtec which has already supplied more than 20,000 blow molds over the past ten years. It decided to extend its production range in response to requests from customers, since many of them use both SIG Corpoplast machines and machines from other suppliers. If the bottle design is changed and new molds are required, these customers want to obtain all their new molds from a single experienced and proven manufacturer, ensuring fast and reliable delivery of high-quality molds.



Controllo qualità
Sensor Products Inc. propone il sistema di formazione di immagini Topaq® Pressure Analysis System. Utilizzato in abbinamento alle pellicole indicatrici di tensione Pressurex®/Fuji Prescale®, Topaq offre una prospettiva interessante sulla distribuzione ed entità effettiva delle sollecitazioni tra superfici di contatto o di impatto. Le pellicole Pressurex/Fuji Prescale cambiano immediatamente e definitivamente colore in misura proporzionale alla quantità di pressione esercitata su di esse. Topaq, un sistema basato su Windows, digitalizza e interpreta i dati forniti dalla pellicola esposta e produce immagini digitali avanzate e relazioni statistiche.
E’ un supporto efficace sia per ricerca e sviluppo, sia per il controllo della qualità, in applicazioni quali la validazione e la calibrazione della pressione degli stampi di saldatura durante il confezionamento di generi alimentari e farmaci. In sistemi d'imballaggio asettico Topaq garantisce il rispetto delle norme GMP rilevando punti deboli, canali e pieghe sulla superficie di sigillo. Inoltre, Topaq consente di verificare e registrare la distribuzione della pressione durante la configurazione dell'attrezzatura, la manutenzione preventiva e la sostituzione del prodotto per diversi sistemi di form-fill-seal e confezionamento MAP. Ma non è tutto. Il sistema è utile anche nella misurazione delle prove di resilienza degli imballaggi, nella misurazione della pressione sui rulli nei processi di goffratura e rotocalco, nella misurazione della pressione di interfaccia durante la saldatura ad ultrasuoni.


Quality control
Sensor Products Inc. offers the new Topaq® Pressure Analysis System for image formation. Used in combination with Pressurex®/Fuji Prescale® tension indicator film, the Topaq offers interesting prospects for distribution and effective size of pressure between contact or impact surfaces. Pressurex/Fuji Prescale films immediately and definitively change color in line with the amount of pressure exerted on them.
The Topaq, a system based on Windows, digitises and interprets the data provided by the exposed film and produces advanced digital images and statistical reports.
The Topaq is an effective support both for R&D and for quality control, in applications such as the validation and calibration of the pressure of welding presses during the packaging of foodstuffs and pharmaceuticals. In an aseptic packaging system, the Topaq ensures compliance with GMP regulations, showing up weak spots, channels and creases on the surface of the seal. The Topaq also permits the verification and recording of pressure during the configuration of equipment, preventive maintenance and the replacement of the product for various form-fill-seal and MAP packaging systems.
But that is not all. The system is also useful in the measurement of tests for the resilience of packaging, the measurement of pressure on rollers in embossing and rotogravure processes, and in the measurement of interface pressure during ultrasound welding.



Film antifog per la IV gamma
La divisione BOPP Films del Gruppo Vibac ha sviluppato di recente un film con caratteristiche antifog. Si tratta di CTG, film coestruso con effetto antifog intrinseco in versione da 30 e 35 micron, ideale per il confezionamento di prodotti ortofrutticoli freschi, come insalate e/o verdure intere o tagliate.
La struttura del film è stata concepita in modo da ottenere una superficie recante l'effetto antifog all'interno della confezione, e la superficie opposta (all'esterno della confezione) idonea alla stampa.
Entrambe le superfici sono comunque saldanti, così che il film possa essere vantaggiosamente utilizzato sulle macchine confezionatrici verticali, sia con saldatura interno/interno per il classico flow-pack verticale, che interno/esterno per confezionamento in overlap.
Il film Antifog Vibac CTG rappresenta dunque una valida alternativa ai prodotti coestrusi sovralaccati con lacche antifog, rispetto ai quali garantisce tanto l'efficacia antifog quanto il mantenimento degli aspetti ottici generali comparabili e a costi competitivi. Numerosi end-user, operatori di spicco della “IV gamma”, stanno già utilizzando il CTG ormai da alcuni mesi con soddisfazione.


IV range antifog film
Vibac’s BOPP films Division has recently developed a film with Antifog characteristics. CTG is a coextruded film with intrinsic antifog effect, available in 30 and 35 micron, for the over-wrapping of fresh produce, like cut or uncut salad or vegetables.
The film structure has been created so that one surface generates the antifog effect inside the pack, while the opposite surface is suitable for printing. Both sides are sealable, so the film can be used to advantage on VHFF machines or for sealing (inner layer/inner layer) the vertical classic flow-packs, or (inner layer/outer layer) for overlapped packs.
Vibac’s Antifog film CTG represents a valid alternative to the coextruded products coated with antifog varnishes, regarding which CTG present comparable antifog properties and optical aspects at more competitive costs.
Most of the leading“fourth range” end-user company are already using CTG to full satisfaction.



Additivi polimerici: gli sviluppi
Produttore affermato di agenti chiarificanti e coloranti per polipropilene (PP), Milliken Chemical presenta al Plast gli ultimi sviluppi della propria attività di ricerca.
• Dopo Millad® 3988 (agente chiarificante per PP destinato a imballaggi e prodotti di vario tipo), propone i coloranti ClearTint®, masterbatch realizzati in un impianto di recente costruzione a Gent (in Belgio), dotato di laboratori dedicati alle personalizzazione cromatiche e che consentirà di ampliare la flessibilità di servizio e di fornitura. La tecnologia di colorazione ClearTint® è stata sviluppata pensando alla chiarificazione del PP, ma oggi Milliken ne propone lo sviluppo ulteriore, adatto a un portfolio applicativo più vasto, compreso gli imballaggi di PET (contenitori di bibite gassate, acqua, birra, …). Caratterizzati da elevata trasparenza, questi coloranti sono facili da processare e sono disponibili in un ampio spettro cromatico.
• HyperformTM HPN-68 è un rivoluzionario agente nucleante, di nuova concezione, che consente di velocizzare le produzioni di PP, nei processi di iniezione, termoformatura ed estrusione. Oltre a conferire proprietà fisiche straordinarie, può esserne facilmente regolato il livello di impiego tramite un dosaggio appropriato, in relazione alle caratteristiche della resina. Risulta compatibile con la maggior parte dei co-additivi comuni, consentendo in questo modo ai formulatori di soddisfare le esigenze di nucleazione con un singolo prodotto.
• Inedito complemento della linea produttiva Milliken è il ClearShieldTM, stabilizzatore UV, che protegge il contenuto del packaging di PET (alimenti e bevande, in primo luogo) contro i danni della luce ultravioletta. Approvato dalla FDA, è un liquido non particellare, non sedimentato, che non compromette le proprietà del PET.

Spunti di "chiarificazione"
La tecnologia di chiarificazione Millad® continua a rappresentare l’elemento centrale dell’attività di Milliken. Il PP chiarificato viene di fatto utilizzato in misura crescente, in sostituzione di altri materiali trasparenti come PET, PVC e gli stirenici, per certi versi meno funzionali e meno competitivi dal punto di vista economico. L'impiego maggiore si registra nei comparti dell'imballaggio alimentare, liquido e cosmetico. I coloranti ClearTint® in combinazione con il polipropilene chiarificato con Millad®3988 possono essere adottati in una vasta gamma di processi produttivi e il risultato di tale combinazione è un polimero capace di competere con il PET trasparente e il vetro, in quanto unisce la trasparenza dei coloranti con la resistenza alla migrazione dei pigmenti, senza però gli effetti collaterali più comuni, come il ritiro o la deformazione.


Polymer additives: developments
An established producer of clarifying agents and colorants for polypropylene (PP), Milliken Chemical presents its latest product developments thanks to its research activities at Plast.
• After Millad® 3988 (a clarifying agent for PP used for packaging and various other types of product), it now proposes its ClearTint® colorants: masterbatches created in a recently built site in Gent (Belgium) fitted out with dedicated labs for personalised colours and allowing for even greater flexibility in service and supply. Originally developed to get clarification of PP, but Milliken now proposes a further development of its ClearTint® color technology that greatly extends its applicability, including PET packaging (containers for fizzy drinks, water, beer…). Featuring high transparency levels, these colorants are easy to process and come in a wide spectrum of colors.
• HyperformTM HPN-68 is a revolutionary, new-concept nuclearing agent that lets one speed up PP production (injection, thermoforming and extrusion technology). As well as offering fantastic physical properties, the level of use can be easily adjusted via appropriate dosage to suit the characteristics of the resin involved. Compatible with most commonly-available co-additives, it lets formulators meet specific nucleation needs with just one product.
• ClearShieldTM is an unprecedented addition to the Milliken product line: a UV stabilising agent that protects the contents within PET packaging (food and drink, especially) against damage by ultraviolet light. FDA approved, this is a non-particulate non-sedimentary liquid that won't compromise the properties of the PET.

Some "clarification"
Millad® clarification technology continues to be Milliken's core-business. Clarified PP is used more and more these days, replacing other transparent, materials such as PET, PVC and styrene products, which are less functional in certain aspects and less price competitive. Most use is made of clarified PP in the food, liquid and cosmetics packaging areas. ClearTint® colorants combined with clarified polypropylene using Millad®3988 can be used in an extremely wide range of production processes and the result of this combination is a polymer capable of competing with clear PET and glass, as it unites transparency of the colors with resistance to pigment migration, without any of the more common side-effects, such as shrinkage or deformation.



Una gearless “dal vivo”
In occasione del Plast, Bielloni Converting (Gruppo Bielloni Castello S.p.A.) ha organizzato un’open house presso il proprio stabilimento di Biassono dove presenta, in funzione, la nuova flessografica gearless Teorema “Stealth” a 10 colori.
La macchina in dimostrazione utilizza la tecnologia di trasmissione di movimento - al tamburo centrale, al cilindro porta cliché e al cilindro anilox - con motori in corrente alternata e azionamenti digitali con regolazione indipendente. Ecco le sue principali caratteristiche:
• memorizzazione dei lavori effettuati, compresi tutti i parametri di stampa (posizionamento registri, temperatura essiccazione, velocità ventilatori di mandata, tensione del materiale in svolgimento, uscita tunnel, avvolgimento, ecc.);
• scorrimento dei supporti anilox e porta cliché su guide a ricircolo di sfere, con eliminazione dei sistemi di blocco idraulico o pneumatico;
• messa a registro e controllo di registro automatici, con conseguente riduzione degli scarti;
• tamburo centrale, in lega “hastalloy”, diametro 2225,6 mm (88");
• stacco in orizzontale e sequenziale delle pressioni di stampa comandato da motori passo passo;
• controllo di frenatura automatico e controllo di allungamento del materiale con ballerini pneumatici ad alta sensibilità;
• controllo di tensione in ribobinatura con ballerino più Taper Tension a tensione decrescente con regolazione automatica del tiro con minielaboratore.


A gearless “live”
During the Plast Show Bielloni Converting (Bielloni Castello S.p.A. Group) organized at his Biassono factory an open house to present the new gearless flexo machine Teorema “Stealth” 10 colours. The innovated technology of this machine consists on the direct motion transmission to the printing cylinder, anilox and central drum with a.c. motors with independently adjusted digital drives. Main features of the machine:
• job memorization of all printing parameters (register positioning; temperature; drying; blowers speed; unwinding, tunnel-outlet and rewinding tensions);
• anilox and printing cylinder holders sliding on ball bearing thrusts thus eliminating the hydraulic or pneumatic locking system;
• automatic register positioning and adjustment with waste reduction;
• hastalloy plated Central Drum, diam. 2225.6 (88”) mm;
• horizontal sequential throw off driven by step motors;
• automatic brake control and automatic control of web elongation after drying with ultra sensitive pneumatic dancing rolls;
• rewinding tension control by ultra sensitive dancing roller system and taper tension with tension regulation by minicomputer.