May 2003





Confezioni "salutari"
"Healthy" packaging

Ortofrutta nuovo modello
Fruit & vegetable: new model

Una, 100, mille… troppo uguali
One, 100, thousand… all too much the same

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2002: avventura nel nylon biorientato
2002: a biaxially oriented nylon odyssey

M&M News







Legislation: European Community update
by Roccandrea Iascone

Packing of eggs
Regulation (EC) n° 45/2003 of the European Commission dated 10 January 2003, amending regulation (EEC) n° 1274/91 bearing the modality for application of regulation (EEC)
n° 1907/90 concerning certain standards regarding the sale
of eggs.
Corrections to the text in the Italian version of article 12, paragraph 4 of regulation (EEC)
n° 1274/91 of the Commission amended by regulation (EC)
n° 1651/2001.
(GUCE series L n° 7 page 60 dated 11/01/2003)

Packing of fresh fruit
and vegetables
Regulation (EC) n° 46/2003 of the European Commission dated 10 January 2003, amending the standards governing the sale of fresh fruit and vegetables with regard to mixes of fresh produce of different species contained in the same retail packaging. Regulation (EC) n° 47/2003 of the Commission dated 10 January 2003 amending Enclosure I of regulation (EC) n° 2200/96 of the European Council. Regulation (EC) n° 48/2003 of the Commission dated 10 January 2003 establishing the rules governing mixes of fresh produce of different species contained in the same retail packaging.
(GUCE series L n° 7 pages 61, 64, 65 dated 11/01/2003)

Source:
www.senato.it

News

Legislazione: aggiornamento comunitario

A cura di Roccandrea Iascone

Confezionamento delle uova
Regolamento (CE) n. 45/2003 della Commissione del 10 gennaio 2003, che rettifica il regolamento (CEE) n. 1274/91 recante modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1907/90 relativo a talune norme sulla commercializzazione delle uova.
Correzioni al testo della versione italiana dell'articolo 12, paragrafo 4, del regolamento (CEE) n. 1274/91 della Commissione modificato dal regolamento (CE) n. 1651/2001.
(GUCE serie L n. 7 pag. 60 del 11/01/2003)

Confezionamento degli ortofrutticoli freschi
Regolamento (CE) n. 46/2003 della Commissione, del 10 gennaio 2003, che modifica le norme di commercializzazione applicabili ai prodotti ortofrutticoli freschi per quanto riguarda i miscugli di ortofrutticoli freschi di specie differenti contenuti in uno stesso imballaggio di vendita.
Regolamento (CE) n. 47/2003 della Commissione, del 10 gennaio 2003, che modifica l'allegato I del regolamento (CE) n. 2200/96 del Consiglio.
Regolamento (CE) n. 48/2003 della Commissione, del 10 gennaio 2003, che stabilisce le regole applicabili ai miscugli di ortofrutticoli freschi di specie differenti contenuti in uno stesso imballaggio di vendita.
(GUCE serie L n. 7 pag. 61, 64, 65 del 11/01/2003)

Fonte: www.senato.it



Un approfondimento
Prodotti ortofrutticoli freschi di specie differenti contenuti in uno stesso imballaggio di vendita.

A volte capita che la legge preveda e codifichi fattispecie corrette in astratto che tuttavia, nella pratica, poco rispondono alle reali esigenze quotidiane. Qualora il legislatore si rende conto della mancata corrispondenza tra realtà giuridica e realtà quotidiana, deve modificare la norma e “correggere il tiro”. Un esempio pratico è offerto dai regolamenti CE n. 46, 47 e 48/2003, che intervengono a modificare e correggere le regole applicabili ai miscugli di ortofrutticoli freschi di specie differenti contenuti in uno stesso imballaggio di vendita. Questi prodotti, dal punto di vista giuridico, in conformità a quanto previsto dal regolamento (fino ad oggi in vigore) CE n. 2200/96, possono essere messi in vendita, consegnati o altrimenti commercializzati in uno stesso imballaggio solo se omogenei sotto il profilo della specie. Tuttavia però, dal punto di vista pratico, gli imballaggi che contengono differenti specie di prodotti ortofrutticoli, rispondono a esigenze specifiche di gran parte dei consumatori e stanno diffondendosi rapidamente (è il caso delle vaschette che contengono insalata mista o sapori freschi, ecc). Proprio per autorizzare e legittimare questa tendenza di confezionamento, i decreti in esame sono intervenuti a modificare le varie norme di commercializzazione applicabili agli ortofrutticoli freschi, consentendone quindi il confezionamento in unico imballaggio.

Le precisazioni di legge
Più precisamente, secondo il regolamento n. 48/2003, gli imballaggi di vendita degli ortofrutticoli freschi di peso netto inferiore o uguale a 3 kg possono contenere miscugli di ortofrutticoli freschi di specie differenti purché rispettino le seguenti condizioni:
a) i prodotti devono essere omogenei per quanto riguarda la qualità e, in relazione a ciascuna specie in questione, conformi alle norme, ai sensi dell'articolo 2 del regolamento n.48/2003;
b) sugli imballaggi deve essere apposta una dicitura appropriata, conformemente all'articolo 3 del regolamento n.48/2003;
c) il miscuglio non deve essere tale da indurre in errore gli acquirenti.
Per essere conformi al punto a, i prodotti che contengono il miscuglio degli ortofrutticoli devono essere inseriti nella stessa categoria (Categoria I; Categoria II; Categoria Extra). Ma come distinguere queste tre categorie?
• I prodotti di Categoria Extra sono di qualità superiore e presentano le caratteristiche della varietà e/o del tipo commerciale. Essi non devono avere difetti, ad eccezione di lievissime alterazioni superficiali, che non devono tuttavia pregiudicare l'aspetto globale, la qualità, la conservazione e la presentazione del prodotto confezionato.
• I prodotti di Categoria I sono di buona qualità e presentano le caratteristiche della varietà e/o del tipo commerciale. Sono tuttavia ammessi leggeri difetti, a condizione che essi non pregiudichino l'aspetto globale, la qualità, la conservazione o la presentazione nell'imballaggio del prodotto.
• Sono di Categoria II i prodotti che non possono essere classificati nelle categorie superiori, ma che corrispondono alle caratteristiche minime sopra definite. Possono presentare difetti, purché mantengano le caratteristiche essenziali di qualità, conservazione e presentazione.
Per i prodotti non conformi ai requisiti della categoria indicata sono tuttavia ammesse alcune percentuali di tolleranza di qualità, vale a dire:
• per la Categoria Extra, il 5% in numero o in peso di prodotti non rispondenti alle caratteristiche della categoria, ma conformi a quelle della categoria I o, eccezionalmente, rientranti nella tolleranza di questa categoria;
• per la Categoria I, il 10% in numero o in peso di prodotti non rispondenti alle caratteristiche della categoria, ma conformi a quelle della categoria II o, eccezionalmente, rientranti nelle tolleranza di questa categoria;
• per la Categoria II, il 10% in numero o in peso di prodotti non rispondenti alle caratteristiche della categoria né alle caratteristiche minime, esclusi i prodotti affetti da marciume o che presentino alterazioni tali da renderli inadatti al consumo. Inoltre, in tutte le categorie, i prodotti devono essere:
- interi;
- sani (sono esclusi i prodotti affetti da marciume o che presentino alterazioni tali da renderli inadatti al consumo);
- puliti (praticamente privi di sostanze estranee visibili);
- praticamente esenti da parassiti;
- praticamente esenti da attacchi parassitari;
- privi di umidità esterna anormale;
- privi di odore e/o sapore estranei.
Infine, circa le indicazioni esterne apposte sugli imballaggi di vendita dei prodotti ortofrutticoli freschi di specie differenti, dovranno essere presenti almeno i seguenti elementi:
• nome e indirizzo dell'imballatore e/o dello speditore o simbolo di identificazione rilasciato o riconosciuto da un servizio ufficiale;
• nome di ciascuno dei prodotti o specie contenuti nell'imballaggio;
• nome della varietà o del tipo commerciale di ciascuno dei prodotti che compongono il miscuglio, se la norma comunitaria di commercializzazione lo esige per gli stessi prodotti non mescolati;
• paese d'origine di ciascuno dei prodotti presenti, immediatamente accanto al nome del prodotto corrispondente;
• categoria.



An examination
Fresh fruit and vegetable products of different species offered for sale in the same packaging.

Sometimes, the law anticipates and codifies situations in the abstract which in practice have little to do with actual everyday needs. If the legislator notices a lack of correlation between the law and everyday reality, he must modify the regulation so as to ‘adjust the target’.
A practical example of this can be seen in regulations CE 46, 47 and 48/2003, which are intended to modify and correct the regulations which apply to the mixing of fresh fruit and vegetable products of different species offered for sale in the same packaging. From a legal standpoint, to conform to the provisions of regulation CE 2200/96, (in force up to now), these products can only be offered for sale, despatched or otherwise marketed in the same packaging if they are homogeneous within the features of their species. However, from a practical point of view packs containing different species of fruit and vegetable products meet the specific needs of a large number of consumers, and are rapidly becoming more widespread (this is the case with containers of mixed salad, fresh herbs, etc.). To authorise and legalise this packaging trend, the decrees in question are intended to modify the various marketing regulations which apply to fresh fruit and vegetables, thus enabling them to be packed in a single wrapping.

Clarification of the law
More precisely, according to regulation 48/2003, the sales packaging of fresh fruit and vegetables weighing up to 3 kg can contain a mixture of fresh fruit and vegetables of different species providing they comply with the following conditions:
a) the products must be homogeneous in respect of quality and, with regard to each species in question, must conform to the regulations in compliance with article 2 of regulation 48/2003;
b) the packaging must bear appropriate wording, in compliance with article 3 of regulation 48/2003;
c) the mixture must not be able to mislead the purchaser.
To comply with point a, the products containing the mixture of fruit and vegetables must be in the same category (Category Extra; Category I; Category II). But how can these categories be distinguished?
• Products in Category Extra are of very high quality and show the characteristics of the variety and/or commercial type. They must have no defects, except for slight surface marks which must not, however, prejudice the overall standard, quality, conservation or presentation of the packaged product.
• Products in Category I are of good quality and display the characteristics of the variety and/or commercial type. However, small defects are acceptable, provided they do not prejudice the overall standard, quality, conservation or presentation in the packaging of the product.
• Products in Category II are those which cannot be classified in the higher categories, but which comply with the minimum characteristics defined above. They may have defects, but must maintain the essential characteristics of quality, conservation and presentation.
For products which do not conform to the requirements of the category indicated, however, a certain percentage of tolerance is permitted, for example:
• for Category Extra, if 5% in number or weight of the products do not comply with the characteristics of the category, but conform to those of Category I they may, exceptionally, be included within the tolerances of this category;
• for Category I, if 10% in number or weight of the products do not comply with the characteristics of the category, but conform to those of Category II they may, exceptionally, be included within the tolerances of this category;
• for Category II, 10% in number or weight of the products not complying with the characteristics of the category nor to the minimum characteristics, excluding products affected by rot or exhibiting changes which render them unsuitable for consumption.
Moreover, in all categories the products must be:
- whole;
- healthy (products affected by rot or exhibiting changes which render them unsuitable for consumption are excluded);
- clean (as far as possible free from any visible extraneous substances)
- as far as possible free from parasites;
- as far as possible free from parasitic attack;
- free from abnormal external moisture;
- free from extraneous odours and/or tastes.
Finally, the information on the outside of the packaging on the sales packaging of fruit and vegetable products of different species must contain at least the following elements:
• the name and address of the packer and/or the consignor, or an identification symbol issued or recognised by an official body:
• the name of each of the products or species contained in the packaging;
• the name of the variety or commercial type of each of the products which make up the mix, if community marketing law requires this for the same products when not contained in a mix;
• the country of origin of each of the products included, immediately next to the name of the corresponding product;
• the category.