May 2003





Confezioni "salutari"
"Healthy" packaging

Ortofrutta nuovo modello
Fruit & vegetable: new model

Una, 100, mille… troppo uguali
One, 100, thousand… all too much the same

M&D News







Plastica: crescita contenuta
Plastic: modest growth

Prospettive di automazione
Automation prospects

F&F News







Innovazioni in anteprima
A preview of the innovations

Tutti per uno, uno per tutti
All for one, one for all

Insieme per la leggerezza
Together for lightness

Più speciale, più digitale
More special more digital

I&M News







Regole per il biopackaging
Rules for biopackaging

E&L News

IE&L News







2002: avventura nel nylon biorientato
2002: a biaxially oriented nylon odyssey

M&M News







. Le notizie .


Imballaggi, cosa pensano gli end-user

Packaging: what the end-users think



I convegni del Plast
Plast conventions



Latte, dal packaging alla solidarietà
Milk, from packaging to solidarity



Carne: sicurezza e tracciabilità
Meat: safety and traceability



Grande attesa per il GEC
Great expectation for GEC



Istituto Imballaggio: i corsi del 2003
Istituto Imballaggio: courses in 2003



Shelf-life di alimenti: un convegno
Shelf-life of foods: a conference



Ipack-Ima: consuntivi e nuove aperture
Ipack-Ima: balances and new openings



Nel 2004, un Movint tutto nuovo
A brand-new Movint for 2004



Soddisfazione per la SITL
Satisfaction for SITL



Un mercato per il trade
The American trade show



News

Imballaggi, cosa pensano gli end-user
Condotta a supporto della manifestazione inglese Total Processing & Packaging (Birmingham 29 marzo-1 aprile 2004, nata dall'unione di quattro eventi distinti, ovvero Pakex, PPMA, Eurochem e Interphex), la ricerca eseguita da Pira International e Reed Exhibition Companies conferma con la forza dei numeri alcune tendenze in atto nel rapporto fornitori/clienti di materiali per l’imballaggio e di macchine di processo e confezionamento.

Lo studio è stato compiuto intervistando 165 dirigenti dei maggiori end user (che, in pratica, controllano l’80% del mercato europeo di alimentari, bevande, farmaceutici, cosmetici, cura del corpo, prodotti chimici per la casa e distribuzione).
La prima indicazione è quella di uno scenario competitivo sempre più complesso, dove accanto alla tradizionale (mai tramontata) necessità di contenere i costi, emergono quelle della qualità e, soprattutto, dell’affidabilità. Un atteggiamento dovuto in primo luogo al bisogno di contare su un rapporto solido e costante con i propri fornitori, i quali devono garantire maggiore flessibilità e tempi di consegna sempre più ridotti. Altre problematiche da tenere in considerazione, inoltre, sono quelle relative al rispetto delle legislazioni vigenti e della “riduzione” del packaging.

Meno interlocutori, più integrazione - Si conferma la tendenza alla riduzione del numero dei fornitori: il 53% degli intervistati, in questo senso, ha indicato tagli oscillanti fra il 10 e il 50%. Le alleanze con i fornitori, oggi intessute su scala pan-Europea ma anche globale, sono vissute sia come parte di una strategia difensiva contro l’aumento dei prezzi delle materie prime, sia come condizione per comunicare meglio i bisogni specifici, ottenendo risposte più efficienti in termini di qualità, affidabilità e innovazione.
Anche le considerazioni sul tempo dedicato all’incontro con i fornitori accomunano pressoché tutti i decision maker delle aziende utilizzatrici: il 65% ha infatti ridotto di circa il 10% le ore passate con i fornitori di macchine o materiali… mentre il rimanente 35% ha operato una riduzione del 20%. E a fronte di un 20% che si mostra pentito, c’è addirittura un 12% che vorrebbe tagliare ulteriormente il tempo speso.
Strettamente connesso a questa tendenza, si sta infine consolidando il fenomeno della convergenza fra produzione e confezionamento, sempre più interpretati come due facce della stessa medaglia. Al proposito, il 72% del campione ritiene che questa integrazione si rafforzerà ulteriormente nei prossimi anni, mentre il 75% pensa che questi due aspetti siano quelli più importanti nella definizione delle strategie aziendali. Pertanto, l’81% dei decision-maker saluta con soddisfazione la scelta compiuta dagli organizzatori di Total, che presenteranno insieme le soluzioni di processo e di confezionamento.


Packaging: what the end-users think
A study, carried out by Pira International and Reed Exhibition Companies in view of the British Total Processing & Packaging exhibition (Birmingham, March 29 - April 1 2004, the union of four separate events: Pakex, PPMA, Eurochem and Interphex), provides figures to confirm certain trends in packaging material and process and packing machinery supplier/customer relations.

This study has involved interviewing 165 managers of major end users (who control 80% of the European market in the food, drinks, pharmaceuticals, cosmetics, bodycare, household chemicals and distribution sectors).
The first finding is that competition is getting more and more complicated, where together with the traditional (never disappearing) need to keep costs down emerge those of quality and, especially, reliability.
This is essentially due to the need to count on sound, long-term relations with ones suppliers, who must guarantee greater flexibility and ever-shorter delivery times. Other issues worth considering are those concerning respect for current legal requirements and a “reduction” of packaging.

Fewer partners, more integration - The trend for a reduction in the number of suppliers is confirmed: 53% of those interviewed indicated cuts of between 10 and 50% in this area. Alliances with suppliers - today on a pan-European and global scale - are seen as part of a defensive strategy against rises in the cost of raw materials, as well as being a necessary condition in order to better communicate specific ones needs, thus obtaining more efficient results in terms of quality, reliability and innovation.
Nearly all the decision-makers at the end users share the same considerations about the time spent meeting suppliers: in fact, 65% have cut by about 10% the hours they spend with their machinery or materials suppliers… while the remaining 35% have cut this time by 20%. Despite the fact that 20% regret doing this, some 12% would like to cut this time even further. Strictly linked to this trend is the strengthening of the phenomenon of convergence between production and packing, increasing seen as two sides of the same coin. Indeed, 72% of the sample believe that integration in this sense will increase further over coming years, while 75% believe that these are the two most important aspects in deciding company strategy. Therefore, 81% of decision-makers warmly greet the choice made by the Total organisers to present process and packing solutions side-by-side.



I convegni del Plast
Plast 2003, la triennale della plastica organizzata da Enfiplast con il supporto del Comitato Europeo Costruttori Macchine per Materie Plastiche e Gomma e delle Associazioni italiane di categoria, si presenta come il grande appuntamento del settore. In programma a Milano dal 6 al 10 maggio, ospita 1.606 espositori (di cui 614 stranieri) su un’area espositiva netta di 72.000 m2 per l’84% occupati da macchine, per il 10% da materie prime e per il 6% da prodotti finiti. L’appuntamento è animato da un ricco programma di iniziative collaterali: oltre alle conferenze stampa delle aziende, conferenze, convegni, seminari, workshop e congressi saranno dedicati alle grandi tematiche della trasformazione. Ecco i principali.
• 6/5/03 - Inaugurazione e conferenza stampa sull’andamento economico e produttivo del settore in Italia.
• 7/5/03 - La saldatura delle materie plastiche: stato dell'arte e prospettive (Istituto Italiano della Saldatura).
• 7-9/5/03 - Progresso con i compositi 2003 (Asmeccanica).
• 8/5/03 - Il colore dei materiali polimerici termoindurenti e foto-termoindurenti: caratterizzazione e applicazioni" (Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole).
• 8/5/03 - L'EPS: nuovi materiali e nuovi processi (Associazione Italiana Polistirolo Espanso).
• 8/5/03 - Normazione e certificazione nella trasformazione delle materie plastiche (Istituto Italiano dei Plastici).
• 9/5/03 - Impatto della nuova Direttiva imballaggi sugli schemi di recupero e riciclo nell'UE (Corepla).
• 9/5/03 - Le tecniche di Time Compression nella produzione di manufatti in plastica (Associazione Prototipazione Italiana).
• 9/5/03 - Lo sviluppo sostenibile del PVC: nuovi prodotti per Nuove Applicazioni (Centro di Informazione sul PVC).
• 9/5/03 - Sviluppi innovativi per il risparmio energetico nello stampaggio a iniezione: Ultra-Melt (Polymer Machinery Manufacturers and Distributors Association).
• 9/5/03 - Design e materie plastiche (Centro Europeo Sviluppo e Applicazione Materie Plastiche).


Plast conventions
Plast 2003, the triennial plastics exhibition, organized by Enfiplast with the support of the European Committee of Plastics and Rubber Machine Builders and the relevant Italian Trade Associations stands as the key encounter of the sector. Scheduled Milan 6 to 10 May, it is to host 1,606 exhibitors (among which 614 from abroad) over an exhibition area of 72,000 sq m net, 84% of which taken up by machines, 10% by raw materials and 6% by finished products.
The meeting will be animated by a rich programme of related events: as well as company press conferences, conferences in general, conventions, seminars, workshops and congresses will be dedicated to the great questions of converting. Here are the main topics.
• 6/5/03 - Inauguration and press conference on economic and production trends in the Italian sector.
• 7/5/03- Sealing and welding plastics materials: state of the art and prospects (Istituto Italiano della Saldatura).
• 7-9/5/03 - Progress with compounds 2003 (Asmeccanica).
• 8/5/03 The color of polymeric thermohardening and photo thermohardening materials: features and applications (Associazione Italiana di Scienza e Tecnologia delle Macromolecole).
• 8/5/03 - EPS: new materials and new processes (Associazione Italiana Polistirolo Espanso).
• 8/5/03 Standards and certification in converting plastics (Istituto Italiano dei Plastici).
• 9/5/03 Impact of the new Packaging Directive on EU recovery and recycling schemes (Corepla).
• 9/5/03 - Time Compression techniques in producing plastic items (Associazione Prototipazione Italiana).
• 9/5/03 - The sustainable development of PVC: new products for new applications (Centro di Informazione sul PVC).
• 9/5/03 Innovatory development for energy saving in injection moulding: Ultra-Melt (Polymer Machinery Manufacturers and Distributors Association).
• 9/5/03 - Design and plastics materials (Centro Europeo Sviluppo e Applicazione Materie Plastiche).



Latte, dal packaging alla solidarietà
Il latte piace agli italiani: nel 2002 le vendite realizzate dalla GDO sono cresciute del 2,5% rispetto all’anno precedente. Lo afferma la società AC Nielsen, che ha presentato i dati in occasione del seminario “Latte fresco - Quo vadis?” organizzato da Elopak Italia lo scorso 5 febbraio a Milano. A guidare la crescita è il latte fresco (+ 5,5%) ma il balzo più spettacolare è stato registrato dal latte a scadenza prolungata (+167%): esposto nei banchi refrigerati dei negozi, ha un gusto vicino al prodotto fresco tradizionale, con il vantaggio di una durata superiore.
Per quanto riguarda il packaging, largo spazio all’innovazione: l’industria ha infatti lanciato nuove forme, sistemi di apertura e materiali inediti, apprezzati dai consumatori; la bottiglia di PET, per esempio, ha conquistato il 20% del mercato del fresco. Secondo una ricerca della società Lorien Consulting (condotta nel secondo semestre del 2002 su un campione di 600 intervistati) questa pratica e maneggevole confezione ricorda ai consumatori adulti la bottiglia di vetro della loro infanzia. Nostalgie a parte, è però forte la percezione della plastica come un prodotto chimico, che potrebbe alterare il sapore del latte, mentre il cartoncino trasmette un’immagine naturale e moderna; l’84% degli intervistati, tuttavia, vorrebbe una modifica del sistema di apertura.
Nel corso del seminario, infine, è stata lanciata la campagna Mucca Solidale promossa dalla multinazionale norvegese e Coopi (ONG operante dal 1965), e aperta a tutte le aziende della filiera. La somma già stanziata consentirà l’acquisto di 80 capi di bestiame, che potranno dare lavoro a 5.000 famiglie della Repubblica Democratica del Congo.


Milk, from packaging to solidarity
Italians like milk: supermarket sales in 2002 grew by 2.5% compared to the previous year. This is what AC Nielsen claims, having presented its data during the “Fresh milk - Quo vadis?” seminar organised by Elopak Italia on February 5 in Milan. Responsible for this growth is fresh milk (+ 5.5%), but the most spectacular jump was for longer sell-by date milk (+167%): displayed in shop fridges, this tastes very much like conventional fresh milk, but with the bonus of a longer-life.
There's been a lot of innovation in the packaging involved: in fact, the industry has launched new forms, aperture systems and unprecedented materials, much appreciated by consumers; the PET bottle, for instance, has conquered 20% of the fresh milk market.
According to a study by Lorien Consulting (carried out during the second half of 2002 on a sample of 600 persons), this practical handy pack reminds adult consumers of the glass bottle when they were children. Putting memories aside, there's still a strong perception of plastic as a chemical product that could somehow alter the taste of the milk, while carton transmits a natural, modern image; 84% of those interviewed would like to see a change in the aperture system however. Finally, during the seminar, the Mucca Solidale (Solidarity Cow) campaign was launched, promoted by this Norwegian multinational and Coopi (NGO operating since 1965), open to all companies in this industry. The amount already earmarked will allow for the purchase of 80 heads, offering employment to 5,000 families in the Democratic Republic of the Congo.



Carne: sicurezza e tracciabilità
Il 22° Eurocarne (salone internazionale delle tecnologie per la lavorazione, conservazione e distribuzione delle carni, Verona, 22-25 maggio) rappresenta una preziosa occasione per verificare lo stato di salute della filiera zootecnica nazionale e la sua importanza nel contesto internazionale. In particolare, quest’anno aiuterà a valutare lo “stato di salute” del settore dopo la crisi Bse, e lo stato dell’arte del progetto di riqualificazione della filiera, basato sull’introduzione di un sistema di rintracciabilità. In contemporanea si svolgono i saloni Criotech Expo (tecnologie, impianti e componenti per la refrigerazione) e Intershop (refrigerazione, arredamenti e attrezzature per il commercio). La mostra curata da Promexpo, è organizzata da Veronafiere con il patrocinio di Anima, per conto di Assofoodtec.
In Italia il settore carni bovine conta su 90.000 allevamenti e 2.200 impianti di macellazione e lavorazione, e sviluppa un giro d’affari annuo di 10.800 milioni di Euro (prezzi al consumo, dati Ismea-Aia-Osservatorio Latte Cremona 2002).


Meat: safety and traceability
The 22nd Eurocarne (international meat processing, preservation and distribution show, Verona 22-25th May) stands as a precious opportunity for checking the state of the art of the Italian livestock segment and its importance internationally.
In particular this year will help to rate the “state of health” of the sector after the foot and mouth crisis, as well as the state of the art of the sector requalification project, based on the introduction of a retraceability system. As ever Eurocarne will be held at the same time as Criotech Expo (technology, systems and components for refrigeration) and Intershop (refrigeration, furnishing and equipment for the retail trade). The exhibition by Promexpo is organized by Veronafiere, sponsored by Anima, at the behest of Assofoodtec.
In Italy the beef sector can count on 90.000 farms and 2.200 slaughtering and processing plants, and has a turnover of 10,800 millions Euro (consumer prices, Ismea-Aia-Osservatorio Latte Cremona 2002 data).



Grande attesa per il GEC
Inizia il conto alla rovescia per GEC 2003, la fiera dedicata a grafica, stampa, carta e converting, organizzata da Centrexpo a Milano per il prossimo 6-10 giugno 2003. GEC è atteso dagli operatori come un evento di grande rilievo e lo mostra, fra l’altro, la quantità e qualità degli espositori, che a tre mesi dall’avvio erano 850 di cui circa 360 provenienti da 21 Paesi stranieri, e fra cui figurano i grandi player dei diversi segmenti rappresentati.
Accanto all’esposizione, che si articolerà su 6 padiglioni in un’area di 42.000 m2 netti, verrà sviluppato un programma di incontri di alto livello. Vi figurano il convegno dedicato all’editoria di quotidiani, organizzato da Ifra Italia insieme con l’Associazione Stampatori Italiana Giornali e la Federazione Italiana Editori Giornali, e quello sugli scenari dell'industria della stampa, promosso da Comprint International (6/6). Si segnalano, inoltre, gli approfondimenti di Assografici sulle metodologie di gestione delle aziende grafiche (9/6) e sulla stampa digitale (10/6), appuntamento - quest'ultimo tanto più rilevante in quanto, sottolineano gli organizzatori, è stata annullata l’Imprinta di Düsseldorf.
GEC si presenta inoltre come punto di riferimento internazionale dell'industria cartaria grazie all'adesione dei più grandi produttori mondiali al terzo "Orizzon-te Carta", lo spazio dedicato, organizzato in collaborazione con Assocarta per agevolare il contatto dei visitatori.


Great expectation for GEC
The countdown for GEC 2003, the fair dedicated to the graphics, print, paper and converting sector has begun. Organized by Centrexpo in Milan the coming 6-10 June 2003, GEC is welcomed by operators as a key event and among other things this is shown by the quantity and quality of the exhibitors, that three months from start-up were 850, 360 of which from 21 foreign countries, including the great players of the different sectors represented.
Alongside the exhibition, that is spread over 6 pavilions over an area of 42,000 sq m net, there will be a program of encounters at a high level. These include the convention on newspaper publishing, organised by Ifra Italia along with the Italian Newspaper Printers Association and the Italian Newspaper Publishing Federation, and that on the print industry scenario, promoted by Comprint International (6/6). Also of note the talk held by Assografici on management of graphics concerns (9/6) and on digital printing (10/6), meeting this that is all the more important in that, as the organizers underline, Imprinta of Düsseldorf has been cancelled. GEC is also present as an international reference point for the paper industry thanks to the participation of the largest world producers in the third “Orizzonte Carta", the special space, organized in cooperation with Assocarta in order to facilitate contact with visitors.



Istituto Imballaggio: i corsi del 2003
Il programma di corsi di aggiornamento professionale messo a punto dall’Istituto Italiano Imballaggio comprende sia corsi di base dedicati alle problematiche e alle tecnologie più importanti del settore, sia seminari sugli ultimi sviluppi tecnologici, legislativi e di mercato. Avviato lo scorso autunno, comprende molti appuntamenti anche per il 2003. Ecco i prossimi.

Maggio
• Alimenti: 4 moduli (6 giorni in tutto) focalizzati su materiali, shelf life, contaminazioni e confezionamento-conservazione.
• Prodotti farmaceutici e medicali; 3 giorni.

Giugno
• Corso di specializzazione sull’imballaggio di plastica, con durata di 6 giorni articolati in 3 moduli su nozioni generali, imballaggio rigido e film.
• Le nuove linee guida su GMP “ Good Manufacturing Practice” nell’industria dell’imballaggio, con presentazione del manuale messo a punto dagli esperti dell’istituto. Dura una giornata.
• Macchine e sistemi di confezionamento, in 3 moduli (4 giorni in tutto) su tecnologie di base, macchine per prodotti liquidi e macchine per prodotti solidi.


Istituto Imballaggio: courses in 2003
The program of courses and professional updates devised by the Istituto Italiano Imballaggio, includes both basic courses covering the most important problems and technologies of the sector, both seminars on the latest technological, legislative and market developments. Started up last autumn, it also includes many events in 2003. Here are the coming events.

May
• Food: 4 modules (6 days in all) focussed on materials, shelf life, contamination and packaging-conservation.
• Medical and pharmaceutical products; 3 days.

June
• Specialisation course on plastic packaging, lasting 6 days set out in 3 modules on general notions, rigid packaging and film.
• The new guidelines covering GMP “Good Manufacturing Practice” in the packaging industry, with presentation of the manual put together by the institute experts. Lasts a day.
• Packaging machines and systems, in 3 modules (4 days in all) on basic technology, machines for liquid and machines for solid products.



Shelf-life di alimenti: un convegno
Lo studio, la previsione e la conoscenza della shelf-life di un prodotto alimentare rappresentano un tema di ricerca tra i più attuali e certamente multidisciplinari. Il Gruppo Scientifico Italiano di Confezionamento Alimentare (GSCA), in collaborazione con l’Istituto Italiano Imballaggio, promuove su questa tematica un convegno nazionale, con il preciso intento di coinvolgere tutte le competenze utili. Il convegno, che si terrà al Novotel di Milano Est dall’11 al 13 giugno 2003, si articolerà in tre sessioni, rispettivamente introdotte dalla relazione di uno studioso straniero.
L’11 giugno, dedicato alle teorie e metodologie di previsione della shelf-life, verrà aperto dal prof. Kit L. Yam della Rutger University (NJ, USA) con un intervento sulle metodologie di previsione dal titolo: “An overview of shelf-life modelling of packaged food”.
Il 12 giugno interverrà il prof. Josep H. Hotchkiss della Cornell University (NY, USA) con una “Overview of current and future approaches to extend the shelf life of food”. Si parlerà dunque delle ultime novità di fatto di materiali, dispositivi di packaging, tecnologie di stabilizzazione degli alimenti, nuove tecniche di riduzione del rischio e argomenti affini. Nel corso di questa giornata avrà luogo anche una visita alle divisioni del CSI Centro di Certificazioni e Analisi Comportamentale di Bollate, cui seguirà una cena sociale.
Infine, il 13 giugno sarà introdotto dal prof. Harmen Hofstra (TNO, The Netherlands) con un contributo su “An overview of methods and procedures for shelf life testing”, e dunque su tecniche non invasive di analisi, indicatori di qualità, valutazione delle proprietà funzionali degli imballaggi, nuove procedure di misura del rischio, ecc.


Shelf-life of foods: a conference
The study, forecasting and knowledge of a food's shelf-life is one of the most topical subjects of multidisciplinary research today. The Gruppo Scientifico Italiano di Confezionamento Alimentare (GSCA, Italian scientific group of food packing), together with the Istituto Italiano Imballaggio, promotes this theme by means of a national conference, with the precise aim of involving all those with the necessary competence. This conference will be held at Novotel Milano Est from June 11th to 13th, 2003, and will consist of three sessions, each opened by a report from a foreign expert. The first day (June 11th) will be dedicated to the theories and methods used to forecast shelf-life, opened by Prof. Kit L. Yam from Rutger University (NJ - USA) with a paper on forecasting methods entitled: “An overview of shelf-life modelling of packaged food”.
Then, on June 12th, Prof. Josep H. Hotchkiss from Cornell University (NY - USA) will open the proceedings with an “Overview of current and future approaches to extend the shelf life of food”. The day's discussion will cover the latest novelties in materials, packaging devices, food stabilising technology, new techniques to reduce risks and similar matters. There will also be a visit to the Certification and Behavioural Analysis divisions of the CSICenter, following by a social dinner.
Finally, on June 13th, Prof. Harmen Hofstra (TNO, The Netherlands) will present “An overview of methods and procedures for shelf life testing”, involving non-invasive analysis, quality indicators, evaluation of the function properties of packaging, new risk assessment procedures, etc.



Ipack-Ima: consuntivi e nuove aperture
Quarantacinque mila operatori selezionati hanno visitato Ipack-Ima 2003, il 24% dei quali provenienti dall’estero: una presenza valutata positivamente in considerazione delle difficoltà del momento economico e politico internazionale, e tenendo conto dell'introduzione dell'ingresso a pagamento, in linea con le altre fiere mondiali del packaging. Si è chiusa così la diciannovesima edizione della mostra internazionale dell'imballaggio e confezionamento, trasporti industriali interni e macchine per l'industria alimentare, che, sul versante espositivo, ha registrato una sensibile crescita nel campo dei materiali, del processo alimentare e del beverage conseguente al nuovo approccio degli organizzatori. Che ora lavorano per massimizzare l’ulteriore salto di qualità e di visibilità prospettato nel 2006 grazie al nuovo quartiere fieristico milanese di Rho-Pero.
"Questa diciannovesima edizione al Portello chiude un ciclo importante della mostra", dichiara Guido Corbella, amministratore delegato di Ipack-Ima Srl. "Ora siamo proiettati verso il futuro con la certezza di un accordo già sottoscritto con Fiera Milano SpA, che farà di Ipack-Ima 2006 probabilmente la mostra che terrà a battesimo il nuovo polo fieristico, e certamente la prima fiera nel campo della meccanica strumentale. Con tale premesse, lavoreremo per sviluppare il potenziale che la nostra esposizione è in grado di esprimere nella sua funzione di fiera di eccellenza, finalmente liberata dai vincoli strutturali che ci hanno condizionato fino ad oggi".


Ipack-Ima: balances and new openings
Forty-five thousand selected operators visited Ipack-Ima 2003, 24% of which from abroad: a positive rating considering the difficult economic and international situation, and also considering the introduction of paid entry, in line with the other world packaging fairs.
Thus the nineteenth edition of the international show for packaging and wrapping, internal industrial transport and machines for the food industry has drawn to a close. On the exhibition side, the show registered a considerable growth in the field of materials, food processing and beverages due to the new approach of the organizers, who are now working to maximize on the further qualitative leap forward including a leap in visibility prospected for 2006 thanks to the opening of the new Rho Pero trade fair quarter.
“This nineteenth Portelllo edition at Portello closes an important cycle of shows”, Guido Corbella, head of Ipack-Ima Srl declare. “Now we are launched ahead with the certainty of an agreement already signed with the Milan Trade Fair SpA, that will probably make Ipack-Ima the show that will baptise the new trade fair pole, and certainly the first fair in the field of instrumental mechanics. With this premise, we will work to develop the potential that our show is capable of expressing in its function as a fair of excellence, finally freed of the structural limitations that have conditioned us up to now”.



Nel 2004, un Movint tutto nuovo
Sistemi e tecnologie per la movimentazione interna e la logistica saranno di scena alla fiera di Bologna dal 26 al 29 maggio 2004.
Queste le indicazioni preliminari - ricevute dalla Segreteria organizzativa Promexpo - delle due grandi novità che caratterizzano fin dall’annuncio la 12° edizione di Movint (Salone Internazionale della Movimentazione Industriale), e la 3° edizione di Expologistica (Salone dei Mezzi, Sistemi e Servizi Integrati per la Logistica ed il Trasporto). Nel 2004 esse saranno le uniche manifestazioni a carattere internazionale del settore e potranno catalizzare l’attenzione dei più importanti costruttori e operatori del material handling e della logistica.


A brand-new Movint for 2004
Systems and technologies for goods handling and logistics will be on show at the Bologna fair from May 26 to 29, 2004. These, the preliminary indications - received from the fair organisers, Promexpo - for the two major novelties already announced for the 12th edition of Movint (International Salon of Industrial Goods Handling) and for the 3rd edition of Expologistica (Means, Systems and Integrated Services for Logistics and Transportation). These will be the only international trade fairs in 2004 for this sector and so are bound capture the attention of major constructors and operators on the material handling and logistics markets.


Soddisfazione per la SITL
370 espositori, 13.461 visitatori di cui il 10% internazionali, 9.000 m2 netti di superficie espositiva. Ma, soprattutto, un elevato tasso di soddisfazione degli operatori in visita oltre che di prenotazione degli stand per la prossima edizione del 2004.
Questo il bilancio diffuso dagli organizzatori del ventesimo SITL Temps Reel 2003, svoltosi dal 26 al 28 marzo scorso al CNIT Parigi La Défense. Vetrina del trasporto e della logistica, SITL Temps Reel 2003 ha rappresentato anche i fornitori di sistemi di informazione e, per la prima volta, l'edilizia ad uso logistico. La fiera ha inoltre offerto numerose occasioni di approfondimento e assegnato il IV Premio dell'Innovazione Logistica, che ha visto vincitore alla categoria “Fornitori di servizi informativi” l’italiana Intermec Technologies.
Il prossimo appuntamento della Settimana Internazionale del Trasporto e della Logistica è fissato per il 9-12 marzo 2004 al Parco delle Esposizioni di Paris Nord Villepinte, mentre SITL Temps Reels si svolgerà a marzo del 2005.


Satisfaction for SITL
370 exhibitors, 13,461 visitors 10% of which international, 9,000 m2 net of exhibition space. But aboveall a high rate of satisfaction of the visiting operators as well as for stand bookings for 2004. This is the balance given by the organizers of the twentieth SITL Temps Reel 2003, held 26 to 28 March last at the CNIT, La Défense, Paris. Showcase for transports and logistics, SIT Temps Reel 2003 also represented the suppliers of information systems and, for the first time, the building trade and logistics. The fair also offered numerous occasions for in-depth analysis of given subjects and awarded the IV award for Logistic Innovation, that saw the Italian concern Intermec Technologies win in the “Supplier of Information services” sector. The coming meeting for the International Transport and Logistics week is set for 9-12 March 2004 at the Parc des Espositions, Paris Nord Villepinte, while SITL Temps Reels will be held March 2005.



Un mercato per il trade
L’associazione americana NACDS (National Association of Chain Drug Stores) ha presentato l’edizione 2003 della Marketplace Conference, in programma a San Diego (California) dal 7 al 10 giugno prossimo. L’evento riunisce più di 180 aziende commerciali in rappresentanza di 70.000 punti vendita, e 900 produttori delle maggiori categorie merceologiche, fra cui figurano la cura del bambino, cosmetica e profumeria, igiene personale e cura del corpo, private label e materiali di consumo. Il volume d’affari movimentato ogni anno da Marketplace è stimabile in circa 325 miliardi di dollari.


The American trade show
The National Association of Chain Drug Stores (NACDS) has presented the 2003 Marketplace Conference, to be held in San Diego, California, from 7-10 June.
Every year, the NACDS trade show brings together more than 180 retail companies that represent 70,000 stores with 900 manufacturing companies across the major categories, including baby care, cosmetics & fragrances, personal care, health care/OTC, private label and consumables. Marketplace trade show represents approximately US$ 325 billion in annual buying power.