May 2000
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Un futuro a prova di colore
A color-proof future

M&M News
DuPont cambia il proprio motto e crea una nuova business unit per il mercato dell’Information Technology. E non attende Drupa per presentare alcune novità nel campo delle prove colore.
D. B.

Da quando è stata fondata, nel 1802, DuPont ha reinterpretato la propria mission adeguandosi con tempestività alle mutevoli esigenze del mercato, passando dalla produzione di esplosivi alla chimica e all’energia sino alla creazione di soluzioni ad alto contenuto tecnologico in campo chimico e nel settore della biologia. Ed è proprio in quest’ottica di continuo rinnovamento che l’azienda ha, di recente, annunciato un’ulteriore diversificazione delle proprie attività. Significativo di questa tendenza è anche il cambiamento del motto: da «Better things for better living» a «The miracle of science», che testimonia quanto la chimica non sia più considerata da DuPont come semplice strumento per la creazione di materiali da laboratorio, ma vissuta come scienza che pone maggiore attenzione all’uomo, offrendo prodotti di sintesi indirizzati alla biotecnologia e alla genetica.
Inoltre, per sottolineare il proprio impegno nella ricerca e sviluppo di applicazioni nell’ambito dell’Information Technology è stata creata DuPont iTechnologies, nata dalla business unit DuPont Photopolymer & Electronic Materials. La nuova realtà offrirà soluzioni diversificate per i costruttori di componenti e sistemi elettronici, per il packaging e la stampa commerciale. Tale trasformazione coinvolge anche la divisione Color Proofing (parte integrante di iTechnologies Service Business DuPont) specializzata nella produzione di sistemi di prova analogica e digitale, che in anticipo sulla Drupa ha presentato lo scorso marzo alcune nuove realizzazioni, organizzando un incontro stampa nella sede di Cologno Monzese (MI).

Le novità in campo digitale
All’inizio degli anni ‘70 DuPont ha introdotto sul mercato i primi sistemi Cromalin® analogici (non a caso oggi Cromalin è diventato sinonimo di prove colore) a cui, sei anni fa, sono seguiti i Cromalin digitali che, nel tempo, hanno cambiato la gestione del flusso di lavorazione di stampatori, creativi e fotolitisti. È recente invece l’annuncio della nuova serie di prove digitali Cromalin Digital AQ di altissima qualità, che integrano la serie AX di sistemi digitali di prova colore destinati all’utilizzo nel settore commerciale, dell’editoria e del packaging. La serie AQ, che offre soluzioni a due o quattro pagine, con modelli a gamma estesa (GE), è ideale per applicazioni nel settore dell’imballaggio e per linee a elevate produzioni. Si distingue per una migliore resa del colore e per i nuovi strumenti di messa a punto, manutenzione e trasferimento di colori speciali oltre che per la capacità di funzionare in modo completamente automatico e con una risoluzione che raggiunge i 600 dpi. I sistemi Cromalin (analogici e digitali) sono conformi ai parametri Eurostandard e possono essere utilizzati per realizzare prove colore per uso interno, per l’accettazione del cliente o per l’avvio in macchina.
«Le potenzialità del Cromalin Digital applicato ai colori Pantone - sostiene Valentino Ottolini di DuPont Color Proofing - sono alte e per valorizzarle al meglio abbiamo deciso di organizzare degli incontri mensili rivolti ai nostri clienti (print buyer e industrie del packaging), con un massimo di 15 partecipanti alla volta».
Nel corso dei seminari sono trattati argomenti inerenti la percezione visiva (quali, ad esempio, l’oggettività dell’immagine, l’influenza dei colori, il gusto, ecc.), le variazioni di colore (contrasto luminoso, luce standardizzata), le variazioni patologiche (daltonismo, giudizio sul colore). Ma si discute anche delle caratteristiche tecniche delle prove colore, partendo dalla classificazione tra analogico e digitale, fino a parlare dei criteri di base per una loro valutazione, delle scale di controllo, delle tolleranze delle prove di colore e di stampa e della prova colore nel packaging.
«Grazie alla combinazione tra sistemi analogici e digitali - afferma Ottolini - ci è stato possibile offrire la soluzione più indicata alle diverse problematiche dei mercati della rotocalco, flessografia e offset. Siamo infatti riusciti ad ottenere prove colore con effetto verniciatura, mentre per il settore delle etichette ne abbiamo ottenute altre caratterizzate da decorazioni argento su una facciata e immagini in oro, quadricromia e supporti argentati sull’altra. Inoltre, con i nuovi supporti presentati a Drupa, sarà possibile con Cromalin Digital offrire ai clienti prove digitali accoppiate a alluminio, polietilene, litolatta, cartoncino, cartone ondulato, ecc.
Utilizzando i sistemi Cromalin Digital, la simulazione dei colori Pantone diventa anche estremamente facile e non solo per la rotocalco o la offset, ma anche per la flexo. Inoltre - continua Ottolini - è possibile richiamare la composizione del colore e correggerla visivamente trattandola come se fosse una semplice quadricromia».
Le altre novità nel campo delle prove analogiche e di imposizione vengono svelate a Drupa.

Nota: Cromalin® è un marchio registrato DuPont.
A color-proof future
DuPont changes its company slogan and creates a new business unit for the Information Technology market. No waiting for Drupa to present some innovations in the field of color proofs.

Since its foundation in 1802, DuPont has been reinterpreting its company mission in order to react opportunely to the changes in market demands. The company has moved from production of explosives to chemicals and energy, and onto the creation of high-tech solutions in the chemical field and biology sector. This policy of continual change and updating is behind the latest announcement of a further diversification of company business lines. The significance of this move is represented by the change in company motto: from «Better things for better living» to «The miracle of science». The new wording testifies how DuPont no longer considers chemistry as a mere instrument for creating laboratory materials, but rather as a science focused on people, by offering synthesis products for biotechnology and genetics.
Furthermore, with the establishment of DuPont iTechnologies, derived from the DuPont Photopolymer & Electronic Materials business unit, the company has demonstrated its dedication to research and development of applications in Information Technology. This new unit provides differentiated solutions for producers of electronic components and systems, for commercial printing and packaging. This transformation also involves the Color Proofing division (integral part of iTechnologies Service Business DuPont), specialised in the production of analog and digital proofing systems, which organised a press meeting in the Cologno Monzese (Milan) branch to present some new products last March, in advance of Drupa.

New digital products
DuPont presented the first analog Cromalin® systems at the beginning of the 1970s (it is no coincidence that Cromalin has become a synonym for color proofs). The digital Cromalins were then introduced, six years ago, and have altered the working flows of creative and photolithographers. Whereas DuPont have recently announced a new series of top-quality, Cromalin Digital AQ of digital proof systems, that integrate the AX series of digital proof systems for use in the commercial, publishing and packaging sectors. The AQ series, which offers two- or four-page solutions, with extended gamma (EG) models, is ideal for applications in the packaging sector and for high output production lines. The distinguishing features of this series are a better color rendering and the new instruments, maintenance and special color transfer, as well as the capacity to function completely automatically and with a resolution of up to 600 dpi. The Cromalin systems (analog and digital) comply with the Eurostandard parameters and can be used for creating color proofs for external use, for customer approval or for set up in the machine.
«The Cromalin Digital applied to Pantone colors has high potential – maintains Valentino Ottolini of DuPont Color Proofing – and in order to make the most of such potential, we decided to organise monthly meetings for our customers (print buyers and packaging companies), with a maximum of 15 participants at each meeting».
The seminars deal with subjects related to visual perception (such as image objectivity, the influence of the colors, style, etc.), the color variations (light contrast, standardised light), pathological variations (color-blindness, judgement on color). But the technical features of the color proofs are also discussed, starting with the classification between analog and digital, and then speaking about basic criteria for assessing these, the control scales, the tolerance of color and print proofs and color proofs in packaging.
«Thanks to the combination of analog and digital systems – confirms Ottolini – we were able to offer the most suitable solution for the different problems in the roto, flexographic and offset printing markets. In fact, we managed to obtain color proofs with a coated effect, while we obtained other tests for the label sector, with silver decoration on a surface and gold images, with four-color process and silvered supports on the other side. Furthermore, with the new supports presented at Drupa, it will be possible to offer customers Cromalin Digital laminated with aluminium, polyethylene, litholatten, cardboard, corrugated board, etc. Furthermore, simulation of Pantone colors is extremely simple for flexographic as well as roto and offset printing. What’s more – Ottolini continues – the color composition can be retrieved and visually corrected by treating it as a simple four-color process». The other innovations in the analog proofs and imposition are to be revealed at Drupa.

Note: Cromalin® is a DuPont registered trademark.