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Azionamenti
Cambio formati e controllo assi ausiliari

DRIVE Da Sick-Stegmann arrivano nuove soluzioni di azionamento nel settore dell’automazione, destinate alla regolazione degli assi ausiliari di macchine
e impianti.


Con l’azionamento di posizionamento Hiperdrive®, Sick-Stegmann ha compreso nell’azionamento integrale i riduttori di potenza, il motore brushless a corrente continua, l’encoder assoluto, nonché l’elettronica di regolazione e potenza. Si aprono quindi nuove possibilità nel campo degli azionamenti.
Hiperdrive significa “High Integration Performance Drive”.
Con questa nuova soluzione di azionamento, Sick-Stegmann è in grado di soddisfare le esigenze di cambi formato elettronici, in aumento sulle macchine per imballaggio, per la lavorazione del legno e dei metalli; altri possibili utilizzatori sono i costruttori di macchine da stampa, taglierine, nonché i fornitori di sistemi di automazione, manipolazione e montaggio. Nel caso delle confezionatrici, ad esempio, prima della produzione sono necessarie numerose regolazioni sugli assi di movimento.
Nell’azionamento di posizionamento Hiperdrive il riduttore di potenza, il motore DC (24V), l’encoder assoluto multigiro così come l’elettronica di regolazione e potenza sono completamente integrati in una custodia di 150 mm.
Con coppie fino a 20 Nm e velocità in uscita che raggiungono 38 giri/min (versione HDA70) oppure 12Nm e velocità fino a 280 giri/min (versione HRA71), l’azionamento per il cambio formato Sick è ideale per soddisfare le esigenze specifiche del settore.
Hiperdrive si distingue per il rilevamento diretto e assoluto dell’angolo di rotazione sull’albero d’uscita del riduttore su 32.000 giri (mod. HDA70) o 4000 giri (mod. HRA71).
Fornito in una robusta custodia in profilato di alluminio pressofuso (adatta per impieghi in ambito industriale in condizioni gravose) e con protezione IP 65, Hiperdrive offre agli utilizzatori diversi vantaggi.

Vantaggi - La proposta Sick offre diversi vantaggi, tra cui ricordiamo: elevate coppie di mantenimento in condizione non alimentata (min 25Nm); Interfaccia Profibus DP, RS485 (o DeviceNet); notevole risparmio dei tempi di attrezzaggio di una macchina; riduzione dei costi di montaggio e di messa in servizio; programmi per cambi formato ripetitivi; bassi costi di cablaggio (solo alimentazione e comunicazione Profibus); assenza della ricerca zero (il valore della posizione è disponibile all’istante); assenza di un controllo supplementare nell’armadio elettrico (non richiesto feedback ulteriore); sgravio del PLC (il sistema di controllo è notevolmente alleggerito in quanto tutte le funzioni sono integrate nel sistema Hiperdrive).



Controllo qualità e sicurezza
Sick offre un’ampia gamma di tecnologie per il controllo dei processi nelle macchine destinate alla produzione alimentare.
Le diverse linee di prodotto comprendono sensori optoelettronici, di prossimità e magnetici, sistemi per la sicurezza, per l’identificazione e misura: tutte soluzioni in grado di gestire i cicli macchina e la loro sicurezza.
Nell’ambito del controllo qualità, i nuovi sensori basati sulla tecnologia CMOS consentono di esplorare un’area o una porzione di essa, per la verifica del posizionamento etichette, conformità dell’imballaggio agli standard, verifica di orientamento e integrità del prodotto finito, controllo della chiusura della confezione. Diverse anche le soluzioni per la gestione della sicurezza (controllo accesso zone pericolose, verifica chiusura macchine, gestione integrata della sicurezza).
I vari sistemi possono essere interconnessi in rete tramite Bus di campo dedicati.

Safety and quality control
Sick offers a wide range of technologies for controlling machine processes for food production. The range comprises proximity and magnetic optoelectronic sensors, safety, identification and measurement systems: all these solutions can manage the cycles and safety of the machine. In the field of quality control, new sensors based on CMOS technology can explore an area or part of an area for checking the positioning of labels and the packaging’s conformance to standards, check the orientation and integrity of the finished product, and control the closure of the pack.
There are also various solutions for safety management (controlling access to dangerous areas, checking the closure of machines, integrated safety management).
The various systems can be interconnected on a network via dedicated fieldbus.




Drives
Format change and auxiliary axial control

SOLUTIONS - Sick-Stegmann proposes new drive solutions to the automation sector for regulating auxiliary axes in machines and systems.

Sick-Stegmann proposes the Hiperdrive® positioning drive, integrating power reducers, a continuous current brushless motor, an absolute encoder, as well as control and power electronics in the main drive. The field of drives therefore holds new possibilities.
Hiperdrive means “High Integration Performance Drive”.
This new drive solution helps Sick-Stegmann satisfy the demands for electronic format change on the increase for packaging machines, for processing wood and metals; other potential users are printing machine constructors, slitters, as well as automation, handling and assembly system suppliers.
Regarding packaging machines, for example, various adjustments have to be made to the axes of movement before production. In the Hiperdrive positioning drive, the power reducer, DC motor (24V), multirotation absolute encoder and even the control and power electronics are all fully integrated in a case of 150 mm. With torques of up to 20 Nm and output speeds reaching 38 turns/min (HDA70 version) or 12 Nm for 280 turns/min (HRA71 version), the Sick format change drive is ideal for satisfying the specific demands of the sector. Hiperdrive stands out for direct and absolute detection of the rotation angle on the reducer’s output shaft with 32,000 turns (mod. HDA70) or 4,000 turns (mod. HRA71).
Equipped with a sturdy profile case in die-cast aluminium (suitable for use in aggressive industrial environments) and with IP 65 protection, Hiperdrive presents its users with a number of advantages.

Advantages - There are many advantages to Sick’s offer, including: high torques maintained if without feed (min 25Nm); Profibus DP interface, RS485 (or DeviceNet); considerably faster machine equipping times; reduced cost of assembly and start-up; repetitive format change programs; low cabling costs (only feed and Profibus communication); zero research absence (the value of the position is instantly available); no additional control in the electrical cabinet (no request for further feedback); PLC lightness (the control system is noticeably lighter in that all the functions are integrated in the Hiperdrive system).




Sicurezza
Soluzioni complete

AD HOC Pilz (Novedrate, CO) si propone come fornitore completo di dispositivi e sensori di sicurezza, su misura delle singole esigenze, da applicare nel quadro e a bordo macchina.

Pilz Italia, filiale della tedesca Pilz GmbH, è presente dal 1993 nel settore della sicurezza delle macchine e degli impianti, con una gamma di prodotti che comprende moduli di sicurezza e controllo; sistemi di sicurezza configurabili; interruttori di sicurezza meccanici, magnetici e codificati; barriere; pulsanti di arresto emergenza; PLC e bus; terminali touch screen. Tutte le sue soluzioni - dal più semplice modulo fino al Safety bus - si ispirano a principi di qualità e flessibilità, garantendo prestazioni elevate e una vasta possibilità di collegamenti a sensori o dispositivi installati a bordo macchina, per poter affrontare con efficacia le problematiche di ciascuna, singola, applicazione.

I ripari mobili - Per il controllo di ripari mobili si applicano, di norma, gli interruttori PSENmech ad azione meccanica: una serie di interruttori robusti, semplici da applicare ed economici. Una possibile alternativa, dove i ripari mobili sono piccoli o presentano gioco meccanico, è offerta dagli PSENmag; interruttori magnetici (dunque non richiedono contatto tra le parti), di dimensioni ridotte, semplici da montare e veloci da collegare grazie al connettore, presentano un LED di segnalazione e un’ampia distanza d’intervento (fino a 8 mm). Con un sensore collegato alla singola unità di controllo raggiungono la Cat. 4-EN954-1.
In molti casi, tuttavia, i ripari sono di notevoli dimensioni e presentano una meccanica non precisa, richiedendo un’elevata distanza d’intervento (fino a 17 mm). Per queste applicazioni, o dove sia richiesta una protezione antielusione, si possono applicare i PSENcode funzionanti sul principio RFID.
Le loro caratteristiche sono elevata protezione al bypass, uscita di segnalazione per la diagnostica, certezza di garantire la Cat. 4-EN954-1 anche collegati in serie a un unico dispositivo di controllo.

I dispositivi optoelettronici - Quando non è possibile delimitare le zone pericolose con ripari mobili, la protezione può essere assicurata solo da dispositivi optoelettronici che rilevano il passaggio dell’operatore e arrestano di conseguenza i movimenti della macchina. In questo caso è consigliabile l’impiego di barriere fotoelettriche PSENopt, per Cat. 2 o 4, disponibili in varie altezze, risoluzione diverse (dito, mano e corpo) e con ingressi e uscita per la funzione di Muting.
Hanno ingombro ridotto, sono facili da montare e veloci da collegare grazie ai connettori e, in molti casi, rappresentano anche la soluzione più economica.


Safety
Complete solutions

AD HOC - Pilz (Novedrate, CO) stands as a complete supplier of safety devices and sensors, tailored to specific needs, to be applied to control systems and on board machines.

Pilz Italia, branch of the German concern Pilz GmbH, has been present since 1993 in the machine and system safety sector, with a range of products that comprises safety modules and controls; configurable safety systems; mechanical, magnetic and codified safety switches; barriers/curtains; emergency stop buttons; PLCs and buses; touchscreen terminals. All the solutions - from the simplest module up to Safety bus - follow principles of quality and flexibility, guaranteeing high performance and a broad possibility of connections to sensors and devices installed on board machine, to be able to effectively tackle the problems of each single application.

Safety gates - For controlling safety gates as a standard PSENmech mechanical action switches are used: a series of sturdy switches, simple to apply and economical. A possible alternative, where the gates are small or subject to vibrations, is offered by PSENmag; magnetic switches (hence they do not require contact between the parts), small in size, easy to assemble and quick to connect thanks to the connector, with a signalling LED and long switching distances (up to 8 mm). With a sensor connected to each single control unit they reach Cat. 4-EN954-1.
In many cases all the same, the gates are of considerable size and with inaccurate mechanics, requiring greater switching distances (up to 17 mm). For these applications, or where a manipulation protection is needed, the PSENcode series can be applied, working on RFID principle. Their characteristics are high manipulation protection, diagnostic output, certainty of covering Cat. 4-EN954-1 even when connected serially to a single control device.

Optoelectronic devices - When the dangerous areas cannot be delimited by mechanical gates, the protection can be ensured by optoelectronic devices that sense the presence of the operator and hence halt the movements of the machine. In this case the use of PSENopt photoelectrical barriers is advisable for Cat. 2 or 4, available at various heights, different resolutions (finger, hand and body) and with input and output for Muting functions. They offer small dimensions, are easy to assemble and quick to connect up thanks to the connectors and, in many cases, they also stand as the most economical solution.




Salviette e robot

PERSONAL CARE I lid delle salviette umidificate confezionate da PFM non sono applicati da braccia umane, ma da avanzati robot ABB. Ecco come è nata, e come si è sviluppata, la collaborazione tra le due aziende.

La tensione costante verso tecnologie innovative e apparecchiature sempre più efficaci ha segnato i 40 anni di storia di PFM (Torrebelvicino, VI), attiva nella produzione di macchine per il confezionamento sin dal 1964, anni in cui l’impiego di robot nelle linee di produzione era, almeno nel nostro Paese, ancora fantascienza.
Oggi l'azienda dispone di sette siti produttivi (tre in Italia, in UK, Germania, USA e Canada), dove vengono realizzati circa 40 modelli, tra macchine per il confezionamento flow-wrap e form-seal, sistemi di alimentazione automatica, pesatrici lineari e multiteste e accessori. Ampio lo spettro dei prodotti - alimentari e non - a cui le macchine PFM sono destinate: formaggi, insalate, prodotti da forno, carne, detergenti, cosmetici e, naturalmente, salviettine umidificate per l'igiene personale.
Storia di un progetto condiviso - Proprio nell’ambito del personal care si struttura la collaborazione tra il produttore veneto e ABB. Circa 10 anni fa, i produttori di salviette umidificate hanno cominciato a chiedere a PFM che le confezioni Pillow-Pack dei loro prodotti fossero dotate di particolari coperchi pelabili, in grado di facilitare l'accesso alle salviette impedendo che si seccassero dopo l'apertura. Una sfida non banale dal punto di vista tecnologico, superata dall'azienda veneta grazie ad ABB e al suo sistema robotizzato FlexPicker. Strutturato in robot (modello IRB 340), controllore, software di picking (PickMaster) e sistema di visione, FlexPicker è apparsa da subito la soluzione ideale, in grado di consentire un'applicazione "indolore" delle tanto agognate chiusure. Nel 2000 era pronto il prototipo della macchina, mentre all'anno successivo risale la prima importante commessa. Da allora, il numero dei sistemi venduti (in Italia ma anche in Corea, USA, in Germania e Paesi Bassi) è salito a 16.

La soluzione - I vantaggi della soluzione PFM-ABB (una linea completa raggiunge le 70 conf./min) comprendono, tra l'altro, una minore manipolazione del prodotto, con evidenti vantaggi in termini di igiene e sicurezza, e un ingombro ridotto rispetto alle soluzioni di incollaggio tradizionali, dal momento che il robot preposto è posizionato sopra l'area di lavoro e non accanto ad essa. Chiave di volta dell'intera applicazione è, come già anticipato, il sistema robotizzato FlexPicker. Il sistema è dotato di due nastri di alimentazione e di una pistola per l'applicazione della colla.
Compito del robot è prelevare il coperchio da uno dei due nastri mediante un sistema a ventose, applicare un flusso continuo di adesivo e posizionare il tutto sul contenitore di destinazione, con una precisione di 3 mm. Grazie all'implementazione del software PickMaster è inoltre possibile utilizzare qualsiasi forma di chiusura, con un impiego minimo di colla e un tempo di cambio formato estremamente ridotto (da 5 a 10 minuti).


Wipes and robots

PERSONAL CARE - Lids for wipes packed by PFM are not applied by hand, but by high technology ABB robots. The cooperation between the two concerns was formed and based on events described below.

For forty years now, PFM (Torrebelvicino, VI) has constantly striven to provide innovative technologies and ever more efficient equipment, and been active in the production of packaging machines since 1964, a time when robots on an Italian production line were the stuff of dreams. Today the company has seven plants (three in Italy, in the UK, Germany, USA and Canada). Production range is made up of around 40 models divided into flow wrap and fill, form seal packaging machines, automatic feed systems, accessories, as well as linear and multi-headed weighing machines. Products handled are cheese, fresh salads, bakery goods, meats, detergents, cosmetics… and wipes for personal hygiene, naturally.

Story of a shared project - Friendly cooperation between the Veneto based producer and ABB developed precisely in the field of personal care. About 10 years ago, producers of moist baby wipes packed in “Pillow-Pack” type packages began asking PFM to put lids on these packages, so the wipes would be easier to extract and be protected so they wouldn’t dry out once the package was opened.
Not an easy challenge technologically speaking, but it was surmounted by the Venetian concern thanks to ABB and its robotized FlexPicker system.
Comprising the IRB 340 robot with its controller, the PickMaster picking software and a vision system, the FlexPicker seemed to offer a way to apply glue to the lids without creating more problems than it solved.
By 2000 a prototype machine was ready, and the first important contract was made the following year. PFM has since sold 16 machines to customers in Korea, the U.S., Germany, the Netherlands as well as Italy.

The solution - The complete line produces 70 packs/min. The advantages for PFM-ABB solution include, among others, lesser contact with the product, with clear advantages in terms of hygiene and safety, and smaller size compared to traditional gluing solutions, because the robot is placed over the work area and not next to it.
The key to the whole application is, as expected, the robotized FlexPicker system.
The FlexPicker is composed of two feeding belts and a glue application gun. The robot’s job is to pick the lid up from a chain conveyor using a vacuum cup system, apply a continuous flow of glue, and place the lid on the target package with a precision of three mm. With the PickMaster system any shape lid can be used with a minimum usage of glue and a very fast changeover time (five to 10 minutes).



Focus on packaging
Dinamiche ad alta evoluzione

AUTOMAZIONE L’eccellenza delle soluzioni tecnologiche ELAU dimostra quanto sia importante la conoscenza approfondita di un settore specifico per garantire qualità, flessibilità e aggiornamento continuo. Punti di forza e strategie di un gruppo che pone da sempre l’automazione al servizio del packaging. L.G.

Specializzata nelle soluzioni di automazione per le macchine di confezionamento destinate al settore dei beni di largo consumo, ELAU è da tempo un punto di riferimento affidabile per gli OEM di tutto il mondo (basti pensare che, all’ultima Interpack, ben 165 costruttori esponevano macchine equipaggiate con 1250 servoassi ELAU). Approccio fortemente innovativo, soluzioni modulari e flessibili, servizio impeccabile sono i caratteri che distinguono il produttore tedesco. Andrea Barbolini, amministratore e direttore generale di ELAU Italia, puntualizza asset (tangibili e non) che fanno la differenza.

Qual è, a suo avviso, il tratto peculiare di ELAU?
La specializzazione, soprattutto: i sistemi ELAU sono stati sviluppati, nello specifico, per i settori del food, beverage, tissue, tabacco, cosmo-farma e, a tutt’oggi, ELAU si conferma ancora l’unica azienda realmente specializzata in soluzioni di automazione per le macchine automatiche nel settore dei beni di consumo. Lo dimostra il fatto che, dopo oltre dieci anni, è leader di mercato con più di 30.000 macchine funzionanti attraverso PacDriveTM e 25.000 servoassi venduti ogni anno. A caratterizzare l’operato della nostra azienda è dunque l’indiscussa professionalità maturata: dalla ricerca allo sviluppo dei prodotti, dall’organizzazione aziendale all’assistenza, tutto è concentrato sul successo nel settore dell’imballaggio. Le competenze, il know-how specifico e la capacità di capire i veri bisogni del cliente, ci distinguono come interlocutori affidabili e capaci di dare la risposta risolutiva a ogni determinata esigenza. A questo, aggiungo un altro aspetto fondamentale, ossia che rimaniamo vicini al cliente anche dopo il perfezionamento del rapporto di fornitura. Il nostro obiettivo, difatti, è quello di aiutare l’acquirente ad applicare in modo corretto il nostro sistema di automazione PacDrive™, sfruttandone al meglio le potenzialità.

Da circa un anno Schneider Electric ha completato l’acquisizione delle quote ELAU. Può fare un primo bilancio di quest’operazione?
Le sinergie non potevano essere migliori. Grazie all’integrazione in un gruppo di respiro mondiale infatti, ELAU continuerà a crescere nei mercati trainanti (Italia, Europa e Usa), ma avrà facile accesso alle nuove realtà del Far East e del Sud America. Si tratta di uno stimolo ulteriore in termini di innovazione e sviluppo, laddove potremo perseguire con coerenza, ma con maggiori mezzi a disposizione, la strategia aziendale adottata finora, interamente orientata al mercato dei beni di largo consumo. In altre parole, mi piace definire la “nuova” realtà come esattamente ciò che mancava al mercato, ovvero un’azienda dedicata al settore, veloce e flessibile come solo le piccole sanno essere, integrata però in una multinazionale dell’automazione elettronica, in grado di offrire continuità nel tempo e una presenza globale in più di 130 nazioni nel mondo.
Continueremo a puntare sulla nostra capacità di creare partnership strategiche, il che costituisce di fatto un valore aggiunto fondamentale per tutto il gruppo. Ecco perché anche la nostra politica di collaborazione con il cliente verrà ulteriormente rafforzata. In quanto azienda specializzata e autonoma, quindi, ELAU continuerà a offrire ai produttori e agli utilizzatori di macchine per l’imballaggio la tecnologia, l’assistenza e un supporto in linea con le molteplici e differenti esigenze espresse dal mercato, rispondendo in maniera reattiva, puntuale e flessibile.
Diversi grandi end user hanno già potuto apprezzare gli effetti dell’integrazione tra Schneider ed ELAU e, anche in Italia, i risultati non si sono fatti attendere. Le nostre strutture commerciali e tecniche hanno infatti saputo innescare rapporti di collaborazione proficui.
Lavorando in modo autonomo, ma “portando in dote” un bagaglio di esperienze specifiche, molti nostri clienti hanno di fatto ottenuto miglioramenti tecnici ed economici altrimenti impensabili (l’esempio più recente è offerto dal rinnovamento della linea di macchine Zucchini).

Cosa significa, in concreto, essere vicini al cliente?
Oltre all’assistenza tecnica puntuale, ELAU garantisce una formazione approfondita sui propri prodotti.
E questo avviene attraverso periodici stage e incontri d’aggiornamento, ma anche (in un’ottica di lungo periodo) con simposi sull’innovazione e cooperazioni con le università. I nostri investimenti nel diffondere know how favoriscono i clienti, con i quali si viene a creare un rapporto di partnership profondo, finalizzato al costante interscambio di tecnologia ed esperienze. In altre parole, intendiamo promuovere la crescita di nuove figure di esperti all’interno delle aziende che utilizzano le nostre soluzioni, formando professionisti capaci di operare al meglio sui sistemi di motion control. Un servizio al cliente così concepito, insomma, costituisce un indubbio vantaggio competitivo, in grado di fare la differenza.

Guardando ora al mercato, quali sono le tendenze che, a livello internazionale, caratterizzano il settore dell’automazione per il packaging?
La tendenza generale parla di investimenti in macchine per l’imballaggio in continua e costante crescita, così come in passato. In particolare, poi, dato che il livello di automazione sulle macchine è sempre più elevato, il nostro comparto specifico segna andamenti positivi superiori alla media. Bisogna tener conto del fatto che, dal punto di vista tecnologico, le sfide sono sempre più complesse: ecco perché solo le nuove soluzioni di automazione “su misura” creano i presupposti indispensabili a sostenere l’ulteriore evoluzione delle macchine di Terza Generazione che, basate sui principi della meccatronica, rispondono alle esigenze di massima flessibilità ed elevate prestazioni.

Ma quali sono le esigenze espresse da utilizzatori finali e OEM?
La sfida, più che sul semplice dato della produttività, si gioca oggi sulla capacità di adattarsi in modo rapido ed efficiente a bisogni che si evolvono nel tempo. In altri termini, i costruttori di macchine devono poter progettare e, di conseguenza, realizzare macchine con un alto grado di modularità e flessibilità. È necessario un concetto di base eccellente che, con poche variazioni, consenta di personalizzare velocemente la macchina a seconda delle specifiche esigenze dell’utente finale, ovviamente a costi molto contenuti. I cambi formato devono consentire alla macchina di adeguarsi rapidamente alle nuove tipologie di prodotto, che l’utilizzatore andrà poi a implementare. E questo avverrà sempre più di frequente in maniera completamente automatica, annullando la necessità di interventi manuali. La compattezza delle macchine è un altro aspetto essenziale. In un mercato fortemente competitivo, tutti i progetti devono avere un ciclo di vita lungo: il nostro PacDrive™ garantisce risultati sicuri, dato che è stato concepito appunto per rispondere a tutte queste esigenze. Qualsiasi ingegnerizzazione di macchina può essere portata a termine in tempi rapidissimi. Infatti, solo la flessibilità di PacDrive™ offre la possibilità sia di costruire un progetto trasferibile su future piattaforme hardware e software, sia di modificare velocemente (e quindi a costi ridotti) i progetti. PacDrive™ di ELAU si basa su standard riconosciuti a livello internazionale ed è conforme a tutte le normative del settore dei beni di largo consumo. Tra l’altro ELAU si presenta oggi sul mercato come fornitore unico per macchine di processo, confezionamento e fine linea, in grado quindi di avere la soluzione per una sola o per tutte le macro aree che caratterizzano la linea di produzione.

Come si sta evolvendo la vostra offerta tecnologica? Quali direzioni ha preso?
ELAU ha messo a punto numerose novità. Già alla scorsa edizione di Interpack abbiamo presentato le nuove librerie per la robotica. La funzionalità robotica del sistema di automazione PacDrive™, rappresenta una vera e propria innovazione, che rispecchia la tendenza dell’integrazione dei moduli di robotica nei processi di confezionamento. Per i sistemi di robot convenzionali in genere vengono utilizzate architetture di controllo proprietarie, adattate in modo specifico ai singoli robot. L’impiego di questi controller nella costruzione di macchine per il packaging comporta un grande dispendio di tempo e di energie per la sincronizzazione del controller (il quale automatizza il resto del processo di confezionamento) con la macchina. La nuova funzionalità progettata da ELAU ha tra l’altro meritato una nomination all’Automation Award, conferita nel corso della fiera SPS di Norimberga. Sempre a Interpack, ELAU presentava la nuova serie di servomotori SH, che incrementa del 30% le prestazioni rispetto alla serie precedente: minori ingombri e una più bassa inerzia rotorica, che consente una elevata dinamicità, sono le sue caratteristiche fondamentali. Grazie inoltre all’adozione di soluzioni tecnologiche innovative, in grado di migliorare la distribuzione del campo magnetico lungo lo statore e di ridurre le naturali oscillazioni, il nuovo motore SH risulta sorprendentemente silenzioso e con vibrazioni minime. Abbiamo allo studio ulteriori prodotti e funzionalità, che andranno ad aggiungersi a quelli consolidati, contribuendo così ad aumentare prestazioni e potenzialità dei nostri stessi clienti. A questo scopo, abbiamo intensificato i rapporti con le università e le scuole tecniche, così da mettere a disposizione del mercato e dei nostri clienti ulteriori competenze.
Il motivato ottimismo e la determinazione che animano il gruppo a livello corporate, trovano peraltro conferma nell’andamento di ELAU Italia che, in breve tempo, è stata protagonista di una crescita esponenziale. E questo in virtù della tenacia, della professionalità e dell’attenzione al servizio post vendita, nonché della qualità delle proposte che distinguono il marchio ELAU nel mondo. A breve, la struttura che i nostri clienti conoscevano, verrà potenziata, con l’intento di consolidare ulteriormente i servizi alle imprese e il rapporto con il territorio.


Focus on packaging
Highly evolving trends

AUTOMATION The excellence of ELAU’s technological solutions show how important the in-depth knowledge of specific sector is to guarantee quality, flexibility and continuous updating. Strongpoints and strategies of a group that has always placed automation at the service of packaging. L.G.

Specialised in packaging machine automation solutions for the fast moving consumer good sector, ELAU has for some time constituted a reliable benchmark for OEMs throughout the world (you only have to think of the last Interpack, where as many as 165 builders exhibited machines equipped with 1250 ELAU servoaxes). A strongly innovatory approach, modular and flexible solutions and impeccable service are the features that make the German producer stand out. Andrea Barbolini, Director and General Manager of ELAU Italia, points out the assets (tangible and other) that make the difference.

What is in your opinion ELAU’s special feature?
Specialisation aboveall: ELAU’s systems have been specifically devised for the food, beverage, tissue, tobacco, cosmo-pharma and even now ELAU stands as the only concern really specialised in automation solutions for automatic machines in the consumer goods sector. This is demonstrated by the fact that, after over ten years, it has been market leader with more than 30,000 machines functioning through PacDriveTM and 25,000 servoaxes sold each year. Hence what characterises the work of our concern is the undisputed professionalism built up over the years: from product research to product development, from company organization to assistance, all concentrated on the success of the packaging sector. The specific skills and knowhow and the capacity to understand the true needs of the customer allow us to offer ourselves as a reliable partners, capable of solving a whole host of given needs. Our objective in fact is that of helping the customer to correctly apply our PacDrive™ automation system exploiting its potential to the best.

Schneider Electric has completed its buy-up of ELAU’s shares. Can you give a balance of this operation?
The synergies couldn’t have been better. Thanks to our integration into a group operating worldwide, ELAU will continue to grow in the leading markets (Italy, Europe and the USA), but it will also have easy access to the new concerns in the Far East and in South America.
The move has constituted further stimulus in terms of innovation and development where we could coherently go on with the company strategy adopted up to now, but with greater means available, entirely oriented to the fast moving consumer goods market. In other words, I like to define the “new” concern as being exactly what the market needed, or that is a concern dedicated to the sector, speedy and flexible as only the small firms know how to be, though part of an electronic automation multinational, capable of offering continuity in time and a global presence in more than 130 nations around the world. We will continue to place the onus on our capacity to create strategic partnerships, that in fact stands as a fundamental added value for the entire group. This is why our policy of cooperation with the customer will be further strengthened. Inasmuch as specialised, independent concern hence ELAU will continue to offer packaging machine producers and users the technology, assistance and in-line support for the multiple and different needs expressed by the market, being reactive, accurate and flexible in their response. Our commercial and technical structures have in fact been able to engender profitable cooperation. Working independently but with a “dowry” of specific experience, many of our customers have in actual fact brought about otherwise technical and economic improvements otherwise inconceivable (the most recent example is offered by the renewal of the line of Zucchini machines).

What does being close to the customer actually mean for you?
As well as precise technical assistance, ELAU guarantees an in-depth training on its own products. And this comes about through periodical stages and updates, but also (on a longterm basis) with symposiums on innovations and cooperation with the universities. Our investments in spreading knowhow favour our customers, with whom a profound partnership relationship is set up, featuring a constant interchange of technology and experience. In other words, we intend promoting the growth of new figures of experts within the companies that use our solutions, training professionals capable of operating at their best on motion control systems. That is to say a customer service conceived in this way constitutes an undoubted competitive advantage, capable of making the difference.

Taking a look now at the market, what are the trends that, at international level, feature in the packaging automation sector?
The general trend speaks of a continuous and constant growth in investments in packaging machines, as in the past. In particular hence, given the level of automation of machines is ever higher, our specific segment features a higher-than-average growth. One has to consider the fact that, from a technological point of view, the challenges are evermore complex: this is why only the new “tailor made” automation solutions create the presuppositions indispensable in supporting the further evolution of the Third Generation machines, based on mechatronic principles, that respond to the need of max flexibility and high performance.

But what are the demands expressed by the final users and the OEMs?
The challenge, more than on the simple question of productivity, is today played on the capacity to rapidly and efficiently adapt to suit the needs evolving in time. In other words, the machine builders have to be able to design and consequently make machines with a high degree of modularity and flexibility. What is needed is a an excellent basic concept that in few variations enables the speedy personalisation of machines according to specific needs of the end user, obviously at contained costs. The format changes have to enable the machine to suit itself quickly to the new types of products that the user intends implementing. And this will occur evermore frequently in a completely automatic manner, zeroing the need for manual intervention. The compactness of the machines is another essential feature. In a strongly competitive market, all the projects have to have a long lifecycle: our PacDrive™ guarantees safe results, given that it was in fact conceived to respond to all these needs. Any machine engineering can be completed extremely rapidly. In fact only PacDrive™ offers both the possibility of the construction of a project transferable onto future hardware and software platforms, and a quick (hence less costly) modification the projects. PacDrive™ by ELAU is based on standards recognised at international level and conforms to all the rulings governing the fast moving consumer goods sector. Among other things ELAU is also present on the market as sole supplier of processing, packaging and end-of-line machines, hence capable of offering the solution for one or for all the macro areas that go to make up the production line.

How is your technological product offer evolving? What direction is it taking?
ELAU has devised numerous new features. Already at the last Interpack we presented the new robotics libraries. The robotic functioning of the PacDrive™ automation system stands as a true and proper innovation that reflects on the integration trends of the robotics modules in the packaging process. For conventional robot systems in general proprietor controlled architecture suited specifically to the single robot is used. The use of these controllers in packaging machine construction entails a lot of time and energy for synchronising the controller (that automate the rest of the packaging process) with the machine. The new function designed by ELAU among other things was nominated for an Automation Award, assigned during the SPS fair Nurnberg. ELAU also chose Interpack to present its new series of SH servomotors that increase performance compared to the previous series by 30%: less bulk and a lower rotoric inertia, enabling high dynamism, are the main characteristics. Thanks as well to the use of innovatory technological solutions, capable of improving the distribution of the magnetic field along the stator and reduce the natural oscillations, the new SH motor is surprisingly silent with minimum vibrations. We are also studying further products and function that will go to join the consolidated ones, thus contributing to increasing performances and potential of our selfsame customers. To this purpose we intensified relations with the universities and the technical schools to make further skills and knowhow available to the market and to our customers.
The motivated optimism and the determination that power the group at corporate level are what is more confirmed in the run of ELAU Italia that in a short period of time has featured staggering growth. And this thanks to the steadfastness, professionalism and attention to post sales services, as well as the quality of the proposals that tell the ELAU brand apart the world over. Our structure as our customers knew it will soon be reinforced, with the intent of further consolidating company services and relations with the specific areas.



Motoriduttori e dintorni
Bonfiglioli Riduttori (Lippo di Calderara di Reno, BO) studia e realizza soluzioni specifiche per il controllo e la trasmissione di potenza, ed è presente sul mercato con una gamma completa di motoriduttori elicoidali, a vite senza fine, epicicloidali, ad assi paralleli, angolari e per applicazioni speciali. Fanno inoltre parte dell’offerta dell’azienda emiliana motori elettrici, gruppi freno-frizione, inverter e variatori meccanici. A Simei Bonfiglioli ha presentato gli ultimi prodotti e valorizzato le realizzazioni di successo nel settore del beverage. Da segnalare anche la gestione a norma UNI EN ISO 9001 e la certificazione del sistema di qualità ottenuta da due distinti e autorevoli enti internazionali: Det Norske Veritas Italia e Tüv. Nella foto, un riduttore ad assi paralleli della serie HDP, nuovo riferimento nella sua categoria.



Gearmotors and thereabouts
Bonfiglioli Riduttori (Lippo di Calderara di Reno, BO) devises and creates specific solutions for power control and transmission, and is present on the market with a complete range of helicoidal-, worm-, epicycloidal-, parallel axes and L-shaped gearmotors as well as gearmotors for special applications. The Emilia based concern also offers electrical motors, brake-clutch units, inverters and mechanical variators. At Simei Bonfiglioli presented its latest products and its successful applications in the beverage sector. Also to be remarked upon their UNI EN ISO 9001 management and quality system certification obtained from two separate and authoritative national bodies: Det Norske Veritas Italia and Tüv. In the photo, a parallel axes gearmotor of the HDP series, new benchmark in its category.



Sensori di visione
Intelligenti e scalabili, i sensori di visione ZFV di Omron (MI) sono adatti a un'ampia gamma di applicazioni.
L'impostazione dei parametri viene effettuata mediante pulsanti e monitor LCD integrato. Durante il funzionamento, il display fornisce un feedback immediato, mostrando risultati e immagini in tempo reale. Non è dunque necessario collegare un dispositivo esterno per visualizzare configurazione e funzionamento; questo è già integrato e pronto all'uso. È inoltre possibile espandere la funzionalità del sistema collegando, affiancati, altri controllori (fino a un massimo di 5), con o senza telecamere, senza per questo determinare un aumento del tempo di elaborazione. Il trasferimento dell'immagine digitale (LVDS) tra telecamera e controllore assicura immagini di qualità superiore, mentre algoritmi avanzati permettono di ridurre i tempi di ciclo a 4 ms.



Vision sensors
Intelligent and scalable, the ZFV vision sensors from Omron (MI) are compatible with a huge range of applications. The parameters are set using buttons and an integrated LCD monitor. When in use, the display provides immediate feedback, showing the results and images in real time. It's therefore not necessary to connect an external device to view the set-up and operating data: it's already integrated and ready to use.
The system can be expanded by connecting other adjacent controllers (max 5), with or without TV cameras, without increasing processing times. Digital image transfer (LVDS) between the TV camera and the controller guarantees superior quality images, while advanced algorithms let one cut cycle times to just 4 ms.



Sistemi di visione
Due nuovi sensori completano l’attuale sistema di visione per l’elaborazione di immagini proposto da Wenglor (filiale italiana a Vimodrone, MI). Il sistema effettua tutti i tipi di operazione, dal più semplice riconoscimento di forma e posizione attraverso codici Data Matrix ECC 200, fino alla più complessa elaborazione dell’immagine e dei colori. Tre i componenti disponibili: il più piccolo ed economico Vision Sensor BS30, facilmente regolabile tramite Teach-In; Sensor BS40, presentato come il più piccolo sensore di visione per colore, configurabile via USB e con definizione dell’immagine garantita con autofocus; Vision System BVS001, a colori, dotato di diversi sistemi d’illuminazione e di obiettivi intercambiabili, per applicazioni anche in grandi campi di lavoro.



Viewing systems
Two new sensors complete the current image processing viewing system offered by Wenglor (Italian branch at Vimodrone, MI).
The system carries out all types of operations, from the simplest shape and position recognition by way of Data Matrix ECC 200 codes, up to a more complex image and color processing. Three components are available: the smallest most economical Vision Sensor BS30, that can be easily set by Teach-In; Sensor BS40, presented as the smallest color viewing sensor, configurable via USB and with autofocus guaranteed image definition; Vision System BVS001, color, fitted with several illumination systems and interchangeable lenses, also for use in large work fields.



Unità di azionamento e comunicazione
I nuovi sistemi Movifit presentati da Sew-Eurodrive a Simei combinano i vantaggi dell’installazione decentralizzata con moderne funzioni di azionamento e comunicazione orientate alle singole applicazioni. Fra i vantaggi: nuove sezioni di potenza con convertitori di frequenza e avviatori motore; elevato livello di integrazione; funzioni di trasporto flessibili e pronte all’uso; progettazione semplice, manutenzione più veloce, diagnosi migliore; buon ultimo, riduzione dei costi di esercizio. I Movifit hanno fino a 16 I/O, bus CAN locale, interfaccia seriale RS-485. La comunicazione avviene via bus di campo, con protocolli basati su Ethernet. Sono disponibili con protezione IP65 e IP69, con molti optional.



Drive and communication unit
The new Movifit systems presented by Sew-Eurodrive at Simei combine the advantages of decentralised installation with modern drive and communication functions aimed at single applications. Among the advantages: new power sections with frequency converters and motor starters; high level of integration; flexible ready-to-use transport functions: simple design, speedier maintenance, better diagnostics; last but not least, reduction in running costs. The Movifit have up to 16 I/O, local bus CAN, RS-485 interface. Communication is via fieldbus, with Ethernet based protocols. They are available with IP65 and IP69 protection, with many optionals.



Controllo di tenuta
A Simei Logics & Controls (Parma) ha presentato Logisqueezer, un sistema brevettato di controllo della tenuta di bottiglie o flaconi di plastica, che comprime lateralmente i contenitori in transito sul nastro trasportatore e analizza la variazione di precisione che si verifica al loro interno, individuando le perdite d’aria dovute a fori micrometrici. Compatto e semplice da installare e usare, Logisqueezer si basa su un esclusivo sistema di rilevamento che effettua una duplice analisi della curva di passaggio della bottiglia, e garantisce l’integrità della confezione e l’assoluta igienicità del processo.
La macchina controlla anche la tenuta della chiusura, visualizza tutti i dati critici e segnala i fermi generati da un numero di scarti superiore a quanto programmato. La velocità massima è di 60 metri/min.


Air-tightness control
At Simei, Logics & Controls (Parma) presented Logisqueezer, a patented system for controlling the air-tightness of plastic bottles and flacons by squeezing the sides of containers during transit on the conveyor belt and analyzing the degree of accuracy inside, detecting any air loss due to micrometric perforations. Logisqueezer, compact and easy to install and use, is based on an exclusive detection system that double checks the passage of the bottle, and ensures the integrity of the pack and absolute hygiene of the process. The machine also controls the closure seal, records all the important statistics and signals any stops due to unforeseen excess waste. Max speed is 60 metres/min.



Controllo dei frammenti di vetro
Parmacontrols (PR), rappresentante in esclusiva per l'Italia di Smiths-Heimann e delle sue soluzioni per l'ispezione a raggi X dei prodotti alimentari, ha presentato al Simei Eagle Tall Quad View, sistema brevettato per il rilevamento dei frammenti di vetro sul fondo (anche in rilievo) dei contenitori.
L'efficacia dell'ispezionatore si basa sull'elaborazione di quattro immagini del fondo della bottiglia, la cui particolare geometria consente di eliminare ogni punto cieco.
In questo modo è possibile effettuare un'ispezione completa di quella che è una delle parti più difficili da controllare nella confezione. Il Quad View, come del resto tutti i sistemi Smiths-Heimann distribuiti da Parmacontrols, può implementare anche un software per la rilevazione del peso dell'oggetto ispezionato.


Control of glass fragments
At Simei Parmacontrols (PR), exclusive representatives for Italy for Smiths-Heimann and their solutions for X ray inspection of food products, presented Eagle Tall Quad View, patented system for revealing the fragments of glass on the base (also in relief) of containers. The effectiveness of the inspection system is based on the processing of four images of the base of the bottles, this geometry enabling the elimination of blind spots. Thus one can carry out a complete inspection of what is one of the most difficult container parts to control.
Quad View, that the same as all Smiths-Heimann systems distributed by Parmacontrols, can also implement software for revealing the weight of the objects inspected.



Tecnologia Direct Drive
Motor Power Company (Castelnovo Sotto, RE) ha presentato a Ipack-Ima 2006 un sistema integrato ideale per il settore packaging. Si tratta di un divider a canale telescopico per lo smistamento di vari prodotti (bottiglie, flaconi, brick, confezioni per il beverage), basato sull’innovativa tecnologia Md2 (Mechatronic Direct Drive). Il corpo macchina è composto dal solo motore lineare SKA Compact, equipaggiato con due bobine mobili; il motore stesso, parte della struttura della macchina, costituisce il canale di separazione dei contenitori. Una bobina mobile, vincolata a una biella, costituisce il cinematismo di base per lo spostamento del canale di separazione; la seconda bobina mobile movimenta invece il canale telescopico che, sincronizzato con il canale di separazione, accompagna i contenitori a destinazione. Molteplici i punti di forza, fra cui l’eliminazione di catene cinematiche e la riduzione di componenti meccanici e cablaggi. Inoltre, la forza nominale e di picco dello SKA Compact, abbinata al rapporto di trasmissione della biella, permettono di raggiungere alti valori di produzione anche con masse importanti da spostare. Sviluppata da Mechatronic System Company (società di Motor Power Group che si occupa di sviluppo e progettazione di sistemi), la tecnologia Md2 garantisce rapidità nelle fasi di progettazione e realizzazione, integrando la struttura della macchina con la motorizzazione. Il risultato è un design compatto con nuove soluzioni cinematiche, che sfruttano appieno i principali vantaggi del Direct Drive.


Direct Drive Technology
At Ipack-Ima 2006, Motor Power Company (Castelnovo Sotto, RE) presented an ideal integrated system for the packaging sector: a divider with telescopic channel for sorting a variety of products (bottles, flacons, bricks, beverage packs), based on innovative Md2 (Mechatonic Direct Drive) technology.
The body of the machine simply comprises a SKA Compact linear motor, equipped with two mobile reels; the actual motor, part of the machine’s structure, comprises the container separation channel. A mobile reel, attached to a connecting rod, is the main kinematic mechanism shifting the separation channel; the second mobile reel, instead, shifts the telescopic channel which, synchronized with the separation channel, follows the containers to their destination. This technology has many strongpoints, including the absence of any kinematic chains and fewer mechanical components and cables. Furthermore, SKA Compact’s nominal and peak force, together with the connecting rod’s transmission ratio, allow for higher figures in production even if heavy loads are involved.
Developed by Mechatronic System Company (a Motor Power Group company for researching and developing systems), Md2 technology guarantees fast design and manufacture procedures, integrating the machine’s structure with the drive. The result is a compact design with new kinematic solutions, making the most of Direct Drive’s advantages.



Automazione industriale
AlHof (Milano) rappresenta in Italia un selezionato gruppo di aziende straniere che producono componenti di qualità per l’automazione industriale.
In catalogo, troviamo Hirshmann che opera nel settore dei sistemi ethernet con prodotti specifici per la gestione di reti industriali (ma produce anche interfacce in fibra ottica), integrata da Bihl+Wiedemann e da Leoni, che forniscono rispettivamente gate way e master per reti ASI, e cavi per reti ethernet, profibus e AS-I. Operano più ad ampio spettro, invece, OKW che produce contenitori modulari DIN da incasso e non, per regolatori e strumentazione elettrica; ACQ che fornisce schede per trasmissione dati per interfaccia arcnet e ethernet; Huber+Suhner, leader di mercato nei cavi ottici e accessori, anche per ambienti ostili.
Sul versante elettronica professionale, invece, troviamo Hirschmann (connettori per elettrovalvole e per alimentazione a bassa frequenza), Apem (pulsanti e interruttori), DDM Hopt+Schuler (lettori di schede magnetiche, cipcard e interruttori miniaturizzati per circuiti stampati e rotativi in SMD).


Orthogonal reducer
At Ipack-Ima 2006, alpha riduttori (Italian branch of the alpha getriebebau GmbH, Wittenstein Ag Company) presented the new TK+ orthogonal reducer, of strong polifunctional identity thanks to the combination of high performance, a newly conceived delivery flange with cable exit and extreme applicative flexibility. Although compact, TK+ has high power and, thanks to its innovative hypoid teeth, can transmit a considerably higher torque compared to the traditional version. Consequently, there is increased speed (6,000 rpm) as well as elevated reduction ratios in just one stage (from i=3 to i=100). Furthermore, the innovative output combines a modular flange according to ISO 9409 standards and a hole. Main advantages: up to 200% more torque thanks to a larger gearhead; noise reduction (3-9 dB A); same variant suitable for both S5 cyclic and S1 continuous operation; 5 sizes with acceleration torques of up to 640 Nm; standard torsional backlash &Mac178;4 arcmin that does not increase during operation.
Lastly, TK+ heats up considerably less than traditional orthogonal solutions.



Riduttore ortogonale
A Ipack-Ima 2006 alpha riduttori (filiale italiana di alpha getriebebau GmbH, gruppo Wittenstein Ag) ha presentato il nuovo riduttore ortogonale TK+, caratterizzato da una forte identità polifunzionale grazie alla somma di prestazioni elevate, flangia in uscita con foro cavo di nuova concezione ed estrema flessibilità applicativa. Nonostante la sua compattezza, TK+ presenta un’elevata densità di potenza e, grazie all’innovativa dentatura ipoide, permette una trasmissione di coppia sensibilmente maggiore rispetto alla tecnica tradizionale. Ne consegue un aumento della velocità (6000 rpm) oltre a rapporti di riduzione più alti in un solo stadio (da i=3 a i=100). Inoltre, l’innovativa uscita unisce una flangia modulare secondo le norme ISO 9409 e un foro passante. Principali vantaggi: fino al 200% di coppia in più grazie a un pignone più grande; riduzione della rumorosità (3-9 dB A); stessa variante idonea per il funzionamento sia ciclico S5 sia continuativo S1; disponibilità di 5 taglie con coppie di accelerazione fino a 640 Nm; il gioco angolare standard &Mac178; 4 arcmin che non subisce aumenti durante il funzionamento. Infine, rispetto alle convenzionali soluzioni ortogonali, TK+ si scalda decisamente meno.


Industrial automation
AlHof (Milan) represents in Italy a select group of foreign concerns that produce quality components for industrial automation. Their catalogue comprises Hirshmann that operates in the Ethernet systems sector with specific products for managing industrial networks (but that also produces optical fibre interfaces), integrated by Bihl+Wiedermann and Leoni, that respectively provide gateways and masters for ASI networks, and cables for Ethernet, profibus and AS-I. In turn OKW operates on a broader scope, producing fitted and other types of DIN modular containers for regulators and electrical tools; ACQ, that supplies data transmission cards for arcnet and Ethernet interfaces; Huber+Suhner, leader in the field of optical cables and accessories, also for hostile environments.
In professional electronics filed we also find Hirshmann (connectors for electrovalves and for low frequency power), along with Apem (switches and buttons), DDM Hopt+Schuler (magnetic card and cipcard readers and miniaturized switches for printed circuits and SMD rotos).



Pneumatica
Il soffio dell’automazione

SOLUZIONI 30 nuovi prodotti in tre anni. Questo è il ritmo "creativo" della divisione Pneumatics di Bosch Rexroth che, lo scorso gennaio, ha presentato le ultime realizzazioni: minislitte, valvole e cilindri pneumatici in grado di assicurare prestazioni di qualità e versatilità applicativa. M.P.

Un approccio multitecnologico, frutto della calibrata combinazione di cinque divisioni dedicate e delle loro specifiche competenze, e un'offerta che - coerentemente - si distingue per completezza e varietà delle soluzioni tecnologiche: questi i capisaldi nella strategia Bosch Rexroth, enunciati da Giorgio Ferrandino (Pneumatics Business Unit Manager) nel corso della presentazione ufficiale dei nuovi prodotti della divisione Pneumatics (Cernusco s/Naviglio, Milano, 23 gennaio). Elementi cui vanno ad aggiungersi, come Ferrandino non ha mancato di sottolineare, una spiccata propensione alle realizzazioni speciali (il fuori catalogo è una voce di fatturato sempre più importante) e una rete di servizi logistici ai massimi standard di mercato, supportata a livello globale dal quartier generale della pneumatica di Hannover e in Italia dalla sede centrale di Cernusco.
È questo dunque il contesto in cui hanno visto la luce i sei prodotti messi a punto dalla divisione Pneumatics e destinati ai tre settori che costituiscono lo sbocco privilegiato dei sistemi pneumatici ed elettropneumatici targati Rexroth: Small handling&automation, Printing&paper technology e - dulcis in fundo - Food&packaging.
E, in effetti, l'appuntamento ha offerto l'occasione per rimarcare l'apporto delle soluzioni di pneumatica Rexroth allo sviluppo dei suddetti comparti. I responsabili delle varie aree hanno dunque ricordato l'offerta e le soluzioni di punta della divisione nel campo della movimentazione e manipolazione di componenti di piccola taglia (Fabio Piazza), dell'automazione di macchine di processo alimentare e confezionamento (Alessandro Bregolin) e dei sistemi per stampa e cartotecnica (Luigi Locatelli). A seguire, Giovanni Salini (Ufficio Tecnico) ha illustrato in dettaglio i nuovi nati della divisione Pneumatics. Ecco una breve panoramica di quanto presentato.

Quando lo spazio è poco - Le minislitte piatte serie MSF (1) sono pensate per applicazioni di manipolazione che richiedono un'occupazione ridotta dello spazio, a fronte di movimenti lineari di grande precisione: l'altezza di montaggio delle MSF è infatti pari alla metà di quella consueta, e la guida a gabbia di sfere permette un moto lineare, senza gioco, anche in processi ad elevata ciclica.
Tutte le grandezze (8, 12 e 16 mm con lunghezze corsa da 10 a 80 mm) sono dotate di un dispositivo di ammortizzamento elastico, mentre le numerose possibilità di fissaggio consentono grande flessibilità di montaggio. La serie MSF fa parte di Easy-2-Combine, innovativa soluzione modulare per l'automazione a più assi. Il sistema è articolato in una serie di componenti standard, che possono essere associati in combinazioni sempre diverse, a seconda delle esigenze e dei parametri della singola applicazione, senza interfacce o piastre aggiuntive. Alla progettazione della "propria" soluzione Easy-2-Combine, che da gennaio può essere effettuata anche on line, seguono una pronta consegna (i tempi di realizzazione sono standard come i componenti) e un assemblaggio semplice e rapido.

Lavaggio dopo lavaggio - I cilindri ICS a profilo circolare (2) resistono a tutti i liquidi di lavaggio, dall'acqua agli acidi più aggressivi, e rappresentano pertanto la soluzione ideale per applicazioni in cui è necessario provvedere al lavaggio periodico delle macchine. L'utilizzatore deve semplicemente scegliere la protezione anticorrosione del caso, mentre design e dimensioni di montaggio rimangono invariati in tutte le versioni. È così possibile impiegare, su un medesimo impianto, più cilindri ICS in esecuzioni differenti. Disponibili con diametri del pistone da 32 a 100 mm, i cilindri possono essere configurati per esecuzioni resistenti al calore, con guarnizioni speciali o con asta passante, e sono forniti anche in versione magnetica, per il rilevamento della posizione tramite sensori.

Pneumatica per l'aria - Articolato in filtro, riduttore, lubrificatore e valvole di chiusura, il nuovo AS3 va a completare l'offerta Rexroth in fatto di gruppi per il trattamento dell’aria (3). Con una larghezza di 63 mm, AS3 offre una portata maggiore (max 5200 litri/min), è proposto con filettature di raccordo G3/8 e G1/2 (campo di pressione di 16 bar), e può essere impiegato a temperature tra -10 e +50 °C. Il nuovo modello - come anche gli altri della serie AS - convince per il design modulare e i pregi costruttivi. Il sistema di caricamento dell’olio è brevettato e consente il riempimento semiautomatico dell’unità: l’olio viene aspirato dal serbatoio di accumulo tramite un tubo flessibile, mentre il livello di riempimento viene misurato e visualizzato tramite il sensore ST6. L'AS3 può essere utilizzato come apparecchio omologato ATEX nelle aree a pericolo di esplosione fino alla zona 1 (gas) e 21 (polveri).

Plug-in e vai - Evoluzione del collaudato sistema CD01, CD26-PL (4) è la nuova batteria di valvole ISO con ampiezza ridotta di Rexroth. Come definito dalla norma ISO 15407-2, infatti, il collegamento elettrico e pneumatico della valvola ha luogo sulla piastra base. Il nuovo concetto di progettazione Plug-in permette inoltre una sostituzione più rapida e sicura delle valvole. Caratteristiche, queste, che fanno dei nuovi modelli CD26-PL la soluzione ideale per ambienti industriali "protetti", come quello dell'imballaggio, dell'industria tipografica e delle macchine utensili. Nella variante multipolare, con connettore Sub D, la batteria può essere collegata direttamente ai sistemi bus BDC, VDS e DDL di Rexroth (protocolli PROFIBUS DP, CANOpen, DeviceNet, INTERBUS S e ControlNet). È inoltre possibile il collegamento Ethernet tramite il protocollo Ethernet I/P.

Semplice e igienico - Progettati per soddisfare i requisiti di igiene dell'industria alimentare, i cilindri profilati multiapplicazione serie ICL (5) si distinguono per il profilo essenziale e pulito, senza spigoli in cui possa annidarsi lo sporco. I sensori sono montati esternamente, tramite una corsia ricavata sul profilo. Realizzati in alluminio (anodizzato sul profilo e nichelato sulle testate) assicurano una notevole resistenza alla corrosione e sono pertanto indicati per applicazioni in ambienti difficili e ad alta salinità. Particolarmente interessante anche il rapporto qualità/prezzo.

Le virtù del minimo - Ideali per il settore elettronico e per compiti di manipolazione, le valvole serie LS04 sono piccolissime (solo 10 mm di larghezza) e offrono una portata variabile da 200 a 330 litri/min. La serie è disponibile in tre esecuzioni: microvalvola con spazio di montaggio ottimizzato (portata 200 litri/min), valvola standard (250 litri/min) o batteria (330 litri/min). Il sistema di tenuta è lo stesso già impiegato nell'apprezzata serie HF04, mentre diverso è il collegamento elettrico. Le valvole singole inline sono infatti dotate di un connettore M8 o standard, mentre la batteria dispone di un collegamento a 25 poli, in grado di pilotare fino a 24 bobine. Gli utenti possono realizzare configurazioni miste con valvole monostabili, bistabili o con valvole doppie 3/2. Con l'ausilio di dischi intermedi liberamente posizionabili è inoltre possibile creare all’interno della batteria diverse zone di pressione o diversi circuiti di alimentazione, adattando la configurazione alle esigenze individuali.
Facili e veloci da sostituire (non è necessario intervenire nell'allacciamento elettrico), le valvole LS04 (6) consentono l'ampliamento a posteriori di due slot e possono essere impiegate (grazie all'alimentazione esterna dell'aria di pilotaggio) per applicazioni con il vuoto.


Pneumatics
A breath of automation

SOLUTIONS - 30 new products in just 3 years. This is the "creative" output rate of the Pneumatics Division at Bosch Rexroth, which presented its latest products in January: minislides, valve and cylinders capable of guaranteeing top quality and versatility. M.P.

A multi-technological approach, thanks to the calibrated combination of five dedicated divisions and of their specific areas of competence plus an offer that is likewise noted for the thoroughness and variety of the technological solutions proposed: these are the strong points in Bosch Rexroth strategy, pointed out by Giorgio Ferrandino (Pneumatics Business Unit Manager) during the official presentation of the new products from the Pneumatics Division (Cernusco s/Naviglio, Milan, 23 January). Elements which, as Ferrandino didn’t fail to stress, are accompanied by a marked aptitude in special projects (non-catalogue products are becoming more and more important in terms of turnover) and a network of logistic services adopting top market standards.
And all supported by the pneumatics HQ in Hannover and local HQ in Italy (Cernusco).
This, then, is the context for the launch of the six products recently developed by the Pneumatics Division and dedicated to the three main outlet markets for the Rexroth brand of pneumatic systems and electropneumatics: Small handling&automation, Printing&paper technology and - last but by no means least - Food&packaging.
Indeed, the occasion offered the chance to stress Rexroth’s pneumatic solutions’ important contribution to the development of these sectors. The relevant area managers ran through Rexroth’s product range and cutting-edge solutions for small goods handling (Fabio Piazza), food machinery and packaging automation (Alessandro Bregolin) and printing and paper conversion systems (Luigi Locatelli).
Then Giovanni Salini (Technical Office) illustrated in great detail the latest products in the Pneumatics division. Here’s a brief look at these new products.

When space is at a premium - The MSF series of flat mini-slides (1) has been conceiver for handling applications that demand minimum use of space, while still guaranteeing great precision in linear movement: the assembly height of the MSF is, in fact, just half that normally required and the ball cage guide offers play-free linear motion even fast cycle processes. All sizes (8, 12 and 16 mm, 10 - 80 mm stroke) are fitted with an elastic shock-absorbing device, while the numerous implant options offer great flexibility during assembly. The MSF series is part of Easy-2-Combine, the innovative modular solution for multiple axis automation. The system consists of a series of standard parts that can be combined at will to suit the requirements and parameters of each application. In addition to "personal" design of the Easy-2-Combine solution (available online from January), there’s also prompt delivery (standard production times) and quick and easy assembly.

Wash after wash - ICS circular profile cylinders (2) withstand all washing liquids, from water to even the most aggressive of acids, and are thus the ideal solution for applications where routine washing of the machines is necessary.
The user simply chooses the anticorrosion protection required, as the design and assembly sizes are the same in all versions. One can thus use several different ICS cylinders on the same system. Piston diameters range from 32 to 100 mm. The cylinders can be configured for heat-resistant applications with special gaskets or rods and also come in a magnetic version for position monitoring using sensors.

Air pneumatics - Made up of filters, reducers, lubricators and closing valves, the new AS3 completes the Rexroth range of air treatment units (3). Just 63 mm wide, the AS3 offers higher capacity (max 5200 litres/min), G3/8 and G1/2 threading (16 bar pressure) and can be used at temperatures between -10 and +50 °C. The new model - like the others in the AS series - has a truly modular design and construction. The oil filling system is patented and allows for semi-automatic filling of the unit: the oil is drawn from the storage tank through a flexible tube, while the oil level is measured and shown by an ST6 sensor. The AS3 can be used as an ATEX accredited apparatus in explosive risk areas up to zone 1 (gas) and 21 (powders).

Plug-in and go - The evolution of the tried and tested CD01 system, the CD26-PL is Rexroth’s new battery of compact ISO valves.
In fact, as required by ISO 15407-2, the electrical and pneumatic connections of this valve are on the basic plate.
This new concept of Plug-in design makes for faster and safer valve replacement. Meaning that the new CD26-PL (4) is the ideal solution for "protected" industrial atmospheres, such as in packaging, the typography industry and tool machinery. The multipolar variation of the battery, with its Sub D connector, can be directly connected to the Rexroth BDC, VDS and DDL bus systems (PROFIBUS DP, CANOpen, DeviceNet, INTERBUS S and ControlNet protocols). Ethernet connection is also possible using the Ethernet I/P protocol.

Simple and hygienic - Designed to satisfy hygiene requirements in the food industry, the ICL multi-application profiled cylinders (5) stand out for their essential and clean line, without any grooves or corners where dirt can hide.
The sensors are fitted externally on a track on the profile. Made from aluminium (anodised on the profile and nickel-plated on the heads), they guarantee great resistance to corrosion and are therefore ideal for applications in difficult atmospheres with high levels of salinity.
Great value for money.

The virtues of minimalism - Ideal for the electronics field and manipulation tasks, the valves belonging to the LS04 series are ultra small (just 10 mm wide) and offer flow rates of from 200 to 330 litres/min. The series comes in three versions: microvalve with optimized assembly space (200 litres/min), standard valve (250 litres/min) or battery (330 litres/min).
The seal system is the same as that already used in the much appreciated HF04 series, while the electrical connections are different. In fact, the individual valves are equipped with an M8 or standard connector, while the battery has a 25 pin connection capable of piloting up to 24 coils. Mixed configurations are possible, with monostable valves, bistable valves or with double 3/2 valves. Intermediate discs can by positioned at will to create different pressure zones inside the battery, or different supply circuits, thus adapting the configuration to specific requirements. Quick and easy to replace (no need to adjust the electrical circuit), LS04 valves (6) allow for retro-fitting with two slots and can also be used in vacuum applications (thanks to the external piloting air supply).




Riduttore epicicloidale
Bettinelli F.lli SpA ha realizzato un riduttore epicicloidale per la gestione del movimento degli assi, di dimensioni compatte, con entrata e uscita del moto opposte e coassiali. La riduzione meccanica della velocità si basa su un sistema non convenzionale ma estremamente efficiente. Un eccentrico ruota e trascina uno o più dischi a camma all’interno di una circonferenza sagomata di contenimento dei rulli; in relazione al numero dei dischi e dei perni si ottiene la riduzione desiderata della velocità. Il contatto continuo dei perni sui dischi e sulla circonferenza interna sagomata producono una trasmissione uniforme del moto ingresso/uscita senza vibrazione o rumorosità, anche con velocità o accelerazione elevate.
Altre caratteristiche tipiche di questo riduttore sono l’elevato rendimento, la resistenza al sovraccarico, l’elevata coppia in accelerazione, la dinamica, il basso momento di inerzia, il gioco ridottissimo e la minima manutenzione. Il dispositivo viene fornito in una completa gamma di esecuzioni per ingresso e uscita. Citiamo solo le più comuni: per l’uscita possiamo avere albero, albero cavo con chiavetta, albero cavo con morsetto esterno, torretta portante; mentre per l’entrata si danno le medesime connessioni con l’aggiunta di una predisposizione per tutte le combinazioni di flangia/albero dei più comuni servomotori, oppure le combinazioni di flangia e albero per i comuni motori trifase a induzione I.E.C.


Epicycloidal reduction unit
Bettinelli F.lli SpA has made a compact epicycloidal reduction unit for managing axial movement, with opposing, coaxial motion input and output.
The mechanical speed reduction is based on an unconventional but extremely efficient system.
An eccentric gear rotates and draws one or more cam disks within a shaped roller-containing circumference; in relation to the number of disks and pins the desired speed reduction is obtained. The continuous contact of the pins on the disks and the inner shaped circumference produces a uniform transmission of the input/output motion without vibration or noise, also at high speeds and accelerations.
Other typical characteristics of this reduction unit are its high performance, resistance to overload, high acceleration torque, dynamics, its low inertia momentum, low play and minimum maintenance.
The device comes with a complete range of input and output facilities, the most common for the output shaft being hollow shaft with key, hollow shaft with external clamp, loadbearing tower, while for input the same connections are available with facilities for all the flange/shaft combinations of the most common servomotors, or flange and shaft combinations for the most common triple phase IEC induction motors.



Azionamenti per estrusori monovite
PIV Drives (rappresentata in Italia da Brevini Riduttori, Reggio Emilia) ha fornito gli azionamenti per estrusori monovite integrati in una linea per film soffiato di 35 m di altezza, installata da Reifenhäuser in Spagna. Impiegata nella produzione di film per la costruzione di serre, ma utilizzabile anche per altri tipi di materiale, per esempio quello destinato all’imballaggio, la linea è attrezzata con 3 azionamenti per estrusori monovite PIV Drives, con cuscinetti reggispinta integrati o applicati della serie Posirex I (2 azionamenti per vite di 150 mm di diametro e 1 per vite di diametro 200 mm). Disponibili come riduttori ad assi paralleli o ortogonali, essi vantano una grande silenziosità (75 … 80 dBA) e robustezza. L’esecuzione modulare della gamma Posirex si basa sulla gamma di riduttori ad assi paralleli e ortogonali Posired 2 corredata degli opportuni componenti reggispinta. Dati tecnici: coppia da 3.000 a 800.000 Nm; rapporto di trasmissione da 4 a 160 iN; carichi assiali con F da 50 a 2000 kN.


Drives for single screw extruders
PIV Drives (distributed in Italy by Brevini Riduttori, Reggio Emilia) has supplied drives for single screw extruders integrated in a line for blown film of a height of 35 m installed by Reifenhäuser in Spain.
Used to produce film for constructing greenhouses, but also for other types of material, e.g. packaging, this line is equipped with 3 drives for PIV Drives single screw extruders, with Posirex I series applied or integrated shaft thrusts (2 drives for 150 mm wide screw and 1 for 200 mm screw). Available with speed reducers of parallel or orthogonal axes they are extremely sturdy and quiet (75 - 80 dBA). The Posirex range’s modular operation is based on the Posired 2 range of reducers with parallel and orthogonal axes with relevant thrusting components. Technicalities: torque between 3,000 and 800,000 Nm; a transmission ratio between 4 and 160 iN; axial loads with F between 50 and 2,000 kN.



Sensori di temperatura
Italcoppie, in occasione di Cibus Tec, ha puntato l’attenzione sui sensori di temperatura della serie EVO. Il modello EVO Ser-T, con interfaccia Modbus-RTU integrata, consente la connessione di più dispositivi sulla stessa linea (fino a 32). La temperatura misurabile varia da -50 a +450 °C. La distanza massima tra master e ultimo dispositivo è di 1200 m. EVO Ser-T, offerto con grado di protezione IP67, lavora con una risoluzione di temperatura di ± 0,1 °C. Tra gli altri modelli ricordiamo EVO Ser-U, sensore di temperatura e umidità a elevata precisione, con interfaccia digitale RS485 che permette la connessione di più sonde sulla stessa linea. Nonché i modelli EVO Tra-T e Tra-I, sensori di temperatura con connettore M12 integrato e uscita 4-20 mA, configurabili da PC.


Temperature sensors
Italcoppie, in occasion of Cibus Tec, highlighted their EVO series temperature sensors. The EVO model Ser-T, with integrated Modbus-RTU interface, enables the connection of numerous devices (up to 32) along the same line. The measurable temperature varies from -50 to +450 °C, the max distance between the master and the last device is 1200 m. EVO Ser-T, with an IP67 grade protection, works with a temperature resolution of ± 0,1 °C. Among the other models we cite EVO Ser-U, high precision humidity and temperature sensor, with RS485 digital interface that enables the connection of several probes to the same line. As well as that one has the EVO Tra-T and Tra-I models, temperature sensors with integrated M12 connector and 4-20 mA outlets, configurable from PC.



Inverter in quadro di elevata potenza
Control Techniques completa la gamma degli azionamenti c.a. Solutions Platform con una soluzione semplice e pronta per essere immediatamente collegata alla rete di alimentazione e al relativo motore da comandare.
Inoltre, i nuovi azionamenti mantengono l’alto livello di prestazioni e flessibilità della gamma Unidrive SP, divenute un riferimento nel settore. Control Techniques ha studiato e realizzato questi convertitori per soddisfare le specifiche esigenze dell’utente di azionamenti in c.a. di alta potenza; al tempo stesso assicura brevi tempi di consegna e scorte disponibili in tutto il mondo per poter rispondere tempestivamente alle richieste urgenti, senza peraltro perdere in competitività sul piano economico. Da citare ancora, fra gli altri vantaggi, la potenza elevata, le dimensioni compatte e la facile messa in servizio con un intervento tecnico minimo.
Si tratta inoltre di prodotti robusti, già ampiamente collaudati, che vantano opzioni di comunicazione e retroazione tra i più performanti del mercato, nonché numerose modalità di funzionamento (anche a quattro quadranti a risparmio d’energia) e un alto livello di programmabilità. I quadri elettrici rispettano gli standard internazionali e garantiscono la massima compatibilità con installazioni esistenti; sono inoltre previste delle colonne opzionali e/o dedicate all’utilizzo di apparecchiature specifiche come un PLC.
L’armadio IP21 standard comprende il raddrizzatore, l’inverter e l’induttore e salvaguarda il convertitore con l’alimentazione protetta del cliente o mediante l’installazione di fusibili d’ingresso opzionali. La gamma di Unidrive SP in quadro è attualmente prodotta con una potenza massima di 675kW, ma già nella prima metà del 2006 saranno disponibili potenze superiori.


High power panel-mount inverter
Control Techniques completes the range of Solutions Platform c.a. drives with a simple solution ready for immediate connection to the power supply and relative motor for controlling. Furthermore, the new drives retain the high performance and flexibility of the Unidrive SP range, a benchmark for the sector.
Control Techniques designs and creates these converters for satisfying specific user demands of the high power c.a. drives; at the same time it ensures short delivery times and available stock all over the world for answering urgent demands in good time, while still retaining competitive prices. Other advantages are the high power levels, compact size and easy start-up with minimal technical intervention.
The products are also sturdy and well tested, with some of the highest performing communication and retroaction options on the market, as well as a number of functioning terms (it is even energy saving and four quadrant) and a high level of programmability. The electrical circuits respect international standards and guarantee max compatibility with existing installations; there are also optional columns and/or columns dedicated to use of specific equipment such as a PLC.
The standard IP21 cabinet comprises the rectifier, inverter and inductor and safeguards the converter with the customer’s protected power supply or via the installation of optional input fuses. The Unidrive SP panel-mount range is currently manufactured with a max power of 675 kW, but higher power supplies will be available before mid 2006.



Barriere di sicurezza mano e dita
Le barriere di sicurezza SAFEasyTM di Datasensor SpA (Monte San Pietro, BO) sono particolarmente indicate per la protezione mano degli operatori. Conformi alle normative IEC 61496-1 e IEC 61496-2, sono prodotte con altezze da 150 a 1650 mm, risoluzione 30 mm e distanza operativa fino a 15 m. È possibile scegliere tra diversi modelli, che effettuano funzioni EDM (verifica l’integrità di dispositivi di controllo esterni), Fixed e Floating Blanking (inibisce parte dell’area sensibile, per far passare il materiale in lavorazione o permettere la presenza di sporgenze senza causare il blocco della macchina) e Cascade (combina il funzionamento di due coppie di barriere poste a protezione di aree differenti).
Appositi selettori, raggiungibili grazie a un’apertura posta nella parte frontale dell’unità attiva e protetta da un coperchio apribile con un cacciavite, garantiscono una rapida e sicura configurabilità del dispositivo.
Le dimensioni compatte (35 x 40 mm), ma anche la facilità di installazione e le prestazioni superiori, le rendono particolarmente adatte all’industria manifatturiera.
Datasensor ha messo a punto anche una linea di barriere per la protezione dito, con altezze da 150 a 1200 mm, risoluzione 14 mm e distanza operativa fino a 6 m.


Hand and finger safety barrier
SAFEasyTM safety barriers made by Datasensor SpA (Monte San Pietro, BO) are particularly effective in protecting the operator’s hands. Conforming to IEC 61496-1 and IEC 61496-2 standards, they come in heights of from 150 to 1650 mm, 30 mm resolution and working distance of up to 15 m.
Different models are available that perform EDM (control of integrity of external control devices), Fixed and Floating Blanking (inhibition part of the sensitive area, to let through the material being worked or to allow for a certain jutting out without causing machine stop) and Cascade functions (that combines the functioning of two double barriers protecting different areas).
Special selectors, that can be reached through an opening in the front part of the active unit and protected by a cover that can be opened by a normal screwdriver, guarantee a rapid and safe configuration of the device.
Their compact size (35 x 40 mm), the easy installation and high performance make the devices particularly suited for the manufacturing industry. Datasensor has also devised a barrier line for finger protection, 150 to 1200 mm high, 14 mm resolution and working distance of up to 6 m.



Sensori a effetto Hall
Ampia e aggiornata la gamma di prodotti Euroswitch (Gruppo Mont.el, Sale Marasino, BS), che comprende diverse famiglie di sensori di livello, pressostati (anche in esecuzione speciale), termostati e termocontatti, sensori di temperatura, sensori elettronici, sensori lineari (LVDT). Fra gli ultimi prodotti presentati al mercato figurano i sensori di velocità e rotazione a effetto di Hall modello HS-P01. Ideati per la misura della rotazione di ruote dentate e organi in veloce rotazione - quali alberi a camme o alberi motore - sono caratterizzati da un unico elemento sensibile e non richiedono perciò laboriose e costose operazioni di allineamento in fase di installazione. All’interno del sensore, oltre all’elemento sensibile e a un magnete, è alloggiato il circuito elettronico di protezione contro le inversioni della tensione di alimentazione e contro i cortocircuiti dell’uscita. Questo circuito è in grado di eseguire correzioni automatiche sulla misura, compensando l’errore dovuto all’usura della ruota dentata e permettendone l’uso anche come organo di trasmissione del moto. L’esteso range di alimentazione (6-24VDC) e la frequenza di funzionamento pari a 15KHz lo rendono adeguato anche nelle applicazioni più severe. Sono previste diverse tipologie di fissaggio e di resistenza alle condizioni ambientali.


Hall effect sensors
Euroswitch (Gruppo Mont.el, Sale Marasino, BS) has a wide and up to date range of products, comprising various families of level sensors, thrust metres (also in special version), thermostats and thermocontacts, temperature sensors, electronic sensors, linear sensors (LVDT). The latest products presented to the market feature speed and HS-P01 Hall sensors.
Devised for measuring the rotation of dented wheels and fast rotating organs - like camshafts or motor shafts - they are characterized by a single sensitive element and do not therefore require any laborious and expensive aligning operations during installation.
Inside the sensor, as well as the sensitive element and a magnet, is the electronic circuit for protecting against power tension inversions and short-circuits of the output. This circuit can carry out automatic corrections on measurement, compensating for error due to wear to the dented wheel and allows it to be also used as a transmission organ for the motor. Wide ranging power supply (6-24VDC) and 15KHz operation frequency also makes it suitable for severer applications. Various types of fixing and resistance to environmental conditions are anticipated.



Sistemi di controllo dedicati
Prisma Industriale (Fidenza, PR) opera nel campo dei sistemi di controllo (controllo peso, metal detector, rilevazione microperdite, raggi X, visione artificiale e sistemi di supervisione).
Le soluzioni Prisma sono dedicate a quattro ambiti principali: Dry (ambienti a basso tenore di umidità); Fresh (ambienti ad alto tenore di umidità); Agro (produzione di conserve, succhi, bevande e prodotti ad alta densità in vetro, banda stagnata, flaconi di plastica, alluminio o non confezionati); Farmaceutico e Parafarmaceutico (impianti per la produzione di compresse, astucci, tubi, flaconi, fiale).
In particolare, i sistemi di controllo peso Prisma sono realizzati in conformità alle direttive OIML R51 e sono omologati per fornire tutte le informazioni necessarie per aziende che producono in regime di qualità totale.


Dedicated control systems
Prisma Industriale (Fidenza, PR) operates in the system control field (weight control, metal detector, microleak sensing, X rays, artificial vision and supervision systems).
The Prisma solutions are dedicated to four main environments: Dry (environments with low humidity rating); Fresh (environments with a high humidity rating); Agro (production of preserves, juices, beverages and high density products in glass, tinplate, plastic flacons, aluminium and unpacked); Pharmaceutical and Parapharmaceutical (systems for producing pills, cases, tubes, flacons, phials).
In particular, the Prisma weight control systems are made in conformity with OIML R51 rulings and are homologated to provide all the information needed for companies that produce under total quality regimes.



Automatico per il pharma
Innovation Associates (Reston, VA, USA) si è avvalsa della collaborazione di FlexLink per aggiudicarsi un'importante commessa. La società americana ha infatti firmato un contratto con il Dipartimento delle Difesa USA relativo alla fornitura di sistemi di automazione per il riempimento dei medicinali in fiale.
La soluzione, destinata alle strutture governative addette al riempimento di farmaci per dispensari, cliniche e ospedali, si compone di PharmASSIST, sistema robotizzato di erogazione, del software Symphony (entrambi di Innovation) e delle soluzioni FlexLink per l'automazione della logistica di produzione. Una volta evase in automatico le prescrizioni, i farmaci vengono trasportati alla postazione robotizzata dove, ricevute le necessarie istruzioni dal sistema di controllo FlexLink, si procede al riempimento.
La fiala viene quindi introdotta nel contenitore di movimentazione, dotato di un'apposita targhetta RFID (vedi foto), che contiene tutti i dati relativi a prescrizione e destinazione del farmaco e che è in grado di comunicare con i lettori integrati nel trasportatore. Aggiornato il tag sul completamento dell'ordine, il contenitore viene trasferito alla postazione successiva, per la verifica o il riempimento manuale con elementi aggiuntivi. Terminate tutte le operazioni, il contenitore per la movimentazione viene rimosso dal sistema e riprogrammato in base ai requisiti dell'articolo successivo.


Automatic for pharma
Innovation Associates (Reston, VA, USA) has availed itself of the cooperation of FlexLink to win an important contract. The US company has in fact signed a contract with the US Defence Department to supply automation systems for filling medicinal products in phials. The solution, intended for government structures for filling pharmaceuticals for dispensaries, clinics and hospitals, is made up of the PharmASSIST robotised dosing system, of the software Symphony (both by Innovation) and the FlexLink solution for the automation of production logistics.
Once the prescription has been processed automatically, the pharmaceutical products are transported to the robotised position where, having received the necessary instructions of the control system FlexLink, one proceeds to the filling stage. The phial is hence introduced into the container on the move, fitted with a special RFID tag (photo), that contains all the data covering the prescription and destination of the pharmaceutical product and can communicate with the integrated reader in the transporter. Once the tag has been updated on completion of order, the container is transferred to the following station for checking or for manual filling of additional elements. Once all the operations have been completed, the handling container is removed from the system and reprogrammed on the basis of the following article.



Automazione della raccolta dati
Inspiring Software ha sviluppato FDS (Factory DataStorage) per soddisfare tutte le esigenze legate alla raccolta, archiviazione e visualizzazione dati.
FDS consente, infatti, di monitorare intere unità produttive così come singole linee o macchine, analizzando costantemente lo stato di avanzamento degli ordini, l’inizio e il completamento di un’operazione, le materie prime impiegate e altre variabili di processo.
La raccolta dati avviene in tempo reale grazie alla possibilità di interfacciarsi con i dispositivi di controllo a bordo macchina, tramite apparati in radiofrequenza o sfruttando apposite interfacce per il data entry.
Con FDS si raggruppano poi le informazioni secondo caratteristiche comuni e le si raccolgono a intervalli predefiniti, a evento, intervallo di banda morta o in modo schedulato.
Per l'archiviazione dei dati il programma sfrutta invece la tecnologia dei database relazionali che garantisce robustezza, rapidità nell'effettuare interrogazioni complesse ed evita ridondanze.
Molto curata anche l’accessibilità delle informazioni. FDS consente infatti di visualizzare, anche durante il processo di acquisizione, i dati archiviati in formato grafico o tabellare, accedendo tramite qualsiasi browser web al pc sul quale è stato installato; inoltre, dispone di un modulo per la gestione della messaggistica SMS e e-mail. Di più: nel formato grafico è possibile visualizzare l'andamento delle variabili secondo il modello più adatto alle proprie esigenze; i grafici interattivi permettono di individuare le informazioni associate ai singoli punti; è possibile focalizzare l'attenzione su determinate aree del grafico, salvare il risultato ottenuto e trasmetterlo via e-mail.
Infine, nel formato tabellare si può costruire report ad hoc dando piena visibilità ai valori assunti dalle variabili. FDS, multi-piattaforma e web-based, è disponibile anche nella versione conforme alla norma CFR 21 parte 11.


Automated data collection
Inspiring Software has developed FDS (Factory DataStorage) for satisfying all demands relating to the collection, archiving and viewing of data. FDS in fact allows the monitoring of entire production units like single lines or machines, constantly monitoring the progression of orders, the start-up and completion of an operation, the raw materials in use and other process variables. Data collection occurs in real time thanks to the possibility of interfacing with the control devices on board the machine, via radiofrequency equipment or by using relevant interfaces for data entry. With FDS, information can be sorted according to shared characteristics and gathered at predefined times, by event, dead-band or schedule. As for archiving the data, the program makes use instead of relational databases, guaranteeing sturdiness, speed in carrying out complex searches and no redundancies.
Accessibility to the information is also well maintained. FDS in fact allows archived data to be viewed even during the acquisition process, in graphical or table format, accessing the computer on which it is installed via any web browser; it also has a module for managing SMS messaging and e-mail. In addition: it is possible to view the course of the variables in graphical format according to the model most suited to personal demand; the interactive graphics allow the location of information associated with single points; it is possible to focus on specific areas of the graphics and save and e-mail the obtained result. Lastly, ad hoc reports can be made in table format, lending full visibility to values assumed by the variables. Multi-platform and web-based FDS is also available in the version conforming to the CFR 21 part 11 standard.



Servo on-board per la bassa tensione
I servomotori sincroni della Lenze Gerit Srl (Milano) sono ora disponibili anche con servoazionamento integrato. La nuova serie di prodotti è stata progettata per i settori dove si richiede un cambio formato rapido e preciso, tipicamente nelle macchine confezionatrici o dosatrici. Denominata "Fluxxtorque", copre le potenze fino a 500 W con alimentazione 24 Vcc, 48 Vcc, 325 Vcc e 230 Vca; il servoazionamento può essere direttamente integrato sul motore per applicazioni a controllo decentralizzato.
I vantaggi consistono in una significativa riduzione dei cablaggi e delle dimensioni del quadro elettrico, oltre a una maggiore compattezza della macchina.
Semplice l’attivazione plug & play, e la configurazione assistita da un software dedicato. Il sistema è aperto alla comunicazione con i controlli di livello elevato ad anello aperto ed è possibile scegliere tra Profibus e CAN.
Versatilità anche per gli optional: il servoazionamento con protezione IP 54 è installabile sul motore o sulla struttura della macchina; in alternativa è disponibile anche una versione supercompatta IP20 da quadro.


On-board low tension servodrives
Synchronous servomotors by Lenze Gerit Srl (Milan) are now also available with integrated servodrive. The new series of products has been designed for those sectors requiring fast and accurate format change, usually for packaging or dosing machines.
It is called “Fluxxtorque”, and can have a power of up to 500 W and a power supply of 24 Vcc, 48 Vcc, 325 Vcc and 230 Vca; the servodrive can be integrated directly on the motor for applications with decentralized control.
Advantages include a considerable decrease in the number of cables and in the size of the electrical circuit, as well as greater compactness of the machine.
Plug & play activation and configuration aided by dedicated software is simple. The system is open to communication with the open ring high level controls and offers a choice between Profibus and CAN. The optional extras are also versatile: the servodrive with IP 54 protection can be installed on the motor or on the body of the machine; alternatively, there is a supercompact IP20 version with control panel.



Sistemi di sicurezza
I nuovi interruttori di sicurezza senza contatto della serie Eden della Jokab Safety - rappresentata da Masautomazione - utilizzano segnali dinamici e codificati e hanno una distanza di rilevamento da 0 a 10 mm.
Eden ha un ingresso e un'uscita di segnale dinamico. Rispetto agli interruttori meccanici o magnetici, Eden è sempre attivo, e una porta necessita di una sola coppia di interruttori per ottenere la sicurezza di categoria 4.
Tutti i sensori della Serie Eden vengono sorvegliati dinamicamente dall'unità di controllo Vital, che garantisce il più alto livello di sicurezza. Tra le numerose proposte alla scorsa edizione di Cibus Tec ricordiamo anche i sensori ad ultrasuoni Hyde Park.
Masautomazione sta lanciando sul mercato italiano il sensore Hyde Park “Virtu”, ideale per linee di assemblaggio, imballaggio e per l’industria alimentare. Questi sensori di prossimità garantiscono un’affidabile intercettazione on-off di oggetti fino a 508 mm di distanza.


Safety systems
The new contactless safety switches of the Eden series by Jokab Safety - represented by Masautomazione - use dynamic and codified signals and have a sensing distance of from 0 to 10 mm. Eden has a dynamic signal input and output. Compared to mechanical or magnetic switches, Eden is always active, and a gate only needs a couple of switches to attain grade 4 safety rating.
All the Eden series sensors are dynamically surveyed by the Vital control unit, that guarantees the highest safety levels. Among the numerous proposals at the latest edition of CIbus Tec we cite the Hyde Park ultrasonic sensors. Masautomazione is launching the Hyde Park “Virtu” sensor on the Italian market, ideal for assembly lines, packaging and for the food industry. These proximity sensors guarantee a reliable on-off interception up to 508 mm.



Un nuovo tipo di attuatore lineare
La società inglese Copley Motion Systems, rappresentata in Italia da Servotecnica (Nova Milanese, MI), ha sviluppato un nuovo tipo di attuatore lineare utilizzando la sua consolidata tecnologia del motore elettromagnetico lineare tubolare. Denominato Servotube, è costituito da uno spintore o stelo (un tubo d’acciaio all’interno del quale si trovano i magneti) che trasla all’interno di speciali solenoidi generanti il campo elettromagnetico.
In questi prodotti di seconda generazione è presente un sensore di posizione a effetto di Hall, situato in un modulo laterale, che evita la necessità di un trasduttore di posizione esterno e che conferisce a Servotube una precisione di posizionamento di +/- 250 micron e una ripetibilità superiore. Per questo il nuovo attuatore lineare trova applicazione dove quelli pneumatici non garantiscono un’adeguata precisione, ripetibilità e flessibilità e dove i sistemi con viti a ricircolazione di sfere non sono abbastanza veloci. Dotato di protezione IP67, può utilizzare gli accessori standard dei pistoni pneumatici per una più semplice, affidabile ed economica integrazione meccanica.


A new type of linear actuator
The English company Copley Motion Systems, represented in Italy by Servotecnica (Nova Milanese, MI), has developed a new type of linear actuator, using its tested technology in tubular linear electromagnetic motors. Called Servotube, it comprises a thruster or stern (a steel tube containing magnets) that translates within the solenoids generating the electromagnetic field.
A Hall position sensor is situated within these second generation products in a lateral module, rendering the external transducer redundant and lending Servotube a positioning accuracy of +/- 250 micron and superior repeatability. The new linear actuator can therefore be used in applications where the pneumatic actuator no longer guarantees adequate accuracy, repeatability and flexibility, and where systems with ballscrews are not fast enough. Equipped with IP67 protection, it can use standard pneumatic piston accessories for easier, more reliable and economical mechanical integration.



Controllori per l’industria della plastica
Elevata velocità di elaborazione e grandi capacità di memoria. Sono queste le caratteristiche principali dei nuovi controllori serie 400 e serie 800 di Moog Italiana (Casella, GE). L’azienda (specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di servosistemi elettro-idraulici ed elettro-meccanici, controllori elettronici, attuatori e servoattuatori per l’automazione industriale) ha sviluppato questi nuovi componenti per incontrare le esigenze di maggiore produttività e flessibilità delle aziende impegnate nel settore delle materie plastiche. Ecco come.
• Le nuove CPU permettono di raggiungere una velocità di elaborazione dei dati elevata, con capacità di calcolo pari a 316 MIPS (milioni di istruzioni al secondo). Oltre alla potenza, i controllori delle serie 400 e 800 presentano anche una grande flessibilità, richiesta dall’approccio fortemente custom oriented dell’azienda, che realizza soluzioni molto personalizzate. Oltre a presentare una struttura modulare (I/O analogico e digitale, termoregolazione, comunicazione, controllo assi, video), queste soluzioni integrano dunque anche un elevato numero di funzioni per modulo.
• Per il mercato delle materie plastiche è stato sviluppato un modulo specifico, che può essere programmato dal cliente. Il PLC configurato con uno o più di questi moduli, risulta strutturato come un PLC all’interno del quale ve ne sono altri con applicazioni software combinate tra loro (un “PLC nel PLC”). Ciò permette di ottenere grandi prestazioni nel controllo assi o nel controllo Parison, garantendo al contempo una grande flessibilità nel controllo di iniezione e di soffiaggio delle materie plastiche. Per quanto riguarda in particolare l’iniezione della plastica, è possibile configurare otto diverse velocità, mentre riguardo le fasi di pressione e di depressione si possono definire cinque modalità. Inoltre, nelle applicazioni per il soffiaggio si può controllare completamente il profilo del Parison via PC (in locale o in remoto).
• Oltre allo sviluppo dell’hardware dei nuovi controllori, Moog Italiana progetta anche i software, permettendo una personalizzazione “spinta” del prodotto. Fra l’altro, i programmi della casa utilizzano nuovi algoritmi per il motion control in grado di analizzare i parametri della macchina e adattarli automaticamente alle diverse condizioni di funzionamento, in modo da ottenere livelli ottimali di lavoro.


Controllers for the plastics industry
High processing speed and huge storage capacity. These are some of the main features of the new series 400 and 800 controllers launched by Moog Italiana (Casella, GE).
The company (specialised in the design, production and the trading of electro-hydraulic and electro-mechanical servosystems, electronic controllers, actuators and servoactuators for industrial automation) has developed these new components to meet the needs of greater productivity and flexibility of the companies committed in the plastics sector. Here is how.
• The new CPUs enable the attainment of high data processing speeds, with calculation capacities at 316 MIPS (millions of instructions per second). As well as the power, the controllers of the 400 and 800 series also have a great flexibility, demanded by the company’s strongly custom oriented approach, that creates very personalised solutions. As well as presenting a modular structure (analogical and digital I/O, thermoregulation, communication, axial control, video), these solutions hence also integrate a high number of functions per module.
• A specific module has been devised for the plastics market, that can be programmed by the customer. The PLC configured with one or more of these modules, is structured like a PLC with other PLCs within with software combined applications (the “PLC within the PLC”).
This enables the attainment of great performance in axial or parison control, guaranteeing at the same time a great injection and blow control of the plastics.
As far as in particular the injection of plastics is concerned, eight different speeds can be attained, while as far as the pressure and depressure phases are concerned five modes can be defined. As well as that, in the blow applications the parison profile can be completely controlled via PC (locally or remotely).
• As well as the devising of the hardware of the new controllers, Moog Italiana also designs the software, enabling an enhanced personalisation of the product. Among other things the company programs use motion control algorithms capable of analysing machine parameters and suiting them automatically to the various functioning conditions so as to attain optimum work levels.



Sensore a 360 gradi
Vitronic GmbH, produttore tedesco di sistemi di visione, ha realizzato Vicode, interessante soluzione per l'identificazione del codice prodotto apposto ai flaconi di medicinali. Si tratta, in particolare, di un sensore a 360°, in grado di leggere il codice (sia a matrice sia alfanumerico) stampato con sistemi inkjet lungo la circonferenza del tappo. Il sensore è posizionato al di sopra della confezione, lungo il nastro trasportatore, così da cogliere la superficie esterna della chiusura nella sua interezza e "proiettarla" in un'unica immagine. La velocità di lettura, indipendente dalla rotazione della bottiglia, può raggiungere i 18 m/min, pari a 5 flaconi/sec. La risoluzione dell'immagine è di circa 0,1 mm. Un ulteriore vantaggio del sistema Vitronic è rappresentato dall'ingombro ridotto. Sopra il nastro trasportatore viene infatti montata solo una videocamera, dotata di una lente di particolare progettazione e di un sistema di illuminazione, senza dispositivi di manipolazione aggiuntivi per ruotare la confezione. Dopo l'acquisizione dell'immagine, la forma circolare del tappo viene infatti "convertita" in una sorta di anello aperto, così da rendere chiaramente visibili i codici stampati.


360 degree sensor
The German manufacturer of vision systems Vitronic GmbH has launched Vicode, a smart solution for the identification of products code on medicine bottles. The 360 degree sensor reads data matrix codes as well as alphanumeric codes printed - by means of an ink jet printer - on the caps’ entire circumference. The sensor is installed above the medicine bottle and projects the entire outside surface of the cap into one image.
The system reads the characters independent of the bottles’ rotation at speeds of 18 m/min, reaching a throughput of 5 bottles/sec.
The image resolution is about 0.1 millimeters.
The actual novelty of the sensor is its space saving installation. Only a single camera using a specially designed lens and illumination is mounted above the conveyor belt.
After the image acquisition the caps circumference is displayed as an “opened ring”, on which the codes are clearly visible.
No additional handling equipment to rotate the bottles is needed.



CPU più potenti e veloci
Vipa amplia la gamma delle proprie CPU serie System 300S® basate su tecnologia Speed 7, che presenta il rapidissimo tempo di elaborazione di 13,8 nano secondi a Bit. Le nuove CPU 314ST integrano degli IO veloci digitali e analogici.
La parte analogica è composta da 4 ingressi a 12 Bit (Corr/Tens), 1 ingresso Pt100 e 2 uscite a 12 Bit (Corr/Tens).
La parte digitale è composta da 8 ingressi a 24VDC e 8 ingressi/uscite a 24VDC/0.5A; i primi 12 ingressi possono essere parametrizzabili come 4 encoder/counter fino a 100kHz. Altri parametri che si possono impostare sono: l’ingresso associato all’encoder, direzione di conteggio, tipo di conteggio, funzione GATE, generazione dell’interrupt all’apertura/chiusura del HW gate, generazione dell’interrupt al superamento dell’end/load/compare, valore di confronto, valore di caricamento, valore massimo di conteggio, isteresi per l’attivazione degli interrupt e/o delle uscite, durata dell’impulso di uscita ecc.
Le CPU 314 ST sono programmabili in Step7 di Siemens; hanno una memoria base di 128KB (ma arrivano fino a 2Mbyte), con interfacce MP2I o Profibus DP Master/Slave, configurabili anche come RS485 PtP con vari protocolli seriali. Utilizzano Bus seriale S7-300 di Siemens e SpeedBus parallelo 32 Bit.


Faster and more powerful CPUs
Vipa broadens its System 300S® series of CPUs based on Speed 7 technology, with the fastest processing time yet of just 13.8 nanoseconds per Bit.
The new 314ST CPUs integrate fast digital and analog IO.
The analog part comprises four 12Bit inputs (Curr/Tens), one Pt100 input and two 12Bit outputs (Curr/Tens).
The digital part comprises 8 24DC inputs and 8 24VDC/0.5A inputs/outputs; the first 12 inputs can be parameterized as 4 encoders/counters of up to 100kHz. Other programmable parameters are: input to the encoder, counter direction and type, GATE function, interrupt for opening/closing the HW gate, interrupts for end/load/compare, compare value, load value, max counter value, hysteresis for activating the interrupts and/or outputs, duration of the output pulse, etc.
The 314ST CPUs are programmable with Step7 by Siemens; they have a basic memory of 128KB (but that can reach 2Mbytes), with MP2I interfaces or Profibus DP Master/Slave port, that can also be configured as RS485 PtP with various serial protocols. They use a S7-300 serial bus by Siemens and 32 Bit parallel SpeedBus.




Cambio formati e controlo assi ausiliari
Format change and auxiliary axial control



Soluzioni complete
Complete solutions



Salviette e robot
Wipes and robots



Dinamiche ad alta evoluzione
Highly evolving trends



Motoriduttori e dintorni
Gearmotors and thereabouts



Sensori di visione
Vision sensors



Sistemi di visione
Viewing systems



Unità di azionamento e comunicazione
Drive and communication unit



Controllo di tenuta
Air-tightness control



Controllo dei frammenti di vetro
Control of glass fragments



Tecnologia Direct Drive
Direct Drive Technology



Automazione industriale
Orthogonal reducer



Riduttore ortogonale
Industrial automation



Il soffio dell'automazione
A breath of automation



Riduttore epicicloidale
Epicycloidal reduction unit



Azionamenti per estrusori monovite
Drives for single screw extruders



Sensori di temperatura
Temperature sensors



Inverter in quadro di elevata potenza
High power panel-mount inverter



Barriere di sicurezza mano e dita
Hand and figer safety barrier



Sensori a effetto Hall
Hall effect sensors



Sistemi di controllo dedicati
Dedicated control systems



Automatico per il pharma
Automatic for pharma



Automazione della raccolta dati
Automated data collection



Servo on-board per la bassa tensione
On-board low tension servodrives



Sistemi di sicurezza
Safety systems



Un nuovo tipo di attuatore lineare
A new type of linear actuator



Controlli per l'industria della plastica
Controllers for the plastics industry



Sensore a 360 gradi
360 degree sensor



CPU più potenti e veloci
Faster and more powerful CPUs