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Materials & Machinery
Italiani a Parigi
Italians in Paris
Emballage, vetrina di prestigio dove presentare il meglio (e il nuovo) del comparto packaging. Le notizie
Emballage, a prestige showcase for presenting the best (and the new) of the packaging segment. News

Food
Pratico per il microonde
Practical for the microwave
Masterpack lancia un imballaggio multistrato barriera
Masterpack launches a multilayer barrier packaging
Da alluminio a PET
From aluminium to PET
Contital affianca alle proprie vaschette di alluminio i contenitori monouso di PET
Contital now adds PET disposable containers to its aluminium trays
News

Beverage
Asettico per l’Europa
Aseptic for Europe
PepsiCo concentra in Italia l’intera produzione di Gatorade destinata all’Europa.
PepsiCo concentrates its entire production of Gatorade for Europe in Italy
Linee di confine
Bordelines
Procomac e Jamnica: partnership e nuove frontiere del beverage
Procomac and Jamnica: partnership and new frontiers of the beverage sector

News

Cosmopharma
News
Competenza e creatività
Competence and creativity Lameplast: imballaggi originali e sicuri, ma anche un servizio completo.
Lameplast: safe and original packagings, as well as at an all-round service
Una piccola che pensa in grande
A small concern that thinks big
Da Modapack, contenitori per il cosmetico, oltre ai tubi disponibili anche in piccole quantità.
Modapack’s range of containers for the cosmetics and tubes available in small quantities
Labeling & Coding
News
Automation & Controls
Elettronica di oggi …e domani?
Electronics of today …and tomorrow?
Macchine automatiche (seconda puntata). Gli scenari futuribili, concreti o auspicabili, con un occhio di riguardo al settore del confezionamento.
Automatic machines (second instalment). Focus on possible future, actual or wished-for scenarios with special regard to the packaging sector
News
End of line & Handling
Film, misurare le prestazioni
Film, measuring performance
Cover-Lab Stretch di Thimon valuta il rendimento dei film estensibili per pallet.
Cover-Lab Stretch from Thimon rates the performance of stretchfilm for pallet
Dettagli di avvolgimento
Wrapping details
Pieri presenta AutoMatrix, per un cambio bobina automatizzato
Pieri presents AutoMatrix that automates the roll changeover
News
Components & Other equipment
Sempre più’ flessibile
Evermore flexible
Sei configurazioni della rotativa RS 4004 accanto alla veloce RS 5002 da Rotomec.
Six configurations of the RS 4004 alongside the speediest RS 5002 model by Rotomec
Modularità spinta
High modularity
Flexo 8 colori con calamaio universale e accoppiatrice-spalmatrice per materiali flessibili da Schiavi
8 color flexo with universal deck and a coater-laminator for flexible materials by Schiavi
News




Resoconto
Italiani a Parigi

EMBALLAGE Un evento strutturato per soddisfare con efficacia le diverse esigenze dei visitatori, la vetrina di prestigio dove presentare il meglio (e il nuovo) del comparto packaging.

La nostra prima impressione di un Salon de l’Emballage (22-26/11/04) affollato di gente e corridoi pieni sino all’ultimo giorno è stata confermata dai dati ufficiali, diramati dagli organizzatori di Exposium: 2.300 aziende espositrici, 107.970 visitatori di cui 37.730 stranieri, oltre 450 novità presentate, alta qualità dei contatti in fiera.
Merito del prestigio internazionale e di un programma ricco e articolato, ma anche della multi-specializzazione perseguita dagli organizzatori, al fine di rispondere con sempre maggiore precisione alle necessità degli operatori dei vari segmenti...

Cresce l’export - Una cospicua parte di merito, aggiungiamo, va riconosciuta ai tanti imprenditori, dirigenti e tecnici italiani che ancora una volta hanno scommesso sulla buona riuscita della manifestazione parigina: come ha rilevato Ucima, infatti, gli espositori italiani all’edizione 2004 sono stati secondi solo ai francesi.
Alla tradizionale capacità delle nostre imprese di mobilitarsi in occasione di eventi internazionali, si unisce in questo caso l’attrattiva esercitata dalla Francia come miglior cliente di macchine italiane. Un primato che si è ulteriormente consolidato nel secondo semestre 2004, quando le esportazioni verso il Paese transalpino sono cresciute del 11,27%.
La Francia, lo ricordiamo, è il maggiore importatore europeo di macchine e tecnologie legate al confezionamento; l’Italia, con una quota del 29%, è il secondo fornitore subito dietro la Germania.



La parola ai protagonisti - Alle aziende italiane, ma non solo, che hanno presentato a Parigi i loro prodotti e le loro macchine, dedichiamo gran parte delle pagine seguenti.
Per rendere più rapida la lettura e non disperdere le informazioni utili, abbiamo preferito distribuire le interviste, gli articoli e le notizie nelle diverse sezioni del nostro Technomemo, secondo l’argomento: materiali e macchine per il confezionamento primario, con relative aree di utilizzo (food, beverage, cosmopharma); etichettatura e codifica; fine linea e movimentazione; automazione e controllo; componentistica e altre macchine.
N.B. Le notizie relative agli espositori al Salon de l’Emballage sono contraddistinte dai “colori francesi ”.

A word from the protagonists - We dedicate most of the following pages to the Italian concerns, and not only to them, who presented their products and their machines at the Paris show.
To make the reading more rapid and to not scatter useful information, we have preferred distributing the interviews, the articles and news in the various sections of our Technomemo, according to the subject: materials and machines for primary packaging, with relative areas of use (food, beverage, cosmopharma); labeling and coding; end of line and handling; automation and control; components and other machines.
N.B The news covering the exhibitors at the Salon d l’Emballage are marked by the “French colors”.





Report
Italians in Paris

EMBALLAGE An event structured to effectively satisfy the different needs of visitors, a prestige showcase for presenting the best (and the new) of the packaging segment
FOur first impression of the Salon de l’Emballage (22-26/11/04) crowded with people and corridors full right up to the last day was confirmed by the official data, communicated by the organizers Exposium: 2,300 exhibiting concerns, 107,970 visitors 37,730 of which foreign, over 450 new features present, high quality of the contacts in the fair. Merit of the international prestige and a rich and varied program, but also of the multi-specialisation pursued by the organizers, so as to respond with ever greater precision to the needs of the operators of the various segments…

Export grows - A conspicuous part of the merit we add, should go to many Italian entrepreneurs, managers and technicians that have once again placed their faith in the good outcome of the Paris show: as Ucima revealed in fact the Italian exhibitors in the 2004 edition were second only to the French.
To the traditional capacity of the Italian concerns to mobilise in occasion of international events, in this case one can also add the draw of France as best customer of Italian machines. A record that has been lately even further consolidated in the second half of 2004, when exports to France grew by 11.27%. France we reiterate is the largest European importer of packaging related technology and machines; Italy, with a share of 29%, is the second supplier straight after Germany.



Anteprima
Pratico per il microonde

FILM Masterpack lancia un imballaggio multistrato barriera, idoneo alla cottura di cibi freschi e surgelati nel forno a microonde.
E così, ancora una volta, dimostra creatività e competenza nel proporre un’altra soluzione utile al consumatore. A.S.

La scorsa primavera, alla Total di Birmingham, avevamo lasciato lo stand di Masterpack registrando due novità interessanti: lo zipper con barriera ai gas e il Mastersalad FPTX, una confezione richiudibile per verdura e frutta, realizzata con uno speciale film microforato. «A distanza di circa sette mesi dalla fiera inglese - spiega Mirko Reto, direttore commerciale dell’azienda di Monvalle (VA) - abbiamo portato a Emballage un’altra proposta “inedita”, dimostrando nei fatti la nostra vitalità creativa e produttiva. Del resto, l’impegno di Masterpack è quello di continuare a fare innovazione, rendendola subito accessibile al cliente, grande o piccolo che sia».

La nuova proposta
Riflettori puntati, dunque, su uno speciale film idoneo alla cottura nel forno a microonde di cibi freschi o surgelati, con cui Masterpack realizza imballaggi flessibili che si distinguono, oltre che per le notevoli proprietà barriera, per l’elevato valore di servizio. «Il vantaggio principale offerto da queste confezioni - aggiunge Reto - è che l’utilizzatore può prenderle dal frigo o dal freezer e metterle direttamente nel forno a microonde senza nemmeno aprirle, un plus evidente dal punto di vista della praticità.
Ma non solo: dato che il tipo di cottura nel microonde è analoga a quella al vapore, questa busta consente preparazioni sane e dietetiche. Alla confezione, infine, è incorporato uno speciale sistema che funziona come una valvola, e garantisce la piena sicurezza d’uso: quando la pressione all’interno della busta raggiunge una certa soglia, il film si lacera in un punto prestabilito e in modo controllato».
La nuova soluzione, va ricordato, si rivolge a un gran numero di referenze nel comparto alimentare: prodotti freschi (in particolare verdure), surgelati (fra cui il farro e le minestre), ma anche specialità di gastronomia, dove il film può essere utilizzato come top sealing per vaschette.

Una gamma che cresce
Fra le ultime soluzioni messe a punto da Masterpack, figurano anche le buste stampate in flessografia e idonee alla sterilizzazione a 121 °C in autoclave, sviluppate per confezionare piatti pronti e prodotti tipici, come le lasagne, la parmigiana e la caponata di melanzane. Più “vecchi” di appena qualche mese sono invece i film dotati di zip con effetto barriera ai gas, e i film microforati elettronicamente; questi ultimi, in particolare, aumentano la shelf life del prodotto (in primis carote, crauti e insalata) poiché consentono di ottenere una traspirabilità ben definita, senza che l’ingresso di agenti esterni vada a comprometterne l’integrità e la genuinità (si veda al proposito ItaliaImballaggio 6/04).
«La fortunata accoglienza dei nostri ultimi lanci - afferma Reto - non ci fa però dimenticare le nostre linee “tradizionali”, per esempio i film demetallizzati, di sicuro impatto, o le buste stand up di grandissimo formato, che rappresentano una soluzione vincente per molte aziende di fertilizzanti, terriccio, pet food e materiali per edilizia e bricolage».

Buoni auspici
Dalla qualità e quantità delle ultime proposte, è facile intuire come Masterpack guardi al futuro con relativa confidenza.
«La nostra azienda - conferma Reto - può fare affidamento su diversi “asset” strategici, in termini di investimenti, strutture, competenze e mentalità. Mi riferisco, tra l’altro, a un parco macchine fra i più aggiornati (solo per quanto riguarda la stampa, la macchina flexo a otto colori più datata ha meno di due anni, Ndr), alla riorganizzazione del sito produttivo, dove abbiamo persino allestito alcuni soppalchi che si affacciano sugli impianti, per ospitare così i nostri clienti in una sorta di open house permanente, fino al recente completamento di un nuovo capannone destinato a magazzino. Ma penso anche ad altri punti di forza: la ricerca e l’innovazione di prodotto, come del resto testimonia il ritmo dei nuovi lanci sul mercato; la capacità di offrire un servizio completo, dalla progettazione alla stampa, con la fornitura di soluzioni di confezionamento “chiavi in mano”; e, non ultimo, l’esperienza acquisita nel soddisfare anche i clienti più piccoli con tirature limitate».



Preview
Practical for the microwave

FILM Masterpack launches a multilayer barrier packaging, suited for the cooking of fresh and frozen foods in the microwave oven. And thus once again, they show creativity and knowhow in offering solutions useful to the consumer. A.S.

Last spring at the Birmingham Total we left the Masterpack stand having registered two interesting new features: the zipper with gas barrier and the Mastersalad FPTX, a reclosable pack for vegetables and fruit, made with a special microholed film. “Seven months on from the UK fair - Mirko Reto, commercial head of the Monvalle (VA) based concern explains - we brought another “unique” proposal to Emballage, demonstrating our creative and manufacturing vitality. What is more, Masterpack’s commitment is to continue to innovate, making the same immediately available to the customer, be they large of small”.

The new proposals
Hence the spotlights are on a special film suited for cooking fresh or frozen foods in the microwave oven, with which Masterpack makes flexible packaging, that stand out for their considerable barrier effects, also for their high service value.
“The main advantages offered by these packs - Reto adds - is that the user can take them from the fridge or the freezer and place them straight in the microwave without even opening them, and evident plus point from the point of view of practicality. But not only that: given that the type of cooking in the microwave is the same as that of steam, this bag enables healthy and dietetic cooking. Lastly, the pack includes a special system that works as a valve and guarantees full safety of use: when the pressure inside the bag reaches a certain threshold, the film tears in a preset point in a controlled manner”.
The new solution, it should be remembered, is aimed at a great number of references in the food sector: fresh products (in particular vegetables), frozen foods (including spelt and soups), but also delicatessen foods, where the film can be used as top sealing for trays.

A range that grows
Among the latest solutions fielded by Masterpack, one has the flexographically printed bags suited for sterilisation at 121 °C in autoclave, developed to pack ready meals and typical products, such as lasagne, la parmigiana and caponata di melanzane. Only a few months older the films fitted with zip with gas barrier effect, and the electronically microholed films; the latter in particular, increase the shelf life of the product (first and foremost carrots, sauerkraut and salad) in that they enable the attainment of a strictly defined transpirability, without external agents going to compromise the integrity and wholesomeness (on this count see ItaliaImballaggio 6/04).
“The success of our latest launches - Reto states - does not though allow us to forget our “traditional” lines, for example demetalised films, with a sure impact, or stand-up largescale bags, that constitute a winning solution for many companies producing fertilisers, soils, pet food and materials for building and DIY”.

Good auspices
From the quality to the quantity of the latest proposals, it is easy to intuit that Masterpack looks onto the future with relative confidence.
“Our company - Reto confirms - can rely on various strategic “assets” in terms of investments, structures, skills and mentality. I refer among other things to a machine yard that is among the most updated around (only regarding print, the most dated eight color flexo print machine is less than two years old, En), to the reorganization of the manufacturing site, where we have even set up some mezzanine floors that look onto the systems, to thus host our customers in a sort of permanent open house, up to the recent completion of a new warehouse.
But I also think of other strongpoints: product research and innovation, as what is more is borne witness to in the new launches on the market; the capacity to offer a complete service, from design to printing, with the supply of “turnkey” packaging solutions; and not least, the experience built up in also satisfying the smaller clientele with limited runs”.



PLA per carni fresche
Naturalbox, vaschetta di PLA espanso messa a punto da Coopbox Europe (Bibbiano, RE), è una soluzione ideale per il confezionamento di alimenti freschi, in particolar modo di carne: è infatti in grado di assorbire il siero rilasciato dalle carni, mantenendo asciutta la confezione e migliorando la presentazione del prodotto. Realizzata con materiale compostabile al 100%, può essere chiusa con film stretch su macchine confezionatrici tradizionali.
Frutto di un’intensa ricerca, che ha dovuto affrontare difficoltà tecniche legate alla scarsa compatibilità del PLA con le esigenze del processo di estrusione a foglie espanse, Naturalbox si aggiunge agli altri contenitori realizzati dall’azienda emiliana con materiali “difficili”; ricordiamo, a questo proposito, la vaschetta da forno a marchio DOT, in PET espanso cristallizzato.



PLA for fresh meat
Naturalbox - a PLA foam tray developed by Coopbox Europe (Bibbiano, RE) - is the ideal solution for the packing of fresh food, especially meat: in fact, it can absorb the serum released by meat, thus keeping the pack dry and so improve product presentation. Produced using a 100% compostable material, it can be sealed with stretch film on conventional packing machines.
The result of intense efforts in research, including the technical difficulties linked to PLA's poor compatibility with the needs of the expanded sheet expansion process, Naturalbox is the latest addition to the range of containers from this Reggio Emilia firm using “difficult” materials. One such is the oven DOT tray made from crystallised PET foam.



Servizio completo
Dal vivo a Emballage, Retail Ready Line di Ishida, per il confezionamento di alimenti in buste o vaschette, che permette di combinare in un’unica linea le operazioni di pesatura, riempimento, sigillatura vaschette e inscatolamento.
La linea si articola, nell’ordine, in una disimpilatrice; una pesatrice (che può pesare simultaneamente quantità diverse di uno o più prodotti); un sistema di ispezione per rilevare la presenza di oggetti metallici nelle confezioni, rimuovendo quelle “incriminate”; una sigillatrice (anche in atmosfera modificata); un’etichettatrice peso/prezzo; un sistema di controllo dell’avvenuta applicazione di etichetta e codice a barre; una selezionatrice ponderale e, per finire, un sistema di inscatolamento di tipo pick & place.
A divedersi la scena allo stand Ishida, anche CCW-NZ-108, pesatrice per cibi freschi serie FFW, in grado di trattare anche prodotti viscidi o viscosi, e QX 775, sigillatrice di vaschette dall’efficace sistema di taglio interno.



Full service
A live demonstration at Emballage of the Retail Ready Line by Ishida for packing food in bags and trays. A single line for weighing, filling, sealing of trays and packing in boxes.
The line consists of several units in this order: an unstacker; a weighing machine (can weigh different quantities of one or various products at the same time); an inspection system to detect metal bodies in packs and remove them; a sealing machine (even in a modified atmosphere); a weight/price labeling machine; a label application and barcode control system; a checkweigher and, finally, a pick & place box packing system.
Also on show in the Ishida stand were the CCW-NZ-108, a weighing machine for fresh food belonging to the FFW series capable of handling even slippery or viscose items, and the QX 775, a tray sealing machine with an effective onboard trimming system.



Stampi di carta in velocità
Muffimatic è la macchina automatica per la produzione di contenitori e stampi di carta per la cottura di tortine, muffins e altri prodotti da forno messa a punto da E. Calvi Sas (MI), azienda attiva nel settore meccanico e cartotecnico. Tra le caratteristiche principali del sistema, accanto ai consumi contenuti e alla silenziosità, spiccano le grandi dimensioni del piano di lavoro (605x455 mm), che consentono l’alloggiamento di stampi multipli. L’alimentazione (da bobina) e l’impilamento del prodotto avvengono in automatico. Il controllo della macchina è affidato a PLC, ed elettronico è anche il controllo del riscaldamento degli stampi. La velocità di produzione raggiunge i 60 colpi/min.



Speed paper moulds
Muffimatic is an automatic machine for the production of containers and paper moulds for baking cakelets, muffins and other bakery products devised by E. Calvi Sas (MI), company active in the engineering and paper converting sector. Among the main characteristics of the system, alongside its limited consumption and low noise, one has the large size of the work surface (605x455 mm), that enables the lodging of multiple moulds. The feed (from reel) and the stacking of the product are automatic, machine control is by way of a PLC and the heating of the moulds is also electronic. Production speed reaches 60 strokes/min.



Sorprese
Da alluminio a PET

CONTENITORI MONOUSO Contital affianca alle proprie vaschette di alluminio quelle di PET: trasparenti, infrangibili, sicure e riciclabili, sono idonee a contenere cibi congelati e anche caldi (da -40 a +70 °C), mantenendone intatte le caratteristiche organolettiche. A.S.

Contital è parte del gruppo Lami-nazione Sottile fondato nel 1923, che oggi produce 60.000 t/anno di semilavorati d’alluminio per varie applicazioni, esportati in oltre 60 Paesi.
«Contital, in particolare, è nata nel 1991, e in quattordici anni è riuscita a conquistare il 40% del mercato italiano dei contenitori di alluminio, il 12,7% di quello europeo: circa 600 milioni di pezzi/anno per un totale di 7.000 t, di cui il 55% destinato all’export, esprimendo un fatturato complessivo di 30 milioni di Euro.
Certo - ammette il direttore commerciale, Pasquale Pollice - la congiuntura sfavorevole e il deprezzamento del dollaro, in particolare, non hanno favorito lo sviluppo sui mercati internazionali, rallentando per certi versi il trend di crescita che, negli anni scorsi, era stato decisamente importante». La crescita rapida e rilevante di questa realtà industriale trae origine dalle effettive sinergie sia con Laminazione Sottile sia Italcoat (altra azienda del gruppo, specializzata nella produzione di alluminio laccato).
Ma sono soprattutto i cospicui investimenti nell’aggiornamento degli impianti e in Ricerca & Sviluppo ad aver scandito le tappe della storia aziendale, con il miglioramento costante della gamma di contenitori d’alluminio. E ora, con una mossa inattesa, ma non per questo poco ponderata, hanno reso possibile una radicale diversificazione dell’offerta.
Vediamo perché.

Andare “alla grande”
La vera sorpresa è il fatto che Contital (Pignataro Maggiore, CE) sia diventato anche produttore di contenitori monouso di PET. Per presidiare con autorevolezza il settore della gastronomia, dell’industria dolciaria e alimentare in genere, con soluzioni ad hoc sia per l’ingrosso sia per la grande distribuzione, ha dunque lanciato una linea proposta in 12 formati diversi, ma disponibile già a fine 2005 in 60 differenti tipologie. «Abbiamo ovviamente fatto tesoro dell’esperienza maturata nel settore dell’alluminio - ribadisce il nostro interlocutore - per proporre un contenitore di PET affidabile e dalle prestazioni elevate: un lancio meditato, frutto di studi e test condotti dai nostri tecnici per circa un anno. In questi mesi abbiamo lavorato per entrare da protagonisti in un segmento che, sulla base delle nostre valutazioni, è destinato a crescere parecchio. E per il futuro abbiamo obiettivi ancora più ambiziosi, dato che la stessa struttura di ricerca sta ora lavorando ad altri contenitori da realizzare con questo materiale, da impiegarsi addirittura nel forno tradizionale».

L’orgoglio della qualità
La collaborazione fra le diverse aziende del gruppo e la forte spinta all’innovazione di prodotto, tuttavia, non bastano a spiegare sino in fondo il coraggio e l’intraprendenza di una scelta così forte.
«Siamo riusciti a portare a compimento il progetto, perché - interviene Pollice - Contital ha in sé un quid speciale, difficile da definire in termini oggettivi.
Mi riferisco a un profondo senso di appartenenza e a una tensione alla qualità che animano tutte le persone dello staff: si tratta di motivazioni in grado di far procedere un’azienda sulla strada dello sviluppo, al di là dei possibili condizionamenti che derivano dalle luci e dalle ombre del contesto socio-economico in cui operiamo. I risultati d’eccellenza conseguiti sino ad ora, e soprattutto l’efficienza che, a detta dei nostri clienti, ci contraddistingue come partner affidabile, sono veramente il prodotto di un sentire diverso».



Surprise
From aluminium to PET

DISPOSABLE CONTAINERS Contital now adds PET containers to its aluminium trays: transparent, shatterproof, safe and recyclable, they're ideal for containing frozen and even hot food (from -40 to +70 °C), maintaining their original flavour and aroma. A.S.

Contital is part of the Laminazione Sottile Group set up in 1923, which today produces some 60,000 t/year of aluminium part-finished products for various applications and exports to more than 60 countries.
"Indeed, Contital was set up in 1991 and has managed to win 40% of the Italian market for aluminium containers in just 14 years, not to mention 12.7% of the European market: about 600 million items per year, making a total of 7,000 t, with 55% going in exports. Overall turnover of 30 million Euros. Certainly," admits the Sales Director, Pasquale Pollice, "the present unfavourable market conditions, and especially the weak dollar, have not helped to nurture development on the international markets, even slowing down to a certain extent the considerably good growth trend seen in recent years."
The fast significant growth of this industrial concern is thanks to effective synergy with Laminazione Sottile and Italcoat (another Group company, specialising in the production of coated aluminium).
But it's mainly the huge investments in revamping the plant and in R&D that have marked the various chapters in the company's history, with continuous improvements in its range of aluminium containers. And now, in a most unexpected move, though by no means poorly considered, these investments have made it possible for the company to diversify radically. Here's why.

Acting “on a large scale”
The real surprise is the fact that Contital (Pignataro Maggiore, CE) has now become a producer of disposable PET containers.
In order to gain a strong footing in the delicatessen, confectionery and general food sectors, it has launched a line of 12 different formats, with ad hoc solutions for both wholesale and supermarket chains. And the number of versions is expected to rise to 60 by the end of 2005.
“Of course, we've drawn on our experience in the aluminium sector," stresses Pollice, "to propose a PET container that's reliable and high performing: the launch has been carefully planned, after about a year of studies and tests by our technicians. During these months we have worked to enter the segment as a leader. Indeed, on the basis of our market analysis, we believe that this segment is destined to grow substantially.
And we've even more ambitious goals for the future, given that the same research structure is now working on other containers using this material, to be used in conventional ovens."

Pride in quality
Collaboration between the various Group companies and the great impetus for product innovation are not, however, enough to explain the courage and enterprise of such a radical decision. "We've managed to complete the project," says Pollice, "because Contital has a special something, that's difficult to explain in objective terms. I refer here to the deep sense of belonging and the striving for quality that can be seen in all members of staff: motivation that lets the company progress along the path of development. Aspects beyond the possible conditioning of the highs and lows of the current social and economic context.
Our results of excellence to date and, especially, our efficiency that, according to our customers, distinguish us as a reliable partner are the real product of a different approach."



Film per alimenti
Bemis (sede italiana a Trezzano s/Naviglio, MI) è attiva, tra l’altro, nella produzione di film per il confezionamento di prodotti alimentari. Tra questi si segnalano:
• ICE, sottili e resistenti, sono adatti all’imballaggio di prodotti di forma irregolare, con ossa sporgenti o bordi taglienti;
• EZ Peel, nuova linea di film pelabili ad alta barriera;
• Opalen HB 65 UV, film di EVOH particolarmente resistenti all’ossigeno, rappresentano l’ultima integrazione dell’omonima gamma di film anti UV per il confezionamento di affettati;
• CBP (foto 1), sacco monoblocco termoretraibile ad alta barriera, di grande resistenza a tagli e abrasioni;
• Film Flow-wrapping (foto 2), appositamente pensato per i formaggi porzionati, è disponibile in diverse finiture (effetto pergamena compreso), ottenute in flessografia;
• FreshCase CR, gamma di film di poliolefine biorientate per il confezionamento di carne e pollame in vaschette.



Film for food
Bemis (Italian offices in Trezzano s/Naviglio, MI) is engaged in the production of film for food packaging, among other things. Such films include:
• ICE, thin and strong, ideal for packing irregularly shaped items, even with projecting bones or sharp edges;
• EZ Peel, a new line of peel-off high barrier films;
• Opalen HB 65 UV, an EVOH film that's oxygen resistant. The latest addition to this range of anti UV films for packing sliced meats;
• CBP (photo 1), a single-body high barrier heat shrink bag that's ultra-strong and scratchproof;
• Film Flow-wrapping (photo 2), especially conceived for cheese portions, it comes with various finishes (including a parchment effect) using flexo printing;
• FreshCase CR, a range of bioriented polyolefin films for packing meat and poultry on trays.



Cartoncino e barattoli
Parte del gruppo Smurfit (550 siti produttivi in tutto il mondo), Smurfit Sisa SpA (Orsenigo, CO) è specializzata nella produzione e nella fornitura di cartoncino per astucci, multipack e display. Forte di una specializzazione di alto livello nel settore alimentare, l’azienda è in grado di offrire soluzioni personalizzate originali e funzionali, capaci di contribuire alla riuscita del prodotto su più fronti: migliorandone l’impatto a scaffale, aumentando la praticità di impiego, stimolando la creatività dei copywriter e riducendo l’impiego di materie prime. Il tutto a costi competitivi. Indirizzato al segmento alimentare (ma anche a quello cosmetico, dei detergenti e dei liquori) è anche l’altro filone produttivo Smurfit Sisa, quello dei barattoli, realizzati, a seconda della tipologia dei prodotti, in materiali diversi (cartoncino, foil di alluminio) e con chiusure diverse (di plastica o metallo).



Carton and canisters
Part of the Smurfit Group (550 production sites around the globe), Smurfit Sisa SpA (Orsenigo, CO) specialises in the production and supply of carton for boxes, multipacks and displays. Drawing on its great expertise in the food sector, the company offers original functional personalised solutions that really boost the product in several ways: by improving its impact on the shelf, by increasing its practical use, by stimulating the creativity of copywriters and by cutting the amount of raw materials used. All this at a competitive price. Smurfit Sisa's other area of production is addressed to the food segment (also the cosmetics, detergents and spirits sectors): canisters made from various materials to suit the product type (board, aluminium foil) and with different closure systems (plastic or metal).



Suono, tatto, sicurezza
Ecco alcune delle ultime realizzazioni di Superfos, presentate a Emballage in uno stand dalla “scenografia” originale, ispirata all’ambiente quotidiano e familiare dei grandi punti vendita:
• Superlock (foto) - Vasetto di plastica dall’originale chiusura a tenuta di liquido. Il meccanismo si rifà a quello a vite delle bottiglie di plastica: è sufficiente svitare il coperchio di 60° per infrangere il sigillo tamper evident e aprire la confezione. Particolare attenzione è stata prestata agli aspetti “sonori”: la rottura del sigillo dà luogo a un suono sordo, mentre a rassicurare il consumatore circa la corretta chiusura del pack è un bel “click” sonoro.
• Braille-on-pack - Messo a punto per la mozzarella dell’azienda italiana Francia, è, in Europa, uno dei primi packaging per beni di largo consumo con scritte in braille.
• SuperSafe - Realizzato in HDPE, con capacità 20 l, è un secchiello di plastica per il trasporto di olio e lubrificanti approvato UN. Corredato da un coperchio che facilita le operazioni di riempimento, è leggero, non si ammacca e non arrugginisce.



Sound, touch and safety
Here are some of the latest products from Superfos presented at Emballage in a stand with original “staging”, inspired by the everyday, familiar setting of major sales outlets:
• Superlock (photo): plastic jar fitted with an original liquid-tight closure system. The system is like that of the screw openings on plastic bottles: by twisting the lid only 60°, the sealing ring comes off as the tamper evident band is broken. Particular attention has been paid to the “sound” aspects: the breaking of the seal gives a dull sound, while a resonant “click” reassures the consumer that the pack has been correctly closed.
• Braille-on-pack: developed for the mozzarella cheese from Francia of Italy, this is one of the very first examples of packaging for commodities in Europe to include braille wording.
• SuperSafe: produced using HDPE and holding 20 l, this is a UN approved plastic bucket for carrying oil and lubricants.
Fitted with a lid for easy filling, it's lightweight and does not stain or rust.



Confezionare in Francia
Cavanna (Prato Sesia, NO) ha esposto a Emballage la confezionatrice orizzontale modello Zero 5, con sistema di saldatura a testa traslante “Box Motion”, che consente una chiusura ermetica delle confezioni e, di conseguenza, una maggiore protezione del prodotto. Il sistema, che nella versione esposta a Parigi era adibito all’incarto di panini, si presta ad applicazioni nel confezionamento di formaggi, cibi surgelati e prodotti farmaceutici.
Emballage ha offerto inoltre l’occasione per fare il punto sul mercato francese che, nel 2004, ha registrato il consolidamento del produttore piemontese, con la realizzazione e l’installazione di diversi sistemi integrati di confezionamento nel settore dei biscotti e farmaceutico. In tutte queste realizzazioni, Cavanna è riuscita a distinguersi per l’alto livello tecnologico delle soluzioni proposte, che rappresentano quanto di meglio possa offrire il mercato in termini di efficienza di linea.



Packed in France
Cavanna (Prato Sesia, NO) exhibited its model Zero 5 horizontal packaging machine with Box Motion seal head at Emballage, item that enables airtight closing of packs and, consequently greater product protection. The system, that in the version on show at Paris was used for wrapping bread rolls, is also good for applications in packaging cheese, frozen foods and pharmaceutical products.
Emballage also offered an occasion to review the French market that in 2004 registered a consolidation of the Piedmontese producer, with the creation and installation of different integrated packaging systems in the biscuit and pharmaceutical sector.
In all these creations Cavanna has managed to stand out for the high technological level of the solutions offered, that stand as the best the market can offer in terms of line efficiency.



Posate biodegradabili
Tesa a realizzare prodotti di qualità pratici e a basso impatto ambientale, CDS (articoli monouso di plastica per alimenti) ha di recente inaugurato la produzione di una linea di posate “biodegradabili”, da affiancare a quelle di materie plastiche tradizionali. Le nuove posate “bio” sono prodotte con un sistema di stampaggio identico a quello impiegato per le plastiche tradizionali; la novità sta dunque nell’utilizzo di una materia prima derivata dal mais, completamente biodegrabile e, di conseguenza, a impatto ambientale zero. Le posate, di grammature superiori allo standard, sono molto pratiche, hanno una presentazione accattivante e si prestano a qualsiasi tipo di utilizzo, senza eccezione.



Biodegradable cutlery
With the aim of creating practical products of a low environmental impact, CDS (disposable plastic items for food) has recently inaugurated its production of a line of “biodegradable” cutlery to go alongside its products in traditional plastic.
The new “bio” cutlery has been produced with a press-moulding system identical to that used for traditional plastics; the new feature hence lies in the use of raw material derived from maize, completely biodegradable and consequently with zero environmental impact.
The cutlery, with an above-standard basis weight, is very practical, appealing and good for all types of uses.



Linea di confezionamento per caffè
Versatile e funzionale, la linea automatica G16 di Goglio (nella foto) confeziona caffè in chicchi, in polvere e in cialde con un processo di condizionamento all’azoto, in grado di preservare l’aroma e la fragranza del prodotto. Può lavorare fino a 26 pezzi/min, con gran numero di sagome e finiture del sacchetto. Le confezioni ottenute con questo sistema, coperte da brevetto e denominate Corner Seal per la presenza di quattro lati longitudinali sigillati, contengono 18 cialde e sono corredate di valvola di dagasazione interna e sistemi di apertura Easy Open.
Progettata per il confezionamento (anche sotto vuoto) di prodotti pastorizzati o sterilizzati è invece la linea automatica G90V: a una velocità che può toccare i 60 pezzi/min, lavora con contenitori flessibili di formati disparati (capacità da 100 ml a 10 l), realizzati con i film accoppiati ad alta barriera a marchio Goglio.



Coffee packing line
Versatile and functional, the automatic G16 line from Goglio (see photo) packs coffee beans, powder and pastils with a nitrogen conditioning process to keep the aroma and fragrance of the product fresh. It can work at speed of up to 26 items/min and a wide selection of pack shapes and finishes. The resulting packs (patent pending and called Corner Seal due to the presence of four sealed longitudinal sides) contain 18 pastils and are fitted with an internal degassing valve and Easy Open systems.
The automatic G90V line, on the other hand, is designed to pack pasteurised and sterilised products (also vacuum packed): with top speeds that can reach 60 items /min, it uses flexible containers of varying shapes (100 ml to 10 l capacity) made from laminated high barrier Goglio film.



Soluzioni verdi per il pesce
Nature Pack SA (Minas de Riotinto, E) è specializzata nella produzione di imballaggi per prodotti ittici freschi e surgelati.
La particolare struttura a tre strati delle fibre plastiche e vegetali utilizzate come materia prima dà luogo a confezioni resistenti all’umidità, sicure ed ecologiche (approvate dalla Commissione Europea e insignite, tra l’altro, di premi prestigiosi come il Life Award). Ne è un esempio la linea di prodotti T-Fish: articolati in soluzioni contenitore assemblabili+coperchio e vassoi per pesce affumicato e crostacei, le confezioni di questa serie hanno spessori inferiori a 1 mm e possono essere realizzate in accoppiamento con foil dorati o argentati. Accanto alla linea T-Fish, si segnala poi la serie di imballi da stoccaggio, sia in versione rigida che smontabile.



Green solutions for fish
Nature Pack SA (Minas de Riotinto, E) is specialised in the production of packaging for fresh and frozen ichthyic products. The special three layer structure of the plastic and vegetable fibre used as raw material creates a pack that resists damp, is safe and ecological (approved by the European Commission and among other things winner of the Life Award). An example is the line of products T-Fish: set out in assemblable+top container solutions and trays for smoked fish and shellfish, the packs of this line are less than 1 mm thick and can be created laminated with gold or silver foil. Alongside the T-Fish line, we highlight the series of storage packaging, both in rigid and disassemblable versions.



Dalla parte del processo
A IPA, la manifestazione dedicata agli impianti di processo alimentare che si è svolta in contemporanea a Emballage, Sympak Group, rappresentato dalle società Corazza, Stephan, Sympak Bottling & Canning e OPM, ha esposto diversi sistemi di processo, strutturando l’area espositiva a propria disposizione a seconda dei vari settori di utilizzo. Destinati, in particolare, al Convenience Food erano la macchina fardellatrice a lancio di film (capacità 45 pacchi/min) e i sistemi VM/MC 800/150 e UM/SK 80 per la produzione di specialità gastronomiche.
A rappresentare l’offerta del gruppo per il settore Dairy, una linea UHT per la lavorazione dei formaggi, sia spalmabili che solidi e, per finire, i sistemi MCH 20 K, UM12 e UM44 per il segmento confectionery and bakery. Queste macchine sono in grado di lavorare varie tipologie di prodotti alimentari, integrando le diverse fasi di processo in un’unica attrezzatura.



With regard to processing
The Sympak Group, represented by Corazza, Stephan, Sympak Bottling & Canning and OPM, demonstrated various process systems at IPA, the show dedicated to food process plant, held at the same time as Emballage. The stand space was structured to reflect the different sectors of use.
The film wrap bundling machine (45 packs/min) and the VM/MC 800/150 and UM/SK 80 systems for the production of delicatessen specialities are destined especially for Convenience Food.
Representing the Group's range for the Dairy sector was a UHT line for cheese processing, both solid cheeses and spreads. Last but not least, the MCH 20 K, UM12 and UM44 systems for the confectionery and bakery segment: these machines can process various types of food, integrating the various processing stages in a single piece of equipment.



FFS verticale e veloce
Emballage ha fatto da cornice al lancio della nuova serie 3 di Robag, affermato sistema di confezionamento verticale FFS ad alta velocità di TNA. Robag 3 fx320 RDJ, per il confezionamento in buste di prodotti delicati come insalate e legumi, è caratterizzata, tra le altre cose, da un dispositivo con connessioni automatiche per l’iniezione di aria o di azoto e da un sistema brevettato per la tensione e l’alimentazione del film.
La serie 3 di Robag, lo ricordiamo, manipola un’ampia gamma di confezioni con larghezza da 40 a 420 mm, e qualsiasi lunghezza (min 20 mm).
I sistemi della serie 3 possono confezionare sino a 220 pz/min, con una quota scarti ridottissima (ben al di sotto dell’0,5%), anche con prodotti “critici” come le chips di patate. Questo è reso possibile, tra l’altro, dal sistema di alimentazione Roflo™: programmabile e controllato da servodrive, consente infatti una movimentazione del prodotto precisa e delicata.



Vertical fast FFS
Emballage was the setting for the launch of the new Robag 3 series, the successful high speed vertical FFS packing system from TNA. Robag 3 fx320 RDJ, for packing delicate products such as salads and vegetables in bags, features (among other things) a device with automatic connection for injection of air or nitrogen and a patented system for film tensioning and feeding.
The Robag 3 series, it should be noted, can handle a wide range of packs with widths from 40 to 420 mm and any length (min 20 mm). The 3 series systems can pack up to 220 items/min, with extremely low reject rate (less than 0.5%), even in the case of “critical” products, such as potato chips. This is made possible thanks also to Roflo™ feeding system: programmable and controlled by a servodrive, it offers precise yet delicate handling of the product.



Termosaldatrici modulari
Le termosaldatrici modello Taurus di Ulma Packaging sigillano vassoi e vaschette preformate con film compatibili al materiale del vassoio, agevolando lo smaltimento della confezione a fine vita. Le macchine possono essere alimentate con vassoi già riempiti, come nel caso di uva, nettarine o fragole, o vuoti, caricati automaticamente tramite un apposito disimpilatore a inizio macchina. In questo secondo caso, tipico del confezionamento di insalate di quarta gamma, macedonie e piatti pronti, il prodotto viene dosato (con sistemi di pesatura automatici) e inserito nel vassoio in transito a circa metà macchina. Le Taurus possono effettuare la semplice sigillatura del vassoio o, a richiesta, immettere nella confezione miscele di gas ATP, con sistema vuoto/gas, sigillando il vassoio in una fase successiva. Inoltre, permettono di realizzare confezioni diverse in forma e dimensioni, conferendo al pack valore aggiunto anche sul piano della comunicazione.


Modular heatsealing machine
The Taurus range of heatsealers by Ulma seals preformed trays and tubs with a film compatible to that of the tray to facilitate disposal of the pack at the end of its lifecycle.
This machine can be fed with filled trays, as is the case with grapes, plums or strawberries, or with empty trays loaded automatically, by way of a destackers at the beginning of the machine. In the latter case the product is dosed by automatic weighing systems and inserted in a transiting tray halfway inside the machine; this system is used for washed and cut salads, fruit salads or ready meals.
The Taurus range can seal only or on demand can carry out the full operation inserting ATP mix gases with a vacuum/gas system and successive tray sealing.
The range enables the creation of packs that differ in terms of shape, giving the pack added value on the communicational front.





Dall’Italia
Asettico per l’Europa

SPORT DRINK PepsiCo ha concentrato in Italia l’intera produzione di Gatorade destinata all’Europa, raddoppiando la capacità produttiva
del proprio sito di Silea. A.S.

Grazie a una seconda linea di riempimento in asettico, entrata di recente in funzione, lo stabilimento di Silea (TV) è in grado di soddisfare una domanda ancora più ampia, contando su una capacità produttiva di 83 milioni di litri contro i 45 dello scorso anno: il sito veneto è stato infatti scelto da PepsiCo per produrre (già a partire da gennaio) lo sport drink Gatorade per tutta l’Europa, e i vertici della filiale italiana hanno festeggiato, il 20 dicembre 2004, questa felice novità. La scelta di concentrare gli investimenti su un unico sito continentale, ha puntualizzato l’amministratore delegato di PepsiCo Beverages Italia, Massimo Ambrosini, riguarda solo Gatorade, mentre le bevande gassate Pepsi, 7Up e Slam continueranno a essere prodotte, per il mercato italiano, nel vicino stabilimento PepsiCo di Scorzé (VE).

Scelte di campo
Il riempimento, su entrambe le linee dello stabilimento di Silea, avviene in asettico a freddo (cold fill). A fronte di investimenti iniziali non trascurabili, questo sistema consente ampia libertà nella gestione di formati e tipologie di contenitori plastici; oggi, infatti, possono essere agilmente impiegate bottiglie di PET a basse grammature e dalle forme accattivanti, garantendo al contempo la salvaguardia delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali del prodotto.
Prodotto che, peraltro, è caratterizzato da una shelf life prolungata (12 mesi per Gatorade), anche senza l’aggiunta di conservanti.
Nel commentare la decisione di PepsiCo, Lorenzo Crozzolin (direttore di produzione a Silea) ha puntato l’attenzione su un aspetto qualificante del progetto: quando si parla di confezionamento in asettico, infatti, la “differenza” non sta soltanto nella tecnologia adottata, ma soprattutto nella competenza e nell’aggiornamento del personale.
Una ricchezza, quest’ultima, che è stata valorizzata, nella pratica, dalla decisione di puntare su Silea e che, in generale, continua a rendere competitivo il nostro Paese, a prescindere dal costo del lavoro.
L’investimento nell’asettico, in ultima analisi, richiede anche la “complicità” dei consumatori, chiamati a condividere la cultura della genuinità: come ha sottolineato la Responsabile della Qualità per il marchio Gatorade, Laura Aimone, coloro che scelgono Gatorade sanno riconoscere gli sforzi compiuti dal produttore per offrire una bevanda sana e priva di conservanti.

Porte aperte a Silea
I ritmi produttivi sono scanditi dalla presenza di sistemi tecnologici ad alta efficienza, a garanzia della quale parlano i “nomi” dei fornitori cui PepsiCo si è affidata per sostenere il maggiore impegno.
Le due linee (produzione dei contenitori di PET, imbottigliamento in asettico, etichettatura, controllo e confezionamento secondario) si sviluppano in parallelo, all’interno dello stabilimento, condividendo non solo gli stessi spazi ma anche la stessa filosofia: la razionalizzazione della logistica e un “time to market” estremamente ridotto.
• All’inizio di entrambe le linee operano gli impianti di iniezione e soffiaggio (forniti da Sipa). La prima linea, in particolare, lavora al ritmo di 12.000 bottiglie/h (in formati da 50, 60 e 75 cl) partendo dal granulo, mentre la seconda è in grado di garantire 24 mila bott/h di PET, in formati da 50, 75, 100 e 150 cl, generandole invece dalle preforme.
• Mentre i due impianti di soffiaggio realizzano i contenitori, la bevanda viene preparata con acqua demineralizzata, zuccheri e polveri (sali minerali), quindi pastorizzata e subito riportata a temperatura ambiente, per essere poi convogliata verso le riempitrici delle due linee.
• Cuore del sistema di confezionamento sono le due camere asettiche “classe 100”, una per ogni linea.
Disegnate e realizzate da Procomac, ospitano sterilizzatrice e sciacquatrice delle bottiglie, riempitrice e tappatrice.
I filtri Hepa garantiscono una filtrazione dell’aria pressoché assoluta (99,99%). Notevoli i passi avanti compiuti dalla tecnologia nel volgere di un decennio: alla “grande” camera bianca della prima linea si contrappongono le dimensioni ridotte della seconda, che contiene al suo interno soltanto quegli elementi che entrano in contatto con il liquido, i tappi e le bottiglie.
• Subito a valle delle due camere asettiche (nella foto), operano in parallelo le etichettatrici Krones Contiroll, i tunnel di termoretrazione e i sistemi di controllo Spectrum Heuft. Nella prima linea seguono poi una fardellatrice Ocme e un palettizzatore Simonazzi del 1991 (tuttora competitivo), mentre nella seconda troviamo una fardellatrice KHS Kisters e un palettizzatore Ocme.
• Ridotto al minimo indispensabile, come abbiamo anticipato, è infine il magazzino, visto che la maggior parte dei lotti raggiunge la propria destinazione in tempo reale.



Scelte italiane
"Il mercato nazionale delle bevande è caratterizzato da alti consumi pro capite di acqua minerale e, al contrario, relativamente modesti di bibite analcoliche gassate; solo la Francia, fra i Paesi europei, esprime volumi inferiori ai nostri. La sorpresa positiva viene invece dal settore delle bevande isotoniche, molto amate in Italia: per il consumo di Gatorade, nello specifico, siamo addirittura terzi nel mondo, dopo Usa e Messico". Queste le impressioni che ci ha confidato Massimo Ambrosini, Amministratore Delegato di PepsiCo Beverages Italia, prima di prendere ufficialmente la parola per illustrare i risultati conseguiti dal gruppo.

Un legame giovane - Il rapporto fra PepsiCo e il nostro Paese è relativamente recente: la multinazionale ha varcato le Alpi soltanto nel 1995 (prima di allora vi era un piccolo ufficio d’appoggio, a Roma) aprendo due propri siti produttivi a Scorzé e Silea, e potenziando le partnership con i co-packer Acqua Minerale San Benedetto e IBG Sud Caserta.
I risultati non si sono fatti attendere: dal 1995 al 2004 la quota di Pepsi nel mercato italiano della cola è passata dall’8 a oltre il 15%, con un tasso di crescita media annuo a volumi dell'9,4%. Gatorade ha riaffermato la sua posizione di leader con una quota di mercato del 42,3% fra gli sport drink. Il giro d'affari complessivo di PepsiCo Beverages Italia è più che raddoppiato fra il 1995 e il 2002, sino a superare, nel 2004, i 200 milioni di euro.
Interessante, a questo punto, capire se il nuovo lancio “Propel” saprà crearsi un mercato anche in Italia, dopo le ottime risposte di Usa e Australia. Pensata soprattutto per le donne che praticano fitness, Propel è un’acqua dissetante non gassata, senza conservanti né coloranti, leggermente aromatizzata all’arancia o al lemon lime, arricchita di vitamine E, B6, B12, niacina, acido folico e acido pantotenico.
Da notare, per inciso, che anche Propel verrà imbottigliata nello stabilimento di Silea.

Il gusto dell’innovazione - PepsiCo è un colosso internazionale che opera soprattutto nel mercato del food (60% del proprio giro d’affari) con patatine, snack e prodotti per la prima colazione, ma “anche” del beverage (40%) con i marchi Lipton Ice Tea, Gatorade, Propel, Tropicana, Aquafina, Pepsi, 7Up, Diet Pepsi/Pepsi Light, Mountain Dew, Sierra Mist e Mirinda.
Presente in 200 Paesi con 143.000 dipendenti, il gruppo esprime un fatturato complessivo di 27 miliardi di dollari ed è il quarto attore mondiale nel settore food & beverage, preceduto soltanto da Nestlé, Kraft e Unilever.
Primo in classifica per quanto riguarda gli sport drink (l’acquisto di Gatorade dalla Quaker Oats Co. risale al 2001), PepsiCo è invece il “follower” nel comparto dei soft drink: "Questo posizionamento - spiega Ambrosini - ha segnato la mentalità del gruppo, per nulla conservatrice e, anzi, sempre tesa all’innovazione. Un fermento d’idee che ha portato in pochi anni a diversificare un’offerta matura (quella della cola, in particolare) con Pepsi Boom, senza caffeina e destinata ai bambini, e Pepsi Twist, aromatizzata al limone. Prodotti nuovi, insomma, e non semplici restyling".

Italian choices
“The national beverage market features a high per capita consumption of mineral water and, against that, a relatively limited consumption of carbonated non alcoholic beverages: only France among the European countries has volumes lower than the Italian ones. The positive surprise through comes from the isotonic beverages sector, much loved in Italy: as regards the consumption of Gatorade Italy ranks third in the world behind the USA and Mexico”. These the impressions confided to us by Massimo Ambrosini, Managing Director of PepsiCo Beverages Italia, before initially taking the word to illustrate the results achieved by the group.
A young connection - PepsiCo’s relation with Italy started fairly recently, the multinational in fact only really entering the country in 1995 (before that there was a small support office in Rome), opening two production sites in Scorzé and Silea, and strengthening its partnership with the co-packers Acqua Minerale San Benedetto and IBG Sud Caserta. The results were soon to be seen: from 1995 to 2004 Pepsi’s share of the Italian Cola market went from 8 to over 15%, with an annual average growthrate at 9.4%. Gatorade confirmed its position as leader with a share of the market of 42.3% among the sports drinks. The overall turnover of PepsiCo beverages Italia more than doubled between 1995 and 2002, up to superseding 200 million Euros in 2004.
It would be interesting at this point to understand whether the new “Propel” launch will be able to carve out a market in Italy, after the great response in the USA and Australia. Aboveall conceived for women who practise fitness, Propel is a non carbonated thirst-quenching water, without preservatives or coloring, lightly aromatised with orange or lemon-lime, enriched with vitamin E, B6, B12, niacine, folic acid and pantothenic acid.
Of note, we wish to add, the fact that Propel will also be bottled in the Silea works.

The flavor of innovation - PepsiCo is an international colossus that operates aboveall on the food markets (60% of its turnover) with crisps, snacks and breakfast products, but “also” in beverage (40%) with the brands Lipton Ice Tea, Gatorade, Propel, Tropicana, Aquafina, Pepsi, 7Up, Diet Pepsi/Pepsi Light, Mountain Dew, Sierra Mist e Mirinda.
Present in 200 countries with 143,000 employees, the group has a total turnover of 27 billion dollars and is the fourth actor in the world in the food and beverage sector, only preceded by Nestlé, Kraft and Unilever. First in the rating as far as Sports Drinks are concerned (the purchase of Gatorade from Quaker Oats Co. harks back to 2001), PepsiCo is though the follower in the soft drink segment: “This positioning - Ambrosini explains - marks the mentality of the group, in no way conservative and rather in many ways open to innovation. A ferment of ideas that in a few years has led to the diversification of what was a mature product offer (that of cola in particular) with Pepsi Boom, caffeine free and for children, and Pepsi Twist, aromatised with lemon. Hence new products and not simple restyling”.




From Italy
Aseptic for Europe

SPORT DRINK PepsiCo has concentrated its entire production of Gatorade for Europe in Italy, doubling the production capacity of its Silea site. A.S.

Thanks to a second aseptic filling line that has recently become operational, the Silea (TV) works is capable of satisfying an even broader demand, counting on a production capacity of 83 million liltres against the 45 of last year: the Veneto based site has in fact been chosen by PepsiCo to produce (already starting off from January) the sport drink Gatorade for the whole of Europe, and the top management of the Italian branch celebrated this happy piece of news December 20t,. The choice of concentrating investments in a sole continental site, Massimo Ambrosini, head of PepsiCo Beverages Italia stated, only concerns Gatorade, while the Pepsi, 7Up and Slam carbonated drinks will continue to be produced for the Italian market, in the close-by PepsiCo works at Scorzé (VE).

Choice of field
The filling, on both lines of the Silea works, is aseptic cold fill. Entailing sizeable initial costs, this system enables broad freedom in the handling of formats and types of containers: today in fact, attractively designed low basis weight PET bottles can be used, at the same time guaranteeing the safeguarding of the organoleptic and nutritional characteristics of the product. Product that what is more features an extended shelf life (12 months for Gatorade), even without adding preservatives. In commenting PepsiCo’s decision, Lorenzo Crozzolin (Silea production head) highlighted a key feature of the project, when dealing with aseptic packaging the “difference” in fact does not only lie in the technology used, but aboveall in the knowhow and in the updating of the personnel. A resource the latter that has been enhanced in the practical field by the decision to concentrate on Silea and that continues to make Italy competitive, notwithstanding labour costs.
After all investment in aseptic packaging also requires the “complicity” of the consumer, called upon to share the culture of wholesomeness: as Laura Aimone, quality head for the Gatorade brand underlines, those that choose Gatorade are able to recognize the efforts made by the producer to offer a healthy drink free of preservatives.

Open doors at Silea
Production rhythms are marked by the presence of high efficiency technological systems, the “names” of the suppliers that PepsiCo has turned to in support of its increased effort acting as a guarantee. The two lines (PET container production, aseptic bottling, labeling, checking secondary packaging) are developed in parallel within the works, not only sharing the same spaces but also the same philosophy: the rationalisation of logistics and an extremely short time to market.
• Both the lines have injection and blow systems (supplied by Sipa) at the beginning of the line. The first line in particular works at the rate of 12,000 bottles/h (in 50, 60 and 75 cl formats) starting from the granule, while the second is capable of guaranteeing 24 thousand PET bottles/h in 50, 75,100 and 150 cl formats, generating them instead from the preforms.
• While the two blowing systems make the containers, the drink is prepared using demineralised water, sugar and powder (mineral salts), subsequently pasteurized and immediately brought to room temperature, to be then conveyed to the filling machines on the two lines.
• The two aseptic “class 100” aseptic chambers go to make up the core of the packaging system, one per line. Designed and created by Procomac, they host bottle sterilizers and rinsers, fillers and capping machines. The Hepa filters guarantee a virtually total filtering of the air (99.99%).
The technology has taken some considerable steps ahead in the last decade: the largescale sterile chamber in the first line contrasts with the smallscale chamber on the second line, that only contains those elements that come into contact with the liquid, the tops and the bottles.
• Immediately downstream from the two aseptic chambers (see photo), is situated the Krones Contiroll labeling machine the heatshrink tunnel and the Spectrum Heuft control systems. These are followed in the first line by an Ocme bundling machine and a 1991 Simonazzi palletiser (still competitive), while the second line features a KHS Kisters bundling machine and an Ocme palletiser.
• As already mentioned storage is reduced down to the minimum indispensable given that most of the lots reach their destination in real time.



Riempimento
Linee di confine

ACQUA E SOFT DRINKS Procomac e Jamnica: partnership e nuove frontiere (geografiche e non) in un mercato difficile e stimolante come quello del beverage. Marta Piergiovanni

Jamnica è il principale produttore croato di acqua, succhi e soft drinks, nonché uno dei marchi di acqua minerale più importanti di tutta l’Europa orientale. Proprio questo brand, negli ultimi anni, si è reso protagonista di una bella storia di espansione, fatta di tensione verso l’innovazione e di grandi aspirazioni, di attenzione alla qualità e coraggio imprenditoriale. Una vicenda che si è alimentata e che corre in parallelo a un’altra storia, quella della fruttuosa collaborazione tra Jamnica e Procomac, che al produttore slavo ha fornito (con le sue tre linee di riempimento) una “base” tecnologica di altissimo livello, necessaria a sostenerne gli obiettivi di sviluppo.

Capitolo primo: riempimento asettico
Tutto ha avuto inizio nel 2001, quando Jamnica ha deciso di arricchire la propria offerta con l’introduzione dei marchi Jana (acqua naturale di fonte) e Juicy Fruits (soft drink a base di frutta). Affinché una simile impresa andasse a buon fine, il produttore croato doveva poter contare su un partner affidabile e di provata esperienza nel campo del riempimento asettico. Dopo un’attenta disamina dell’offerta tecnologica disponibile, la scelta è caduta su Procomac.
A novembre 2001, il contratto per una linea completa di riempimento asettico (la prima di tutta la Croazia) era firmato. Sei mesi dopo, esattamente entro i termini stabiliti, la consegna nel nuovo stabilimento di Sveta Jana. «Abituati, con le linee precedenti, ad avere a che fare con più di un fornitore - ricorda Berislav Briski, General Production Manager - siamo rimasti positivamente colpiti dalla tempestività e dall’efficienza dimostrata da Procomac».
«Il personale tecnico di Procomac - gli fa eco Marinko Plestina, Plant Production Manager - ci ha seguito con competenza e disponibilità, rimanendo presso il nostro sito per quasi un anno durante la produzione». A questo punto, tutto era pronto per dare il via alle danze: a luglio 2002 è cominciata la produzione di Jana, seguita a ruota (dopo numerosi test condotti con successo), da quella dei prodotti asettici.

Capitolo secondo: l’America
«Inizialmente - prosegue Briski - la linea era impiegata tanto per il riempimento asettico quanto per quello di acqua Jana, ma il grande favore incontrato sul mercato da questo marchio (supportato tra l’altro da una presentazione curatissima tanto nel design quanto nella strategia promozionale NdR) ci ha spinto a firmare, a distanza di meno di un anno, l’acquisto di un’altra linea, di tipo ultra clean, esclusivamente dedicata al riempimento di acqua». Una linea che, visto l’alto grado di soddisfazione suscitato dall’impianto in asettico, non poteva che portare la firma di Procomac.
Ma nuovi obiettivi di espansione erano già all’orizzonte e a questo primo impianto ultra clean se ne è aggiunto, a brevissima distanza, un altro (il terzo in tutto nello stabilimento di Sveta Jana).
A questo punto, è necessario ricordare che la fonte di Sveta Jana, da cui sgorga l’acqua Jamnica, si trova a 800 m di profondità, in un’area naturale protetta. Questo fa sì che il produttore, anche grazie all’adozione di tecnologie di riempimento allo stato dell’arte, possa contare su un’acqua purissima, riconosciuta come tale - dopo test estensivi condotti dall’istituto Fresenius - anche dall’UE. Forte dell’alta qualità della propria offerta e di una quasi incontrastata leadership sul mercato interno, dove detiene una quota pari circa all’80%, Jamnica ha così deciso di affrontare una nuova sfida, esportando Jana (nei formati da 1 e 0,5 l) negli USA. Questa è la spiegazione della terza linea che, non a caso, è equipaggiata con un particolare sistema di incartonamento, indispensabile per entrare nel mercato statunitense.

Capitolo terzo: nuove frontiere
I progetti di Jamnica per l’immediato futuro sono dunque di sostenere con energia il “progetto americano”, con una quota di esportazione per il primo anno di circa 30.000 l, destinati ad aumentare nel corso del tempo (in vista di ciò, anche la prima linea ultra clean è stata dotata di apposito sistema di fine linea). Il programma prevede inoltre che, all’esportazione di acqua, faccia seguito quella di succhi e soft drinks e, qualora i test sul mercato americano abbiano esito positivo, potrebbe essere messo in cantiere anche un ulteriore ampliamento delle strutture per l’asettico.
Quelle geografiche non sono però le uniche frontiere che compongono l’orizzonte strategico di Jamnica. Se l’export è l’obiettivo forte per il prossimo futuro, non si allenta la tensione - e l’attenzione - verso il mercato interno e l’arricchimento dell’offerta.
E i prodotti asettici (succhi, bevande funzionali e soprattutto acque aromatizzate, nelle quali il produttore slavo individua il mercato più promettente) sembrano, in questo senso, la principale strada da percorre, senza dimenticare le sfide e le opportunità presentate da un’Europa che si fa sempre più vicina.
«Il nostro augurio - auspica al proposito Briski - è che la Croazia entri al più presto a far parte dell’UE. Certo, la competizione in questo caso sarà ancora più dura, ma noi sappiamo di poter contare sulla qualità delle nostre procedure e dei nostri prodotti e non ci faremo trovare impreparati».



Premi all’Acqua
L’acqua Jamnica è buona e “bella”. Un binomio sancito, tra l’altro, dai riconoscimenti raccolti dai prodotti croati in numerose manifestazioni internazionali. Per “limitarsi” all’Aqua Expo (principale evento europeo per il segmento acque, che si tiene ogni anno a Parigi), Jamnica può vantare l’Eauscar 2003 per la migliore acqua minerale naturale frizzante, l’Eauscar 2004 per la migliore acqua aromatizzata (Jana gusto fragola e guaiava) e un secondo posto - sempre nell’edizione 2004 - nella sezione design per le bottiglie di vetro da 0,75 e 0,25 a marchio Jamnica, cui si aggiungono riconoscimenti alle campagne pubblicitarie e alla web page dell’azienda. Un “bottino” davvero ricco, soprattutto se si pensa che i premi sono stati assegnati in Francia, nazione leader nel campo dell’acqua minerale.
Alla base di questo successo vi è, tra le altre cose, la fruttuosa collaborazione tra divisione marketing e personale tecnico. «A questo proposito - spiega Briski - è necessario innanzitutto capire i limiti e la struttura delle macchine, che diverranno poi i parametri essenziali per la progettazione della bottiglia. È proprio fornendo queste “briglie” alla creatività dei nostri designer che ci è stato possibile ottenere una confezione dalla linea originale e funzionale, come quella vincitrice alla all’Aqua Expo».

Water prizes
Jamnica water is good and “beautiful”. A pairing confirmed among other things by the acknowledgements won by the Croatian products in numerous international shows. “Limiting ourselves” to Aqua Expo (the main European event for the water segment, that is held each year in Paris), Jamnica can boast the Eauscar 2003 for the best naturally sparkling mineral water, the Eauscar 2004 for the best aromatised water (Jana strawberry and guaiva flavor) and a second place - also in the 2004 edition - in the design section for the 0.75 and 0.25 Jamnica brand bottles, to which acknowledgements for their company publicity campaign and web page should be added. A rich “booty” indeed, aboveall if one considers that the awards were assigned in France, lead nation in the field of mineral water. At the basis of this one has among other things, the fruitful cooperation between the marketing division and technical personnel. “On this count - Briski explains - one need aboveall understand the limits and the structure of the machines, that go to constitute important parameters for designing the bottle. And indeed providing these “bridles” to the creativity of our designers has enabled us to obtain a pack with an original and functional design, like the pack that won at Aqua Expo”.





Dal processo al fine linea
Al fine di assicurare una gestione sicura, coordinata ed efficace delle delicate procedure di riempimento asettico, Procomac mette a disposizione linee complete, di cui realizza in proprio tutte le macchine principali. La linea di riempimento asettico dello stabilimento di Sveta Jana è un chiaro esempio di questa filosofia. L’impianto mostra infatti una totale integrazione di tutti i sistemi, da quelli di processo per la produzione e gestione dei fluidi (anch’essi a marchio Procomac) a quelli di sterilizzazione, dalle attrezzature di riempimento a quelle per il fine linea. Il blocco di sterilizzazione, risciacquo, riempimento e tappatura, in particolare, fa uso di un sistema di movimentazione bottiglie tramite l’anello sottobaga con stelle a pinzette e lavora con una cadenza produttiva di oltre 14.000 bottiglie/h sui formati da 1,5 l.
Anche l’impianto ultra clean del medesimo stabilimento è un esempio interessante della capacità di Procomac di integrare ogni elemento della propria offerta: l’alimentazione delle bottiglie è assicurata da Convair 2000, trasportatore ad aria (qui in versione “proclean”) di Procomac Packaging, “responsabile” anche del sistema a fine linea con palletizzatore Opera 2000 a doppio ingresso. Il blocco di riempimento si compone di una sciacquatrice a doppio trattamento, modello ACE 2R 60.113, e di una riempitrice Fillstar SF-PET2 80.15.113.
«Per noi è un grande vantaggio poter contare su un tale livello di integrazione - è il commento di Marinko Plestina - che facilita enormemente la gestione complessiva dell’impianto».
Un dato, questo, di grande importanza in un processo produttivo complesso come quello che caratterizza l’impianto della Jamnica «Dopo aver eseguito le operazioni di CIP possiamo produrre fino a 120 ore continuative - spiega Plestina - su tre turni, che coprono per intero le 24 ore. Nei mesi invernali la produzione è pianificata per tre giorni la settimana per coprire il fabbisogno senza aumentare il magazzino in modo significativo e per distribuire il prodotto sempre fresco, con caratteristiche organolettiche ottimali».

From process to end of line
So as to ensure a safe, coordinated and effective handling of the delicate procedures of aseptic filling, Procomac offers complete lines for which it makes all the main machines. The aseptic filling line of the Sveta Jana works (Slovenia) is a clear example of this philosophy. The line is in fact a total integration of all systems, from the production to the fluid handling process (these too Procomac brand) and sterilisation systems, from filling equipment to that for end of line. The sterilisation, rinsing, filling and capping line in particular runs using a bottle handling system with ring under the bottleneck and stars with pincers and works at a production rate of over 14,000 bottles/h on formats from 1.5 l.
The ultraclean system of the same works is an interesting example of Procomac’s capacity to integrate all the elements of its product range: the bottle feed is ensured by a Convair 2000 air conveyor, here in “proclean” version from Procomac Packaging, the company also being “responsible” for the end-of-line system with Opera 2000 double input palletizer. The filling block is made up of a double treatment rinser, model ACE 2R 60.113 and a Fillstar SF-PET2 80.15.113 filling machine.
“Being able to count on such a level of integration is a great advantage for us - Marinko Plestina comments - enormously facilitating the overall management of the systems”.
A very important point this in a complex production process like the one that features in the Jamnica system. “After having carried out the CIP operations we can produce for up to 120 hours continuously - Plestina goes on to explain - this on three shifts, working totally around the clock. In winter months production is scheduled for 3 days a week, to cover needs without significantly increasing storage and to also distribute the product fresh with excellent organoleptic characteristics”.




Filling
Borderlines

WATER AND SOFT DRINKS Procomac and Jamnica: partnership and new frontiers (geographical and non) in a difficult, yet stimulating market like that of the beverage sector. Marta Piergiovanni

Jamnica is the leading Croatian producer of water, juices and soft drinks, as well as one of East Europe's most important water brands. In fact, in recent years this brand has played a leading role in a welcome story of expansion, featuring a striving for innovation and great aspirations, attention to quality and entrepreneurial courage. A story that runs parallel to and has been fed by another story, that of the profitable collaboration between Jamnica and Procomac, the latter having supplied the Croatian producer with a high level technological "base" (with its three filling lines), needed to sustain the company's goals for growth.

Chapter one: aseptic filling
It all started back in 2001 when Jamnica decided to enrich its range with the introduction of the Jana (natural spring water) and Juicy Fruits (fruit-based soft drinks) brands. For such an undertaking to be successful, the Croatian producer needed to be able to count on a reliable partner with a proven track record in the field of aseptic filling. After a careful investigation into the technology available at the time, it chose Procomac.
In November 2001, the contract for a complete aseptic filling line was signed (the first ever in Croatia). Six months later, exactly in compliance with the set terms, delivery took place at the new plant in Sveta Jana "Since we were used to having to deal with several suppliers for our previous lines," recalls Berislav Briski, General Production Manager, "we were positively struck by the speed and efficiency shown by Procomac."
"Procomac's technicians," repeats Marinko Plestina, Plant Production Manager, "used all their expertise and willingness to assist us, even staying on our site for almost a year during initial production." At this point, it was all systems go: production of Jana started in July 2002, shortly followed (after numerous tests carried out successfully) by the aseptic products.

Chapter two: America
"To begin with," continues Briski, "the line was used for both aseptic filling and Jana water, but the great market success of this brand (Ed. supported, among other things, by great pains in its presentation, both in terms of design and promotions strategy) led us to sign the purchase of another line, less than one year later: this time an ultra clean line, exclusively dedicated to water filling."
A line that, given the great satisfaction with the previous aseptic plant, couldn't be other than a Procomac line.
But new goals for expansion were already on the horizon and so at this point another ultra clean line was added to the first, just a short while after (the third in the Sveta Jana factory). Here it's worth remembering that the Sveta Jana spring, from which the Jamnica water springs, is 800 m deep in a protected natural area.
This means that the producer can count on extra pure water, thanks also to the adoption of state-of-the-art filling technologies; in fact, the water is also recognised by the EU as being extra pure, after extensive testing by the Fresenius Institute. One the strength of the high quality of its product range and almost unchallenged leadership on the Croatian market, where it has roughly an 80% share of the market, Jamnica decided to accept a new challenge and export Jana (1 and 0.5 l formats) to the USA. This explains the need for the third line that, not by chance, is equipped with a special pick&place system that's indispensable to enter the US market.

Chapter three: new frontiers
Jamnica's projects for the immediate future are, therefore, to sustain the "American project" energetically: exports in the first year will total roughly 30,000 l and are destined to increase over time (in view of this, the first ultra clean line has also been fitted with a suitable end line system). The program also includes the exportation of fruit juices and soft drinks, following the steps of the water, and there is the chance (depending on the outcome of tests on the American market) to further expand the aseptic structures.
However, geographical frontiers aren't the only ones on the strategic horizon for Jamnica. While exports are the main goal for the near future, the company is still very much involved on the domestic market, paying great attention to this, and intends to extend its product range. Aseptic products (juices, functional drinks and, especially, aromatic water, where the producer views as the most promising market) seem to be the main direction of growth, therefore, without forgetting the challenges and opportunities presented by a Europe that's increasingly closer.
"Our hope," says Briski to this regard, "is that Croatia shall shortly enter the EU. Of course, the competition will become even fiercer, but we know that we can count on the quality of our procedures and products and we certainly won't be found lacking."



Canopy, compatto ed efficiente
Risultato di sei brevetti depositati e registrati, il nuovo monoblocco Canopy® messo a punto da Serac* ha caratteristiche innovative rispetto alle macchine rotative destinate al riempimento e alla tappatura di bottiglie. Una delle sue caratteristiche salienti è che i componenti meccanici sono stati confinati nella parte superiore della macchina: ciò garantisce un accesso ad altezza uomo estremamente agevole, facilitando tutte le operazioni di manutenzione e pulizia.
Rispetto alle macchine di concezione standard, ha un ingombro estremamente contenuto; il trasferimento delle bottiglie dal collo, i sensori ridisegnati e l’invenzione di un nuovo sistema di dosaggio, il Dynaflow®, hanno permesso infatti di ridurre considerevolmente lo spazio tra gli ugelli di riempimento, conferendo alla macchina maggiore compattezza. Il quadro elettrico e il pannello di comando sono anch’essi integrati alla macchina. Canopy, con capacità produttive fino a 18.000 pezzi/ora (cadenza riferita a un dosaggio di 1 litro) è facile da usare. Per avviare la produzione è infatti sufficiente impostare solo due parametri, ovvero il peso del prodotto e la cadenza. Il dosaggio avviene in assenza di contatto tra ugello e bottiglia, per mezzo di un flusso laminare di prodotto che impedisce eventuali fuoriuscite. Compatto, funzionale, di grande accessibilità, di facile utilizzo e particolarmente economico, verrà esposto alla possima Interpack. (* Rappresentata in esclusivo sul mercato italiano da Finpac, Milano).



Canopy, compact and efficient
Result of six patents deposited and registered, the new Canopy® monobloc devised by Serac* has innovatory characteristics compared to the roto machines used for filling and capping bottles. One of its main characteristics is that the mechanical components have been confined in the upper part of the machine: this guarantees access at head height, facilitating all cleaning and maintenance operations.
Compared to the standard conception machines, it has an extremely limited bulk; the transfer of the bottle by the neck, the redesigned sensors and the invention of a new dosing system, the Dynaflow®, have in fact enabled a considerable reduction between the space between the filling nozzles, giving the machine greater compactness. The electrical control panel and the command panel are also part of the machine.
Canopy, with a production capacity of up to 18,000 pieces/hr (rates referring to a 1 litre dose) is easy to use. To start up production you in fact only need to set two parameters, or that is product weight and rate.
The dosage is contactless between bottle and nozzle, by way of a laminar product flow that impedes any spillage.
Compact, functional, of great accessibility, easy to use and particularly economical, the machine will be on show at the coming Interpack.
(* Exclusively represented on the Italian market by Finpac, Milan).



Tappi barriera all’ossigeno
Bericap (tappi a vite con proprietà barriera ai gas e in grado di assorbire ossigeno) ha realizzato DoubleSeal O2S, tappo a vite che unisce alla grande tenuta della serie DoubleSeal un dispositivo oxygen-scavenging senza liner, in grado di garantire buone prestazioni, nelle diverse condizioni climatiche, anche in caso di bevande gassate. Tale dispositivo, che vanta una capacità di assorbimento dell’ossigeno pari a 3 mg, può essere sottoposto, insieme al tappo, a un processo di pastorizzazione (1).
Tra le altre realizzazioni Bericap ricordiamo Valve Lock, chiusura con rivestimento interno per i boccioni d’acqua da 5 galloni. Realizzata in polietilene a bassa densità e compatibile con la maggior parte dei boccioni in commercio, presenta anche un dispositivo tamper evident (2).



Oxygen barrier tops
Bericap (screwcaps with oxygen adsorption and gas barrier properties) has created DoubleSeal 02S, screwcap that along with the great airtightness of the DoubleSeal series adds a linerless oxygen-scavenging device, capable of guaranteeing good performance in various climatic conditions, also with carbonated drinks. This device, that can boast an oxygen adsorption capacity of 3 mg, can along with the cap undergo a pasteurization process (1).
For 5 gallon water bottles, Bericap has developed the Valve Lock: a closure with an internal lining that guarantees a total seal. Made from low density polyethylene and compatible with most bottles currently on the market, the Valve Lock also has a tamper evident device (2).



Una soluzione compatta
Pensato per il settore beverage, ma altrettanto adatto ai comparti food e non food, Innopack Primus SP 35 è l’innovativo sistema presentato in fiera da KHS Ag. Si tratta di una fardellatrice che combina, in un’unica soluzione, unità di imballaggio con film retraibile e tunnel di retrazione, con una drastica riduzione degli ingombri.
La struttura compatta è accentuata dall’accorta progettazione della cabina di controllo: posizionata sotto al tunnel di retrazione, con il quale forma un blocco unico, alloggia tutte le attrezzature elettroniche facendo nel contempo da supporto al tunnel sovrastante. Il sistema, che gestisce contenitori di diversi formati (diametri da 55 a 120 mm e altezze da 90 a 360 mm), ha una cadenza produttiva di 35 cicli/min.
Presentata a Emballage anche la nuova stazione di applicazione di etichette autoadesive Innoket APL per etichettatrici modello Innoket KL 2000, in grado di etichettare, a una velocità di 60.000 pezzi/h, contenitore di formati diversi.



Compact solution
Developed for the beverage sector, but equally suitable for the food and non food sectors, Innopack Primus SP 35 is the innovative system presented during the show by KHS Ag. A bundling machine that combines a stretch film packaging unit and shrink tunnel in a single machine, making for great savings in space. The compact structure is emphasised by clever designing of the control cabin: placed under the shrink tunnel, forming a single unit with this, it contains all the electronic equipment and, at the same time, acts as a support for the tunnel on top. The system can cater for different shaped containers (diameters ranging from 55 to 120 mm and heights from 90 to 360 mm) and has an output rate of 35 cycles/min.
Also presented at Emballage, the new Innoket APL self-adhesive label application station for the Innoket KL 2000 labeling machines, capable of labeling containers of different shapes and sizes at a speed of 60,000 items/h.



Forme di vetro
Nuova bottiglia per Smirnoff Ice (bevanda a base di vodka di Diageo): al profilo lineare del pack precedente subentrano ora l’inclinazione decisa delle nuove spalle (impreziosite da decorazioni in rilievo) e un corpo leggermente affusolato verso il basso, che poggia su una base larga e robusta. La generale impressione di solidità è accentuata dal collo raccorciato.
A firmare il riuscito restyling, progettato da Landor Associates, è Owens Illinois (Toledo, OH, USA) che, per lo sviluppo della nuova confezione, si è avvalso del lavoro congiunto delle affiliate United Glass (UK) e dell’italiana Avir (Corsico, MI). Tra le altre realizzazioni del gruppo statunitense nel Vecchio Continente, un posto d’onore spetta alla bottiglia decorata a rilievo e destinata al Prosecco dei viticoltori della Valdobbiadene, opera - questa volta - della consociata francese BSN Glasspack e del partner italiano Eurovetro.



Glass bottle shapes
A new bottle for Smirnoff Ice (the vodka based drink from Diageo): as a change to the linear profile of the former pack, the shoulder is now definitely sloped (with rich relief decoration) and the body is slightly tapered towards the bottom, resting on a wide, strong base. The general impression of solidity is stressed by the shortened neck. Owens Illinois (Toledo, OH, USA) is responsible for the successful restyling designed by Landor Associates. When developing the new pack, they drew on the joint efforts by the affiliates United Glass (UK) and Avir of Italy (Corsico, MI). Other products by the US Group in Europe include the bottle with relief decoration for the Prosecco produced by the Valdobbiadene vineyards. This time, the work of the French affiliate BSN Glasspack and the Italian partner Eurovetro.



Maniglie e multipack
Anche Twin Pack (Podenzano, PC) era presente a Emballage, con le sue soluzioni per il beverage. Anzitutto, le manigliatrici automatiche mono o doppia pista, che applicano, su fardelli di vario tipo, una maniglia autoadesiva di PP trasparente mono-orientato accoppiato a un cartoncino (o altro materiale) neutro, colorato o stampato. La realizzazione della maniglia, che avviene in continuo, si affida a un sistema a doppia camma meccanica brevettato. Accanto a queste, figurano i sistemi Multipack-Multibrick, che realizzano lotti di bottiglie, brick o altri contenitori tramite l’applicazione laterale (sistema brevettato) di un nastro adesivo di PP bi-orientato. In base al modello, l’unità di raggruppamento può essere completata da una delle unità manigliatrici di cui sopra.
Uniclip, infine, identifica un sistema automatico per l’applicazione di una maniglia di plastica preformata su bottiglie singole di PET da 3 a 10 l. Le maniglie, inserite sotto alla baga del collo delle bottiglie in transito, sono caricate manualmente o automaticamente in una tramoggia ad elevata capacità; un tastatore, posizionato prima dell’orientatore pneumatico, rileva la corretta posizione dei petali della maniglia, intercetta le maniglie capovolte e le ruota nella posizione corretta senza fermare la produzione.



Handles and multipacks
Twin Pack (Podenzano, PC) and its beverage solutions were also present at Emballage. First, the automatic mono and dual track handle applicators that apply a clear mono-oriented self-adhesive PP handle on various bundle types, laminated to carton (or other materials) that can be either neutral, colored or printed. The handle is produced in a continuous cycle by means of a patented double cam mechanical system. Then there were the Multipack-Multibrick systems that produce batches of bottles, bricks or other containers by means of lateral application (patented system) of an adhesive bi-oriented PP tape. Depending on the model, the bundling unit can be completed with one of the handle applicators mentioned above.
Finally, Uniclip is the name of an automatic system for the application of a preformed plastic handle on individual 3 - 10 l PET bottles. The handles are inserted under the collar of the bottle as it passes and are loaded by hand or automatically in a large hopper; a feeler in front of the pneumatic sorter detects the correct position of the petals in the handle, picks up any upturned handles and turns them over into the right position without stopping production.



Soluzioni per il riempimento
I sistemi di WeightPack (Marmirolo, MN), specializzata in soluzioni di riempimento per prodotti liquidi, permettono il controllo di tara e peso netto del singolo contenitore, con la stima della deviazione standard e l’autocorrezione dei parametri per il peso finale, assicurando così un riempimento accurato. Alla base dell’offerta WeightPack (articolata in riempitrici a peso netto, tappatrici meccaniche ed elettroniche e linee complete) è infatti la tecnologia di riempimento a peso netto a controllo elettronico messa a punto nel 1979 da Carlo Corniani, titolare della giovane realtà mantovana.
Tra le soluzioni WeightPack, ricordiamo in particolare il quadriblocco per sterilizzazione, riempimento a peso netto e tappatura per la produzione in asettico.
Il sistema include uno speciale CIP, con giunto rotante senza elastomeri (che scongiura il rischio di contaminazioni del prodotto) e un sistema di false bottiglie a posizionamento automatico per il lavaggio in controcorrente.



Filling solutions
The systems from WeightPack (Marmirolo, MN), specialising in the filling solutions for liquid products, allow for tare and net weight control of each container with estimated standard deviation and self-correction of the parameters for the final weight, thus guaranteeing precise filling. Behind the WeightPack offer (net weight filling machines, mechanical and electronical capping machines and complete lines) is the electronically controlled net weight filling technology developed in 1979 by Carlo Corniani, owner of this young firm from Mantua.
WeightPack solutions include the fourblock for sterilising, net weight filling and capping for aseptic production. This system includes a special CIP with elastomer free rotary joint (thus avoiding the risk of contaminating the product) and a false bottle system with automatic positioning for reverse flow washing.



Controllo tappi
FT System Srl ha presentato al Salon de l’Emballage 2004 un’ampia gamma di sistemi di controllo, destinati al monitoraggio e alla verifica di tutte le fasi del processo di riempimento e di imballaggio. Una menzione speciale spetta, in particolare, al sistema di ispezione a telecamere per la verifica dei tappi: compatto e versatile, può essere integrato su qualsiasi linea di imbottigliamento, con qualsiasi tipo di tappo. È un sistema affidabile e preciso, indispensabile per le linee di riempimento in asettico e per tutte quelle realtà dove la verifica dell’effettiva chiusura dei contenitori è una garanzia imprescindibile del prodotto imbottigliato e della sua immagine. Il sistema è inoltre dotato del nuovo software “FT Controls Manager”, creato per acquisire e archiviare dati sia dai singoli controlli sia dai macchinari che compongono la linea di produzione, assicurando così la completa tracciabilità del lotto prodotto.



Top control
FT System Srl presented a broad range of control systems for monitoring and checking all the filling and packaging process phases at the Salon de l’Emballage 2004.
A special mention should in particular go to the camera inspection system for checking caps: compact and versatile, it can be integrated in any bottling line with any type of cap. It is an accurate and reliable system, indispensable for aseptic filling lines and for all those concerns where checking the actual closure of containers is an essential guarantee of the bottled product and their image. The system is also fitted with new “FT Controls Manager” software, created to host data both of separate controls as well as machines that go to make up the production line, thus ensuring complete tracking of the product lot.



Soffiatrici, preforme & co.
Sipa, fornitore globale di sistemi per la produzione di contenitori in plastica, ha presentato a Emballage alcune delle ultime realizzazioni:
• la soffiatrice rotativa SFR 9/27 a tripla e singola cavità è un bell’esempio dell’estrema flessibilità dei sistemi Sipa: è infatti in grado di adeguare la produttività ai parametri del formato, realizzando 40.500 bottiglie per quello da 0,6 e 15.800 per quello da 3 l.
• Prestazioni ottimizzate per le macchine integrate serie ECS, il cui modello di punta produce fino a 30.000 contenitori/h. Le macchine di questa serie realizzano contenitori tecnici e personalizzati, riempibili a caldo, asettici e ultra-clean, con considerevoli alleggerimenti del prodotto finale, come nel caso della bottiglia da 0,5 l per acqua minerale di soli 12,5 gr. Ciò è possibile anche grazie all’esclusivo sistema di riscaldamento a lama d’aria (brevettato) che riscalda l’area sotto il collo della preforma evitando che il materiale resti intrappolato sulla spalla del contenitore.
• Nel campo delle preforme Sipa propone presse da 72 a 32 cavità, indicate per produzioni medio-alte (10.000-28.800 preforme/h) e caratterizzate da un dispositivo di raffreddamento brevettato che riduce drasticamente il tempo ciclo, e presse da 24 a 12 cavità, per produttività medio-basse (2.000-5.800 preforme/h) e applicazioni particolari.



Blowing machines, performs & co.
Sipa, global supplier of systems for the production of plastic containers, has presented some of its latest creations at Emballage:
• The triple and single cavity rotary blower SFR 9/27 is a good example of the extreme flexibility of the Sipa system: it is in fact capable of suiting productivity to format parameters, creating 40,500 0.6 type and 15,800 the 3 l type bottles.
• Optimised performance for the ECS series of integrated machines, whose main model produces up to 30,000 containers/h.
The machines of this series create technical and personalised containers, hot filled, aseptic and ultra-clean, with considerable lightening of the end product, as in the case of the 0.5 l bottle for mineral water weighing only 12.5 gr. This is also possible thanks to the exclusive patented air blade heating system that heats the area under the neck of the preform avoiding trapping of material on the container shoulder.
• In the preform field Sipa offers 72 and 32 cavity presses, recommended for middle to high production rates (10,000-28,800 preforms/h) and featuring a patented cooling device that drastically reduces the cycle times, also offering from 24 to 12 cavity presses for middle to low productivity (2,000-5,800 preforms/h) and special applications.





PopUp, aperture inedite per il cosmetico
Dopo 2 anni di sviluppo, il gruppo Plastohm presenta a Cosmopack il nuovo sistema di apertura dei flaconi, denominato PopUp (brevetto depositato).
Il concetto su cui si basa il sistema ruota intorno alla semplicità d’uso e alla praticità quotidiana nell’uso di detergenti: PopUp è infatti la prima capsula sul mercato in grado di aprirsi con la semplice pressione del pollice.
La ricerca ha tenuto peraltro conto delle modifiche osservate di recente nella gestualità e nella morfologia della mano. Uno studio, pubblicato da “The Observer”, realizzato in nove tra le più grandi città al mondo, riporta di come il pollice sia diventato il dito più forte e più utilizzato presso i minori di 25 anni, in quanto sempre più sollecitato dall’uso di telecomandi, di consolle dei video-game, di tasti dei cellulari nell’invio degli SMS, ecc.
Ma oltre a interpretare al meglio esigenze di tendenza, grazie alla versatilità intrinseca, PopUp si adatta a una larga fascia di potenziali consumatori: l’utilizzo con una sola mano consente infatti alle mamme di non separarsi dai propri bambini durante il bagnetto, mentre l’apertura facilitata assicura grande autonomia sia ai più piccoli sia agli anziani.
E ancora, PopUp agevola le donne che amano avere le unghie lunghe, e che non vogliono correre il rischio di spezzarle, e anche coloro che hanno problemi di vista non dovranno più cercare a tentoni la capsula del flacone, facilitati in questo dall’apertura intuitiva e semplificata.
È disponibile sin d’ora in una gamma di flaconi standard (da 200 e 250 ml per il 2005), la cui ergonomia facilita una presa naturale ed efficace anche in condizioni di umidità e scivolosità del flacone.



PopUp, unusual opening for cosmetics
After 2 years of development, the Plastohm group will be presenting a new flacon opening system called PopUp (patent pending) at Cosmopack.
The concept hinges on its userfriendliness and its offering practical, daily use of detergents: PopUp is in fact the first capsule on the market capable of being opened with a simple flick of the thumb. The study among other things has considered the recently observed changes in gestuality and the shape of the hand.
A study published by “the Observer”, carried out in nine of the largest cities in the world, shows how the thumb has becomes the strongest and most-used finger among the under twenty-fives, inasmuch as it is always used with the TV remote control switch, video-game consoles, keys on cell phones for sending SMS and so on.
But as well as best interpreting the overriding trends, thanks to its intrinsic versatility, PopUp is suited for a broad range of potential consumers: use with one hand only in fact enables mothers to keep hold of their babies at bathtime, while the facilitated opening also ensures great freedom both for the young and the aged.
And yet again, PopUp is a great help for women who like to keep their nails long, and that don’t want to risk breaking them, and people who find it hard to see won’t have to fumble to find the flacon capsule, facilitated in this way by the simplified, intuitive opening.
It is presently available in a range of standard flacons (from 200 and 250 ml for 2005) whose ergonomic shape facilitates a sure, natural grip even in conditions where the flacon is wet and slippery.



Tubetti: di tutto e di più
Anche quest’anno la partecipazione a Cosmopack del gruppo Scandolara si caratterizza per la completezza e la modularità delle soluzioni proposte.
Nel solco di una tradizione rivissuta e reinterpretata sulla base di aggiornamenti costanti, l’azienda realizza tubetti per l’imballaggio di prodotti cosmetici, oral care, pharma e food che possono essere personalizzati in funzione delle esigenze degli utilizzatori, scegliendo tra diversi materiali, trattamenti, bocchelli, capsule, rifiniture e stampe di qualità. Tra le realizzazioni più interessanti e innovative:
- i tubetti di alluminio, con diametro da 13,5 a 40 mm, prodotti in Clean Room, per il settore pharma;
- i tubetti di laminato diametro 19 mm, nonché i bocchelli speciali per prodotti cosmetici;
- i tubetti di plastica trasparente colorati con master in fase di estrusione, le capsule a rotazione e le chiusure flip top con apertura orientata rispetto alla decorazione principale.



Tubes: no holds barred
This year too the Scandolara group will be bringing a complete and modular range of solutions to Cosmopack.
In the wake of a tradition that is constantly renewed and updated, the company creates tubes for packaging cosmetics, oral care, pharma and food products that can be customised according to user demands, choosing from different quality materials, processes, openings, capsules, finishes and prints.
Among the most interesting and innovative creations:
- aluminium tubes with 13.5 to 40 mm diameter, produced in clean rooms for the pharmaceutical industry;
- the 19 mm diameter laminated tubes, as well as special openings for cosmetics products;
- the colored transparent plastic tubes with extrusion phase master, the rotating capsules and the flip-top closures with oriented opening depending on main decoration.



Monodose (e multidose)
Competenza e creatività

SEMPRE DI PIÙ La vera caratteristica di Lameplast, italiana DOC di respiro mondiale, è di essere riuscita a stare costantemente un “passo avanti” lungo la strada dell’innovazione, puntando su imballaggi a un tempo originali e sicuri, oltre che su un servizio completo.

Una gamma che si rinnova di anno in anno: contenitori belli e semplici, pratici da usare e sicuri, quelli messi a punto da Lameplast, l’azienda di Rovereto sul Secchia (MO) che dal lancio del suo primo monodose, venticinque anni fa, ha saputo orientare, sostenere e diffondere nuovi stili di consumo (utilizzo dei prodotti) in ambito cosmetico e farmaceutico.
Alcuni esempi? L’Easy Powder, il primo inalatore per medicinali in polvere “usa e getta”, la cannula dosatrice preriempita per gel e creme vaginali, il contenitore monodose (ma anche multidose richiudibile con tappo a vite) da 5, 8 e 10 ml…
Una gamma di proposte, per rimanere alle più recenti, che rispecchia la qualità di questa realtà, costruita sulle competenze tecniche, le capacità organizzative e la voglia fare sempre meglio. Come sa esprimere, in questo senso, il presidente Giovanni Ferrari, capace di coniugare rigore ed estro, determinatezza e passione, efficacia e gusto per le cose belle della vita, in puro stile emiliano.
Ma andiamo con ordine. Ai suoi esordi, che datano 1976, Lameplast produceva formati per macchine blisteratrici e stampi per la produzione di imballaggi, affiancando subito dopo l’attività di stampaggio a iniezione di materie plastiche per la realizzazione di contenitori e delle relative chiusure. Poi, nel 1980, le competenze accumulate e soprattutto la scintilla della genialità fanno brillare l’intuizione decisiva che ha cambiato radicalmente la storia di quest’impresa, ovvero quella di progettare e produrre in proprio soluzioni di packaging innovative.

Precursore, con merito
«Ben presto, infatti, abbiamo scelto una strada tutta nostra - afferma il presidente della società modenese, Giovanni Ferrari - scommettendo sui contenitori monodose: abbiamo così brevettato un packaging evoluto e personalizzabile, capace di offrire elevate garanzie in termini di protezione e somministrazione del prodotto. Da allora, non si contano i lanci di monodose (e multidose) che hanno continuamente aggiornato e ampliato la nostra gamma.
La strategia vincente, al contempo, è stata quella di integrare il concetto di “prodotto innovativo” con quello di “servizio completo”, investendo decisamente nella produzione e confezionamento conto terzi. Oggi, inoltre, per controllare con maggiore efficacia il processo, abbiamo deciso di progettare, sulla base delle nostre esigenze, e di far costruire, da un partner di fiducia, le macchine per il riempimento e la chiusura dei monodose. E così, una volta scelta la soluzione di imballaggio che lo soddisfi, il cliente può comunicarci la formulazione del prodotto, le quantità richieste e i termini di consegna. A tutto il resto, pensiamo noi».

Solide basi
Un servizio completo con soluzioni all’avanguardia, insomma, che il Gruppo Lameplast garantisce grazie all’integrazione fra l’omonima società capofila (produzione dei contenitori), C.O.C. Farmaceutici (preparazione e riempimento di prodotti farmaceutici e cosmetici, di recente acquisita da Lameplast al 100%) e LF of America LCC (confezionamento di cosmetici e medicinali OTC), senza dimenticare le joint venture con partner locali già attive, o in fase d’attivazione, in Giappone e in Spagna.
Il 2004 ha visto un consolidamento del fatturato a livello di gruppo, rispetto all’esercizio precedente, ma con una “qualità” complessiva del risultato molto soddisfacente. Puntualizza al proposito Ferrari che «anzitutto, è particolarmente significativo il valore degli investimenti sostenuti per aggiornare e innovare l’offerta di prodotti e di servizi, di cui vedremo i frutti già nel 2005. In secondo luogo, è da mettere in evidenza l’ulteriore e dinamica affermazione del nostro servizio di riempimento conto terzi, che sta facendo la differenza sul mercato. Da ultimo, il nostro business si è fatto decisamente più internazionale, merito dei buoni risultati conseguiti nelle aree più avanzate (UE e America), ma anche in quelle emergenti, come l’Europa dell’Est, i Paesi arabi e l’Asia».

Guardare lontano
«La crescita all’estero - prosegue Ferrari - è parte integrante della nostra strategia di sviluppo. Abbiamo da poco inaugurato, per esempio, il nuovo stabilimento LF negli Usa, a testimonianza dell’interesse crescente per questo mercato: un’attenzione dovuta ai contatti che abbiamo stretto con diversi grandi utilizzatori, ma soprattutto ai prodotti “nuovi” (rispetto a quelli europei) che saranno commercializzati in monodose.
Entrambe le sponde dell’Atlantico, ne sono certo, hanno molto da guadagnare: portiamo infatti in America la nostra tecnologia “europea” di riempimento, davvero all’avanguardia, e al contempo facciamo esperienza su tipologie innovative di cosmetici e medicinali, che importeremo, magari reinterpretandole, nel Vecchio Continente.
Siamo solo all’inizio e le sorprese, anche a breve, non mancheranno».



Tecnologicamente perfetti
I contenitori monodose e multidose richiudibili messi a punto da Lameplast offrono una soluzione pratica e affidabile al confezionamento di prodotti farmaceutici e cosmetici. Ne presentiamo alcuni, a partire dall’inalatore per polveri “usa e getta” (in anteprima al prossimo Cosmopack di Bologna e in lizza per l’Oscar dell’Imballaggio 2005), alle soluzioni su misura per il cosmetico, a testimonianza di una verve creativa che si rinnova nel tempo.


Speciale pharma
Pensato per applicazioni in campo medicale, Easy Powder è il primo inalatore per polveri “usa e getta”. Questo strumento rende possibile l’inalazione di un preparato in polvere in dose predefinita e già inserita nell’inalatore stesso. La quantità di polvere può variare da 0,5 mg (per il solo principio attivo) fino a 6 mg (per principio attivo miscelato a eccipienti). È fornito al paziente sigillato in confezione singola di facile impiego: l’utilizzatore estrae l’inalatore, ruota il boccaglio di 180° e aspira il preparato, appoggiando le labbra o una delle due narici sull’apertura. Assemblato in due soli pezzi, realizzati nello stesso materiale plastico, il dispositivo può essere facilmente riciclato dopo l’uso. La progettazione semplificata consente di razionalizzare i costi di produzione (e, di conseguenza, quelli di vendita) mentre la forma ergonomica ne facilita l’utilizzo. Sicuro, affidabile e disponibile in due versioni (per via nasale e orale), Easy Powder esclude rischi di inceppamento o malfunzionamento, garantendo l’assunzione completa della dose di preparato, anche a pazienti con basse capacità inalatorie.
«Non è stato banale applicare alle polveri una tecnologia sviluppata per i prodotti da nebulizzare - commenta Ferrari, presidente Lameplast - ma finalmente anche questo segmento potrà beneficiare dei vantaggi offerti dalle soluzioni monodose in termini di novità e appeal, costi e soprattutto sicurezza. Tra l’altro, una soluzione di questo tipo ha facilitato ulteriormente il dosaggio mirato e misurato di medicinali, contribuendo così a risolvere per certi versi un problema delicato come lo “spreco” di medicinali e, una volta scaduti, il loro smaltimento».
• Sempre per restare in campo farmaceutico, degna di nota, per l’alto contenuto di servizio, è la cannula dosatrice preriempita per gel e creme vaginali: ogni dose è inserita nell’applicatore in fase industriale, preservando purezza ed efficacia del prodotto fino al momento dell’uso. L’astuccio è inoltre dotato di chiusura tamper-evident e di un sistema di erogazione a vite che agevola la somministrazione del prodotto.

Ad ognuno il suo… cosmetico
I monodose e multidose richiudibili a stelo firmati Lameplast, disponibili in capacità da 5, 8 e 10 ml, sono progettati per contenere svariate tipologie di prodotti cosmetici. Oggi vengono proposti in tre modelli differenti a seconda del tipo di erogazione: con beccuccio normale, con annesso pennello per la distribuzione del prodotto sulla pelle, e addirittura con un particolare forma che permette di erogare e al contempo massaggiare la cute. Felice fusione di un design accattivante e di una garanzia totale in termini di sicurezza, igienicità e praticità d’impiego, il pack è dotato di un elegante sigillo di garanzia e si contraddistingue per il profilo affusolato ed essenziale, che ne valorizza tanto l’impatto visivo quanto la funzionalità. Leggero e maneggevole, può essere personalizzato con decorazioni o loghi a tampografia, mentre la forma lineare consente diverse possibilità di confezionamento secondario, in grado di esaltarne ulteriormente le potenzialità estetiche.
• Prosegue infine il successo del monodose Lameplast: adottato da Givenchy per la linea di trattamenti antietà Cure No Surgetics, ha saputo coniugare alle garanzie di sicurezza e precisione di dosaggio una presentazione raffinata, giocata sull’armonico contrasto tra le decorazioni in argento dell’astuccio e del tappo e la lattea trasparenza della confezione. Una realizzazione speciale è invece il monodose da 5 ml realizzato in una particolare resina plastica, compatibile con soluzioni alcoliche, messo a punto per due importanti aziende produttrici di trattamenti anticaduta per capelli. Con il monodose di plastica si può così evitare la fiala di vetro, indispensabile per prodotti a base alcolica ma che presenta alcuni svantaggi, tra cui la pericolosità del materiale stesso.

Technologically perfect
The closable single dose and multidose containers devised by Lameplast offer a practical and reliable solution to pharmaceutical and cosmetic product packaging. We here present some of them, starting off from the disposable inhaler for powders (preview at the coming Bologna Cosmopack and entered for the 2005 Oscar dell’Imballaggio - the Italian Packaging Oscar), to the customised cosmetics solutions, to bear witness to the company’s ongoing creative verve.


Pharma special
Devised for applications in the medical field, Easy Powder is the first disposable inhaler for powders. The new inhaler enables the inhaling of a powder compound in predefined doses and already inserted in the inhaler itself. The quantity of powder can vary from 0.5 mg (the active principle alone) up to 6 mg (active principle mixed with excipient). It is supplied to the patient sealed in an easy-open single pack: the user extracts the inhaler, rotates the nozzle 180° and breathes in the compound, resting his/her lips and one of his/her nostrils on the opening. Assembled in only two pieces, made in the same plastic material, the device can be easily recycled after use. Its simple design enables the rationalisation of production costs (and consequently sales costs) while its ergonomic shape facilitates its use. Safe, reliable and available in two versions (nasal and oral), Easy Powder excludes risks of blocking or malfunctioning, guaranteeing the complete taking of the dose of compound, even with patients with a low inhalation capacity. "Applying the technology developed for spray products to powders was no banal idea - Lameplast president Ferrari comments - but at last even this segment could benefit from advantages offered by single dose solutions in terms of novelty and appeal, costs and aboveall safety. Among other things a solution of this type has further facilitated the targeted and measured dosing of medicinal products, thus contributing to a certain degree in solving a delicate problem such as that of the “waste” of medicine and, once they have passed the expiry date, their disposal".
• Still in the pharmaceutical field, worthy of note for its high service content the prefilled dosing cannula for vaginal gel and cream: each dose is inserted in the applicator in the industrial phase, preserving purity and the effectiveness of the product up to its moment of use. The case is also fitted with tamper-evident closure and a screw dispenser system that eases the administering of the product.

Each to her own… cosmetics
The single dose and multidose stalks reclosable by Lameplast, available in 5,8 and 10 ml capacities, have been designed to contain various types of cosmetic products. Today they are offered in three different model depending on the type of dispensing: with a normal beak, with an attached pen for the distribution of the product on the skin, and even with a special shape that enables dispensing while at the same massaging the skin. Happy merge between an appealing design and a total guarantee in terms of safety, hygiene and practical usage, the pack has an elegant guarantee seal and stands out for its streamlined, essential design, that enhances both its visual impact as well as its functionality. Light and easy to handle, it can be personalised with tampographic decorations or logos, while its linear shape enables different possibilities of secondary packaging, capable of further exalting its aesthetic appeal.
• Lastly, the success of the Lameplast single dose pack goes on: adopted by Givenchy for the anti age Cure No Surgetics line, it has managed to combine a refined presentation to its guarantee of safety and precision of dosage, that plays on the harmonic contrast between the silver decorations of the pack and the top and the milky transparency of the pack. In turn the 5 ml single dose is a special creation made in plastic resin, compatible with alcoholic solutions, devised for two important companies that produce treatments against hair loss. The plastic single dose pack can replace the glass vial, indispensable for alcohol based products but that has some disadvantages, including the material being dangerous in itself.




Single dose (and multidose)
Competence and creativity

EVERMORE NOW The true characteristic of Lameplast, DOC Italian concern of world standing, is to constantly manage to stay a “step ahead” along the road to innovation, aiming on packaging that is safe and original at the same time, as well as at an all-round service.

A range that is renewed year in year out: nice, simple containers, practical to use and safe, those made available by Lameplast, the Rovereto sul Seccha (MO) based concern that since the launch of its first single dose container, twenty-five years ago, has been able to direct, support and spread new styles of consumption (use of products) in the cosmetics and pharmaceutical field.
Some examples? Easy Powder, the first disposable inhaler for medicine in powder, the prefilled dosing cannula for vaginal cream, the single dose container (but also multidose containers reclosable with screw top) in 5, 8 and 10 ml sizes…
A range of proposals, to stay with the most recent, that mirror the quality of this concern, built on technical skill, organizational capacity and the will to do ever better. As company president Giovanni Ferrari was able to express in his capacity to marry rigour with verve, determination and passion, effectiveness and a taste for the good things in life, in pure Emilian style.
But let’s take things in succession. When the concern started up, in 1976, Lameplast produced formats for blistering machines and moulds for producing packaging, immediately followed by injection moulding of plastic for the creation of containers and the relative closures. Then in 1980 the skills built up and aboveall the spark of ingenuity led to the decisive intuition that radically changed the history of this concern, or that is that of design and production of its own innovatory packaging solutions.

Precursor, with merit
"We soon in fact chose a road that was all our own - company president Giovanni Ferrari states - placing our bets on single dose containers: we thus patented an evolved and personalisable packaging, capable of offering high guarantees in terms of protection and administration of product. From then on, we can no longer count the launch of single dose (and multidose) packs that have continuously updated and broadened our range.
The winning strategy at the same time has been that of integrating the concept of “innovatory products” with that of “complete service”, investing decidedly in the production and packaging for third parties. Today as well as that, to check the process with greater effectiveness, we have decided to design, on the basis of our needs, and to build the machines for filling and closing the single dose packs with trusted partners.
And thus, once we have chosen the packaging solution that satisfies, our customer can communicate the product formulation, the quantity required and the delivery terms. We will see to the rest".

Solid base
A complete service with avante garde solutions that the Lameplast group guarantees thanks to the merger between the group leader bearing the same name (container production), C.O.C. Farmaceutici (preparation and filling of pharmaceutical and cosmetics products, recently purchase 100% by Lameplast) and LF of America LCC (OTC cosmetics and medical packaging), without forgetting the joint ventures with local partners already active or being activated in Japan and in Spain.
2004 saw a consolidation of the turnover at group level, compared to the previous business year, but with an overall “quality” of results that is very satisfactory. As Ferrari states on this point "that aboveall the value of the investments sustained for updating and innovating our range of products and services of which we will already see the results in 2005 is indeed considerable. Secondly, I must highlight the further dynamic success of our filling service for third parties, that is making the difference on the market. Lastly, our business has become decidedly more international, merit of the good results achieved in the most advanced areas (EU and America), but also in the emerging markets, like Eastern Europe, the Arab countries and Asia".

Looking far ahead
"Growth abroad - Ferrari continues - is an integral part of our development strategy. We have just for example inaugurated the new LF works in the US, that bears witness to our growing interest for this market: an attention due to contacts that we have made with various large users, but aboveall aimed at the “new” products (compared to European products) that will be traded in single dose containers. Both sides of the Atlantic, I am certain have a lot to learn: we are in fact bringing our “European” leading edge filling technology to America, and at the same time we are gaining experience regarding innovatory types of cosmetics and medicinal products, that we import, perhaps reinterpreting them, back to Europe. We are only at the beginning and the surprise won’t be hard in coming, even on the short term".



Fascette per il farma
Pensata per l’industria farmaceutica (ma adatta anche ad applicazioni nel settore tipografico, nelle banche e nelle legatorie), la fascettatrice automatica modello 8110 è l’ultima nata della serie Band-A-Matic di Emmedi. Impiegando un “economico” film di PP, il nuovo sistema consente di legare articoli di vario genere e di dimensioni diverse senza danneggiare in alcun modo il prodotto; grazie a un innovativo meccanismo di tensionamento è infatti possibile fascettare anche prodotti molto piccoli (larghezza 70 x altezza 10 mm), pur garantendo una perfetta tenuta del nastro. Il film di PP, disponibili in diverse colorazioni e in versione trasparente, permette armonici accostamenti tra il colore del pacco e quello della fascetta, senza inficiare la leggibilità di eventuali scritte o codici a barre.



Bands for Pharma
Devised for the pharmaceutical industry (but suited to all applications in the typographical sector, in banks and binding), the automatic band machine model 8110 is the latest creation in the Emmedi Band-A-Matic series. Using an “economic” PP film, the new system enables the binding of articles of various types and of different sizes without damaging the product in anyway; thanks to an innovative tightening mechanism even small products can be banded (70 wide x 10 mm high), while all the same guaranteeing a perfect hold of the band.
The PP film, available in different colorings and in a transparent version, allows harmonic matches between the color of the pack and that of the band, without in anyway affecting the readability of any writing or barcodes.



Tecnica ed estetica
Specializzata nell’iniezione e iniezione-soffiaggio di materiali plastici semplici e compositi, la francese MBF articola la propria produzione su 3 siti, certificati ISO 9001, rispettivamente dedicati alle serie standard e speciali di contenitori per profumeria e cosmetica, alle capsule di servizio per il settore dell’igiene e alla produzione di imballaggi industriali.
La recente fusione con la società Mèétal UV, specializzata nei trattamenti di metallizzazione, verniciatura e laccatura dei componenti plastici e di vetro, ha consentito a MBF di ampliare notevolmente la propria offerta. Un paio di esempi di applicazione eccellente, che testimoniano del know how dell’impresa d’oltralpe: il cubo trasparente che racchiude gli ultimi make up Pure Color di Estée Lauder e la complessa conchiglia di plastica, realizzata per il profumo Omnia di Bulgari, composta di 5 parti complesse da comporre e trattate con processi di galvanizzazione al nickel e metallizzazione argento.



Technique and aesthetic appeal
Specialised in the injection and blow-injection of simple and compound materials, the French concern MBF manufactures in three ISO 9001 certified sites, respectively dedicated to standard and special series of containers for perfumery and cosmetics, to service capsules for the hygiene sector and the production of industrial packaging. The recent merger with Mèétal UV, specialised in metalization and lacquering treatments of plastic and glass components, has enabled MBF to broaden its offer considerably. A couple of examples of excellent applications, that bear witness to the knowhow of the French concern: the transparent cube that contains the latest Pure Color make-up by Estée Lauder, and the complex plastic shell, created for Bulgari’s Omnia perfume, made up of 5 complex parts that fit together and treated with nickel galvanisation and silver metalization processes.



Un talismano di fragranza
Manifattura Cartaria Ugo Palazzetti Srl, etichettificio meneghino noto per le sofisticate forniture ai grandi nomi della profumeria internazionale, ha contribuito a realizzare un flacone per il prezioso estratto di Apparition, l’ultima fragranza firmata Emanuel Ungaro (Ferragamo Parfums SpA). Molto più di un contenitore, quasi un gioiello raro, colpisce per le trasparenze cristalline, cangianti e lussuosamente colorate, ottenute grazie all’applicazione di piccole tessere adesive “resinate” a rilievo (il procedimento di decorazione è diverso da quello adottato sulla bottiglia per l’Eau de Parfume della stessa linea, di cui parliamo nel servizio dedicato all’Accademia del Profumo).
In questo caso, le tessere, ideate e prodotte tramite un procedimento speciale di Manifattura Cartaria, e “incastonate” nel vetro grazie alle abilità della Cerve (Parma), creano un prodotto indimenticabile: testimonianza di una capacità tecnologica di altissimo livello e superspecializzata, nonché espressione di una precisa volontà di partnership, che rende giustizia sia alle capacità progettuali dei produttori di packaging sia alle istanze creative dell’alta profumeria e della cosmetica selettiva.



A fragrance talisman
Manifattura Cartaria Ugo Palazzetti Srl, Milanese labeling concern known for its sophisticated supply to the great names of international perfumery, has contributed to creating a flacon for the precious Apparition extract, the latest fragrance bearing the signature of Emanuel Ungaro (Ferragamo Parfums SpA). A lot more than a container, almost a rare jewel, it strikes for its crystalline, iridescent and luxuriously colored transparencies, obtained thanks to the application of small “resinated” adhesive relief tesseras (the decoration procedure is different to that used on the Eau de Parfume bottle of the same line, mentioned in the service on the Accademia del Profumo).
In this case the tesseras, designed and produced using a special Manifattura Cartaria procedure, and “embedded” in the glass thanks to the ability of Cerve (Parma) create an unforgettable product, that bears witness to an extremely high and superspecialised technological capacity, as well as expression of a precise will for partnership, that does justice both to the project capacity of the packaging producer as well as to the creative verve of high perfumery and selective cosmetics.



Standard di qualità
Le linee standard di flaconi, vasetti, sistemi di chiusura ed erogazione, progettate e commercializzate dal gruppo EDP (Epila, E), sono disegnate in modo da valorizzare la presentazione estetica dei prodotti, senza tralasciare i requisiti essenziali di praticità e funzionalità. L’azienda può così contare su contenitori dal design “razionale”, in grado di ottimizzare tutte le fasi del ciclo di confezionamento, dal riempimento alla movimentazione. Tutti i recipienti standard hanno colli di dimensioni conformi alle norme internazionali e possono contare su un’ampia offerta di tappi e accessori. Ma non è solo sulla funzionalità delle confezioni e sulla varietà dei complementi che EDP punta per comporre un’offerta completa e convincente. Diversificata è anche la scelta dei materiali: accanto al tradizionale PET, sono infatti disponibili contenitori di poliolefine, di resine speciali di PET o di poliuretano.



Quality standard production
The standard lines of bottles, jars, closure and delivery systems designed and sold by the EDP Group (Epila, E) are designed to enhance the aesthetic presentation of products without neglecting the essential requirements of practicality and functionality. The company can count on containers with a “rational” design capable of optimising all stages in the packing cycle, from filling to handling. The size of all the standard containers complies with international standards. A wide range of caps and accessories is available. But EDP doesn't just focus on the functionality of the packs and the variety of the accessories to create a full, convincing range. It also offers a diversified choice of materials: alongside the conventional PET there are also containers made from polyolefins and special PET or polyurethane resins.



Per il cosmo e per il farma
Fondere, in un’unica impressione visiva, eleganza femminile ed energia sportiva. Questa è la non facile impresa che Gerresheimer ha portato a termine con il flacone di vetro per le fragranze Coty di Adidas Women. E ci è riuscita con un pack dalla struttura essenziale e originale a un tempo: su una base a triangolo isoscele dagli angoli smussati si slancia un corpo affusolato, leggermente ritorto, che termina in una spalla anch’essa triangolare. La diafana trasparenza del vetro, impreziosita da colorazioni delicate, acquisisce così l’atletica dinamicità che caratterizza il brand utilizzatore.
L’attività del gruppo Gerresheimer (fornitore globale di soluzioni di imballaggio di vetro e plastica) non si esaurisce però nell’ambito cosmetico. Punto di forza del gruppo sono anche le realizzazioni per il segmento farmaceutico, tra cui spiccano le siringhe a marchio RTF e Readyject, i dispositivi “a penna” per iniezioni, applicatori, inalatori, cateteri e, per finire, vetreria da laboratorio (un nome su tutti, l’ampolla Japan di vetro tubulare borosilicato).



For cosmo and pharma
To merge feminine elegance and sports energy in a single visual impression. This was the not easy brief that Gerresheimer satisfied with its glass bottle for the Coty fragrances by Adidas Women. It succeeded with a pack having an essential yet original structure: from an isosceles triangle base with rounded edges rises a tapered, slightly twisted body ending in a triangular shoulder. The ethereal transparency of the glass, enriched with delicate coloring, thus acquires the dynamic force of an athlete that distinguishes this brand.
The Gerresheimer Group (global supplier of glass and plastic packaging solutions) isn't just engaged in the cosmetics field. In fact, the Group's strength also lies in its products for the pharmaceutical industry, especially its RTF and Readyject syringes, “pen” injection devices, applicators, inhalers, catheters and, last but not least, glass products for labs (to quote just one example: the Japan tubular borosilicate glass flask).



Blister termoformati
Tra i nuovi sistemi per l’imballaggio presentati a Emballage figura anche la termoformatrice per blister serie TF di Tecnoformati Trade Srl (Sala Bolognese, BO), azienda specializzata nella realizzazione di blisteratrici e cassonettatrici per il settore farmaceutico. La nuova blisteratrice, realizzata nel pieno rispetto delle norme GMP e con un’attenzione particolare agli accorgimenti volti a ridurre gli ingombri, realizza, in continuo, fino a 400 blister/min, impiegando tutti i materiali plastici per termoformatura (PVC-PVDC-ACLAR-PP-PE) e, a richiesta, anche alluminio. Le unità di controllo, tramite view-cam, rilevano e rimuovono le eventuali confezioni difettose. Con i dovuti sistemi di sincronizzazione, la blisteratrice può essere collegata a ogni tipo di macchina astucciatrice. Semplice e veloce il cambio formato.



Thermoformed blister packs
Among the many packaging novelties on show at Emballage was the TF series blister pack thermoforming machine from Tecnoformati Trade Srl (Sala Bolognese, BO), a company specialising in the production of automatic machines for the production of blisters and cabinets serving the pharmaceutical sector. This new blister pack machine fully meets GMP regulations and, thanks to careful design of details to reduce its size, can produce up to 400 blisters/min in a continuous cycle using all types of thermoforming plastics (PVC-PVDC-ACLAR-PP-PE) and even aluminium on request. The control units use view-cam to detect and remove any defective packs. With suitable timing systems, the blister pack machine can be connected to all types of cartoning machine. Quick and easy changeovers.



Dalla capsula all’astuccio
Tra i numerosi sistemi Romaco in dimostrazione a Emballage, si segnalano alcune soluzioni, tagliate su misura per il comparto farmaceutico.
• Laetus Polyphem wt40 (foto) ispeziona capsule e pastiglie in blister e vassoi, con risoluzione in megapixel, monitor 15” e una trasmissione dati veloce e affidabile. Il sistema in dimostrazione, in particolare, era corredato di unità di illuminazione a LED, che assicura grande luminosità senza surriscaldamenti eccessivi.
• Bosspak RTC, riempitrice-contatrice rotativa, è equipaggiata con un particolare dispositivo di alimentazione che consente di ottenere prestazioni di alto livello anche ad alte velocità. Pastiglie e compresse, inserite nei flaconi con un sistema a flusso unico, sono ispezionate tramite il sensore ottico Quad Count, in grado di rilevare eventuali prodotti danneggiati.
• Macofar LVI, riempitrice monoblocco per prodotti liquidi, manipola contenitori con diametro 16-85 mm e altezze da 35 a 200 mm. In fiera è stato possibile assistere a una dimostrazione del modello LVI 6 (6.000 contenitori/h), in linea con l’astucciatrice orizzontale a moto intermittente Promatic P91 (90 astucci/min).
• L’intubettatrice Unipac U-2080 riempie 80 pezzi/min e si contraddistingue per un posizionamento del tubetto di tipo elettromagnetico.



From the capsule to the carton
Of the many systems from Romaco on show at Emballage, here are a few solutions made to measure for the pharmaceutical sector.
• Laetus Polyphem wt40 (photo) inspects capsules and pastilles in blister packs and on trays with megapixel resolution, a 15” monitor and fast reliable data transmission. The system showed was fitted with a LED illumination system to guarantee good lighting without excessive overheating.
• Bosspak RTC, a rotary filler and counter, is fitted with a special feed device that lets one get top level performance even at high speed. Pastilles and tablets in flacons with a unique flow system are inspected by means of the Quad Count optical sensor that can detect any damaged products.
• Macofar LVI, a single-block filling machine for liquid products, can handle containers measuring 16-85 mm in diameter and 35 - 200 mm high. During the show there was a demonstration of the LVI 6 model (6,000 containers/h), in line with the Promatic P91 intermittent motion horizontal cartoning machine (90 cartons/min).
• The Unipac U-2080 tube filling machine can fill 80 tubes/min and stands out for its electromagnetic positioning of the tube.



Sicurezza nei materiali
L’offerta di Alcan Packaging per il settore farmaceutico può contare su materiali dall’altissimo contenuto tecnologico, che migliorano le prestazioni delle confezioni in termini di sicurezza e facilità d’impiego. Tra le soluzioni più recenti si segnalano:
• Steril Up, disponibile come struttura coetrusa o accoppiato a più strati, permette una facile apertura dei lid pelabili, anche dopo cicli di sterilizzazione multipli.
• Polybar-Aclar, film plastico termoformabile caratterizzato da stabilità chimica e alta barriera all’umidità, può esser utilizzato sulle normali linee di termoformatura (per PVC, PVC/PVDC, PP) ed è facilmente saldabile al foil di alluminio.
• Polybar-Coc, film plastico termoformabile ottenuto grazie a catalizzatori metallocenici, assicura - a fronte di un livello di densità basso - una buona protezione all’ossigeno e all’umidità. Riciclabile, può essere utilizzato su linee di termoformatura pre-esistenti.



Safety in materials
The Alcan Packaging offer for the pharmaceutical sector can count on materials with high technological content, that improve the performance of the packs in terms of safety and ease of use. Among the most recent solutions we note:
• Steril Up, available as a coextruded structure or laminated on more than one level, it enables an easy opening of pealable lids, also after multiple sterilisation cycles.
• Polybar-Aclar, heatformable plastic film featuring chemical stability and high barrier to humidity, can be used on normal heatforming lines (for PVC, PVC/PVDC, PP) and is easily sealable to aluminium foil.
• Polybar-Coc, heatformable plastic film obtained thanks to metallocenic catalizers, ensures - against a low level of density - a good oxygen protection and humidity. Recyclable, it can be used on pre-existing heatforming lines.



Uno e unico
Vincitore dell’Oscar dell’imballaggio 2004 nella Sezione Speciale Tecnologia, il tubo One è il risultato del patrimonio di esperienze e competenze della Divisione Plastica del Gruppo Bormioli Rocco. Si tratta, come suggerisce il nome, di un monopezzo: tubo, spalla e capsula (snap cap) sono prodotti in un unico processo produttivo, durante il quale vengono iniettati in macchina il polietilene (tubo) e il polipropilene (capsula), che si saldano insieme a formare un solo contenitore.
Questo determina evidenti risparmi in termini di materia prima e di consumi energetici, semplificando in modo radicale il ciclo produttivo. One è personalizzabile non solo nei colori e nelle decorazioni ma anche nei formati di tubo e capsula, fornendo ai clienti una maggiore possibilità di comunicazione.



One and unique
Winner of the Packaging Oscar 2004 in the Special Technology Section, the One tube is the result of the experience and expertise of the Bormioli Rocco Group's Plastic Division. As the name suggests, it’s mono-piece: tube, shoulder and snap cap are produced together.
The polyethylene (for the tube) and polypropylene (cap) are machine injected in a single production process: these are then sealed together to become a single object. The advantages offered by One are thus savings in raw materials and in energy consumption, plus simplification of the production cycle. One can be personalised with a variety of colors and decorations and also lets one select the shape of the tube and plastic cap, giving customers greater communication potential.



Veloce e sicura per blister
Tra i molti sistemi esposti a Emballage da Campak France (Gruppo Cam), rappresentata in esclusiva sul territorio italiano da G.B. Gnudi Bruno, segnaliamo, in particolare, la blisteratrice modello MK33, che rappresenta “l’alto di gamma” nell’ambito delle soluzioni per la termoformatura dell’azienda francese (sede a Torcy, F). Il sistema realizza fino a 600 blister/min, con prestazioni particolarmente interessanti per quel che riguarda il cambio formato.
Un cambio formato completo (cambio di alimentazione compreso) dura infatti meno di quaranta minuti.
Un simile risultato è possibile anche grazie al supporto dell’elettronica: tutte le regolazioni meccaniche sono infatti attivate e settate automaticamente, a ogni cambio formato, da motorizzazioni brushless. La MK33, dalla moderna struttura a balcone, è costruita nel pieno rispetto delle norme GMP attualmente in vigore.



Speedy and safe for blisters
Among the many systems on show at Emballage by Campak France (Cam Group) exclusively represented in Italy by G.B. Gnudi Bruno, we highlight its blistering machine model MK33, that represents the French concern’s “high range” in the field of heatforming solutions. The system makes up to 600 blisters/min, with especially interesting performance as far as format change is concerned.
A complete format change (including feed change) in fact takes less than forty minutes. This is made possible thanks to the machine’s electronics: all mechanical regulations are in fact activated and set automatically at each format change by brushless motorisations.
The MK33, with a modern cantilevered structure, is built in full respect of currently reigning GMP standards.



Comprimitrice in mostra
Tra le molte novità per il settore farmaceutico e cosmetico presentate a Emballage da IMA, si segnala Kilian Synthesis 330, integrazione di una serie di comprimitrici ad alta velocità che coniugano alla flessibilità una lunga durata e bassi costi di manutenzione. Il sistema di alimentazione a distributori rotanti e lo scivolo di uscita compresse sono montati su un supporto girevole, in modo da poter essere ruotati verso l'esterno e garantire il facile accesso. La torretta interscambiabile può essere rimossa facilmente dalla macchina grazie a un sistema idraulico, accelerando così i tempi di cambio formato. L’area meccanica e quella di compressione sono separate e non vi è alcun rischio che il prodotto penetri nella parte inferiore della macchina, assicurando maggiore durata ai punzoni e ai rulli di compressione inferiori. La versione 330 raggiunge una velocità di produzione di 225.000 compresse/h.
La serie Kilian, lo ricordiamo, è frutto dell’esperienza e competenza della divisione IMA Solid Dose, specializzata nella fornitura di macchine per il confezionamento di prodotti solidi orali (impianti per la granulazione, comprimitrici, opercolatrici, impianti per il rivestimento di capsule e compresse, macchine per il controllo del peso dei prodotti confezionati, sistemi di movimentazione polveri e di lavaggio).



Tablet press machine on show
Among the many new features for the pharmaceutical and cosmetics sector presented at Emballage by IMA, we note Kilian Synthesis 330, which is part of a series of high speed tablet press machines ensuring flexibility as well as long cycle life and low maintenance costs. The fillshoe support and the tablet chute are hinged to a pivotal bearing and they can be rotated out allowing easy access. The interchangeable turret can be easily removed from the machine thanks to a hydraulic system, thus speeding up size changeover times.
The mechanical and compression areas are completely separate, so the product cannot penetrate the lower part of the machine, thus ensuring longer life cycle for punches and lower compression rollers. The 330 version reaches a production speed of 225,000 tablets per hour.
We cite that the Kilian series is the result of the experience and skills of the IMA Solid Dose division, which offers a range of machines for solid oral packaging needs (granulation equipment, tablet press and capsule filling machines, coating systems, checkweighers for capsules and tablets, powder handling and washing systems).



Sopra e sotto
Twinbag, lanciato nel 1997 dalla francese Lablabo, è il primo sistema airless a doppia sacca. Disponibile con uno o due attuatori separati (modelli Mono e Duo), si compone di due sacche semicilindriche posizionate in un unico flacone, consentendo l’erogazione simultanea di due diversi prodotti. Sulla scia del successo incontrato da questa soluzione, Lablabo ha di recente lanciato Twinbag Verso: le due sacche sono ora di forma cilindrica, collocate longitudinalmente in un’unica bottiglia con una pompa a ciascuna estremità. Oltre alle indiscutibili opportunità in termini di marketing e presentazione del prodotto, il nuovo sistema permette la combinazione - in un unico flacone - di pompe di tipo differente (per esempio, una spray su un lato e una per prodotti viscosi sull’altro). Disponibile con un volume pari a 40 ml (2x20 ml o 10+30 ml), può essere dotata di pompe da 0,25 a 1 ml.



Above and below
Twinbag, launched in 1997 by the French concern Lablabo, is the first double bag airless system. Available with one or two separate actuators (models Mono and Duo) it is made up of two semicylindrical bags positioned in a single flacon, enabling the simultaneous dispensing of two different products.
In the wake of the success of this solution, Lablabo recently launched Twinbag Verso: the two bags now have a cylindrical shape, located longitudinally in a single bottle with a pump at either end. As well as the excellent opportunities in terms of marketing and presentation of the product, the new system enables the combination - in a sole flacon - of different type pumps (for example a spray on one side and one for viscous products on the other). Available with a volume standing at 40 ml (2x20 ml or 10+30 ml), it can be fitted with 0.25 to 1 ml pumps.



Incartonatrice per doypack
A Emballage, Futura ha esposto una versione di Robo.Case/V15, incartonatrice verticale appositamente studiata per doypack di sapone liquido.
I doypack sono alimentati tramite un modulo di ingresso a godets verticali e prelevati da un pick&place con testa di presa a pinze su misura. Al tempo stesso, dal magazzino viene prelevato un cartone (aperto in modo positivo) e trasferito nelle stazioni richieste dal ciclo di lavoro. Semplicemente cambiando il sistema di alimentazione e la testa di presa (che non sarà più a pinze ma a ventose) è possibile incartonare gli stessi doypack in orizzontale. Il sistema può confezionare anche flaconi, bottiglie, fardelli, buste, adattandosi alle esigenze del settore alimentare, cosmetico e farmaceutico.
L’interfaccia operatore/macchina è studiata per semplificarne il rapporto, sia nelle normali procedure, sia all’insorgere di anomalie.



Doypack casepacking machine
At Emballage Futura placed on show a version of Robo.Case/V15, vertical casepacking machine especially designed for liquid soap doypacks.
The doypacks are fed through a vertical godet infeed module and picked up by a special pick&place head.
At the same time a carton is picked up from storage (opened positively) and transferred to the station required by the workcycle. By simply changing the feed system and pick-up head (that will be no longer pincer but sucker operated) the same doypacks can be packed horizontally.
The system can also pack flacons, bottles, bundles, bags, suiting itself to the needs of the food, cosmetics and pharmaceuticals sector.
The machine/operator interface has been designed to simplify relations both in normal procedures, as well as for the arising of anomalies.



Semplice e affidabile
Presentata al mercato europeo in occasione di Emballage, l’incartonatrice orizzontale GSL20 di MG2 è progettata per l’inserimento di astucci e prodotti di forma regolare in cartoni da spedizione con chiusura a nastro o a colla a caldo nell’industria farmaceutica e cosmetica. Il nuovo modello si affida a servomotori per le movimentazioni principali, impiegando sistemi pneumatici per quelle secondarie: il risultato è una macchina affidabile, veloce (fino a 20 cartoni/min) e di facile utilizzo. Semplice e rapido anche il cambio formato: è infatti possibile adattare la macchina alle dimensioni dei diversi cartoni agendo direttamente su volantini con scale millimetriche di riferimento e regolazioni da pannello e sostituendo, per quanto concerne l’alimentazione del prodotto, il piattello spingitore e la tramoggia di contenimento.
Dotato di display touch-screen, il sistema può essere fornito anche con un PC Industriale (sistema operativo Windows XP e software MG2 conforme a CFR21 part 11 per ER).



Easy and reliable
Unveiled to the European market at Salon de l’Emballage, GSL20, the new horizontal case-packer manufactured by MG2 is designed to insert boxes and products with a regular shape in shipping cases to be closed using tape or hot-melt glue in the pharmaceuticals and cosmetics industry.
The machine uses servomotors for the main machine movements and pneumatic system only for secondary movements. Thus the GSL20 is reliable, fast (up to 20 cases/min) and easy to use. Size changeover is quick and simple: the machine is adapted to the dimensions of the various boxes using handwheels with graduated millimetre scales and adjustments made using the control panel. In terms of product infeed, only the pusher plate and the product hopper must be changed.
The GSL20 is fitted with a touch-screen display unit. MG2 can also supply an industrial PC with Windows XP operating system and MG2 software conforming to CFR21 part 11 for ER.



Compattatrice polveri
La compattatrice polveri PP 20 V di Tecnicoll (Malnate, VA), pensata per la compattatura in semiautomatico di polveri cosmetiche a singolo o multicolore, con o senza rilievo, è dotata di movimentazione in verticale dello stampo e alimentatore automatico della tela. Costruita in una robusta struttura in acciaio (con pannellatura in inox satinato), si contraddistingue per la regolazione micrometrica dell’altezza carico polveri e per la pressatura idraulica con pressione regolabile (max 20 T). Il ciclo di pressatura doppio è gestito tramite PLC e i parametri possono essere impostati dal pannello operatore. Tra gli altri sistemi realizzati dall’azienda lombarda per il settore cosmetico, figurano dosatori di varie capacità (singoli o multipli, utilizzabili su qualsiasi tipo di fusore e per tutti i materiali da riscaldare prima del dosaggio); fusori da 1 a 1.000 kg; sistemi di preriscaldamento e raffreddamento stampi; macchine per rossetti e, per finire, linee complete di riempimento e confezionamento.



Powder pressing machine
Developed for semi-automatic pressing of cosmetic powders, plain or multi-color, with or without relief, Tecnicoll PP 20 V powder pressing machine has vertical mould movement and automatic cloth feeder. It has a strong steel structure (with satin-finish stainless steel panels), micrometre adjustment of the powder loading height and hydraulic pressing with adjustable pressure (max 20 T).
The double pressing cycle is PLC controlled and the parameters can be set from the operator panel.
Other systems for the cosmetics industry produced by this company from Lombardy include: fillers of various capacities (single and multiple, usable on any type of mixers and for all materials that are heated prior to be filled); from 1 to 1,000 kg melters, mould preheating and cooling systems, lipstick filling machines and complete filling and packaging lines.



Riempimento e tappatura
La linea di riempimento e tappatura a funzionamento pneumatico presentata da Tecno Fluss a Emballage è costituita da un nastro trasportatore a circuito chiuso di forma ovale, sul quale girano “godet” porta-flaconi, adattabili ai vari formati. La stazione di riempimento (nella foto) si compone di 4 ugelli con otturatore antigoccia, ideali per prodotti come shampoo, lozioni e balsami. Sostituendo gli ugelli è inoltre possibile trattare creme cosmetiche, gel e prodotti pastosi. Le dosi, regolate da un sistema volumetrico, vanno dai 50 ai 1.100 ml. La stazione di tappatura, doppia, si caratterizza per testine a frizione magnetica e velocità regolabile da inverter. Le pinze blocca-flacone, posizionate su una slitta regolabile da un unico volantino, sono realizzate per facilitare le operazioni di cambio formato. Nel caso di contenitori stabili, la linea può essere attrezzata con tavoli motorizzati di carico e accumulo.



Fill and cap
The pneumatic fill and cap line presented by Tecno Fluss at Emballage consists of an oval closed circuit conveyor with bottle-holding “godets” that can be changed to suit the different sizes. The filling station (see photo) has 4 nozzles with a non-drip valve ideal for products such as shampoo, lotions and hair conditioner.
Cosmetic creams, gel and pastes can also be delivered by simply changing the nozzle type. The doses are controlled by a volumetric system and range from 50 to 1,100 ml. The double capping station has magnetic friction heads and inverter speed control. The bottle-holding grippers (these sit on a slide adjusted by using a single handwheel) are designed to make changeovers easier. The line can be equipped with motorised loading and accumulation tables for stabile containers.



Macchina intubettatrice
La B620 Maxi fa parte della gamma di macchine intubettatrici realizzate da TGM-Tecnomachines Srl (Urgnano, BG). Adatta a soddisfare non solo le esigenze dell’industria farmaceutica, nella quale trova la sua applicazione primaria, ma anche quelle del settore cosmetico, chimico e alimentare, dispone di un caricatore tubetti di grande capacità e monta di serie numerosi dispositivi di controllo e accessori atti a facilitarne l’impiego e a garantire un elevato standard di produzione. La gestione delle funzioni macchina è effettuata tramite PLC e interfaccia utente, costituita da un pannello con display alfanumerico o da un pannello touch screen, facile da capire e da utilizzare. La sua versatilità è aumentata dall’ampia dotazione di accessori.



Tubefilling machine
The B620 Maxi is part of a range of tubefilling machines made by TGM-Tecnomachines Srl (Urgnano, BG). Suited to satisfying not only the needs of the pharmaceutical industry, where it finds its main application, but also in the cosmetics, chemical and food sector, it mounts a huge capacity tube loader and as standard numerous control devices and accessories for facilitating its use and guaranteeing a high production standard. Machine function control is by PLC and user interface, made up of an alphanumerical display panel or by a touchscreen panel, easy to understand and to use. Its versatility can be increased with the broad range of accessories.



Una piccola che pensa in grande
Giovane realtà commerciale e progettuale guidata da un “navigato” addetto ai lavori, Modapack
si presenta per la prima volta al Cosmopack con una gamma di contenitori standard e personalizzati
per il settore cosmetico. Compresa una linea di tubi, disponibili anche in piccole quantità.

Per la cronaca, alla prossima edizione del Cosmoprof-Cosmopack fa il suo esordio la società Modapack Srl di Crema (CR). La verità, tuttavia, è che soltanto la “ragione sociale” debutta alla fiera bolognese, visto che il suo fondatore e uomo-guida, Dario Moretti, opera da oltre trent’anni nel settore dell’imballaggio cosmetico e della profumeria. In questo lasso di tempo, in cui ha coperto diversi ruoli di responsabilità, Moretti ha acquisito le competenze e gli strumenti che adesso mette in gioco nella nuova iniziativa imprenditoriale, con l’entusiasmo e le motivazioni (questa volta sì) di un esordiente.
«Modapack nasce come azienda commerciale, ma anche di progettazione - puntualizza il nostro interlocutore - per fornire in tempi rapidi confezioni “alternative” per make-up e trattamenti di bellezza. Una “mission” tutt’altro che banale, dato che lo scenario competitivo internazionale si evolve senza sosta, imponendo di fare sempre la scelta giusta, in funzione dei cambiamenti di costume, delle richieste della grande distribuzione, degli interventi del legislatore, della crescente propensione al risparmio mostrata dai consumatori.
A questo proposito, la tendenza principale cui oggi dobbiamo fare fronte riguarda proprio la progressiva contrazione dei volumi espressi dall’alto di gamma, a fronte di una fascia media e medio-bassa che cresce in quantità e qualità».

Modelli su misura e standard - In attesa del prossimo ingresso anche nel settore dell’imballaggio per la profumeria, Modapack ha esordito dapprima nel make up e poi nel trattamento per il corpo, sviluppando al proposito un’ampia offerta di contenitori standard e personalizzati.
«Al prossimo Cosmopack - racconta Moretti - presentiamo le prime novità in materia di imballaggio per cosmetici, realizzate da produttori selezionati su nostro disegno».
Sotto i riflettori, in particolare, i diversi vasetti di PET nonché i flaconi PET “heavy wall”, dall’elegante effetto vetro, completi di accessori (coperchi e pompe) originali e innovativi.
«Per il packaging “styled in Modapack” - prosegue Moretti - abbiamo puntato sul PET per le sue caratteristiche intrinseche: lavorabile a spessori diversi, leggero, infrangibile e adatto a contenere i cosmetici dalle formulazioni più diverse, consente di coniugare qualità e appeal, tempi rapidi di fornitura e contenimento dei costi».
Alle proposte personalizzate e di pregevole fattura, disegnate direttamente da Modapack, si affiancano le tante linee standard che l’azienda cremasca realizza, affidandosi ancora una volta a fornitori esterni.

Tubetti per differenziarsi - A complemento della gamma di flaconi e vasetti, Modapack fornisce tubetti di polietilene e coex, anche in quantità limitate (e questo è un ulteriore elemento di differenziazione).
«L’offerta di tubetti di ottima qualità e a “tirature limitate” - afferma il nostro interlocutore - si traduce in un vantaggio del quale possono beneficiare tutti i nostri clienti, in primo luogo le piccole imprese, ma anche quelle grandi, qualora vogliano lanciare prodotti di nicchia.
A questo scopo, abbiamo in catalogo tubetti da fornire, oltre che in piccoli quantitativi, con un servizio di serigrafia o stampa a caldo, e con diverse chiusure per ogni esigenza: a becco di flauto, con pallina roll-on, e con chiusura a farfalla.
Tra le ultime novità, proponiamo tubetti ellittici, anche in versione airless (dove una valvola impedisce che l’aria penetri all’interno durante l’erogazione).
Insomma, svincolando gli utilizzatori dalla necessità di lavorare sui grandi numeri, siamo convinti - conclude Moretti - di mettere tante dinamiche aziende, italiane e non, nella condizione di competere meglio sui mercati internazionali».



A small concern that thinks big
A young commercial and design concern guided by an experienced hand, Modapack’s first time at Cosmopack with a range of standard and personalised containers for the cosmetics sector. Including a line of tubes also available in small quantities.

For the record, the Crema based company Modapack Srl is making its debut at the coming edition of Cosmoprof-Cosmopack. The truth is that it is only the company name that is debuting at the Bologna fair, given that its founder and guide, Dario Moretti, has been working for thirty years in the cosmetics and perfumery packaging segment. In this stretch of time, having covered various posts of responsibility, Moretti has built up the skills and tools that he is now bringing to bear in his new entrepreneurial undertaking, though with the enthusiasm and the motivation (here the term applies) of a newcomer.
“Modapack came into being as a trading as well as a design concern - Moretti tells us - with the task of speedily supplying “alternative” make-up and beauty packs.
An anything but banal mission, given that the international competitive scene is evolving continuously, where it is essential to make the right choice, this in terms of the change in customs, in demand from broadscale distribution, in rulings, and in the growing tendency to save expressed by the consumer.
On this count, the main trend that we are forced to face today is the progressive shrinkage of volumes in the upper reaches of the market, this against the increase in quantity and quality in the middle to lower reaches”.

Made to measure and standard models - While preparing its imminent entry into the perfumery packaging sector, Modapack has already started out in make-up and in body treatment with a broad range of standard and own-design customised containers.
As Moretti goes on to say “at the coming Cosmopack we will present the first new features in cosmetics packaging, with articles made by selected producers to our design”.
In the limelight in particular, the various PET jars as well as the heavy wall PET flacons, complete with original and innovatory accessories (covers and pumps).
As Moretti goes on to say “we have chosen PET for our own Modapack designed packaging, this thanks to its intrinsic features: its being workable at different thicknesses, light, infrangible and suited to contain cosmetics of the most different formulations, enabling one to marry quality and appeal, rapid supply times and cost containment”.
Alongside the finely made Modapack designed containers, the Crema based concern offers its standard range, this too consisting of packaging from external suppliers.

Tubes to stand out - Complimentary to its range of flacons and jars, Modapack supplies tubes in polyethylene and coex, these too in limited quantities (this is a further element of differentiation).
“Our offer of excellent quality tubes in limited runs - Moretti states - stand as an advantage that all our customers can benefit from, in first place the small concerns, but also the larger ones, should they wish to launch niche products.
To this purpose we supply small runs of tubes with a screenprint or hot print service, and with small closures for all needs: flute mouthpiece type, with roll-on ball, and with butterfly closure.
Among our latest new features, we offer elliptical tubes, also in the airless version (where a valve stops the air penetrating inside during dispensing). Indeed, freeing the user from the need to work on large numbers, - Moretti concludes - we are convinced that we can put many concerns, Italian and foreign, in the condition to better compete on international markets”.



Macchina intubettatrice
La B620 Maxi fa parte della gamma di macchine intubettatrici realizzate da TGM-Tecnomachines Srl (Urgnano, BG). Adatta a soddisfare non solo le esigenze dell’industria farmaceutica, nella quale trova la sua applicazione primaria, ma anche quelle del settore cosmetico, chimico e alimentare, dispone di un caricatore tubetti di grande capacità e monta di serie numerosi dispositivi di controllo e accessori atti a facilitarne l’impiego e a garantire un elevato standard di produzione. La gestione delle funzioni macchina è effettuata tramite PLC e interfaccia utente, costituita da un pannello con display alfanumerico o da un pannello touch screen, facile da capire e da utilizzare. La sua versatilità è aumentata dall’ampia dotazione di accessori.



Tubefilling machine
The B620 Maxi is part of a range of tubefilling machines made by TGM-Tecnomachines Srl (Urgnano, BG). Suited to satisfying not only the needs of the pharmaceutical industry, where it finds its main application, but also in the cosmetics, chemical and food sector, it mounts a huge capacity tube loader and as standard numerous control devices and accessories for facilitating its use and guaranteeing a high production standard. Machine function control is by PLC and user interface, made up of an alphanumerical display panel or by a touchscreen panel, easy to understand and to use. Its versatility can be increased with the broad range of accessories.



Astucciatrici
Per soddisfare esigenze di produzione sempre più elevate, Betti ha messo a punto la serie NB/250 di astucciatrici veloci. Dotate di tutti i controlli elettronici che assicurano una produzione di qualità, le macchine di questa serie confezionano prodotti granulari e in polvere tramite dosatore volumetrico a cilindri ma, se abbinate a pesatrici multiaste computerizzate, sono in grado di inscatolare anche prodotti di granulometria variabile. Sono inoltre disponibili versioni speciali per il confezionamento di bottiglie, flaconi, filtri e altri solidi.
Il dosaggio del prodotto può essere effettuato con sistema volumetrico a cilindri telescopici, con pesatrici elettroniche o attrezzature speciali.
I sistemi sono inoltre dotati di regolazioni della cadenza di produzione con sistema elettronico; regolazione per il cambio di formato, del volume o del peso di prodotto; automatismi e controlli di produzione ed alimentazione; aspiratori, vibratore e dispositivi specifici idonei per il prodotto; apparato elettronico di controllo dell’applicazione della colla; protezione antinfortunistica integrale a norma di legge.



Cartoning machines
To meet continually higher production needs, the NB/250 series, a set of high-speed cartoning machines has been produced by Betti. Equipped with all the electronic controls to guarantee quality production, these machines are suitable for packing of granular and powdered products, by means of cylindric volumetric closing, but (if linked to multiheads computerised weighers) they are also able to pack products of different granular size. Betti produces also specific models for the packing of bottles, small glasses, filters and other solids.
The dosing of the product may be carried out with a telescopic cylinder volumetric system with electronic weighers or other special equipments. These machines are also complete with regulation of production rhythm with electronic system; format change and product weight or volume regulation; automatism and checking of production and feeding; suction devices, vibrator and specific devices ideal for the product; centralised or pressure lubrication; electronic device controlling the glue application; integral accident prevention protection as according to law.



Sicurezza: sigilli ed etichette
In conformità alle norme del codice ISPS per la sicurezza nei trasporti navali e nelle struttura portuali, Leghorn Srl ha messo a punto una serie di prodotti volti a garantire l’inviolabilità delle merci e delle confezioni. Tra questi, ricordiamo:
• Void Label, etichette antimanomissione, la cui speciale composizione fa sì che, qualora l’etichetta venga rimossa, sulla scatola appaia una scritta multilingue che segnala l’apertura. Il messaggio rimane visibile anche nel caso si tentasse di richiudere la confezione.
• Bagseal e Easytight, sigilli di garanzia di PP ad alta densità. Grazie al sistema di pretaglio, possono essere aperti anche senza ricorrere a utensili meccanici: è sufficiente tirare la linguetta che sporge lateralmente. Da questo momento in poi, però, il sigillo non può più essere richiuso. Le fascette del sigillo possono riportare fino a due righe di messaggi (max 22 caratteri, numerazione fino a 7 cifre).



Safety: seals and labels
In fulfilment of the standards of the ISPS code for safety in naval transport and in port structures, Leghorn Srl has devised a series of products aimed at guaranteeing the inviolability of merchandise and packs. Among these, we cite:
• Void Label, anti-tamper labels, whose special composition entails that if the label is removed a multilingual wording appears on the pack signalling it has been opened. The message stays visible even if one tries to reclose the pack.
• Bagseal and Easytight, PP and high density guarantee seals. Thanks to the pre-cutting system, they can also be opened without using mechanical tools: all one need do is to tear at the tab that sticks out at the side. From this point on though the seal cannot be reclosed. The seal tabs can carry up to two lines of message (max 22 characters, numberings up to 7 figures).



Valigette e termoformati
Plastica Panaro Srl (Marano sul Panaro, MO) produce valigette per imballaggio di PP stampato a iniezione. Attraverso un ciclo di lavorazione interno alla ditta, i contenitori standard possono essere personalizzati, in funzione degli oggetti da imballare e delle richieste della clientela. È così possibile inserire spugne fustellate o termoformati all’interno delle confezioni, o guarnire l’esterno delle valigette con serigrafie o marchi stampati in rilievo. L’azienda ha inoltre profuso grande impegno nello sviluppo di imballaggi termoformati, impiegando macchine stampatrici di ultima tecnologia. Alle “tradizionali” scatole di PP (accanto alle valigette figurano scatole bivalve, scatole trasparenti e colorate, con manici, asole e ripiani interni) si sono dunque affiancate valigette e contenitori bivalve di PVC, robusti e riutilizzabili, con apertura e chiusura facilitate e ottima trasparenza.



Cases and thermoformed packs
Plastica Panaro Srl (Marano sul Panaro, MO) produces packing cases made from injection moulded PP.
The standard containers can be personalised to suit the items to be packed and customer requirements thanks to an inhouse processing cycle. This means one can insert die-cut foam or thermoformed inserts inside the packs or decorate the exterior of the cases with screen printing or relief printed brands. The company is also greatly involved in the development of thermoformed packaging, using cutting-edge moulding machines. The “conventional” PP boxes (as well as the cases, there are double valve boxes, clear and colored boxes, with handles, slots and internal shelves) are joined by PVC double-valve cases and containers PVC that are strong and reusable, with easy open/close details and excellent transparency.



Pigmenti d’effetto
Merck Italia - specializzata nella commercializzazione di pigmenti per l’industria grafica, degli inchiostri e delle vernici - ha partecipato, in collaborazione con GPP Industrie Grafiche SpA, alla stampa dell’astuccio della nuova linea “Nivea Body - Crema Corpo Rassodante Q10”.
Il prototipo è stato realizzato nel reparto stampa GPP con un sistema offset a foglio. La composizione grafica si è distinta per l’applicazione di inchiostri specifici per il sistema litografico offset, e per l’utilizzo di vernici sovrastampa contenenti i pigmenti perlescenti Merck serie Iriodin, ad effetto argento. Le vernici a base acquosa sono state applicate con rullo anilox e stampate “a finire”.
La finezza grafica e l’elegante scelta cromatica hanno esaltato le performance dei pigmenti utilizzati, creando un pack dal delicato effetto azzurro tenue, rischiarato da luminosi riflessi madreperlacei. La lucida banda metallica color argento, in contrasto con l’effetto satinato della superficie perlescente, è stata applicata con un processo a caldo.



Special effect pigments
Merck Italia - specialised in the trading of pigments for the graphics industry, inks and lacquers for the graphics industry - in cooperation with GPP Industrie Grafiche SpA, was involved in printing the case of the new “Nivea Body - Q10 Body Toning Cream line”. The prototype was made in the GPP print section with a sheet offset system. The graphics composition stood out for the application of specific inks for the lithographic offset system, and for the use of overprinting lacquers containing the Merck Iriodin free pearlescent silver effect pigments.
The waterbased inks were applied with an anilox roller and then printed with a special process.
The fine graphics and the elegant color choice exalted the performance of the pigments used, creating a pack of a delicate soft blue effect, lightened up by luminous mother-of-pearl effects. The shiny silver colored metal band, in contrast with the silky effect of the pearlescent surface, was applied with a hot process.



Pallet e pallet-box
Videoplastic SpA, specializzata nella produzione di articoli termoplastici per l’industria, propone una gamma di soluzioni per l’imballo articolata in pallet di plastica stampati a iniezione e pallet-box.
Tra i prodotti di punta dell’azienda, si segnala Boxlite, imballo riutilizzabile e resistente, ideale per la subfornitura in tutti i settori industriali (dall’automotive all’alimentare), compattabile al 75% e disponibile in formati e altezze diverse. A questo si aggiunge il pallet Go, di recentissima realizzazione. Si tratta di un articolo a perdere, economico, leggero e dal gradevole design.
Degno di nota, infine, è Minipallet - altra novità dell’azienda - caratterizzato da dimensioni pari a 400x600 mm e del peso di soli 1,20 kg.



Pallet and pallet-box
Videoplastic SpA, specialised in the production of thermoplastic materials for industry, offers a range of packaging solutions divided up into injection moulded plactic pallets and pallet box.
Among the main products of the company, we not Boxlite, reusable and sturdy packaging, ideal for subsupply in all industrial sectors (from automobile to food), 75% compactable and available in different formats and heights.
To this one should add the pallet Go, recently created. This is a disposable article, economical, light and with an appealing design.
Lastly, worthy of note one has the Minipallet - another new feature of the company - that features a size standing at 400x600 mm and a weight of only 1.20 kg.



In lavastoviglie
Quando Method Products Inc. ha deciso di lanciare sul mercato USA un nuovo detergente per lavastoviglie, l’idea di base era riuscire a combinare l’alto contenuto di servizio delle dosi singole a una confezione particolarmente sicura, che minimizzasse il contatto tra consumatore e prodotto. Il risultato è Dish Cubes, detergente in pratiche pastiglie monodose avvolte in M-8630, film di PVOH cast solubile in acqua di MonoSol. Test accurati hanno dimostrato una perfetta compatibilità tra soluzione MonoSol e formulazione chimica del detergente, cui si aggiungono caratteristiche quali buona macchinabilità, solubilità e resistenza allo strappo.
Diversamente da quelle “tradizionali” (saldate termicamente), le bustine di Dish Cubes - realizzate da Cloud Packaging Solutions - sono saldate a pressione; il logo Method, ripetuto come elemento decorativo sulla parte superiore delle bustine, è invece stampato durante il processo di realizzazione FFS.



In washing machines
When Method Products Inc decided to launch a new detergent for washing machines on the US market, the basic idea was managing to combine the high service content of the single doses and a particularly safe pack, that minimises contact between consumer and product. The result is Dish Cubes, detergent in practical monodose pastils wrapped in M-8630, a MonoSol PVOH cast film soluble in water. Accurate tests have demonstrated a perfect compatibility between MonoSol solutions and chemical formulations of the detergent, to which one can add characteristics of good machinability, solubility and tear resistance.
Different from the “traditional” bags (thermally sealed), the Dish Cubes bags - made by Cloud Packaging Solutions - are pressure sealed; the logo Method, repeated as a decorative element on the upper part of the bag is in turn printed during the FFS creation process.



Posizionatore a carrelli concatenati
A integrazione della propria linea Robolift, Bett Sistemi ha realizzato di recente un posizionatore a carrelli concatenati per cambio formato.
Si tratta di un sistema, coperto da brevetto europeo, che consente di cambiare velocemente il formato del prodotto sulle linee di confezionamento, sia manualmente (tramite manovella o volantino) sia attraverso uno specifico motoriduttore, gestito da inverter o PC, garantendo peraltro l’assoluta ripetibilità dell’operazione.
Nato per risolvere i problemi di cambio formato nelle fardellatrici, il nuovo posizionatore Bett Sistemi si presta anche alle operazioni di incanalamento prodotti su incassettatrici, decassettatrici, fustellatrici, incartonatrici, wrap-a-round, robot e confezionatrici di vassoi e pacchi bottiglie.



Linked carriage positioner
Bett Sistemi has recently introduced a new product in its Robolift line: the linked carriage positioner for format changes. It is an innovative system (European Patent Application Pending) which allows system managers to make quick format changes, both manually (by way of crank or flywheel) and by way of a specific gearmotor, run by inverter or PC, on the packaging lines, leading to 100% repeatable operations.
The new Bett Sistemi positioner, conceived to resolve the format change problems of bundling machines, is also suited to the channelling of products on boxing machines, deboxing machines, carton cutting machines, cardboard packing machines, wrap-a-rounds, robots and bottle-packers and tray-wrappers.



Latte litografate
Decorbox SpA (Olginate, LC), specializzata nella produzione di scatole di latta litografate, può contare su uno staff tecnico qualificato che, insieme al cliente, studia di volta in volta nuovi progetti e soluzioni, pianificando e curando tutte le fasi produttive, dall’ideazione del progetto alla riproduzione litografica, per arrivare alla realizzazione vera e propria. Anche grazie a questo, le confezioni sono una sintesi riuscita di bellezza e funzionalità, come testimoniano le realizzazioni per marchi di rilievo come Baileys, Lipton, Bauli, Cinzano, Benetton, J&B e Coca Cola. Le scatole sono disponibili in colori e forme diverse, da quelle rettangolari più tradizionali per prodotti dolciari a quelle cilindriche per bottiglie di whisky, dai cofanetti regalo agli astucci per prodotti di cancelleria, fino a sofisticate confezioni sagomate o di forma conica.



Lithographed tins
Decorbox SpA (Olginate, LC), an expert in the production of lithographed tins, can count on a highly qualified technical staff that studies new projects and solutions together with its customers, planning and refining all stages in production, from the project idea to the lithographic reproduction, right up to the actual production.
Thanks to this, the containers are a synthesis of beauty and practicality, as can be seen in the creations for major brands such as Baileys, Lipton, Bauli, Cinzano, Benetton, J&B and Coca Cola.
The tins come in various colors and shapes, from the conventional rectangle for confectionery to cylindrical ones for bottles of whisky. Even gift boxes and folders for stationery products, not to mention some very sophisticated shaped and tapered packs.



Contenere e proteggere
L’offerta di Sealed Air nel campo dei materiali di protezione e riempimento è vasta e articolata. Ne forniamo una rapida panoramica.
• AirCap - Film barriera a bolle, è disponibile in fastelli tagliabili in rotoli, ma anche in fogli e buste, e assicura un efficace assorbimento degli urti;
• Cell-Aire, Cellu-Cushion e Stratocell - Schiume di polietilene, senza CFC né HCFC. La prima (anche in accoppiamento con carta kraft e film) è indicata soprattutto per la protezione delle superfici, mentre la seconda è destinata ad applicazioni specifiche. Stratocell, infine, è il materiale per l’imballaggio antiurto ad alte prestazioni, con spessori da 25 a 100 mm;
• Fill-Air e Rapid Fill - Sistemi di confezionamento a cuscino d'aria; il primo trasforma rotoli di materiale tubolare in strisce continue di cuscini protettivi a bolle d'aria, mentre il secondo viene impiegato per il riempimento con sacchetti ad aria compressa;
• Instapak - Sistema di imballaggio a iniezione di schiuma di poliuretano. Sicuro ed economico, realizza protezioni a forma di cuscino o di semigusci, per meglio adattarsi alla forma e alle dimensioni del prodotto;
• Korrvu - Soluzione per imballaggi in sospensione o di contenimento, assicura una protezione totale ai prodotti più fragili, grazie all'impiego di un film dal brevetto esclusivo (foto);
• Film termoretraibili Cryovac - Resistenti agli strappi e caratterizzati da un processo di retrazione particolarmente delicato, proteggono il prodotto mettendone in evidenza la presentazione estetica.



To contain and protect
Sealed Air offers a vast, articulated range of protective and filling products. Here's a quick overview.
• AirCap - A barrier bubble film available in sheaves that can be cut into rolls, sheets or bags, and that guarantees effective impact absorption;
• Cell-Aire, Cellu-Cushion and Stratocell - Polyethylene foams that are CFC and HCFC free. The first (can also be laminated with Kraft paper and film) is especially suited for the protection of surfaces, while the second is for specific applications. Stratocell is a high performance shockproof packaging material, 25 to 100 mm thick;
• Fill-Air and Rapid Fill - Air cushion packing systems. The first converts rolls of tubular material into continuous strips of protective bubble cushions. The second is used for filling purposes using bags of compressed air;
• Instapak - A packaging system with the injection of polyurethane foam. Safe and low-cost, it creates cushion or half-shell protection that easily adapt themselves to suit the shape and size of the product;
• Korrvu - A suspended packaging or constraint solution that guarantees total protection of even the most fragile products thanks to the use of an exclusive patent film (photo);
• Cryovac shrink films - Tear resistant and characterised by an especially delicate shrinking process, these films protect products and enhance their aesthetic presentation at the same time.



Confezionamento in sacchi
Il sistema di insacco automatico UPS 500 di Umbra Packaging lavora, con la stessa efficacia, prodotti granulari o in polvere, con imballi di formato da 1 a 50 kg e velocità massima di 550 sacchi/h. Una manipolazione del sacco sicura (in presa costante durante le fasi riempimento e la chiusura), l’estrema facilità delle operazioni di pulizia e la versatilità nei sistemi di chiusura (cuciture normali, con piega, carta crespata o adesiva, incollature con piega, termosaldatura etc.) lo rendono adatto alle più diverse applicazioni, in particolare nell’industria chimica e molitoria. In quest’ultimo ambito, UPS 500 si trova in combinazione con appositi dispositivi di pesatura e con dispositivi di vibrazione e disaerazione, che permettono di “compattare” il volume del prodotto nel sacco, salvaguardando però la velocità produttiva.



Bag packing
The UPS 500 automatic bag packing system from Umbra Packaging can pack both powder and granulate products at the same performance rate in bags ranging from 1 to 50 kg in size and at a top speed of 550 bags/h. Safe handling of the bag (constantly gripped during the filling and sealing operations), extremely easy cleaning and the versatility of the closure systems (normal stitching, with folds, crepe or adhesive paper, gluing and folding, heat sealing, etc.) make the machine ideal for a wide range of applications, especially in the chemicals and milling industries. In fact, the UPS 500 can be used in conjunction with special weighing devices and vibration/deaeration devices to “compact” the volume of the product in the bag, yet without affecting output speeds.



Buste autoadesive
API Tenza (pellicole e carte autoadesive per i settori dell’imballaggio e della cancelleria) ha lanciato in occasione di Emballage due nuove realizzazioni, che vanno a completare la gamma Tenzalopes di buste neutre, stampate e personalizzate per la conservazione dei documenti.
• Tenzagrip, busta di polietilene trasparente con chiusura richiudibile, si presta a numerose applicazioni nei settori più disparati; resistente a strappo e rottura, può essere fornita con o senza stampa personalizzata.
• Tenzamail è una busta di polietilene destinata all’imballo di riviste e cataloghi da spedire via posta. L’articolo viene fornito pronto per l’uso, con un lembo preincollato che ne facilita l’impiego.



Pressure sensitive envelopes
API Tenza (pressure sensitive film and paper for the packaging and stationery sectors) launched two new creations in occasion of Emballage, that go to complete the Tenzalopes range of neutral envelopes, printed and personalised for the preservation of documents.
• Tenzgrip, transparent polyethylene bags with reclosable closures, for the most varied use in a whole range of sectors; tear and breakage resistance, can be supplied with or without personalised print.
• Tenzmail is a polythene envelope for packaging magazines and catalogues to be sent via post. The articles is supplied ready for use, with a preglued flap that facilitates use.



Blister, compresse e caffé
Ecco i sistemi presentati a Emballage da Bosch e indirizzati, in particolare, ai settori farmaceutico e alimentare.
• Opercolatrice GKF 1400: ha cadenza produttiva massima di 84000 capsule/h e prestazioni di rilievo soprattutto nel caso di frequenti cambi di prodotto e lotti di media dimensione. Per assicurare la massima produttività, la presenza o meno di tutti i componenti delle capsule nel sistema di trasporto è controllata da un dispositivo speciale, mentre eventuali disfunzioni in fase di alimentazioni sono rettificate automaticamente.
• PME (foto 1): a un ritmo massimo di 65 pezzi/min, i sistemi flessibili e modulari di questa serie confezionano prodotti secchi sfusi (caffè, tè, riso, pasta, cereali etc.), prodotti chimici e per la detergenza. La struttura si compone di un’unità di confezionamento centrale, intorno alla quale si snoda il sistema di trasporto circolare a 26 stazioni, che possono alloggiare (tra l’altro) tutti i sistemi di chiusura più comuni.
• Variofill (foto 2): nuovo sistema di alimentazione per blisteratrici, appositamente progettato per trattare pastiglie dalle geometrie complesse su linee ad alta velocità. La blisteratrici equipaggiate con tale sistema sono in grado di riempire confezioni di dimensioni e cavità uguali con prodotti diversi. Variofill tratta blister in film e foil di materiali diversi, alluminio compreso. Rapido e semplice il cambio formato.



Blister packs, tablets and coffee
Here are the systems presented at Emballage by Bosch and aimed, especially, at the pharmaceutical and food sectors.
• GKF 1400 capsule filling machine: with max output of 84,000 capsules/h and superior performance especially in the case of frequent changeovers in product and medium-sized lots. To guarantee max output, the presence of all the required capsule components in the conveyor system is controlled by a special device, while any errors during feeding are automatically corrected.
• PME (photo 1): at a max rate of 65 items/min, the flexible modular systems in this series pack loose dry products (coffee, tea, rice, pasta, cereals, etc.), chemical products and detergents. Its structure consists of a central packing unit with a circular 26 station conveyor system around this. Stations can hold (among other things) all the most commonly used closure systems.
• Variofill (photo 2): new blister pack machine infeed system specifically designed for tablets with complex shapes on high speed lines. Blister pack machines fitted with this system can fill packs of equal size and cavity with different products. Variofill handles blister packs made from various types of film and foil, including aluminium. Quick and easy size change.



Confezionamento e processo sicuri
Ampia e articolata era l’offerta di prodotti per l’ispezione e il controllo presentata a Emballage da Thermo Electron Corp, di cui diamo di seguito una breve panoramica. A integrazione dell’ormai consolidata serie Goring Kerr DSP di rilevatori di metalli, va anzittutto segnalato QSP Rx che, grazie all’implementazione del sistema Quadracoil, permette di incrementare del 15-20% la soglia di sensibilità che caratterizza le prestazioni della serie. Accanto a questo figura Inscan, sistema di controllo a raggi X, strutturato per ottimizzare le operazioni di riempimento tramite il controllo di livello e il rilevamento di eventuali chiusure difettose. Per quanto riguarda invece le selezionatrici ponderali, ricordiamo il modello Ramsey AC9 Rx, conforme agli standard FDA, e Ramsey AC9GP, ultra igienico e polivalente. A rappresentare l’offerta di strumenti di controllo per le fasi di processo, i sistemi Pulsar e Spectra Quad, destinati rispettivamente all’analisi di gas carbonico e di umidità.



Packaging and safe process
Thermo Electron Corp brought a broad offer of inspection and control products to Emballage. Here follows a brief overview of the same. Their QSP Rx is an integration to the by now consolidated Goring Kerr DSP series of metal detectors, that thanks to the implementation of the Quadracoil system, enables a 15-20% increase of the sensitivity threshold that features in the series. Also on show the Inscan X ray control system, structured to optimize the filling operations through the level control and the sensing of any faulty closures. As far as the ponderal checkweighers are concerned, we mention the Ramsey AC9 Rx model, conforming to FDA standards, and Ramsey AC9GP, ultra hygienic and polyvalent.
The Pulsar and Spectra Quad control systems respectively for the analysis of carbon gas and humidity represent the company’s offer of process control instrumentation.



Film multiuso
Venfin Sas (Rho, MI) è specializzata nella produzione di film di PVC rigido. I prodotti sono commercializzati sotto la denominazione VenFILM e ottenuti da un processo di estrusione-soffiaggio, hanno spessori da 15 a 100 micron, per un’ampiezza massima di 1400 mm.
• VenFILM serie TW (TW, TWW, TWM) si presta ad applicazioni in campo alimentare e farmaceutico e si distingue per l’ottima macchinabilità sulle avvolgitrici. Trasparente o pigmentato, può essere stampato o metallizzato con estrema facilità.
• VenFILM Blay, vera “specialità della casa”, è indicato per le applicazioni di rivestimento, dove basso spessore, aspetto chiaro e assenza di impurità sono requisiti essenziali. Il film è particolarmente adatto alla realizzazione di etichette per pile e rivestimenti di carte di credito. Goffrato chimicamente e resistente agli UV, assicura un’elevata resistenza agli strappi.
• VenFILM Box è pensato per applicazioni tecniche come l’avvolgimento di scatole.



Multi-purpose film
Venfin Sas (Rho, MI) is active in the production of rigid PVC film. The products of the Lombard concern, marketed under the name of VenFILM and obtained through a process of extrusion-blowing, feature thicknesses from 15 to 100 microns, up to a breadth up to 1400 mm.
• VenFILM TW series (TW, TWW, TWM) can be used in the food and pharmaceutical field and stands out for its excellent machineability on wrapping machines. Transparent or pigmented, it can be easily printed or metalised.
• VenFILM Blay is the true “speciality of the house” being recommended for coating applications, where its low thickness, light appearance and absence of impurities are key requisites. The film is particularly suited for creating labels for batteries and for coating credit cards. Chemically embossed and UV resistant, it also ensures a high tear resistance.
• VenFILM Box has been devised for technical applications such as for box wrapping.




Italiani a Parigi
Italians in Paris



Pratico per il microonde
Practical for the microwave



PLA per carni fresche
PLA for fresh meat



Servizio completo
Full service



Stampi di carta in velocità
Speed paper moulds


Da alluminio a PET
From aluminium to PET



Film per alimenti
Film for food



Cartoncino e barattoli
Carton and canisters



Suono, tatto, sicurezza
Sound, touch and safety



Confezionare in Francia
Packed in France



Posate biodegradabili
Biodegradable cutlery



Linea di confezionamento per caffè
Coffee packing line



Soluzioni verdi per il pesce
Green solutions for fish



Da parte del processo
With regard to processing



FFS verticale e veloce
Vertical fast FFS



Termosaldatrici modulari
Modular heatsealing machine



Asettico per l'Europa
Aseptic for Europe



Linee di confine
Borderlines



Canopy, compatto ed efficiente
Canopy, compact and efficient



Tappi barriere all'ossigeno
Oxygen barrier tops



Una soluzione compatta
Compact solution



Forme di vetro
Glass bottle shapes



Maniglie e multipack
Handles and multipacks



Soluzioni per il riempimento
Filling solutions



Controllo tappi
Top control



Soffiatrici, preforme & co.
Blowing machines, performs & co.



PopUp, aperture inedite per il cosmetico
PopUp, unusual opening for cosmetics



Tubetti: di tutto e di più
Tubes: no holds barred



Competenza e creatività
Competence and creativity



Fascette per il farma
Bands for Pharma



Tecnica ed estetica
Technique and aesthetic appeal



Cartoncini di lusso
Luxury card



Un talismano di fragranza
A fragrance talisman



Standard di qualità
Quality standard production



Per il cosmo e per il farma
For cosmo and pharma



Blister termoformati
Thermoformed blister packs



Dalla capsula all'astuccio
From the capsule to the carton



Sicurezza nei materiali
Safety in materials



Uno e unico
One and unique



Veloce e sicura per blister
Speedy and safe for blisters



Comprimitrice in mostra
Tablet press machine on show



Sopra e sotto
Above and below



Incartonatrice per doypack
Doypack casepacking machine



Semplice e affidabile
Easy and reliable



Compattatrice polveri
Powder pressing machine



Riempimento e tappatura
Fill and cap



Macchina intubettatrice
Tubefilling machine



Una piccola che pensa in grande
A small concern that thinks big



Astucciatrici
Cartoning machines



Sicurezza: sigilli ed etichette
Safety: seals and labels



Valigette e termoformati
Cases and thermoformed packs



Pigmenti d'effetto
Special effect pigments



Pallet e pallet-box
Pallet and pallet-box



In lavastoviglie
In washing machines



Posizionatore a carrelli concatenati
Linked carriage positioner



Latte litografate
Lithographed tins



Contenere e proteggere
To contain and protect



Confezionamento in sacchi
Bag packing



Buste autoadesive
Pressure sensitive envelopes



Blister, compresse e caffé
Blister packs, tablets and coffee



Confezionamento e processo sicuri
Packaging and safe process



Film multiuso
Multi-purpose film



Nuvole di Borotalco - Dalla ricerca Borotalco (un marchio Manetti & Roberts, società del Bolton Group) nasce Deo Squeeze Activ Fresh, il nuovo deodorante da spruzzare, apprezzato per la profumazione naturale, fresca e di lunga durata.
La forma ergonomica della confezione (della linea Borotalco senza gas) consente un’impugnatura agevole e la perfetta aderenza alla mano. Inoltre il pratico sistema “Squeeze” assicura l’erogazione della giusta quantità di prodotto, evitando inutili sprechi.
Clouds of Borotalco - From the research labs of Borotalco (a Manetti & Roberts brand, Bolton Group) comes Deo Squeeze Activ Fresh, a new spray deodorant with a pleasant lasting natural, fresh fragrance.
The ergonomic shape of the container (from the Borotalco no gas line) offers an easy grip and perfect adherence to the hand. What's more, the practical “Squeeze” system guarantees the delivery of the right amount of product, thus avoiding unnecessary waste.

Trasparenza di classe - Grazie alla ricerca costante di nuovi materiali e alla profonda esperienza nelle diverse fasi della lavorazione (stampa, finitura, fustellatura e incollaggio), Scatolificio Cristina è in grado di offrire confezioni di plastica trasparente di ogni tipo, foggia e dimensione.
Realizzati in PVC, PET e PP, i pack possono contare su finiture originali e raffinate (satinati, goffrati, colorati, fluorescenti), con una gamma di spessori che va dai 200 ai 500 micron nel caso di prodotti di PVC e PET, e da 200 a 1200 micron per il PP.
Le confezioni, destinate tanto al settore dell’alta cosmesi e dei liquori quanto a quello alimentare e dell’abbigliamento (senza dimenticare gli astucci promozionali), sono stampate con tecniche differenti: dalla serigrafia (con sistemi di asciugatura per colori vinilici e UV) alla stampa offset, dalla stampa litografica all’impressione a caldo (anche in rilievo) di argento, oro e ologrammi.
Class transparency
Thanks to the research of new materials, but also to the deep knowhow in the different work phases (print, finishing, die-cutting and gluing), the Scatolificio Cristina offers all types and variants of transparent plastic containers. Made in PVC, PET and PP, the packaging is available in different finishes (satinated, embossed, colored, fluorescent), in a range of thicknesses that varies between 200 and 500 microns in terms of PVC and PET, and 200 and 1200 microns for PP.
The containers - for top range cosmetics and spirits, food and clothing (not to mention promotions packs) - can be printed with different techniques: from screen printing (with special drying systems for vinyl and UV colors) to offset printing, from lithography printing to hot impression (including relief printing) with silver, gold and holograms.

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