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Macchine automatiche (seconda puntata). Gli scenari futuribili, concreti o auspicabili, con un occhio di riguardo al settore del confezionamento.
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Cover-Lab Stretch di Thimon valuta il rendimento dei film estensibili per pallet.
Cover-Lab Stretch from Thimon rates the performance of stretchfilm for pallet
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Wrapping details
Pieri presenta AutoMatrix, per un cambio bobina automatizzato
Pieri presents AutoMatrix that automates the roll changeover
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Sempre più’ flessibile
Evermore flexible
Sei configurazioni della rotativa RS 4004 accanto alla veloce RS 5002 da Rotomec.
Six configurations of the RS 4004 alongside the speediest RS 5002 model by Rotomec
Modularità spinta
High modularity
Flexo 8 colori con calamaio universale e accoppiatrice-spalmatrice per materiali flessibili da Schiavi
8 color flexo with universal deck and a coater-laminator for flexible materials by Schiavi
News




Stampa
Sempre più flessibile

Rotocalco Al Technology Centre della Rotomec, lo stato dell’arte di una tecnologia sempre più “snella”.
Sei sofisticate configurazioni della rotativa RS 4004 accanto alla veloce RS 5002. E.P.

Un considerevole numero di rotative rotocalco giunte a compimento nello stabilimento di San Giorgio Monferrato, in procinto di essere smontate per la spedizione agli utilizzatori, ha offerto a Rotomec l’occasione di presentare al pubblico l’avanzamento della propria tecnologia, incarnata in macchine progettate e costruite in differenti configurazioni per le singole applicazioni. Per lo storico costruttore piemontese di impianti per la stampa e trasformazione di materiali flessibili è anche la prima open house dopo l’integrazione nel gruppo Bobst, che ha formalizzato lo scorso febbraio 2004 l’acquisizione di Valmet Converting (di cui Rotomec faceva parte) dalla finlandese Metso Corporation. Svoltasi dal 24 al 27 novembre scorso, l’iniziativa ha attratto un numero davvero elevato di visitatori: 250 operatori provenienti da 12 diversi Paesi, giunti sulle suggestive colline del Monferrato per esaminare dal vivo le due grandi rotative Rotomec RS 4004 e RS 5002.

RS 4004: cambi lavoro in venti minuti
Ben 18 macchine vendute in un anno (è stata lanciata a metà 2003) in diversi Paesi del mondo. Questo l’invidiabile primato della rotocalco RS 4004, specificatamente progettata per minimizzare i tempi di cambio lavoro, aumentando la flessibilità complessiva della linea, soprattutto in vista di tirature brevi.
Cuore della macchina il cambio rapido del carrello, completamente automatico, attivato simultaneamente su tutte le unità di stampa e completato in 2 minuti, grazie a cui gli operatori sono in grado di effettuare un cambio lavoro completo in 20 minuti contro i 40 medi delle soluzioni convenzionali. Accanto ad esso, svolge un ruolo decisivo il sistema brevettato di lavaggio dei carrelli che, dopo un primo risciacquo in macchina, prevede il loro inserimento nell’apposita lavatrice fuori linea, dove tutte le parti vengono pulite senza bisogno di essere smontate.
Da citare, inoltre, i vantaggi in termini di produttività che derivano dall’adozione della tecnologia ad albero elettronico (ES), adottato in Rotomec già nel 1996, che riduce in misura considerevole gli scarti di nastro, inchiostri e solventi e, inoltre, contribuisce a sua volta a velocizzare la preparazione della rotativa consentendo una messa a registro più rapida all’avvio di ogni lavoro.
Citati, così, i componenti strutturali più rilevanti, va però aggiunto che tutti gli aspetti del progetto - dal cambio bobina in ingresso, con la relativa giunzione, al quadro comandi modulare al fondo della linea - sono stati studiati per concorrere alla massima flessibilità della macchina. La RS 4004 è infatti in grado di lavorare tipi e spessori diversi di substrato flessibile, con tutti gli inchiostri e i sistemi di essiccazione esistenti.
Inoltre, la rotativa può essere integrata con i gruppi di trattamento desiderati, oltre che delle tipologie di controllo richieste, permettendone la gestione coordinata in elettronico.

RS 5002: massime prestazioni, alte velocità
Tra i modelli della vasta gamma di rotative rotocalco Rotomec, la RS 5002 si distingue invece per essere dedicata alla stampa ad alta velocità - fino a 700 m/min - di grosse produzioni, su una grande varietà di materiali flessibili, con la possibilità di integrare in linea gruppi per accoppiamento solventless, a solvente, cold seal a registro. Benché nella stampa di ordini medio-lunghi, i tempi di cambio lavoro non siano altrettanto critici come nelle tirature brevi, anche su questa macchina Rotomec ha adottato soluzioni tecniche in grado di velocizzare le operazioni, aumentandone la produttività.
Così, per esempio, anche in questo caso la sequenza di cambio carrelli è simultanea e automatica su tutti gli elementi, con il nuovo carrello pronto per il lavoro successivo sul lato motore.
Quanto all’efficienza generale della rotativa, generata da un insieme coerente di particolari ben studiati, essa è incrementata dal rullo inchiostratore gommato, specificamente progettato per garantire un’inchiostrazione uniforme ad alta velocità. Il sistema limita inoltre i consumi di inchiostro, permettendo di velocizzare ulteriormente le operazioni di lavaggio e di limitare gli scarti.
Completano il profilo generale della RS 5002 le movimentazioni ad albero elettronico (ES) e la disponibilità di una vasta gamma di camere di asciugamento, che garantiscono un’essiccazione efficiente in relazione al tipo di solvente utilizzato, alla coprenza richiesta e alla velocità di stampa o spalmatura.



Configurazioni in mostra
RS 4004 - In mostra allo stabilimento della Rotomec ben sei diverse configurazioni della rotativa più flessibile della casa, progettata espressamente per le tirature brevi, a riprova dell’esperienza nello sviluppare soluzioni tecniche personalizzate.
• Tre rotative a 10 colori con tecnologia ad albero elettronico (ES) per la stampa di imballaggio flessibile, con luci fra 1020 e 1220 mm e velocità di stampa di 350 m/min, tutte con sistema di cambio automatico carrelli. Due di esse incorporavano on line elementi per la spalmatura di adesivo a freddo a registro, come esempio di integrazione funzionale ad alto valore aggiunto. Inoltre, le unità di stampa di una di queste rotative presentavano un particolare sistema di bloccaggio cilindri mediante coni, e un apparato di essiccazione e ventilazione predisposto per tre diverse alternative di abbattimento fumi: in atmosfera, mediante post-combustore e con sistema di recupero solvente.
• Una configurazione a 9 colori in luce 1220 mm per la stampa di imballaggi flessibili, con spalmatura in linea di cold seal a registro.
• Una configurazione a 8 colori in luce 1220 mm per stampare imballaggi alimentari alla velocità di 400 m/min, con cilindri ad albero passante e movimentazione dei carrelli manuale.
• Una configurazione a 6 colori in luce 1000 mm per la stampa di carta da regalo. Le unità di stampa di questa rotativa consentono di lasciare il cilindro in macchina e di cambiare solo l’inchiostrazione, nonché di stampare con il nastro spostato su un lato. Anche su questa rotativa le operazioni di stampa erano completate da applicazioni speciali mediante un gruppo per la verniciatura UV da cesoie in linea con taglio per quattro bobine.
RS 5002 - È la rotocalco Rotomec per la stampa ad alta velocità di grandi volumi. All’open house di novembre ne erano esposte due unità in luce 798 mm, configurate per un’applicazione speciale di stampa su carta di etichette da birra e sviluppate per essere integrate a una rotativa offset.
Più precisamente, saranno utilizzate per applicare due colori aggiuntivi, bianco e oro, a una velocità di 550 m/min e verranno collocate rispettivamente a monte e a valle della macchina offset: un nuovo e interessante sviluppo che testimonia l’attuale orientamento a combinare i vantaggi delle diverse tecnologie di stampa.

Configurations on show
RS 4004 - On show at the Rotomec works as many as six different configurations of this flexible gravure press, especially designed for short runs, proving the company’s experience in developing customised technical solutions:
• Three 10 color presses with ES electronic shaft technology for printing flexible packaging, with web widths from 1020 to 1220 mm and print speed of 350 m/min, all with automatic trolley change systems. Two of them incorporate on-line elements for cold adhesive registered spreading, as an example of a high added value integration. As well as that the print units of one of these presses presents a special cylinder blocking system using cones, and a drying and ventilation device system warranting three different possibilities of fume exhaust: in the atmosphere, through a burner and through a solvent recovery system.
• A 9-color, 1220 mm web width printing press for flexible packaging with in-line cold seal coating.
• An 8-color 1220 mm web width line for printing food packaging at a speed of 400 m/min, in a configuration with shafted cylinders and manual trolley handling.
• A 6-color 1000 mm web width line for giftwrap printing. The printing units offer the possibility of leaving the cylinder on-board whilst only changing the inking system, also enabling print with the web off-centre to one side. The printing operation on this press has been integrated with a downstream UV varnish unit, as well as in-line slitting for four reels.
The RS 5002 - is the Rotomec solution for high speed, high volume productions. Two printing units of a 798 mm web width were on show at the November open house, configured for a special application of beer paper label printing and developed for integration with an offset gravure press. More specifically for applying two additional colors, white and gold at a speed of 550 m/min and are to be respectively positioned upstream and downstream from the offset: a new, interesting development, showing the advantages of successful integration of different printing technologies.





Printing
Evermore flexible
Rotogravure At the Rotomec Technology Centre the state of the art of an evermore streamlined technology. Six sophisticated configurations of the RS 4004 alongside the speediest RS 5002 model. E.P.

The impressive number of completed gravure presses at the company’s San Giorgio Monferrato works, ready for disassembly and shipment to their owners, offered Rotomec the occasion to present its technological advancements to the public, incarnated in machines designed and built in different configurations for single applications. For the timehonored Piedmontese builder of print and converting systems for flexible materials this was also the first open house after the merger with the Bobst Group, that last February formalised the buy-up of Valmet Converting (of which Rotomec was part) from the Finnish Metso Corporation. Held 24th to 27th November last, the undertaking drew an extraordinarily high number of visitors: 250 operators from 12 different countries, who came to the lovely hills of Monferrato to take a close-up look at the two great Rotomec and gravure presses.

RS 4004: changeover in twenty minutes
As many as 18 machines sold in a year (it was launched mid 2003), in different countries around the world. This the enviable record of the RS 4004 gravure press, specifically designed to minimize changeover times, increasing the overall flexibility of the line, aboveall for short runs.
At the heart of the machine a completely automatic, rapid trolley change that is simultaneously activated on all the print units and takes just 2 minutes, thanks to which the operators are capable of carrying out a complete changeover in 20 minutes, against the 40 minute average of the conventional solutions.
The patented trolley washing system plays a decisive role alongside the same; after the first rinse in the machine, the system loads the trolleys dedicated washing system off-line, where all the parts are cleaned without being disassembled.
Also to be cited the advantages in terms of productivity deriving from the adoption of ES electronic shaft technology, already adopted by Rotomec in 1996, that considerably reduces the waste of substrate, ink and solvents and, as well as that also contributes to speeding up the preparation of the gravure press, enabling a more rapid start-up registration after each job.
Having cited the most important structural components, it though should be added that all the aspects of the project - from the change of reel in infeed, with the relative joins, to the end of line modular control panel - have been designed to aid the maximum flexibility of the machine. The RS 4004 is in fact capable of working different types and thicknesses of flexible substrates with all existing inks and drying systems.
As well as that, the press can be integrated with all the processing units wished, as well with the type of controls requested, enabling its coordinated electronic running.

RS 5002: maximum performance, high speed
Among the models of the vast range of Rotomec gravure presses, the RS 5002 in turn is prominently for high speed printing - up to 700 m/min - on largescale outputs, over a great variety of flexible materials, with the possibility of integrating units for solventless-, solvent-, cold seal laminating in line. While in the medium to long print operations changeover times are not as critical as in the short runs, Rotomec has also adopted technical solutions on this machine capable of speeding up operations and increasing productivity.
Thus for example, even with the RS 5002 the sequence of trolley changes is simultaneous and automatic on all elements, with the trolley for the new job standing ready on the drive side of the machine.
General press efficiency, generated by a coherent assembly of well-designed details, is increased by the rubberised inking roller, specifically designed to guarantee uniform inking at high speeds. The system also limits ink consumption, permitting the further speeding up of washing operations and limiting of waste.
The general profile of the RS 5002 is completed mentioning the movement of the ES electronic shaft and the availability of a vast range of drying chambers, that guarantee efficient drying in relation to the type of solvent used, to the coverage required and the print or spreading speed.


Stampa e converting
Modularità spinta

Flexo Un’Open House riuscita (oltre 100 visitatori, di cui molti stranieri); due nuove soluzioni hi-tech per stampa e converting; un innovativo concetto di progettazione. È quanto messo in scena da Schiavi lo scorso settembre, per presentare la nuova flexo 8 colori con calamaio universale e l’ultima accoppiatrice-spalmatrice per materiali flessibili. M.P.

Dal 7 all’11 settembre, Schiavi (gruppo Bobst) ha accolto nel proprio stabilimento a Piacenza oltre 100 visitatori, convenuti da diverse parti del mondo per assistere alla presentazione della nuova macchina da stampa flexo elettronica EF 4040. Una serie di dimostrazioni, a “corollario” del lancio, hanno messo in luce le caratteristiche di punta del sistema, che non si esauriscono nelle pur elevate prestazioni in termini di qualità di stampa, velocità e praticità di utilizzo: alla base della EF 4040 è infatti il concetto di Calamaio Universale, un approccio “evoluto” alla progettazione delle rotative flessografiche, in grado di modificarne struttura e modalità di impiego.
Un’idea innovativa per una macchina dalle alte prestazioni, dunque. Ma non solo. L’Open House ha infatti fornito l’occasione per dimostrare l’affidabilità e la versatilità dell’accoppiatrice-spalmatrice CL 660 Unica, presentata in prima mondiale a Drupa.

Una soluzione “universale”
La EF 4040 è la prima macchina a utilizzare il Calamaio Universale, frutto di un particolare sviluppo di progettazione grazie al quale l’utilizzatore può, nel tempo, adeguare la rotativa alle diverse esigenze del mercato (per quanto riguarda numero di colori e larghezza di stampa).
Se infatti i trasformatori sono alla ricerca di soluzioni competitive in termini di flessibilità, produttività, automazione ed ergonomia, l’incessante evoluzione del mercato fa sentire con altrettanta urgenza la necessità di aggiornamenti continui. A fronte di tale situazione, Schiavi ha sviluppato una soluzione universale, costruita attorno all’elemento fondamentale della macchina: il calamaio. Il Calamaio Universale consente l’estensione progressiva della configurazione della macchina dopo l’installazione: è così possibile acquistare una 8 colori per poi passare a una 10 colori, cambiando il tamburo e il telaio e aggiungendo due calamai supplementari. La EF 4040 in dimostrazione all’Open House, per fare un esempio, era una versione a 8 colori (velocità di produzione fino a 350 m/min, larghezze di stampa fino a 1650 mm e sviluppo stampa fino a 1020 mm), laddove la EF 5040 identifica invece la medesima macchina in applicazione a 10 colori.

Anatomia di una macchina
L’estrema modularità non è però l’unica nota rilevante di una macchina come la EF 4040, la cui progettazione ha posto particolare attenzione agli aspetti legati a robustezza e affidabilità.
Ne è una prima testimonianza la struttura compatta, pensata per eliminare le battute, ma anche il buon equilibrio statico-dinamico del tamburo centrale e lo sviluppo del calamaio che, grazie ai supporti incrociati, assicura migliore stabilità del processo di stampa, insensibilità alle vibrazioni e resistenza a stress critici.
Il calamaio è inoltre dotato di guide lineari a sezione allargata, che aumentano la rigidità e migliorano la stabilità dei supporti dei mandrini. Il bloccaggio pneumatico consente di bloccare le guide al fine di eliminare battute e vibrazioni. Il sistema di guide a ricircolo di sfere precaricato elimina il gioco degli accoppiamenti, garantendo precisione ripetitiva e uniformità negli spostamenti al movimento dei calamai. Il dispositivo di apertura dei supporti di rulli anilox e cilindri portacliché ha una doppia maniglia, per evitare il gioco causato dalle tolleranze dell’accoppiamento meccanico. L’accoppiamento mandrino/cuscinetto, il trattamento di indurimento superficiale del mandrino, l’assenza dell’anello interno del cuscinetto e il binario a doppio scorrimento sono garanzia di minimo attrito del cuscinetto e assenza di gioco nell’accoppiamento mandrino-cuscinetto.
L’azionamento diretto del cilindro portacliché assicura una trasmissione assolutamente senza ingranaggi; l’accoppiamento diretto tra motore e mandrino offre al cliente un’elevata dinamica dei circuiti di controllo, con massima accuratezza del registro longitudinale. Il movimento dei calamai é controllato da motori passo a passo con encoder.
Il profilo interno della racla a camera permette di raggiungere alte velocità di stampa con un consumo limitato di inchiostro. Il nuovo sistema di bloccaggio dà stabilità e rigidità alla lama. Interessante è anche il dispositivo di regolazione della lama, che rende il movimento irreversibile quando la camera è in posizione di raclatura, rendendola così insensibile alle vibrazioni. Il sistema di asciugamento intercolor, così come il circuito del tunnel di essiccazione, è gestito da due ventilatori. Il flusso d’aria ottimizzato assicura alta efficienza sia con inchiostri a solvente che con quelli ad acqua.
Le applicazioni del Calamaio Universale, lo ricordiamo, possono essere integrate da unità downstream per applicazioni speciali.

Un’accoppiatrice, molte applicazioni
Co-protagonista dell’Open House, l’accoppiatrice-spalmatrice CL 660 Unica è studiata per incrementare la produttività dei trasformatori di materiali flessibili.
Con un’unica macchina è infatti possibile utilizzare tecnologie diverse, diversificando la produzione: è sufficiente a questo scopo richiamare l’apposito programma software e cambiare i diversi carrelli standard Schiavi, dedicati ciascuno a un’applicazione specifica (roto, semiflexo, flexo, PVdC, solventless, cera e hot melt). La dimostrazione piacentina, in particolare, ha visto la CL 660 Unica impegnata in accoppiamenti con adesivi a solvente e solventless e spalmatura di cold seal a registro con bobine di materiale prestampato. Quest’ultima applicazione è stata gestita dal controllo di registro Registron Integrated S 5100, che - tra l’altro - consente di effettuare in automatico la regolazione dello sviluppo, la messa a registro all’avvio e il recupero delle marche di registro durante il cambio automatico.
Una menzione merita anche il sistema di azionamento dei motori, digitale con controllo diretto e reale della tensione del nastro tramite rulli ballerini.
La tensione spalmatore-accoppiatore è mantenuta costante tramite il segnale di ritorno di una cella di carico ad alta sensibilità, installata dopo il tunnel e prima del gruppo di accoppiamento. Il controllo di tensione evita effetti di tunnelling o curling sul nastro accoppiato, anche in applicazioni solventless.
La macchina può toccare i 450 m/min di velocità meccanica e lavora con una luce nastro standard 1350 mm e un diametro bobine di 1000 mm.


Flexo: high modularity
Evermore flexible
PRINTING AND CONVERTING - A successful open house (over 100 visitors, many of whom foreign); two new hi-tech solutions for print and converting; an innovatory design concept. This is what was staged by Schiavi last September to present the new 8 color flexo with Universal Deck and the latest coater-laminator for flexible materials. M.P.

From the 7th to the 11th September, Schiavi (of the Bobst group) welcomed more than 100 visitors to its Piacenza works, gathered together from all over the world to attend the presentation of the new EF 4040 flexo electronic print machine. A series of demonstrations accompanied the launch, highlighting the key characteristics of the system, that do not stop in the albeit high performance in terms of print quality, speed and practicality of use: at the basis of the EF 4040 there in fact lies the concept of Universal Deck, an “evolved” approach to the design of flexographic rotary presses, capable of modifying structures and modality of use. An innovatory idea for a high performance machine, hence.
But not only that. The open house in fact provided the occasion for demonstrating the reliability and versatility of the CL 660 Unica laminating-spreading machine, presented at Drupa as a world first.

A “universal” solution
The EF 4040 is the first machine on which the Universal Deck is used, result of a special design development thanks to which the user can in time, suit the press to the different needs of the market (in terms of number of colors and print width). If in fact the converters are searching for competitive solutions in terms of flexibility, productivity, automation and ergonomy, the incessant evolution of the market engendering the equally urgent need for a continuous update. By integrating all such flexo printer’s considerations into the engineering of a new flexo era, Schiavi developed a universal solution, built around the printing deck.
The Universal Deck concepts warrants the progressive extension of the initial press configuration: buy an 8-c press today and afford the possibility to get a 10-c press at a later stage by changing the machine CI drum and frame, plus two additional decks.
For example the EF 4040 demonstrated at the open house was an 8 color version (production speed up to 350 m/min, web widths up to 1650 mm and maximum printing repeat up to 1020 mm), while the EF 5040 is the same machine in application with ten colors.

Anatomy of a machine
The extreme modularity is though not the only important note of a machine like the EF 4040, whose design centres on aspects like sturdiness and reliability. This is borne witness to first and foremost by the compact frame designed to confer better vibration dumping, as well as the CI drum’s good static and dynamic balance.
The printing deck’s concept of crossed sliding support guarantees stability of the printing process, vibration insensibility and resistance to critical stress. The printing decks are also fitted with linear guides to improve stiffness and give better stability of mandrel supports. The pneumatic locking system enables the insertion of a strong guide clamps to avoid bouncing and vibrations. The oversize ball screw system ensures no backlash in the sliding direction of supports for precision and consistency in deck movements.
Anilox roller and plate cylinder supports opening system is fitted with double handle to avoid backlash caused by mechanical coupling allowances.
The coupling of mandrel pin/bearing, the hardening surface treatment of the mandrel, the absence of the bearing inner ring and the double rolling track guarantee minimum bearing friction and no backlash in the mandrel end-bearing coupling. The direct drive concept of the plate cylinders ensure a transmission-free control and the direct coupling between motor and mandrel guarantees a high dynamic of the control loops for maximum accuracy of the longitudinal printing register. Deck movement is controlled by stepping motors with encoder.
The inner profile of the doctor blade warrants for high printing speed and minimum ink consumption. The new blade locking system confers blade stability and flatness.
Also interesting is the blade adjustment system which ensures mechanical irreversibility of the movement when the chamber is in the doctoring position, resulting in insensitivity to vibrations.
The intercolor drying system is controlled by two independent fans. The optimised airflow guarantees efficiency with both solvent- and waterbased ink printing.
The Universal Deck applications can be adapted to integrate downstream applications as required in certain niche markets.

One laminator, many applications
Co-protagonist of the open house, the CL 660 Unica coater-laminator has been designed for increasing the productivity of the converters of flexible materials.
Different technologies can be used on a single machine in fact diversifying production: to this purpose all one need do is call up the special software program and change the various standard Schiavi trolleys, each one dedicated to a specific operation (gravure, semiflexo, flexo, PvdC, solventless and wax-hot melt).
During the Open House, the CL 660 Unica demonstrated solventless lamination, solvent-based adhesive lamination and in-register cold seal coating on preprinted material.
The cold seal application was managed by the S 5100 Registron Integrated control system which provides, amongst other things, for automatic repeat length during start-up, automatic register between pre and post printing, and automatic register mark recovery.
Also worthy of mention the AC vectorial motor drives, with web tension control by dancer rollers.
The tension between the coating and the laminating units is kept level by the return signal of a highly sensitive load cell, positioned right after the drying tunnel, before the laminating unit.
The quality of web tension control prevents curling or tunnelling defects on the laminated web, even when solventless adhesives are applied.
The CL 660 Unica technical specifications are: mechanical speed up to 450 m/min; standard web width 1350 mm and reel diameters 1000 mm.



Componenti per il livellamento
Martin Sas (Provaglio d’Iseo, BS), specializzata nella produzione di componenti di livellamento industriale, ha ampliato la propria gamma di articoli di acciaio inox con una serie di supporti appositamente creati per rispondere alle esigenze igieniche del settore alimentare, chimico e farmaceutico. La linea di accessori (maniglie, cerniere e volantini di manovra), anch’essa di recente realizzazione, completa l’offerta dell’azienda, confermando le caratteristiche di qualità e affidabilità che distinguono tutte le proposte dell’azienda bresciana. La produzione Martin, già in partenza diversificata e versatile (3.500 articoli), può ora mettere a disposizione del cliente una scelta ancora più articolata e specializzata dal punto di vista tecnico, accanto alla quale non vanno poi dimenticate le soluzioni speciali e personalizzate.



Leveling components
Martin Sas (Provaglio d’Iseo, BS), specialised in the production of industrial leveling components, has broadened its own range of stainless steel articles with a series of especially created supports to respond to the hygiene standards of the food, chemical and pharmaceutical sector. The line of accessories (handles, hinges and flywheels for manoeuvring), these too recently created, completes the company’s product offer, confirming their characteristics of quality and reliability that stand out in everything the Brescia based concern has to offer. Martin’s line of products, already varied and versatile from the start (3,500 articles) can now offer its customers an even broader choice from the technological point of view, this without forgetting the concern’s personalised solutions.



Preproduzione e prestampa
Esko-Graphics ha portato a Emballage le proprie soluzioni di pre-produzione packaging e di prestampa per stampatori commerciali. Ecco le principali novità:
• MultiCUT: testa portautensili per i tavoli campionatori Kongsberg, estende ulteriormente le possibilità di taglio dei sistemi Kongsberg XL nelle applicazioni di cartellonistica e segnaletica;
• Sistema CtP CDI Spark XT (foto): nuova integrazione della famiglia di platesetter CDI, unità di incisione digitale per stampa flexo, incide lastre di formato 900x1200 mm. Della serie CDI, Esko ha presentato anche il modello Advance, con caricamento lastra automatico, e la nuova opzione Sleeve per CDI Compact, il cui sistema con braccio a cantilever consente di sostituire la manica senza utensili aggiuntivi;
• Scope FlexRip: esclusiva tecnologia di separazione colore in-RIP di Scope, presentata a Emballage in associazione al sistema di stampa multicolore HP IndiChrome. FlexRip esegue l'elaborazione RIP per tutte le periferiche e consente l'output di un file in formato JLT, pronto per l'uscita sul sistema di caricamento macchina della HP Indigo ws4000 o HP Indigo ws2000. In dimostrazione allo stand anche le varie funzionalità di Scope (workflow per la produzione di etichette, imballaggi e cartellini).



Pre-production and prepress
Esko-Graphics presented its packaging pre-production and pre-press solutions for commercial printers at Emballage. Here are the main novelties:
• MultiCUT: toolhead for the Kongsberg samplemaking table further enhancing the cutting capability of the Kongsberg XL tables for sign and display applications;
• CDI Spark XT (photo): new CTP of the CDI family of platesetters, digital imagers for flexo plates. It can image plates of 900x1200 mm. Esko demonstrated also the CDI Advance with automatic plate loading system and the new Sleeve Option on the CDI Compact with a cantilever arm that allows one person to change a sleeve without additional tools;
• Scope FlexRip: at Emballage, Esko demonstrated FlexRip as a unique in-RIP separation to the HP IndiChrome multicolor printing system.
FlexRip RIPs to all devices and outputs a file in JLT that is ready to go on the press loader of the HP Indigo press ws4000 or HP Indigo press ws2000. In the booth, Esko demonstrated also Scope, its workflow environment for producing labels, packages and tags.



Riuso con sovrastampa
Perché buttare un intero stock di imballaggi obsoleti o sbagliati, quando è possibile correggere gli elementi grafici e testuali opportuni? Rotoprint Sovrastampa Srl (Lainate, Mi) fornisce questo servizio, mettendo in campo una tecnologia che permette di riciclare confezioni altrimenti inutilizzabili, evitare l’uso di etichette “correttive”, procrastinare nel tempo l’acquisto di nuovi materiali e, buon ultimo, eliminare costi di smaltimento. Lo ha apprezzato il Pastificio Maltagliati, che di recente si è rivolto alla società lombarda per poter modificare la destinazione di una serie di film già stampati e solo in parte impiegati per alimenti oggi non più in produzione. In questo lavoro Rotoprint ha impiegato due colori: l’oro per la copertura dei vecchi testi e il bistro per l’inserimento di quelli nuovi (soggetto, ingredienti, diciture di legge, codice Ean, disegno delle uova, tempi di cottura ecc.). Grazie alla buona riuscita della sovrastampa il Pastificio Maltagliati ha potuto smaltire i soggetti vecchi, liberando il magazzino e conseguendo dunque sensibili vantaggi economici, senza per questo rinunciare alla qualità dell’immagine.
Rotoprint adotta un procedimento, originale e brevettato, che permette di intervenire sui vari tipi di supporto, mono o pluristrato, in bobina o trasformato (sleeve, contenitori poliaccoppiati per liquidi alimentari, cluster, astucci, blister, scatole microonda…). Molteplici i cambiamenti possibili: dalla ragione sociale ai codici e indicazioni di legge, dai messaggi e simboli promozionali ai prezzi…



Reuse with overprinting
Why throw away an entire stock of obsolete or wrongly printed packaging, when you can correct the graphics and wording in question? Rotoprint Sovrastampa Srl (Lainate, Mi) supplies this service, fielding a technology that enables the recycling of packs that are otherwise unusable, avoiding the usage of “corrective” labels, postponing the purchase of new materials and, not least, eliminating disposal costs. This was appreciated by the Pastificio Maltagliati, who recently turned to the Lombard company to be able to modify the destination of a series of already printed films only in part used for foodstuffs now no longer in production. Here Rotoprint used two colors: gold for covering the old wordings and bistre for inserting new one (subject, ingredients, wording established by law, Ean codes, picture of an egg, cooking times etc.). Thanks to the successful outcome of the overprinting the Pastificio Maltagliati has been able to dispose of its old stock, freeing its warehouse and hence leading to considerable economic advantages, all this without in any way impinging on the quality of the image.
Rotoprint adopts a procedure, original and patented, that enables intervention on various types of substrates, be these single or multilayer, on reel or converted (sleeves, polylaminate containers for liquid foods, clusters, cases, blisters, microwave boxes..). Many possible changes are hence made feasible: from the company name to codes and indications required by law, from promotional messages and symbols to prices…




Sempre più flessibile
Evermore flexible



Modularità spinta
Evermore flexible



Componenti per il livellamento
Leveling components



Preproduzione e prestampa
Pre-production and prepress



Riuso con sovrastampa
Reuse with overprinting




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